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Octopus Energy, investimento in energia solare in Giappone

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Octopus Energy, uno dei maggiori investitori in fonti rinnovabili, ha deciso di espandere il suo settore delle energie rinnovabili in Asia effettuando un investimento nello sviluppatore giapponese di energia solare Yotsuya Capital per aiutarlo a sviluppare 250 MW di nuovi parchi solari in Giappone nei prossimi cinque anni.

Toshiaki Isoi, CEO di Yotsuya Capital, ha dichiarato che il finanziamento da parte di Octopus rappresenta una vera e propria trasformazione e permetterà di accelerare la crescita dell’azienda sviluppando molta più energia solare in tutto il Giappone nei prossimi anni, in linea con l’obiettivo di zero emissioni di CO2 entro il 2050.

Octopus Energia si apre per la prima volta al mercato delle energie rinnovabili in Asia

Il mercato delle rinnovabili in Asia

Per Octopus Energy si tratta del primo passo nel mercato asiatico delle rinnovabili, ma ha già altri progetti in cantiere in Giappone e in tutto il continente per accelerare la rivoluzione dell’energia verde in tutta la regione. Parliamo di un investimento a sette cifre, effettuato per conto del fondo Sky gestito da Octopus Energy Generation, che potrebbe generare abbastanza energia rinnovabile per l’equivalente di quasi 100.000 abitazioni, evitando 140.000 tonnellate di anidride carbonica: ciò equivale a rimuovere 77.000 auto a benzina o piantare oltre 685.000 alberi ogni anno.

Octopus Energy Group è entrata nel mercato energetico giapponese nel dicembre 2020, lanciando una joint venture con la principale compagnia energetica giapponese Tokyo Gas, fornendo elettricità verde alle famiglie. La joint venture ha recentemente superato la soglia dei 160.000 clienti e mira a servire 1 milione di famiglie giapponesi entro il 2026.

Il Giappone è inoltre tra i Paesi che vogliono spingere affinché le potenze economiche del G7 concordino sull’accelerazione degli sforzi di decarbonizzazione e vuole condurre discussioni su percorsi concreti, i quali dovranno essere fatti in cooperazione. I rischi per la sicurezza energetica nel Giappone, povero di risorse, sono aumentati da quando l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha accresciuto la minaccia di interruzioni dell’approvvigionamento.

Il focus sull’energia solare

L’energia solare prende sempre più piede tra le fonti rinnovabili di molti Paesi: Yotsuya Capital è uno sviluppatore di energia rinnovabile con focus principale sull’energia solare, con sede a Tokyo. L’azienda sta cercando di sviluppare parchi solari in tutte le regioni del Giappone, per aggiungere valore alle aree circostanti e prevede di fare ciò vendendo l’energia generata sotto forma di accordi aziendali di acquisto di energia a lungo termine.

L’energia solare sta diventando sempre più importante tra le fonti di energia rinnovabile

I Corporate PPA (Power Purchase Agreement) sono infatti accordi di fornitura di lungo termine tra grandi consumatori e produttori di energia che sanciscono i termini commerciali e operativi della transazione: oltre all’entità e alle modalità di erogazione del pagamento, chiariscono le scadenze di avvio e termine, le modalità di consegna della fornitura, fino alle penalità da applicare in caso di mancato rispetto dei requisiti contrattuali.

Il Giappone ha una forte domanda di elettricità e le energie rinnovabili costituiscono circa il 20% della produzione di elettricità nel Paese. Il governo giapponese vorrebbe quasi raddoppiare il dato, arrivando al 38% entro il 2030, in modo da contribuire al suo piano di raggiungimento di zero emissioni di anidride carbonica entro il 2050. Alcune stime mostrano che il Giappone avrà bisogno di circa 147 miliardi di dollari di investimenti in energie rinnovabili e stoccaggio per fare ciò.

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