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Commissioni Trading

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Ogni operazione di trading online è accompagnata dal pagamento di commissioni, di diverso tipo in relazione al canale, al broker e alla tipologia di trading effettuata

Spesso talune di queste commissioni sono poco trasparenti e rendono difficile, per il trader inesperto come per quello più esperto, comprendere effettivamente quali siano i costi coinvolti nelle sue operazioni. 

Le commissioni sulle operazioni di trading on line possono avere un ruolo importante e attaccare eventuali profitti in modo consistente: imparare a riconoscerle, in alcuni casi a calcolarle e a metterle in prospettiva ci aiuterà a scegliere un broker che – a parità di servizi – ci farà pagare meno. 

Le commissioni trading possono essere applicate anche in diverse fasi del rapporto che abbiamo con il broker – dal momento di apertura e chiusura della transazione, passando per i costi che si applicano ogni giorno (come le commissioni overnight), fino a quelle su depositi e prelievi, che fortunatamente sono ormai quasi sempre un lontanissimo ricordo del passato. 

La valutazione delle commissioni di trading è uno dei passi fondamentali anche prima di impostare la nostra strategia di trading – perché a diversi modelli di commissioni corrisponderanno vantaggi e svantaggi nella nostra modalità organizzativa sul trading.

Tabella introduttiva alle commissioni trading:

💰Commissioni fisse:Applicate a prescindere dalla quantità di denaro investita in una posizione
🌬Commissioni variabili:Spread dei broker CFD, commissione diretta dei broker DMA
Commissioni temporali:Commissioni overnight, commissioni di inattività, commissioni per tenuta conto
🏆Top Piattaforme:Migliori piattaforme NO COMMISSIONI
💷Commissioni di pagamento:Applicate a versamenti e prelievi 
Commissioni Trading: sintetico in forma tabellare

Commissioni Trading cosa sono

Le commissioni trading sono somme trattenute dal broker in relazione alle nostre operazioni sui mercati finanziari, ai quali questo ci offre accesso. Possono essere di diversi tipi – come illustreremo più avanti e possono tenere o meno conto della quantità di denaro che avremo investito. 

La grande differenza in questa prima analisi deve essere posta tra commissioni fisse come quelle che vengono imposte a prescindere dalla quantità di denaro investita, le commissioni variabili, che possono prendere la forma di spread oppure di commissione diretta in percentuale e le cosiddette commissioni temporali, ovvero quelle che si innescano dopo un tempo X, come sono le commissioni overnight e le commissioni di inattività, nonché le commissioni per deposito titoli che vengono talvolta applicate dai broker bancari.

Guida commissioni trading a cura di ©TradingOnline.com
La nostra guida sulle commissioni da pagare quando si fa trading

Non tutti i broker applicano tutte le forme possibili di commissioni Trading – talvolta in relazione agli strumenti offerti, altre volte in relazione al proprio modo di gestire gli affari – possono scegliere di applicare una, nessuna oppure anche tutte le tipologie di commissioni che abbiamo appena elencato. 

Rimane vero un fatto incontrovertibile: i broker sono delle aziende e devono necessariamente finanziare i propri profitti e le proprie operazioni. Impossibile anche soltanto pensare di eliminare le commissioni dalle nostre operazioni di trading. Quello che possiamo ragionevolmente fare è ridurre l’ammontare da pagare, scegliendo il broker che sia effettivamente vantaggioso per il nostro modus operandi sul mercato. 

Ultima ma non meno importante è la concezione che vogliamo affermare adesso: non tutti i broker offrono piani di commissioni ideali per chi vuole fare trading. Il calcolo delle commissioni medie da pagare va fatto anche in relazione alle proprie strategie di trading – perché talune di queste commissioni di trading saranno più vantaggiose per chi apre e chiude posizioni di frequente. Altre invece saranno migliori per chi vuole mantenere posizioni di lungo periodo, altre ancora per chi investe capitali molto importanti.

Commissioni trading tipologie

Ci sono diversi tipi di commissioni che possono essere applicate da un broker CFD o DMA per il trading online. Le commissioni più comuni che si pagano riguardano in genere lo spread di prezzo tra quello ufficiale e quello praticato dal broker, commissioni overnight, commissioni di versamento, prelievo e talvolta di transazione. 

Commissioni trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le diverse tipologie di commissioni sul trading
  • Lo spread come prima commissione da pagare sui CFD

Quando facciamo trading con broker per il trading online di CFD la prima delle commissioni che ci troveremo a pagare, sia durante l’apertura che durante la chiusura di una posizione è il cosiddetto spread. È il differenziale tra il prezzo ufficiale di un asset e quello invece praticato dalla piattaforma del broker che abbiamo scelto. 

Immaginiamo che le quotazioni delle azioni Apple siano, ufficialmente, di 195,50 USD per la vendita e di 195,20 per l’acquisto. Il broker CFD offre prezzi maggiormente lontani, come 195,70 per la vendita e 195,00 per l’acquisto come controparte, trattenendo la differenza tra i prezzi che abbiamo visto come ufficiali e quelli praticati intra-piattaforma. 

Questo differenziale, che viene comunemente chiamato spread – è in genere la commissione più importante che ci troviamo a pagare quando facciamo trading per mezzo dei contratti per differenza. Esiste una grande differenza, inoltre, tra broker e broker in relazione all’applicazione di questa specifica commissione. 

Lo spread ha il vantaggio di offrire un piano di commissioni che è identico per tutti, a prescindere dal capitale versato e dalle modalità operative. Non sono incorporati in questo tipo di meccanismo-commissione stimoli a operare in un modo piuttosto che in un altro. Sono forse la forma più neutra di commissioni che possono essere applicate al trading online. 

  • Le commissioni overnight: per CFD e investimenti a margine 

Le commissioni overnight sono una tipologia di commissioni che viene applicata esclusivamente dai broker che offrono investimenti a margine. Questo perché quando in realtà stiamo investendo tramite CFD o altro strumento in leva, stiamo ottenendo tecnicamente un prestito dal broker di trading online che ci apre la posizione. 

Tale prestito è sottoposto a regime di interessi – che prendono la forma di commissioni overnight da pagare su ogni posizione aperta alle 23:00 – ora Italiana. Le commissioni overnight si calcolano sul totale della posizione che abbiamo aperto, includendo dunque il moltiplicatore della leva finanziaria.

  • Le commissioni per versamenti e prelievi

A seconda del broker e della modalità di versamento utilizzata potremmo trovarci a pagare commissioni anche per il deposito e il prelievo di denaro sul nostro conto di trading

Taluni broker e intermediari impongono anche delle commissioni per il prelievo e per il deposito di somme da investire. Sono in genere, quando presenti, di pochi euro, che non impattano in modo radicale sulle nostre operazioni a meno di non investire somme complessivamente molto basse.  Sono comunque costi di cui tenere conto mentre procediamo con la scelta di un broker, perché in taluni casi possono essere di impatto consistente, soprattutto quando si utilizzano carte di credito o prepagate per versare denaro. 

  • Le commissioni dei broker bancari in accesso diretto

I broker bancari sono soliti applicare un doppio livello di commissioni: fisse a prescindere dalla quantità dell’ordine e dunque calcolate sulla singola operazione, in aggiunta a commissioni variabili che sono invece in percentuale sulla quantità di denaro investito su una posizione.

Anche se mediamente le commissioni si sono abbassate in questo tipo di mercato e di canale, si continua a pagare un misto di commissioni fisse con minimo in aggiunta a commissioni variabili. Il risultato è spesso l’impossibilità per i piccoli e medi investitori di poter impostare strategie di trading di breve periodo e che prevedano un gran numero di transazioni anche all’interno della stessa giornata di trading. 

Mediamente, calcolatrice alla mano, questi broker sono quelli che hanno piani di commissioni più costosi per il piccolo e medio investitore, mentre possono diventare relativamente più convenienti per chi ha grossi capitali da investire. 

Curioso il fatto che tendenzialmente questo tipo di broker offre piani a commissioni decrescenti, che si innescano al pagamento di un certo livello di commissioni nel mese precedente. Un sistema di funzionamento che incentiva diverse storture, come lo spingere verso un numero maggiore di transazioni (e dunque di costi) in attesa di costi futuri più bassi.

  • Il caso dei broker DMA a zero commissioni

La competizione sfrenata tra diversi broker ha portato a vantaggi importanti per i consumatori del mondo del trading. La riprova di quanto affermiamo è il caso delle azioni reali estere a zero commissioni di eToro (offerta valida in Italia), sistema in Direct Market Access che non prevede costi di transazione, siano essi fissi o variabili, al contrario di quanto hanno storicamente proposto i broker bancari. 

Un passo in avanti che ha imposto un nuovo standard verso il quale dovranno adeguarsi – per rimanere sul mercato – anche altri tipi di broker. Le commissioni zero di questo tipo sono oggi attivabile anche in altri mercati, presso il medesimo broker, come sugli ETF e sulle criptovalute, a patto ovviamente di non investire a margine utilizzando la leva finanziaria.

Calcolo commissioni trading

A seconda della tipologia di commissione, esistono diverse modalità di calcolo che bisogna conoscere per conoscere la quantità di commissioni che dovremo andare a pagare

  • Calcolo commissioni spread

Il calcolo delle commissioni spread è forse il più difficile, perché in realtà è una commissione a tutti gli effetti invisibile, essendo costituita da un piccolo differenziale tra i prezzi effettivi di mercato e quelli praticati dal broker. I migliori broker riportano chiaramente questa differenza e permettono di calcolarla molto rapidamente. Se espressa in pips, dovremo procedere con il seguente calcolo: pip x volume dell’investimento, elaborando il pip in numero decimale. 

Esempio: 1 pip sulle azioni Apple è al terzo numero decimale, e quindi 0,001. Se lo spread proposto dal broker è di 7 pips dovremo moltiplicare il nostro investimento totale (leva finanziaria inclusa) per 0,007. Quindi ogni 1.000 euro di capitale investito, ci troveremmo a pagare 7 dollari di commissioni circa, all’acquisto e alla vendita. 

Commissioni broker CFD - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le commissioni dei broker CFD sono di due tipi

Su qualunque altro tipo di prodotto scambiato tramite CFD o comunque con contratti a margine possiamo facilmente calcolare dunque lo spread, a patto che questo sia riportato dal broker in questione (cosa che ormai tutti i broker di qualità, sia tramite il sito internet, sia tramite la piattaforma, fanno). 

Va inoltre ricordato che per il grosso dei mercati lo spread in realtà è dinamico e può adattarsi alle condizioni di operatività in un preciso momento. Quello che intendiamo dire è che i broker tendono ad aumentare lo spread quando ci sono fasi particolarmente concitate e volatili sui mercati, mentre tendono a ridurne la portata in fasi con minore volatilità. 

  • Calcolo delle commissioni overnight

Le commissioni overnight si pagano in relazione alla quantità di denaro investita, sulla quale, ogni giorno alle 23:00 ora italiana, viene applicato un tasso di interesse che è la sommatoria dei tassi interbancari LIBOR/EURIBOR più un differenziale positivo applicato dal broker stesso. 

La formula da seguire è questa: C x [(r+s)] x n / 365

Dove C è il capitale investito, r il tasso di interesse interbancario LIBOR o EURIBOR, a seconda di quale sia la valuta di riferimento, s è lo spread applicato dal broker e n il numero di giorni di posizione aperta. Il tutto da dividere per 365, perché appunto il tasso di interesse da calcolare è quotidiano, mentre quello espresso in percentuale è annuo. 

Nota: l’interesse e lo spread devono essere convertiti, al fine di far funzionare questa formula, in versione decimale e non in percentuale. Un interesse dell’1% diventa dunque 0,01, un interesse del 3,5% diventa 0,035 e così via. 

  • Calcolo delle commissioni fisse

Il resto delle commissioni che potremmo incontrare durante le nostre operazioni di trading sono in realtà fisse e non necessitano di alcun tipo di calcolo. Entro questo tipo di commissioni rientrano quelle tendenzialmente applicate dai broker bancari, ai quali comunque viene aggiunta spesso anche una commissione in senso percentuale. 

Lo stesso si può dire delle eventuali commissioni sui versamenti e altri tipi di gabelle che possono essere richieste anche soltanto per tenere il conto aperto. Così come fanno parte delle commissioni fisse che non hanno bisogno di essere calcolate le commissioni sull’inattività del conto, che pur sono relativamente comuni tra i broker.

Costi e commissioni dei broker classici - Infografica a cura di ©TradingOnline.com
I broker bancari o classici applicano invece commissioni per transazione – con costi che possono scalare enormemente per chi apre e chiude molte posizioni al giorno

Migliori piattaforme senza commissioni di trading

[broker]

Ci sono diversi broker e piattaforme di trading che offrono piani di commissione che sono mediamente più vantaggiosi di quanto possiamo trovare ad esempio dai broker bancari – e anche in relazione ad altri broker specialistici

Le commissioni devono essere sempre considerate nel loro complesso per avere effettivamente un quadro di quanto pagheremo per le nostre operazioni di trading online. 

eToro è un broker che offre doppia modalità di accesso al mercato. Da un lato i contratti per differenza, per i quali applica le classiche commissioni in forma di spread e di tassi overnight. Dall’altro il broker offre anche accesso diretto ai mercati – con azioni estere a zero commissioni e un differenziale davvero minimo di prezzo. 

Per quanto concerne gli spread, eToro applica dei differenziali comunque ridotti su tutti i prodotti che include a listino, dal Forex alle azioni, passando per indici, materie prime, ETF, Criptovalute. Le Commissioni Overnight sono sempre consultabili prima di aprire una posizione all’interno della stessa pagina di ordine, cosa che ci permette di calcolare molto semplicemente e senza ricorrere a formule di alcun tipo, il costo del mantenimento di una posizione aperta oltre le 23:00.

Buone notizie sotto il fronte deposito, perché eToro è uno dei pochi broker su scala mondiale che non prevede alcun tipo di costo per il deposito dei propri capitali. Per il prelievo, a prescindere da quale sia la somma da prelevare, viene applicata una commissione forfettaria di 5 USD – convertita in EUR per chi dovesse prelevare su conto denominato in Euro. 

Commissioni conto dimostrativo:Zero spese
Commissioni deposito:0 USD
Commissioni prelievo:5 USD
Commissioni esecuzione ordini:Spreads variabili
Sito Ufficiale:https://www.etoro.com/it
Commissioni trading eToro

Capital.com è un broker che opera esclusivamente in CFD e che pertanto applica a livello di commissioni la solita combinazione di spread e commissioni overnight

Per quanto concerne i primi, siamo comunque a livello di spread che sono tra i più bassi praticati in Europa e particolarmente competitivi su tutti gli oltre 3.000+ titoli presenti a listino, per un risparmio netto rispetto alla generalità degli intermediari. Gli spread sono variabili ma sempre riportati anche in fase di ordine, anche sul conto demo gratuito che questo broker mette a disposizione in pochi secondi. 

Le commissioni overnight prevedono l’applicazione di uno spread molto contenuto, che permette di ottenere dei tassi molto bassi anche per posizioni mantenute molto a lungo. Anche le commissioni overnight applicate dal broker possono essere consultate in fase di ordine. Non esistono commissioni né per depositi che per prelievi, ulteriore vantaggio soprattutto per chi vuole investire anche piccole somme all’interno dei mercati finanziari. 

Commissioni conto dimostrativo:Zero spese
Commissioni deposito:0 USD
Commissioni prelievo:0 USD
Commissioni esecuzione ordini:Spreads variabili
Sito Ufficiale:https://capital.com/it
Commissioni trading Capital.com

Anche Trade.com fa parte del parterre di broker legali ed europei che offrono commissioni molto basse e che permettono, sia sul breve che sul lungo periodo, di risparmiare molto in termini di oboli da versare al broker stesso. 

Trade.com ha costi molto competitivi a livello di spread, soprattutto sulle azioni e sul Forex, mentre è meno competitivo rispetto agli altri che abbiamo già citato su materie prime e criptovalute. I tassi overnight non sono liberamente consultabili, ma possono essere comunque facilmente calcolati tramite la sua piattaforma gratuita di trading demo che il broker offre a costo zero. 

Anche in questo caso non ci sono commissioni per il deposito e per il prelievo, il che rende il broker conveniente anche per chi farà piccole operazioni, sulle quali una commissione fissa di questo tipo avrebbe un impatto importantissimo in termini percentuali. 

Commissioni conto dimostrativo:Zero spese
Commissioni deposito:0 USD
Commissioni prelievo:5 USD
Commissioni esecuzione ordini:Spreads variabili
Sito Ufficiale:https://cfd.trade.com/it/
Commissioni trading Trade.com

FP Markets è un broker australiano con regolare licenza europea, che si è affermato anche grazie alla varietà della sua offerta soprattutto in termini di azioni USA. È un broker che offre inoltre due diversi canali per investire, con diverse tipologie di commissioni applicabili. 

Per quanto concerne i CFD, abbiamo anche qui la classica accoppiata spread + commissioni overnight, che possono essere però – e va sicuramente riconosciuta la trasparenza del broker in questo senso – consultate sempre sul sito internet ufficiale. Gli spread praticati dal broker sono tra i più contenuti a livello mondiale, soprattutto sua azioni e Forex. Entrambe le commissioni possono essere verificate tramite conto demo gratuito del broker

Per quanto invece concerne la modalità in DMA PRICING tramite IRESS, abbiamo spread a zero, nessuna commissione overnight, ma un sistema di commissioni fisse e variabili che scala al crescere del capitale versato. Si tratta di una modalità che può essere maggiormente conveniente per chi vuole fare trading, tramite questa piattaforma, con volumi importanti. 

Per quanto concerne i depositi, sono state recentemente rimosse tutte le commissioni per chi versa denaro, a prescindere dallo strumento utilizzato. Per quanto riguarda invece i prelievi, viene applicata una spesa di 10 AUD per i prelievi su conti internazionali, che può essere evitata tramite ritiro su carta o su conto digitale di pagamento. 

Commissioni conto dimostrativo:Zero spese
Commissioni deposito:0 USD
Commissioni prelievo:10 AUD (solo su bonifico estero)
Commissioni esecuzione ordini:Spreads variabili / Commissioni fisse + variabili in modalità DMA Pricing
Sito Ufficiale:https://fpmarkets.com/it/
Commissioni trading FP Markets

Esistono costi “nascosti” nel trading online?

Possono esistere dei costi nascosti quando ci si rivolge ad operatori di trading online truffaldini, o comunque non in regola con quanto viene imposto dalle normative UE. Di contro, i broker che sono regolamentati e che operano nella trasparenza riportano sempre e in modo dettagliato le commissioni che andranno ad applicare su posizioni e conti. 

eToro (qui per il sito ufficiale) riporta ad esempio sia gli spread attuali sul suo sito internet sia i costi di commissioni overnight direttamente in fase di ordine, guadagnandosi la palma di broker più trasparente in relazione alle commissioni applicate. 

Costi nascosti broker e trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I broker effettivamente affidabili non applicano commissioni e costi nascosti

Ottima anche la trasparenza che viene garantita da Capital.com (qui per il sito ufficiale) che preferisce però dare contezza dei propri livelli di commissioni tramite la piattaforma di investimento, sia a livello di spread che di commissione overnight.  Il sito internet è la scelta invece di FP Markets (si può consultare qui) per tenere informati i propri clienti sugli spread e sulle commissioni overnight che carica per ogni transazione e per ogni posizione aperta. 

Stessa strada che è stata seguita da Trade.com (qui per verificare sul sito ufficiale) che riporta spread applicati a ciascuno degli asset presenti sulla sua piattaforma in tempo reale, cosa molto apprezzata dato anche il fatto che i broker CFD tendono a modificare gli spread che vengono applicati a determinati asset anche in virtù della volatilità momentanea di mercato. 

Come non pagare le commissioni del trading

Le commissioni del trading devono essere pagate – anche se si può fare qualcosa per ridurle, almeno in taluni casi. I broker dopotutto non sono associazioni caritatevoli, ma offrono un servizio, per ottenere il quale sarà necessario pagare una commissione. 

Non possono essere evitati in alcun modo – se non in alcuni casi ricorrendo a broker che offrono accesso al mercato DMA senza caricare ulteriori commissioni – è il caso di eToro sulle azioni. Quello che possiamo fare per ridurre la portata di questo tipo di commissioni è scegliere broker che abbiano spread particolarmente ridotti sui mercati che sono di nostro maggior interesse. 

In questo caso c’è un modo molto semplice di evitare di pagare commissioni. Basterà chiudere le nostre posizioni prima delle 23:00, per poi riaprirle pochi minuti dopo, ammesso che i mercati siano aperti durante quell’orario. Non è detto per che in questo caso il gioco valga la candela: i mercati del Forex scontano l’interesse calcolato alle 23:00 direttamente sul prezzo e rendono completamente inutile una mossa del genere. 

Lo stesso si può dire poi per altri mercati, dove i costi dello spread di apertura e chiusura posizione tendenzialmente sono superiori alle commissioni overnight che ci troveremmo a pagare. È quasi sempre più vantaggioso lasciar correre una posizione e pagare commissioni overnight piuttosto che invece interrompere l’ordine per poi riaprirlo pochi secondi dopo. 

  • Commissioni di deposito e prelievo

Se dovessero avere un impatto importante sul nostro capitale, possiamo liberamente scegliere un broker che non le applichi. Ce ne sono diversi e li abbiamo indicati nel corso della nostra guida.

Considerazioni finali

Le commissioni possono avere un impatto importante per le nostre finanze e vanno pertanto attentamente valutare prima di compiere una scelta su mercati e broker che vi garantiranno l’accesso

Non devono però essere un’ossessione – di fronte a differenze marginali rimane una scelta migliore quella di orientarsi verso il broker che è in grado di offrirci i migliori servizi e i migliori listini in relazione alle nostre necessità di trading. 

Per tutto il resto, ci si dovrà armare di pazienza e di calcolatrice per rendersi conto di quale strategia e quale canale possa essere quello economicamente più conveniente per le nostre tasche.

FAQ Commissioni Trading: domande e risposte comuni

Cosa sono le commissioni trading?

Sono commissioni che dobbiamo pagare per fare compravendita di titoli sui mercati, a vantaggio del broker/intermediario

Quanti tipi di commissione esistono?

Diversi: per gli investimenti a margine come i CFD si pagano spread e tassi overnight. Per le altre modalità invece si pagano in genere commissioni sulla transazione. Possono essere dovute anche commissioni su prelievi e depositi. 

A quanto ammontano spread e commissioni overnight sui CFD?

Lo spread è variabile, così come possono essere variabili i tassi di commissioni overnight. Dai migliori broker difficilmente pagheremo più di pochi centesimi ogni migliaio di euro investito. 

