Azioni News
UK, capo antitrust difende blocco dell’acquisizione di ATVI
La decisione della Competition and Markets Authority (CMA) di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, la società produttrice di “Call of Duty”, da parte di Microsoft è stata giudicata corretta dal capo del regolatore antitrust britannico.
Sia Activision che Microsoft hanno concordato sul fatto che questa mossa avrebbe inviato un messaggio sbagliato all’industria tecnologica globale. La CMA ha motivato il blocco dell’accordo affermando che avrebbe potuto impattare la concorrenza nel mercato emergente del gioco in cloud.
Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha reagito alla decisione della CMA dichiarando che questa ha scosso la fiducia nell’industria tecnologica del Regno Unito e rappresenta il giorno più buio dei 40 anni di storia dell’azienda in Gran Bretagna.
Botta e risposta tra Microsoft e il CMA
In un’intervista alla BBC, Brad Smith ha sottolineato che se il governo del Regno Unito desidera attirare investimenti e creare posti di lavoro, deve esaminare il ruolo della CMA, l’organo regolatore del paese, e il messaggio che sta inviando al mondo attraverso questa transazione.
Il messaggio è che l’Unione Europea sia più attraente del Regno Unito per l’avvio di attività commerciali. Tuttavia, la direttrice generale della CMA, Sarah Cardell, ha affermato che il ruolo dell’organo regolatore è quello di assicurarsi che il Regno Unito sia un ambiente competitivo in cui le imprese possano prosperare e che ciò sia importante per i consumatori e le imprese britanniche, che la CMA è qui per proteggere.
Ha anche sottolineato che la CMA agisce in modo indipendente ed è responsabile delle sue decisioni, anche se il governo britannico potrebbe decidere di annullare il blocco se pensa che sia dannoso per il paese.
La direttrice ha aggiunto che la decisione è stata presa valutando complessivamente l’impatto dell’accordo sulla concorrenza e si ritiene che sia la decisione giusta per il Regno Unito. Dopo la decisione le azioni di Activision sono crollate del 12%, mentre il prezzo di Microsoft è rimasto relativamente stabile, complice il rilascio del rapporto sull’ultimo trimestre estremamente positivo.
Il settore del cloud gaming
La decisione sorprendente del CMA è stata presa dopo che, il mese scorso, sono state rimosse le preoccupazioni riguardanti l’impatto dell’accordo sul mercato delle console guidato dalla PlayStation di Sony. Tuttavia, i servizi di cloud streaming sono rimasti l’ultimo ostacolo che Microsoft ha cercato di superare firmando accordi di licenza con i proprietari di piattaforme di streaming come Valve Corp, Nvidia (NVDA.O) e Boosteroid.
Inoltre, Microsoft ha offerto una licenza di 10 anni per il franchise di “Call of Duty” a Sony, che era un oppositore dell’accordo, in linea con l’accordo per portare la serie di videogiochi sulla console Nintendo Switch.
Il CMA ha dichiarato che il mercato globale del cloud gaming dovrebbe raggiungere un valore di 11 miliardi di sterline entro il 2026. Martin Coleman, presidente del panel del CMA, ha sottolineato che il cloud gaming sta crescendo rapidamente e ha il potenziale di cambiare il modo in cui le persone giocano, liberandole dalla necessità di costose console e PC da gaming.
Il CMA ha evidenziato che Microsoft controlla circa il 60-70% dei servizi di cloud gaming a livello globale e ha vantaggi competitivi grazie al possesso di Xbox, il sistema operativo per PC Windows e il provider di cloud Azure. Microsoft offre anche Xbox Game Pass, un servizio di abbonamento per gli utenti della sua console Xbox, e PC Game Pass per gli utenti PC.