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Investire Oggi: Come e dove? Migliori Investimenti Futuro
Quali sono i migliori investimenti convenienti ora per il futuro? Alcuni suggerimenti su dove investire oggi e come farlo al meglio in vista del futuro tenendo conto dell’attuale situazione economica. Guida costantemente aggiornata.
Investire oggi richiede la capacità di valutare tanto le opportunità, tanto i mezzi per allocare il proprio capitale opportunamente. Valutare queste opportunità significa anche conoscerne i rischi, che inevitabilmente fanno parte del mondo degli investimenti.
Lontani dalla filosofia del guadagno facile e dell’investimento imperdibile, abbiamo preparato una guida completa, costantemente aggiornata e basata su criteri scientifici. Una guida che analizzerà per i nostri lettori tutti i migliori investimenti di oggi e possibilmente del futuro.
Analisi trasparenti, perché nessuno può prendersi cura del nostro capitale al posto nostro – e per compiere una scelta informata diventa necessario conoscere gli strumenti che abbiamo effettivamente a disposizione, potenziali guadagni e potenziali rischi. La nostra guida è aggiornata a giugno 2024 e raccoglie delle considerazioni che sono valide tanto per il resto dell’anno, quanto per quelli a venire.
Come e dove Investire Oggi – Introduzione:
💰Quanto serve: | Si può iniziare con piccole somme (50-100€) |
🥇Migliori segmenti: | Banche retail / Obbligazioni lungo termine / Auto elettriche / AI / Robotica / Clima |
💡Asset alternativi: | Criptovalute emergenti / Orologi rari / Arte / Private equity |
🔍Fattori valutazione: | Rischio / Rendimento / Opportunità / Liquidità / Tempo |
💻Videotutorial: | Segui il nostro videotutorial Qui! |
Conviene Investire Oggi? Facciamo una premessa [Q3 2024]
Investire conviene sempre, anche in questo particolare momento cui versa la nostra economia. L’alternativa è lasciare i propri risparmi nel conto corrente, senza rendimenti e svalutati dall’inflazione. Investire è conveniente, anche se questo dipende da dove e come lo si fa, dalle strategie e dagli strumenti che si scelgono e dagli obiettivi che si hanno.
Il percorso di investimento deve essere personale e ritagliato intorno alle proprie aspettative e alla propensione al rischio. Non esistono strade semplici o adatte a tutti: dovremo essere noi a disegnare il nostro percorso, sfruttando gli strumenti, i titoli, i mercati che possono aiutarci a raggiungere il risultato che ci siamo prefissati.
Rispetto al periodo pre-pandemia, abbiamo anche delle nuove opportunità. I bond, ad esempio sono tornati a offrire rendimenti elevati, grazie ai tassi in aumento delle banche centrali. Al tempo stesso, è diventato anche più necessario investire. Per via dell’inflazione elevata, oggi siamo tornati a una situazione in cui lasciare il denaro fermo sul conto corrente significa farlo svalutare velocemente.
Videocorso al miglior investimento oggi
Abbiamo realizzato un videocorso completo, disponibile gratuitamente sul nostro canale Youtube, che spiega come e dove investire oggi, altresì fornendoti tutti gli strumenti utili per ponderare al meglio le tue scelte.
Come scegliere il miglior investimento in questo periodo
Gli investimenti si possono categorizzare secondo diversi aspetti: rischio, possibile rendimento, opportunità, liquidità e fattore temporale.
Sono criteri che in combinazione ci dicono quanto potrebbe essere conveniente il rapporto rischio-rendimento, quanto può essere complicato liberarsi dell’investimento (ovvero liquidarlo) e quale sarà l’arco temporale corretto per massimizzare i risultati di questo investimento.
Requisito | Spiegazione |
---|---|
⛔ Rischio | Corrisponde al livello di rischio dell’investimento. Maggiore è il voto, minore è il rischio. |
💰 Rendimento | Corrisponde al potenziale rendimento. Maggiore è il punteggio, maggiore è il rendimento atteso. |
😉 Opportunità | Corrisponde alla bontà dell’investimento in questo momento, date le condizioni generali di economia e mercato. |
💧 Liquidità | Segnala quanto sia facile liquidare, ovvero cedere l’investimento per incassare contanti. Più il punteggio è alto, più l’investimento è liquido. |
⏰ Tempo | Indica la finestra temporale entro la quale è ragionevole che si materializzi il massimo rendimento dell’investimento. Il punteggio più basso denota un investimento da liquidare in un futuro lontano. Il punteggio più alto un investimento da liquidare anche sul breve termine. |
Rischio⛔
Ogni investimento ha un certo livello di rischio intrinseco. Non esistono investimenti sicuri al 100% – così come difficilmente esistono investimenti con lo stesso identico grado di rischio. Il rischio di cui parliamo attiene alla possibilità di perdere il capitale investito in tutto o in parte – e deve essere attentamente calcolato.
Nella scala gerarchica di ©TradingOnline.com un punteggio alto sul rischio vuol dire un rischio basso. Perché sono sempre preferibili investimenti che, a parità di altre condizioni, tengono al sicuro il nostro capitale.
Tutti preferirebbero investimenti a basso rischio, soprattutto oggi, con i mercati in subbuglio e davanti ad una grande crisi a distanza di poco più di 10 anni dall’ultima.
Tuttavia rischio e rendimento sono collegati – secondo quella che è la legge fondamentale degli investimenti e della finanza. Chi vuole investire oggi deve chiedersi quanto è disposto a rischiare del capitale che sta investendo, in relazione al possibile rendimento atteso.
Rendimento💰
Investiamo per un rendimento, per i frutti che l’impiego del capitale può offrire. Non tutti gli investimenti hanno lo stesso rendimenti – e non tutti gli investimenti lo producono all’interno della stessa finestra temporale.
Nella scala gerarchica di ©TradingOnline.com ad un punteggio alto nel rendimento corrispondono ritorni attesi alti. A parità di altre condizioni, un investimento che offre rendimenti più alti è sempre quello preferibile.
Vale, in questo caso, l’inverso della regola che abbiamo definito poco sopra. Chi vuole alti rendimenti deve necessariamente esporsi ad alti rischi. Rischi che possono essere però modulati con strategie apposite, o accompagnando titoli ad alto rischio a forme di investimento più sicure.
Opportunità😉
Che tipo di opportunità offre l’investimento sul quale abbiamo messo gli occhi? Qui entrano in gioco valutazioni di analisi tecnica e fondamentale – e anche considerazioni sullo stato generale dell’economia.
Un punteggio alto in opportunità, nella scala gerarchica di ©TradingOnline.com, segnala che il momento è particolarmente propizio per l’investimento in un determinato mercato o strumento.
Per fare un esempio, possiamo prendere i BOT, i titoli di stato a 6 mesi o 1 anno emessi dal Tesoro italiano. Il loro livello di rischio non è cambiato granché negli ultimi 20 anni, ma i rendimenti invece sono oscillati in modo sostanziale. Il motivo è che il rendimento di questi strumenti dipende direttamente dai tassi di interesse della banca centrale, che in questo momento sono particolarmente alti.
In caso contrario possono verificarsi delle condizioni sui mercati che rendono un investimento a rischio costante, più redditizio. In quel caso il nostro fattore opportunità si alza.
Liquidità💧
La liquidità di un investimento significa la facilità con il quale possiamo vendere il titolo o il bene e incassare il prezzo di mercato. I titoli sui quali è possibile investire in borsa sono l’esempio tipico di investimento ad alta liquidità, perché basta accedere alla nostra piattaforma per chiudere le nostre posizioni.
Un’altra liquidità a parità di altri fattori, è sempre preferibile. Anche oggi esistono investimenti poco liquidi che rendono molto difficile vendere per ottenere denaro.
Il settore immobiliare è l’esempio più tipico di un mercato scarsamente liquido: vendere una casa, anche con il mercato che muove buoni volumi, è comunque un processo lento e che vede coinvolti diversi soggetti. Impensabile liquidare una casa con un click, come avviene oggi per i titoli di borsa.
Tempo⏰
Diversi investimenti hanno bisogno di tempi diversi per maturare. Ci sono investimenti spot, che nel giro di pochi giorni possono esaurire la loro propulsione e investimenti invece che richiedono anni prima di arrivare a maturazione.
Un punteggio alto nel fattore tempo di ©TradingOnline.com significa un investimento che matura in breve tempo.
A parità delle altre condizioni, è sempre preferibile un investimento con un punteggio alto e quindi che arrivi a maturazione in brevissimo tempo.
Investire Oggi: Elenco e Confronto dei Migliori Investimenti in vista del futuro
Per presentare in modo confrontabile tutte le categorie di investimenti, li abbiamo raccolti in base punteggi in rischio, rendimento, opportunità, liquidità e tempo necessario da dedicare. Così da avere un punteggio totale in scala da 1 a 50, che possa dare indicazioni immediate sui migliori investimenti di oggi – nella nostra lista aggiornata al Q3 2024. Segnaliamo che “1” indica il livello di rischio maggiore e “10” il rischio minore.
INVESTIMENTO | ⛔Rischio | 💰Rendimento | 😉Opportunità | 💧Liquidità | ⏰Tempo |
---|---|---|---|---|---|
#Singole azioni | 6 | 9 | 8 | 10 | 5 |
#StartUp | 2 | 10 | 6 | 1 | 5 |
#Robot Automatici | 2 | 6 | 5 | 10 | 7 |
#Portafogli gestiti | 2-6 | 4 | 6 | 9 | 3 |
#Bitcoin & Criptovalute | 2 | 8 | 5 | 7 | 8 |
#Crowdfunding Immobiliare | 4 | 6 | 5 | 1 | 4 |
#ETF | 8 | 9 | 9 | 9 | 5 |
#Obbligazioni | 7 | 6 | 5 | 3 | 5 |
#Fondi Comuni | 2-8 | 2 | 2 | 4 | 3 |
#PAC | 5 | 3 | 3 | 1 | 1 |
#Unit-linked e Assicurazioni Vita | 3 | 3 | 2 | 1 | 1 |
#Oro e Diamanti | 6 | 7 | 7 | 6 | 5 |
#Immobili reali | 5 | 3 | 2 | 1 | 3 |
#Social Trading | 7 | 9 | 9 | 10 | 5 |
#BOT, BTP, CCT | 9 | 4 | 1 | 5 | 5 |
#Libretti Risparmio | 10 | 1 | 1 | 2 | 3 |
#Conti Deposito | 10 | 3 | 4 | 3 | 5 |
#P2P Lending | 2 | 5 | 2 | 1 | 5 |
#Orologi, gioielli, auto e vini | 3 | 4 | 2 | 1 | 1 |
#Arte e Collezionismo | 3 | 4 | 2 | 2 | 2 |
Dove Investire Oggi: Analisi dei TOP investimenti del giorno
Iniziamo ad analizzare subito tutti i principali investimenti che reputiamo più meritevoli, in questo momento, di un doveroso approfondimento analitico, al fine di valutarne l’efficacia e la convenienza.
