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Vivere di Trading
Vivere di trading è il sogno di quasi chiunque si avvicini, per la prima volta, ai mercati finanziari. Ma è davvero possibile, oppure è solo un sogno che si realizza soltanto per pochi fortunati?
In realtà si può diventare dei professionisti del trading, anche se sarà un percorso lungo, faticoso e che richiederà un grande impegno, se si vorrà raggiungere questo risultato.
Senza dare troppo retta a chi vende programmi e progetti preconfezionati per vivere di trading anche senza saperne nulla di mercati. Perché questo non è possibile e vuol dire, il più delle volte, affidarsi a personaggi poco limpidi e in odore di truffa. Vivere di Trading è per moltissimi l’occasione di una vita – un’occasione che deve essere però conquistata, come ogni cosa sul mercato. Non è impossibile, per chi sa come fare.
Vivere di Trading – Introduzione:
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Cosa significa “Vivere di Trading”?
Vivere di trading vuol dire avere come propria fonte principale di reddito i proventi dalle nostre attività di investimento. Vuol dire avere una carriera, professionale o semi-professionale, sui mercati. Non è semplice, serve del capitale e serve un percorso di crescita come trader non banale.
Sono in decine di migliaia in Italia a vivere di trading, nessuno dei quali però lo è diventato per caso, oppure affidandosi ad uno dei tanti sistemi per guadagnare automaticamente con il trading che vengono pubblicizzati online. Non si può pensare di potersi guadagnare uno stipendio (e potenzialmente anche di più) sui mercati per un colpo di fortuna o per qualche sistema esclusivo. Ma cosa serve nello specifico per vivere di trading?
- Un capitale
Non serve girarci intorno. I guadagni sui mercati sono in percentuale e più sarà alto il capitale che abbiamo accumulato, più ci sarà facile ottenere un reddito sufficiente a vivere tramite trading. Un esempio può essere estremamente chiarificatore: se avessimo 1 milione di euro da investire, basterebbe fare un 5% annuo per incassare 50.000 euro nell’arco dell’anno. Una somma più che sufficiente per vivere di trading.
Il discorso, con somme più basse, si fa più complicato. Con 100.000 euro avremo bisogno di portare a casa, ogni anno, almeno un 20%. Con somme più basse, dovremmo ottenere rendimenti ancora più alti. Ma c’è tempo per far crescere il proprio capitale. E chi vuole iniziare ad investire oggi, nella prospettiva di vivere un giorno di trading, dovrebbe iniziare senza perdere troppo tempo.
- Studio e conoscenza
Cominciare a fare trading per viverne un giorno? Certo. Ma bisogna partire nel modo giusto. Iniziare ad investire senza conoscere i mercati è il modo perfetto per perdere tutto quello che andremo a versare presso il nostro broker di trading online.
La preparazione è fondamentale. La buona notizia è che oggi – e lo vedremo in parte in questa guida – abbiamo accesso a tutta la formazione che vogliamo, anche gratis (o con spese minime) per iniziare a capire come funzionano i mercati. Dopo aver analizzato le questioni di base, potremo passare agli argomenti più avanzati, fino a diventare dei veri esperti. Nel durante, potremo comunque investire e probabilmente incassare anche dei profitti.
Inutile anche illudersi che il percorso di formazione sia fatto e finito, perché tra le decine di migliaia di persone in Italia che vivono di trading c’è una costante: tutti continuano a studiare, tutti continuano ad informarsi, tutti continuano a migliorare le loro capacità di analisi.
- Una piattaforma della quale ci si può fidare
Il trading è anche tecnica – e questa tecnica deve essere implementata attraverso le piattaforme di trading. Per vivere di investimenti, dovremo fare affidamento sui migliori strumenti per l’analisi tecnica e per la gestione degli ordini. Così come dovremo fare affidamento su buoni calendari economici, su buone notizie per l’analisi fondamentale e a tutti gli strumenti utili per migliorare le nostre chance. Negli anni si può anche decidere di cambiare piattaforma di trading. Quello che è importante è comprenderne importanza e utilizzo.
Come riconoscere un divulgatore che può davvero insegnarci qualcosa da un guru improvvisato? Semplice: il divulgatore affidabile ci parlerà anche della psicologia del trading. È un aspetto fondamentale, sicuramente non l’unico, ma è impossibile pensare di avere dei buoni ritorni sui mercati senza comprendere le nostre umane reazioni e senza imparare a gestirle. Chiunque viva di trading, ha imparato nel tempo a capire come reagisce il suo cervello (e anche il suo cuore). La gestione di sé è forse anche più importante della gestione del proprio portafoglio di investimenti.
La gestione del denaro è il lavoro da generale che dovremo fare. Se i mercati sono una guerra, i capitali sono i soldati che abbiamo a disposizione. E noi saremo appunto i generali che decideranno dove impegnare i soldati. Il paragone militaresco è un’iperbole – ma rende bene l’idea. Se un generale manda allo sbaraglio il proprio esercito, non ha alcuna possibilità di vittoria. Così è con la gestione del proprio denaro sui mercati. Così come ci sono le scuole militari, ci si può formare per imparare a gestire il proprio denaro sui mercati.
- Riconoscere (e difendersi) dalle truffe di trading online
Purtroppo ci sono anche truffatori che ci propongono programmi semplici per vivere di trading. Nel 100% dei casi chi propone ricette facili è un truffatore, che potrebbe aver messo in piedi anche soluzioni articolate per farci credere che non abbia nulla da guadagnarci. Sempre essere diffidenti verso chi propone cammini facili e per tutti. Vivere di trading non lo è affatto, neanche alla lontana. Come abbiamo già visto, c’è bisogno di studio, c’è bisogno di dedizione, c’è bisogno di qualità personali e soprattutto serietà. Credere che si possa vivere di trading con qualche sistema di trading automatico, spacciato da non meglio precisati geni del trading, non lo è.
Si può davvero vivere di trading?
Assolutamente sì. Si può vivere di trading e come già detto ci sono decine di migliaia di italiani che lo fanno, che il mercato sia in trend positivo o meno. Nel mondo sono centinaia di migliaia le persone che hanno fatto del trading una professione a tutti gli effetti.
Vivere di Trading secondo TradingOnline.com: consigli utili
Abbiamo già detto che si può vivere di trading, ma cosa serve esattamente? Abbiamo raccolto qui qualche consiglio utile, che può aiutare chiunque, anche chi è alle prime armi, a muovere i primi passi e ad avere una mappa del cammino che lo aspetta. Vivere di trading non è semplice e soltanto in pochi, tra quelli che si avvieranno verso questo cammino, riusciranno a giungere alla meta.
Non sarà necessariamente un male – in molti si accorgeranno che vivere il trading come un hobby gli è più congeniale, altri scopriranno invece che gli investimenti sui mercati non fanno al caso loro. Non lo si potrà sapere prima di affrontare, almeno in parte, questo cammino. Un cammino che oggi possiamo anche simulare con i conti trading demo e senza dover necessariamente spendere del denaro per capirlo.
Ma cosa serve davvero per iniziare a vivere di trading? I nostri consigli permetteranno di partire verso questa direzione e di cominciare a valutare di cosa abbiamo bisogno nel prima, nel durante e nel dopo.