Si può evitare di pagare le commissioni?

No, anche se in parte possono essere abbattute tramite strategie anche non troppo avanzate. Rimane da chiedersi se sia sempre conveniente farlo o meno. 

Ci sono commissioni nascoste nel trading?

Soltanto da parte di broker non limpidi e spesso illegali. Le piattaforme trading più affidabili sono sempre molto trasparenti sulle commissioni che applicano.

©TradingOnline.com è il primo sito al mondo sul trading online, online in Italia sin dall’anno in cui è stata regolata la disciplina da CONSOB – 1999. TradingOnline.com® è un marchio registrato dal 5 settembre 2022, a seguito del deposito effettuato dalla società proprietaria – ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore – il 15 dicembre 2021.

3 Comments

3 Comments

  1. David

    27 Settembre 2021 at 14:23

    Salve volevo sapere se la piattaforma bitsrally agisce senza truffa chiedendo il 20% dei mie profitto.ma la cosa che non mi convince è che per fare il prelievo prima vogliono pagata la commissione

    • Fernando Bardi

      29 Giugno 2024 at 15:40

      Salve David, ho visto il tuo commento (è del 2021, un pò lontano nel tempo e non so se leggerai), ho avuto lo stesso problema con una piattaforma che mi ha chiesto il pagamento del 26% anticipato, o così o niente prelievo. Chiaramente ho rifiutato e tutto è ancora in sospeso dopo quasi un anno. Come è andata a finire per il tuo caso? puoi rispondermi alla mail, grazie

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Truffe Trading Online: Consigli pratici per difenderti!

Boom esponenziale di truffe di trading online nell’ultimo biennio! Si conta – secondo un report di FBI del 2024 – che nel 2023 abbiamo assistito ad un incremento del 45% rispetto al 2022. Scopri qui tutti i dettagli e come fare per difenderti!

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ATTENZIONE AGGIORNAMENTO IMPORTANTE! Se ricevi una telefonata da chi ti propone “TRADING ONLINE” spacciandosi per il nostro giornale: TRADINGONLINE.COM, SAPPI CHE NON SIAMO NOI!

Sono truffatori che stanno utilizzando il nome e cognome, la nostra fama, il nostro brand per proporre le loro truffe, ovvero farti registrare su una piattaforma contraffatta, farti depositare e farti credere che guadagnerai grandi somme di denaro in poco tempo! Fai attenzione, NON SIAMO NOI!!!

Noi non abbiamo call center, ne telefoniamo alla gente. Questi abili truffatori, totalmente senza alcun scrupolo, hanno l’obiettivo di adescare principianti del trading, proponendo guadagni miracolosi che poi mai si verificheranno: per farlo utilizzano una marea di strade, anche presentarsi sotto mentite spoglie, dietro falsa nomea. TradingOnline.com non telefona, attenzione!

Trading online e truffe vanno troppo spesso di pari passo. Ogni giorno nascono centinaia di piattaforme truffa, create da cyber-criminali senza scrupoli, pronti a telefonare agli italiani promettendo guadagni falsi.

Occhio, ti stanno prendendo in giro

Complici di questo connubio, purtroppo ancora duro a morire, non sono soltanto i truffatori acclarati, quelli che si organizzano in perfetto stile criminale e che non lasciano adito a dubbi, ma anche i cosidetti “addetti ai lavori” che, per mezzo di modalità che lasciano molto a desiderare, speculano sulla bontà di questa disciplina. Se vuoi iniziare a fare trading senza correre il rischio di cadere in una trappola, devi usare solo piattaforme di trading online sicure e autorizzate, le uniche che non ti tartassano di telefonate promettendoti guadagni facili e sogni irrealizzabili.

Abbiamo il dovere morale e professionale di denunciare quello che si nasconde dietro le truffe più o meno articolate del trading online. Dobbiamo farlo per tutelare da un lato il buon nome di questa attività (il trading online, ndr), dall’altro per aiutare lettori presenti e futuri a difendersi.

Non siamo ottimisti: difendersi da truffe, più o meno evidenti, a tema trading è sempre più difficile. I mezzi sfruttati dai gruppi della malavita organizzata, nostrana e non, si fanno sempre più complessi e articolati.

E finiscono per coinvolgere anche operatori del settore apparentemente legittimi, ma che hanno un tornaconto personale nello sponsorizzare sistemi truffa, che promettono ricchezza in pochi giorni, ovviamente percependo da chi le truffe le gestisce dei lauti compensi.

L’unica arma che i risparmiatori e gli investitori hanno a disposizione è la conoscenza: senza potersi fidare di nessuno, neanche delle autorità preposte al controllo e alla vigilanza dei mercati, che spesso per non saperne né leggere né scrivere vidimano truffe in piena regola, o intervengono con tale ritardo dal lasciare ampi spazi, ai soliti truffatori, per operare. La nostra guida viene aggiornata ogni tre mesi per riportare tutte le novità riguardo alle truffe a cui stare attenti: al momento è aggiornata a marzo 2024 grazie alle segnalazioni ricevute dai nostri lettori.

La redazione di TradingOnline.com® si occupa di fare seria divulgazione nel mondo del trading online. Per avvicinarsi con sicurezza a questa attività, come prima cosa è necessario distinguere gli operatori seri dalle truffe. Solo imparando a difendersi dai malintenzionati ci si può concentrare sulle opportunità concrete offerte dal trading online.

Trading Online Truffe – Introduzione:

😥Vittime accertate:17.000+ / anno in Italia
🎧Miglior difesa:Non accettare email e telefonate promozionali
Il trading è una truffa?No, ma occhio ai broker truffa
🤑Il trading funziona?Si, può far guadagnare
👍Come tutelarsi:Usa piattaforme trading sicure – 📑Lista affidabili
Report FBI: Boom del 45% nel 2023 rispetto al 2022
Introduzione al complicato argomento relativo alle truffe di trading online – fai attenzione ! DIFENDITI !

Trading Online: Truffa o funziona?

No. Il trading online non è una truffa in quanto tale. Parliamo però di un settore che muove denaro (e tanto) e che dunque non può che attirare personaggi di dubbia trasparenza, moralità e correttezza. Sui nostri risparmi, per pochi o tanti che siano, vogliono mettere le mani tutti. Anche coloro i quali, per la salute del nostro capitale, dovrebbero starne lontani.

Lo ripetiamo a gran voce: rivendichiamo il diritto di considerare il Trading Online un utilissimo strumento per l’impiego dei propri capitali e per l’accesso ai mercati finanziari, anche da parte di chi non è un professionista.

Lo facciamo dal 2004, anno di nascita del nostro brand, dedicato a tutto quanto concerne il mondo del trading online. Non possiamo però girare la testa dall’altra parte – non possiamo far finta che tutto proceda bene nel settore. Dove per settore si intende non soltanto il gruppo dei broker che offrono servizi di trading online, ma anche e soprattutto quel contorno di promotori, siti di “approfondimento” e profittatori a vario titolo, tutti galvanizzati dalla possibilità di accaparrarsi una fetta, per quanto minuscola, dell’enorme torta degli investimenti online.

Dall’altro lato dobbiamo anche contenere quanto viene affermato, troppo di frequente e per fini sensazionalistici, dalla stampa non specializzata: non è assolutamente vero che al mondo degli investimenti online sia necessariamente collegato il mondo delle truffe. Ci sono broker e intermediari regolari, trasparenti, onesti e con tutte le carte in regola, come vediamo ogni giorno sul nostro sito.

Migliori Piattaforme SICURE e AUTORIZZATE! Approvate e certificate da ©TradingOnline.com

[broker]

Andiamo a conoscerli più da vicino.

eToro è un broker attivo in Europa già con licenza FCA e oggi con Licenza CySEC, entrambe licenze operative all’interno del framework MiFID e dunque in grado di offrire ai propri clienti il massimo delle tutele previste dalla legge.

Sede europea, ottima reputazione costruita negli anni e puntuale precisione nel organizzare i prelievi a favore dei clienti. eToro è un broker in grado di offrire molto in termini di accesso ai mercati e di sicurezza per chi investe. Lo si può provare con un conto pratica gratis, per certificarsi che quanto venga riportato sul suo conto sia congruo per i servizi effettivamente offerti.

La dimostrazione che avere una licenza extra-UE non è necessariamente segno di truffa in corso. Ovviamente soltanto quando, come nel caso di FP Markets, ci si dota contemporaneamente di una licenza europea. FP Markets è solido, affidabile, gode delle recensioni positive del 93% dei suoi clienti ed è un titano su scala globale. D’altra pasta rispetto ai tanti broker improvvisati e truffaldini che purtroppo affollano lo scenario. Qui è disponibile in versione dimostrativa gratuita dalla quale consigliamo vivamente di partire prima di versare capitale reale.

Anche Capital.com è un broker legale e con licenza ottenuta a Cipro, che gli permette di operare su tutto il territorio europeo. Un broker molto conosciuto e attivo da anni, con un’ottima reputazione sia per quanto concerne il rispetto delle regole, sia per quanto riguarda la rapidità dei versamenti a favore dei clienti.

Nessuna telefonata a freddo, nessun bonus illegale, nessuna promessa che non può né fare né mantenere: con la certezza assoluta di esserci affidati ad un broker 100% trasparente. Qui si può testare in demo, sempre allo scopo di verifica della congruenza tra quanto affermano i clienti che lo utilizzano entusiasticamente e le effettive potenzialità di questo broker, con 1.000 USD di capitale virtuale sempre rinnovabili.

Capex.com è un broker ottimo per chi cerca un’operatività mista, raccogliendo in un’unica piattaforma gli strumenti per il trading speculativo e quelli per gli investimenti a lungo termine. Sono negoziabili oltre 2.000 CFD in leva e con la possibilità di vendere allo scoperto, così come vengono offerti anche oltre 5.000 azioni e ETF veri e propri.

Si tratta di un servizio assolutamente sicuro e affidabile, regolamentato da CySEC e registrato da Consob. A disposizione degli utenti vengono messe due piattaforme: il web trader proprietario e MetaTrader 5, entrambe ottime soluzioni. Se da una parte il web trader offre gratuitamente i grafici di TradingView, MT5 rimane la piattaforma di riferimento per il trading algoritmico e i robot di trading. Complessivamente un ottimo broker sotto tutti i punti di vista.

Broker multiassets che oggi offre accesso diretto ai mercati, oltre che CFD, risparmio gestito e anche la possibilità di accedere ad IPO. Un broker anche questo con esperienza decennale, dotato di licenza europea e perfettamente trasparente nel trattamento dei clienti e dei loro capitali. Testarlo attraverso una demo gratuita permette di accedere ad un conto con 100.000 USD di capitale virtuale, che permette anche qui di testare ogni tipo di funzionalità del broker stesso.

Lettura consigliata: Migliori piattaforme di Trading Online

Telefonate del Trading Online: cosa fare per difendersi

Le telefonate a freddo – le cosiddette cold call – sono lo strumento di marketing più importante per i truffatori, anche se purtroppo non l’unico. Il copione è sempre lo stesso, ripetuto fino allo sfinimento e che finisce per continuare ad imbonire sprovveduti e meno sprovveduti.

Veniamo contattati da un numero di telefono che non conosciamo – in genere del Regno Unito (+44), anche se non mancano telefonate che arrivano dall’Italia (+39) – spesso sono prefisso di Milano 02 o Roma 06 – dalla Bulgaria (+359) e da altri paesi.

Alla risposta, il canovaccio seguito è normalmente sempre lo stesso: ci viene proposto di accedere ad una piattaforma di trading, più o meno esclusiva, che dovrebbe garantirci guadagni certi e soprattutto quasi immediati. La creatività dei gruppi che gestiscono queste telefonate è sicuramente notevole, ma non infinita. Vengono infatti grossomodo proposti sempre gli stessi benefit.

CURIOSITA’: Hai mai ricevuto una telefonata da un numero a te sinora sconosciuto, e rispondendo, una “leggiadra” voce femminile, quasi sempre dell’est, ti ha detto – “Buongiorno signore, noi siamo quelli del trading online.. lei conosce trading on line?” e se non la si interrompe, parte a cannone, recitando in pochi minuti l’intero copione. “Con il trading online è possibile guadagnare tanti soldi in poco tempo e io oggi sono qui per aiutare te – mi dia nome, cognome, si registra su questa piattaforma, deposita subito 250 euro e inizia a guadagnare“. A T T E N Z I O N E !!!! Costoro NON HANNO nulla a che fare con il TRADING ONLINE! Si fingono società serie, ma non lo sono.

Ricordando che l’albo di Consob è disponibile gratuitamente online, il consiglio rimane sempre quello di verificare l’autorizzazione del garante delle transazioni di Borsa attraverso il sito ufficiale (www.consob.it). Qui si possono verificare anche i servizi per cui è autorizzata una certa azienda,

RICORDA: Quando ricevi una telefonata dalla dubbia provenienza, e rispondendo scopri subito che si tratta di un call center “che ti propone trading online“, riaggancia subito il telefono! E’ una truffa! Le piattaforme serie e legali per fare trading, non ti telefonano sollecitandoti all’investimento. Le piattaforme regolari ti assistono esclusivamente dopo che hai aperto un conto trading sul loro sito ufficiale.

Le telefonate, effettuate da truffatori del trading online illegale, sono ogni giorno decine di migliaia, come riportano d’altronde analisi e indagini pubblicate da tutti i più importanti giornali italiani. Cosa che rende evidenti almeno due fatti legati alle truffe del trading: sono molto organizzate, perché possono fare affidamento su call center di enormi proporzioni e pur cambiando nome sono spesso gestite dalle stesse organizzazioni.

  • Ci si può proteggere da queste telefonate?

In parte sì. Diciamo in parte perché purtroppo i truffatori ben organizzati riescono ad aggirare gli ostacoli che, di volta in volta, possono essere posti alla loro attività. Questo non toglie che con un buon livello di attenzione e soprattutto con l’utilizzo di strumenti esterni possiamo limitare – e di molto – la portata delle telefonate e degli attacchi dei call center.

  1. Sono persone preparate e pronte a tutto

Il mindset giusto è fondamentale per contrapporsi ai tentativi di truffa. Dobbiamo innanzitutto capire chi abbiamo davanti: sono persone preparate, che seguono un copione testato e che conoscono gli interruttori che ci fanno perdere ogni freno inibitorio. Puntano sulla voglia di guadagno facile, puntano – dispiace sottolinearlo – sulla nostra avidità. Come il Gatto e la Volpe di Pinocchio, ci invitano a sotterrare i nostri zecchini al Campo dei Miracoli, promettendo un futuro di ricchezza incredibile.

Molte vittime dei truffatori raccontano inoltre di atteggiamenti particolarmente aggressivi una volta che ci si rifiuti di versare (altro) denaro. L’aggressione può essere anche una potente tattica utilizzata dai truffatori.

  1. Bloccare i numeri di certi paesi

A meno che non abbiamo parenti o amici nel Regno Unito, in Albania o in Bulgaria, i prefissi di questi paesi possono essere bloccati. Ragionevolmente nessuno vi chiamerà mai, per motivi legittimi, da queste zone. Bloccandoli possiamo metterci completamente al di fuori del campo di azione dei call center truffaldini, fatta eccezione per quei (pochi) che operano dall’Italia.

  • Alternative su iPhone: iPhone integra ormai da tempo un sistema che permette di bloccare le chiamate dei numeri sconosciuti, ovvero numeri che non sono nella nostra lista contatti, oppure in conversazioni email, messaggi. È una delle alternative, che può essere attivata in Impostazioni>Telefono>Disattivazione Chiamate e Contatti Bloccati.
Chiamate bloccate iPhone Truffa
iPhone integra un sistema per bloccare tutti i numeri che non conosciamo

WideProtect Spam Call Blocker è un’App per iPhone che permette di bloccare numeri partendo da prefissi, isolando anche i numeri verdi di cui spesso i broker truffaldini fanno abuso. Ha un costo – seppur minimo – giustificato dall’elevato livello di personalizzazioni offerte.

Call Blocker è di gran lunga la più popolare e vanta anche un servizio di pooling tra segnalazioni di diversi utenti per numeri truffaldini. In Italia è ancora parecchio indietro rispetto a quello che viene offerto negli USA, ma è una buona alternativa gratuita a quanto viene offerto da WideProtect.

  • Alternative su Android: se invece il telefono che utilizziamo maggiormente è basato su sistema operativo Android, abbiamo ulteriori alternative. Potremo decidere di bloccare i numeri che ci chiamano, anche se questo servirebbe a poco, perché i call center utilizzati dai broker truffa li cambiano in continuazione. Anche in questo caso affidarsi a delle App è la via migliore.

True Caller è l’App di riferimento del settore. Riesce ad identificare il grosso dei numeri sconosciuti, integra commenti su di un determinato numero da parte di chi ha ricevuto chiamate e permette di bloccare interi prefissi.

TrueCaller truffa forex
True Caller è in grado di identificare molti dei numeri utilizzati dai call center dei broker truffa

Call Blocker esiste anche per Android ed è una delle alternative migliori per chi non vuole spendere e schermarsi da interi prefissi.

  1. Non rispondere e nel caso, riattaccare

I broker legali, i broker che sono in regola, non possono telefonare per sollecitare investimenti. Questa regola è scolpita nelle leggi che normano il Trading e gli investimenti a livello europeo. Chiunque vi stia chiamando proponendovi l’iscrizione ad una determinata piattaforma, sta commettendo un illecito. Pertanto non si può perdere assolutamente nulla nel riattaccare. Ogni secondo che passiamo al telefono è un’occasione per i truffatori per imbonirci con fantasie di ricchezza, che potrebbero spingerci a investire con questi pessimi soggetti.

  1. Controllare il numero su internet

Nel caso in cui un numero chiami con insistenza e dovessimo avere una certa curiosità nel rispondere, potremo controllare anticipatamente, servendoci di siti internet appositi, chi ci sta chiamando. Non funziona sempre, ma spesso ci viene fornita una risposta da chi è stato già martoriato da queste telefonate.

Esempio: cercando su internet il numero di “+39 327 289 9055” troveremo diverse pagine che lo segnalano come operatore di telemarketing. Potrebbe trattarsi di un servizio legittimo? Forse. Ci sono ottime probabilità che si tratti di una cold call che prova a truffarci spacciandosi per operatore legittimo del trading online? Molto probabile.

Per effettuare una ricerca basta inserire il numero su Google, tra virgolette. Una ricerca con il numero “+44 20 3695 3097” restituirà decine di articoli che lo segnalano come truffa. Impariamo ad usare internet anche per tutelarci.

  • Le difficoltà a proteggersi da queste telefonate

Grazie a servizi in telefonia virtuale e grazie all’enorme facilità con la quale si può ottenere una SIM per smartphone, i broker truffa del Trading Online fasullo hanno gioco facile nel cambiare continuamente numero. Oggi chiamano ormai anche da numeri italiani, cosa che da una certa credibilità alle loro attività. Ricordiamo il punto fondamentale: i broker autorizzati non si sognerebbero mai di telefonare per un primo contatto.

La riforma del 2019: la Consob guadagna potere

Dal 2019, la Consob ha il potere di ordinare l’oscuramento dei siti sospettati di condurre truffe legate al trading online. La misura è stata approvata con la legge 58 del 28 giugno 2019, anche nota come “decreto crescita”. Da quel momento, la Consob è stata molto attiva nell’oscurare i siti web truffaldini: a marzo 2024, risulta che il regolatore abbia oscurato oltre 1.000 siti web fino a oggi. Per avere un confronto, ad agosto 2022, erano 744: come dimostrano i numeri, purtroppo i truffatori continuano a essere molto attivi.

Come riconoscere SUBITO una truffa nel trading!

Si può riconoscere SUBITO una truffa nel trading da diverse caratteristiche delle stesse. Dalle promesse telefoniche al sito internet, passando poi per le mancate autorizzazioni, la registrazione in paesi terzi e extra-UE. I criteri da che possono aiutarci a crearci un’opinione informata sull’effettiva sostanza di un broker sono tanti e importanti.

Broker fantasmaNon ha sede, non ha licenza, non ha recapiti. Fugge con il nostro capitale.
Falsi guadagniBroker che mostrano a schermo guadagni mai conseguiti, per poi chiedere ulteriore denaro per sbloccare fondi in realtà inesistenti.
Il falso guruTramite “informercial” e corsi a pagamento o gratuiti dirotta verso broker truffa e/o promette guadagni insostenibili.
Truffa dei segnaliServizi di segnali, a pagamento o meno, che non hanno licenza e che puntano a dirigerci verso broker truffa.
Truffa SentimentaleTruffa ad opera di giovani ragazze, che imbastiscono parallelamente alle operazioni di trading una relazione sentimentale, allo scopo di ottenere denaro.
Truffa del dominio affidabileI broker truffa si appropriano di un dominio simile a quello di famosi quotidiani o siti di informazione e finiscono per ridirigere lì il traffico di utenti ignari, facendo passare il proprio sito fake come quello di un affidabile giornale online.
Truffa dei corsi gratuitiSempre più comune: vengono offerti corsi gratuiti con l’unico scopo di far iscrivere il cliente a piattaforme truffa.
Truffe nel Trading Online – la nostra tabella riassuntiva

I diversi tipi di truffa del trading online

Prima di passare alle questioni più strettamente operative che possono aiutarci a individuare le truffe, è bene fare un rapido ripasso di quelle che sono le principali tipologie di truffe a tema trading online che oggi operano in Italia e in Europa.

  • Broker fantasma, senza sede e senza licenza

È il caso classico e anche il meno articolato. In questo caso il gruppo di truffatori crea un sito internet di un falso broker e offre mandato ad un call center di vendere i suoi servizi. Basta una rapida ricerca online per rendersi conto che il broker non è registrato in nessuno paese europeo e che non è dotato di licenza. Una truffa elementare che però bisogna imparare a riconoscere, perché ancora attiva.

Broker truffa disclaimer
L’assenza di licenza riportata, l’inglese approssimativo e la traduzioni alla buona. Tutti segnali di un broker truffa
  • La truffa dei falsi guadagni

Altri broker fasulli sono più creativi e hanno creato un sistema capace di truffare due volte. Prima veniamo spinti a registrarci su di un broker che garantisce certe percentuali di guadagni, grazie a sedicenti algoritmi automatici o consulenze dei loro esperti. Con il tempo, il capitale che abbiamo versato, almeno a schermo, cresce. Gli investimenti che ci vengono consigliati sembrano davvero funzionare.