Investire in singole azioni
Investire in singole azioni vuol dire acquistare direttamente titoli azionari sulle Borse, senza passare attraverso fondi comuni o ETF. Malgrado i timori per una recessione che non si sono mai materializzati, il 2023 si è chiuso come un anno positivo per i mercati azionari e il 2024 non si prospetta diverso. Questo soprattutto considerando che i mercati si attendono sempre di più un taglio ai tassi della Fed intorno alla metà dell’anno.
Grazie all’avvento dei broker online, esiste la possibilità di investire su tutti i principali mercati mondiali – da quelli americani a quelli australiani, passando per quelli europei – alle medesime condizioni e con commissioni di trading molto più basse rispetto a quanto offerto dalle banche.
L’investimento in azioni rimane quello più redditizio storicamente, con cicli di 5-7 anni che possono praticamente garantire ritorni importanti – a patto di scegliere portafogli ben diversificati e che sfruttino le opportunità che arrivano dai diversi mercati.
Oggi l’investimento in azioni pure si può testare anche in demo. eToro offre un conto demo per fare pratica gratuitamente, con 100.000 USD di capitale virtuale, che permette di investire come se si trattasse di un conto reale, anche in modalità accesso diretto.
L’investimento in azioni pure oggi è un investimento che rimane di rischio medio-alto e che presuppone una buona conoscenza sia dei mercati, sia delle aziende sulle quali punteremo. Sono richieste anche conoscenze tecniche operative – in quanto investimento che non si può delegare.
I rendimenti attesi possono essere molto alti – sempre in relazione al profilo di rischio che sceglieremo con il nostro portafoglio: le azioni permettono di investire sia sul brevissimo periodo, sia con strategie di respiro più ampio. Uno strumento di investimento duttile, dalle alte potenzialità di rendimento e che oggi è una delle migliori opportunità che abbiamo a disposizione.
Discorso oggi molto interessante anche quello dei costi, perché possiamo scegliere liberamente tra i mercati stranieri con commissioni identiche a quelle praticate su borse come Piazza Affari – la nostra borsa nazionale.
- A chi conviene: l’investimento in azioni conviene agli investitori che hanno un profilo di rischio medio-alto e un orizzonte temporale lungo. Per questo specifico identikit di investitore, le azioni pure – denominato anche trading in DMA – offrono il meglio che oggi abbiamo a disposizione per investire. Possono essere convenienti anche per chi vuole rendere almeno una parte del suo capitale esposto a maggiori rischi – e a maggiori possibilità di investimento.
- Alternativa migliore: le azioni pure sono un ottimo investimento, ma non ideale per chi non vuole preoccuparsi per conto proprio della selezione dei titoli, della gestione del portafoglio e del proprio capitale. Esistono delle alternative valide per chi vuole investire su questo specifico mercato, affidandosi alle analisi e alle intuizioni degli altri investitori.
- Conviene oggi? Il quadro macroeconomico sembra ben posizionato per un 2024 positivo per i mercati azionari. L’anno si è aperto molto bene per i mercati azionari, soprattutto per quelli europei, e in un generale clima di fiducia per i tagli ai tassi delle banche centrali. Anche se i mercati stanno toccando nuovi record, le valutazioni rimangono attraenti.
Il social trading della piattaforma eToro offre la possibilità di investire seguendo segnali e indicazioni di altri trader e investitori come noi e nella sua forma più evoluta, il Copy Trading, ci permette anche di copiare i portafogli altrui. Questa è la migliore alternativa oggi a quanto viene offerto dal mondo delle azioni pure.
Con il social trading potremo scegliere di seguire, proprio come se si trattasse di un social network, le analisi e i consigli di investimento di trader indipendenti, direttamente all’interno della nostra piattaforma di trading e senza costi aggiuntivi. Grazie alle strutture informatiche che vengono oggi messe a disposizione di chi investe, potremo anche selezionare portafogli da copiare in relazione al nostro grado di rischio e al mercato che ci interessa maggiormente, in questo caso le azioni.
Costi e commissioni: | Variabili |
Giudizio investimento: | 42/50 |
Facilità: | 6/10 |
Migliori piattaforme: | FP Markets / Capital.com / eToro |
Investire in Start Up
Investire in Start Up vuol dire puntare su aziende neonate, basate su una grande idea, la cui riuscita commerciale non è affatto scontata. Anzi, dati alla mano possiamo dire che le start up hanno un tasso di fallimento già nei primi anni della loro attività oltre il 95%. Perché allora grandi investitori e cosiddetti “angel investors” continuano a puntare su questo tipo di attività?
Perché anche se raro, talvolta esplodono, moltiplicando di centinaia di volte l’investimento iniziale. Pensiamo a chi ha investito su Facebook quando questa era ancora un progetto sperimentale diffuso solo tra i college americani. O pensiamo a chi ha investito su Amazon e Alibaba quando queste stavano muovendo i primi passi.
L’investimento in questi casi è stato estremamente redditizio e ha ripagato per il 95% di fallimenti medi che un investitore in start up deve, matematicamente fronteggiare. Un investimento ad altissimo rischio e conseguentemente ad altissimo rendimento, non adatto a tutti e che non dovrebbe mai essere l’unico strumento utilizzato per impiegare capitale.
Investire in start up vuol dire puntare il proprio denaro su aziende ancora allo stato embrionale, che provano a fare il grande passo. Nelle storie a lieto fine, il guadagno è enorme. In tutti gli altri casi, il capitale viene praticamente azzerato.
Oggi, grazie alle piattaforme di crowdfunding è diventato piuttosto semplice partecipare alle raccolte di capitale delle imprese non quotate. Esistono due metodi principali per farlo: l’equity crowdfunding e il lending crowdfunding. La prima soluzione ci rende tecnicamente soci dell’impresa, la seconda invece è un prestito, in genere con interessi piuttosto alti.
- A chi conviene: l’investimento in start up non è affatto banale. Incorpora rischi molto alti e necessita della capacità di chi investe di riconoscere le buone idee. Non solo, perché spesso le buone idee commerciali non riescono ad affermarsi per problemi gestionali, o anche di esecuzione dell’idea stessa. Nessuno dovrebbe investire soltanto in start up, perché anche chi professionalmente opera in questo tipo di attività, corre rischi enormi, che devono essere attentamente valutati.
- Alternativa Migliore: chi vuole puntare su aziende con grandi potenziali di crescita, può orientarsi verso fasi della vita delle stesse più compiute. L’alternativa più interessante che abbiamo a riguardo sono le IPO, ovvero le Initial Public Offering, l’offerta di azioni di aziende che si sono appena quotate in borsa.
- Conviene Oggi? I tassi d’interesse elevati degli ultimi anni stanno lasciando sempre meno capitale andare verso le startup, anche se ci sono mondi come quello dell’AI che continuano a performare bene. Visti i tassi alti, non è un segmento particolarmente ben posizionato in questo momento.
Costi e commissioni: | Variabili – a seconda della piattaforma |
Giudizio investimento: | 24/50 |
Facilità: | 4/10 |
Migliori piattaforme: | MamaCrowd – We Are Starting |
Investire con Robot Automatici
Bisogna fare chiarezza sui robot automatici per investire: molti di quelli che vengono commercializzati online, sono in realtà sistemi che non hanno nulla da offrire e che spesso fanno parte di disegni criminali e truffaldini. Di contro, moltissimi sistemi di trading automatico e semi-automatico possono invece offrire degli ottimi spunti per chi investe.
Rimane però centrale il ruolo umano. Non si può pensare di fare trading o più in generale di investire senza avere alcuna competenza, anche fosse soltanto nella scelta dei robot. I software possono aiutare strategie che devono essere comunque impostate dalla controparte umana.
Oppure si può pensare anche di utilizzare script e programmi automatici, come nel caso degli Expert Advisor di MetaTrader, con una parte contenuta del proprio capitale. Sarebbe però estremamente ingenuo pensare che oggi si possa scaricare un programma, un robot per il trading, e non fare più nulla, mentre il nostro capitale cresce.
Ci si deve approcciare anche a questo interessantissimo aspetto del mondo degli investimenti oggi con uno sguardo disincantato, sfruttandone le possibilità, che sicuramente esistono, senza pensare che sia una strada semplice, addirittura automatica, per investire oggi.
- A chi conviene: a chi ha idea di cosa stia facendo e a chi conosce i mercati. I robot automatici non sono materiale per chi è arrivato da poco nel mondo degli investimenti, perché servono comunque degli strumenti per capire cosa fa il robot e in che modo può aiutarci. Non sono invece convenienti perché pensa di poter delegare a tali software tutte le operazioni di trading e di investimento.
- Alternativa migliore: le migliori alternative ai robot automatici sono a nostro avviso due. Da un lato il servizio di CopyTrading di eToro, che permette ai nostri investimenti di procedere in modo altrettanto automatico.
Esiste poi il sistema di analisi con intelligenza artificiale che è invece integrato in Capital.com (qui per testare in demo gratis), sistema che permette di ricevere consigli in tempo reale da un software studiato per segnalarci gli errori di trading e di investimento che stiamo commettendo. E anche per segnalarci nuove opportunità che si sono materializzate nel frattempo.
Costi e commissioni: | Spread e costo del robot |
Giudizio investimento: | 40/50 |
Facilità: | 7/10 |
Migliori piattaforme: | MetaTrader |
Leggi anche:
- Cos’è e come funziona un Forex Robot;
- Guida completa al linguaggio di programmazione MQL;
- Guida al Trading Algoritmico.
Investire in Portafogli gestiti
Ci sono diversi broker e diverse società di gestione che offrono portafogli gestiti su misura, oppure dei macro-portafogli che si possono scegliere per partecipazione, in stile fondo. Si tratta di una delle tante forme di risparmio gestito che oggi le banche – e in parte anche le assicurazioni, hanno interesse ad offrire perché molto redditizie, soprattutto per loro stesse.
Entro la categoria dei portafogli gestiti vengono pertanto fatte rientrare diverse tipologie di investimento – delle quali le più semplici operano come fondi, seppur senza che siano negoziate in borsa le quote. Le forme più complesse invece prevedono degli investimenti ritagliati per le necessità specifiche del cliente finale.