- Allenarsi a fare trading con un conto demo
Il conto demo rappresenta una straordinaria palestra per capire come si fa trading. È un conto speciale che oggi viene offerto dai migliori broker di trading online che offrono accesso al mercato: è gratuito e mette a disposizione capitale virtuale, che possiamo utilizzare per fare del trading simulato, con gli stessi prezzi e alle stesse condizioni del mercato reale.
Una palestra nella quale non ci si può fare male, perché il capitale che investiremo è virtuale e può essere aggiunto a piacimento. Un ambiente dunque sano e sicuro soprattutto per chi inizia, ma che anche chi già vive di trading utilizza frequentemente, per analizzare strategie e per mettere alla prova idee di investimento, prima di trasferirle sui conti a pagamento.
- Studiare il mercato sul quale vogliamo investire
Lo studio è una parte fondamentale e necessaria per vivere di trading. La prima cosa che dovremo affrontare è lo studio del mercato sul quale vogliamo investire. Oggi, comodamente da casa, abbiamo accesso a molti mercati diversi, come possono essere il mercato del Forex, il mercato azionario, i contratti sulle materie prime, le criptovalute, gli ETF, le obbligazioni, i fondi e anche i portafogli gestiti.
Ciascuno di questi mercati ha delle particolarità che vanno studiate e un funzionamento diverso dagli altri. In aggiunta, all’interno degli stessi mercati possono esserci asset qualitativamente diversi l’uno dall’altro. Nel mercato delle materie prime, per fare un esempio, troviamo oro, petrolio e grano. Materie prime molto diverse, che seguono diversi andamenti e che devono essere studiate separatamente.
Lo stesso vale per il mercato azionario, dove ciascuna delle azioni sulle quali investiamo deve essere analizzata e studiata singolarmente. O per le coppie del Forex, o ancora per l’ETF che avremo scelto. Lo studio è una costante per chi vuole vivere di trading o vuole raggiungere questo risultato.
- Imparare a creare un portafoglio diversificato
La gestione del portafoglio è una skill fondamentale per chi vive di trading. Investire sui mercati non è scegliere titoli a caso e non è neanche sfruttare opportunità ogni volta che si presentano. C’è bisogno, soprattuto per chi vuole vivere con il trading, di un piano organico, di una strategia di lungo periodo.
Il primo passo strategico è la creazione di un portafoglio diversificato, ovvero scegliere investimenti da diversi comparti, diversi mercati e che abbiano diversa natura. È la prima regola per la creazione di un portafoglio di investimenti, perché permette di distribuire il rischio che avremmo investendo in un solo titolo.
La composizione del portafoglio parte dall’analisi della nostra propensione al rischio, per passare poi all’analisi dei mercati, alla ricerca dei titoli che possono incarnare, nel complesso, il nostro profilo di rischio complessivo. Non è semplice, anche se potremmo fare test su un conto demo, prima di prendere decisioni con il nostro capitale reale.
- Imparare a leggere i grafici
Il grafico di trading è centrale nel trading: ne va imparata la corretta lettura, così come va compreso il tipo di informazioni che può fornirci. Anche prima di applicare l’analisi tecnica, che è il nucleo di strumenti che ci permette di interpretare in modo avanzato quanto ci racconta il grafico.
Il grafico, in qualunque mercato, rappresenta la fonte di informazione fondamentale, perché ci descrive la traiettoria del prezzo nel tempo, le due grandezze con le quali ogni trader deve, in ogni momento della sua vita, confrontarsi. Oggi, ad un secolo e più dalla nascita del trading in senso stretto, possiamo fare affidamento su strumenti solidi per l’analisi del grafico. Sono gli strumenti che finiscono dentro la categoria dell’analisi tecnica.
L’analisi tecnica è un tipo di analisi che parte dal grafico e dai volumi, per offrire al trader indicazioni di investimento e possibili previsioni sui trend futuri. È diventata negli anni una disciplina estremamente complessa, non di facile addomesticamento ma che è in grado di offrire i migliori insight per chi investe sul breve e sul brevissimo periodo. Studiare l’analisi tecnica, anche per chi volesse fare trading esclusivamente sul lungo periodo, è un passo fondamentale per poter anche soltanto pensare di vivere di trading.
Oltre all’analisi tecnica, c’è anche quella che negli ambienti dei trader viene definita analisi fondamentale. In questo caso non si parte dal grafico, ma dalle grandezze macroeconomiche e microeconomiche che riguardano il titolo nel particolare. Si analizzano i bilanci, le posizioni sul mercato, la rilevanza di un asset nell’economia che verrà. Un’analisi che è molto meno matematica e che deve tenere conto di grandezze anche difficilmente misurabili. Non se ne può fare a meno, se si vuole investire con possibilità di profitto sul lungo periodo e provare a disegnare una traiettoria per vivere di trading.
- Misurare i propri miglioramenti
In tutte le cose serve un metodo di misurazione del proprio progresso, anche nel trading online. Il capitale che abbiamo accumulato potrebbe essere un buon metro, ma non l’unico. Fortunatamente oggi le migliori piattaforme di trading ci permettono di analizzare tutte le nostre operazioni passate, calcolare facilmente il guadagno e la perdita di ciascuna, mettere in correlazione al tempo e all’impegno di capitale il rendimento di una nostra operazione.
Ognuno può crearsi il sistema di misurazione che preferisce, a patto che si abbia, in qualunque momento, contezza di quello che abbiamo fatto in passato, dei risultati che abbiamo ottenuto e dei margini di miglioramento che sia le strategie sia gli investimenti spot possono avere.
- Accumulare capitale
Il capitale è la misura del successo nel trading. Non esistono altri fini delle operazioni di compravendita sul mercato, se non quelli di guadagno. Vivere di trading non dovrebbe voler dire soltanto badare al nostro reddito, ma anche ottenere dai mercati guadagni sufficienti ad aumentare il nostro risparmio.
Il capitale è l’esercito con il quale combattiamo la guerra sui mercati e idealmente, in un arco temporale sufficientemente lungo, dovremmo riuscire ad accumularne delle buone quantità. Vivere di trading vuol dire anche migliorare la propria vita economica attraverso il trading. La nostra strategia e il calcolo dei guadagni potenziali, dovrà tenere conto anche di questo.
- Farsi aiutare dai libri
Sono stati scritti moltissimi libri sul vivere di trading, tra i quali spicca sicuramente il celebre e omonimo testo di Alexander Elder. I libri possono essere un ottimo strumento per imparare i fondamentali per fare trading e viverne. Noi abbiamo deciso di fare concorrenza ai mostri sacri, offrendo un ebook gratuito che raccoglie un percorso didattico organico, che fissi tutte le basi fondamentali del trading online, per poi muoversi verso argomenti maggiormente complessi. Si può scaricare gratis e può diventare la base sulla quale costruire una vita economica e lavorativa grazie al trading.
Quanto capitale serve per vivere di trading?
Il capitale è uno dei principali problemi per chi vuole vivere di trading. I guadagni sui mercati sono percentuali, nel senso che è più facile ottenere un buon reddito se il capitale investito è, ovviamente, più alto.
Il capitale però non può essere preso in prestito e non tutti possono vere accesso ad enormi quantità di denaro, da mettere a frutto sui mercati. Fare trading con un milione di euro, come abbiamo visto sopra, vorrebbe dire accontentarsi del 5% annuo per ottenere un reddito importante, più che sufficiente per far vivere una famiglia nel benessere.
