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Comincia il trading su Ola, la Tesla indiana degli scooter

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Il produttore di e-scooter Ola apre le contrattazioni con un +10% in fase di lancio delle proprie azioni, per una valutazione complessiva ora vidimata dai mercati di circa 4 miliardi di euro. L’avvio delle contrattazioni del player che produce in via esclusiva veicoli elettrici è dunque da considerarsi come un’enorme successo. La quotazione del gruppo in borsa era la più attesa all’NSE di Mumbai, con il gruppo che ha offereto sul mercato circa 700 milioni di euro in controvalore in azioni per quello che è stato il più grande lancio dell’anno per una borsa che si fa sempre più interessante anche per gli investitori europei e americani.

Il gruppo Ola domina in lungo e largo il mercato degli scooter elettrici in India, con uno share di mercato vicino al 40%, quota raggiunta in soli 3 anni dal lancio. Ola fatica ancora, tuttavia, a ottenere profitti. Gli ultimi bilanci parlano di perdite dell’8% a fronte di vendite cresciute di oltre il 90% nel corso dell’ultimo anno solare.

Raccolta di capitale per ricerca in batterie

Il capitale raccolto tramite la quotazione in borsa sarà impiegato dall’azienda, secondo i programmi, per investimenti in ricerca e sviluppo nel segmento batterie, segmento che ha da tempo risvolti anche geopolitici e sul quale Mumbai vorrebbe recuperare il gap accumulato nei confronti della Cina.

La questione batterie è fondamentale affinché Ola diventi un’azienda in grado di generare profitti – con la produzione interna che, sempre da programmi, dovrebbe partire già nel 2025. La quotazione in borsa del gruppo rimane il lancio forse più interessante di questo 2024 in uno dei mercati emergenti più in forma e per uno dei settori forse più insoliti per gli investitori europei e statunitensi, ovvero quello degli scooter elettrici, che però stanno guadagnando rapidamente quote di mercato anche a scapito delle versioni classiche con motore termico.

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