Ad ogni modo, siamo in settore molto vicino a quello dei fondi comuni, con la differenza che per accedere a portafogli effettivamente custom dovremo investire somme decisamente alte. Altra caratteristica dei portafogli gestiti custom sono gli altissimi costi di gestione, sia in percentuale che in modalità fissa. Chi sceglie questo tipo di prodotti deve rendersi conto del fatto che gli specialisti si pagano e spesso a caro prezzo.
- A chi conviene: a chiunque abbia bisogno di terze persone che si prendono cura dei loro investimenti. Chi sceglie un portafoglio gestito generale, al quale tutti hanno virtualmente accesso, sceglie una forma di investimento dove la società di gestione ha ampio margine di movimento e offre dei contenitori ritagliati sulle esigenze di un identikit tipico di investitore.
Chi sceglie invece portafogli gestiti custom, sta scegliendo dal menu a la carte del mondo degli investimenti. Con questo tipo di soluzioni, seppur a costi molto alti, si possono intraprendere dei percorsi molto interessanti.
- Migliore alternativa: c’è la possibilità, ancora una volta, di seguire quello che offrono i CopyPortfolios di eToro, che non hanno costi aggiuntivi collegati. In alternativa si possono utilizzare diversi sistemi di mirror trading, ancora una volta come quelli offerti da eToro.
Costi e commissioni: | Costi di gestione – da 0 a +2% annuo |
Giudizio investimento: | 25/50 |
Facilità: | 8/10 |
Migliori piattaforme: | eToro Smart Portfolios |
Investire in Bitcoin & Criptovalute
Le criptovalute sono diventate molto popolari negli ultimi anni, soprattutto tra gli investitori più giovani. Si tratta di valute alternative, totalmente digitali, che non vengono gestite da un’entità centrale ma da un algoritmo. Grazie a una particolare struttura tecnologica chiamata blockchain, chi usa la rete può sapere che tutte le transazioni vengono gestite in modo trasparente e che l’algoritmo non può essere facilmente cambiato da una singola persona o azienda. Questo le ha rese crescentemente popolari come riserve di valore alternative all’oro e ai tradizionali beni rifugio.
Investire in criptovalute o in Bitcoin vuol dire puntare sul rialzo del valore futuro di questi specifici strumenti, o in alternativa puntare sul ribasso, ricorrendo alla vendita allo scoperto che viene offerta da moltissimi broker che includono le criptovalute nei loro listini.
Per il resto, le criptovalute possono essere ormai uniformate agli investimenti nel mercato del Forex, sia per caratteristiche sia per strumenti di analisi tecnica e analisi fondamentale, fatte le dovute differenze che derivano dalla decentralizzazione dei cryptocoin.
- A chi conviene: dal momento che le criptovalute hanno prezzi molto volatili e rappresentano un mercato rischioso, questo è un mercato dedicato a investitori con un profilo di rischio aggressivo. Inoltre è sempre una buona idea lasciare che le crypto siano solo una parte del portafoglio, parte di una strategia di diversificazione più ampia.
- Migliore alternativa: le alternative migliori a questo tipo di investimento sono nel mercato del Forex. Anche se storicamente più stabile, questo mercato permette di accedere a strumenti molto simili e, con la giusta leva, anche a livelli di esposizione analoghi. Il Forex rappresenta e continuerà a rappresentare un’ottima alternativa all’investimento in criptovalute.
- Conviene oggi? Il 2024 si sta rivelando un anno eccezionale per le criptovalute, soprattutto grazie all’halving di Bitcoin e all’approvazione dei primi ETF a replica fisica su Bitcoin e su Ethereum. Il mercato è maturo e sempre più con il vento in poppa. La finestra di opportunità, a nostro avviso, in questo momento è totalmente spalancata.
Costi e commissioni: | Spread e commissioni overnight / Zero costi fissi |
Giudizio investimento: | 30/50 |
Facilità: | 6/10 |
Migliori piattaforme: | Capital.com / FP Markets / eToro |
Investire in Crowdfunding Immobiliare
Il crowdfunding immobiliare permette di investire in quote di immobili già esistenti o ancora da costruire. È una delle ultime novità, rese popolari in Italia anche grazie all’arrivo nel nostro paese di piattaforme come Housers.
Il crowdfunding immobiliare è relativamente semplice: acquistiamo la quota di un progetto, di valore variabile, per poi ottenere indietro il nostro capitale quando il progetto verrà terminato e venduto. Una sorta di fondo immobiliare, ma diretto, che permette di scegliere in dettaglio il progetto immobiliare da finanziare.
Ci sono dei vantaggi importanti del crowdfunding immobiliare rispetto a quanto viene offerto dagli investimenti immobiliari classici: possiamo investire per quote, avremo una società che si occupa sia della costruzione, sia della vendita successiva e possiamo anche scegliere di acquistare immobili in diverse parti del mondo, sfruttando i mercati più dinamici del presente e del futuro prossimo.
In soldoni questi tipo di investimento permette di investire su progetti molto solidi, anche se il capitale che abbiamo a disposizione è poco.
- A chi conviene: a chi vuole in portafoglio anche degli investimenti legati all’andamento del mercato immobiliare. Si tratta comunque di investimenti relativamente rischiosi e che come tali dovrebbero essere trattati. Anche i progetti vanno scelti con la massima attenzione, perché non tutti arriveranno a profitto.
- Migliori alternative: l’alternativa classica rispetto al crowdfunding immobiliare sono tutti quegli investimenti a scadenza, che hanno una rendita futura variabile. Pensiamo ad esempio all’investimento immobiliare classico, oppure ancora a strumenti come i fondi in ETF, che possono essere scelti sempre nell’ottica di un prospetto temporale limitato.
- Conviene oggi? I tassi di interesse piuttosto alti delle banche centrali, in questi ultimi mesi, stanno penalizzando il mercato immobiliare. I prezzi sono in stallo negli Stati Uniti e già in calo in Europa, ma soprattutto il numero di compravendite sta rapidamente diminuendo. Il 2024 non si prospetta un anno facile per l’immobiliare, che si tratti di investire tramite crowdfunding o con altri strumenti.
Costi e commissioni: | Commissioni di piattaforma |
Giudizio investimento: | 20/50 |
Facilità: | 4/10 |
Migliori piattaforme: | Housers, Walliance |
Investire in ETF
Gli Exchange Traded Fund sono fondi a gestione passiva, che permettono tramite un solo titolo di avere in portafoglio un paniere di azioni o di altro strumento finanziario. Sono diventati molto popolari negli ultimi anni perché economici in termini di commissioni e perché offrono un’alternativa semplice per chi vuole una certa diversificazione nel proprio investimento.
Sono scambiati presso tutte le principali borse e vi si può accedere tramite qualunque tipo di intermediario, che si tratti di intermediari bancari oppure di broker DMA (Accesso diretto al mercato) o ancora di broker per il trading in CFD. Gli ETF sono uno dei modi migliori, soprattutto i piccoli investitori, per investire nel mondo delle azioni. Permettono a fronte di costi di gestione molto bassi di avere un paniere – che generalmente replica i migliori incidi delle borse mondiali.
Gli ETF sono la migliore alternativa per chi vuole investire in portafogli diversificati e gestiti – pur senza le commissioni altissime che questo genere di prodotti implicano. Si possono acquistare per quote (e con investimenti minimi) e si possono scambiare su tutte le principali borse.
Sul fronte dei rischi – gli ETF ricalcano gli strumenti che incorporano in portafoglio e quindi tipicamente azioni. Non sono mai o quasi mai uno strumento a basso rischio, seguendo il ciclo economico e potendo incamerare anche perdite importanti durante fasi calanti di mercato.
Un discorso diverso deve essere fatto per i cosiddetti ETF sulle materie prime: sono in realtà strumenti diversi e che espongono a rischi e funzionamenti altrettanto differenti. Prima di investire in materie prime con questo tipo di strumenti, è necessario approfondirne vantaggi e svantaggi.
- A chi conviene: gli investimenti in ETF sono convenienti per gli investitori che guardano con speranza al mercato azionario e non vogliono gestire in proprio il portafoglio e la scelta di titoli. Oltre a quelli che replicano indici di borsa, troviamo anche diversi ETF tematici per area geografica o per livello di sviluppo dei paesi coinvolti.
Così come da qualche tempo possiamo trovare anche degli ETF tematici, che permettono di investire sulle migliori aziende di un determinato comparto. Sono convenienti pertanto per chi vuole investire in prodotti azionari, con un portafoglio a replica passiva e con commissioni di gestione molto basse. Nonché con maggiore trasparenza rispetto ai fondi comuni classici.
- Alternativa migliore: chi ama le gestioni a basso costo, potrebbe considerare quanto offerto dall’ottimo servizio di CopyTrading della piattaforma eToro, sistema perfettamente integrato nella piattaforma di questo broker, che consente di copiare i portafogli di altri trader. I portafogli e i trader da copiare si possono selezionare tramite filtri intelligenti, che permettono di individuare soltanto quei trader con un determinato livello di rischio e con un certo grado di esposizione sul mercato azionario (o su altri mercati).
I costi di gestione, in questo caso, sono zero. Il controllo è totale e la liquidità massima, essendo offerti da un broker che, almeno su questa funzionalità, opera in modalità market maker pura.
Costi e commissioni: | Gestione > 0,50% + Costi transazione |
Giudizio investimento: | 40/50 |
Facilità: | 5/10 |
Migliori piattaforme: | Capital.com / eToro |
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Investire in Obbligazioni
Le obbligazioni sono strumenti semplici, dal rischio facilmente prevedibile e dai costi di gestione praticamente nulli. Sono il bread & butter del piccolo risparmiatore, nel senso che praticamente ogni tipo di portafoglio di risparmio ne include una certa quantità. Il 2023 ha visto alzarsi notevolmente i rendimenti reali delle obbligazioni, ma di conseguenza il valore delle emissioni precedenti è sceso a rotta di collo. Vale tanto per i bond governativi, tanto per quelli di emittenti privati.
Le opportunità offerte dalle obbligazioni statali oggi sono notevoli: i rendimenti sono aumentati, e i bond sono di nuovo uno degli strumenti preferiti da chi vuole proteggersi dall’inflazione. Per quanto riguarda le obbligazioni corporate, in un momento di crisi come quello che stiamo affrontando, i rischi sono ancora più importanti, seppur maggiormente redditizi.