Truffa falsi guadagni nel trading online
Senza grosse conoscenze informatiche siamo riusciti a far comparire, su una nota piattaforma di trading, i profitti che volevamo. Tanto per far capire a chi ci legge quanto sia facile manomettere una pagina web per scopi ILLECITI
  • La truffa delle tasse sui prelievi (truffa nella truffa)

Quando decideremo di ritirare, cominceranno le prime grane. Tipicamente questo tipo di servizi procede chiedendo somme intorno al 20%, sotto forma di tasse che sarebbero dovute alla fonte. In realtà queste tasse non esistono, così come non sono mai esistiti i guadagni che abbiamo visto a schermo. Un volgarissimo, ma creativo, trucco per truffare due volte. Con il secondo botto che può essere molto più importante del primo.

  • La truffa del falso genio della finanza

Son sempre di più i guru improvvisati che, senza alcuna formazione in termini di finanza e soprattutto senza aver mai ottenuto dei risultati verificabili, si presentano sul web (specialmente sui social come, soprattutto Facebook, ma anche Telegram ed Instagram come diremo tra poco) con l’ennesimo e innovativo sistema per diventare ricchi subito con il trading online.

Tanti di questi sono anche facce conosciute, che son saltate con una certa disinvoltura dal mercato immobiliare a quello azionario, passando per start-up, convegni di self improvement e gruppi su Facebook organizzati a mo’ di setta. Alcuni di questi sono furbi al punto tale dal truccare i risultati ottenuti su piattaforme di trading pubbliche.

Il succo però rimane sempre lo stesso. Chiunque proponga investimenti deve essere iscritto ad un albo e troverete ben pochi operatori seri disposti a vendervi la chiave per la ricchezza al costo di 199€ al mese. La truffa in questo caso è più articolata e nel caso in cui non dovessimo ottenere i risultati promessi, state pur certi che sarà sempre e soltanto colpa nostra, almeno secondo loro.

  • La truffa dei segnali di trading “funzionanti

segnali di trading sono uno strumento di dubbia utilità anche quando a gestirli ci sono società in regola e dotate di licenza. Lasciamo al lettore l’esercizio di giudicare quei servizi nati su Telegram e che chiedono denari importanti per accedere al servizio. Sono al 99,9% delle truffe e per la restante parte dei servizi che non porteranno a nulla.

Truffa segnali telegram
Sempre più servizi offrono segnali via Telegram. Canale incontrollabile e poco sicuro per informazioni di questo tipo

Occhio, perché anche in questo campo le tecniche son diventate sempre più raffinate: tipicamente non si chiede infatti nulla per accedere, ma soltanto l’iscrizione ad un broker – sempre offshore. Dopotutto i soldi che verseremo saranno sul nostro conto di trading! In realtà questi soggetti guadagnano dalla segnalazione di clienti ai broker truffa, intascando una lauta commissione.

Se invece sei interessato a conoscere realmente quali sono i migliori servizi di segnali trading affidabili e funzionanti e qual’è la nostra opinione nel merito, abbiamo predisposto una guida completa a questo indirizzo: Migliori segnali di Trading – quali sono e come funzionano.

Di cosa ne sarà di noi dopo che saremo stati affidati alle rapaci mani di un broker irregolare, non sarà più loro interesse.

  • La truffa “sentimentale

Come abbiamo già detto, i truffatori sono creativi e questo gli va sicuramente riconosciuto. Una delle truffe ultimamente più in voga è quella che definiamo “sentimentale“. Dall’altra parte del telefono troviamo una ragazza, dalla voce giovane e melliflua, che lascia intendere la possibilità della nascita di un’amicizia.

Il tutto mentre viene parallelamente portato avanti il discorso degli investimenti. Tra una parola dolce e un’appuntamento telefonico, la vittima viene spinta ad investire, partendo in genere da somme molto basse. La strategia, il copione seguito in questo caso è infatti diverso.

Puntualmente, dopo qualche mese di trading, magari all’apparenza positivo, cominciano i primi problemi. La ragazza si fa introvabile, sparisce per interi giorni, non c’è verso neanche di ritirare denaro.

Altrettanto puntualmente ricomparirà dopo pochi giorni, annunciando un qualunque tipo di disgrazia alla vittima. Dalla madre morta, al, più frequentemente, posto di lavoro perso. Entrambe situazioni per la quale si trova nell’immediato bisogno di svariate migliaia di euro.

La storia è stata raccontata – purtroppo- da decine di vittime. Anche queste truffate due volte. La prima al versamento presso il broker truffa. La seconda invece per i denari versati alla povera ragazza in difficoltà. Evitare queste truffe è molto difficile, perché anche in questo caso chi è dall’altra parte del telefono conosce bene i meccanismi che fanno perdere ragione e freni inibitori.

Mai intrattenersi in relazioni romanticheggianti a distanza, neanche se la nostra “promotrice” – che probabilmente non ha mai fatto un ordine di trading in vita sua – dovesse dimostrarsi parecchio disponibile.

Ulteriori informazioni sulla truffa: normalmente questa truffa prende vita sui social, soprattutto INSTAGRAM – si tratta molto spesso di profili di bellissime ragazze, quasi sempre fake.

  • La truffa del falso sito affidabile

Ultima arrivata in ordine temporale – e che con ogni probabilità verrà utilizzata sempre più di frequente, è il domain redirect advertising, che vede coinvolti in questo tipo di truffa da un lato i broker illegali, dall’altro compiacenti piattaforme pubblicitarie.

Lo schema utilizzato in questo caso è complesso e capace di trarre in inganno anche chi è particolarmente attento a queste cose.

I broker acquistano dei particolari spazi pubblicitari, che vengono venduti da altrettanto particolari network pubblicitari, che associano ad un dominio simil-attendibile, un redirect direttamente sulla pagina del broker truffa.

Il caso che abbiamo scoperto in anteprima è quello di ilpost.ir, dominio che ricalca il ben più popolare e affidabile ilpost.it, noto quotidiano online del direttore Luca Sofri e del gruppo BANZAI.

Sbagliando a digitare l’ultima lettera del dominio, cosa possibile dato che “r” e “t” sono contigue nella tastiera, si viene rediretto su un falso magazine che sponsorizza uno dei sistemi truffa a tema Bitcoin.

Quello che si può rischiare è di ritenere affidabile un’informazione, pensando di essere su di un sito di informazione attendibile, mentre in realtà siamo letteralmente nelle mani del gruppo di truffatori e di network pubblicitari che ne spingono la visibilità.

Sempre occhio ai domini che stiamo effettivamente visitando e soprattutto ai certificati del sito che possiamo verificare tramite il nostro browser web.

  • La truffa dei corsi trading online gratuiti

Da qualche tempo abbiamo dei nuovi complici dei truffatori – quando non sono poi i truffatori stessi ad organizzare questo meccanismo. Chi cerca tramite Google un corso di trading gratuito si troverà nelle prime posizioni della ricerca dei risultati sponsorizzati, ovvero le prime posizioni in cui il motore di ricerca Google inserisce gli inserzionisti previo pagamento di un corrispettivo.

Abbiamo scoperto che molti truffatori stanno utilizzando questo metodo per acquisire contatti utili su possibili “polli da spennare” – il loro modus operandi è piuttosto semplice: pagano una inserzione a Google per comparire ai primi posti per delle ricerche a largo interesse (molti lettori che si interessano al trading online per la prima volta cercano corsi di formazione, specie se gratuiti) – chi clicca su quelle sponsorizzate finisce su una pagina dove c’è un modulo di contatto e poche altre informazioni (sono in genere frasi di promesse di corsi che portano facili guadagni).

Gran parte delle persone pensano: non si perde nulla, perchè non tentare ? Così si lascia nome, cognome, numero di cellulare e/o email. Questo sarà il crocevia per l’inizio della truffa.

truffe corsi trading
Non tutti i corsi che sono pubblicizzati sono autentici. Anzi, molti portano verso truffe conclamate.

Poco dopo si verrà contattati da un addetto alla truffa, che tenterà subito di manipolarci al fine di portarci al deposito sulla piattaforma truffa.

Pare che questo meccanismo sia ben rodato da parte dei truffatori, i quali spendono cifre elevatissime in sponsorizzate su Google proponendo corsi di trading online (la stessa cosa la fanno proponendo talvolta anche fantomatiche “strategie di trading“) che non insegnano nulla e che hanno come unico obiettivo quello di traghettarci verso broker truffa. Anche qui, meglio affidarsi a fonti credibili e del tutto autorevoli che possono indicare davvero corsi senza doppi fini.

E’ bene precisare una cosa: quanto poco sopra affermato è uno dei tanti metodi da parte dei truffatori del trading online per mietere vittime e che noi di TradingOnline.com abbiamo scoperto nel corso degli anni.

Fai attenzione: questo NON vuole assolutamente dire che tutte le sponsorizzate relative ai corsi trading o prodotti similari SIANO DELLE TRUFFE! Il nostro scopo è quello di indottrinarti affinchè tu possa avere tutte le informazioni per difenderti dalle truffe più comuni sul trading on line.

Se desideri invece seguire un corso trading completo, sicuro ed affidabile, certificato da TradingOnline.com, consulta la nostra pagina: Corso Trading Online a cura di ©TradingOnline.com.

  • La truffa del finto avvocato

Questa è una truffa nella truffa, perché colpisce chi è già stato vittima di uno dei raggiri menzionati più in alto. La truffa del finto avvocato avviene soprattutto tra le recensioni dei broker, sia di quelli seri che di quelli truffaldini.

Ormai è prassi che un utente vada a verificare le recensioni di un servizio prima di iniziare a usarlo per investire. Chi è rimasto scottato da una truffa, invece, ritorna sui siti di recensioni per lasciarne una negativa. E proprio qui si annida il pericolo. I truffatori sanno bene come si comportano le loro vittime, per cui si premurano di lasciare qualche recensione come questa:

Ho perso X euro per colpa di questo broker pessimo, ero disperato. Per fortuna mi sono rivolto a Y, un avvocato davvero serio e professionale, che mi ha aiutato a recuperare fino all’ultimo centesimo. Gli sono eternamente grato, ha salvato i miei risparmi.

A questo punto, ciò che succede è quasi scontato. La persona truffata vede una speranza nel commento dell’altro utente e decide di rivolgersi al medesimo “avvocato”, che in realtà è soltanto una maschera dietro a cui si celano gli stessi o altri truffatori. L’avvocato chiederà dei fondi per imbastire le pratiche e andare a recuperare il capitale perso dal “cliente”, fondi che puntualmente andranno persi. Mai fidarsi di questo tipo di recensioni.

Promesse telefoniche sul trading online

Il primo contatto con i truffatori avviene in genere per via telefonica. Recuperano enorme liste di numeri o utilizzano un generatore automatico. Al primo contatto, il canovaccio che viene seguito è praticamente sempre lo stesso.

  • Telefonate con promesse di bonus di benvenuto

Una delle tecniche più di frequente utilizzate dai call center. Ci viene promesso che per ogni euro versato, riceveremo un euro ulteriore sul conto. Quindi versando 250 euro, ci troveremo con 500 euro di capitale da gestire.

Oltre ad essere una pratica, questa, bandita su tutto il territorio europeo, è anche truffaldina al netto dell’intervento della legge: come sarà più chiaro più avanti nel corso della nostra indagine, in realtà quel bonus altro non è che un numero privo di significato su uno schermo. Perché quel bonus non potrà essere mai ritirato.

Truffa bonus benvenuto
La schermata dei bonus di trading – presa proprio da un broker truffa!

Il bonus di benvenuto è sicuramente allettante: dopotutto chi non vorrebbe moltiplicare istantaneamente il proprio denaro? Come tutte o quasi le offerte irripetibili, sarebbe intelligente chiedersi dove, come e quando verremo gabbati. Chi sarebbe disposto, nel mondo reale, a regalarci denaro?

Questo è il primo degli hook che i centralinisti utilizzano. Non è l’unico.

  • Promessa di guadagno facile

Anche questa è una costante delle telefonate dei broker truffaldini e dei loro call center. Il guadagno, attraverso i loro sistemi, è sempre facile, anzi facilissimo. Vengono promesse assistenze da parte di sedicenti esperti, oppure ancora accesso ad algoritmi in grado di fare trading al posto del cliente. Il canovaccio, anche qui, è sempre lo stesso: non bisognerà fare nulla, se non versare pochi euro.

  • Truffa con promesse di tassi di guadagno costanti e crescenti nel tempo

Dato che in molti, anche tra i più sprovveduti, non si fanno più gabbare da questa promessa, compare sempre meno di frequente nelle telefonate dei call center. Tuttavia, qualche ardito servizio truffaldino, continua a promettere rendimenti fissi.

  • Truffa nella truffa – Richiesta, successiva di altro denaro

Quando una persona contattata tramite una telefonata accetta di effettuare il primo versamento, diventa per chi gestisce questo tipo di servizi il proverbiale pollo da spennare. Il risultato è che ci verranno chiesti con diversi pretesti altri versamenti. Con tecniche molto raffinate e che nel tempo si sono evolute.

Condizioni di trading illegali

ESMA – Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati – è una sorta di CONSOB che opera a livello europeo e che fissa regole stringenti alle quali gli operatori del trading online devono necessariamente sottostare. Queste regole riguardano anche le condizioni di investimento offerte.

  • Limite alla leva finanziaria

Se un broker offre leva finanziaria superiore a quella fissata per legge da ESMA, è un operatore di trading illegale. ESMA fissa la leva finanziaria per il Forex ad un massimo di 1:30, sull’oro a 1:20 e poi a scendere. Se un broker offre una leva finanziaria maggiore, è un broker che non va utilizzato.

Ci sono casi in cui broker legittimi in Europa hanno anche licenza extra-europea e pertanto sono in grado di offrire, in altre giurisdizioni, leve più elevate. Ma sono casi rari e comunque sempre accompagnati – nel caso di broker onesti – dal redirect verso la competente struttura, che per noi che investiamo dall’Europa è appunto… l’Europa.

  • Bonus di benvenuto

Abbiamo già accennato al fatto che i bonus di benvenuto o comunque qualunque altro tipo di regalo per invitare all’iscrizione è assolutamente vietato per tutti i broker che operano in Europa. Se un broker offre qualunque tipo di vantaggio in cambio della nostra iscrizione, allora è un broker illegale che non può in alcun modo essere considerato come un broker credibile.

  • Promessa di guadagno

Anche questa tipologia di promessa di vantaggio è assolutamente illegale. I broker non possono in alcun modo promettere o garantire guadagni. Che si tratti di guadagni fissi o di guadagni in relazione a determinate variabili, la legge è particolarmente chiara su questo aspetto.

Qualcuno potrebbe obiettare che quando si acquista ad esempio un’obbligazione, c’è un tasso fisso promesso in termini di interessi. La situazione in questo caso è molto diversa: perché per l’appunto siamo davanti all’implicito assunto che in caso di default dell’emittente, non vedremo un solo Euro degli interessi.

  • Algoritmi di trading automatico

Anche nel caso in cui dovessero essere offerti degli algoritmi di trading automatico, questo non vuol dire che il broker o intermediario non debba dotarsi di una licenza come intermediario finanziario. Occhio dunque anche a chi offre questo tipo di servizi.

Sede del broker trading

Non è una questione di patriottismo, ma di legge. ESMA, CONSOB e le omologhe degli altri stati europei impongono una sede europea a tutti gli operatori e intermediari finanziari che vogliono avere per clienti i loro cittadini. Le condizioni che possono venire a crearsi in questo caso sono diverse.

  • Broker con sede in paese UE

I broker che hanno solamente sede in UE sono, almeno sotto questo aspetto, legali. Occhio però, non sono rari i casi in cui inventino sedi che in realtà non esistono, soltanto per darsi un aspetto di legalità. La sede in Europa è condizione necessaria, ma non sufficiente per ritenere un broker onesto, legale e trasparente.

  • Broker con sede in paese UE e in paese extra-UE

Ce ne sono diversi e molti di questi sono completamente legittimi. Rimane il fatto che il suddetto broker è assolutamente obbligato a trattarvi tramite la sua struttura nell’UE e che soprattutto non può dirottarvi, legalmente, verso altri lidi extra-europei.

  • Broker con sede esclusivamente in paesi EXTRA-UE

In questo caso siamo davanti a broker truffaldini. Potrebbero anche essere in linea di massima broker con una vera struttura alle spalle, ma rimane il fatto che sanno di non poter offrire alcun tipo di servizio in Europa. Pertanto, quando un broker vi propone di investire tramite una sede in qualche paese caraibico o in altri paradisi fiscali, state pur certi di essere davanti ad operatori sicuramente poco corretti e sicuramente poco limpidi.

  • Il caso di Kingstown

La splendida capitale di Saint Vincent e Grenadine è una location ricorrente nel mondo delle truffe del trading. A questo contribuiscono due tipi di fattori: da un lato è molto facile ottenere una licenza di trading in quel paese, a patto di offrire i propri servizi soltanto a stranieri. Altri broker truffaldini invece utilizzano un falso indirizzo nella città, al fine di apparire come broker internazionali. L’indirizzo corrisponde ad un ufficio in remoto che può essere utilizzato praticamente da tutti pagando una piccola quota mensile.

Quando un broker afferma di avere sede a Kingstown, oppure riporta questo indirizzo sul suo sito internet, è tempo di fuggire a gambe levate.

  • Sede in Germania e Svizzera

Sebbene siano due paesi regolari e affidabili, nel caso del primo anche interno all’UE, in realtà sono pochissimi gli intermediari finanziari aperti al trading online che operano da quei paesi. Questo perché l’imposizione fiscale nel caso della Germania è troppo alta per l’intermediario. Nel caso della Svizzera, non potrebbero comunque offrire alcun tipo di servizio ai cittadini europei.

delibera consob
Questa delibera di CONSOB dimostra come molti broker utilizzino falsi indirizzi tedeschi.

Quando un broker online ha un nome che richiama la Svizzera o afferma di avere sede in Germania, è sempre meglio vederci molto chiaro prima di versare capitale. Il criterio dell’indirizzo non può però essere in alcun modo considerato come sufficiente: molti broker truffaldini infatti, come vedremo, clonano le informazioni di broker perfettamente legittimi.

Quando un indirizzo non quadra, Google Maps può essere di sicuro aiuto. Farsi una camminata, seppur virtuale, davanti alla sede, spesso aiuta a sbugiardare un broker più delle altre indagini.

  • Sede in Australia

A meno che il broker in questione non sia in possesso anche di una licenza Europea e di relativa sede in Europa, non può assolutamente contattarci e non può intrattenere con noi rapporti commerciali. Negli ultimi mesi abbiamo notato l’arrivo anche sulle piazze italiane di broker con sedicente licenza ASIC e dunque australiana, molto attivi sul mercato cinese, che non possono offrire alcun tipo di garanzia ai propri clienti.

Anche da questi soggetti, anche se non legati ai gruppi che tipicamente operano in Italia, bisogna stare in guardia, ed assicurarsi se in possesso di doppia licenza Europea che permetta di offrire servizi d’intermediazione finanziaria anche in Italia.

Licenza: è obbligatoria per le leggi UE

Abbiamo già parlato en passant della questione licenze e ora sarà il caso di approfondire la questione. Qualunque tipo di broker o intermediario finanziario voglia operare in Europa, deve dotarsi di un’autorizzazione presso l’autorità nazionale del Paese in cui ha sede centrale.

Le autorizzazioni europee rispondono tutte ai criteri che vengono fissati da MiFID, una piattaforma trasversale che fissa da un lato i minimi standard di cui sono responsabili i broker stessi all’interno di tutto il territorio dell’Unione. Dall’altro l’ottenimento della licenza comporta controlli regolari da parte delle autorità.

Un caso dunque di necessità legale ma anche di tutela per chi investe: i broker che non sono dotati di licenza, pertanto, non possono essere mai considerati come legali e sono il grosso delle volte delle truffe, spesso anche malcelate.

  • CySEC

È la licenza che viene rilasciata dalle autorità cipriote e che è la più comune per i broker europei. A contribuire alla popolarità di questa licenza ci sono le condizioni, particolarmente vantaggiose per le holding finanziarie, offerte da Cipro. Ad ogni modo è una licenza perfettamente valida e che deve essere considerata al pari di una licenza CONSOB.

licenza Cysec
Sul sito ufficiale di CySEC si possono consultare non solo le licenze, ma anche i domini autorizzati ad utilizzarla!

Inoltre sul sito ufficiale di CySEC è possibile ricercare i broker sia per numero di licenza, sia per nome. Una ricerca molto importante perché la pagina che restituisce l’eventuale licenza, indica anche quali sono i nomi dominio autorizzati ad operare con quella licenza. Questo pertanto ci permette di metterci al riparo da un’altra categorie di truffe tipica, quella che registra un dominio molto simile a quello di un broker legale, non avendone facoltà e diritto.

  • FCA

È la licenza che viene rilasciata dalla Financial Commission Authority, autorità pubblica per il controllo dei mercati e degli intermediari che opera invece nel Regno Unito. Moltissimi broker assolutamente legali sono in possesso di questa licenza, la cui portata e validità dovrà essere comunque confermata quando le procedure che porteranno alla Brexit saranno terminate.

Anche FCA permette di controllare le licenze e indica quali sono i nomi dominio autorizzati ad operare con la licenza indicata. Una ricerca fondamentale quando abbiamo davanti un broker che è dotato di licenza FCA.

  • CONSOB

Sono pochissimi i broker per il trading online che decidono di dotarsi di una licenza CONSOB. L’Autorità italiana per la vigilanza sui mercati è perfettamente in linea, nel comportamento e nei controlli, con quanto viene proposto e offerto dalle sue omologhe, ma sono pochi gli intermediari internazionali che accetterebbero di operare con regole complicate e con un fisco esoso come quelli che si trovano in Italia.

Sottolineiamo ancora una volta il fatto che le licenze europee sono tutte equivalenti e che pertanto avere o meno la licenza CONSOB non cambia nulla per noi che investiamo tramite un certo broker. Sul sito di CONSOB possono essere inoltre facilmente individuati tramite ricerca gli operatori internazionali che l’authority riconosce come legali in Italia.

  • Altre licenze europee

Anche le autorità che hanno gli stessi poteri e le stesse attribuzioni di CONSOB, in altri paesi europei, possono rilasciare licenze che rendono un qualunque broker con sede nel loro paese legale in tutta Europa. Anche qui vale però l’appunto appena fatto per le licenze CONSOB: ben venga un broker che ne è dotato, ma sarà difficilissimo trovarne, perché Cipro riesce ad attrarre, a parità di operatività, molti più intermediari.

  • Le licenze non europee

Il discorso sulle licenze non europee si fa molto più complicato. L’assunto da cui partire è che nessuna di queste può essere utilizzata da broker più o meno legittimi per fornire servizi ai clienti europei.