Per dare una risposta a questa domanda dovremo innanzitutto capire di che reddito abbiamo effettivamente bisogno per vivere bene. 2.000 euro al mese? 3.000 euro? Ci possiamo accontentare di 1.500? Il trading sarà la nostra unica entrata?
Una volta stabilita questa somma, dovremo utilizzare una percentuale inversa per capire quanto dovremo guadagnare, in percentuale, con il trading, per raggiungere quel risultato. Se abbiamo bisogno di 2.000 euro l’anno e abbiamo a disposizione 100.000 euro da investire, avremo bisogno di ottenere il 24% di guadagni netti l’anno. È una somma elevata, che soltanto i migliori trader riescono a portare a casa.
Avendo il doppio, 200.000 euro, potremmo accontentarci di un 12% annuo, guadagno già più raggiungibile anche negli anni non particolarmente fortunati. Con 300.000 euro invece, basterebbe l’8% annuo.
Un trader che vuole però crescere e rendere più solida la sua posizione, cercherà anche di accantonare delle somme, da far confluire nel capitale, per rendere più semplice il compito di vivere di trading in futuro. E quindi dovremo innalzare il nostro target di guadagno sui mercati. Come dovrebbe essere sufficientemente chiaro da questo specifico approfondimento, non è un cammino facile. Il capitale serve e più ne avremo a disposizione, più sarà semplice vivere di trading.
Ignoriamo chi ci dice che con poche migliaia di euro potremmo vivere di trading. Anche qui un semplice calcolo matematico potrà rendere chiara la situazione: immaginiamo di avere bisogno di anche soltanto 20.000 euro per vivere tranquillamente in un anno. Allo stesso tempo, immaginiamo di avere 5.000 euro da investire facendo trading online. Questo vorrebbe dire avere una media del 400% netto, ogni anno, sui mercati. Somme fuori dal mondo, anche per i trader più esperti e anche per quelli leggendari.
Nel caso in cui il capitale che abbiamo a disposizione non dovesse essere sufficiente, non dobbiamo necessariamente demordere. Tutti sono partiti con capitali non sufficienti per vivere di trading. Un precorso costante di crescita, potrà permetterci di accumularlo e di raggiungere il nostro obiettivo.
Piattaforme consigliate… per vivere di trading?
- Autochartist, MetaTrader 4 e 5, Iress Platform e numerosi strumenti analitici;
- Corsi di formazione gratuiti;
- Trading automatico con BOT algo;
- Gestione altamente semplificata.
Deposito minimo:
100€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/ASIC/FSCA/FSA
Pro e Contro
- Trading algoritmico a disposizione di tutti gli utenti;
- Possibilità di creare sub-account senza alcun limite;
- Facilità di gestione, con una piattaforma user friendly e molto intuitiva;
- Zero commissioni sulla gestione e bassissimi spread (da 0.0 pips);
- Integrazione di altre piattaforme analitiche ed operative, del calibro di cTrader e TradingView.
- Alcuni utenti hanno trovato differenze tra la versione proposta in Australia e quella utilizzabile in Europa;
- Mancano alcuni asset finanziari, soprattutto nel comparto delle criptovalute.
Perché l'abbiamo scelta
FP Markets è una scelta valida secondo i nostri esperti, perché mette a disposizione una suite di strumenti fondamentali per poter analizzare ed investire in Borsa. La presenza della MetaTrader e dell’integrazione di TradingView, rappresentano sicuramente un valore aggiunto non indifferente. Promossa a pieni voti, rientra tra le migliori piattaforme di trading online sia per esperti che per principianti.
- Copy Trading, per copiare altri trader;
- App per device iOS che Android;
- Accesso diretto al mercato DMA, con la possibilità di comprare azioni reali;
- Deposito minimo di appena 50€.
Deposito minimo:
50€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FCA/ASIC/FSA/CONSOB
Pro e Contro
- Ampio database, con possibilità di diversificare le proprie strategie selezionando diverse asset class;
- Percorso formativo completo, dalla A alla Z, davvero valido per chiunque voglia capire come diventare trader e come iniziare ad investire da zero;
- Possibilità di investire su portafogli tematici, associati a diversi settori innovativi;
- Piattaforma nel complesso organizzata molto bene, con funzionalità sia operative che analitiche (valide per lo studio del mercato).
- Non è presente l’integrazione con TradingView, ad oggi disponibile su molti broker;
- Non sono presenti sistemi di trading algoritmico e Bot per fare trading, anche sfruttando l’intelligenza artificiale.
Perché l'abbiamo scelta
eToro rappresenta ormai da anni un concreto punto di riferimento per milioni di trader in tutto il mondo. La presenza di centinaia di testimonianze e di pareri positivi presenti online, ci ha ulteriormente spinti ad inserirla tra le migliori piattaforme di trading online. Facile da utilizzare, è una scelta efficiente ed efficace sia per chi vuole iniziare da zero ad investire in Borsa, sia per chi ha già esperienza ed è alla ricerca di un broker valido sotto tutti i punti di vista.
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- Sistemi di prestito di criptovalute, bot di trading automatico e Copy Trading;
- Sistemi di sicurezza avanzati;
- Carta di pagamento MasterCard Bybit.
Deposito minimo:
1€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
In attesa di approvazione MiCAR
Pro e Contro
- Commissioni tra le più basse nel settore, sia per quanto riguarda gli scambi trading, sia sugli scambi fiati – crypto;
- Bybit Card, ossia una carta di pagamento basata su circuito MasterCard, associata anche ad un programma cashback;
- Uno dei numeri più alti di criptovalute al mondo, con nuovi token emergenti che vengono periodicamente listati;
- Bot di trading automatico, che permettono di rendere automatizzate diverse fasi di analisi, ricerca ed anche di investimento sul mercato.
- Non sono presenti altri asset finanziari al di fuori delle criptovalute;
- Il sito è ancora in lingua inglese, così come il servizio di supporto e di assistenza clienti.
Perché l'abbiamo scelta
Bybit continua ad innovarsi e permette a chiunque sia volenteroso di puntare sul settore delle criptovalute di iniziare dal basso, senza troppe pretese (anche se non si conosce nulla del mondo crypto). I grafici avanzati, la presenza di diversi Bot di trading e la possibilità di accedere al lending, staking, servizi su Web3 e finanza decentralizzata, ci ha davvero sbalordito. Per noi – non siamo i soli a dirlo – è la migliore piattaforme di trading per criptovalute.
- AI come supporto al trader;
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- Grafici per le quotazioni in live.
Deposito minimo:
10€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
ASIC/SCB/CYSEC/SCA/FCA
Pro e Contro
- Tre ottime piattaforme (Tradingview, MetaTrader e prietaria)
- Tantissimi corsi gratuiti
- App formativa gratis Investmate
- Compatibilità con TradingView
- Zero costi di prelievo e inattività
- TradingView Pro non incluso
- Solo trading sui CFD
Perché l'abbiamo scelta
Capital.com mette a disposizione degli utenti una quantità di risorse formative, valide e totalmente gratuite, che non trova eguali in Europa. Un ottimo broker anche per i costi estremamente bassi e per la compatibilità con TradingView, che si afferma sempre di più come la piattaforma di riferimento per i trader di tutto il mondo. Ottimo sia per principianti che per esperti del settore (ha tantissimi strumenti tecnici).
- Strumenti grafici in tempo reale;
- Conto demo senza costi e scadenze;
- Deposito minimo esiguo;
- Tanti sistemi di pagamento supportati (carte, bonifico, PayPal ed altri).
