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Petrolio perde il 4,5% durante sessione USA: calma in Medio Oriente affonda il prezzo

Il petrolio offre una pessima performance sulle piazze durante la sessione USA.

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Disastro petrolio, dopo gain per 5 sessioni consecutive. A pesare sulle quotazioni del greggio, che fanno registrare un -4,5% rispetto all’apertura USA, c’è il rallentamento dell’escalation del conflitto tra Israele e Iran, che sembrerebbe aver riportato il buonumore sulle piazze finanziarie e ridotto preoccupazioni che erano durate anche durante tutta la sessione asiatica. Preoccupazioni che certamente andranno valutate con un respiro più ampio e che potrebbero tornare a riaccendersi nel caso del ritorno del conflitto su livelli di maggiore intensità.

Per ora però il greggio WTI scarica una larga parte dei gain fatti registrare nel corso della precedente settimane e a nulla può anche un recupero dell’economia USA almeno secondo le previsioni che sono state fatte girare da GDPNow di Federal Reserve Atlanta. Il livello di attività economica degli USA andrà infatti misurato da dati e modelli più solidi, con il grande discostamento (+3,2% contro +2,5% delle previsioni) che non è riuscito ad avere grande voce in capitolo, se non su mercati periferici.

Il prezzo del greggio in picchiata

Sui futures di più vicina scadenza si è tornati sotto i 74$ al barile, dopo durante la scorsa settimana sembrava fosse possibile puntare in agilità verso gli 80$. Mattane da petrolio che in questo momento sono tutte condizionate, innescate e disinnescate dal conflitto che è diventato ora tra Israele e Iran. I lanci di missili non fanno più paura e almeno per il momento non si teme una reazione importante da parte di Israele, per quanto la situazione potrebbe cambiare molto rapidamente.

Il petrolio rimarrà il termometro di una situazione in evoluzione e per la quale si alternano molto rapidamente aperture, chiusure, ottimismo e pessimismo. Per chi trada il petrolio, una situazione ricca di occasioni ma anche di grandi rischi. Almeno fino al ritorno di una normalità che per ora sembrerebbe essere molto lontano.

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