Porsche: impossibili obiettivi EV entro il 2030, manca domanda

Porsche ridimensiona significativamente le ambizioni nel mondo EV. Il gruppo aveva tempo fa fissato come obiettivo l’80% di EV sul totale di veicoli venduti entro il 2030, obiettivo che però, stando alle ultime dichiarazioni pubbliche del gruppo, sarebbe irrealizzabile. Il passaggio al segmento EV starebbe procedendo in modo assai più lento, per una combinazione di scarsa domanda da parte degli automobilisti e di problemi della filiera dell’automobile.

Secondo il gruppo tedesco delle auto sportive, le cose starebbero procedendo più lentamente di quanto previsto, per quanto per cause che non sono direttamente sotto il controllo della società produttrice di auto. Il grido di allarme di Porsche si aggiunge a quello di Mercedes e Renault, come correttamente ricordato da Reuters, che hanno indicato entrambi nella scarsa domanda da parte degli automobilisti una delle cause principali del rallentamento sul raggiungimento di certi obiettivi.

Continuano i problemi per il settore EV, in Europa e nel mondo

Gli obiettivi (certamente ambiziosi) fissati dai grandi gruppi dell’auto sarebbero ormai irraggiungibili. E c’è già chi mette le mani avanti, come Porsche, che in un comunicato di oggi, lunedì 22 luglio, ha segnalato come per quanto l’azienda sia pronta, sarà appunto difficile raggiungere l’80% di veicoli elettrici venduti sul totale entro il 2030.

A determinare inoltre le preoccupazioni sul raggiungimento degli obiettivi è il diverso livello di domanda sul totale in relazione a diverse aree geografiche. Se in Cina, comunica Porsche, la domanda sembrerebbe essere solida, lo stesso non si può dire per l’Europa e negli Stati Uniti.

Saranno questioni con le quali dovranno fare i conti gli ambiziosi piani governativi tanto in Europa quanto negli USA. Se la domanda langue anche in presenza, in alcuni casi, di interessanti bonus, la discussione non potrà che farsi anche politica, anche alla luce delle ultime evoluzioni a Bruxelles in termini di programma con il quale Ursula von der Leyen è riuscita a farsi rieleggere.