Rimane però in piedi un’altra questione: non possiamo in alcun modo considerare come sullo stesso piano licenze rilasciate da paesi che hanno un controllo pedissequo degli intermediari finanziari e quelle rilasciate invece da paesi molto meno attenti.

Al fine di riconoscere i broker truffa non possiamo che analizzare, en passant, quelle maggiormente comuni.

  • ASIC: licenza rilasciata dalle autorità australiane. Molti broker legittimi ne sono dotati, anche se, ancora una volta, quando in parallelo non vi è una licenza europea, il broker in questione non è assolutamente autorizzato ad operare anche in Europa. Il broker FP Markets è un broker dotato di doppia licenza ASIC ed europea CySEC, ed è pertanto in grado di offrire in modo egregio i suoi servizi di trading online ai cittadini italiani.
  • FSC Seychelles: ecco uno dei paradisi fiscali (e soprattuto legali) dei quali parlavamo poco sopra. Quando un broker è dotato di licenza alle Seychelles, senza che questa sia accompagnata da un’altra, il segnale non è mai dei più edificanti. Controllare inoltre le licenze tramite questa authority è difficile come non mai.
  • FSC Vanuatu: altra licenza torbida. Non abbiamo nulla contro Vanuatu, splendido paese e ottimo posto per passare vacanze indimenticabili. Quando però si parla di controllo sugli operatori finanziari, non abbiamo alcun timore di essere smentiti nel sottolineare che i controlli offerti da questo specifico paese non sono proprio al top.
  • FSA S.Vincent: abbiamo già parlato di Kingstown come centro mondiale dei broker illegali. Quando dunque viene proposta una licenza di questo paese, che è acquistabile da chiunque abbia qualche migliaio di euro da mettere sul tavolo, non c’è da stare tranquilli. Non è soltanto una licenza extra-europea, ma una vera e propria segnalazione di scarsa trasparenza.

Indagine sito internet trading truffaldino

Anche se non si è esperti di informatica, ci sono degli elementi del sito internet del broker truffa che possono aiutarci ad individuare operatori non regolari.

Quando il sito internet sembra molto vecchio, con magari diversi link che non funzionano, assenza di lingua italiana o traduzioni parecchio alla buona, questo deve essere interpretato come un campanello d’allarme importante.

I broker truffa – almeno secondo le nostre indagini, che vanno ormai protraendosi da anni – si occupano poco del loro sito internet, che in realtà esiste soltanto per soddisfare quei potenziali clienti sospettosi e che vogliono saperne di più.

Truffa piattaforma trading contraffatta
Occhio: i broker truffa possono avere anche piattaforme in tutto e per tutto identiche a quelle legittime
  • Link verso AppStore e Play Store: questa è una tecnica utilizzata da moltissimi truffatori per darsi un tono e l’aspetto di un broker legittimo. Vengono inseriti link verso loro sedicenti App. Peccato poi che quei link non portino a nulla, oppure portino ad App di altri broker.
  • Dati non congruenti: spesso su diverse pagine del sito è possibile trovare diversi indirizzi per la sede e per le strutture operative. Così come numeri di telefono non congruenti.
  • Mancanza della documentazione: le normative MiFID, a cui tutti i broker regolamentati nello Spazio Economico Europeo devono attenersi, prevedono che un broker riporti specifici documenti sul proprio sito. Devono essere presenti i dettagli della politica di esecuzione, il documento sul conflitto di interessi, le domande sulla provenienza dei fondi al momento della registrazione e così via. Se un broker non presenta tutto questo, non è sicuro.
  • Avviso sui rischi: il trading di CFD è soggetto a indicazioni molto stringenti da parte del legislatore, tra cui quella che prevede di indicare la percentuale di persone che perde denaro facendo trading con un certo intermediario. Questa informazione deve essere chiaramente visibile su tutte le principali pagine del sito. Nel caso mancasse, si tratterebbe di un fortissimo campanello d’allarme.

Promessa di guadagni automatici sul trading

Non solo è illegale, è anche assolutamente illogico proporre una cosa del genere ai propri clienti. Questo perché per l’appunto nessuno è in grado di governare, a questo livello di certezza, i mercati, che sono per loro stessa definizione assolutamente imprevedibili.

Quando un broker o un intermediario o un servizio di vendita segnali afferma di poterci garantire dei guadagni automatici, chiediamoci perché chi è così certo delle proprie capacità dovrebbe regalarci letteralmente del denaro.

Benevolenza? Forse è di questo mondo, ma sicuramente non di quello della finanza. Quando una proposta è troppo bella per essere vera, sarebbe il caso di ricordarsi dei già citati Gatto e Volpe di collodiana memoria.

Leggi anche: Come fare trading online automatico

Numero di telefono

Anche quando siamo davanti a broker che affermano di essere a Vanuatu, oppure alle Seychelles, alle Cayman o in qualunque altro tipo di paradiso fiscale e legale, il numero di telefono parte con +44, ovvero è un numero inglese. Cercando, con le modalità che abbiamo già indicato sopra, questo numero su internet, spesso riusciremo ad individuare l’essenza del broker stesso.

Perché troveremo il numero segnalato come “di telemarketing aggressivo” da tanti altri utenti, oppure utilizzato già da altri broker truffa. Uno dei trucchi che utilizzano questi broker truffa è quello di riutilizzare gli stessi dati per aprire nuovi brand, quando quelli vecchi siano diventai ormai troppo “chiacchierati”.

Versamenti verso conti stranieri e in paesi diversi da quello di sede presunta

Un altro segnale di qualcosa che non va assolutamente, è la richiesta di versamenti esclusivamente tramite bonifico, e tramite conti correnti che sono in paesi terzi.

Nel corso degli anni i broker truffaldini e la criminalità organizzata ha sfruttato le legislazioni lassiste di diversi paesi, anche europei, per avere appoggi bancari che riescono a schermarli anche dai tentativi di recupero da parte delle Forze dell’Ordine.

Quando ci viene chiesto di trasferire il nostro denaro attraverso un bonifico bancario in un paese come Ungheria, Lituania, Polonia, Estonia, ci sono ottime probabilità di avere davanti dei truffatori, soprattutto se la sede che viene millantata sul sito internet è in un altro paese.

Piattaforme trading contraffatte e andamenti di mercato falsati

E’ facile rendersi conto che si è davanti un broker truffa e la sua rispettiva piattaforma di trading, (ricordiamo che quest’ultima è la componente software cui si avvale un traders per effettuare la negoziazione di un determinato asset), FASULLA, quando quest’ultima non risponde in maniera corretta ed immediata ai nostri ordini, ha al suo interno andamenti di mercato che non corrispondono alla realtà, ed è sostanzialmente manipolata.

ULTERIORI IMPORTANTI INDICAZIONI: Nel corso della nostra esperienza frutto di molti anni di lavoro nel settore, abbiamo visto molte truffe in cui l’interlocutore (truffatore) per convincere il malcapitato cliente, proponeva investimenti in determinate azioni, mostrando lui screens esempio in livechat, con foto modificate. Azioni Amazon, azioni Apple e azioni Juventus quelle più usate da questo genere di truffe.

Per seguire gli andamenti di mercato reali, utilizza i seguenti tools online:

Non accettano carta di credito

Quando un broker non accetta la carta di credito per i versamenti dei clienti è quantomeno sospetto. Non è una mancanza da nulla, né una dimenticanza, né la difficoltà di accedere a questo tipo di servizi.

I broker che fanno parte del nucleo di truffatori nel trading online fasullo infatti non offrono carta di credito perché questo tipo di pagamento permette sempre il chargeback, ovvero una procedura che permette di invertire il pagamento effettuato.

Questo ovviamente non vuol dire che quando un broker offre la possibilità di pagare via carta debba essere ritenuto come sempre legittimo. Purtroppo, anche grazie a operatori bancari extra-UE molto poco scrupolosi – e talvolta legati ai truffatori stessi – alcuni broker truffa sono riusciti a dotarsi anche di questo sistema di pagamento.

Assenza di un conto dimostrativo (o se esiste gioca a LORO favore)

La presenza di un conto demo non è obbligo di legge, ma deve essere assolutamente considerata come un gesto di trasparenza del broker nel rispetto del proprio cliente e della sua necessità di essere informato. Quando il broker che ci ha contattato è privo di conto demo, in aggiunta ad altri fattori che abbiamo elencato in questa pagina, il sospetto che ci sia qualcosa che non va deve esserci assolutamente.

Occhio però all’organizzazione della truffa di livello: in quel caso infatti sono capacissimi di creare conti demo fasulli, anche qui allo scopo di confermare la loro affidabilità. Questo fattore non è decisivo, per capirci, ma può sicuramente aiutare rendersi conto ulteriormente di chi si ha davanti.

L’APPROFONDIMENTO! Esistono alcuni casi, non del tutto isolati, in cui alcune truffe di trading online più articolate, mettano a disposizione degli ignari clienti, conti demo gratuiti per simulare le attività di investimento per “provare“, a loro dire, quanto sia facile fare soldi con loro. Occhio! Quei simulatori sono realizzati dai loro programmatori e non replicano i reali andamenti di mercato, calibrando movimenti di mercato a favore del cliente, per fargli credere che sia facile fare trading e, dunque, spingerlo a investire soldi reali.

Dati siti web trading clonati

Le truffe del trading online con dati clonati sono di gran lunga le più difficili da individuare. Perché qui il trucco è molto ben articolato. Si registra in genere un nome dominio simile a quello di un broker già conosciuto. Nei dati riportati sul sito si riportano poi indirizzo, numero di telefono e numero di licenza del broker affermato, per far apparire il tutto come se si trattasse di un ulteriore sito di un broker conosciuto, riconoscibile e con licenza.

Crypto royal truffa trading online
La clonazione può riguardare anche il logo e il font: qui un sedicente broker ruba da un popolarissimo exchange di criptovalute

In realtà dietro questo nuovo sito si nasconde un gruppo di truffatori, che sfrutta la popolarità di un broker regolare per concupire dei nuovi clienti. Ricordiamoci in questo caso che sempre – e ripetiamo sempre – i broker regolari devono seguire le regole che abbiamo già individuato in questo approfondimento.

Quando un broker si presenta come legittimo, non seguendo però quelle che sono le regole che sono imposte da ESMA e da MiFID, ci sono ottime probabilità che chi abbiamo davanti non sia chi dice di essere.

Segnalazione sito CONSOB

CONSOB si occupa da tempo di raccogliere e pubblicare periodicamente le segnalazioni su operatori illegali che stanno raccogliendo clienti in Italia.

La lista viene emanata tramite la sezione avvisi ai risparmiatori. Se il broker che ci ha contattato è parte di questa lista, dobbiamo necessariamente evitarlo per qualunque tipo di operazione dovessimo avere in mente.

CONSOB SEGNALAZIONE
Una tipica segnalazione di CONSOB

CONSOB si preoccupa anche di raccogliere le segnalazioni degli enti omologhi europei, opera questa sicuramente meritoria, perché permette ai cittadini italiani di entrare in contatto con segnalazioni tradotte di operatori che, almeno per il momento, potrebbero non aver ancora poggiato piede in Italia.

Segnalazione su siti affidabili

Ci sono molti siti affidabili che possono offrirci analisi dei broker truffaldini e segnalarli prima che possano far danno. Uno di questi è MigliorBrokerForex.net, da anni punto di riferimento per la lotta al contrasto delle truffe in tema di trading online.

Sul tema dei siti fuffa-truffa torneremo tra poco, perché la situazione, anche in Italia, si è fatta in realtà molto complicata. Qualcuno resiste, altri continuano ad essere sicuramente affidabili anche per questioni complicate come quella che stiamo affrontando.

Altri però, anche tra sedicenti brand della divulgazione finanziaria, prestano spesso orecchio (e portafoglio) alle lusinghe dei truffatori del Trading Online, contribuendo a creare una confusione che non giova a nessuno, se non alle loro tasche.

Per questo abbiamo inserito la ricerca su siti web all’apparenza affidabili come ultimo criterio per riconoscere una truffa. Perché per l’appunto oggi è sempre più difficile fidarsi di certi progetti editoriali. Inoltre abbiamo la prova provata della campagna di shopping che noti gruppi di truffatori stanno facendo sul web italiano, per inserire i loro sistemi truffa all’interno di progetti editoriali un tempo affidabili.

Fidarsi è bene, non fidarsi è forse meglio, soprattutto quando non abbiamo oggi gli strumenti – fatte pochissime eccezioni – per essere certi al 100% dell’affidabilità dell’interlocutore che abbiamo davanti.

Occhio anche contenuti “fuffa-truffa” sul Trading Online!

Arriviamo finalmente all’elefante nella cristalleria, come proverbio vuole. Quel problema, enorme, che tutti fanno finta di non vedere e che riteniamo – prendendocene tutta la responsabilità – come affine e contiguo a quello dei broker truffa e delle truffe a tema trading online.

Parleremo infatti di colleghi – o sedicenti tali – che hanno una responsabilità oggettiva, realizzando contenuti e approfondimenti che non hanno in realtà scopo informativo. Sono spesso, anzi quasi sempre, costruiti per indirizzare i lettori verso questo o quel broker.

Senza che la qualità della destinazione sia sempre verificata – anzi – spesso indirizzando degli sprovveduti verso intermediari chiaramente poco affidabili.

Truffa Bitcoin legittima
Questo è quanto si può trovare su siti internet di divulgazione, apparentemente anche legittimi e con tanto di pubblicità online

Nella nostra disamina sulle truffe a tema Trading Online non poteva assolutamente mancare un approfondimento anche dello stato dell’editoria in Italia, che, fatte poche e rare eccezioni, non ha purtroppo molto da offrire.

Una cospirazione? No. Il potere del denaro, quello facile fatto da truffatori che aggrediscono prima e ripuliscono poi i conti corrente di tanti risparmiatori italiani e che con questa forza economica acquisita facilmente possono letteralmente comprare divulgatori e siti internet per continuare a diffondere le loro false notizie.

Se è vero che pecunia non olet e che tutti, anche tra i più autorevoli, siamo oggetto di offerte parecchio lusinghiere da parte di questi gruppi, è altrettanto vero che non possiamo ignorare la responsabilità che si ha ogniqualvolta si indirizza un lettore verso broker illegali o semplicemente poco trasparenti.

Segui solo siti autorevoli sul Trading Online

La scelta dei siti autorevoli da seguire è un passo necessario per chi voglia davvero mettersi al riparo dalle truffe a tema trading online.

Come detto poco sopra, la qualità delle informazioni che riceviamo e leggiamo ogni giorno diventa di fondamentale importanza per evitare di incappare, spinti dai soliti noti, in broker truffa e in gruppi legati alla criminalità organizzata.

Ci sono, per fortuna, diversi hub informativi, sia in Italia che all’estero, che possono essere considerati come assolutamente affidabili e che pertanto offrono informazioni garantite, verificate e soprattutto credibili.

  • Borsa Italiana

Assolutamente il sito di riferimento per tutto ciò che concerne il mondo degli investimenti in Borsa nel nostro paese. Si tratta di un sito direttamente collegato alla Borsa di Milano, dove si può trovare molto materiale per proteggersi dalle truffe. Non è un sito pensato per fare i nomi dei siti inaffidabili -per quello c’è l’albo della Consob- ma contiene consigli preziosi per evitare le truffe e per comprendere davvero come investire seriamente.

  • TradingOnline.com

Un sito con dominio internazionale, il più importante sul tema a livello mondiale, per un progetto editoriale monotematico sul trading online. Attivo dal 2004, produce e pubblica soltanto contenuti ufficiali, certificati da personale specializzato e redatti da esperti finanziari veri, con informazioni validate dagli organi competenti.

Rivolgersi a TradingOnline.com – ci venga fatta passare l’auto-promozione – vuol dire affidarsi ad un interlocutore che non ha mai avuto e mai avrà interesse a pubblicizzare broker illegali, extra-UE, offshore e comunque non in regola con le stringenti normative europee.

  • Investing.com

Altro sito storico del panorama trading e investimenti. Disponibile in decine di lingue, informativo al punto giusto e sicuramente il migliore per studiare le quotazioni degli asset che ci interessano.

Investing.com è al di sopra di ogni sospetto, semplicemente per il fatto che sono assenti affiliazioni verso intermediari che non siano perfettamente in regola con le leggi locali. Un altro sito che non esitiamo a definire affidabile al 100%, cosa che è confermata anche dalla qualità delle news che vengono riportate.

  • Investopedia.com

Non disponibile in italiano, ma non possiamo fargliene una colpa. Lo riteniamo essere il miglior sito al mondo per divulgazione, una vera enciclopedia di tutto quanto riguardi il mondo della finanza, del risparmio, degli investimenti e della gestione delle finanze personali.

Anche qui, laddove fossero presenti affiliazioni, sono sempre verso operatori conosciuti, legali, dotati di licenza e perfettamente in regola. Segnale questo di un’estrema serietà del progetto editoriale, che rinuncia ai soldi facili dei broker truffa per offrire ai propri lettori un servizio di assoluto prestigio e riguardo.

  • CNN Markets

Anche questo è un sito non disponibile in lingua italiana, che fa però capo ad uno dei più grandi gruppi editoriali internazionali. Poco male sull’assenza di lingua italiana, oggi con un traduttore automatico si possono fare spesso miracoli o quasi.

Attendibile non solo per le quotazioni distribuite, ma anche per le analisi su comparti e titoli, che riteniamo essere, oltre che di qualità, assolutamente trasparenti.

  • IlSole24Ore

Anche se a nostro avviso l’editore – Confindustria – non è di quelli facili da gestire, il Sole 24 Ore rimane in Italia un punto fermo dell’informazione economica.

Da prendere con le pinze le notizie finanziarie che riguardano gli iscritti alla confederazione, così come bisognerebbe sempre soppesare gli interventi esterni, spesso inseriti per una non meglio precisata tendenza a far parlare un po’ tutti. Sicuramente però non si troveranno pubblicità per operatori truffaldini.Il Sole 24 Ore, si è spesso espresso ad esempio su uno dei broker trading che noi reputiamo molto valido per i nostri investimenti (eToro).

Puoi scoprire cos’ha detto riguardo l’esclusivo servizio di investimento in Social Trading all’interno di questo articolo.

Come denunciare un broker truffa

Denunciare un broker truffaldino è un atto dovuto e – in alcuni casi – propedeutico al recupero dei soldi che si sono persi tramite truffa. Il nostro caveat non deriva ovviamente dalla scarsa fiducia che riponiamo nelle Forze dell’Ordine, le quali sono sempre molto attente a questo tipo di truffe, anche per l’enorme impatto economico che queste possono avere.

Il caveat deriva – e lo vedremo con maggiore dovizia di particolari più avanti – dai mezzi spuntati che spesso si hanno nella lotta a quelli che sono truffatori spesso molto ben organizzati.

  • Recarsi in una stazione di Polizia

E laddove questa non fosse disponibile, in una Caserma dei Carabinieri. Nel caso in cui fosse poi possibile, rivolgersi alla Guardia di Finanza, che ha nuclei appositi almeno nelle grandi città per il contrasto a questo tipo di attività, può essere maggiormente utile.

Dobbiamo sporgere denuncia, perché questo è l’unica via per far partire delle indagini approfondite che possano indirizzare le Forze dell’Ordine verso il recupero della refurtiva.

Ricordiamo che in concomitanza con la denuncia sarebbe bene dotarsi di tutte le prove documentali disponibili. Dai numeri di telefono che ci hanno chiamato alle chat, passando per i versamenti effettuati, i numeri di conto e gli IBAN che hanno ricevuto il denaro.

Anche il dettaglio più insignificante può permettere alle Forze dell’Ordine di risalire a quelli che sono i mandatari di queste truffe.

Dopo la denuncia, le Forze dell’Ordine apriranno indagini, che saranno tanto più importanti quante saranno in più le persone che hanno denunciato il medesimo gruppo.

Puoi denunciare anche alla Polizia Postale, direttamente online, questo è il link utile per farlo.

  • Denuncia alla CONSOB

CONSOB ha da tempo attivato sul suo sito internet un form per segnalare le truffe a tema trading. Si tratta di un form molto complesso e completo, che richiederà diversi minuti per il suo completamento.

Sottolineiamo ai nostri lettori che anche questa è una procedura assolutamente necessaria, perché permette all’ente che vigila su borse e mercati in Europa di emettere immediatamente un comunicato e di bloccare – per legge -il sito. Lo CONSOB non ha poteri di indagine ulteriori, ma può, di concerto con le forze armate, aiutare ad individuare i responsabili.

Vogliamo essere realisti però, evitando di illudere i nostri lettori come fanno avvocati improvvisati, saltati sul treno del recupero soldi del Trading per averne fiutato, in realtà in ritardo, l’enorme potenziale economico.

Le denunce portano ad indagini in genere lunghissime e che non sempre hanno esito positivo. Come abbiamo già ripetuto più volte, in realtà muoversi su questo specifico territorio è estremamente difficoltoso anche per le polizie internazionali, che non hanno alcun tipo di appiglio nel perseguire gruppi trans-nazionali e che sanno schermare per bene i capitali sottratti.

In aggiunta, anche quando si procede agli arresti, è difficile che le somme che siano state sottratte siano recuperabili. Spesso sono state già spese o occultate in paesi compiacenti. Ciò non toglie che una denuncia sia un atto assolutamente doveroso.

Come recuperare i soldi persi nel trading

Recuperare i soldi persi nel trading non è un’operazione semplice: anche nel caso in cui le nostre perdite fossero frutto di una truffa a tutti gli effetti. Purtroppo gli operatori truffaldini hanno grandissime competenze nell’occultare capitali e nel metterli al riparo dall’azione delle polizie di tutto il mondo. Ci sono delle possibilità di recuperare, talvolta in parte, quanto abbiamo versato e perso tramite i broker truffa.

  • Se abbiamo perso denaro con un broker legale e autorizzato

A meno che le operazioni del broker siano state contro la legge o contro il rispetto di quanto è dovuto ai propri clienti, è assolutamente impossibile, nonché ingiusto, cercare di recuperare il proprio denaro. Nel trading online – capiamo di essere tra i pochi a dirvelo – si può anche perdere denaro. Il discorso è molto diverso nel caso in cui ci fosse sottratto del denaro da operatori che non hanno alcun tipo di diritto ad operare.

  • Mai versare altro denaro: la truffa delle tasse da pagare

Ai truffatori va sicuramente riconosciuta una certa creatività. Uno dei meccanismi di truffa più comuni è quello di manipolare i prezzi mostrati a schermo, affinché l’utente abbia la percezione di aver guadagnato delle somme molto importanti. La brutta sorpresa arriva quando si prova a ritirare il denaro. Ci viene chiesto infatti di versare circa il 20% allo scopo di pagare presunte tasse dovute nel paese dove opera il broker.