Deposito minimo:
100€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FSA/CONSOB
Pro e Contro
- Disponibile un’applicazione per dispositivi mobili davvero efficiente e completa, scaricabile a costo zero su store Google e store Apple;
- Servizio di supporto ed assistenza clienti rapido, con possibilità di contatto anche tramite chat live;
- Integrazione con piattaforme di supporto, del calibro di TradingView, ormai un punto di riferimento per molti;
- Zero costi fissi sulle operazione ed applicazione di bassissimi spread (si parte da pochi pips per asset negoziato).
- Non si può accedere al mercato DMA (non si possono comprare azioni reali);
- La sezione formativa, a detta di alcune recensioni, potrebbe essere migliorata.
Perché l'abbiamo scelta
Piattaforma di trading dai mille utilizzi, implementa grafici in tempo reale davvero molto comodi da utilizzare, con tantissimi strumenti analitici (validi per studiare gli asset di interesse). La presenza di diverse licenze, anche erogate da autorità UE – come la CySEC – rappresenta una garanzia sulla professionalità e pieno rispetto delle direttive locali. Lo abbiamo testato per diversi mesi e non abbiamo mai avuto ripensamenti: approvato a pieni voti dai nostri esperti.
- Puoi accedere ad investimenti pre-IPO;
- Supporto completo di MetaTrader 4;
- Vasta sezione di asset finanziari; con azioni, ETF, indici, crypto ed altro;
- Spread bassissimi sugli scambi CFD.
Deposito minimo:
100€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/CNMV/FCA/FINRA/CONSOB
Pro e Contro
- Sezione tecnica ricca di strumenti operativi e analitici, da poter utilizzare direttamente sui grafici delle quotazioni in tempo reale;
- Assistenza e servizio clienti in lingua italiana, in grado di rispondere alle email, o form di contatto, nel giro di poche ore;
- Gestione altamente semplificata e per questa adatta sia ad investitori con esperienza che a trader alle prime armi;
- Accademia formativa di rilievo, che permette di educarsi sul mondo del trading, sulla Borsa e sulle principali categorie di mercati finanziari.
- Le commissioni sugli scambi tramite CFD (ossia gli spread), potrebbero mostrarsi più alti di altri competitor;
- Non è presente un listino di criptovalute molto ampio.
Perché l'abbiamo scelta
Trade.com rientra a pieno tra le migliori piattaforme di trading perché un broker storico e con tante funzionalità accessorie. Durante i nostri stress test, che hanno richiesto oltre 73 ore di studio, i nostri analisti hanno potuto apprezzare la rapidità di esecuzione degli ordini, la presenza del conto demo senza alcun costo e l’esistenza di un servizio di assistenza davvero professionale. Viste anche le molteplici recensioni positive (anche su TrustPilot), non poteva di certo mancare tra i nostri consigli.
- Più di 500 asset crypto disponibili;
- Programma Cash Plus, che permette di ottenere ricompense sulla liquidità;
- Integrazione con TradingView;
- Grafici in live, indicatori e sezione news.
Deposito minimo:
25€
Conto demo gratuito:
Non disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
VASP/FMA/AMF
Pro e Contro
- Piattaforma tra le più intuitive sul mercato, con grafici chiari, snelli e molto lineari di tutti gli asset finanziari listati;
- Politica sulle commissioni e costi davvero molto interessante, con fees che possono arrivare anche a zero euro in determinate condizioni;
- Sistemi di sicurezza avanzati, ottimi per tutelare sia le transazioni effettuate sulla piattaforma, sia i propri dati sensibili;
- Servizi di analisi tecnica ed analisi fondamentale, cruciali per poter identificare le migliori opportunità di investimento.
- Non è possibile fare pratica utilizzando un conto simulato, con capitali virtuali;
- Non è possibile acquistare azioni reali, ossia accedere al mercato DMA (diretto).
Perché l'abbiamo scelta
Bitpanda è una piattaforma davvero ampia e diversificata, che oltre ad essere un concreto punto di riferimento per il settore delle criptovalute, è sempre più apprezzata anche per chi vuole investire solo in azioni, o ETF. Abbiamo apprezzato molto la loro politica dei costi e delle commissioni, nonché il rapido servizio clienti e la suite di strumenti operativi per investire in modo autonomo, sia tramite modalità web desktop sia tramite app per dispositivi mobili (scaricabile a costo zero).
- WebTrader, l’AvaTrade App ed anche MetaTrader (sia MT4 che MT5);
- AvaSocial, utile per i principianti;
- Servizi educativi completi e gratuiti;
- DupliTrade per il trading automatico;
Deposito minimo:
100€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
C.B. of I/ASIC/FSCA/CONSOB
Pro e Contro
- Assistenza efficiente, in grado di rispondere e risolvere le problematiche in pochissimo tempo, sia tramite email che tramite chat live;
- Organizzazione del sito ben fatta, con funzionalità facilmente accessibili ed opzioni user friendly, adatte anche ai neofiti del settore;
- ZuluTrade, ossia un sistema di trading automatico, pensato appositamente per permettere la copia delle strategie di altri investitori;
- Possibilità di operare con leva finanziaria fino ad un massimo di 30:1, secondo le regole e le direttive ESMA.
- I grafici messi a disposizione potrebbero esser proposti in chiave più moderna;
- Alcuni costi ed alcune commissioni potrebbero essere leggermente più alte rispetto ad altri competitor.
Perché l'abbiamo scelta
AvaTrade è un broker valido sotto tutti i punti di vista, che garantisce un’esperienza di trading di massimo livello. Permette effettivamente di fare trading di CFD su forex, azioni, materie prime, indici ed anche opzioni, in modo sicuro ed autonomo. I nostri analisti hanno apprezzato la presenza di un supporto personalizzato, nonché dei numerosi sistemi di controllo e di sicurezza. Con un numero elevato di recensioni, testimonianze e pareri positivi, è una giusta scelta per investire online.
- Possibilità di ricevere il 2,6% annuo di interessi sui depositi fino a 100.000€;
- Creazione di portafogli strategici ad 1€;
- App Scalable per iOS e per Android;
- Alto numero di asset negoziabili.
Deposito minimo:
1€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
BaFin/CONSOB
Pro e Contro
- I piani di accumulo, ossia i PAC, permettono di strutturare un investimento continuativo nel tempo, anche partendo da piccole somme;
- Presenti diversi strumenti per automatizzare le operazioni di trading, compresi robo advisor di ultima generazione;
- I grafici messi a disposizione, per le quotazioni in tempo reale, risultano comodi, facili da leggere ed interpretare;
- Integrazione con l’intelligenza artificiale (AI), per analizzare strumenti e snellire il lavoro operativo dei trader di Borsa.
- Per specifiche negoziazioni, il broker richiede commissioni fisse (aspetto che non può essere tralasciato);
- Per beneficiare della percentuale di interessi sui capitali in deposito si deve pagare un piano di abbonamento.
Perché l'abbiamo scelta
I nostri analisti non hanno avuto dubbi fin dal principio ed hanno selezionato Scalable Capital perché conta ad oggi oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo e perché il broker ha superato gli oltre 20 miliardi di dollari affidati. Numeri da record che, se sommati alle tante funzionalità che abbiamo potuto apprezzare durante il nostro utilizzo reale, mettono in evidenza una piattaforma completa, efficiente, affidabile ed anche molto sicura (anche per quanto concerne il trattamento dei dati sensibili).
