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Novo Nordisk su pillole anti-obesità: pronte entro il 2030

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Con una capitalizzazione di mercato di 450 miliardi di dollari, le azioni Novo Nordisk sono state al centro dell’attenzione nell’ultimo anno grazie ai rivoluzionari prodotti anti-obesità che hanno superato ogni tipo di previsione sulla domanda. Ora arriva la conferma, da parte del CEO del gruppo, del fatto che la nuova medicina sperimentale basata sull’amicretina contro l’obesità dovrebbe essere pronta già entro la fine del decennio. Attualmente i farmaci anti-obesità sono disponibili solo tramite iniezioni, cosa che li rende meno pratici e ne limita la diffusione nel mercato, ma una versione in pillole potrebbe segnare un nuovo grande passo avanti nel percorso di Novo Nordisk. Le azioni hanno subito risposto con un rally del quasi +5% in seguito alla pubblicazione della notizia.

I farmaci di Novo Nordisk per il trattamento dell’obesità, Wegovy e Ozempic, rimangono indicati esclusivamente per il trattamento di patologie e sono accessibili solo dietro prescrizione medica. L’amicretina potrebbe segnare un netto sorpasso rispetto alle soluzioni attuali, potenzialmente arrivando a portare sul mercato un prodotto disponibile per tutti e con effetti collaterali molto limitati. Ieri si è concluso con successo il primo trial clinico, ma ci vorrà ancora un lungo iter sperimentale prima di arrivare all’approvazione finale. Nel frattempo, anche grazie alle previsioni stellari per il 2024, le azioni di Novo Nordisk continuano a mostrare un andamento nettamente migliore di quello del comparto farmaceutico nel suo complesso.

La società non poteva chiedere di meglio per i suoi primi trial clinici

Positivi i risultati del primo trial di laboratorio

I risultati del primo esperimento in laboratorio mostrano che i partecipanti hanno perso il 13,1% del loro peso in appena 12 settimane, un risultato migliore rispetto a quello che aveva ottenuto Wegovy nei suoi primi esperimenti clinici. L’azienda danese, che aveva costruito la sua presenza globale sull’insulina e sui farmaci per il diabete, sta spostando la sua attenzione sempre di più verso questa nuova classe di farmaci e i risultati fino a questo momento la stanno premiando. Ottimi anche i dati sulla continuità dei partecipanti allo studio, con l’80% dei soggetti che stava continuando a utilizzare l’amicretina dopo 12 settimane. Questo significa che già oggi, 4 persone su 5 non hanno problemi con gli effetti collaterali della nuova pillola di Novo Nordisk.

Secondo Martin Holst Lange, vice-presidente di Novo Nordisk per l’area dello sviluppo farmaceutico, è anche probabile che queste nuove pillole di amicretina siano in grado di offrire gli stessi effetti positivi sulla salute cardiovascolare di Wegovy. I due farmaci sono molto simili, ma potenzialmente l’amicretina promette di avere meno effetti collaterali e di poter essere prescritta a un maggior numero di pazienti. Bisognerà aspettare la seconda fase di trial clinici per avere la conferma, ma indubbiamente i risultati della prima fase sono stati al di sopra delle attese del gruppo.

Wegovy riduce il rischio di infarti e ictus del 20% in adulti con obesità

Il nuovo farmaco basato sull’amicretina

Attualmente il farmaco anti-obesità di punta per Novo Nordisk è Wegovy, un prodotto che agisce come antagonista dell’ormone GLP-1. Attraverso questa azione riesce a regolare i livelli di glucosio e a sopprimere l’appetito. L’amicretina è la nuova frontiera di ricerca su cui si sta lavorando: si tratta di una sostanza che agisce parzialmente nello stesso modo di Wegovy, ma al tempo stesso è in grado di agire su un ormone chiamato amilina. Prodotto dal pancreas, questo ormone è considerato uno dei principali regolatori dell’appetito. Essenzialmente questi farmaci agiscono sulla soppressione della sensazione di appetito, portando i pazienti a limitare il loro introito calorico e di conseguenza a perdere peso. Secondo la società, sarà possibile completare lo sviluppo della versione in pillole e della versione iniettabile in contemporanea e i benefici sul cuore potrebbero permettere al gruppo di venderla anche come una droga per la prevenzione delle malattie cardiovascolari legate a sovrappeso e obesità.

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