Nuovo CEO da Commerzbank, mentre UniCredit attende ok per andare sopra il 30%

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Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
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Sarà Bettina Orlopp il nuovo CEO di Commerzbank, mentre la banca tedesca si appresta a fronteggiare un momento di grande difficoltà a causa del tentativo di scalata da parte dell’italiana Unicredit. Orlopp era già ai massimi vertici dell’istituto bancario tedesco, in qualità di CFO. Allo stesso tempo Orlopp rivestirà il ruolo di Presidente del COnsiglio di Gestione.

Per il momento non è chiaro quando ci sarà l’avvicendamento al vertice di Commerzbank. In seguito alla nomina Orlopp ha commentato ricordando l’esistenza di buone strategie per l’istituto bancario e anche di nuove sfide per il gruppo bancario. L’accelerazione, secondo quando è stato riportato da Bloomberg, sarebbe derivata anche dalle pressioni esercitate dalla questione UniCredit, con il gruppo che ha già richiesto a BCE di superare la soglia del 30% all’interno del gruppo tedesco.

Dal 2014 in Commerzbank

Orlopp è il primo CEO donna della storia dell’istituto ed era già stata in passato la prima donna a sedere nel CdA del gruppo. Non è chiaro quale potrà essere però la reazione del gruppo al tentativo di scalata di UniCredit, nonostante abbia il pieno appoggio da parte del governo tedesco, con il Primo Ministro Scholz che si è già espresso più volte in senso contrario alla scalata, ricorrendo a tematiche quali la solidarietà tra paesi membri.

A fare da sponda al gruppo anche i sindacati, che temono che un’eventuale passaggio di mano potrebbe costare fino a due terzi della forza lavoro di Commerzbank. A fare da precedente è quanto avvenuto, con un’acquisizione che ormai risale a quasi 20 anni fa da HypoVereinsbank, proprio per mano di UniCredit. Nonostante le resistenze politiche però, sembra che il CEO di UniCredit Andrea Orcel abbia tutte le intenzioni di tentare il proseguimento della scalata. Ne avremo probabilmente ancora per giorni, all’interno di una vicenda che sta tenendo banco sia sui giornali che si occupano di politica sia su quelli più squisitamente finanziari.

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