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Eolico e solare genereranno il 33% energia entro il 2030

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Un rapporto del Rocky Mountain Institute (RMI) ha rivelato che entro il 2030 i progetti di energia eolica e solare potrebbero rappresentare oltre un terzo dell’approvvigionamento energetico globale. Questo dato evidenzia che il settore energetico è in grado di apportare i cambiamenti necessari per raggiungere gli obiettivi globali sul clima.

Sultan al-Jaber, presidente della prossima conferenza delle Nazioni Unite sul clima, COP28, ha recentemente sottolineato la necessità di triplicare la produzione di energia rinnovabile entro il 2030 al fine di limitare le emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo sul clima di Parigi del 2015.

Grazie a una crescita esponenziale del settore, i progetti di energia eolica e solare sono previsti per generare almeno il 33% dell’intera produzione di energia elettrica globale entro il 2030, rispetto al livello attuale di circa il 12%.

Questo comporterà una riduzione nella generazione di energia da fonti a combustibili fossili e, di conseguenza, un abbassamento dei costi dell’energia. Il rapporto del RMI dimostra che questa transizione verso le energie rinnovabili non solo contribuirà a ridurre le emissioni nocive, ma anche a rendere l’energia più accessibile e conveniente per tutti.

Attualmente il livello si attesta al 12%.

Le previsioni per i prossimi anni

Secondo le previsioni, l’utilizzo delle fonti rinnovabili conoscerà un’impennata significativa entro il 2030. Si prevede che l’energia solare e quella eolica genereranno tra 12.000 e 14.000 terawatt-ora (TWh) entro tale periodo, il che rappresenterebbe un aumento di 3-4 volte rispetto ai livelli del 2022.

Questo supererebbe anche gli obiettivi recentemente stabiliti in vista del summit sul clima COP28, che prevedevano il triplicamento della capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030, come indicato dal RMI.

Il RMI, un’organizzazione non-profit con sede negli Stati Uniti, si è dedicato alla ricerca nel campo dell’energia pulita. Questa ricerca è stata effettuata in collaborazione con il Bezos Earth Fund, un fondo dal valore di 10 miliardi di dollari creato da Jeff Bezos, proprietario di Amazon, con l’obiettivo di finanziare soluzioni per contrastare il cambiamento climatico.

La continua riduzione dei costi nel settore eolico e solare negli ultimi 10 anni dovrebbe continuare anche nel prossimo decennio. Secondo l’analisi condotta dal RMI, i prezzi dell’energia solare si ridurranno di circa il 50% entro il 2030, raggiungendo un valore di appena 20 dollari per megawatt-ora (MWh), rispetto ai circa 40 dollari attuali.

La produzione di energia tramite fonti rinnovabili contribuirà ad abbattere i costi.

Un aumento senza precedenti del rinnovabile quest’anno

Il mese scorso, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha affermato che l’Europa affronta una crisi energetica, mentre negli Stati Uniti viene approvato l’Inflation Reduction Act e in Cina continua l’espansione rapida delle installazioni di energia verde. Questi fattori contribuiranno all’aumento senza precedenti delle capacità di energia rinnovabile nel corso di quest’anno.

A livello globale, si prevede che le nuove installazioni di capacità di energia rinnovabile raggiungeranno un picco di 440 gigawatt (GW) quest’anno, con un aumento di 107 GW rispetto all’anno precedente, rappresentando così l’aumento più significativo mai registrato. Il settore fotovoltaico solare contribuirà per circa due terzi all’aumento complessivo della capacità di energia rinnovabile di quest’anno.

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