Questa è una truffa ormai tipica e ci porterà a perdere non soltanto quello che abbiamo già versato al broker inizialmente, ma anche il 20% di quanto avremo “vinto” sui mercati grazie ai loro preziosi consigli. In realtà quel guadagno mostrato a schermo non esiste ed è stato creato tramite manipolazioni proprio per inscenare, successivamente, questa seconda fase della truffa.

  • Gli avvocati: quasi mai riusciranno a fare qualcosa

Che questa nostra premessa sugli avvocati non venga interpretata come un mancato riconoscimento del ruolo della categoria! Anzi, siamo certi che moltissimi avvocati dedichino tempo e competenze a combattere, come noi, il fenomeno delle truffe del trading online.

Vale però la pena anche in questo caso di sottolineare alcune verità, che neanche il più abile degli avvocati potrà modificare a proprio piacimento. In primo luogo i truffatori sono organizzati e dirottano capitali dove la legge italiana (e la legge europea di concerto) può davvero poco, se non nulla. I capitali versati vengono infatti fatti sparire alla velocità della luce e anche nel caso in cui si individuassero i colpevoli, ci sarebbe ben poco da recuperare.

In secondo luogo, anche gli inquirenti, che devono essere necessariamente spalla degli avvocati, hanno pochi mezzi (e soprattutto spuntati) per perseguire determinati reati, soprattutto quando questi sono messi in opera da soggetti trans-nazionali.

Truffa trading online
Uno dei siti molto poco affidabili che si spacciano per avvocati specializzati nelle truffe del trading online

In terzo luogo – e questo è un attacco ad operatori senza scrupoli e non all’intera categoria degli avvocati – sono purtroppo non pochi i legali che si sono improvvisati come paladini dei truffati, come Perry Mason del settore finanziario senza averne capacità. Taluni sono anche legati a siti di dubbia provenienza, impegnati attivamente nel raccattare clienti per broker non sempre limpidi. Quando si dice conflitto di interessi!

Non stiamo con questo dicendo che rivolgersi ad un avvocato sia assolutamente sbagliato: rimane tuttavia inutile e sbagliato aspettarsi che questo basti per recuperare i soldi persi con i broker truffa.

  • Rivolgersi alla Polizia

La denuncia è assolutamente dovuta. È quanto deve obbligarsi a fare un cittadino e soprattutto mette in guardia la Polizia su truffe delle quali magari non ha ancora conoscenza. Anche questo canale, per quanto doveroso, potrebbe non dare risultati. Siamo certi del fatto che anche interi Nuclei adibiti al contrasto delle truffe informatiche e delle truffe finanziarie operano, 24 ore su 24, a caccia di gruppi di truffatori più o meno organizzati. Rimangono però difficoltà oggettive, anche per gli investigatori, nell’individuare chi si nasconde dietro questo specifico tipo di truffe.

  • Chargeback

Il chargeback è una procedura che permette di annullare un trasferimento di denaro che sia stato effettuato tramite carta di pagamento, che si tratti di prepagata o di carta di debito o ancora di carta di credito.

È una delle procedure più utili per recuperare denaro perso con i broker truffa, anche se non sempre può sortire gli effetti desiderati. Le banche italiane, purtroppo, sono ancora molto reticenti ad applicare questo tipo di procedura, che per loro ha un costo importante in termini di denaro e tempo. Ci sono alternative e anche l’aiuto di soggetti terzi può essere utile.

Trading Online ChargeBack: come funziona?

Il chargeback è una procedura organica al mondo delle carte di pagamento e può essere attivata quando non si è ricevuto un bene o servizio per il quale si è pagato tramite carta.

È supportato da tutti i maggiori circuiti internazionali di pagamento, come VISA, Mastercard, Maestro e American Express, cosa che permette potenzialmente a tutti di rientrare in possesso dei denari depositati utilizzando la carta di pagamento.

La procedura può essere attivata direttamente presso la propria banca o tramite il numero verde del gruppo che controlla la nostra carta, segnalando il fatto di essere stati truffati da un broker senza autorizzazione o comunque truffa.

  • Le banche sono reticenti ad applicare questo tipo di operazione

Anche qui vogliamo essere estremamente realisti e segnalare il fatto che in realtà siamo davanti ad una procedura che le banche italiane difficilmente applicano di buon grado. Ci sono infatti diversi tipi di rischi, per gli intermediari, nell’applicare un reversal di un pagamento. Potrebbe essere in realtà il cliente a cercare la truffa, nel senso che potrebbe chiedere indietro un pagamento per un servizio legittimo.

In aggiunta, starà alla banca dirimere la questione e soprattutto prendersi la responsabilità per la veridicità di quanto ha affermato il cliente. Motivi che portano le banche italiane, notoriamente non delle campionesse di responsabilità, ad ostacolare spesso con qualunque metodo il riscorso del cliente a questo tipo di servizio.

Il consiglio che possiamo dare ai nostri lettori desiderosi di rientrare in possesso di quanto hanno perso a causa dei broker truffa, è di portare tutta la documentazione possibile in banca per rendere evidente il raggiro.

Se anche questo non dovesse funzionare, sarà il caso di appoggiarsi a servizi terzi che possano effettivamente darci una mano a recuperare il maltolto.

  • MyChargeBack

MyChargeBack è un servizio che aiuta laddove le banche si rifiutano di collaborare. Sono specializzati nell’ottenere chargeback nel caso in cui il caso di truffa sia evidente o perpetrato da soggetti che hanno già trattato in passato. Un servizio utile e molto apprezzato da chi lo ha già utilizzato, che però va preso per quello che è, senza scatenare inutili fantasie nella testa di chi ci legge.

Nello specifico, MyChargeBack può operare soltanto applicando chargeback su pagamenti effettuati con carta di pagamento e nulla può nel caso in cui i nostri versamenti siano stati fatti via bonifico. In questo ultimo caso, quello che viene consigliato è di intraprendere vie legali – con pagamento anticipato di una parte delle parcelle – per cercare una mediazione con il broker che ci ha truffato.

Sull’utilità di procedere in questo senso, abbiamo le nostre riserve (sono pochi i processi o le mediazioni che riescono ad andare a buon fine), ma starà comunque al lettore truffato decidere, dopo la consulenza gratuita, se sia o meno il caso di procedere in questo senso.

Rimane il fatto che limitatamente al chargeback tramite carta, questo servizio è di gran lunga il migliore al mondo e soprattutto l’unico che riteniamo essere affidabile e trasparente al 100%.

Sottolineiamo ancora una volta che pur esistendo una procedura di “Wire Transfer Recall”, sono gli stessi gestori di MyChargeback a definirla come incerta e spesso priva di soluzioni.

Chi ha versato con una carta di credito o di pagamento ha però quasi il 100% di possibilità di recuperare il maltolto!

Considerazioni finali sul trading truffa

Il trading online non è una truffa, anche se in tantissimi purtroppo sfruttano la sua popolarità per vendere prodotti fuffa, che non hanno alcuno scopo se non quello di privare del denaro chi vi investe.

Riconoscere i broker truffa, senza una guida chiara e precisa, è diventato nel tempo molto difficile ed è per questo motivo che abbiamo avvertito il bisogno di realizzare un contenuto che contribuisca a chiarire la vicenda, che è resa molto più complicata dalla collaborazione, diretta e indiretta, dei truffatori con molti portali di informazione anche italiani.

Con questo vademecum sarà più facile, per tutti i soggetti a rischio truffa, riconoscer per tempo gli operatori illegali e fantasma e anche – ci permettiamo di sottolinearlo – scegliere quelli che possano garantire la possibilità di investire nel modo corretto, legale e trasparente, con tutte le garanzie che la legge riconosce a chi investe in questo tipo di strumenti.

FAQ

Il trading online è una truffa?

No, anche se sono molti gli operatori illegali e truffaldini che sfruttano la popolarità del trading online. Stare in guardia è un obbligo.

Come possono riconoscere una truffa?

Nella nostra guida è presente un vademecum completo che permette di individuare i broker truffa e di starne alla larga. In aggiunta la segnalazione truffe di CONSOB può essere sicuramente utile, anche se non sempre aggiornato tempestivamente.

Come possono controllare le licenze dei broker?

Quando un broker afferma di essere registrato nel Regno Unito, bisogna visitare il sito di FCA, la CONSOB britannica. Quando il broker è registrato a Cipro, è invece il sito di CySEC a fare testo. Negli altri casi bisogna rivolgersi alle autorità competenti per paese.

Mi ha telefonato un broker, dice di avere licenza, posso fidarmi?

I broker con licenza europea, gli unici autorizzati ad operare in Italia, non possono telefonare per un primo contatto. Se ti hanno telefonato, meglio chiudere il telefono e bloccare il numero.

Ho versato ad un broker truffa: posso recuperare i soldi?

Sarà difficile. Chi ha versato con carta però però potrà accedere al chargeback, operazione garantita nel caso in cui l’acquisto sia stato truffaldino. Nel caso in cui la banca non dovesse collaborare, ci si potrà comunque rivolgere a servizi come MyChargeBack.

Ho guadagnato tantissimo con un broker senza licenza. Ora mi chiedono soldi per pagare le tasse. Che faccio?

Si tratta di un copione classico delle truffe. In realtà i soldi che vediamo a schermo sulla piattaforma di investimento non esistono e i soldi che verseremo per le “tasse“, sono in realtà un ulteriore truffa.

Ho conosciuto online un promotore che afferma di garantire guadagni a chi compra il suo corso. Posso fidarmi?

No. Le truffe di questo tipo sono sempre più frequenti, anche con operatori che ci mettono la faccia. I promotori finanziari e i gestori di patrimoni altrui devono essere inoltre registrati nell’apposito albo.

Quali sono i broker da usare per fare trading?

©TradingOnline.com invita a diffidare dai broker che telefonano per proporre “il trading on line” e consiglia di rivolgersi solo a piattaforme trading affidabili. Lascia stare le false promesse di lauti guadagni, nel trading online NON esiste il guadagno facile!

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Guida

Trading Online Opinioni: Funziona davvero? Guida 2024

Qual’è l’opinione dei massimi esperti della finanza sul mondo legato al trading online? Positiva! E quella dei clienti che hanno fatto esperienze – anche brevi – con il trading? Positive e negative… e le recensioni dipendono da molti fattori! Lo scopo di questa guida è chiarirti – una volta per tutte – tutti i dubbi sul trading.

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Cerchi Trading Online Opinioni? TradingOnline.com è il sito ufficiale sul trading online in Italia e nel mondo, quindi sei nel posto giusto!

Le opinioni sul trading online che si possono consultare sul web sono spesso discordanti. Per quale motivo? Esistono diversi metri di giudizio con i quali si può valutare il trading e anche le rispettive esperienze degli investitori. Stabilire, per quanto possibile, una distinzione tra opinioni affidabili e di cui tenere conto e opinioni trading inaffidabili, spesso pilotate per secondi fini non è facile, ma comunque necessario.

Alessandro Calvo – Analista e caporedattore di TradingOnline.com®

Raccogliamo in questa guida tutte le opinioni e recensioni di ©TradingOnline.com, il sito ufficiale sul Trading Online, nonchè i metodi che possano aiutare chi è digiuno di competenze a riconoscere ciò che è degno di attenzione da ciò che non lo è, aprendogli gli occhi dal trading venduto come “rimedio facile” per risolvere i problemi economici di ogni individuo.

Abbiamo raccolto le opinioni sul trading online di investitori al dettagli, investitori professionali e infine dei nostri redattori -con un’esperienza combinata di 40+ anni nel trading online. Le opinioni che trovi su questa guida sono aggiornate al 2024.

Trading Opinioni – Tabella introduttiva:

🔍Opinioni AltroConsumo:Positive🟢 – Reali
📑Opinioni TrustPilot:Positive🟢 – Reali
👍Piattaforme sicure:🥇Migliori piattaforme consigliate
👌Siti affidabili:Investopedia, Investing.com, IlSole24Ore
💡Indagine:Report TradingOnline.com – Leggilo
🙄Opinioni lettori:⭐⭐⭐⭐⭐
Tabella introduttiva con opinioni sul trading on line a cura di TradingOnline.com

Trading Online Opinioni e recensioni reali

Le opinioni sul trading online, come qualunque altro tipo di attività umana, possono e devono essere discordanti. Anche grazie ai pareri e alle opinioni particolarmente critiche di un determinato strumento, come il trading online, possiamo infatti imparare qualcosa e mettere in prospettiva situazioni e condizioni particolarmente complesse, come quelle che attengono al mondo degli investimenti.

A complicare ulteriormente la questione contribuisce l’enorme confusione che talvolta si genera proprio intorno al Trading Online: vi si associano truffe o piani miracolosi per guadagnare, diventando ricchi in poche settimane. Oppure vi si associa, di nuovo, la speculazione e dunque il desiderio da parte di chi investe di arricchirsi alle spalle degli altri.

Il trading online non è ovviamente nulla di tutto questo: è semplicemente uno strumento che consente di accedere a mercati e titoli finanziari senza dover più avere necessariamente l’intercessione di un promotore finanziario o di una banca. Una sorta di canale diretto, che possiamo attivare in qualunque momento in casa nostra o – oggi – anche mentre siamo in mobilità.

Definire questo strumento come buono o cattivo, come utile o come invece non utile per chi vuole investire il proprio denaro non ha alcun tipo di senso. O meglio, non ha alcun tipo di senso porre la questione in questi termini. Il Trading Online deve infatti essere considerato come uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per investire il nostro capitale e per accedere ai mercati e non come qualcosa che abbia necessariamente un fine in se stesso.

Il Trading Online funziona davvero?

Il trading online funziona, nel senso che fino ad oggi ha garantito a milioni di persone in tutto il mondo la possibilità di accedere a strumenti di investimento, mercati, titoli e anche strategie di investimento che un tempo gli erano assolutamente precluse.

Cos’è e come funziona il trading online? Videotutorial di approfondimento a cura di ©TradingOnline.com

Il primo motivo della crescente diffusione del trading online è proprio questo: rende più democratici i mercati e permette a tutti di investire con basse commissioni, e anche con piccoli capitali. Il tutto evitando i costi associati al risparmio gestito, come le commissioni dei fondi d’investimento e le provvigioni dei promotori finanziari.

Ovviamente bisogna essere consapevoli di quello che il trading online offre, sia in termini di rischi che di opportunità. Se quello che cerchiamo è un modo semplice per fare soldi, allora è il posto sbagliato dove guardare: nessun tipo di investimento è un metodo per fare “soldi facili”.

Se invece quello che cerchiamo è un modo regolamentato dalla legge -e dunque sicuro, se fatto con piattaforme autorizzate- per investire con bassi costi di intermediazione, allora il trading online offre esattamente la risposta alla nostra esigenza.

Sì, il trading funziona: ecco il perché!

Il Trading Online, al quale abbiamo dedicato la nostra missione editoriale dal 2004, funziona. E questo possiamo dichiararlo apertamente, in trasparenza e senza alcun timore di dover affrontare ora o in futuro pareri discordanti rispetto a questo. Ci sono diversi elementi che ci portano a ritenere che il trading online sia stato, sia oggi e sarà in futuro una forza positiva.

  • Regolamentato

Il trading online nasce come alternativa ai canali tradizionali per investire, come le banche e i promotori finanziari. Già dagli anni ’90, con la prima piattaforma di trading realizzata da Banca Sella, Borsa Italiana si è aperta agli investimenti online anche da parte dei piccoli investitori. Da quel momento Consob in Italia, e più avanti l’autorità ESMA a livello europeo, hanno regolamentato la materia molto seriamente. I broker per il trading online sono sicuri quanto investire presso una banca tradizionale. Devono attenersi a leggi chiare per la tutela degli investitori e per la trasparenza sui costi, che sono molto più bassi in media rispetto agli intermediari tradizionali.

  • Costi collegati

La competizione nel mondo del trading online tra diversi broker è libera e soprattutto molto forte. Questo ha portato i costi di commissione e i costi di gestione su livelli molto più bassi di quelli che invece troviamo dai canali classici per fare investimenti. Oggi con il trading online si risparmia facilmente oltre l’80% dei costi legati agli investimenti con banche e Poste Italiane.

  • Libertà e neutralità

I broker che offrono accesso al mondo del trading online non hanno alcun tipo di interesse a indirizzarci verso un determinato mercato. Soprattutto quando operano tramite contratti per differenza o altro tipo di strumento in replica, sono in grado di offrire a chi investe accesso alle medesime condizioni a prescindere dal mercato di destinazione.

Investire a Piazza Affari o al NASDAQ diventa pertanto identico in termini di accesso e di costi collegati. Questo è in fortissimo contrasto con quello che, almeno fino a qualche tempo fa, avveniva quando si sceglieva come tramite un istituto classico. Costi altissimi, in quel caso, proporzionali all’allontanarsi dai mercati locali.

  • Accesso 24 ore su 24

Con il trading online basta avere una semplice connessione internet per accedere ai mercati. E quindi possiamo investire in qualunque momento e in qualunque luogo, oggi anche senza essere necessariamente davanti al computer, a patto che il mercato sul quale vogliamo investire sia aperto. Dato che il trading online permette di accedere praticamente a tutte le principali piazze a livello mondiale, diventa estremamente semplice organizzarsi eventuali sessioni di trading negli orari che ci sono più vantaggiosi e più consoni.

  • Accesso ai mercati

Tendenzialmente i broker di trading online, propongono listini molto forniti e garantiscono accesso a mercati che, almeno fino a qualche tempo fa, erano quasi completamente preclusi a chi voleva investire non essendo un professionista.

Trading online novità - Infografica a cura di ©TradingOnline.com.
Per i piccoli investitori il trading online ha garantito importanti novità – La nostra infografica / ©TradingOnline.com

Pertanto con il trading online si ha l’opportunità di creare un portafoglio diversificato, con la possibilità di cogliere qualunque tipo di opportunità arrivi dai mercati finanziari. Questo vuol dire che tramite il trading online potremo investire in titoli cinesi, australiani, giapponesi, americani, in genere alle stesse condizioni che ci vengono praticate sui mercati locali.

Questo è un vantaggio importante rispetto a chi continua a scegliere i canali classici per accedere agli investimenti. In questo ultimo caso i rischi diventano fondamentalmente due: non avere accesso ad un mercato, oppure trovarsi a pagare delle commissioni davvero molto salate.

  • Ci sono possibilità di guadagno

Ci sono ovviamente anche delle possibilità di guadagno, che non derivano però necessariamente dal trading online in quanto tale, ma piuttosto dai mercati ai quali questo può offrire accesso. Sotto questo specifico aspetto però ci sono delle questioni che vanno sicuramente sottolineate per quanto concerne il trading online: il fatto di poter scegliere titoli da più mercati e di avere dei piani di commissioni decisamente meno esosi, rende questa modalità di approccio ai mercati potenzialmente più conveniente.

I costi di commissione dopotutto vanno ad impattare sulla nostra capacità di generare profitti e verranno pagate proprio tramite il capitale che abbiamo investito. In secondo luogo, il poter sfruttare opportunità di investimento che si palesano su mercati magari molto distanti da quello italiano, è ulteriore occasione per aumentare le chance di guadagno. Pertanto anche sotto il piano funzionale non si possono che avere, almeno a nostro avviso, opinioni positive sul trading online.

Indagine e report sul trading online [A cura di TradingOnline.com]

Abbiamo condotto un’indagine approfondita per scoprire le opinioni e pareri reali sul trading on line. Come ben saprai TradingOnline.com è il sito ufficiale sul trading online in Italia e nel mondo quindi, a scanso di equivoci, ci siamo resi conto che condurre un’indagine specifica per scoprire il sentiment reale dei nostri lettori in relazione al trading online, fosse la cosa più giusta.

Risultati sull’indagine opinioni e recensioni reali trading online 2024 [VOTI]

⚡Trading Online👎Opinioni negative👍Opinioni positive👶Opinioni Neutre🤔Astenuti
Depositi e prelievi5687729429
Formazione84811201160
Servizi broker e piattaforme11798110256
Analisi risultati opinioni e recensioni trading online 2024 – indagine a cura di TradingOnline.com

Dettagli sull’indagine:

  • Campione di intervistati: 1.256 persone
  • Periodo di riferimento raccolta dati: Dal 4 gennaio al 19 novembre 2023
  • Età: 30% da 18/24 anni – 24% 25/30 – 16% 30/50 anni – 30% 30+ anni
  • Modello di raccolta: Email, social media e domande dirette su TradingOnline.com

Il trading online è sicuro o è una truffa?

Il trading online non è una truffa: è un sistema più che legittimo per offrire a risparmiatori e investitori accesso ai mercati finanziari. Il sistema e il concetto in quanto tali non possono pertanto essere considerati in alcun modo come truffaldini.

Quello che è altrettanto vero è che però diversi soggetti poco raccomandabili, truffatori professionisti e spesso legati alla criminalità organizzata, possono sfruttare la popolarità del trading online per proporre sistemi che non hanno alcun altro scopo se non quello di mettere le mani sul capitale di chi investe. Questo tipo di sistemi purtroppo è relativamente diffuso e – con la promessa di guadagni semplici o anche automatici – continua ad attirare diversi soggetti che a vario titolo, con il sogno del guadagno facile, finiscono per farsi truffare.

C’è dunque da prestare assoluta attenzione all’intermediario che abbiamo davanti e soprattutto a quanto può offrire in termini di legalità, trasparenza e reputazione. È lungo queste tre direttive che dovremo pertanto imparare ad analizzare l’intermediario di trading online che abbiamo scelto.

Un broker del quale possiamo fidarci deve necessariamente:

  • Avere una licenza di trading europea

Che può essere rilasciata da una qualunque autorità per la vigilanza e il controllo dei mercati con sede nell’UE. Il framework legislativo MiFID garantisce infatti uniformità di condizioni, di tutele e di garanzie su scala europea.

consob controllo broker truffa
Il sito di CONSOB è un buon punto di partenza per controllare la legalità di un broker

Il che permette a noi italiani di poter investire con un broker con sede a Cipro ed essere ugualmente tutelati, senza che sia necessaria una sede in Italia per il broker. La licenza diventa comunque uno strumento di fondamentale importanza non solo a livello burocratico, ma anche a livello di tutele per noi che investiamo. Siamo infatti davanti ad uno strumento che significa innanzitutto protezione per noi stessi, perché incorpora a livello europeo tutta una serie di tutele e di scudi anche per i capitali che andiamo ad investire.

Anche quando un broker, come nel caso del broker FP Markets, dovesse avere di base una licenza non europea, è sempre necessario verificare che abbia comunque una sede secondaria in Europa e soprattutto una licenza rilasciata da una delle autorità dell’UE. Cosa che con questo broker fortunatamente accade.