Attenzione però a non pensare che questi strumenti siano privi di rischio. Le obbligazioni non offrono rendimenti certi, come molti investitori sono portati a credere. Esiste sempre il rischio di insolvenza -in caso di fallimento dell’emittente-, così come il rischio di valuta quando si comprano bond denominati in monete straniere, e in caso si venda il bond prima della scadenza è possibile andare incontro a una minusvalenza. Il valore delle obbligazioni è infatti libero di oscillare, e varia in base al rendimento delle nuove emissioni.
- A chi conviene: le obbligazioni oggi sono diventate piuttosto convenienti per tutti gli investitori che vogliono un rendimento discreto a fronte di un rischio basso. I tassi di interesse elevati di questo periodo, che hanno fatto scattare a rialzo il rendimento dei bond, offrono un’opportunità molto interessante che potrebbe però svanire nel corso del 2024/25. Questo momento, prima che le banche centrali ritornino ad abbassare i tassi, è uno dei migliori degli ultimi vent’anni per comprare bond governativi e non.
- Alternativa migliore: ci sono diverse alternative utili per chi vuole degli investimenti dal rendimento certo (o quasi) e a basso rischio. Si potrebbe parlare dei conti deposito, che sono garantiti al 100% per chi investe meno di 100.000 € per conto e per correntista. In alternativa, anche mercati come quello del trading in ETF, se strutturati correttamente all’interno del nostro portafoglio, possono aiutarci ad esporci sui mercati con il grado di rischio che ci interessa e che è congeniale ai nostri obiettivi di medio e lungo periodo.
- Conviene oggi? Questo è forse il momento migliore degli ultimi 15 anni per investire in obbligazioni. Il mercato dei bond ha il vento in poppa, che proviene dalla politica di tassi in rialzo praticata da quasi tutte le principali banche centrali in questo momento. Vale la pena cogliere l’opportunità prima che i tassi comincino a scendere, cosa che dovrebbe accadere già quest’estate.
Costi e commissioni: | Gestione della banca |
Giudizio investimento: | 29/50 |
Facilità: | 9/10 |
Migliori piattaforme: | FP Markets |
Investire in Fondi Comuni
I fondi comuni sono dei portafogli gestiti da società specializzate, attivamente e seguendo delle regole che il fondo stesso si è dato alla fondazione. All’interno di questa categoria possiamo trovare fondi azionari, obbligazionari, bilanciati, liquidi e flessibili, ciascuno con regole precise soltanto in relazione alla divisione sui mercati degli investimenti.
Per il resto, si lascia carta bianca o quasi al gestore, che sarà amministratore unico del capitale del fondo. Questo apre a diverse considerazioni per chi vuole investire oggi in fondi comuni: la trasparenza rimane uno dei problemi principali (il gestore può nei fatti comportarsi come vuole), così come i costi di gestione, che superano spesso il 2% su base annua, che si guadagni o che si perda con l’investimento.
I fondi comuni devono una parte rilevante della loro popolarità alla grande operazione di marketing sostenuta da banche e società di gestione, che hanno interessi economici importanti legati alla vendita di questi fondi. Dall’altro lato sono popolari perché chi vi investe ha il suo capitale gestito da società di professionisti, che almeno in linea di massima dovrebbero conoscere i mercati più del risparmiatore.
I benchmark non confermano però quasi mai questa supposizione: i fondi comuni tendono a performare peggio dei relativi indici di mercato, anche al netto delle importanti commissioni che caricano sul cliente. Sono sempre una pessima scelta? No. Ma sono sicuramente lontani da quello strumento del Bengodi del quale parlano banche e società di gestione.
- A chi conviene: il fondo comune è una tipologia di investimento sconveniente per tutti. Gli ETF hanno dimostrato nel corso del tempo di avere una performance migliore a fronti di costi 10-15 volte più bassi. A meno che non si abbia una forte predilezione per un certo gestore di fondi, non sono una scelta che può avere significato a fronte delle commissioni di gestione che vengono imposte sui clienti.
- Alternativa migliore: i richiestissimi servizi di CopyPortfolios di eToro sono l’alternativa migliore oggi disponibile sui mercati, per chi vuole strumenti simili ai fondi, ma che non hanno costi aggiuntivi. Sono disponibili sulla piattaforma di questo broker, senza costi aggiuntivi e ne vengono pubblicati ogni giorno di nuovi.
Si può scegliere di investire su portafogli che copiano determinati fondi, o che sono gestiti da professionisti, oppure ancora che raccolgono portafogli di diversi trader e li combinano. Le scelte sono molte e permettono una gestione massimamente trasparente dell’investimento, cosa che purtroppo i fondi comuni di investimento non sono sempre in grado di offrire.
Costi e commissioni: | Gestione > 2% + Costi Transazione |
Giudizio investimento: | 13/50 |
Facilità: | 6/10 |
Migliori piattaforme: | Banche / Promotori finanziari |
Investire in PAC (Piani di Accumulo)
I PAC sono strumenti per l’investimento progressivo, con fiscalità di favore e con risparmio gestito integrato. Una delle formule, se vogliamo, più moderne per investire il nostro denaro, particolarmente adatta a chi vuole o semplicemente può investire soltanto piccole somme, con certe scadenze regolari.
Una forma di risparmio che è inoltre favorita anche dalle leggi fiscale, dato che appunto gode di una fiscalità di vantaggio, che rende questo strumento, almeno in linea di massima, relativamente vantaggioso soprattutto per lavoratori salariati o piccoli autonomi.
I PAC presentano però i problemi tipici del risparmio gestito: i costi di gestione sono molto alti, la trasparenza scarsa e la libertà di scelta dell’investitore molto bassa. Sono caratteristiche che vanno considerate prima di investire, soprattutto in presenza di alternative altrettanto utili e migliori nelle funzionalità.
Inutile forse anche scegliere soltanto in relazione al risparmio fiscale che questo tipo di prodotti sono in grado di offrire. I costi di gestione maggiori, rispetto ad un investimento in proprio, rendono pressoché inutile una tassazione inferiore degli utili.
- A chi conviene: a chi vuole investire piccole somme periodicamente, in un portafoglio gestito da professionisti. I PAC sono dei prodotti particolarmente ricercati da chi non ha grande esperienza sui mercati e non ha tempo o voglia di investire per conto proprio.
- Migliori alternative: i portafogli gestiti offerti dai broker più moderni hanno tutte le caratteristiche positive dei PAC – investimento graduale, gestione da parte di terzi e possibilità di scegliere tra diversi portafogli di destinazione. Manca il vantaggio fiscale, ma si recupera ampiamente scegliendo un broker che offra una gestione priva di commissioni. I CopyPortfolios di eToro sono un’ottima scelta alternativa ai PAC.
Costi e commissioni: | Gestione > 2% + Costi Versamento e Transazione |
Giudizio investimento: | 15/50 |
Facilità: | 7/10 |
Migliori piattaforme: | Banche / Promotori finanziari |
Investire in Unit-linked e Assicurazioni Vita
Le polizze vita e Unit-Linked sono strumenti di investimento graduale, con premio versato mensilmente, collegati in genere a prodotti di risparmio gestito. Per quanto riguarda le seconde, i tribunali di tutta Italia ne hanno riconosciuto la preponderanza finanziaria rispetto a quella assicurativa, inquadrandole per legge come strumenti di investimento autentici.
Il funzionamento è semplice: si versano dei premi mese per mese, con il capitale che viene investito in fondi comuni e simili, gestiti da società terze. In aggiunta, viene incluso un contratto di assicurazione, che copre diversi tipi di eventualità.
Potrebbe sembrare per molti una soluzione ideale: in un solo prodotto si può investire e si può essere coperti da eventi particolarmente nefasti, che potrebbero impattare decisamente sul reddito della nostra famiglia. Rimane però il fatto che spesso i costi di gestione e di assicurazione di questi prodotti erodono il capitale e che anche con investimenti pluriennali ci si può trovare con, in mano, meno capitale di quello che si è versato.
Anche sull’impignorabilità oggi si nutrono diversi dubbi: quando il prodotto acquistato è finanziario più che assicurativo, i tribunali italiani hanno già segnalato la possibilità di procedere a pignoramento, senza troppi complimenti. Anche le modalità di erogazione – spesso con pagamento mensile vita natural durante – sono più adatte a sviluppare una posizione pensionistica integrativa che all’investimento in senso stretto.
- A chi conviene: a chi ha bisogno di un prodotto assicurativo, ovvero di proteggere se stesso e la propria famiglia da eventuali imprevisti e nefasti, che possono avere un impatto importante sulle finanze della famiglia.
Anche se il funzionamento è quello di un fondo comune accompagnato da un piccolo contratto assicurativo, unit-linked e caso-vita hanno senso soltanto quando dobbiamo coprirci da eventi come la morte o l’infortunio che possa impedirci di lavorare.
- Migliore alternativa: un portafoglio possibilmente diversificato, a basso rischio e di lungo periodo, che possa crescere nel tempo, seppur lentamente. Un portafoglio che può essere organizzato tramite quei broker che offrono le migliori condizioni sugli investimenti di lungo periodi (leggi, commissioni basse) e che offrano al contempo accesso ai migliori mercati.
Costi e commissioni: | Costi assicurazione + Costi Gestione (totale +3% almeno) |
Giudizio investimento: | 10/50 |
Facilità: | 7/10 |
Migliori piattaforme: | Società Assicurative e Banche |
Investire in Oro e Diamanti
Investire in oro e diamanti non vuol dire investire in gioielli, ma investire in materie prime – voluttuarie o meno – che potrebbero crescere di valore nel futuro. Anche se questi due investimenti vengono spesso considerati in combinazione, in realtà stiamo parlando di due comparti (e di due categorie di strumenti) molto diversi.
L’oro è da sempre ritenuto un bene rifugio, fungibile (100 grammi di oro sono sempre 100 grammi di oro, a prescindere dalla lavorazione) e che ha valore nelle società umane dalla notte dei tempi. I diamanti invece non sono fungibili e variano per qualità e per taglio. Si può pensare di investire nel primo, in senso finanziario, mentre per i secondi le cose si fanno molto più complicate. Le considerazioni sui diamanti saranno infatti le stesse che faremo per gioielli e opere d’arte.
Considerato il tasso di inflazione elevato di questo periodo, l’oro può essere una buona riserva di valore per custodire il potere d’acquisto del proprio patrimonio. Bisogna però considerare due cose, cioè che l’inflazione va ormai calando e che l’oro non è un asset in grado di generare reddito -a differenza di strumenti come obbligazioni o azioni-. Per questo motivo, è più da vedersi come una forma di assicurazione su cui investire una piccola parte del patrimonio che come un asset da accumulare come strumento principale del proprio portafoglio.
