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Microsoft osservata speciale in Germania. Antitrust guarda ad accordo con OpenAI

Tegola su Microsoft: arriva l’interessamento dell’antitrust tedesca.

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Per Microsoft si aprono le porte delle indagini da parte delle autorità tedesche. Secondo quanto è stato infatti riportato da Reuters, il gruppo sarebbe nel gruppo degli osservati speciali dell’antitrust federale tedesca, che ha confermato che il gruppo potrebbe essere sottoposto a importanti restrizioni (e anche a indagini) nel caso in cui l’autorità dovesse ritenerle appunto necessarie per preservare il libero mercato e ridurre abusi di posizioni dominanti. Si tratta di un regime speciale, nel quale si viene inclusi per un periodo di 5 anni e che permette indagini più approfondite e pervasive da parte delle autorità preposte.

Al centro degli interessi delle autorità tedesche ci sarebbe anche l’impegno di Microsoft nel settore dell’intelligenza artificiale, un settore dove il gruppo fondato da Bill Gates ha forse una presenza più ingombrante di quella dei diretti concorrenti, complice anche un investimento in OpenAI di quelli importanti. L’influenza di Microsoft nelle vicende interne del gruppo sono evidenti – vedi la recente riammissione di Sam Altman alla guida dell’azienda – e anche di questo potrebbe dover rispondere alle autorità tedesche.

Non è stata ancora presa una decisione

C’è comunque da sottolineare il fatto che non sono state prese ancora decisioni da parte dell’authority federale tedesca, motivo per il quale di effetti sul titolo se ne sono visti ancora pochi. Non sarebbero state avviate ancora neanche indagini formali e l’unica parte dell’annuncio che interesserà i mercati è che in realtà ora Microsoft fa parte di un gruppo ristretto di aziende che sono pubblicamente dichiarate come sorvegliate speciali da parte delle autorità tedesche.

Per ora non ci sono commenti da parte di Microsoft, che non ha rilasciato alcun tipo di commento sulla decisione delle autorità tedesche. Autorità tedesche che negli ultimi mesi sono sempre più attive nel mercato tech, in parallelo con una iperattività che coinvolge anche le massime cariche europee, per quanto l’allontanamento di Thierry Breton abbia segnalato ai mercati una nuova fase di potenziale minore aggressività da parte dell’UE.

Microsoft si troverà inoltre in buona compagnia: sono tra gli osservati speciali anche Amazon, Google e Apple, in base a leggi che però non c’entrano nulla con il famigerato DMA dell’UE e che sono in vogore da più tempo. Al centro delle preoccupazioni delle autorità tedesche c’è la possibilità concreta che il predominio di certe aziende finisca per impedire competizione e innovazione in quello che è uno dei settori cruciali per la crescita economica diretta e indiretta.

Indagini annunciate a breve?

Non è chiaro se questo sia stato una sorta di segnale diretto a Microsoft sull’arrivo di indagini più approfondite o se si sia trattata di un’ordinaria amministrazione che ha incluso l’intera azienda fondata da Bill Gates su quelle soltanto potenzialmente a rischio.

Il titolo Microsoft è fondamentalmente statico seguendo una sessione poco entusiasmante per le borse USA. La notizia, almeno per il momento, non sembrerebbe aver avuto grande impatto sull’andamento del titolo, con la situazione che comunque dovrà essere verificata con attenzione in relazione ai potenziali sviluppi dei prossimi giorni, delle prossime settimane e dei prossimi mesi.

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