  • Reputazione

Senza che ce ne vogliano i nuovi intermediari che si sono affacciati di recente sul mercato, dobbiamo comunque sottolineare il fatto che quando ci si rivolge ad un nuovo soggetto, i rischi si fanno maggiori. Riteniamo che un broker che è ormai da qualche anno sul mercato e che può mettere sul tavolo una certa reputazione maturata negli anni debba essere preferibile.

Vedremo più avanti quali sono gli strumenti che ci aiutano a valutare in modo trasparente, efficiente e sicuro la reputazione vera di un broker e di un intermediario.

  • Trasparenza

Per evitare le truffe nel trading online rimane di fondamentale importanza evitare di rivolgersi a soggetti poco trasparenti, che non riportano indicazioni sul proprio indirizzo, sulla propria sede sociale, sul presidente e il management. L’assenza di informazioni di questo tipo è motivo di forte sospetto e – almeno per chi vuole evitare di correre qualunque rischio, motivo per guardare sicuramente altrove.

Come è verificabile da siti internet di broker autorizzati e legali – qui per quello di IQ Option – i broker che sono al di sopra di qualunque tipo di sospetto di truffa, sono broker che riportano indicazioni precise sulla loro configurazione societaria, nonché su eventuali sedi all’estero, organizzazioni societarie, etc.

Il trading online è per tutti?

Il trading online è per tutti, teoricamente, anche se non possiamo pensare di approcciarci a questo tipo di attività senza una preparazione preventiva, il giusto mindset e la voglia di intraprendere un cammino lungo di apprendimento e di aggiornamento.

Vogliamo in questa sezione stabilire esattamente il contrario di quanto provano a farci credere operatori e divulgatori torbidi del settore – che puntano ad esaltare la semplicità del trading online, che pur a certi livelli esiste, senza però sottolineare quelli che sono gli aspetti difficoltosi e critici che riguardano questo tipo di attività.

Di cosa parliamo? Parliamo del fatto che il trading online, soprattutto oggi che offre accesso ai mercati con minimi di investimento estremamente bassi, può essere sicuramente considerato come un’opportunità per tutti. C’è però l’altra faccia della medaglia, ovvero la necessità di seguire dei percorsi di apprendimento, di studio dei mercati, di tecniche, di strategie e anche di noi stessi.

Diventare trader non vuol dire aver fatto qualche scambio sui principali mercati online, né tantomeno conoscere questa o quella tecnica. Vuol dire assumere un modo di pensare e di comportarsi che ci renderà trader e investitori per sempre. La formazione perpetua non può che essere il pane quotidiano di chi vuole approcciarsi al trading online, sia come principiante, sia invece come – si spera in futuro – esperto dei mercati che autogestisce le proprie posizioni e i propri portafogli.

TradingOnline.com mette a disposizione di tutti un corso di trading online che è stato sviluppato modularmente e per gradi. Si parte dai concetti base che devono sottendere necessariamente allo sviluppo di concetti più evoluti ed articolati.

La formazione non può che rivestire un ruolo necessario per chi vuole investire, che si tratti di accesso ai mercati tramite il trading online, oppure con altro tipo di canale. Noi di TradingOnline.com abbiamo voluto non solo ricordarlo ai nostri lettori, ma ci siamo voluti anche spendere offrendo un corso di trading che riteniamo essere completo, veritiero e utile per trader a qualunque livello di esperienza e di conoscenza.

  • Gestire il proprio capitale

Il trading online non è il casinò, non è una roulette e non è un lancio di dati. La pianificazione, anche e soprattutto quando si hanno a disposizione capitali ridotti nella quantità, è di fondamentale importanza. Affinché il trading online possa essere considerato come un canale per tutti, c’è bisogno di imparare la lunghezza dei passi che possiamo compiere, nonché la gestione intelligente del rischio anche in relazione al potenziale guadagno.

Valgono, anche in questo caso, a nulla le opinioni di coloro i quali consigliano ad inesperti di iniziare ad investire – a caccia di rendimenti elevatissimi – senza doversi preoccupare della gestione del proprio capitale. Non avere un piano, soprattutto nel trading online, è il piano perfetto per fallire nei propri intenti.

  • Rischio

I rischi a cui siamo esposti con qualunque tipo di investimento sono concreti e variabili. Il rischio, d’altro canto, è il motore del rendimento e l’unico modo per ridurlo a zero è evitare ogni tipo di investimento, compresi quelli che possono essere portati a termine e gestiti tramite il trading online. Le opinioni degli esperti a questo riguardo sono assolutamente unanimi – fatti salvi quei divulgatori che hanno interesse affinché investiate e non affinché possiate creare un percorso di crescita umana e finanziaria per voi stessi.

Il rischio c’è, va gestito anche grazie agli strumenti che vengono messi a disposizione dal trading online ed è un una forza con la quale continuare a fare i conti fino a quando durerà la nostra attività nel mondo degli investimenti. C’è pochissimo da fidarsi delle opinioni di chi sminuisce i rischi che sono, per forza di cose, assolutamente presenti in ogni tipo di attività finanziaria.

  • Psicologia del trader: perché gestire ansie, paure e lucidità è ancora più importante.

Il trading online è fatto da noi stessi, ovvero da umani. Esseri che non sono perfettamente razionali e che in momenti particolari di stress possono perdere lucidità e capacità di ragionamento. Il complesso di conoscenze che riguarda più da vicino la psicologia del trading – anche questa è opinione comune – è parte del bagaglio fondamentale che dobbiamo sviluppare se vogliamo che il trading online possa essere davvero per tutti, anche per noi stessi.

Si può davvero guadagnare con il trading online?

Il trading online è semplicemente un modo per accedere alle Borse tramite internet: si può guadagnare dai propri investimenti al pari di come si può guadagnare da qualsiasi altro modo per comprare strumenti finanziari. Detto questo, è meglio dimenticarsi qualunque promessa di soldi facili o di grandi guadagni dal giorno alla notte.

Con il trading online si possono ottenere dei rendimenti, così come si può perdere denaro. È un modo per comprare strumenti finanziari online, nulla più e nulla meno. I risultati possono arrivare, partendo però da un presupposto chiaro e importante: serve formarsi e serve comprendere che il trading, come ogni tipo di attività sui mercati, è una guerra di informazioni.

  • La formazione

Torniamo a battere sulla formazione, che pur è stata argomento dell’approfondimento precedente. Non è possibile pensare di affidarsi alla fortuna per guadagnare con il trading online. Nè tantomeno esistono ricette facili, che siano il trading automatico oppure altri tipi di ricette, come il semi-automatico o i forex robot.

È vero che ci si può affidare anche alla replica di posizioni altrui – tramite ad esempio il Copy Trading di eToro. Sistema che permette di copiare i trader che hanno ottenuto i migliori risultati sui mercati con un solo click e almeno temporaneamente di sbarazzarci della necessità di studiare approfonditamente i mercati.

Possiamo conseguire guadagni, ma è altrettanto vero che una conoscenza progressiva dei mercati ci aiuterà comunque a scegliere quei trader da copiare che possono coincidere al meglio con le nostre necessità di trading, di rischio e di guadagno.

  • Comprendere il rapporto tra rischio e rendimento

La verità incontrovertibile sul trading online e su qualunque altro tipo di attività finanziaria è che ai guadagni corrispondono sempre rischi. E che anzi al crescere dei potenziali rischi crescono i potenziali guadagni.

Questa relazione molto stretta tra rischio e potenziale guadagno è la regola fondamentale che deve aiutarci nella comprensione di cosa voglia dire, a tutti gli effetti, guadagnare con il trading online. Non è soltanto la nostra opinione, ma quello che anni e anni sui mercati hanno spiegato, con le b buone o con le cattive, a chiunque si sia avvicinato ai mercati finanziari, di qualunque genere e tipo.

Trading Online: recensioni reali 2024

Il mondo delle recensioni del trading online è purtroppo inquinato da affaristi e finti guru, che tendono a riportare opinioni e recensioni non reali, che hanno come unico obiettivo quello di indirizzare potenziali investitori verso piattaforme per loro vantaggiose, in termini di commissioni riscosse.

Noi di ©TradingOnline.com abbiamo deciso di procedere in senso opposto. Non partiamo dalle piattaforme che vorrebbero pubblicizzarsi a suon di commissioni, ma ci iscriviamo indipendentemente, le utilizziamo per fare trading con capitale reale e soltanto dopo mesi di test le proponiamo, se valide, ai nostri lettori. Ecco la lista delle migliori piattaforme, quelle che offrono alti standard di affidabilità e sicurezza ai propri clienti:

[broker]

Abbiamo testato 143 diversi broker, per un totale di 157 diverse piattaforme per il trading online, prima di selezionare quelli che riteniamo essere gli intermediari per il trading online che possono effettivamente offrire ai nostri lettori – e ai trader in erba in generale – condizioni vantaggiose. Sempre accompagnando le nostre recensioni e opinioni reali ad una disamina dei vantaggi e degli svantaggi che gli operatori del trading online specifici possono garantire a chi ci segue.

Capital.com è un broker che offre la possibilità di accedere a più di 3.000 titoli nel settore azionario, in quello delle valute, nonché anche in ETF, indici, materie prime e criptovalute. Anche questo è un broker sul quale nutriamo opinioni assolutamente positive, che ci sono derivate da un utilizzo di diverse settimane della sua piattaforma per fare trading.

Spread molto competitivi: Capital.com offre commissioni minime su tutti i prodotti inseriti a listino per fare trading. Questo si traduce in un vantaggio competitivo enorme per chi dovesse sceglierlo per fare trading.

Listini fornitissimi: non parliamo soltanto delle classiche azioni, degli ETF o del Forex. Il famoso broker trading Capital.com offre anche criptovalute – con una selezione seconda a nessuno – futures e anche indici e materie prime. I titoli complessivamente disponibili sono oltre 3.000, per una composizione libera e diversificata del nostro portafoglio.

Capital.com interfaccia investimenti
Il webtrader di Capital.com

InvestMate: torniamo a parlare di formazione con l’App esclusiva di Capital.com, che offre case scenario reali per imparare a muoversi in situazioni vere di mercato. Tutte le funzionalità di Capital.com sono disponibili attraverso il conto demo gratuito con 1.000 USD – rinnovabili – di capitale reale.

FP Markets è un broker originariamente australiano che oggi opera con regolare licenza anche in Europa, proponendo oltre 2.000 titoli, concentrandosi soprattutto sul Forex e sull’offerta di piattaforme avanzate per l’analisi tecnica.

MetaTrader: FP Markets ha deciso di offrire le sue operazioni alla migliore delle piattaforme terze per il trading online. Sicuramente un suo punto a favore, tenendo anche conto del fatto che per la modalità DMA pricing è disponibile anche IRESS.

FP markets metatrader web interfaccia per investire
FP Markets punta tutto su MetaTrader

Spread a zero per chi dovesse scegliere di operare in modalità DMA Pricing, dove si paga una commissione fissa + variabile che può essere più vantaggioso per talune strategie di trading.

Affidabile: perché sul mercato ormai da anni e con un’ottima reputazione presso i suoi clienti. Reputazione e funzionalità che possono essere verificate con il conto demo gratis di FP Markets, libero e senza costi da sostenere.

eToro è un ottimo intermediario e broker per il trading online. Abbiamo un’opinione assolutamente positiva di questo intermediario, che negli anni è riuscito a garantire a chi lo utilizzava (e continua ad utilizzarlo), vantaggi importanti che elencheremo per trasparenza e per rendere chiaro il perché abbiamo deciso di inserirlo in questa lista. Azioni a zero commissioni: poter investire su tutti i principali mercati del mondo senza pagare commissioni di transazione e commissioni overnight vuol dire poter investire risparmiando cifre importanti rispetto ad altri intermediari, soprattutto quelli bancari.

eToro dashboard
La dashboard del web trader di eToro

CopyTrading: un sistema che permette di copiare altri trader presenti sulla piattaforma con un solo click, inserendo il portafoglio di altri trader nel nostro, come se si trattasse di un prodotto di risparmio gestito. Costi nulli e la possibilità di scegliere da un parterre di soggetti che ottengono effettivamente risultati sui mercati.

Piattaforma proprietaria con una buona interfaccia: eToro non si appoggia a interfacce terze e piattaforme altrui per offrire accesso ai mercati. Opera da sempre con un webtrader che è da considerarsi come tra i più lineari e trasparenti da utilizzare.

Sia CFD che sottostanti: oltre all’offerta di contratti per differenza, eToro permette di comprare azioni, ETF e criptovalute reali in leva 1:1. Nel caso delle azioni e degli ETF non si pagano commissioni, cosa che rende l’offerta ancora più attraente.

Conto demo gratis: con eToro si può aprire un conto demo gratis con 100.000 USD di capitale virtuale, altra misura di assoluta trasparenza che rende questo broker, almeno secondo le nostre opinioni, tra i migliori in circolazione.

Orari di mercato estesi: Attualmente eToro è l’unica piattaforma per investitori retail in Italia che permette di fare trading negli orari pre-market e after hours delle Borse americane. In questo caso, però, è disponibile solo il trading di CFD.

Come valutare le esperienze nel trading online

Valutare le esperienze, anche preventivamente, che potremo avere con il trading online può essere semplice, a patto di sapere a chi rivolgersi per dei pareri preventivi. Farsi strada tra migliaia di siti che spesso non la contano giusta e tra sedicenti guru pronti a spingerci tra le braccia di operatori scorretti o illegali, non è semplice.

Da un lato abbiamo pertanto deciso di esplicitare ulteriormente quelle che sono le nostre opinioni, le opinioni di TradingOnline.com – brand attivo dal 2004 nel settore della divulgazione finanziaria. Dall’altro lato abbiamo invece deciso di indicare quelli che a nostro modo di vedere le cose sono centri informativi che possono essere ritenuti affidabili e giocare a nostro favore nella battaglia per un Trading Online consapevole.

Tutte le fonti e tutti gli hub informativi che andremo a citare tra poco possono essere considerati come affidabili: siamo noi a metterci la faccia e a garantire sulle informazioni che potranno essere ivi trovate.

Trading Online Trustpilot

Trustpilot è un sito internet indipendente che raccoglie le recensioni degli utenti di qualunque tipo di servizio, online e offline: ampio spazio viene anche lasciato agli intermediari finanziari come i broker, che vengono recensiti da migliaia di persone pronte a condividere la propria esperienza.

Trustpilot può essere un eccellente punto di partenza quando ci mettiamo alla ricerca di un intermediario finanziario per il trading online, seppur con qualche caveat che illustriamo immediatamente.

  • Il problema delle recensioni false

Trustpilot offre un servizio eccellente anche perché permette ai detentori dei marchi e ai gestori di un qualunque servizio di rispondere alle recensioni. Quindi anche quando dovessero presentarsi recensioni negative, il broker ha sempre la possibilità di giustificare la sua eventuale posizione.

Permangono però due tipi di problemi: per Trustpilot è difficile verificare che le recensioni che vengono postate sul sito siano effettivamente di persone che hanno utilizzato il servizio. Allo stesso tempo, non tutti i broker si prodigano per rispondere ad ogni tipo di recensione negativa. Quello che troveremo su Trustpilot non può essere pertanto preso come autentico per forza.

Invitiamo chi volesse comunque servirsi dell’enorme mole d i informazioni che sono contenute all’interno di questo sito a valutare non soltanto il punteggio complessivo, ma a leggere recensione per recensione: quelle non attendibili e quelle fabbricate ad arte sono in genere facilmente riconoscibili.

  • Risposte dei broker affidabili

Ne facciamo una parziale colpa da parte di taluni broker che pur essendo bersagliati da campagne di black marketing evitano di rispondere alle critiche e alle recensioni negative. Si dovrebbero dedicare risorse a sbugiardare quei clienti falsi che scrivono da paesi dove il servizio non è neanche offerto e che comunque contribuiscono a far abbassare il punteggio per un determinato broker.

Non tutti lo fanno, contribuendo con il loro atteggiamento passivo all’inquinamento di una piattaforma nata con tutti altri scopi. TrustPilot rimane comunque una fonte importante di informazioni, sebbene queste vadano, ove possibile, vagliate con grandissima attenzione.

Trading Online IlSole24Ore

IlSole24Ore è il punto di riferimento informativo sul mondo della finanza, borsa ed investimenti di vario genere. IlSole24Ore pubblica spesso editoriali specifici su ciò che riguarda da vicino il mondo del trading online, specie per quel che riguarda l’innovazione e la Fintech del nostro settore. A tal proposito abbiamo più volte letto alcuni estratti della nota rivista finanziaria, che hanno avuto come protagonista la piattaforma CopyTrading eToro.

screenshot di Il Sole 24 Ore con opinioni sul broker eToro

Migliori forum di opinioni sul trading online

Anche i forum che si occupano di trading online possono essere un’importante fonte di informazioni per valutare opinioni e recensioni sui principali attori del trading online. Noi ne abbiamo selezionati 5, che ci aiuteranno ad avere maggiori informazioni su intermediari e mercati laddove ne dovessimo avere il bisogno.

  • FinanzaOnline: rimane il forum primo in italia per accessi e per thread aperti e discussi. Per ciascuno dei principali attori del mondo del trading si possono sia consultare vecchie discussioni, sia aprirne di nuove;
  • Borse.it: sito dai toni particolarmente istituzionali e dove il grosso degli utenti partecipa ai mercati con broker ad accesso diretto. Tuttavia è sempre possibile andare a discutere di eventuali nuovi intermediari o cercare informazioni su quelli che comunque operano da più tempo;
  • InvestireOggi: vale per questo forum lo stesso discorso fatto poc’anzi su FinanzaOnline. Ottimo il flusso di utenti e di informazioni, così come è ottima la qualità delle discussioni. Posto di partenza ideale per saperne di più su qualunque intermediario;
  • Reddit: anche se non si occupa soltanto di finanza, rimane uno dei forum evoluti che permettono di iniziare discussioni su intermediari, su titoli e mercati. Anche se principalmente in inglese, rimane un punto di riferimento anche per chi investe dall’Italia;
  • EliteTraders: il nostro forum preferito per la qualità delle informazioni, nonostante purtroppo sia soltanto in lingua inglese. Vale però lo sforzo: gli utenti sono esperti nel riconoscere truffe e intermediari che non dovrebbero avere nulla a che fare con il mondo del trading. Ottimo anche per opinioni e recensioni dei mercati e dei titoli del trading online.

Trading Online opinioni e segnalazioni AltroConsumo

AltroConsumo rimane un baluardo importantissimo per chi vuole avere opinioni e recensioni affidabili sugli agenti e gli intermediari del mondo del trading online.

L’opera di questa associazione – che da tempo è attiva anche nell’offerta di prodotti finanziari intermediati – è sicuramente meritoria, in quanto offre uno sguardo vigile e attento su broker e altri tipi di soggetti che potrebbero non avere le carte in regola.

Cercare un broker, un titolo o un mercato su AltroConsumo riconduce spesso a domande e risposte che gli esperti del sito intrattengono con gli utenti. Sicuramente un punto di partenza importantissimo per chi vuole saperne di più su di un determinato intermediario o mercato del trading online. Le opinioni di AltroConsumo sul Trading Online e i suoi operatori possono essere considerate senza alcun tipo di dubbio come attendibili.

Siti affidabili con opinioni sul trading online

La divulgazione a tema trading esiste ed è diffusa anche in Italia, nonostante purtroppo non tutti i siti internet possano essere considerati come affidabili. Non possiamo, senza falsa modestia, inserire anche il nostro progetto editoriale – attivo dal 1999 – all’interno di questa selezione dei migliori siti per ottenere opinioni e recensioni sul trading online.

  • TradingOnline.com

Il nostro sito internet è nato, come progetto editoriale e brand, nel 2004 e da allora ha pubblicato centinaia di contenuti e di approfondimenti, tutti caratterizzati dall’equidistanza e dalla trasparenza nei confronti di chi opera in questo settore. Su TradingOnline.com vengono recensiti broker, servizi aggiuntivi, mercati e titoli. Vengono offerte opinioni e recensioni attendibili e trasparenti, senza doppi fini.

  • BabyPips.com

Un sito statunitense maggiormente operativo e tecnico, anche se lo spazio dedicato a recensioni e opinioni rimane comunque vasto e soprattutto attendibile. Anche questo è uno degli hub di divulgazione che riteniamo essere tra i migliori su scala mondiale.

  • AltroConsumo

Un sito internet che è stato per anni faro di chi voleva ottenere recensioni e opinioni assolutamente attendibili sul mondo del trading online. Per noi continua a svolgere un’opera decisamente meritoria e rimane un punto fermo nel panorama della divulgazione in lingua italiana.

  • Investopedia

Sito anche questo in inglese, che riteniamo essere tra i migliori sia per scopi didattici, sia per analisi, recensioni e opinioni di mercati e intermediari. Fare un salto di tanto in tanto su Investopedia ci permette di rimanere sempre aggiornati, sia sui mercati sia su chi vorrebbe proporceli per investire.

  • IlSole24Ore

Il sito internet del principale giornale economico e finanziario d’Italia è secondo noi non tra i primissimi, ma comunque buona fonte di informazione. Va sicuramente scontata l’ingombro dell’editore. Rimane pur sempre il giornale di Confindustria e pensare che possa essere 100% indipendente nelle notizie fornite sugli associati è quantomeno naïf.

Trading Online: Opinioni e parere degli esperti

TradingOnline.com è la voce ufficiale sul Trading Online da quasi due decenni. L’esperienza che abbiamo maturato direttamente sui mercati rimane la sostanza dalla quale vengono elaborati tutti i contenuti che offriamo – gratuitamente – sul nostro sito internet.

Una missione editoriale, personale e professionale che abbiamo sviluppato lungo diversi canali e che abbiamo sempre voluto informare alla trasparenza massima verso operatori, intermediari, mercati e possibilità offerte dal trading online.

È per questo motivo che sul nostro sito non sono mai comparsi – e mai compariranno – approfondimenti che spingono ad investire su questo o quel mercato o tramite questo o quel broker miracoloso che dovrebbe renderci ricchi nel giro di poche settimane.

Riteniamo che il trading online sia – e questa è opinione sostenuta dai fatti – uno strumento molto importante per chi vuole investire i propri capitali nel modo giusto e soprattutto a basso costo, con approccio neutrale a mercati nazionali e stranieri.

Questo però non vuol dire che sia la panacea di tutti i mali o un canale in grado di rendere la proverbiale casalinga delle pubblicità una ricca possidente. Il trading online è anche e soprattutto fatica – con il lato positivo che le fatiche espresse durante le fasi di studio e di analisi possono essere ricompensate in modo migliore anche rispetto al risparmio gestito.

