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Disastro Crowdstrike e Microsoft: giù banche, aeroporti, borse, ATM e canali televisivi
È outage globale o quasi. Per un problema di Crowdstrike e indirettamente dei sistemi Microsoft c’è una larga parte del pianeta che ha semplicemente smesso di funzionare. Problemi per banche, borse, ATM, canali televisivi, aeroporti, per quello che passerà alla storia come uno dei più grandi disastri informatici della storia.
Nel frattempo le azioni di Crowdstrike perdono oltre il 10% nella sessione pre-market e quelle di Microsoft, nel momento in cui scriviamo, circa il 3%. Mentre sono ancora in corso rilievi tecnici e la predisposizione di eventuali soluzioni, è caos anche alla borsa di Londra.
È blocco totale o quasi dei sistemi informatici globali
Il problema sembrerebbe aver colpito in maggiore misura le Americhe e l’Asia, almeno secondo i primi report che arrivano di interruzione dell’erogazione di servizi. Sono stati colpiti diversi tra i principali istituti bancari, aeroporti come quello di Zurigo, di Delhi, di Praga e tanti altri che stanno continuando ad inviare comunicati sull’interruzione delle operazioni. In altri luoghi si è tornati a carta e penna per completare check-in, laddove ci sono comunque le condizioni per volare.
Gli ultimi report parlano anche di diverse banche commerciali e d’affari del continente africano che sembrerebbero essere nell’impossibilità di operare. Colpite anche banche centrali come Bank of Israel e a cascata sui sistemi bancari che presiedono.
Per il momento non ci sono prove o segnali di cyberattacchi che avrebbero portato alle difficoltà di Crowdstrike e di conseguenza di diversi dei sistemi informatici targati Microsoft, Azure compreso.
Seguiranno aggiornamenti non appena questi saranno disponibili. Occhi puntati anche sull’apertura delle sessioni di borsa negli USA, che dovranno scontare i problemi per le due aziende sopracitate, problemi di enorme impatto anche a livello commerciale e che potrebbero impattare in modo significativo sul valore dei titoli.