- Analisi di titoli degli analisti Bloomberg;
- Supporto clienti avanzato in italiano;
- Nessun limite di collocamento;
- Piani di remunerazione che possono essere vincolati, oppure aperti.
Deposito minimo:
1€
Conto demo gratuito:
Disponibile
Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/SEC/BaFin/CONSOB
Pro e Contro
- Presenza di strumenti di trading avanzati, come ad esempio limiti stop loss e take profit (validi per attuare migliori strategie);
- Diversi sistemi di deposito, per poter caricare i fondi necessari alla negoziazione;
- Possibilità di sottoscrivere piani di remunerazione a lungo termine, con interessi in percentuale variabili in base alle politiche della società;
- Idee di investimento, ossia una sezione contenente studi capillari e completi su diversi strumenti finanziari.
- La presenza dei costi e delle commissioni variabili su determinate asset class;
- Alcune funzionalità di investimento potrebbero richiedere una conoscenza più approfondita (utilizzabili prettamente dagli esperti).
Perché l'abbiamo scelta
Freedom24 ci ha davvero stupiti ed è una novità assoluta, nonostante sia già ampiamente affermata, valida per fare trading online e per accedere a diversi mercati di interesse. Le sue funzionalità sono altresì numerose, su una piattaforma altamente flessibile, che ben si adatta alle necessità di ogni singolo trader. Con oltre 1.000.000 di azioni, ETF, opzioni su azioni, futures e altro ancora e 15 borse nei mercati americani, europei e asiatici, vale assolutamente la pena considerarla.
Vivere di trading non può prescindere dal ricorso a buone piattaforme di trading. Le piattaforme infatti hanno la responsabilità di offrirci i migliori strumenti per analizzare i mercati e per gestire i nostri ordini, così come hanno la responsabilità di offrirci accesso ai mercati con costi possibilmente ridotti.
- Accesso ai mercati
Le piattaforme di trading più utili per chi vuole farne un programma vita natural durante offrono accesso a tutti i principali mercati e possibilmente a parità di condizioni. Nel ventunesimo secolo non possiamo in alcun modo accontentarci di fare trading soltanto sui titoli italiani o europei. Le occasioni utili per il nostro portafoglio possono materializzarsi ovunque, anche su mercati asiatici o in comparti neonati come quelli delle criptovalute.
- Strumenti
La piattaforma di trading è, anche e soprattutto, questione di strumenti di trading. Sarà la piattaforma a permetterci di gestire ordini, di utilizzare la condizionalità dello Stop loss e del Take profit, così come sarà la piattaforma ad integrare indicatori, oscillatori e altri strumenti di analisi. Oggi tutti i migliori intermediari si sono dotati di piattaforme all’altezza, ma sempre meglio verificare prima di scegliere l’una o l’altra soluzione.
- Costi e commissioni
Gli approcci più intelligenti e più trasparenti al trading parlano sempre di costi e commissioni coinvolte. Gli intermediari e le piattaforme non sono enti caritatevoli, ma chiedono giustamente un pagamento per i servizi che offrono. Costi e commissioni possono variare grandemente tra le diverse piattaforme e sarà il caso di analizzarli prima di scegliere quella giusta per noi. Con un broker moderno e indipendente, si può spendere anche il 90% in meno rispetto ai prezzi tipicamente praticati dalle piattaforme bancarie.
- Presenza di un conto demo
È difficilissimo valutare la qualità di una piattaforma per il trading prima di averla testata. Per questo andrebbero sempre preferiti quei broker che offrono la possibilità di accedere ad un conto demo gratuito per testarne funzionalità e mercati. In assenza di conto demo invitiamo tutti a passare la mano. Perché a meno che non siamo davanti ad un intermediario di estrema fama, il rischio è quello di trovarsi davanti, dopo aver versato denaro, piattaforme assolutamente non adeguate.
Broker: | eToro |
Deposito min.: | 50$ |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Guida: | eToro recensione e opinioni |
Vantaggi: | CopyTrader / CopyPortfolios / Azioni 0 commissioni |
Sito ufficiale: | https://www.etoro.com/it |
eToro è una piattaforma di trading che offre CFD in aggiunta all’accesso diretto ai mercati. Con oltre 2.100 titoli sui quali investire, oggi è uno dei broker più in voga, tanto tra i piccoli investitori, quanto tra quelli che hanno già una discreta carriera alle spalle.
Un broker che permette di investire su Forex, azioni, materie prime, criptovalute ed ETF, con una piattaforma proprietaria idonea anche per chi inizia a fare trading, accessibile via web oppure via App per iPhone o per smartphone Android.
eToro è regolarmente dotato di licenza europea di intermediario finanziario e offre ai suoi clienti tutte le protezioni previste dalle normative europee, per fare trading in modo sicuro e con la certezza che il broker rispetti i canoni di trasparenza e correttezza.
Tra i punti forti di eToro abbiamo sicuramente il servizio di CopyTrading, sistema che permette di copiare con un solo click posizioni e portafogli, presenti e futuri, dei migliori trader sulla piattaforma, tra i quali tanti che, appunto, vivono di trading. Il sistema di CopyTrading di eToro ci permette, prima di prendere posizione, di analizzare a fondo lo storico del trader, per poter così essere certi di copiare qualcuno che abbia davvero ottenuto dei risultati sui mercati.
eToro offre un conto demo gratis, con il quale si possono testare tutti i servizi offerti dalla piattaforma, prima di prendere una decisione di passare ad un conto reale – o semplicemente per capire se il trading online debba fare o meno parte della nostra vita.
Broker: | Capital.com |
Deposito min.: | 20€ |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Guida: | Capital.com recensione e opinioni |
Vantaggi: | Intelligenza Artificiale / InvestMate / 3.000 titoli |
Sito ufficiale: | https://it.capital.com |
Capital.com è un broker CFD con oltre 3.000 titoli a listino, che propone investimenti su Azioni, ETF, Futures, Materie Prime, Forex e anche Criptovalute. È dotato di regolare licenza europea ed è uno dei nomi più noti in Europa e in Italia.
Capital.com propone una piattaforma accessibile via web ma altamente tecnica e ricca di tutti gli strumenti necessari per l’analisi tecnica. Per la composizione del portafoglio, Capital.com propone l’integrazione di intelligenza artificiale, che può consigliare integrazioni negli acquisti oppure segnalare errori nella scelta di titoli.
La piattaforma pratica spread molto competitivi e offre accesso neutro a tutti i principali mercati del mondo, permettendoci di fare trading scegliendo, senza alcun penalizzazione in termini di costi, le azioni italiane, quelle europee o anche quelle dei mercati d’oltreoceano.
Anche Capital.com mette a disposizione una demo gratis, con 1.000 euro di capitale virtuale che sono liberamente rinnovabili dalle impostazioni del conto, senza dover versare alcunché.
Broker | FP Markets |
Deposito min.: | 100$ |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Guida: | FP Markets recensione e opinioni |
Vantaggi: | MetaTrader / DMA Pricing / Expert Advisor |
Sito ufficiale: | https://www.fpmarkets.com/it/ |
FP Markets è un broker nato in Australia nel 2005 e ormai da diversi anni attivo anche in Europa, con regolare licenza. Un broker ritagliato sulle esigenze dei trader professionisti e che oggi è accessibile, con un minimo di investimento molto basso, anche a chi ha iniziato da poco.