Siamo però ben consci del fatto che il trading online non possa essere la strada giusta per chi non ha alcuna intenzione di migliorare le sue conoscenze, il suo approccio ai mercati nonché la sua attitudine verso denaro, risparmio e investimento.

Trading online: opinioni positive o negative?

Sul trading online continuano a circolare opinioni molto contrastanti, tra quelle che lo ritengono il modo migliore per impiegare qualunque tipo di capitale e quelle che invece ne sottolineano le criticità.

Ci sono poi opinioni molto contrastanti tra chi è stato utilizzatore effettivo di questo canale: c’è chi è pronto a giurare di aver ottenuto guadagni importanti e chi invece ci invita a starne alla larga, perché ha finito per perdere tutto quello che aveva investito. La verità, come sempre, sta nel mezzo – e per raggiungerla dovremo radicalmente cambiare l’angolo dal quale affrontiamo la questione.

  • Le opinioni di chi lo ha usato sono largamente favorevoli

Basta frequentare i siti, i forum e gli altri tipi di hub informativi che abbiamo citato per rendersi conto del fatto che le opinioni da parte di chi ha utilizzato questo tipo di sistemi sono da considerarsi come maggiormente positive. Questo perché effettivamente – al netto dei risultati poi ottenuti a livello finanziario – il trading online ha offerto accesso a mercati e strumenti che un tempo erano completamente preclusi a chi non poteva appoggiarsi a banche d’affari.

  • Chi ha perso tutto…

C’è anche una discreta quantità di soggetti che – purtroppo – ha perso tutto dopo poche operazioni. Questo però è difficilmente imputabile al trading online in quanto tale, ma piuttosto a due altri ordini di fattori.

L’inesperienza e la reticenza alla formazione sono purtroppo due fattori che possono far sperperare capitali anche in portanti in poche ore di trading. Abbiamo ripetuto fino allo sfinimento in questo e in altri approfondimenti che purtroppo non si può neanche pensare di avvicinarsi a questo tipo di canali se prima non si è studiato, se non si sono preparate strategie di trading e se non si è scelto con cura ogni titolo che abbiamo inserito in portafoglio.

In aggiunta esiste anche il problema degli intermediari truffa, che promettono guadagni da capogiro per poi sparire – insieme al capitale – e rendersi irraggiungibili.

Se è vero che il trading online può essere potenzialmente per tutti è altrettanto vero che non possiamo assolutamente pensare che si tratti di un sistema automatico per diventare ricchi. Anzi, tutto il contrario. Chiunque abbia mai avuto mai successo con il trading online è pronto a raccontarvi l’esatto contrario – ovvero che ogni euro guadagnato sul trading online è frutto di fatica mentale, di studio e di formazione.

Per questo da TradingOnline.com abbiamo deciso di offrire dei percorsi completi che possano accompagnare chiunque, anche il più inesperto, alla scoperta degli strumenti messi a disposizione dal Trading Online. Le nostre opinioni, le nostre recensioni, le nostre guide e i nostri approfondimento sono e rimarranno gratuite per tutti, per sempre.

Considerazioni finali

Le opinioni sul trading online son lungi da essere unanimi e il settore continua ad avere detrattori, soprattutto tra chi non è riuscito a seguire un percorso profittevole.

Questo però non dovrebbe assolutamente ingannare sulla vera natura del trading online, che è quella di un potente strumento per impiegare i nostri capitali. Dagli strumenti liberi però non può che discendere anche una responsabilità che fatti salvi alcuni casi specifici come il CopyTrading, nessuno può prendersi al posto nostro. L’indipendenza finanziaria e il guadagno non possono che passare da un’assunzione di responsabilità, soprattutto sui risultati che otteniamo sui mercati, termometro particolarmente severo della nostra preparazione.

Trading Online Opinioni e recensioni: Domande e Risposte comuni

Il trading online conviene?

Il trading online è un gruppo di strumenti che oggi possono essere più convenienti di altri canali di investimento.

Si guadagna con il trading online?

Dipende: avremo bisogno di formazione e strategie adeguate per ottenere risultati.

Dove posso trovare opinioni e recensioni VERE sul trading online? 

©TradingOnline.com raccoglie le opinioni e recensioni degli esperti, nonché indicazioni su altre fonti di informazione affidabili.

Dove possono trovare recensioni sui broker per il trading online?

Su siti specifici ed affidabili sul trading online come TradingOnline.com – o altri autorevoli portali come BabyPips.com o Investopedia.

Il trading online è per tutti?

Potenzialmente sì, anche se avremo bisogno di formazione e di studio prima di poter ottenere risultati.

Dove possiamo formarci sul trading online?

©TradingOnline.com offre corsi e approfondimenti, anche gratuiti, per chi vuole davvero saperne di più sui mercati finanziari e sugli strumenti di investimento.

Si può provare il trading online senza rischi?

Assolutamente sì. I conti demo offerti dai migliori broker servono proprio a questo scopo.

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Guida

Migliori App Trading Online

La nostra classifica aggiornata delle migliori app di trading online da usare nel 2024. Applicazioni di trading sicure, gratuite e regolamentate in Europa per Apple e Android.

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Le App Trading permettono di investire sui mercati finanziari direttamente dal proprio smartphone o tablet. Secondo una ricerca del “National Bureau of Economic Research” pubblicata nel 2021 (DOI 10.3386/w28363*), oltre il 20% dei trade eseguiti dagli investitori al dettaglio provengono da dispositivi mobili.

Le app di trading sono oggi repliche fedeli delle migliori piattaforme per fare trading online versione web/desktop e includono avanzati strumenti per l’analisi tecnica, percorsi formativi, migliaia di titoli a listino, costi ridotti e strumenti come leva finanziaria e vendita allo scoperto. Possono essere anche utilizzate per fare trading automatico.

Alessio Ippolito – Direttore generale TradingOnline.com

Tutto il mondo autentico del trading online è oggi disponibile in mobilità, direttamente sul nostro telefono, con la possibilità di fare trading sui titoli migliori delle principali piazze finanziarie, dove e quando vogliamo. Con le migliori App per fare trading bastano pochi istanti per prendere posizione su mercati un tempo molto lontani, un tempo inaccessibili ai piccoli investitori.

Lista Migliori App Trading Online – Ottobre 2024

📱Nome App🎮Android🎮iOS👍Download
🥇FP MarketsScaricala da Qui
🥇eToroScaricala da Qui
🥇Capital.comScaricala da Qui
🥇SkillingScaricala da Qui
🥇Trade.comScaricala da Qui
🥇AvaTradeScaricala da Qui
🥇BitpandaScaricala da Qui
🥇DegiroScaricala da Qui
🥇Scalable CapitalScaricala da Qui
🥇Freedom24Scaricala da Qui
Classifica con le Migliori App Trading 2024- Votate dagli esperti di TradingOnline.com

Le app di trading consigliate dalla nostra redazione sono scelte in base a criteri scientifici quali:

  • Sicurezza – Tutte le app raccomandate sono registrate Consob, conservano al sicuro i dati degli utenti e depositano i loro fondi presso banche registrate in Europa;
  • Protezione dal saldo negativo – Non si può mai perdere più di quanto si investe;
  • Costi – È sempre importante verificare tutte le commissioni, dirette e indirette, offerte da ciascuna app;
  • Facilità di utilizzo – Diamo la precedenza a app intuitive, che non richiedano di essere dei professionisti per poterle utilizzare;
  • Asset negoziabili – Maggiore è la varietà di scelta sugli asset negoziabili, meno opportunità di investimento si perdono.

1. FP Markets

FP Markets è un broker nato nel 2005 in Australia, che opera oggi in Europa con regolare licenza. Deve la sua popolarità all’impostazione professionale dei servizi che offre ai trader. Sia per la versione Desktop che per la versione App punta su MetaTraderpiattaforma professionale ritenuta tra le migliori a livello mondiale, per qualità degli strumenti dell’analisi tecnica e per la possibilità di integrare script e programmi di Trading Automatico. Si chiamano EA (Expert Advisor) e possono essere installati anche sulla versione App di questa popolare piattaforma.

MetaTrader App per Android - a cura di ©TradingOnline.com
MetaTrader – l’App di FP Markets per Android

Fare trading via App con FP Markets propone in primis ai suoi clienti di fare trading con MetaTrader – che oggi è l’App più recensita sia su Appstore di Apple che sul Google Play Store, il negozio ufficiale delle App per dispositivi Android. Anche se non avere a disposizione tastiera e mouse può rendere le operazioni più difficoltose, anche nella versione per dispositivi mobili MetaTrader rimane lo standard per fare trading online. Volendo è possibile utilizzare anche cTrader e TradingView, altre due delle piattaforme più note in assoluto che dispongono di app molto ben fatte sia per Android che per iOS.

MetaTrader App per iOS - a cura di ©TradingOnline.com
MetaTrader – l’App di FP Markets per iOS

Uno strumento professionale per fare investimenti, tramite il quale possiamo accedere agli oltre 11.000 titoli messi a disposizione da FP Markets sui mercati del Forex, delle azioni (USA, UK, Australia e HK), delle materie prime e delle criptovalute. FP Markets è un broker completo, al quale possiamo accedere tramite l’App più professionale oggi disponibile. Spread contenuti e esecuzione rapida degli ordini completano l’offerta di questo broker.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:Si / Expert Trader di MetaTrader
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.fpmarkets.mobileapp&hl=en_US
Link iOS:https://apps.apple.com/it/app/fp-markets-forex-cfd-trading/id1666759328
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐⭐| 400+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐⭐| 18+ recensioni
Applicazione Trading FP Markets: Principali caratteristiche

2. eToro

eToro è un broker europeo con regolare licenza, che offre anche tramite la propria App investimenti sia in CFD che in modalità DMA. Con oltre 5.000 titoli a listino, questo broker permette di comporre e gestire, tanto da smartphone quanto tramite tablet, portafogli diversificati. Possiamo scegliere per l’investimento tra coppie Forex, azioni reali, Criptovalute, ETF e Materie prime. La stessa piattaforma che è accessibile via web, da computer, è replicata su tutte le App offerte da questo broker, con la stessa interfaccia e le stesse funzionalità.

App eToro Android - a cura di ©TradingOnline.com
eToro per dispositivi Android

Sul mercato delle azioni, degli ETF e delle criptovalute, eToro offre investimenti in modalità diretta, senza commissioni overnight e con un risparmio importante rispetto a quanto offerto dai broker collegati alle banche. Tra le funzionalità più importanti di eToro segnaliamo il CopyTrading, sistema che permette di copiare le posizioni e i portafogli di altri trader, da scegliere per profilo di rischio, esposizione sui mercati e profitti generati – funzionalità disponibile anche in modalità App.

App eToro per iPhone e iPad - a cura di ©TradingOnline.com
App eToro per iPhone e iPad

eToro opera con spread ridotti e con costi complessivi molto bassi, senza alcuna differenza tra le commissioni applicate alla piattaforma desktop e al trading via App. Sul grafico offerto per ogni titolo a listino, si possono applicare tutti i principali indicatori e oscillatori per l’analisi tecnica. Per chi preferisce portafogli preconfezionati, sono anche disponibili i CopyPortfolios (vai qui capire cosa sonno), portafogli tematici o in alternativa gestiti da aziende partner del gruppo. Zero costi aggiuntivi e possibilità di avere in portafoglio un paniere di titoli gestito e intelligente.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:Si / Funzione CopyTrader integrata
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.etoro.openbook&hl=it&gl=US
Link iOS:https://apps.apple.com/mk/app/etoro-trade-stocks-crypto/id674984916
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 130.000+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐⭐| 2.000+ recensioni
Applicazione Trading eToro: Principali caratteristiche

3. Capital.com

Capital.com è un broker CFD con oltre 3.000 titoli a disposizione. È dotato di regolare licenza europea, che garantisce il rispetto delle garanzie UE a favore dell’investitore e del risparmiatore. Su Desktop PC offre una piattaforma web, replicata in modo fedele attraverso la sua App. Spread contenuti e commissioni overnight ridotte al minimo sono tra i principali punti di forza di questo broker. Ci sono anche funzionalità esclusive come l’intelligenza artificiale, che svolge analisi continue sul nostro portafoglio di investimento, segnalando errori e possibili opportunità.

Capital.com App per Android - a cura di ©TradingOnline.com
Capital.com App per Android

Capital.com offre anche un’App per imparare a fare trading, InvestMate, che replica situazioni di trading reali e storiche, permettendoci di applicare quanto imparato in contesti che potrebbero riproporsi. La migliore offerta, oggi, per la didattica del trading online tramite App. Capital.com offre investimenti su Forex, ETF, Materie Prime, Criptovalute, Azioni (presenti tutti i migliori mercati del mondo) e anche sui Futures.

Capital.com App per iOS - a cura di ©TradingOnline.com
Capital.com – App per iOS

L’App di Capital.com è tra le migliori per semplicità di utilizzo, facilità di impostazione degli ordini e di gestione del portafoglio. È presente anche un’ampia sezione informativa che segnala i titoli di maggiore interesse nella giornata di trading: un ulteriore aiuto per la composizione del portafoglio, in questo caso per i trader che operano con strategie di breve periodo.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:NO / Supporta l’intelligenza artificiale
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.capital.trading&hl=it
Link iOS:https://apps.apple.com/ee/app/capital-com-online-trading/id1230088754
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 46.500+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐⭐| 14.000+ recensioni
Applicazione Trading Capital.com: Principali caratteristiche

4. Skilling

Skilling è un broker fondato nel 2016, con sede principale a Cipro e altri due uffici a Malta e in Spagna. Il team ha messo insieme un’offerta di app e piattaforme molto valide: oltre all’app ufficiale del broker sono disponibili anche quella di MetaTrader 4 e cTrader, due delle più conosciute nel settore. Skilling concentra la sua offerta esclusivamente sui CFD, con ben 1.200 strumenti finanziari a listino e la possibilità di applicare una leva finanziaria che arriva fino a 1:30.

presentazione dell'app di Skilling per dispositivi Android
Skilling per dispositivi Android

L’app di Skilling sorprende per la sua intuitività. Inoltre è un broker che ascolta molto la sua community e mette a disposizione ben tre metodi di contatto, veloci nel rispondere e con assistenza in italiano. Il deposito minimo di 100€ è in linea con il resto del mercato, ma i costi di intermediazione sono decisamente più convenienti rispetto alla media dei broker regolamentati in Europa. Ottimo anche il fatto di avere introdotto delle misure di sicurezza superiori a quelle di legge, come l’assicurazione fino a €1 milione su tutti i conti dei clienti.

presentazione dell'app di Skilling per dispositivi iOS
App Skilling per iPhone e iPad

Per i trader che hanno meno esperienza, l’app gratuita di Skilling offre tutti gli strumenti necessari per poter imparare (anche in modalità demo) e include gli ottimi grafici di TradingView. Per gli utenti più avanzati può essere interessante considerare cTrader, che si integra in tempo reale con l’app di Skilling, o ancora MetaTrader 4 per approfittare delle funzionalità di trading algoritmico.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:Si / Funzione Copy Trader + Robot di trading
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.FinovelCyprusLimited.Skilling&hl=en&gl=US
Link iOS:https://apps.apple.com/mt/app/skilling-invest-forex-trade/id1441386723
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 600+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐| 100+ recensioni
Applicazione Trading Skilling: Principali caratteristiche

5. Trade.com

Trade.com è un broker multipiattaforma: possiamo utilizzare sia la sua App proprietaria, sia affidarci a MetaTrader, supportata sia in versione per PC che in versione mobile. Trade.com è un broker per il trading in CFD (e anche in DMA, acquisti IPO e portafogli gestiti in account separati e non accessibili via App). Limitatamente all’area CFD, questo broker offre investimenti in oltre 2.300+ titoli, divisi tra azioni (nazionali e internazionali), coppie Forex, Materie Prime, Criptovalute e Obbligazioni.

Trade.com è un broker affidabile, che propone la sua App per entrambi i principali sistemi operativi del mondo mobile. L’App replica tutte le funzionalità che sono presenti anche sulla versione Desktop, con possibilità di inserire a grafico supporti, resistenze, indicatori e oscillatori – ideali per chi anche da smartphone non vuole privarsi di una buona analisi tecnica.

L'app di Trade.com per iOS - a cura di ©TradingOnline.com
L’App di Trade.com per iOS

Per chi non dovesse trovarsi a suo agio con l’App proprietaria – ma volesse comunque utilizzare i servizi di Trade.com, è possibile ricorrere ai servizi di MetaTrader, perfettamente supportato dal broker. Per aprire il conto sarà necessario recarsi nella schermata di impostazioni, selezionare il conto reale (anche se non vi è denaro versato) e poi scegliere “Aggiungi nuovo conto“. Ci verrà assegnato un numero di conto, che utilizzeremo come utente su MetaTrader – da completare con la password di iscrizione a Trade.com.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:SI / con gli Expert Advisor di MetaTrader
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.trade.android&hl=it
Link iOS:https://apps.apple.com/it/app/trade-com/id1120178110
Opinioni Android:⭐⭐⭐| 1.450+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐| 18+ recensioni
Applicazione Trading Trade.com: Principali caratteristiche

6. AvaTrade

AvaTrade è un broker che permette di fare trading sia sui CFD che sulle opzioni Forex. Fa affidamento su tre piattaforme, due delle quali sono proprietarie e dotate di app dedicata. L’app per il trading di CFD da una parte e quella per il trading di opzioni Forex, chiamata AvaOptions, dall’altra. Entrambe sono molto valide e offrono un’esperienza del tutto paragonabile alla versione dekstop del servizio.

L’app di AvaTrade

Oltre alle due piattaforme proprietarie, AvaTrade si appoggia anche a MetaTrader 4 e 5 con relative applicazioni. In totale sono disponibili oltre 1.200 strumenti finanziari sotto forma di CFD e decine di coppie Forex negoziabili tramite opzioni. Tra le funzionalità di spicco vale la pena di segnalare ZuluTrade, un sistema per fare trading automatico basato su una serie di strategie automatizzate che AvaTrade ha sviluppato in base ai dati raccolti dai suoi utenti più profittevoli.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:SI / con Expert Advisor e ZuluTrade
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.avatrade.mobile&hl=en
Link iOS:https://apps.apple.com/il/app/trading-app-by-avatrade/id1247935193
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 4.000+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐| 23+ recensioni
Applicazione Trading AvaTrade: Principali caratteristiche

7. Bitpanda

Bitpanda è una società fintech che permette di negoziare criptovalute come su un exchange, ma offre anche strumenti finanziari più tradizionali. Si tratta di una piattaforma estremamente completa che non offre solo strumenti per il trading speculativo, ma anche metodi per gestire i risparmi in modo più conservativo. Ha anche una sua carta di debito che permette di ricevere ricompense in Bitcoin ogni volta che si effettua un pagamento.

L’app di Bitpanda

Il fulcro dell’operatività su Bitpanda sono ancora oggi le crypto, con oltre 400 cryptoasset negoziabili. Sono però presenti anche derivati in replica sulle azioni, sugli ETF e su tutte le principali categorie di strumenti negoziabili in Borsa. L’app proprietaria sviluppata da Bitpanda permette di accedere a tutte queste funzionalità, offrendo essenzialmente un punto di riferimento unico per la gestione della finanza personale.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:SI / tramite API
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.bitpanda.bitpanda&hl=en
Link iOS:https://apps.apple.com/at/app/bitpanda-buy-bitcoin-crypto/id1449018960?l=en-GB
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 32.000+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐⭐| 16.000+ recensioni
Applicazione Trading Bitpanda: Principali caratteristiche

8. DEGIRO

Degiro è un punto di riferimento per operare su azioni, ETF e obbligazioni reali, oltre che su strumenti complessi come opzioni e warrant. Si tratta di un broker di origini olandesi, poi acquistato dal gruppo bancario tedesco Flatex. In assoluto è il nostro broker preferito per la costruzione di un piano di accumulo a lungo termine, anche se grazie alle opzioni rimane possibile utilizzarlo per fare trading più speculativo.

app degiro screenshot ed esempi
L’app di Degiro per device mobili

L’app è estremamente completa ed è possibile anche utilizzare la web app completa semplicemente aprendo il sito del broker nel proprio browser preferito. Si possono complessivamente negoziare oltre un milione di asset e sono disponibili delle funzionalità molto complete per l’analisi fondamentale. L’applicazione, esattamente come la versione desktop, si rivolge particolarmente a investitori di lungo termine.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:No
Prova:Apri un conto gratuito
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=nl.degiro.trader&hl=en&gl=US
Link iOS:https://apps.apple.com/us/app/degiro-online-trading-app/id1099174456
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 13.000+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐| 300+ recensioni
Applicazione Trading Degiro: Principali caratteristiche

9. Scalable Capital

Scalable Capital è un broker tedesco, pensato soprattutto per fare investimenti a lungo termine. Permette di investire in azioni, crypto e materie prime, ma soprattutto in ETF: questi prodotti sono il fulcro di Scalable, che permette addirittura di creare dei piani di accumulo di capitale automatici per investire ogni mese sui propri ETF preferiti senza interventi manuali.

presentazione dell'applicazione di Scalable Capital per dispositivi mobili
Applicazione di Scalable Capital per iOS e Android

Molto interessante è anche il robot advisor che permette di avere dei suggerimenti basati sull’AI per scegliere su quali ETF investire. E per chi avesse già un portafoglio, c’è anche una funzionalità di analisi automatica che offre una visualizzazione grafica dei punti di forza e dei punti di debolezza della propria allocazione. Ultimo, ma non per importanza, Scalable Capital permette a chi attiva un conto a pagamento di ottenere interessi sulla liquidità non investita come se si trattasse di un conto deposito.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:No
Prova:Apri un conto
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=capital.scalable.droid&hl=en&gl=US
Link iOS:https://apps.apple.com/it/app/scalable-capital-etf-stocks/id1075561513?l=en
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 17.000+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐⭐| 24.000+ recensioni
Applicazione Trading Scalable Capital: Principali caratteristiche

10. Freedom24

Freedom24 è un broker di origini americane, con caratteristiche molto particolari per quanto riguarda piattaforma e asset negoziabili. Inoltre è il broker migliore a livello europeo -secondo le nostre indagini- per il trading di opzioni. Per chi ama questo particolare tipo di operatività, è l’unico broker che riesce a combinare una piattaforma semplice da utilizzare con una vasta varietà di opzioni e bassi costi di intermediazione.

app freedom24 screenshot ed esempi
L’app di Degiro per device mobili

Sono infatti disponibili sia le opzioni sul mercato UE che sul mercato USA, al pari di Interactive Brokers ma con costi più bassi e una piattaforma più efficiente. Al di là di questo tipo di operazioni, Freedom24 permette anche di comprare azioni ed ETF reali con costi di intermediazione molto bassi. Una caratteristica interessante dell’app di questo broker è che include persino più funzionalità rispetto alla versione desktop.

