Durante le festività legate alla Festa Nazionale le vendite di case in Cina sono aumentate. A sostenere il mercato immobiliare sono state una serie di misure adottate per stimolare l’economia di un paese realmente in difficoltà. A comunicare il cambio di passo del real estate cinese sono alcuni media locali.
In Cina, nel corso del mese di settembre, sono state introdotte alcune misure specifiche per il mercato immobiliare, come la riduzione dei tassi d’interesse dei mutui.
L’emittente statale CCTV ha affermato che, durante il periodo delle festività cinese, il numero di visite domiciliari, il quale riflette la volontà di acquistare una casa, è aumentato in modo significativo, mentre le vendite di case in molti luoghi sono aumentate a vari livelli.
Cina, le politiche per rilanciare il mercato immobiliare
Più di 50 città hanno introdotto delle politiche per rilanciare il mercato immobiliare, mentre più di 1.000 società immobiliari hanno avviato delle vere e proprie promozioni. I dati sono stati resi noti da CCTV, che ha citato il Ministero per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano rurale.
Il numero di visite alla maggior parte dei cantieri è aumentato di oltre il 50% su base annua.
Nella città di Shenzhen, nella Cina meridionale, molti uffici di vendita immobiliare hanno lavorato tutta la notte per attirare acquirenti di case e il volume delle transazioni, così come il numero di visitatori degli immobili, sono aumentati in modo significativo.
Alcuni acquirenti hanno percorso lunghe distanze per vedere le case.
Il mese scorso, la città di Guangzhou, nella provincia meridionale del Guangdong, ha annunciato la revoca di tutte le restrizioni sugli acquisti di case, mentre Shanghai e Shenzhen hanno affermato che avrebbero allentato le restrizioni sugli acquisti di abitazioni da parte di acquirenti non locali e ridotto il tasso minimo di acconto per i primi acquirenti di case a non meno del 15%.
Tali misure sono state adottate pochi giorni dopo che la Cina ha annunciato il suo più grande stimolo economico dai tempi della pandemia di Covid 19, nel tentativo di far uscire l’economia dalla fase deflazionistica.
