Supermicro crolla dopo il report di Hindenburg Research

Supermicro, uno dei gioielli della borsa USA a tema AI, piazza una performance da dimenticare, sebbene in recupero dopo aver perso fino all’8% in pre market. Il gruppo è stato infatti accusato da un recente report di Hindenburg Research di malversazioni che riguardano principalmente la gestione di soggetti sottoposti a sanzioni, con transazioni verso terze parti che sarebbero state tenute segrete, scarsi controlli sugli export e problemi generici con la clientela.

Il gruppo Super Micro Computer – ticker $SMCI – è tra quelli che hanno cavalcato in modo più importante l’ondata AI che ha positivamente travolto i mercati a partire da inizio anno, con il titolo che ha quasi raddoppiato di valore dal primo gennaio 2024 ma che viaggia comunque lontano da quei 1.188$ di massimo toccati a marzo.

Altra tegola sul mondo AI

C’è un’altra tegola sul mondo AI e riguarda un report che è stato pubblicato da Hindenburg Research e che ha diffuso preoccupazioni importanti sui mercati, all’interno di una giornata già complicata. Il gruppo, che produce server ad alte performance e che ha sede a San Jose, California, è stato accusato di aver effettuato scarsi controlli sugli export, anche in relazione alle sanzioni che vietano l’accesso a certa tecnologia da parte di potenze ritenute contrarie agli interessi degli Stati Uniti.

Secondo il report di Hindenburg Research, che avrebeb richiesto tre mesi di indagini approfondite, ci sarebbero diverse red flag che potrebbero colpire il titolo. Lo stesso gruppo ha indicato di aver aperto una posizione short martedì sul titolo $SMCI, prima della diffusione del report.

Oltre ai problemi relativi alla gestione delle sanzioni e degli export, ci sarebbero diversi casi in cui i salesmen, al fine di raggiungere quote molto ambiziose di vendite, avrebbero preferito consegnare prodotti difettosi.

Per SMCI sarebbero presenti, sempre secondo la ricerca, delle serie problematiche che riguardano l’accounting, la governance di impresa e anche la compliance. Seguiranno aggiornamenti non appena arriverà una risposta da Supermicro che per il momento manca.