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Turchia, un ex-Merrill Lynch alla guida della banca centrale

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Il rieletto presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha scelto il nuovo governatore della banca centrale: si tratta di Hafize Gaye Erkan, laureata all’Università di Princeton e con una lunga carriera alle spalle a Wall Street. Nel suo curriculum spicca il percorso fatto in Merrill Lynch, una delle banche d’investimetno più importanti al mondo. Dopo la scelta di Mehmet Simsek come ministro del Tesoro, il team di Erdogan prende forma. E a differenza del passato, sembra che ora questo team sia in grado di convincere gli investitori internazionali a ritrovare fiducia verso questo paese che versa ancora in condizioni economiche complicate.

Per il governo Erdogan è essenziale riuscire a trovare una politica economica efficace, che aiuti la Turchia a uscire dalla fase di incertezza e iperinflazione che ormai prosegue ininterrottamente da oltre cinque anni. Una situazione aggravata dai danni del terremoto al confine con la Siria, che ha generato danni stimati per 103 miliardi di dollari. Anche l’appoggio della popolazione al governo di Erdogan sarà il risultato della politica economica dei prossimi anni, dal momento che i nazionalisti hanno scelto di dare fiducia alla continuità del governo. Con una vittoria per maggioranza molto risicata, però, Erdogan non può permettersi un altro mandato di difficoltà economiche per i cittadini.

La guida della banca centrale turca passa per la prima volta nelle mani di una donna

La prima donna a guidare la banca centrale

Per la Turchia, Erkan sarà la prima donna a guidare la banca centrale. Un cambio di forma che si spera porti anche a un cambio di sostanza: la politica di tassi di interesse estremamente bassi, anche a discapito della pressione sui prezzi, ha trascinato l’economia turca in una situazione di iperinflazione. Sul mercato Forex, la valuta nazionale turca è drasticamente in calo da anni a questa parte contro tutte le principali valute delle economie sviluppate. Merrill Lynch ricorda Erkan, secondo le parole di uno dei direttori che hanno lavorato con lei, come una persona efficace, intelligente e determinata.

La politica monetaria turca è stata considerata “poco ortodossa” da economisti e analisti di tutto il mondo negli ultimi anni. Erdogan ha voluto favorire una politica molto espansionista, trascurando gli effetti che questa avrebbe avuto sulla lira turca in nome di un volume maggiore di esportazioni e di un’occupazione maggiore. Ora, però, l’inflazione è arrivata a un punto tale da compromettere anche la crescita. Per questo motivo, il nuovo governo sembra diretto nella direzione opposta. Sia il nuovo Ministro del Tesoro che la nuova Governatrice della banca centrale sembrano più in linea con la politica monetaria tradizionale. Difficile che si verifichi una brusca inversione a “U”, ma quasi certamente nei prossimi mesi si andrà verso una quantità minore di denaro stampato e tassi di interesse più alti.

Dopo l’elezione del nuovo Ministro del Tesoro e della nuova governatrice della banca centrale, la lira turca ha contenuto le sue perdite rispetto a euro e dollaro

Chi è la nuova governatrice

Hafize Gaye Erkan vanta una carriera di grande successo nel settore finanziario, una carriera che l’ha vista sempre a lavorare negli Stati Uniti. Questa è una variabile che potrebbe certamente avere influito sulla sua elezione, dal momento che la Turchia sta cercando credibilità presso gli investitori stranieri. Nata a Istanbul nel 1982, la sua carriera universitaria è iniziata alla Bogazici University. La laurea in ingegneria industriale, ottenuta presso una delle Università più prestigiose della Turchia, le ha poi permesso di accedere alla prestigiosa Università di Princeton dove ha ottenuto il dottorato in operazioni di ricerca e ingegneria finanziaria.

Lavorativamente, la sua prima esperienza di rilievo è stata quella in Goldman Sachs. Qui la Erkan ha iniziato come associate nel 2005, facendo però carriera molto rapidamente. Nel 2011 era già diventata managing director, un risultato che spesso richiede oltre 10 anni per i migliori lavoratori delle banche d’investimento. Nel 2014 si è unita a First Republic Bank, banca diventata tristemente famosa nei mesi scorsi per essere fallita e poi passata sotto la guida di JP Morgan.

Malgrado l’infelice epilogo di First Republic Bank, la carriera della Erkan è stata brillante anche in questa banca: nel 2021 è diventata Co-CEO, assumendo anche il ruolo di unica donna a ricoprire il titolo di Presidente o CEO in una delle 100 banche più grande degli Stati Uniti. Nota anche per il suo impegno per la parità dei sessi, è una figura che sicuramente Wall Street accoglierà con entusiasmo nel suo nuovo incarico presso la banca centrale turca.

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