Putin promette di appoggiare la Corea del Nord contro gli USA: nuovo focolaio di instabilità

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Se i focolai di instabilità geopolitica non fossero già abbastanza così come sono, oggi si è aggiunta una questione che rischia di complicare ulteriormente le cose per i mercati. La Corea del Nord ha stretto nuovi accordi economici e diplomatici con la Russia, con Putin che per la prima volta si è recato personalmente in visita al paese alleato. La Russia fa parte del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, per cui un accordo con Pyongyang risulta particolarmente delicato in questo momento. La regione è già soggetta a forti tensioni tra Cina e Taiwan, per cui basterebbe poco per far precipitare le preoccupazioni in un danno importante anche per i mercati finanziari.

Putin ha apertamente accusato gli Stati Uniti di starsi comportando in un modo minaccioso, fazioso e di star trasformando il dollaro in un’arma unilaterale per la propria agenda politica. I due leader sono entrambi stati molto espliciti nel condannare Washington e le azioni intraprese negli ultimi anni dal governo americano, non limitandosi a parlare indirettamente degli USA. Il presidente russo si è dichiarato pronto a supportare la Corea del Nord in quello che definisce un “nemico insidioso, pericoloso e aggressivo”. I toni sono durissimi, in un momento in cui continua la guerra in Ucraina dove le armi americane stanno direttamente sparando ai soldati russi.

La percezione di instabilità in Europa e negli USA sta portando a un’escalation delle minacce

Rimandi all’Unione Sovietica nel discorso di Putin

Vladimir Putin ha sottolineato che l’Unione Sovietica è stata la prima nazione a riconoscere l’indipendenza della Corea del Nord, facendosi portatore dell’eredità dell’URSS. La Corea del Nord ha ricambiato le parole di cortesia dicendo di appoggiare la “sacra guerra” che l’esercito di Mosca sta combattendo in Ucraina. Secondo le accuse degli Stati Uniti, Kim Jong Un avrebbe già fornito oltre 11.000 container di munizioni alla Russia per alimentare lo sforzo bellico in Ucraina. La Casa Bianca si dichiara molto preoccupata per le relazioni politiche tra i due leader.

Il consigliere di Putin sulla politica estera, Yuri Ushakov, ha anche indicato che tra Russia e Corea del Nord potrebbe nascere una partnership militare per la reciproca difesa dei due paesi. La possibilità di effettuare esercitazioni congiunte è già sul tavolo, così come lo scambio di armamenti e tecnologie militari. L’Europa nel frattempo sta già dialogando con Washington per provare a trovare una risposta a queste minacce, che con il tempo si stanno facendo sempre più esplicite. Le Borse europee hanno chiuso la giornata in rialzo, ma le notizie provenienti dalla Corea del Nord potrebbero far cambiare direzione ai mercati nel corso della settimana.

Lungo il confine demilitarizzato tra le due Coree, l’attività militare si sta intensificando

La Corea del Sud spara colpi di ammonimento

In un’escalation delle tensioni tra Nord e Sud, oggi l’esercito sudcoreano ha sparato colpi di ammonimento a un piccolo plotone di soldati nordcoreani che hanno attraversato la linea di confine tra i due paesi. Si parla di 20-30 militari che avrebbero oltrepassato il perimetro di demarcazione di una ventina di metri, anche se si ritiene che questa violazione non sia stata intenzionale. La Corea del Nord ha iniziato a rafforzare questo perimetro da aprile, continuando a piazzare nuove mine e nuovi bunker lungo la linea che divide i due paesi. La Corea del Sud è anche intenzionata a collaborare con il Giappone più da vicino per rispondere a queste provocazioni, cercando di dare stabilità a una regione che diventa sempre più preoccupante.

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