Bisogna però investire utilizzando strumenti che siano utili agli scopi finanziari. Oggi i broker CFD offrono transazioni su titoli finanziari su oro a costi di transazione molto bassi, e con la possibilità anche di investire con vendita allo scoperto. Bisogna invece abbandonare l’idea di acquistare oro fisico con Bullionvault, dato che questo tipo di investimento comporta dei costi molto alti sia di transazione, sia di conservazione.
- A chi conviene: investire in oro conviene a chi vuole proteggersi da periodi molto complicati per l’economia mondiale. Quando per l’appunto i mercati sono in calo, l’oro tende a salire di prezzo. Allo stesso modo l’oro tende ad incorporare l’inflazione, mettendoci al riparo anche da questa tassa invisibile. Discorso invece molto diverso per i diamanti.
Non è quasi mai conveniente investirci, a meno che non siamo degli esperti del settore. Inoltre le truffe che hanno sfruttato i diamanti sono tante e continuano ad essere molto diffuse.
- Alternativa migliore: chi non vuole acquistare oro o titoli che lo rappresentano, deve necessariamente trovare altri strumenti finanziari o tecniche che consentano di proteggersi da momenti di crisi per i mercati. La vendita allo scoperto, così come offerta da tutti i principali intermediari a margine, è una buona alternativa, sebbene richieda maggiore organizzazione e maggiori conoscenze tecniche.
Con Capital.com (puoi iscriverti qui per un conto gratuito) si possono aprire posizioni short su oltre 3.000 titoli a disposizione nei listini del broker, organizzando strategie di trading che replichino quella dell’oro.
Costi e commissioni: | Su ORO: con CFD spread + commissioni overnight |
Giudizio investimento: | 31/50 |
Facilità: | 5/10 |
Migliori piattaforme: | Capital.com / FP Markets / eToro / Trade.com su ORO – Diamanti: rivenditori classici |
Investire in Immobili reali
Investire oggi (come ieri) in immobili reali potrebbe essere un’idea peggiore di quello che gli italiani si aspettano. Italiani che hanno una sorta di feticismo per mattone e cemento, ritenuto praticamente da sempre uno dei migliori investimenti ai quali si potrebbe accedere. In realtà le cose stanno molto diversamente: il mercato è molto incerto da almeno 10 anni a questa parte e anche in passato i rendimenti sono stati molto meno interessanti di quel che sembra.
Al netto dell’inflazione, il mercato immobiliare ha avuto rendite simili a quelle dei titoli di stato dei paesi tripla A, con tutte le difficoltà di gestione aggiuntive che un immobile presenta rispetto ad un titolo finanziario.
Non crediamo che oggi un immobile reale sia tra i migliori investimenti: i rischi sono altissimi, i possibili rendimenti – a meno di occasioni irripetibili – molto bassi. Siamo tra i pochi in Italia ad andare controcorrente, mentre la stampa specializzata (non si è capito in realtà con quale doppio fine), continua ad insistere sulla bontà di questi investimenti.
- A chi conviene: a chi ha doti spiccate nell’individuazione di immobili in aree destinate a crescere. Serve un fortissimo intuito – e un’altrettanto importante conoscenza del mercato – per fare davvero affari sul mercato immobiliare. Riteniamo che i piccoli investitori non esperti non dovrebbero prendere in considerazione questo tipo di investimenti.
- Alternativa migliore: chi vuole a tutti i costi inserire nel proprio portafoglio un investimento immobiliare, trova oggi nel crowdfunding immobiliare una valida alternativa. Permette di investire per quote e di appoggiarsi a società che si occupano della gestione. Sicuramente una forma più intelligente per chi vuole investire direttamente nel mattone, senza troppi fronzoli e in modo diretto.
- Conviene oggi? Non è un buon momento per investire in immobili in Italia, con i prezzi che negli ultimi decenni hanno faticato a tenere il passo dell’inflazione. Piuttosto può essere interessante investire in REITs immobiliari per esporsi a altri mercati geografici, cioè comprare azioni di aziende che si occupano di gestire immobili. Questo è possibile con broker come Capital.com, con cui sono accessibili i titoli di centinaia di REITs di tutto il mondo.
NOTA: acquistare la casa dove si abiterà non è un investimento. A prescindere dai – complicatissimi – calcoli su affitto e costo del mutuo, stiamo acquistando un bene destinato al consumo, che non potremo abbandonar finché non avremo una seconda casa dove trasferirci. Non è detto che non sia conveniente farlo, ma esula dal mondo degli investimenti.
Costi e commissioni: | Agenzia e Notaio (+7% almeno) |
Giudizio investimento: | 11/50 |
Facilità: | 3/10 |
Migliori piattaforme: | Agenzie Immobiliari |
Investire in Social Trading: copia gli altri (migliori e più bravi!)
Il social trading è una delle più moderne funzionalità offerte dai broker di investimenti. Integra al suo interno diverse funzionalità, delle quali la più importante è il CopyTrading (qui per testarlo con eToro gratuitamente). Il CopyTrading permette di copiare gli investitori che stanno ottenendo i maggiori risultati, scegliendoli per provenienza, rendimenti, tipologia di portafoglio e anche propensione al rischio.
I sistemi di mirror e Copy Trading sono oggi molto popolari e sfruttati de decine di migliaia di italiani per avere investimenti concreti e senza costi aggiuntivi, sebbene siano altri ad occuparsene.
Il social trading permette di far gestire ad altri, seppur indirettamente, il proprio portafoglio. Con una scelta oculata dei portafogli da copiare, si può avere oggi un investimento utile e redditizio, al rischio che abbiamo precedentemente pianificato.
Anche qui però è il caso di fare qualche precisazione: il CopyTrading, in ogni sua forma, non è la formula magica per essere certi di guadagnare, magari anche somme importanti, nel mondo del trading online. È semplicemente un’altra possibilità che abbiamo per sfruttare i nostri capitali e per farli rendere. I rischi rimangono quelli degli investimenti finanziari.
- A chi conviene: il Social Trading è uno strumento aperto a tutti, che può essere utilizzato anche con una porzione del proprio capitale. Può essere conveniente per chiunque non abbia desiderio o capacità di gestire in proprio il capitale, così come può essere conveniente per chi vuole approfittare degli alti rendimenti incamerati da altri trader. Il social trading può essere utile anche per chi ha capitali ridotti, vuole un prodotto gestito, ma al tempo stesso non vuole farsi erodere il capitale dalla alte commissioni previste dai fondi comuni.
- Migliore Alternativa: per chi vuole far amministrare a terzi il proprio capitale, mantenendo comunque il controllo in qualunque momento, la migliore alternativa che si ha a disposizione è sicuramente il mondo degli Expert Advisor.
Parliamo di script, scritti con linguaggio di programmazione MQL, e programmi che possono essere integrati in MetaTrader e che possono anche gestire, seguendo segnali incorporati, l’interessa del trading e degli investimenti in modo automatico.
Scegliendo i migliori Expert Advisor, ovvero di maggior qualità e più efficaci, avremo una gestione molto simile a quella del CopyTrading, soprattutto quando i primi sono legati a sistemi di segnali gestiti da umani.
Costi e commissioni: | Zero commissioni aggiuntive |
Giudizio investimento: | 40/50 |
Facilità: | 6/10 |
Migliori piattaforme: | eToro |
Investire in BOT, BTP, CCT
BOT, BTP e CCT sono obbligazioni statali emesse dalla Repubblica Italiana. Quando investiamo in questo tipo di strumenti, stiamo in realtà prestando denaro alla Repubblica, contro un tasso di interesse in genere prestabilito.
Sono una delle pietre angolari dell’investimento per gli italiani, anche se andrebbero profondamente riconsiderate. L’Italia non è più solida come un tempo – e questo richiederebbe un rendimento effettivo (e non nominale) – più alto rispetto a quello che vediamo oggi sui mercati e nelle offerte pubbliche in asta.
Non siamo dei grandi appassionati, personalmente e professionalmente, di obbligazioni statali italiane, che hanno gli stessi identici problemi che abbiamo già visto per le obbligazioni in generale: gli acquisti delle banche centrali hanno spinto i rendimenti molto in basse – e matematicamente il gioco non vale più la candela.
- A chi conviene: a chi deve inserire titoli relativamente sicuri, con un minimo di rendimento. In questo particolare momento storico i BOT offrono rendimenti molto più alti rispetto agli ultimi 10 anni, ma ciò avviene anche a fronte di un tasso di inflazione record per l’euro. Di conseguenza sarebbe più interessante acquistare bond a lungo periodo, per poter godere delle cedole anche quando i rendimenti si abbasseranno. Optare per un BTP a 10+ anni sembra la scelta migliore in questo senso, anche in ottica di rivendere il titolo quando la Banca Centrale Europea riporterà i tassi su valori più contenuti.
- Migliore alternativa: chi vuole un rendimento pre-calcolato e rischi molto bassi, almeno sotto i 100.000 euro di capitale investito, potrebbe guardare al mondo dei conti deposito. Scegliendone uno vincolato, si possono portare a casa rendimenti simili a quelli delle obbligazioni italiane, anche su scadenze più brevi e con la possibilità di liquidare il capitale pagando piccolissime penali;
- Ulteriore alternativa: portafogli diversificati con strumenti a basso rischio possono dare, soprattutto sul medio e lungo periodo, rendimenti migliori. eToro offre una selezione di CopyPortfolios, tra i quali è possibile scegliere per rendimento e per profilo di rischio.
Costi e commissioni: | Transazioni bancarie |
Giudizio investimento: | 24/50 |
Facilità: | 6/10 |
Migliori piattaforme: | Banche |
Investire in Libretti Risparmio
I libretti di risparmio – strumento ancora molto popolare di Poste Italiane – non sono uno strumento di investimento. I libretti di risparmio sono a tutti gli effetti dei conti deposito, tipicamente senza vincolo, che offrono dei rendimenti periodici. Rendimenti che oggi sono praticamente a zero – parliamo nell’ordine dello 0,001% – anche prima di fare il giusto calcolo in relazione all’inflazione.
Tenere i soldi sotto il proverbiale materasso – è la stessa identica cosa. Non ci sono matematicamente rendimenti legati ai libretti postali o risparmio e pertanto non possiamo neanche pensare di essere nel campo degli investimenti. La strategia di chi opera con i libretti è una strategia strettamente difensiva e spesso non utile.
Abbiamo deciso di inserire questo specifico strumento proprio per smentire quella che è una credenza, purtroppo tutta italiana, sulla bontà di questo tipo di strumenti. Sono semplici, è vero. Non ci sono praticamente rischi (in realtà sono gli stessi degli strumenti di debito della Repubblica Italiana) e tutti possono accedervi facilmente. Ma è una strada che vuol dire acconsentire a deprimere il proprio capitale e rinunciare a qualunque tipo di profitto.
