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Schwab vende bond per $2.5 miliardi, l’azione perde quota
Le azioni Charles Schwab hanno perso l’1.70% del proprio valore nel mercato after-hours della giornata di Borsa appena chiusa, malgrado una performance relativamente positiva per i mercati. Il motivo sarebbe una nuova offerta di obbligazioni senior, che i mercati hanno interpretato come un campanello d’allarme riguardante la posizione di liquidità della società. A marzo, dopo il crollo di Silicon Valley Bank, le azioni Schwab erano già state preda di forti vendite; gli investitori temono che l’azienda potrebbe ritrovarsi in difficoltà di fronte ai prelievi dei clienti, esattamente come avvenuto per SVB e nel più recente caso di First Republic Bank. Anche se è presto per dire se le preoccupazioni siano fondate, l’azienda ha già confermato alla SEC di voler procedere con la nuova emissione obbligazionaria.
Nello stesso documento con cui il celebre broker americano ha informato la SEC, si legge che la raccolta della nuova emissione verrà utilizzata per finanziare il business generale dell’azienda. Normalmente grandi emissioni come questa avvengono quando una società vuole ripagare debiti già esistenti, in modo da rimandarli al futuro; il caso però non sembra questo, ed è difficile che in un momento di moderata attività per gli investimenti al dettaglio l’azienda voglia fare un grosso investimento nel proprio core business per migliorare le funzionalità offerte ai clienti. Il timore è che la decisione sia stata presa proprio per riparare alla fuga di capitali dei clienti.
I dettagli della nuova emissione
Sembra che Charles Schwab abbia intenzione di emettere due serie di bond, entrambe di tipo senior unsecured. Si tratta di obbligazioni non subordinate, che prevedono il massimo diritto di rimborso. Una delle due serie avrà una scadenza a 5 anni e l’altra a 10 anni, per cui gli obbligazionisti riceveranno interessi rispettivamente fino al 2029 e 2034. Schwab dovrebbe procedere alla vendita delle obbligazioni a una cordata di banche commerciali, che acquisteranno i titoli sul mercato primario; saranno poi disponibili sul mercato secondario nel caso, molto probabile, in cui le banche non vogliano mantenerli del tutto in portafoglio.
Se da una parte Schwab vanta ancora un ottimo rating creditizio, che permette all’azienda di finanziarsi a tassi molto convenienti, dall’altra parte continuano le incertezze e i dubbi che riguardano la stabilità dell’azienda. Si teme che questa stia cercando di riparare al buco lasciato dai prelievi dei clienti, che rallentano ma rimangono molto significativi: la società ha riportato un calo di liquidità di 1.52 miliardi a gennaio, 1.36 miliardi a febbraio, 1.19 miliardi a marzo e 1.00 miliardo ad aprile. Il rischio è che l’azienda si trovi a ripagare i clienti vendendo in perdita i bond comprati durante gli scorsi anni, quando i tassi di interesse erano a zero e i rendimenti erano minimi.
Su Charles Schwab
Charles Schwab Corporation è una banca e un broker di investimenti con sede negli Stati Uniti, fondata nel 1971 da Charles R. Schwab. Divenne un attore di rilievo grazie alla riforma del 1975 che abolì le commissioni fisse, consentendo a Schwab di offrire commissioni di negoziazione più basse rispetto ai concorrenti. Inizialmente era un semplice intermediario tra i clienti e le Borse, ma nel tempo Schwab ha evoluto il suo modello di business includendo servizi come consulenza per gli investimenti e le ricerche di mercato. Nel 1995, Schwab ha aperto il suo primo sito web, portando la propria piattaforma al pubblico online e facendo da pioniere in questo tipo operatività.
L’azienda si è distinta come nel settore grazie al suo robo-advisor Schwab Intelligent Portfolios, lanciato nel 2015 e ben presto divenuto una forma molto popolare di automatizzare la gestione degli investimenti. Nel 2019, ha acquisito TD Ameritrade, consolidando ulteriormente la sua posizione nel mercato del brokeraggio. Nel 2023, Schwab gestisce oltre $7 trilioni di asset. Il modello di business di Schwab si basa su una combinazione di commissioni di negoziazione, commissioni di gestione degli asset e interessi sugli asset in custodia. Schwab continua a innovare offrendo strumenti e servizi per aiutare gli investitori a navigare i mercati finanziari. La posizione di liquidità dell’azienda è però messa in difficoltà dall’ondata di prelievi dei clienti, che rischiano di portare l’azienda a dover liquidare velocemente -e in perdita- i bond acquistati tra il 2020 e il 2022 per far fronte alle richieste di prelievo.