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Qualcomm: accordo con Apple fino al 2026. Titolo vola in pre-market
Qualcomm ha annunciato nella giornata di lunedì di aver siglato un nuovo accordo con l’americana Apple per la fornitura di chip per la connettività 5G. L’accordo sarà immediatamente operativo e comporta la fornitura di chip fino ad almeno tutto il 2026. La notizia ha permesso alle azioni di Qualcomm di guadagnare fino all’8% durante la sessione pre-market.
L’economia dei chip – anche quelli non coinvolti nel boom legato all’intelligenza artificiale artificiale – rimane al centro non solo della guerra commerciale tra USA e Cina, ma anche del possibile proseguimento del trend positivo per i titoli tech, che di recente ha incontrato una battuta d’arresto dovuta alle crescenti preoccupazioni per la tenuta dell’economia su scala globale.
Ancora Qualcomm e Apple: boom in borsa per i produttori di chip
Qualcomm si gode in borsa – almeno durante le trattative pre-apertura – i frutti dell’accordo appena annunciato con Apple e che prolungherà la fornitura di chip per la connettività al gigante degli smartphone e dei computer almeno fino al 2026. Tutto questo nonostante Apple abbia ormai da tempo avviato operazioni per dotarsi di tecnologia propria, dopo aver acquisito la divisione dedicata alla connettività che era un tempo di Intel.
Qualcomm ha anche specificato che si aspetta che da qui al 2026 soltanto un quinto dell’intera produzione di iPhone utilizzerà le proprie forniture, proiezione simile a quella effettuata nel 2019 durante il primo accordo tra le due compagnie.
In quel caso le stime di Qualcomm si rivelarono essere però arrotondate decisamente per difetto. Esempio ne sono gli iPhone 14, ultimo modello commercializzato da Apple, che utilizza al 100% tecnologia Qualcomm.
I termini dell’accordo tra le due aziende, per il resto, non sono stati diffusi. I mercati comunque hanno ritenuto l’accordo di fondamentale importanza per Qualcomm, con il titolo che è stato tra i più attivi della sessione pre-market, e con un guadagno di circa l’8% che dovrà però essere confermato durante la sessione di trattative successiva.
Cosa ne è stato dei piani di Apple?
Rimane al centro delle discussioni degli appassionati e investitori del settore tech il tentativo di Apple di utilizzare chip di propria produzione per la connettività. La timeline dell’azienda di Cupertino non è chiara e questo accordo siglato con Qualcomm lascerebbe intendere un ritardo rispetto a quanto era stato preventivato soltanto qualche mese fa.
È dal 2019, anno in cui ha siglato il primo accordo con Qualcomm, che Apple ha acquisito la maggioranza della divisione modem smartphone di Intel, per un controvalore di circa 1 miliardo di dollari. Per il settore tech si tratta di un’era fa: ai tempi i rapporti tra le due aziende erano certamente migliori, anche in termini di forniture.
Apple successivamente deciderà di abbandonare però in toto le CPU di Intel sulla sua linea di computer, rimpiazzati da ARM che ora sono presenti sia sui notebook entry level, sia sui prodotti di alta gamma.
Per il momento, anche secondo quanto riportato da Reuters, c’è grande incertezza sull’accelerazione eventuale dei programmi di Apple in questo comparto.