- A chi conviene: a nessuno. Ci sono strumenti alternativi molto più utili e molto più redditizi (vediamo anche le obbligazioni italiane), che pur non essendo eccellenti sono da ritenersi assolutamente superiori a quanto viene offerto dai libretti postali di risparmio. Anche con tutti gli sforzi possibili, non riusciamo a individuare una categoria di investitori che abbia effettivamente vantaggi nell’investire su questo tipo di strumenti.
- Migliore alternativa: ci sono diversi broker che ricompensano gli utenti per la liquidità che lasciano depositata sul proprio conto, pagando interessi senza rischi. Due dei servizi che offrono questa opportunità sono Bitpanda e Scalable Capital, entrambi con rendimenti annui che in questo momento superano il 3% sulla giacenza media del conto.
Costi e commissioni: | Gestione di Poste – costi molto bassi |
Giudizio investimento: | 17/50 |
Facilità: | 10/10 |
Migliori piattaforme: | Poste Italiane |
Investire in Conti Deposito
Il conto deposito permette di ottenere dei rendimenti – anche se bassi – semplicemente depositando delle somme all’interno di un conto, con denaro vincolato o meno. Un metodo di investimento del proprio denaro semplice, accessibile a tutti e che – scegliendo le migliori offerte, può offrire dei rendimenti sicuramente più interessanti di quelli di altre forme di investimento sicuro.
I conti deposito migliori sono offerti, almeno in Italia, da istituti bancari di nuova generazione o da poco arrivati nel Paese. Le banche classiche, quando offrono prodotti di questo tipo, lo fanno con enorme svantaggio a carico dei clienti.
I Conti Deposito possono essere utilizzati anche in modo complementare rispetto ad altre forme di investimento, per destinare una parte del proprio capitale ad un investimento sicuro, tranquillo e che sia anche altamente liquido – perché in ogni momento, anche nel caso di somma vincolata, potremo decidere di ritirare il nostro denaro (pur se pagando una penale).
Il conto deposito è una buona alternativa per il proprio capitale, assolutamente semplice da utilizzare e che non segue gli andamenti di mercato. Una volta depositata la nostra somma, potremo essere certi di ricevere quanto pattuito con la banca.
- A chi conviene: a chi cerca una forma di investimento molto tranquilla. Sotto i 100.000 euro per conto e per correntista, il conto deposito è tutelato dal Fondo Interbancario di Garanzia e dunque sicuro al 100%. Conviene anche a chi non conosce i mercati finanziari ed è alla ricerca, almeno per il momento, di una forma di investimento semplice e che possa far fruttare qualcosa.
- Conviene oggi? Visti i rendimenti interessanti dei conti deposito, per chi ha della liquidità da parcheggiare e non vuole investirla a lungo termine questi strumenti sono una buona opportunità. Detto questo, è possibile che nei prossimi mesi i tassi di interesse riconosciuti sui depositi aumentino ancora.
- Migliori alternative: Un’ottima alternativa ai conti deposito tradizionali è aprire un conto su Scalable Capital, un broker che la nostra redazione ama soprattutto per la gestione dei piani d’accumulo. Anche senza voler usare il servizio per investire, c’è la possibilità di ricevere il 2,30% di interesse su tutta la liquidità parcheggiata –senza alcun vincolo– scegliendo il conto Prime+. Il tutto sapendo che i propri fondi, fino a 100.000€, sono protetti dal programma tedesco di garanzia dei depositi.
Costi e commissioni: | Zero |
Giudizio investimento: | 25/50 |
Facilità: | 10/10 |
Migliori piattaforme: | Santander, Unicredit, Scalable Capital |
Investire in P2P Lending
Con il P2P o Social Lending possiamo prestare denaro a chi ne fa richiesta, con alti tassi di interesse (in genere) senza che ci sia l’intermediazione della banca. Si tratta di un nuovo modo di investire il proprio denaro, con rischi medio-alti ma più conveniente per tutte le parti in gioco.
Rimane il fatto che lo screening fatto dalla banca su chi otterrà il nostro denaro, manca. E che questo, in alcun i casi, può rendere la procedura tecnicamente più rischiosa. Chi investe sul P2P lending sta investendo in strumenti a rischio medio-alto.
Di contro i tassi di interesse che vengono percepiti sono alti – ricordiamoci che rischio e rendimento vanno sempre di pari passo – e questo può ingolosire in molti. In aggiunta, diverse piattaforme – come ad esempio Ener2Crowd permettono di partecipare a prestito soltanto i progetti per le riqualificazioni energetiche, unendo l’utile al dilettevole.
Altri invece sono focalizzati tra prestiti tra privati. Rimane comunque centrale la valutazione del CRIF, ormai integrata in diverse piattaforme per il social lending, per valutare con attenzione a chi stiamo prestando denaro e quante siano le possibilità che lo restituisca.
- A chi conviene: a chi vuole investire denaro e ottenere dei buoni rendimenti, tenendo pur sempre conto dei rischi. In oltre il P2P o Social Lending ha comunque respiro di breve e brevissimo periodo ed è dunque utile per chi vuole ritorni senza dover aspettare molto. I rischi, in una configurazione di questo tipo, ovviamente ci sono e dovremo tenerne conto.
- Migliore alternativa: si possono creare portafogli finanziari, con rischio medio alto, che hanno comunque una liquidità maggiore e sono, almeno a nostro avviso, molto più convenienti di questo tipo prestiti. Con broker come eToro (qui per aprire un conto prova gratis) si possono creare portafogli scegliendo tra 2.300 titoli, anche tra i più rischiosi. Lo stesso si può fare con Capital.com (qui in demo gratis), che ne offre invece 3.000.
Il ricorso alla leva finanziaria, tramite questi broker, può moltiplicare l’andamento degli investimenti e rendere anche gli investimenti sui mercati utili sul breve termine (con rischi però crescenti).
Costi e commissioni: | Costi di piattaforma |
Giudizio investimento: | 15/50 |
Facilità: | 3/10 |
Migliori piattaforme: | Prestiamoci |
Investire in Orologi, Gioielli, Auto d’epoca e Vini pregiati
Investire in oggetti preziosi, come possono essere orologi, gioielli, auto d’epoca o vini pregiati, è un’idea molto suggestiva: si pensa che siano sempre oggetti di lusso, quindi protetti per sempre da svalutazione e, per chi ha denaro da spendere per voluttà, eternamente interessanti.
Questo tipo di investimenti però, a meno che non si sia degli esperti del settore nel quale andremo ad investire, è enormemente rischioso, poco liquido e dai rendimenti molto incerti.
Valutare il prezzo di mercato, sia all’acquisto che alla vendita, di oggetti di lusso è difficilissimo. Spesso lo è anche per gli esperti, con il rischio per chi si avvicina per la prima volta a questi mercati di comprare a molto e non poter poi rivendere con un profitto.
Secondo il nostro avviso, investire in questo tipo di oggetti è estremamente rischioso e raramente risulta in un buon investimento. I costi di transazione, inoltre, sono molto alti: intendiamo dire che chi si occuperà della compravendita professionalmente chiederà una sostanziosa commissione. Il che vuol dire perdere una parte importante del denaro che avremmo eventualmente guadagnato.
Sconsigliamo fortemente questo tipo di investimenti, a meno che non si abbiano competenze molto specifiche su quello che stiamo andando ad acquistare. Si è esperti di orologi? Si può pensare di investire. Si è esperti di gioielli? Ibidem. Lo stesso vale per le auto d’epoca (che hanno bisogno di manutenzione e spazi adeguati) e dei vini pregiati (anche questi necessari da conservare in aree specificamente attrezzate).
- A chi conviene: a chi ha fiuto per gli affari e conosce molto nel dettaglio quei mercati. Per tutti gli altri un investimento in orologi, gioielli, automobili d’epoca è molto raramente una buona idea. Come abbiamo già detto, in tutti gli altri casi questo tipo di investimenti è sconsigliato, perché per quanto suggestivo, ingestibile da parte di chi non conosce ogni specifico mercato.
- Migliore alternativa: Le caratteristiche di questo tipo di investimenti è la ricerca del rendimento sul lungo e lunghissimo periodo. Ci sono diverse alternative che possono avere senso in questa ottica. Un buon portafoglio diversificato in azioni o in altri strumenti facilmente modulabili è, almeno a nostro avviso, una soluzione assolutamente migliore.
Costi e commissioni: | Costi di transazione – alti |
Giudizio investimento: | 9/50 |
Facilità: | 1/10 |
Migliori piattaforme: | Intermediari di mercato |
Investire in Arte e Collezionismo
Il discorso appena fatto su auto e gioielli vale anche per arte e collezionismo. Con l’aggravante che questi due mercati sono, possibilmente, ancora più specialistici. E dunque ancora più ostici per chi è un indipendente e non ha grande esperienza.
Non riteniamo che sia una categoria di investimenti da prendere in seria considerazione per investire oggi e non perché non ci siano delle ottime possibilità di guadagno anche all’interno di questo settore.
Rimane molto difficile valutare il prezzo futuro di un quadro, di un oggetto d’arte o di un oggetto da collezione, anche quando siamo del settore e magari collezionisti anche noi.
Gli investimenti di questo tipo sono caratterizzati da bassa liquidità, da orizzonti temporali molto lunghi e anche da rischi relativamente elevati. I profitti possono essere importanti, ma a fronte di tutti gli altri fattori da considerarsi come assolutamente svantaggiosi.
- A chi conviene: investire in arte e collezionismo può essere conveniente a chi ha il polso di questi mercati. E anche in questo caso va aspettata l’occasione giusta per l’acquisto e saper anche aspettare l’occasione giusta per la vendita, a meno di non voler svendere. Sono in pochi a rientrare in questo specifico identikit e anche quando vi rientrano, serve l’occasione giusta per investire.
- Migliore alternativa: chi investe in arte e collezionismo lo fa con prospettive di lunghissimo periodo. Pertanto qualunque altra forma di investimento che possa fruttare sul lungo e lunghissimo periodo deve essere considerata come potenzialmente utile. Un buon portafoglio azionario, anche in autogestione, può offrire rendimenti dello stesso tipo, essendo al contempo più liquido e maggiormente gestibile.
Costi e commissioni: | Costi di transazione – alti |
Giudizio investimento: | 11/50 |
Facilità: | 1/10 |
Migliori piattaforme: | Intermediari di mercato |
👍Come investire oggi: migliori modalità d’investimento
Investire oggi non può ridursi ad un problema di dove investire. Il come è altrettanto, se non più importante. Il nuovo anno si è aperto con grande fermento per un possibile taglio ai tassi della Fed, previsioni di crescita europee più alte rispetto allo scorso anno e grandi promesse tecnologiche date dall’AI.
