Messico emette 1,5 miliardi di dollari in bond per acquisto centrali Iberdrola

Si torna a parlare di bond, in uno scenario che è dominato in lungo e largo dalle fisime del settore azionario in attesa dei dati sull’inflazione di mercoledì 11 settembre. Il governo del Messic, secondo quanto è stato diffuso da Bloomberg, sarebbe pronto a emettere bond per 1,5 miliardi di dollari, denominati in USD e con un rendimento annuale del 7,625%. L’emissione di bond servirà a raccogliere sul mercato liquidità per l’acquisto di alcune centrali elettriche dalla spagnola Iberdrola.

Sempre secondo la nota diffusa da Bloomberg, si tratterebbe di bond in scadenza per il 2041 e dunque con durata all’emissione di 17 anni. Le informazioni sono arrivate da fonti anonime che Bloomberg non ha rilevato. Siamo davanti ad un’operazione che però potrà coprire soltanto in parte la fattura per l’acquisto delle centrali, che ammonta a complessivi 6,2 miliardi di dollari. La vendita dei bond sarà affidata, sempre secondo le stesse note, ad un veicolo privato, nello specifico Fiemex Energia. I book saranno invece gestiti da diverse banche d’affari, tra le quali Barclays, Santander e SMBC Nikko.

L’affare Iberdrola-Messico si arricchisce di nuovi elementi

Un affare miliardario, che sarà un altro banco di prova per Claudia Sheinbaum – con le operazioni economiche del relativamente giovane governo messicano che saranno ancora una volta sotto lo sguardo attento di tutti i principali operatori finanziari.

I mercati, già dall’insediamento di Sheinbaum, hanno infatti mostrato scarsa fiducia e preoccupazione per piani economici che sono stati definiti da più commentatori come restrittivi della crescita importante che il Messico ha portato a casa nel corso degli ultimi anni.

Toccherà ora al mercato rispondere in modo positivo o meno all’importante emissione di debito, con un rendimento che date le condizioni attuali dei mercati potrebbe essere giudicato come eccessivamente ridotto, per quanto ci sarebbe il benestare investment grade da parte di tutte le principali società di rating.