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Peso messicano in difficoltà dopo le elezioni. Per gli esperti però ci potrebbe essere un rimbalzo

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Avevamo già parlato di stagione elettorale per il mercato del Forex. Si vota in Europa, si è votato in India, si è votato anche in Messico e si voterà negli Stati Uniti, a completare un 2024 da cardiopalmo almeno per gli effetti che si sono avuti e che si potrebbero avere sul valore di diverse valute nazionali. Ultimo caso è quello del Messico, che ha visto emergere vittoriosa dalle elezioni una candidata, Claudia Sheinbaum, ritenuta dai mercati negativa per il futuro economico del paese.

Il Peso ha sofferto dopo il risultato elettorale, fermandosi a riposare dopo una stagione di forza incredibile – e che secondo diversi analisti potrebbe però riprendere una volta che i mercati, come spesso fanno, avranno digerito con più razionalità la notizia. Reazione di pancia dei mercati che dunque non cambierebbe i fondamentali, con il nuovo presidente che potrebbe essere molto meno disallineato rispetto alle politiche precedenti di quanto si pensasse in anticipo. Tra il dire in campagna elettorale e il fare poi politico c’è sempre il proverbiale mare, e per diversi analisti i mercati potrebbero accorgersene a breve.

Il peso passa dalle urne – e ne esce malconcio

A guardare il graico è chiaro quanto sia accaduto. Dopo un trend ribassista che dura ormai dal 2020, nelle ultime sessioni c’è stato un rimbalzo, importante, del dollaro USA nei confronti del Peso Messicano. Peso Messicano che arriva da una grande stagione e che ha accusato il colpo di u n risultato elettorale che, per quanto anticipato, ha colto almeno in parte i mercati di sorpresa. Il ragionamento, fatto però rigorosamente con l’istinto e la pancia da parte dei mercati, è il seguente: il nuovo presidente, Claudia Sheinbaum, è notoriamente meno aperta verso i mercati e lo sviluppo economico del suo predecessore, e pertanto per il Messico potrebbe aprirsi una stagione di crescita ridotta e contenuta, che farebbe venire meno i fondamentali stessi che avevano permesso al peso di crescere dal 2020 a oggi.

Reazione però, come abbiamo detto, più di pancia che di testa, perché che il Messico perda le sue magnifiche sorti e progressive è ancora tutto da dimostrare, per quanto in un ordinamento come quello messicano, il presidente abbia certamente un impatto considerevole.

Ed è questo che si sta discutendo ai piani alti e presso i trading desk che pur non disdegnano un po’ di news trading: siamo sicuri che la reazione dei mercati non sia stata esagerata di fronte a questo evento elettorale? La risposta è probabilmente sì – e in diversi inizieranno a posizionarsi per un eventuale rimbalzo del peso nei confronti del dollaro.

Il grafico USD vs MXN

Nervi tesi sui mercati

La caduta del Peso dopo una tornata elettorale dall’esito pressoché scontato la dice lunga sullo stato di nervosismo di tutti i mercati principali. Stato di nervosismo che non si risolverà a breve, date sia le decisioni attese ma incerte delle banche centrali sul medio periodo, e data anche un’interminabile stagione elettorale.

Stagione elettorale che cambierà poco negli USA, ma che potrebbe cambiare parecchio in Europa, dove sono diversi i partiti che promettono guerra a BCE in caso di vittoria alle elezioni europee.

Una situazione difficile da decifrare che aumenterà i casi in cui i mercati decideranno più con la pancia che con la razionalità che gli competerebbe. Per chi vive di volatilità e movimenti bruschi, il mercato del Forex continuerà a essere uno di quelli più interessanti anche per le prossime settimane, o almeno fino al ritorno alla quasi-normalità negli USA, in UE e anche in Giappone. Dei grandi paesi e blocchi in termini valutari l’unico tornato alla sua strada di sempre è per ora la Svizzera.

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