Abbiamo pertanto organizzato cinque diversi consigli che possono essere immediatamente operativi e aiutarci a comprendere che investire non vuol dire soltanto scegliere i migliori titoli e i migliori mercati del momento – un approccio che sarebbe di visione troppo ristretta per migliorare la propria posizione patrimoniale.
- 1° consiglio
Darsi degli obiettivi: non si investe alla cieca. Bisogna avere degli obiettivi, se non di crescita numerica, di andamento dei nostri investimenti, di somme da accantonare e di capitale che vogliamo che sia nelle nostre mani al termine del nostro percorso di investimento.
Cosa cerchiamo? Rendimenti sul breve periodo? Una pensione integrativa per quando smetteremo di lavorare? Semplicemente un impiego del nostro capitale momentaneo? A seconda dei nostri obiettivi, cambieranno di conseguenza le nostre strategie operative e anche i titoli che andremo a scegliere per la composizione del nostro portafoglio.
- 2° consiglio
Diversificare: abbiamo analizzato le caratteristiche di 20 diversi strumenti di investimento. Anche nel caso in cui uno di questi sia ideale per i nostri obiettivi, meglio non investire tutto il proprio capitale. La diversificazione rimane una delle tecniche maggiormente utili per proteggersi dai rischi – o meglio per diluirli.
Un buon portafoglio è oggi un portafoglio che contiene diversi titoli, su diversi mercati e in correlazione inversa. È vantaggioso in questo caso scegliere un broker o un intermediario che possa offrire accesso ad un gran numero di titoli e di mercati.
- 3° consiglio
Prepararsi al peggio: dal 2022 a oggi i tassi di interesse di tutte le principali banche centrali sono cresciuti. Da una parte questo dovrebbe finalmente arrestare il boom inflattivo degli ultimi due anni, ma dall’altra parte rischia di provocare una recessione. Se avremo impostato una strategia utile anche nel caso di andamento negativo, potremo prontamente recuperare e non essere in balia di tilt e altri aspetti negativi della psicologia del trading.
- 4° consiglio
Capire il nostro profilo di rischio: possiamo soltanto noi stessi rispondere alla domanda “Quanto siamo disposti a rischiare?” Comprendere il rischio vuol dire scegliere con maggiore accuratezza i titoli che fanno al caso nostro. Il capitale che investiamo è necessario per il nostro futuro prossimo?
Oppure siamo in grado di tollerare anche perdite momentanee, perché il nostro orizzonte è di lungo periodo? Quali sono le possibilità che il capitale investito ci serva poi a breve termine?
- 5° consiglio
Capire i nostri orizzonti temporali: anche capire i nostri orizzonti temporali può aiutarci a capire come investire. A cosa puntiamo? Qual è l’orizzonte temporale del nostro investimento? Quando siamo in grado di aspettare prima di incassare eventuali profitti o di liquidare il capitale investito? Due dei fattori più importanti di un investimento sono liquidità e orizzonte temporale. Pensare di poter investire senza tenerne conto è la ricetta perfetta per fallire.
📚Come imparare ad investire: materiale didattico e strumenti indispensabili
La quantità di materiale didattico sugli investimenti oggi è sufficiente per riempire diverse biblioteche. Non tutto il materiale è però di uguale qualità – motivo per il quale abbiamo deciso di selezionarlo per i nostri lettori, indicando ulteriori spunti di approfondimento per chi vuole affrontare, da solo o accompagnato, i mercati.
Ci sono diverse fonti interessati – a partire dai video tutorial – per passare a strumenti più classici, come corsi e PDF di libera consultazione. Ricordiamo ai nostri lettori di valutare attentamente le fonti alle quali si affidano: sono in molti tra guru e venditori di corsi senza alcuna esperienza che si affidano proprio a questi filoni per intercettare clienti.
Riteniamo che quanto abbiamo raccolto sia il punto di partenza ideale per chi vuole approfondire la conoscenza di taluni strumenti, di strategie operative e più in generale del mondo degli investimenti di oggi, che è molto diverso dal mondo di ieri e probabilmente dal mondo di domani.
Investire Oggi Video Tutorial migliori consigliati
Abbiamo selezionato 4 diversi video, due in italiano e due in inglese, che sono di ottimo spunto e approfondimento per chi vuole saperne di più su come investire oggi. I video sono slegati da logiche commerciali dirette e contengono, almeno secondo la nostra redazione, degli ottimi spunti didattici ed operativi.
- Tipi di investimento: come investire i risparmi
Uno dei migliori video in italiano, per quanto breve (dura poco più di 8 minuti). Vengono analizzati tutti i principali strumenti di investimento offerti oggi dai mercati, con una spiegazione chiara e concisa, adatta anche a chi non ha precedenti esperienze negli investimenti. Ottimo video.
- Investire oggi in borsa?
Un ottimo video, seppur brevissimo. Consigliamo a tutti di guardarlo, perché in grado di fissare due concetti che troppo spesso si ignorano quando si parla di borsa. La formazione può essere anche così breve – soprattutto quando ricca di informazioni come questo video.
- Warren Buffett: How To Invest for Beginners
In inglese, ma dalla viva voce del più grande investitore di tutti i tempi, un investitore che ancora oggi continua a dominare in lungo e largo i mercati finanziari statunitensi. Parliamo di Warren Buffett e del video, di 10 minuti, che riassume il suo metodo di investimento. Anche questa volta in modo molto chiaro e adatto anche ai principianti. Il migliore dei video che segnaliamo in questa guida.
- How to Invest in Stock Market for Beginners
Non in molti conosco Jack Chapple – un ragazzo molto giovane ma che si è fatto spazio su YouTube grazie a video che, almeno a nostro avviso, sono di grande qualità. Possono essere sottotitolati in automatico, cosa che farà sicuramente piacere a chi non ha grande dimestichezza con l’inglese. Video consigliatissimo, perché spiega le basi degli investimenti in borsa oggi.
Migliori investimenti corsi gratuiti
Anche i corsi gratuiti possono darci una mano a capire dove e come investire oggi. Ne abbiamo segnalati tre, tenendo conto di quelli che effettivamente possono offrire un buon approccio alla conoscenza degli investimenti, dei mercati e della gestione del proprio capitale.
- Finecobank
FinecoBank offre webinar online gratuiti, per comprendere gli aspetti più importanti dei mercati, partendo da temi di base per poi virare su quelli più specialistici. Ad oggi l’offerta di corsi gratuiti di FinecoBank è una delle più articolate e utili per capire come investire oggi, su quali mercati farlo e soprattutto come farlo, aspetto che, come abbiamo sottolineato, è il più importante per chi vuole investire oggi con profitto.
- Banca Sella
Anche Banca Sella offre un nucleo di webinar utili per imparare il funzionamento dei mercati e del trading, senza alcun tipo di costo e soprattutto con la qualità e l’affidabilità che un gruppo bancario solido possono offrire. Anche questi corsi sono di ottima qualità per chi vuole capire come e dove investire oggi e sono una buona aggiunta all’armamentario didattico che abbiamo a disposizione.
La nostra redazione offre un corso completo sul trading che permette di conoscere tutti i mercati dei quali abbiamo parlato nel corso della nostra guida di oggi, sia a livello teorico che prontamente operativo. Un corso nato per il nostro sito e che oggi è il primo, in lingua italiana, per quantità e qualità degli argomenti. Lo consigliamo, perché sono in tanti ad averlo già seguito e ad aver migliorato i loro risultati con gli investimenti
Investire Oggi Pdf Gratis
Ci sono anche PDF gratuiti che possiamo utilizzare per approfondire il tema investimenti, che sia con prospettiva odierna oppure ancora con prospettiva futura, per chi non ha ancora deciso di iniziare ad impegnare il proprio capitale.
- Il decalogo degli investimenti – qui
Un buon decalogo che offre consigli utili per muoversi tra i mille mercati e le centinaia di migliaia di titoli ai quali possiamo oggi accedere tramite un semplice computer. Sicuramente non una trattazione enciclopedica, ma comunque utile per chi vuole saperne di più sui mercati e vuole al tempo stesso, con un’apprezzato excursus anche nel territorio della psicologia del trading e degli investimenti.
- Principi guida per l’investimento finanziario – qui
Un’ottima serie di slide che aiuta ad orientarsi tra investimenti di breve e di lungo periodo, nonché tra le caratteristiche di ciascun mercato anche in relazione al rischio e ad altri fattori che possono orientare la nostra scelta. Anche questo è un buon PDF gratuito per capire come funzionano investimenti e mercati, con nozioni che dovrebbero essere parte del patrimonio di chiunque voglia occuparsi, seriamente, dei propri investimenti e del proprio denaro.
Il nostro corso Diventare Trader è il più completo, per chiunque dovesse scegliere di investire oggi ricorrendo al trading on-line. Nel nostro speciale affrontiamo, partendo dalle basi e fino alle conoscenze specialistiche, tutti i principali mercati e titoli, con analisi aggiuntiva di strumenti e piattaforme che i broker mettono a disposizione di chi vuole investire. Lo ha preparato la nostra redazione – a colmare un vuoto che, soprattutto per chi parla solo l’italiano – non permetteva di avvicinarsi ai mercati con le conoscenze necessarie.
📢Migliori investimenti oggi: Opinioni e recensioni 2024
Possiamo approfondire lo studio e la conoscenza del mondo degli investimenti oggi, rivolgendoci a testate e hub digitali di sicura affidabilità e trasparenza. Abbiamo selezionato diverse fonti interessanti, per approfondire il tema degli investimenti oggi e anche con prospettiva futura. Non tutte le fonti divulgative sulla finanza sono di egual livello.
Investire Oggi: Migliori Forum nazionali da seguire
Abbiamo qui selezionato i forum italiani e nazionali dove si discute in modo più interessante di investimenti oggi. I criteri con i quali li abbiamo scelti sono equi e trasparenti: numero di utenti attivi, qualità delle discussioni, numero di discussioni e livello di approfondimento.
Pur ritenendo che chi muove i primi passi verso il mondo degli investimenti debba farlo organicamente e con informazioni ben strutturate, consideriamo i forum di qualità come un’utile integrazione sia a scopo didattico, sia a scopo di confronto tra persone che impiegano i loro capitali sui mercati.
