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Veicoli elettrici, a settembre le vendite sono cresciute del 30,5%. Traina la Cina, bene l’Europa
Le vendite di veicoli elettrici, a settembre, sono cresciute del 30,5%, trainate dall’eccellente performance della Cina.
A settembre le vendite di veicoli elettrici e ibridi plug a livello globale sono cresciute del 30,5% annuo. Un contributo determinante alla crescita è stato garantito dalla Cina, che è riuscita a superare i numeri record registrati ad agosto. Anche l’Europa ha ripreso a crescere. Queste sono, sostanzialmente, le analisi messe a disposizione dalla società di ricerche del mercato Rho Motion.
Il mercato dei veicoli elettrici statunitensi, ad ogni modo, si è mosso lentamente, ma ha, comunque, guadagnato terreno: un successo ritenuto importante dagli analisti anche in vista delle elezioni del 5 novembre, che rendono difficile, secondo il responsabile dei dati Charles Lester, prevedere quali possano essere le prospettive del futuro
Veicoli elettrici, perché i dati sono importanti
Ma perché scattare una fotografia dell’andamento del mercato dei veicoli elettrici è importante? Le case automobilistiche cinesi stanno cercando di aumentare le vendite nell’Unione europea, nonostante la spada di Damocle dei dazi sulle importazioni – che possono arrivare al 45% – e ad un vero e proprio raffreddamento della domanda globale di questo tipo di auto. In questi giorni, tra l’altro, le principali case automobilistiche cinesi stanno cercando di affrontare il salone di Parigi.
Ad ogni modo a settembre, secondo i dati di Rho Motion, le vendite di veicoli elettrici – sia quelli completamente elettrici (BEV) che quelli ibridi plug-in (PHEV) – sono riuscite a raggiungere quota 1,69 milioni. La parte del leone, in questo contesto, è stata fatta dalla Cina, dove le vendite sono cresciute del 47,9%, raggiungendo quota 1,12 milioni di veicoli venduti. In Canada e negli Stati Uniti, invece, le vendite si sono aumentate del 4,3%, attestandosi a 0,15 milioni di veicoli.
Aumentano, invece, del 4,2% le vendite di veicoli elettrici in Europa, dove raggiungono 0,3 milioni di unità immesse sul mercato: il Regno Unito ha registrato un balzo del 24%; alcuni guadagni arrivano anche da Italia, Germania e Danimarca.
I veicoli elettrici e quelli ibridi, nel mercato cinese, hanno un tasso di penetrazione che sta crescendo più rapidamente rispetto a quanto gli analisti si aspettassero. Secondo Lester le vendite potrebbero arrivare a dei livelli record ogni mese fino alla fine dell’anno.
Ad essere positiva, inoltre, è la crescita annua registrata dalla Germania: gli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni di carbonio stabiliti dall’Unione europea saranno, ad ogni modo, un buon banco di prova per il mercato dell’Unione.
William Roberts, responsabile della ricerca automobilistica di Rho Motion, ritiene che le vendite di veicoli elettrici in Europa raggiungeranno i 3,78 milioni di veicoli nel 2025 e i 9,78 milioni nel 2030, rispettivamente il 24% e il 19% in meno rispetto alle stime precedenti.
Veicoli elettrici, le tensioni al salone dell’auto di Parigi
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, al salone dell’auto di Parigi è stata registrata molta tensione: a tenere banco è la decisione dell’Unione europea che vuole imporre degli ingenti dazi all’importazione, in un momento in cui il settore è contraddistinto da una domanda debole.
L’evento di quest’anno, il più grande salone automobilistico d’Europa, arriva in un momento cruciale. Le case automobilistiche europee in difficoltà devono dimostrare di essere ancora in gioco, mentre i rivali cinesi puntano a mettere piede in un mercato competitivo.
Tuttavia, c’erano alcuni punti in comune: i dirigenti di entrambe le regioni mettevano in guardia dai pericoli dei dazi dell’Europa.