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Come il lunedì nero del 1987: Fed può tagliare in anticipo i tassi?
Dopo la tragica sessione di ieri, lunedì 5 luglio si sono levate voci all’unisono che vorrebbero spingere Federal Reserve a fare qualcosa che fece, appunto, in un altro celebre lunedì nero, quello del 1987. L’idea di fondo sarebbe un taglio dei tassi fuori riunione programmata. Ovvero spingere Federal Reserve a tagliare in emergenza i tassi di interesse, cosa che storicamente è successa davvero poche volte e in presenza di autentiche catastrofi (endogene o esogene). Dal lunedì nero del 1987 al lunedì nero del 2024 potremo vedere la stessa risposta di Federal Reserve? Difficile a dirsi, anche e i dati di oggi (e quelli di allora) possono darci una mano.
Con qualche differenza di fondo: il lunedì nero del 1987 fu effettivamente nero, con perdite in doppia cifra su diversi dei principali indici e con tanti meccanismi che oggi esistono per proteggersi dall’effetto cascata che non erano ancora in vigore.
Federal Reserve può davvero intervenire prima del tempo?
La prossima riunione di Federal Reserve sarà per il 17 e 18 settembre, ma in tanti vorrebbero dei tagli prima di allora. Li hanno chiesti a gran voce dalle colonne di Bloomberg, li ha chiesti Michael Feroli di JPMorgan, indicando come ci siano dei segnali forti che questo sia necessario, così come si sono accodati tanti altri. Federal Reserve lo ha in realtà fatto nel 1987, anche se a fronte di situazioni estremamente diverse da quelle di oggi, sia per entità del crollo, sia per strumenti che i mercati hanno a disposizione, a partire da quelli della rule 121 di SEC che ieri ha impedito almeno in apertura l’ecatombe di diversi titoli.
Senza dimenticare che il giorno successivo al Black Monday del 1987 fu il Terrible Tuesday, che certamente non sta facendo il paio con Martedì 6 Agosto 2024, che sta invece vedendo discreti recuperi.