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Sterlina: fondi puntano su 2024 rialzista. Target e problemi

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Tutti puntano sulla sterlina: le proiezioni delle principali banche d’affari e dei principali gestori di fondi confermano che per il 2024 ci si potrebbe aspettare una replica di un 2023 che è stato particolarmente felice per la divisa britannica, che è stata la migliore dopo il franco svizzero per performance nel corso dell’anno che si è appena concluso, tenendo conto delle principali 10 valute del pianeta. Un risultato che è arrivato anche grazie ad una buona resilienza di un’economia che forse in troppi avevano dato per spacciata o quasi prima del tempo.

I dati che invece sono arrivati sul finire del 2023 hanno raccontato un’economia che è in uno stato di salute migliore rispetto a quella dell’Europa continentale, per quanto si tratterà di dati che dovranno essere confermati già a partire da queste prime settimane del 2024. C’è incertezza – è vero – per quanto però siano tutti bullish su GBP, complice una debolezza importante del dollaro che potrebbe protrarsi anche per parte del 2024.

La sterlina ha chiuso un grande 2023

Economia più forte del previsto nel Regno Unito, e tutti o quasi puntano sulla sterlina

L’economia di Londra è più forte del previsto. Tutti gli indicatori, dall’occupazione alla crescita dei salari in termini reali, segnalano un andamento molto migliore rispetto alle aspettative che erano maturate nel corso dell’ultimo trimestre del 2023. Miglioramento dell’outlook che è testimoniato anche dalla grande performance di GBP che si è fatta registrare negli scorsi 12 mesi: rispetto al dollaro ha infatti portato a casa gain per oltre il 5%, seconda, tra le top currencies, soltanto al franco svizzero.

Nel frattempo diversi dei grandi gestori di fondi puntano ad ulteriori rialzi per il 2024, contando su un prolungamento della fase di debolezza del dollaro, per quanto in apertura del 2024 ci sia stato un rimbalzo della divisa di Washington.

A contribuire a questo scenario saranno inoltre le convinzioni del mercato di tassi di interesse che subiranno dei tagli più sostanziali e più rapidi da parte di Federal Reserve rispetto alle altre principali banche centrali, previsioni che però dovranno trovare conforto nella realtà che andrà a realizzarsi tra poche settimane. I mercati infatti continuano a puntare su tagli che potrebbero avere luogo, almeno a Washington, già a partire dal prossimo aprile.

Fondi e analisti bullish su GBP anche per il 2024

C’è chi vede la sterlina anche sopra 1,40$

Mentre GBP viene scambiata nel momento in cui scriviamo in un range intorno a 1,27$, partono le scommesse su cosa riserverà il 2024 alla valuta di Londra. Per quanto in diversi tra analisti e banche centrali ritengono possibile un ritorno in zona 1,20$, la maggioranza del consenso si sta radunando intorno a quota 1,30$, con Fidelity che addirittura punta verso quota 1,40$ entro la fine dell’anno in corso.

Scommesse importanti, che vorrebbero dire un altro magnifico per la sterlina britannica, con gain addirittura maggiori di quelli già importanti che si sono fatti registrare nel corso del 2023.

Pesare altri tipi di considerazioni

C’è una parte minoritaria di trader e di gestori di fondi che continuano però ad avere posizioni contrarian e che ritengono che forse si sia cantato il funerale del dollaro in netto anticipo sulla sua morte. Il rimbalzo di questa apertura di 2024 dimostra come i mercati siano nervosi e reattivi e come anche dati non così rilevanti in termini macro possano cambiare l’atteggiamento anche sul brevissimo periodo.

Mentre i mercati stanno tornando lentamente a volumi normali passate le feste natalizie e di nuovo anno, fare delle stime di medio e lungo periodo appare come esercizio non solo difficile, ma anche futile. Occhi puntati però sulla sterlina, che insieme allo yen è la divisa che continua ad attirare maggiore interesse e curiosità.

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