Bene i futures azionari nel primo giorno dell’era post Joe Biden
I futures sulle principali azioni USA aprono la settimana al rialzo, dopo un weekend che è stato dominato dall’annuncio del ritiro di Joe Biden dalla corsa elettorale per la Casa Bianca. Mentre ci si aspettava cautela per l’arrivo, in settimana, di diverse trimestrali di grande rilevanza, il lunedì si è aperto con un deciso rialzo per molte delle large cap delle borse USA, che erano state tra quelle maggiormente bastonate dal caos innescato dal caso Crowdstrike.
Rimarrà ora da vedere se in apertura della sessione di scambi vera e propria le borse USA finiranno per reagire con lo stesso entusiasmo, mentre non è dato ancora sapere se tale entusiasmo derivi dal ritenere ormai certa l’elezione di Donald Trump (con tutti i Trump trade del caso), oppure se si ritenga possibile un Congresso di segno opposto alla Presidenza che finisca per contenere le politiche che i mercati riterrebbero più deleterie.
Buona la prima dei futures, per una settimana ricca di dati
Ricca di dati che interessano principalmente le borse, perché riguarderanno principalmente le trimestrali che vanno da marzo a giugno, trimestrali che offriranno un punto di vista certamente più interessante per quanto riguarda l’andamento delle principali imprese USA.
E sono dati che saranno osservati molto da vicino anche da chi non investe direttamente nel mondo azionario, dato che dalle trimestrali si avranno anche indicazioni sulle effettive possibilità di un soft landing per l’economia USA.
- DOW e-mini apre con un convincente +0,15%
- S&P 500 con un ancora più importante 0,50%
- NASDAQ 100 con i futures a +0,80%, complice anche il rimbalzo delle principali tech.
Bene anche le azioni legate a Donald Trump, con Trump Media & Technology Group che aprono le contrattazioni dei futures con un +0,6%. La palla ora passerà alle contrattazioni vere e proprie, che dovranno confermare lo spunto positivo per le piazze.
