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Berkshire Hathaway: 1.000 miliardi e non sentirli a pochi giorni dal compleanno di Warren Buffett

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È la prima società non tecnologica a superare la simbolica soglia dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione in borsa, ovvero del trillion di cui parlano gli americani. È Berkshire Hathaway, del leggendario investitore Warren Buffett, che ha superato la soglia storica dopo un incredibile avvio di 2024, condito anche di tante vendite inaspettate e che hanno contribuito, in diverse fasi di mercato, a creare delle turbolenze. È una sorta di rivincita della old economy e di un investitore, Buffett, che forse troppo presto è stato considerato come prossimo alla pensione.

Sarà anche un buon modo per Warren Buffett di festeggiare i suoi 94 anni, per l’investitore più longevo della storia di borsa, che pochi mesi fa ha dovuto fare a meno anche dello storico amico e co-investitore Charlie Munger. Sarà un 2024 dunque da ricordare per l’Oracolo di Omaha, padre putativo del value investing e ancora pronto a giocarsela anche con le società di investimento più giovani.

Il guru è tornato: 1.000 miliardi di capitalizzazione di mercato per Berkshire Hathaway

Forse non lo avrebbe immaginato nessuno, tanto meno Warren Buffett. Ma oggi la sua Berkshire Hathaway vale la bellezza di 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato e diventa la prima società al mondo a superare questa soglia pur non appartenendo alla schiera delle magnifiche sette né al settore tech, che ha dominato in lungo e largo gli ultimi 2 decenni di borsa. Tutto questo arriva a poca distanza da un’altra vendita importante da parte di Berkshire Hathaway di azioni Bank of America, per circa 14 milioni di titoli.

Segno che il vecchio Warren tanto vecchio non è e che ha gli strumenti, tutti, per prendere decisioni all’apparenza anche impopolari e di seguire progetti di investimento di lungo periodo. Il titolo nel frattempo, complice una situazione di tensione massima sui mercati in attesa delle trimestrali di Nvidia.

In difesa

Le ultime mosse di Warren Buffett sono state difensive: dalla vendita, a sorpresa, di una quantità importante di azioni Apple, a quella del progressivo disimpegno da Bank of America, probabilmente in vista del pivot da parte di Federal Reserve e di un periodo, quello del ciclo espansivo di politica monetaria, che potrebbe contribuire al cambiamento delle carte in tavola per quanto riguarda gli equilibri bancari negli Stati Uniti.

Berkshire Hathaway siede, in controtendenza rispetto a diversi degli operatori più importanti di mercato, su una quantità importante di cash dopo liquidazioni improvvise, consistenti ma che comunque hanno il carattere della gradualità, data l’importanza percentuale delle posizioni stesse della società di Warren Buffett.

La capitalizzazione sarà anche un numero non così rilevante, ma il traguardo raggiunto da quella che è storicamente la più grande società di investimenti di sempre non passerà inosservato.

Soprattutto a pochi giorni dal 94esimo compleanno di Warren Buffett, anche questo un record – questa volta di longevità – sul quale in pochi avrebbero scommesso. Ma in questi giorni a fare più scalpore è un’altra straordinaria longevità, quella di Berkshire Hathaway, geneticamente contro-corrente, ma comunque ancora sulla cresta dell’onda.

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