FP Markets opera con una doppia piattaforma: MetaTrader per chi vuole fare trading tramite CFD classici oppure IRESS per chi sceglie la modalità DMA Pricing – entrambe piattaforme molto professionali e che consentono uno studio approfondito dei mercati e dei singoli asset.
Un nome molto importante nel panorama del trading online europeo – che deve parte della sua popolarità anche ad una scelta molto ampia di titoli, oltre 11.000 – molti dei quali sulle borse USA e Australiane, con un livello di profondità che arriva a coprire anche le mid e small cap di questi mercati.
Si può testare in demo gratuita, con 100.000 USD di capitale virtuale, sia per testare le funzionalità del broker e della piattaforma, sia invece per testare le nostre strategie sui mercati. Un passaggio fondamentale sia per chi inizia, sia invece per chi è già esperto.
Broker: | Trade.com |
Deposito min.: | 100€ |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Guida: | Trade.com recensione e opinioni |
Vantaggi: | Doppia Piattaforma / Formazione Gratis |
Sito ufficiale: | https://cfd.trade.com/it |
Trade.com è un broker multi-asset che offre oltre 2.300 titoli, divisi tra coppie Forex, azioni, materie prime, obbligazioni e criptovalute. In aggiunta, oltre al trading in CFD, questa piattaforma propone – tramite servizi terzi – anche accesso diretto al mercato (DMA), accesso alle IPO e – in controllo diretto – anche portafogli gestiti.
Trade.com è dotato di regolare licenza e propone ai suoi clienti la possibilità di operare – seppur con conti separati – sia tramite MetaTrader che tramite la piattaforma proprietaria accessibile via web, comunque ricca di strumentazione per l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
Un broker completo, che offre un conto demo gratis con 10k usd con il quale testare tutte le sue funzionalità – compresa la formazione gratuita pensata per chi si avvicina per la prima volta ai mercati e vuole usufruire anche di una sessione 1:1 con degli esperti del trading.
Vivere di Trading secondo Alexander Elder: recensioni e opinioni libro
Abbiamo letto e recensito per i nostri lettori Vivere di Trading di Alexander Elder. Abbiamo raccolto qui le nostre considerazioni, sia per chi è indeciso sull’acquisto, sia per chi lo ha già acquistato e desidera una mappa concettuale per affrontare al meglio questo testo.
- Chi è Alexander Elder?
Alexander Elder è un trader professionista e divulgatore finanziario, famoso in Europa e in Italia grazie al suo libro, Vivere di Trading. Una storia perfetta quella di Elder, un vero sogno americano: nato nell’allora Unione Sovietica, raggiungerà gli Stati Uniti con una fuga rocambolesca dal regime, raccontata almeno in parte nel suo libro.
Raggiunta New York, dove per sua stessa ammissione non conosceva nessuno, intraprenderà di nuovo la sua professione di psichiatra, affiancandola ad un percorso di investimento personale, da autodidatta, che lo porterà in pochi anni a diventare un trader professionista e, successivamente, a raccogliere le sue conoscenze all’interno del libro Vivere di Trading.
Non sono molte le pubblicazioni di Alexander Elder, ma anche grazie all’estrema popolarità del suo best seller è diventato un nome molto noto, sia tra gli specialisti che tra i non-specialisti, ovvero tra coloro che hanno iniziato a interessarsi di trading da poco.
Alexander Elder rappresenta, soprattutto per la sua storia personale, il simbolo di chi vive di trading: arrivato in un paese straniero e capitalista, la culla delle borse mondiali, senza denaro e senza conoscenze, è riuscito ad affermarsi proprio grazie alle attività di trading. Un sogno americano in pieno stile, che è parte dell’appeal estremo che il suo libro principale incarna.
Un fascino al quale non è riuscita a sottrarsi neanche la nostra redazione, che riconosce a questa pietra angolare della divulgazione finanziaria il ruolo che merita: è uno dei libri più venduti della storia del trading per un motivo molto semplice – chiunque lo legge finisce per consigliarlo ad altri, nonostante le informazioni contenute non siano né esclusive né rivoluzionarie. Va però riconosciuto a Elder di essere stato tra i primissimi ad organizzare organicamente le informazioni di base di cui ha bisogno chi vuole iniziare ad investire sui mercati.
E ad aver incapsulato questo tipo di informazioni in una narrativa di successo, ma che ci mette giustamente in guardia dalle problematiche che necessariamente si affrontano sui mercati, anche dopo che si è diventati dei trader professionisti o comunque persone che vivono di mercato.
Il fatto che sia un russo, nato nell’allora Leningrado e che abbia fatto fortuna negli Stati Uniti, patria del capitalismo e del mercato, aggiunge quel pepe di cui tutti i libri di divulgazione e tutte le narrative devono inevitabilmente nutrirsi. Riconosciamo anche questo ad Alexander Elder – di aver creato un grande storytelling – ancora più pregnante perché nato dalla sua particolarissima storia personale.
- Cosa ha scritto e di che parla il suo libro
Vivere di Trading è sicuramente il più popolare dei libri di Alexander Elder. Nasce come un testo completo per avvicinare per la prima volta ai mercati persone che sono sprovviste di qualunque tipo di conoscenza sul funzionamento della finanza e degli investimenti. Vivere di Trading concentra le sue analisi, come d’altronde è richiamato dal sottotitolo, sulla psicologia del trading, spiegazione dei principali indicatori e sull’analisi tecnica del grafico.
Psicologia individuale: è il primo capitolo di Vivere di Trading e affronta questioni definitorie e fondamentali come la motivazione del trading, la differenza tra realtà e fantasie, l’annoso problema dei guru dei mercati, lo spirito di auto-distruzione, la psicologia del trading in senso stretto e la differenza tra vincenti e perdenti sui mercati.
Non è una approccio convenzionale, quello di Elder, alla classica psicologia del trading. A concetti ormai pacifici nella disciplina vengono aggiunte delle interpolazioni con teorie personali dell’autore, che troviamo sicuramente apprezzabili e che aiutano a comprendere più a fondo quali meccanismi, soprattutto le prime volte che facciamo trading, possono governare la nostra mente e le nostre aspettative.
Psicologia delle masse: i mercati sono partecipati da milioni di persone e capire come reagiscono le masse, quando l’individuo si dissolve nella moltitudine, è altrettanto importante, motivo per il quale Elder affronta questo tipo di questioni già nelle prime fasi del suo libro. Vengono qui affrontati temi in realtà anche tecnici, come il prezzo, lo scenario di mercato, le previsioni e i trend. Tutte questioni che vengono però affrontate con un approccio comunque psicologico, che si preoccupa delle reazioni davanti ai fatti reali di mercato.
Analisi del grafico classica: con il terzo capitolo di Vivere di Trading si entra nel vivo delle questioni tecniche. Si affrontano prima i grafici a livello base, per poi introdurre concetti tecnici più importanti quali supporti e resistenze, trend, linee di trend e anche i pattern che il grafico può offrire. È la parte centrale del libro e quella sicuramente di natura più tecnica. Materia che Elder conosce e che è in grado di spiegare anche a chi è completamente digiuno di questi argomenti.
Analisi del grafico computerizzata: o più modernamente analisi di oscillatori e indicatori. Nella sezione dedicata all’analisi automatica di questi strumenti, viene analizzato l’utilizzo di MACD, Momentum, Volatilità, Oscillatori Stocastici e anche indice RSI. Sono la base per chi vuole fare analisi tecnica – base sulla quale Vivere di Trading offre una buona infarinatura, che dovrà essere comunque approfondita.
