Oro: nuovo record a 2.500$ nella giornata terribile per le borse UE

L’oro supera la soglia tanto simbolica quanto tecnica dei 2.500$ durante la sessione europea, con i futures in consegna a dicembre che scambiano, nel momento in cui scriviamo, a +1,10% sulle ultime 24 ore. A spingere il porto sicuro per eccellenza ancora verso nuovi massimi è una situazione complessa sulle piazze USA e più in generale sulle borse mondiali, dovuta all’incertezza sulla tenuta della crescita per le principali economie mondiali.

Passato l’entusiasmo per dei tagli a settembre che ormai sono più che scontati, le piazze sono tornate a muoversi con enorme preoccupazione, complici anche trimestrali certamente non eccellenti da parte delle migliori aziende del settore tech, settore che fino a oggi ha fatto da traino all’intera economia e a tutti i principali indici delle borse mondiali. L’*oro – in situazioni del genere – non poteva che cogliere la palla al balzo per spingersi verso nuovi massimi.

Sessione europea da urlo per l’oro

Dopo una contrazione in quota 2.480$ l’oncia all’apertura della sessione asiatica, l’oro ha ripreso a correre superando nuovi massimi e portandosi con una certa convinzione sopra i 2.500$. Tutto questo in una giornata pessima per le borse europee, con DAX che perde l’1,20%, di pari passo con FTSE MIB e STOXX Europe 600. Sempre male CAC 40, con -0,55% e anche IBEX, con un più modesto -0,30% nel momento in cui pubblichiamo questa notizia. Una pessima china per le borse europee sulla scia dei quelle statunitensi.

Il momento di svolta – o di ulteriore peggioramento – potrebbe arrivare dai dati sul mercato del lavoro USA che arriveranno alle 14:30 di oggi, con l’economia che sembrerebbe tornata almeno ad un aspetto di normalità: le brutte notizie, con i tagli ormai portati in cascina, sono tornate a essere brutte notizie. L’oro, almeno per il momento, sembrerebbe avere la forza per cavalcare gli affanni di un mercato borsistico in pieno naufragio.