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Nvidia estende i rialzi, trascina il Nasdaq e si consolida come azienda che vale di più al mondo

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Ormai l’AI sembra diventata dominatrice incontrastata dei mercati finanziari. Niente lo simboleggia meglio della posizione di Nvidia come azienda più capitalizzata al mondo: dopo aver superato Microsoft all’inizio della settimana, l’azienda continua a estendere i rialzi in Borsa. La stessa Microsoft, in seconda posizione, aveva superato Apple nei mesi scorsi grazie al suo forte coinvolgimento nel mondo dell’AI generativa e in particolare con OpenAI. Il comparto tech rimane per distacco quello che sta performando meglio in Borsa e non accenna a rallentare, soprattutto ora che si aspetta una nuova generazione di chip Nvidia per i prossimi mesi.

Nel frattempo altri settori continuano a mostrare un andamento incerto, soprattutto ora che tra Israele e Hezbollah si rischia un conflitto aperto in Libano. Anche la prospettiva dei tagli ai tassi d’interesse in estate della Fed sembra diventare ormai remota, con il primo taglio che probabilmente arriverà a settembre e solo nel caso in cui i dati sull’inflazione dovessero manifestare un miglioramento tangibile. Niente, però, sembra arrestare la corsa di Big Tech e Nvidia è diventata il manifesto della fiducia che i mercati ripongono nelle prospettive dell’intelligenza artificiale.

Il principale indice azionario americano legato ai semiconduttori è in rialzo del 34% da inizio anno

Elon Musk aiuta la corsa di Nvidia

La causa principale per i rialzi di oggi sembra essere la conferma che xAI, la società dedicata all’intelligenza artificiale di Elon Musk, abbia piazzato degli ordini molto importanti per la costruzione dei suoi server e data center. Le due aziende selezionate per progettare i centri tecnologici di xAI sono Dell e Super Micro Computer, che infatti vedono le azioni volare in Borsa durante la giornata di scambi. Entrambe hanno dichiarato che la progettazione avverrà sulla base dei chip di Nvidia, aggiungendo così un altro importante cliente all’elenco di società che dipendono dal colosso californiano per i loro semiconduttori.

Il cuore pulsante di xAI sarà un modello di apprendimento e processamento naturale del linguaggio chiamato Grook, già arrivato alla sua terza generazione. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Elon Musk nei mesi scorsi, sono stati necessari 20.000 chip H100 di Nvidia per allenare la prima versione del modello e addirittura 100.000 chip H100 per allenare la seconda versione. Ora che è disponibile la generazione successiva di questi chip, probabilmente bisognerà fare il passaggio alla nuova generazione e questo significa in prospettiva altri ordini e altri profitti per Nvidia.

Molti dei clienti più importanti di Nvidia sono al lavoro per sviluppare i loro chip proprietari

Leader finanziario e tecnologico

Nvidia attualmente vede una concorrenza crescente per i suoi chip da parte di aziende come Intel, AMD e Google, con Microsoft stessa che di recente ha annunciato di star lavorando sulla progettazione di un proprio chip per l’AI generativa. Detto questo, come rimarca Jake Dollarhide di Longbow Asset Management, Nvidia attualmente è l’unica società che continua esclusivamente a guadagnare dal trend dell’AI generativa. Le altre società stanno investendo molto e in qualche caso, come quello di Microsoft, monetizzando una quantità di denaro molto inferiore alla spesa sostenuta. Invece, nel caso di Nvidia, i margini sul venduto sono superiori al 90% e gli investimenti in ricerca e sviluppo -per quanto importanti- pesano in modo relativo sul conto economico. Di conseguenza, fino a che l’arena competitiva non sarà più pronta a portare alternative concrete ai chip H100 e H200, è probabile che la corsa del titolo andrà avanti.

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