Gli essenziali dimenticati: forse il nostro capitolo preferito del libro, perché pone l’accento su volumi e indicatori che si basano sul volume, sugli interessi e sul fattore tempo. Tutti fattori che vengono spesso dimenticati negli altri libri e che invece costituiscono un corredo molto importante per una valutazione effettiva ed efficace dei mercati.
Indicatori del mercato azionario: Elder deve la sua fortuna personale principalmente al mercato azionario e non poteva che dedicare una parte del suo libro, per quanto breve, agli indicatori specifici per l’analisi tecnica delle azioni. Nello specifico si parla di New High-New Low e di altri indicatori minori, alcuni dei quali sicuramente meno utilizzati oggi rispetto a ieri.
Indicatori psicologici: la sezione dedicata agli indicatori psicologici parla degli strumenti che possiamo utilizzare per capire il sentiment di mercato. Anche questa sezione, lo diciamo apertamente, non è più al passo con i tempi, soprattutto oggi che con gli strumenti di social trading possiamo avere analisi molto più puntuali di quelle offerte dagli indicatori di consenso di mercato e del commitment degli investitori. Tuttavia, conoscere questi strumenti può comunque aiutare ad operare sui mercati in modo intelligente.
Nuovi indicatori: come abbiamo già detto, il libro di Elder ha una sola grande pecca, quello di avere ormai diversi anni alle spalle e di non essere esattamente, sul reparto tecnico, al passo con i tempi. Ulteriore dimostrazione di quello che affermiamo è la sezione nuovi indicatori, aggiunta in un’edizione recente, che descrive però Elder-Ray e Force Index, due indicatori che oggi, nella terza decade del ventunesimo secolo, non hanno più il carattere di novità inteso dall’autore.
Sistemi di trading: Elder in questa sezione condivide parte della sua esperienza con i sistemi di trading. Vengon analizzati a fondo il Sistema di Trading a Triplo Schermo, il Sistema di Trading Parabolico e il Sistema di Trading a Canali. Approfondimenti utili per chi ha bisogno di una scaletta e di un sistema da seguire per gli investimenti a breve periodo.
Risk Management: Vivere di trading si chiude con un piccolo capitolo sulla gestione del rischio, quanto mai fondamentale per chi vuole davvero operare con successo sui mercati. Lo studio delle probabilità e delle emozioni, del money management e delle strategie di uscita integrano un testo fondamentalmente complesso, relativamente completo e forse migliorabile sotto qualche aspetto. La presenza di questa sezione aggiunge però qualità, e tanta, al libro di Alexander Elder.
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Cosa manca da Vivere di Trading? Sicuramente l’analisi fondamentale, che per chi investe in azioni, in materie prime e in valute è parte altrettanto fondamentale della comprensione dell’andamento dei mercati. Un’omissione voluta? Molto probabilmente sì, dato che l’intero focus del libro di Alexander Elder è sul trading di breve periodo, che può almeno in una certa misura disinteressarsi di quanto avviene a livello macroeconomico.
- Recensioni e opinioni “Vivere di Trading” di Alexander Elder
Vivere di Trading è uno dei libri più conosciuti sul mondo del trading. Sicuramente non lo è perché contenente novità, o perché rivoluzionario a livello di informazioni. Ad Alexander Elder va però riconosciuto un grande merito: aver realizzato un libro che tutti, anche i principianti possono prendere in mano per seguire un percorso di crescita didattica su mercati e investimenti.
La semplice lettura di questo libro sicuramente non ci permetterà di cominciare a vivere di trading, ma è comunque un buon inizio di percorso, soprattutto per chi non ne sa nulla.
Gli argomenti sono trattati in modo chiaro e soddisfacente, pur necessitando di approfondimenti in alcuni punti salienti del libro. Ma non è un libro destinato agli specialisti e sarà dunque da perdonare l’autore per queste piccole mancanze.
Le informazioni contenute sono sicuramente di qualità, sebbene talvolta spinte verso un sensazionalismo che sicuramente farà presa tra i novizi, ma che non ha assolutamente ragione di esistere per chi conosce meglio i mercati. Parliamo ad esempio di una delle primissime sezioni del libro, dove Elder si spende in diversi attacchi allo slippage e alle commissioni applicate dai broker. Se è vero che molti broker in passato non sono stati onesti, è altrettanto vero che oggi – sono passati anche molti anni dall’ultima edizione del libro – le cose sono cambiate e si può scegliere tra broker che offrono condizioni molto chiare e trasparenti.
Buona la sezione sulla psicologia del trading, sebbene sembri in alcuni tratti ricalcare più un libro motivazionale, di quelli popolarsi soprattutto negli USA, che un serio approccio al mondo della psicologia del trading. Anche in questo caso però non ne facciamo una colpa all’autore. Il testo è destinato a chi inizia, che dovrebbe essere ragionevolmente messo in guardia da pratiche purtroppo ancora comuni tra i broker non di qualità.
Molto buona la parte di approfondimento sull’analisi tecnica e sui suoi migliori strumenti, anche se forse talvolta andrebbe ricordato che i dati che arrivano da questo tipo di approfondimento sono da prendersi con le pinze. Tutti potrebbero vivere di trading se fosse così semplice applicare oscillatori e indicatori, leggerli e fare trading di certo guadagno.
Nel complesso lo riteniamo un buon libro, di un grande divulgatore che conosce anche e soprattutto i meccanismi psicologici per tenere incollati i lettori. Non nascondiamo che anche nella nostra redazione, dove comunque la preparazione in senso finanziario c’è ed è solida, in molti si sono incollati alla lettura di questo libro, pagina dopo pagina, anche grazie alle ottime capacità di scrittura dell’autore.
Nel complesso è un libro che non può far male, ma che comunque comincia ad accusare il peso degli anni che passano. Oggi ci si può informare allo stesso modo, a patto di avere una buona disciplina, anche ricorrendo ad altri tipi di canali informativi. O, perché no, anche utilizzando i libri gratuiti che mettiamo a disposizione anche su TradingOnline.com.
Ad Elder va riconosciuto infine il merito di aver avvicinato moltissimi persone al trading, pur senza illuderle: perché è chiara fin dalle primissime battute l’intenzione dell’autore di uscire dall’alveo dei promotori divulgatori, che raccontano un mondo del trading che non esiste, dove tutti potrebbero viverne leggendo qualche decina di pagine di un buon libro.
Alexander Elder è molto serio in questo proposito e gliene va dato merito, in un mondo editoriale finanziario e del trading che spesso pecca di scarsa onestà, soprattutto quando c’è un doppio fine oltre la vendita di un semplice libro.
In conclusione, possiamo ritenere il libro di Alexander Elder come un testo per principianti, che accompagna fino ad argomenti di media difficoltà, onesto, utile. Il migliore sul mercato oggi? Non lo sappiamo. Il prezzo rimane importante, soprattutto oggi che le copie del libro cominciano a scarseggiare, a tanti anni dall’ultima ristampa.
