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PIL USA a +3% e sopra le aspettative. Si attende reazione delle borse

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Il Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti batte le aspettative. Per i dati diffusi oggi e riferiti al mese di luglio, si è infatti registrato un aumento del PIL del 3%, contro aspettative che erano invece ferme ad un più modesto +2,8%. I dati sul PIL USA si confermano dunque altalenanti, ma comunque lontani da quella soglia che potrebbe indurre a considerare la possibilità di una recessione almeno a stretto giro.

Si attende ora, alla riapertura dei mercati USA alle 15:30, la reazione degli investitori, che dovranno soppesare anche le schizofreniche trimestrali di Nvidia, che hanno tenuto impegnati i ribassisti durante la seduta after hours. Lo spettro della recessione può considerarsi come momentaneamente allontanato, per quanto il dato avrà delle ripercussioni anche sulle aspettative di taglio dei tassi negli USA. A settembre si taglierà certamente, ma si fa più difficile immaginare che si possa procedere, in queste condizioni, a tagli di 50 punti base.

PIL ancora superiore alle aspettative: l’economia USA ancora in ottimo stato

L’economia USA è in ottimo stato di salute. Gli ultimi dati sul PIL fanno registrare una crescita del 3,0%, contro aspettative comunque rialziste ma più modeste. È un buon segnale, di quelli che piaceranno certamente ai mercati e a Jerome Powell.

Il dato è importante, ma non sarà il più importante per decidere sui prossimi tagli ai tassi di interesse, che sono previsti per il 18 settembre.

Da verificare ora, alla riapertura classica dei mercati, la reazione degli stessi. Oltre al buono stato di salute dell’economia USA si dovrà tenere conto degli effetti sul sentiment che riguarda i prossimi tagli, con la maggioranza degli operatori che sono già orientati per i 25 punti base.

A tenere banco comunque saranno anche i dati sul mercato del lavoro, che Jerome Powell ha ammesso essere più preoccupanti e degni di attenzione rispetto al PIL.

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