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Shock dalle elezioni in Germania. Prima vittoria per AfD, mercati in attesa

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Per l’Europa e per i suoi mercati le maggiori agitazioni arrivano, come accaduto a giugno per la Francia, ancora una volta dalle urne elettorali. Le elezioni nel lander tedeschi restituiscono un quadro poco edificante per il governo e più in generale per i partiti più moderati. L’estrema destra di AdF avanti in Turingia, cosa che sarebbe la prima volta per il partito ritenuto anti-sistema e che potrebbe preoccupare i mercati all’apertura delle negozazioni a Francoforte.

La coalizione di governo – peggiorando quanto si era già visto in Francia – restituisce complessivamente un quadro molto preoccupante per le forze di governo, che hanno ottenuto in termini di coalizione meno del 15% in due degli stati in cui si votava. Poco meglio la CDU, che vince in Sassonia e arriva seconda in Turingia, testimoniando però ulteriormente una sfiducia in un governo che – per quanto si tratti di elezioni locali, sembrerebbe avere più di qualche problema di consenso nel paese. Problemi di consenso che potrebbero agitare gli scambi odierni, per una settimana che si è aperta già con diverse titubanze sulle piazze asiatiche, complici le performance non entusiasmanti dell’economia cinese.

Euro forte, in attesa delle borse

Euro comunque forte, segnale che la debacle della coalizione di governo sembrerebbe essere meno preoccupante di quanto avvenuto a giugno in Francia e che poi ha finito per riflettersi sui mercati.

Situazione complessivamente di difficile lettura, con i mercati che diranno l’ultima parola sul risultato storico di AfD, partito in ascesa e che conferma un vento – per taluni preoccupante – che spira in Europa, nel mezzo di una parte del ciclo economico che ha forse contribuito all’ascesa di partiti alternativi a quelli storicamente di governo. Situazione politica che dovrà essere continuamente monitorata nel corso della giornata di oggi, per quanto per ora non sembra ci siano scossoni rilevanti dal mercato del Forex.

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