- FinanzaOnline
È il principale forum italiano, sia per numero di partecipanti sia, a nostro avviso, per la qualità delle discussioni che ospita. Punto fermo di tutte le discussioni finanziarie in lingua italiana, offre ottimi insight anche per chi vuole approfondire il tema degli investimenti oggi. Tra gli utenti più attivi, moltissimi trader indipendenti di spessore.
- Borse.it
Borse.it è il forum più istituzionale in lingua italiana, dove si dibatte principalmente di titoli quotati presso la Borsa di Milano. Anche se di ambito più ristretto rispetto a quanto abbiamo visto in questo approfondimento, rimane un ottimo centro informativo e di discussione, anche e soprattutto per chi vuole sapere come investire oggi.
- InvestireOggi
Nomen omen, direbbero i latini. InvestireOggi è un forum attivo, con migliaia di utenti e migliaia di discussioni già archiviate. Ottimo posto per discutere degli investimenti nel presente e nel futuro e per avere un supporto da chi investe attivamente sui mercati. Per noi uno dei migliori servizi attualmente disponibili – gratis – in Italia.
- InTopic
InTopic è un forum generalista che tuttavia ospita anche una importantissima sezione dedicata agli investimenti e alla finanza. Anche se meno frequentato rispetto agli altri che abbiamo già segnalato, rimane un’utile integrazione alle proprie fonti online. Anche questo forum è ottimo per chi vuole approfondire la conoscenza dei principali strumenti di investimento e avere discussioni tra pari.
- QuelliCheInvestono
Forum relativamente giovane e che non ha molti iscritti, almeno rispetto agli altri. Ma ci permette di parlare di obbligazioni, azioni, indici, futures, criptovalute e anche Forex. Il tutto in un forum molto agile a livello informatico e dove si respira un buon clima, quello delle comunità online ad alto valore aggiunto.
Investire oggi: cosa ne pensa IlSole24Ore?
Il Sole 24 Ore rimane il principale quotidiano di aggiornamento finanziario in Italiano – e anche una fonte di informazioni interessanti sui grandi temi del mondo degli investimenti. Mantiene anche una pagina quotidiana sui migliori titoli del giorno, calcolati in modo automatico, ma comunque utile approfondimento per chi vuole capire come si valutano i titoli, soprattutto per le performance di brevissimo termine.
In senso generale, Il Sole 24 Ore rimane un ottimo quotidiano da leggere – prendendo però con le pinze (lo diciamo con un pizzico di malizia) quello che viene scritto sulle aziende italiane. Non stiamo contestando la trasparenza de Il Sole 24 Ore, ma piuttosto segnalando che l’editore è Confindustria stessa e che dunque, come tutte le pubblicazioni del mondo, possono esistere dei conflitti di interessi.
Chi vuole investire oggi e non può accedere a fonti in altre lingue, farebbe comunque bene a seguire quanto viene riportato da Il Sole 24 Ore – che segue sempre molto da vicino i principali mercati finanziari, italiani e non. Rimane il nostro bias verso la stampa italiana di natura finanziaria ed economica, secondo noi troppo concentrata su taluni strumenti di investimento – vedi gli immobili – poco funzionali alle strategie di chi arriva sui mercati oggi.
Investire Oggi Altroconsumo
AltroConsumo continua a svolgere, per chi investe, un’opera assolutamente meritoria. Divulga informazioni concrete, mette in guardia da truffe e da percorsi di investimento non ideali.
Abbiamo già segnalato tante altre nostre guide l’importanza di AltroConsumo – tra i pochi centri di divulgazione ad avere un approccio concreto e una linea chiara quando si parla di investimenti e pertanto del nostro denaro.
Va assolutamente segnalato anche lo speciale Impara ad Investire (gratuito e reperibile qui) tramite il quale si può accedere alla maggior parte del materiale informativo che viene diffuso da questa organizzazione.
AltroConsumo può essere inoltre utile per valutare la bontà di qualunque intermediario: quelli che non si comportano secondo onestà e trasparenza, vengono infatti prontamente segnalati proprio sulle pagine di AltroConsumo, che ha contribuito a mettere al riparo dai truffatori e dagli operatori poco limpidi decine di migliaia di italiani.
Investire Oggi TrustPilot
TrustPilot è un sito che raccoglie opinioni e recensioni indipendenti di persone che hanno effettivamente utilizzato dei servizi, online e offline, anche di investimento. Al netto dei commenti poco calzanti, è comunque un ottimo centro informativo per chi vuole saperne di più sugli intermediari e i broker per fare trading on-line. Riportiamo a scopo di esempio due diverse pagine e due diversi punteggi, ottenuti da alcuni dei broker che da sempre consigliamo sulle pagine di TradingOnline.com.
- FP Markets: 4,8 su 5 con oltre 6.000 recensioni
FP Markets è un broker australiano ma con licenza europea, che è da sempre parte dei broker che vengono consigliati sulle nostre pagine. Il punteggio ottenuto da recensori indipendenti anche su TrustPilot conferma l’estrema qualità di questo broker, da sempre tra i più trasparenti e più attenti alle necessità dei propri clienti.
- Capital.com: 4,3 su 5, con oltre 10.000+ recensioni
Anche Capital.com è parte da sempre dei broker che vengono consigliati dalla nostra redazione. E anche in questo caso il punteggio ottenuto su TrustPilot conferma la bontà del broker. Il punteggio è tra i più alti ottenuti su scala mondiale, segno di un broker che si occupa a 360° delle esigenze della propria clientela.
Oggi esistono diversi tipi di investimento che fanno al caso di chi investe, con la possibilità da parte di ciascuno di individuare un percorso autonomo e personale, ritagliato sulle specifiche esigenze e obiettivi che ci siamo prefissati.
Migliori investimenti oggi: La nostra opinione (Giugno 2024)
La nostra redazione, così come chiunque altro, non possiede una sfera di cristallo per prevedere con certezza i mercati. Tuttavia l’economia sta inviando segnali misti, che vogliamo interpretare alla luce degli anni di esperienza maturati sui mercati. Soprattutto quando si tratta di investimenti sui mercati azionari, infatti, oggi bisogna essere particolarmente attenti.
Negli ultimi tre aggiornamenti di questa guida, abbiamo sempre continuato a rimarcare che a nostro avviso fosse conveniente continuare a comprare azioni e altri asset produttivi. Oggi i risultati si vedono: i mercati azionari hanno continuato a crescere, il timore di una recessione è fortemente calato e soprattutto in alcuni settori si è vista una performance notevole.
Le azioni tech continuano a trainare i mercati grazie alla corsa delle azioni legate all’AI, mentre continuano anche a essere molto caldi anche i titoli farmaceutici grazie ai nuovi farmaci anti-obesità. A cavallo tra 2022 e 2023, Big Tech ha attraversato un’ondata di licenziamenti e una forte ristrutturazione dei costi. In pochi mesi sono già ben visibili i benefici in termini di redditività e risultati di bilancio.
Ci aspettiamo che continuino a performare bene anche i titoli connessi all’energia sostenibile, ai veicoli elettrici e più in generale alla green economy. I governi stanno investendo più che mai in questa direzione, permettendo alle aziende private di espandere i propri bilanci e sviluppare più velocemente nuove tecnologie.
Infine, impossibile non citare l’ottimo momento dei bond: le obbligazioni rendono di nuovo, dopo oltre dieci anni di rendimenti quasi azzerati in Europa, e offrono delle opportunità indubbiamente interessanti.
Le nostre considerazioni non rappresentano consigli d’investimento, ma il punto di vista della redazione sullo scenario economico e finanziario per il 2024.
Considerazioni finali
Investire oggi vuol dire prendere in considerazione gli strumenti che si hanno a disposizione e le particolari congiunture di mercato. All’interno del macro-quadro economico, dovremo ritagliarci il nostro spazio, alla ricerca dei nostri obiettivi.
Investire oggi non vuol dire però trovare il famoso silver bullet, l’investimento della vita che possa sistemarci per il futuro. Investire vuol dire costruire posizioni e obiettivi di lungo periodo, utilizzando gli investimenti per raggiungerli.
Dobbiamo essere pertanto bravi a comprendere come funzionano i principali strumenti e poi metterli al nostro servizio – sia che si tratti di gestioni personalissime, sia che si tratti di strumenti gestiti da terzi.
La scelta dei titoli sui quali investire oggi è in realtà secondaria rispetto all’assetto di una buona strategia, i cui investimenti singoli saranno solo strumenti per raggiungere l’obiettivo. Chi vuole avere successo nel mondo degli investimenti, oggi come domani, dovrà cercare di avere uno sguardo più di insieme, evitando di focalizzarsi soltanto su quanto i mercati diversi tra loro siano in grado di offrire.
FAQ
Dove conviene investire oggi?
Non può esistere una singola risposta a questa domanda. Dipenderà dai rischi che vogliamo correre, da quanto vogliamo guadagnare e anche dal tempo che siamo disposti ad aspettare per avere dei rendimenti.
Quali sono i criteri più importanti per giudicare un investimento oggi?
Ne abbiamo selezionati, per la nostra guida, cinque diversi. Profitti potenziali, rischi, liquidità, tempo e opportunità. Sono indici sintetici, ma che se presi insieme possono aiutarci a comprendere l’utilità e la bontà di un investimento.
Come investire oggi?
Bisogna avere sempre delle strategie anche di medio e lungo periodo per ottenere il massimo dai nostri investimenti. Parliamo delle strategie più utili nel corso della nostra guida.
Conviene investire oggi?
Sì. L’alternativa è quella di lasciare i nostri risparmi sul conto, dove non potranno generare alcun tipo di rendimento e dove saranno esposti anche alla forza distruttrice dell’inflazione.
È rischioso investire oggi?
Gli investimenti incorporano sempre una certa quantità di rischio. Quantità di rischio che non può essere azzerata, ma deve essere modulata per disegnare il percorso giusto per i nostri investimenti.
Si può investire oggi con il trading online?
Sì. Il trading online rappresenta uno degli strumenti e dei canali migliori per investire il proprio capitale. I migliori broker di trading online offrono accesso a migliaia di strumenti, in modo diretto e con costi molto bassi.
Quanto capitale serve per investire oggi?
In realtà si può partire investendo molto poco. Non ci sono restrizioni in questo senso, anche per chi vuole investire tramite il trading online. Bastano anche solo 100 euro per avere accesso ai migliori mercati e intermediari.
Quali sono le maggiori tendenze d’investimento oggi?
In questi mesi i mercati si stanno muovendo soprattutto a favore delle azioni tech, delle auto elettriche e delle società connesse all’energia rinnovabile. Questo sia grazie ai forti investimenti pubblici nel settore, sia alla crescente efficienza tecnologica.