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NVIDIA batte previsioni | Borse volano su entusiasmo per AI
Tutte le preoccupazioni sulle trimestrali di NVIDIA, che avevano tenuto i mercati in apprensione per le ultime due sedute, si sono sciolte come neve al sole quando il gruppo ha diffuso dati finanziari che hanno battuto le previsioni per tutti i principali fattori. Ricavi, guadagni per azione, margini e più in generale qualunque tipo di rilievo finanziario per l’ultimo trimestre del 2023 mostrano un’azienda in salute, un settore AI che ha continuato a spingere in modo importante.
C’è altro che viene fuori dalle trimestrali, ma per i mercati non sembra contare granché, se non nella misura in cui questi dati sono carburante per l’ennesima corsa delle borse. Dato l’orario soltanto quelle europee e asiatiche, ma comunque segnale di un ritrovato ottimismo sui mercati dopo uno spavento fortemente ingigantito tanto dalle grandi banche e operatori di mercato, quanto dagli analisti del mondo finanziario. Il peggio, almeno per questo trimestre, sembra essere definitivamente passato.
NVIDIA batte le previsioni e stimola di nuovo l’appetito per il rischio
È un ritorno al risk on per tutti i mercati finanziari di una certa rilevanza. Le borse europee aprono in gain così come avevano fatto quelle asiatiche, dove però è complice anche la serie di misure del governo di Pechino a sostegno principalmente del settore immobiliare, che è quello che continua a essere più in difficoltà. Tornando a NVIDIA: i dati delle trimestrali sono parecchio buoni: ricavi a 22,1 miliardi di dollari, in crescita del 265% rispetto all’anno precedente per il trimestre. Crescita del 126% anno su anno per i ricavi, tenendo conto dell’intero esercizio e più in generale dati soddisfacenti anche per quanto riguarda le previsioni future di vendita. Crescono anche i margini, del 2% trimestre su trimestre e del 12,7% anno su anno.
Numeri che hanno invertito un trend di mercato ribassista e tra le altre cose animato dal timore che i dati potessero essere inferiori alle aspettative, cosa che avrebbe indicato lo sgonfiarsi della bolla AI, che viene ritenuta a buon diritto una delle più importanti per trainare l’economia globale. Bolla che non sembrerebbe avere alcuna intenzione di sgonfiarsi e che invece secondo le previsioni della stessa NVIDIA continuerà a alimentare un business già proficuo e comunque in crescita.
Il riflesso dei buoni dati di NVIDIA si è proiettato non solo sugli scambi after-hours del titolo dell’azienda. Ne hanno guadagnato anche ARM e altre società che sono coinvolte nello stesso business, così come c’è stata una reazione importante dalle piazze che sono già tornate alle negoziazioni dopo il dato.
In ripresa anche un mercato che in queste ultime ore era stato altamente correlato al NASDAQ, quello delle criptovalute, con Bitcoin che si riavvicina verso i 52.000$ e Ethereum che supera i 3.000$, segno del ritorno di un appetito per il rischio per quegli stomaci che si erano chiusi in attesa dei dati di NVIDIA.
Previsioni che piacciono ai mercati
Le parole sul futuro di Jensen Huang, CEO di NVIDIA, sono un altro motivo di soddisfazione per i mercati. Si parla di punto di non ritorno per l’intelligenza artificiale e dunque per la domanda dei prodotti NVIDIA, così come della crescita su scala globale tra società, industrie e nazioni. Parole che sono forse piaciute più dei dati e che sono responsabili dell’ottima performance del titolo nella sessione after-hours, crescita che sarà con ogni probabilità confermata all’apertura, nel pomeriggio ora italiana, delle contrattazioni a New York.
Ottime anche le performance di AMD, Broadcom, che godranno indirettamente delle buone performance di NVIDIA e delle attese rialziste su un comparto, quello della AI, che rimane la più grande speranza per quanto riguarda la tenuta dell’economia americana e dunque anche globale.