Come imparare a vivere di trading: strumenti didattici
La conoscenza rimane l’asset più importante per chi vuole vivere di trading. Fortunatamente, anche per chi inizia con pochi capitali o non può permettersi di investire in formazione, oggi ci sono moltissimi strumenti didattici ai quali poter ricorrere per migliorare le proprie conoscenze. Noi abbiamo raccolto le fonti che riteniamo essere le migliori, offrendo ai lettori diversi spunti dai quali muoversi per iniziare davvero ad imparare a vivere di trading.
Vivere di Trading [eBook Gratuito]
La nostra redazione ha voluto fare di più di quanto fanno altri divulgatori: ha realizzato l’ebook “Diventare Trader“, dove vengono affrontati tutti gli argomenti principali del mondo dei mercati, dall’analisi tecnica all’analisi fondamentale, passando per gestione del patrimonio, money management e studio dei mercati. Gratis, per tutti, perché dovrebbe essere un diritto accedere ad informazioni ed approfondimenti affidabili.
Lo abbiamo fatto raccogliendo tutta la nostra esperienza, tutte le nostre conoscenze, confrontandoci tra membri dello staff che scrivono e vivono di trading, in media, da oltre 12+ anni. L’anima pulsante di TradingOnline.com, nato per affermare un’informazione seria, affidabile, trasparente ed equidistante dai mercati. Qualità che purtroppo è difficile reperire in un mondo editoriale dove in troppi hanno doppi fini.
Non nascondiamo di aver fatto nostra anche l’esperienza di Alexander Elder e di averla integrata con quanto manca dal più popolare libro al mondo sul Vivere di Trading. Abbiamo deciso di partire anche da quell’esperienza per integrarla di quanto manca per avere un’autentica, profonda e utile conoscenza dei mercati.
“Diventare Trader“: eBook Gratis di ©TradingOnline.com
Qui puoi scaricare il nostro eBook gratuito per imparare ogni aspetto del Trading on line e diventare un trader esperto.
Come fare trading in modo ragionevole, riducendo al minimo i rischi del trading.
Vivere di Trading Forum da seguire
Ci sono diversi forum dove si ritrovano investitori che vivono di trading – forum ai quali possiamo rivolgerci non solo per fare domande, ma anche per capire cosa voglia dire fare trading. Ne abbiamo selezionati 5, di cui 4 italiani, che possono aiutarci a saperne di più.
- FinanzaOnline
Il Forum più importante in Italiano per chi vuole saperne di più sul trading. Frequentato da migliaia di utenti ogni giorno, è il punto di riferimento degli investimenti nel nostro Paese. Da seguire sempre, soprattutto se si stanno facendo i primi passi sui mercati.
- ForexUP
Per chi è maggiormente interessato al trading Forex. Un forum dedicato al 100% ai mercati valutari, al quale partecipano moltissimi trader professionisti e dunque persone che vivono di trading. Ottime le informazioni contenute nel Forex, molto alto il livello delle discussioni e comunque interessante anche per i lurker.
- InvestireOggi
Altro forum storico in Italia, che si occupa a 360° di trading e di investimenti online. Anche questo Forum può essere un buon punto di inizio per chi vuole saperne di più sul trading in generale, per capire anche come viverne. Ottimo forum, che continuerà ad essere uno dei baluardi del trading indipendente in Italia.
- Investing.com
La sezione Forum di Investing è forse la parte meno conosciuta del sito “oracolo” per le quotazioni. Invece andrebbe frequentata con maggiore convinzione, dato che la qualità delle discussioni è forse tra le più alte che possiamo trovare online.
- Elite Traders
In inglese, ma sicuramente da seguire. Sito che parla di trading, di investimenti e di mercati, con ottimi approfondimenti, sessioni live da parte degli utenti e un mare di informazioni da consultare. Assolutamente consigliato, perché tra i migliori al mondo.
Vivere di Trading Migliori Videotutorial
Abbiamo anche selezionato quattro video che possono aiutarci ad approfondire il tema vivere di trading, sempre selezionati da fonti attendibili e da noi verificate.
- Quanto serve per vivere di trading
Un video breve, di 20 minuti, che affronta una delle questioni più importanti per chi vuole vivere di trading. Il capitale è necessario ed è importante che sia sufficiente per permetterci di vivere dei nostri ritorni. 20 minuti intensi, dove si affrontano temi che difficilmente vengono trattati altrove. Consigliata la visione.
- Trading for a Living
Un riassunto, in inglese, dei principali temi affrontati da Alexander Elder nel suo popolare libro Vivere di Trading. Riassunto però molto intelligente, che riesce davvero a condensare le migliori idee di uno dei libri più famosi sul tema.
- How long does it take to trade for a living?
Non esattamente il più istituzionali dei video, ma anche da un approccio così informale si può imparare qualcosa. Quanto tempo ci vuole per vivere di trading? Qual è il percorso migliore per raggiungere questo risultato? Le risposte non piaceranno a molti, ma corrispondono comunque a verità.
Considerazioni finali
Si può vivere di trading e oggi tutti hanno gli strumenti, tanto tecnici quanto didattici, per iniziare a farlo. Al contrario di chi spaccia il trading come soluzione a tutti i problemi economici, noi abbiamo deciso di raccontare la verità e di sottolineare quanto possa essere difficile il percorso di chi vuole raggiungere questo risultato.
Vivere di trading è una possibilità oggi per tutti, anche se in mancanza dei requisiti che abbiamo elencato nella nostra guida, potrebbe essere impossibile ottenere questo risultato.
Mancano alcuni requisiti? Non siamo certi di potercela fare da subito? Non è necessariamente un problema: in tantissimi hanno cominciato con poco, anzi con pochissimo e oggi sono degli affermati professionisti del trading. Non si può pensare di avvicinarsi ai mercati soltanto quando questi ci offriranno un reddito tale da farne un lavoro.
Si può cominciare con poco, integrando pian piano il nostro capitale, imparando a fare trading con capitali ridotti, per poi cercare, quando sarà giunto il momento, di vivere davvero di trading. Anche se non ci riusciremo, avremo comunque imparato molto sul funzionamento del trading e con ogni probabilità avremo integrato in nostro reddito, derivante dal nostro lavoro principale, con quanto avremo ottenuto sui mercati.
Il percorso, in chiusura, può essere lungo. Ma chi riesce a vivere di trading ha coronato il sogno di una vita, ha un lavoro che può essere portato ovunque e che può concedere anche un certo livello di libertà.
FAQ Vivere di Trading: domande e risposte frequenti
Si può vivere di trading?
Sì. Si può vivere di trading, anche se è un traguardo al quale non tutti riescono ad arrivare.
Cosa serve per vivere di trading?
Abbiamo bisogno di capitali, di informazioni e conoscenze su come fare trading, di costanza, di un buon atteggiamento in termini di psicologia del trading.
Vivere di Trading è una truffa?
No. Non è una truffa di trading. Anche se in moltissimi sfruttano la popolarità di questo desiderio per proporre sistemi truffa, che non hanno nulla da offrire a chi investe. Quando ci viene proposto un sistema facile per vivere di trading, c’è sempre da dubitare.
Vivere di trading è un buon libro?
Sì. È un libro che affronta argomenti molto interessanti e che è un buon compendio per quanto concerne un primo studio dei mercati. Anche ©TradingOnline.com offre un ebook gratis completo, liberamente scaricabile sul nostro sito.
Vivere di trading è una buona idea?
Dipende. Sono sicuramente coinvolte delle attitudini personali, delle capacità e delle conoscenze non per tutti. Per molti, inoltre, può essere molto stressante investire sui mercati per vivere.