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Gli Stati Uniti puntano a ridurre l’inquinamento portuale
L’amministrazione del presidente Joe Biden ha lanciato venerdì 5 maggio un programma da 4 miliardi di dollari per sostenere la transizione all’elettrificazione dei porti statunitensi e ridurre le emissioni dei veicoli commerciali pesanti, inclusi quelli utilizzati per trasportare merci nei pressi dei porti, cercando di affrontare gli impatti sproporzionati sulle comunità circostanti.
Questo nuovo piano è stato annunciato dal governo statunitense come parte dei suoi investimenti totali di 17 miliardi di dollari per migliorare i porti e le vie d’acqua del Paese, che sono stati sviluppati dal Dipartimento dei Trasporti (Department of Transportation, DOT), la sua Amministrazione Marittima (Maritime Administration, MARAD) e l’Amministrazione Federale delle Autostrade (Federal Highway Administration, FHWA), ma saranno amministrati principalmente dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (Environmental Protection Agency, EPA). La decisione di finanziare questi programmi fa parte di una strategia globale per rafforzare la catena di approvvigionamento degli Stati Uniti, ridurre i costi per la popolazione statunitense e rendere i porti più sicuri, efficienti, affidabili e soprattutto puliti.
Obiettivo zero emissioni: si investe sulle tecnologie pulite
L’EPA ha dichiarato che il suo investimento avrà un duplice scopo. La prima iniziativa consiste nel Clean Ports Program, che prevede un investimento di 3 miliardi di dollari in tecnologie pulite per ridurre gli inquinanti e le emissioni nei porti degli Stati Uniti. L’obiettivo del programma è sostenere lo sviluppo di navi a emissioni zero e il finanziamento sarà disponibile per aiutare lo sviluppo di attrezzature portuali a zero emissioni e tecnologie correlate. Inoltre, il programma aiuterà i porti a sviluppare piani d’azione climatica per ridurre gli inquinanti atmosferici.
Il secondo programma è il Clean Heavy-Duty Vehicle Program, attraverso il quale l’EPA investirà ulteriormente 1 miliardo di dollari per ridurre le emissioni dei veicoli pesanti. Questo annuncio arriva una settimana dopo che il California Air Resources Board (CARB) ha approvato una regola senza precedenti che richiede una transizione graduale verso i veicoli commerciali medi e pesanti a zero emissioni. In particolare, la California prevede di richiedere camion a zero emissioni in tutto lo Stato entro il 2045, ma comincerà mirando agli stessi camion pesanti e attrezzature portuali del piano Biden. A partire dal prossimo anno, la California comincerà una fase di transizione, registrando solo nuovi camion a zero emissioni e puntando a completare la transizione per i camion e le attrezzature dei porti entro il 2035.
L’EPA ha anche dichiarato di essere alla ricerca di dettagli sulla disponibilità, il prezzo di mercato e le prestazioni dei camion a emissioni zero, delle attrezzature portuali a emissioni zero, della ricarica elettrica e di altre infrastrutture necessarie per le tecnologie a emissioni zero.
Inoltre, l’EPA sta collaborando con la FHWA per ridurre le emissioni dei camion nei porti statunitensi. Il nuovo Truck Emissions and Port Facilities Grant Program, infatti, che fa parte di una serie di investimenti lanciati dall’amministrazione Biden per modernizzare i porti e rafforzare le catene di approvvigionamento, mette a disposizione fino a 160 milioni di dollari per ridurre le emissioni dei camion inattivi nei porti nazionali. La MARAD, invece, ha stanziato 662 milioni di dollari tramite il suo Port Infrastructure Development Program (PIDP) per modernizzare i porti e fornirà 2,25 miliardi di dollari in cinque anni per migliorare i porti in tutto il Paese.
Alcuni esempi di investimenti federali in programmi di infrastrutture portuali includono 30 milioni di dollari a Long Beach in California, 23,5 milioni di dollari a Jacksonville in Florida e 24,3 milioni di dollari a Portland in Oregon per sostituire i componenti elettrici e consentire future operazioni a zero emissioni. Il governo federale sta inoltre investendo 47,6 milioni di dollari a Honolulu in Hawaii in gru elettrificate da nave a terra e pannelli solari sui terminal portuali e 16 milioni di dollari a PortMiami in Florida per progetti di elettrificazione al fine di convertire l’intera catena di movimento merci in un’operazione a carbonio neutro. Infine, l’EPA ha anche stanziato oltre 9 milioni di dollari alla Georgia Ports Authority dal Diesel Emission Reduction Act (DERA) per ridurre le emissioni di diesel sostituendo i vecchi camion, l’equipaggiamento di movimentazione merci e i motori marini.
Ali Zaidi, consigliere nazionale per il clima della Casa Bianca, ha affermato che il programma sta affrontando l’inquinamento pernicioso che si riversa sulle comunità portuali attraverso investimenti e standard che stimoleranno una transizione da un sistema basato su diesel inquinante a tecnologie pulite e di produzione nazionale. Zaidi ha anche aggiunto che i porti rappresentano una quota significativa delle emissioni, in quanto sono aree di concentrazione dell’inquinamento. Si può accelerare in direzione di hub di attività economiche più produttive ed efficienti, ma allo stesso tempo si possono ridurre le emissioni, ha concluso.