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Governo australiano ribadisce l’importanza del gas naturale
Prima di presentare un disegno di legge volto a regolare le emissioni dei grandi inquinatori, il governo australiano ha affermato che il gas naturale continuerà a svolgere un ruolo chiave nell’approvvigionamento energetico del paese, secondo quanto affermato dal ministro australiano per i cambiamenti climatici e l’energia, Chris Bowen.
Bowen ha inoltre affermato che alcune persone hanno chiesto l’immediato divieto del gas e la cancellazione dei contratti a lungo termine con i principali partner commerciali, ma tali opzioni non sono sostenute dal governo in quanto considerate irresponsabili.
L’importanza del gas naturale per l’Australia
Il gas naturale è un’importante fonte di energia per l’Australia, che è uno dei maggiori produttori e consumatori di gas al mondo. Ci sono diverse ragioni per cui questa risorsa è così rilevante per l’economia e la società australiana.
In primo luogo, l’Australia ha una vasta quantità di giacimenti, il che significa che il paese ha un vantaggio competitivo nell’esportazione di gas naturale liquido (GNL) ai mercati internazionali. L’industria del gas è stata uno dei principali motori della crescita economica australiana negli ultimi anni, contribuendo significativamente alle esportazioni di beni e servizi del paese.
In secondo luogo, il gas naturale è una fonte di energia più pulita rispetto ad altre fonti di combustibile fossile come il carbone. Secondo alcuni, l’uso del gas per la generazione di energia elettrica può aiutare a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria.
Infine, il gas naturale è un’importante fonte di energia per l’industria manifatturiera, compreso il settore della produzione di fertilizzanti, dei prodotti chimici e delle materie plastiche. L’Australia si è anche dotata di un sistema di reti di trasporto del gas naturale ben sviluppato, che consente di distribuirlo in modo efficiente e sicuro. Ciò garantisce che la risorsa sia accessibile e conveniente per i consumatori in tutto il paese.
Il dibattito sul progressivo abbandono del gas naturale
Nonostante il gas naturale sia una risorsa fondamentale per l’Australia, da tempo è in corso un dibattito sulla necessità di abbandonare gradualmente l’uso del gas. Ci sono molte preoccupazioni sulla dipendenza del paese dal gas naturale e sui suoi impatti ambientali negativi, come la sua contribuzione alle emissioni di gas serra.
Molti ambientalisti e attivisti chiedono al governo australiano di porre fine alle nuove attività di estrazione del gas naturale e di avviare la transizione a fonti di energia rinnovabile come l’energia solare e l’eolica. Sostengono che ciò ridurrebbe la dipendenza del paese dal combustibile fossile e aiuterebbe a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.
Proprio per questi motivi, recentemente il governo australiano ha introdotto una serie di iniziative per regolare le emissioni dei grandi inquinatori, tra cui un nuovo disegno di legge che impone limiti alle emissioni di gas serra delle grandi aziende. Il Clean Energy Regulator avrà la responsabilità di garantire che le aziende rispettino i limiti di emissione previsti dalla legge.
La legge si concentra sulle grandi aziende inquinanti e copre settori come il minerario, l’energia e la manifattura. Gli operatori che superano i limiti di emissione previsti saranno soggetti a multe e sanzioni. Tuttavia, la legge è stata criticata da alcuni ambientalisti per non essere abbastanza ambiziosa e per non coprire adeguatamente le emissioni del settore dei trasporti.
Il mercato energetico australiano ha visto cambiamenti nell’ultimo anno dopo che l’invasione russa dell’Ucraina ha sconvolto i mercati globali e fatto salire alle stelle i prezzi del gas. Il progetto del campo eolico da $1.6 miliardi sull’isola di Robbins va proprio nella direzione di diminuire la dipendenza energetica del paese dal gas naturale.