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FMI, il Pakistan deve dare garanzie per il finanziamento

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Il Pakistan dovrà garantire che il suo deficit delle partite correnti sia interamente finanziato per l’anno fiscale che si concluderà a giugno per sbloccare la prossima tranche del finanziamento del FMI, ha dichiarato lunedì l’attuale rappresentante del fondo.

Il finanziamento è fondamentale per l’economia dell’Asia meridionale, che sta affrontando una crisi economica, con le sue riserve di valuta estera della banca centrale che scendono a livelli a malapena in grado di coprire quattro settimane di importazioni.

L’FMI chiede che il debito del Pakistan sia coperto da un finanziamento esterno

La situazione economica del Pakistan

Il Pakistan è un paese che negli ultimi anni ha avuto un andamento economico altalenante. Nel 2018, il paese ha vissuto un periodo di crescita relativamente solido con un tasso di crescita del PIL del 5,8%. Tuttavia, nel 2019, la situazione economica del paese è peggiorata con un importante rallentamento della crescita del PIL.

Inoltre, il Pakistan sta affrontando una grave crisi del debito estero, aggravata dal fatto che il paese ha speso gran parte delle sue riserve di valuta estera per finanziare il disavanzo fiscale.

Per sostenere la situazione economica difficile, il governo pakistano ha avviato alcune riforme economiche, tra cui la riduzione dei sussidi per l’energia e la revisione delle tasse, al fine di aumentare le entrate dello Stato. Tuttavia, queste misure al momento non sono sufficienti per risolvere i problemi strutturali dell’economia pakistana.

La salute finanziaria del paese è stata ulteriormente complicata dalla pandemia di COVID-19. Come molti altri paesi, il Pakistan ha subito un impatto economico significativo della pandemia, con un calo della domanda interna, una riduzione delle scorte e un aumento della disoccupazione.

Inoltre, il Pakistan ha un tasso di povertà molto elevato, con oltre il 20% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà.

Il governo pakistano ha cercato di affrontare la situazione economica difficile del paese attraverso il programma di riforma strutturale del FMI. Nel 2019, il FMI ha concesso al Pakistan un prestito di 6 miliardi di dollari per aiutare il paese a superare la crisi economica.

Tuttavia, il FMI ha sottolineato che il finanziamento era condizionato all’implementazione di riforme strutturali e alla garanzia che il Pakistan sarebbe stato in grado di mantenere la stabilità economica e finanziaria del paese nel lungo termine.

L’importanza del finanziamento

Il Pakistan spera di firmare un accordo con il FMI questa settimana dopo oltre un mese di negoziati per risolvere le questioni relative al quadro politico volte a ridurre il deficit fiscale prima del bilancio annuale intorno a giugno. Il FMI non ha fornito alcuna tempistica.

Il Pakistan ha completato quasi tutte le azioni necessarie, ad eccezione del requisito di finanziamento esterno richiesto dal FMI prima di liquidare $ 1,1 miliardi di esborsi nell’ambito dell’Extended Fund Facility da $ 6,5 miliardi concordato nel 2019. Il programma termina a giugno.

Il Pakistan è uno dei paesi con il tasso di povertà più elevato al mondo

Il ministro delle Finanze Ishaq Dar aveva detto la scorsa settimana che la garanzia del finanziamento esterno non era una delle condizioni del FMI per l’autorizzazione del finanziamento.

Dar detto che il Pakistan aveva bisogno di un finanziamento esterno di 5 miliardi di dollari per il debito nell’anno fiscale che si concluderà il 30 giugno, aggiungendo che il FMI ritiene che dovrebbe essere di 7 miliardi di dollari.

L’alleato di lunga data della Cina è l’unico paese che finora ha impegnato un rifinanziamento di 2 miliardi di dollari. Di questi 1,2 miliardi di dollari sono già stati accreditati alla banca centrale del Pakistan.

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