Costo:App Gratuita
Trading Automatico:No
Prova:Apri un conto
Link Android:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.tradernet.freedom24app&hl=en&gl=US
Link iOS:https://apps.apple.com/us/app/freedom24-by-freedom-finance/id1498916771
Opinioni Android:⭐⭐⭐⭐| 3.700+ recensioni
Opinioni iOS:⭐⭐⭐⭐⭐| 40+ recensioni
Applicazione Trading Freedom24: Principali caratteristiche

App Trading: Cos’è e come funziona un’app per investire

Le App di trading consentono di investire su titoli finanziari come azioni, Forex, Materie Prime, Criptovalute, ETF e obbligazioni. Quasi tutti i broker ormai ne offrono una, spesso replicando le funzionalità che si trovano sulle piattaforme desktop. Ci sono addirittura broker che puntano di più sull’app che sulla versione per computer della loro piattaforma.

Senza spendere nulla per scaricare l’applicazione – le migliori sono tutte gratuite, quindi senza commissioni fisse – e con la possibilità di utilizzare questi software anche per imparare a fare trading, grazie ai conti demo con capitale virtuale che offrono all’iscrizione. Un nuovo modo di fare trading e un nuovo mondo di investimenti per i propri capitali, grandi o piccoli che siano. Perché le App per il trading permettono a tutti, anche investendo poche decine di euro, di avere accesso agli stessi mercati offerti ai professionisti.

App di trading Online – riepilogo funzionalità:

💰Quanto costano:Download Gratuito
📱Dispositivi:Smartphone / Tablet – Apple e Android
😀S.O. compatibili:iOS / Android
🤔Opinioni clienti:Media 4,96/5 – ⭐⭐⭐⭐⭐
Migliori App per il Trading On-Line da scaricare

Oggi è possibile fare trading direttamente da smartphone o da tablet, senza limitazioni tecniche e – volendo – anche gestire completamente il proprio portafoglio di titoli.

  • Disponibili sia per Android che per dispositivi Apple

Tutte le migliori App di Trading sono sempre disponibili sia per i dispositivi iOS Apple come iPhone e iPad, sia per i dispositivi Android. Le versioni sono sempre coincidenti e anche chi utilizza più dispositivi avrà accesso allo stesso account. Una buona notizia, questa, per chi vorrebbe avere accesso al trading con più dispositivi.

  • Senza costi aggiuntivi

Le migliori App di Trading non hanno costi aggiuntivi. Se il broker prevede dei costi per il trading, questi saranno gli stessi tra le migliori piattaforme di trading di tipo desktop e le piattaforme per dispositivi mobili. Il Trading via App non è un lusso per pochi – è nato con tutt’altri presupposti.

Mercati App Trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le App di Trading offrono accesso a tutti i principali mercati

Vuole avvicinare anche i piccoli risparmiatori e chi vuole iniziare, magari per gioco, con poche decine di euro di investimento. Nella nostra infografica aggiunta qui sotto puoi prendere visione dei principali mercati di riferimento cui è possibile investire facendo trading con le apps migliori.

  • Con gli stessi listini

Nessuna App di trading tra le migliori offre un accesso ristretto ai mercati. Qualunque sarà la nostra scelta, potremo avere la garanzia di accesso a tutti i titoli proposti dal broker. Oggi con le App migliori possiamo fare trading su mercati di azioni nazionali e internazionali, sulle principali coppie del Forex, sulle migliori materie prime e su tanti altri asset. Non esistono restrizioni in questo senso.

  • Con la stessa interfaccia e le stesse funzionalità

Le App per il trading non sono versioni ridotte delle piattaforme per computer. Le migliori includono le stesse interfacce e gli stessi servizi che i broker garantiscono a chi fa trading da PC. L’esperienza può essere completa, tenendo conto delle limitazioni fisiche che uno smartphone o un tablet comportano – almeno in termini di schermo.

  • Per investire in qualunque momento

Anche per chi è abituato a fare trading al computer. Le App permettono in qualunque momento di aprire il nostro account, aprire e chiudere posizioni, oppure di studiare al volo un grafico. Tutti gli strumenti, anche quelli di analisi, sono sempre inclusi.

App di Trading: Segui il nostro videocorso

Al fine di approfondire ulteriormente alcuni concetti, abbiamo realizzato un videotutorial completo con quale mettere in luce tutti i principali aspetti informativi delle migliori app per fare trading online oggi.

Il nostro video guida sulle Migliori App Trading – cosa sono, come funzionano e quali sono le caratteristiche delle migliori oggi. TradingOnline.com permette la condivisione di questo video, previa menzione del nostro brand.

App di Trading: Le migliori elencate in base a caratteristiche specifiche

Scegliere una buona app di trading significa valutare diverse caratteristiche. Al primo posto, chiaramente, ci sono sempre la trasparenza e l’affidabilità del servizio. I costi e la varietà di strumenti negoziabili giocano poi un ruolo importante, così come le funzionalità della piattaforma e la qualità del servizio clienti.

  • Licenza Europea

La licenza europea non riguarda soltanto gli adempimenti burocratici. È segno di controlli effettuati sulla App e garantisce la presenza di tutte le tutele che la UE riconosce per l’investitore. Protezione del capitale, separazione dai capitali aziendali, best execution policy e altre protezioni che i broker senza licenza europea non possono garantire. I broker senza licenza europea non sono sicuri sotto questo aspetto – e spesso dietro l’assenza di licenza si nascondono App truffaldine. Purtroppo i controlli effettuati da Google e Apple non sono sempre sufficienti per essere certi della sicurezza di un broker.

  • Costi e commissioni

Prima di parlare degli aspetti più tecnici, dobbiamo segnalare l’importanza di costi e commissioni. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le App di trading online, spesso tarate sulle esigenze dei piccoli e piccolissimi investitori. Dietro però tante di queste App si nascondono costi enormi, sia per le negoziazioni, sia per mantenere le posizioni aperte. Tutte le App che abbiamo segnalato non richiedono costi aggiuntivi per fare trading tramite App – e operano in via generale con spread molto bassi e con commissioni overnight su livelli minimi.

App Trading Funzionalità - Infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le App di Trading – i Punteggi di TradingOnline.com
  • Mercati offerti

Anche tramite App oggi si possono gestire portafogli diversificati in modo adeguato. Privarsi dei migliori mercati del mondo non ci permette di cogliere tutte le occasioni che il trading offre. Abbiamo ritenuto di dover premiare quei broker trading che offrono listini ricchi di titoli, possibilmente su più mercati, sia per geografia che per tipologia. Tutte le App che sono elencate all’interno di questa nostra guida offrono migliaia di titoli, tutte le principali azioni a livello mondiale, le migliori materie prime, le criptovalute e tutte le più importanti coppie del Forex, come base minima dalla quale partire con gli investimenti.

  • Analisi tecnica

Gli smartphone e i tablet non offriranno schermi di grandi dimensioni, ma in App bene organizzate sono comunque sufficienti per svolgere analisi tecnica. Le App che offrono strumenti completi per condurre le proprie analisi e per impostare strategia sono sempre preferibili rispetto alle App in stile videogioco che purtroppo sono molto frequenti nel settore. I mercati, che si tratti di investimenti via smartphone o tramite PC, sono una cosa seria e come tali andrebbero trattati.

  • Servizi aggiuntivi

I broker, tramite App, si danno battaglia anche in termini di servizi aggiuntivi che possono offrire ai loro clienti. Per questo abbiamo inserito nella nostra lista soltanto quei broker con un vero valore aggiunto per chi investe. Dai portafogli predefiniti al trading automatico, passando anche per servizi innovativi con intelligenza artificiale. I broker basici – o come li chiamano gli statunitensi vanilla – non sono più una scelta percorribile. I servizi aggiuntivi offerti dai broker ci permettono di fare trading con più strumenti, massimizzando i potenziali profitti.

Migliori App trading gratuite

Ci sono diverse App di trading a pagamento, che offrono la possibilità di accedere ai mercati ma solo dietro pagamento. Nessuna delle App che abbiamo segnalato come migliori per il trading richiede un pagamento. Sono tutte gratuite e come vedremo nella prossima sezione, ci permettono di fare trading anche con capitale virtuale, anche in questo caso senza costi.

Oggi non bisogna pagare nulla per accedere alle App di trading – discorso diverso quando poi inizieremo a fare investimenti online con capitale reale. In quel caso ci saranno da pagare commissioni, ma soltanto su quanto impegniamo negli ordini. I broker / App che abbiamo citato praticano in genere una doppia commissione: spread e commissioni overnight. Entrambe, sommate, difficilmente superano i pochi centesimi al giorno per ogni 1.000 euro investiti. A meno di non tenere posizioni aperte per mesi e con capitali importanti, difficilmente le commissioni saranno fonte di preoccupazione.

Migliori App per trading automatico

Oggi è possibile fare trading automatico anche tramite App: le migliori piattaforme che offrono questo servizio sono tutte disponibili anche per smartphone e per tablet, senza restrizioni, senza limitazioni e con tutta la scelta che siamo abituati ad avere da PC Desktop. Il miglior sistema per fare trading automatico anche via App è MetaTrader, che grazie ai suoi Expert Advisor permette di accedere a migliaia di strategie ad esecuzione automatica, sia a pagamento che gratuite.

Con il trading automatico possiamo operare su tutti i mercati offerti dal broker che sceglieremo, anche se ad oggi la maggiore scelta è presente proprio sul mercato del Forex. I sistemi di trading automatico possono essere testati tanto in demo quanto con il Collaudatore di MetaTrader. Per essere certi che la strategia di trading automatico via App funzioni come promette. Quando ci sentiremo pronti, potremo, sempre dal nostro smartphone, attivare le strategie migliori con il nostro capitale reale.

Leggi anche: Come funziona il trading automatico

Migliori App trading in Bitcoin

Le App per il trading offrono, a listino, anche Bitcoin, la criptovaluta più famosa e capitalizzata al mondo. L’approccio che viene offerto è di tipo finanziario. Non compreremo semplicemente Bitcoin, ma avremo a disposizione tutti gli strumenti di analisi tecnica e di fondamentale che ci permetteranno di massimizzare i profitti e di minimizzare le perdite. Dalle App di Trading Bitcoin viene trattato come un normalissimo asset finanziario.

Il vantaggio è importante rispetto ai classici exchange – sia sul piano tecnico e di analisi, sia invece per quanto riguarda i costi. Non esistono commissioni di transazione e gli spread sono spesso più contenuti rispetto ai canali classici per comprare e vendere Bitcoin. Le App di trading Bitcoin offrono anche accesso ad altre criptovalute, sempre per via finanziaria. Potremo così comporre un portafoglio effettivamente diversificato, senza spendere molto in commissioni e inserendo anche titoli da mercati classici.

Migliori App forex trading

Il Forex Trading è sbarcato da tempo sulle App per smartphone e oggi abbiamo a nostra disposizione un’esperienza identica a quella su PC. Accesso a tutte le coppie maggiori, le minori e anche quelle esotiche, con listini che coincidono tra entrambe le versioni di piattaforme offerte dai broker. Fare Forex trading tramite App vuol dire avere accesso al mercato più liquido del mondo, sia su breve periodo che su lungo periodo, godendo di tutti gli strumenti avanzati per l’analisi tecnica e anche per l’analisi fondamentale.

Il mercato Forex può essere inoltre inserito in strategie di trading in copia, o in alternativa con il trading automatico di cui abbiamo già parlato poco sopra. Il Forex via App oggi è una possibilità concreta, di pari livello rispetto al trading classico valutario via computer e che possiamo portare sempre con noi in mobilità. Ideale per un mercato che è aperto 24 ore su 24 dal Lunedì al Venerdì.

  • 1° App Gratuita per il tradingCapital.com
  • 2° App Gratuita per il tradingFP Markets
  • 3° App Gratuita per il trading: eToro
  • 4° App Gratuita per il trading: Skilling
  • 5° App Gratuita per il tradingTrade.com
  • 6° App Gratuita per il trading: AvaTrade

Migliori App Trading in Azioni

Le App per il trading di azioni ci permettono di investire su Piazza Affari e su tutti gli altri principali mercati del mondo. Rispetto alle banche classiche (e alle loro App), possiamo godere di accesso neutro in termini di costi (investire a New York o su Milano costa le stesse commissioni), con accesso anche a leva finanziaria e vendita allo scoperto. A portata di smartphone e tablet abbiamo migliaia di titoli su tutte le principali borse, ad una frazione dei costi ai quali ci ha abituato la banca.

Anche chi ha già esperienza con piattaforme complesse per l’acquisto di azioni, può godersi le App per fare trading sulle azioni, apprezzandone le funzionalità e quanto sono in grado di offrire anche in termini di accesso a mercati un tempo, per noi italiani, remoti.

Come scegliere l’applicazione trading ideale?

La scelta dell’App ideale per fare trading deve essere fatta anche in relazione alle nostre esigenze personali. Non tutti i trader sono uguali e ciascun profilo può preferire un’App piuttosto che un’altra. Tracceremo pertanto qualche profilo di base per individuare più facilmente l’App di trading che può fare effettivamente al caso nostro.

  • Per chi ama l’analisi tecnica

L’Analisi Tecnica è il nucleo di strumenti che, partendo dal grafico, offrono previsioni e segnali di breve e medio periodo. Sono moltissimi i trader che basano le loro operazioni proprio su questo tipo di strumenti. Chi corrisponde a questo identikit, chi non può fare a meno dei migliori strumenti per l’analisi tecnica, dovrebbe orientarsi verso MetaTrader, offerta gratis da FP Markets, che rimane la migliore applicazione per questi contesti operativi.

  • Per chi ha bisogno di grafici molto chiari

La lettura chiara dei grafici, soprattutto quando facciamo trading da schermi ridotti, è fondamentale. MetaTrader – che abbiamo appena consigliato per l’analisi tecnica – non eccelle forse in questo aspetto, soprattutto per chi si trova ad operare con smartphone di dimensioni ridotte. Per questo tipo di necessità, Capital.com (qui per iscriverti alla demo gratis) è la migliore soluzione. I grafici sono disegnati in modo molto chiaro e leggibile – e lo rimangono anche dopo aver applicato diversi indicatori.

App Trading scelta - infografica a cura di ©TradingOnline.com
A seconda delle esigenze, la giusta App di Trading
  • Per chi vuole copiare altri trader

Se non ci sentiamo pronti per gestire direttamente il nostro portafoglio – o se semplicemente vogliamo approfittare di quanto ottenuto da trader più bravi di noi – possiamo sempre optare per un sistema di copia integrale, che sia comodo da smartphone perché attivabile con un solo click. Il servizio di CopyTrading di eToro è l’alternativa più evoluta in questo ambito – uno standard con il quale tutti devono confrontarsi. È possibile anche testarlo con un conto demo, per decidere in autonomia e senza correre rischi se possa essere o meno lo strumento adatto alle nostre operazioni.

  • Per chi vuole investire su tanti mercati

La scelta in questo caso è molto varia, perché ciascuna delle App che abbiamo segnalato in questa guida offre migliaia di titoli a listino. La scelta relativa agli asset dipenderà dalle nostre specifiche esigenze. Ci sono broker maggiormente preparati sul Forex, altri che invece scendono più in profondità con le criptovalute. Altri ancora invece ci permettono di fare trading scegliendo tra centinaia di azioni.

Nel complesso l’offerta delle App che abbiamo proposto è sempre ricca di titoli. Nella tabella riassuntiva indichiamo su quali mercati ciascuna delle App consigliate è più forte.

FP Markets+11.000 TitoliAzioni USA e AUS, Forex, materie prime
eToro+3.000 TitoliCriptovalute, ETF, Azioni, materie prime, Forex
Capital.com+3.000 TitoliForex, Azioni, Materie prime, crypto
Skilling+1.000 TitoliAzioni, Crypto, Forex, Materie prime, Indici
Trade.com+1.300 TitoliAzioni, Crypto, ETF, Forex, Materie prime, Indici
AvaTrade+1.200 TitoliAzioni, Crypto, ETF, Forex, Materie prime, Indici, Bond
Bitpanda+2.000 TitoliAzioni, Crypto, ETF, Forex, Materie prime, Indici
Degiro+10.000 TitoliAzioni, ETF, opzioni, certificates, bond
Scalable Capital+9.000 TitoliAzioni, Crypto, Materie prime, ETF, fondi attivi
Il numero di titoli di ciascuna App e settore dove ne offre di più
  • Per chi vuole investire a zero commissioni

eToro offre azioni reali frazionate in modalità accesso diretto, cosa che è stata recentemente estesa anche agli ETF e alle criptovalute che sono presenti sui listini di questa App. Chi cerca la minima spesa su questi mercati deve scegliere eToro, perché nessuno degli altri broker ha ancora implementato questo tipo di trading, almeno tramite App.

App di trading: la nostra ricerca sulle nuove tendenze di ricerca dei consumatori

Da una nostra ricerca pubblicata a novembre 2023 sulla nostra pagina intitolata “Le migliori piattaforme trading online“, siamo andati a studiare quali sono le nuove tendenze di ricerca del mercato in merito alle app/piattaforme di trading preferite dagli utenti italiani. Dal nostro studio è emerso che la caratteristica più ricercata all’interno dell’app ideale sono costi e commissioni basse.

Per tali ragioni, dunque, le app e le piattaforme di trading migliori stilate ogni mese dal nostro staff, questo criterio di valutazione è tra i più impattanti in assoluto.

Google Trends per App trading 2024: Tendenze di ricerca dei consumatori

Andiamo ora ad analizzare quelle che sono le nuove tendenze di ricerca dei consumatori sull’app di trading del 2024. Innanzitutto dal tool di ricerca tendenze Google Trends abbiamo riscontrato un sensibile aumento delle ricerche sulle migliori app trading nel corso del mese di dicembre, secondo dati storici in nostro possesso, considerati da oltre 15 anni di attività nel settore dell’online trading, possiamo sostenere che la tendenza rialzista potrebbe esser confermata almeno per i primi 5/6 mesi del nuovo anno.

app trading online 2024
Google trend – analisi trading online app 2024

Un altro dato piuttosto interessante che ci è balzato all’occhio è dettato da quelle che Google chiama “impennate positive” in termini di ricerca, guarda l’immagine:

impennata trading app
Impennate trading app

L’azienda Trading212, broker internazionale da anni nel settore e BNL – la Banca che offre il trading – sono oggetto oggi dei principali interessi dei consumatori in riferimento alle app di trading. Questo dato è interessante per due motivi:

  • Il broker Trading212, ad oggi semi-sconosciuto in Italia, è diventato molto ricercato;
  • Le banche sono sempre più al centro delle ricerche degli utenti anche per i loro servizi di trading – tempo fa, su TradingOnline.com, avevamo già analizzato una situazione simile con Fineco, anche se in quest’ultimo caso poi le ricerche regredirono per poi sparire completamente.

App di Trading: il conto demo

Le migliori app di trading offrono un conto demo gratuito per esercitarsi con denaro virtuale, in modo da poterne testare tutte le funzionalità prima di passare a un conto reale. Questo aiuta molto a valutare le differenze tra le varie app e a scegliere quella che si adatta meglio al nostro profilo da investitore.

Anche i conti demo, però, non sono tutti uguali: i migliori permettono di esercitarsi senza limiti di tempo e offrendo una simulazione del tutto realistica -inclusi i costi- dell’esperienza che si ritrova poi all’interno del conto reale. Esercitarsi con un conto demo è un ottimo allenamento anche per chi ha poca familiarità con il mondo del trading in generale, e sente di voler testare meglio le proprie strategie prima di effettuare un deposito.

Le migliori app con demo gratuita e illimitata sono:

Applicazioni per fare trading: Opinioni e recensioni imparziali 2024

Integriamo le nostre opinioni con quanto si può raccogliere su siti terzi e affidabili: a conferma di quanto abbiamo scritto nella nostra guida – e per offrire ulteriori spunti per chi vuole analizzare ulteriormente le App per il Trading e la loro reputazione. Abbiamo scelto siti di recensioni terze, forum e divulgatori di qualità che potranno confermare (o smentire) quanto abbiamo descritto, con il più grande approfondimento in lingua Italiana sulle migliori App per il Trading di TradingOnline.com.

App Trading TrustPilot

Trustpilot è un importantissimo sito per le recensioni di servizi online e offline, che si occupa contestualmente anche di broker e App per il Trading. È una società terza che raccoglie pareri e voti di chi – almeno in via teorica – avrebbe effettivamente utilizzato il servizio.

TrustPilot può essere utilizzato per analizzare la reputazione che le diverse App di Trading e i diversi broker si sono guadagnati nei confronti della clientela. Il punteggio che viene offerto è il più delle volte indicativo, anche se per avere opinioni e recensioni utili, è consigliabile leggere tutti i commenti e non affidarsi esclusivamente al punteggio sintetico.

Sono purtroppo ancora comuni le pratiche di black marketing da parte di operatori scorretti, che puntano a creare sfiducia intorno ai broker e alle App di qualità e legali, inserendo decine di voti negativi per abbassare la media. Analizzando invece i commenti, è possibile rendersi conto facilmente della natura del commento e del motivo del voto.

App Trading AltroConsumo

AltroConsumo è uno dei principali siti di divulgazione finanziaria in Italia – con il merito di puntare a risorse e strumenti legali, etici e al sicuro da eventuali truffe legate al trading. Consultare AltroConsumo per verificare che l’App o il broker che abbiamo scelto sia chi dice di essere è un passaggio che garantisce ulteriore sicurezza.

È un buon segno non trovare citazioni dell’App o del broker che vogliamo utilizzare sulle pagine di AltroConsumo. Il gruppo editoriale si preoccupa di segnalare le truffe e gli intermediari scorretti – con rapidità – senza esprimersi necessariamente sulla bontà di quelli ritenuti invece legali e corretti. Una segnalazione da parte di AltroConsumo – per qualunque tipo di intermediario – è una questione seria e che dovrebbe orientare ulteriormente la nostra scelta. Nel caso di silenzio da parte di AC, si possono dormire sonni tranquilli.

App Trading: migliori forum per documentarsi

Ci si può far aiutare anche dai migliori forum per scegliere l’App di Trading migliore per le nostre esigenze. Non tutti i forum in circolazione – a tema trading – sono della stessa qualità e non tutti si occupano anche delle forme più moderne di trading. Per questo abbiamo deciso, insieme alla nostra redazione, di scegliere soltanto i migliori. Ne abbiamo selezionati 5, di cui 4 italiani, dai quali partire alla ricerca di buoni consigli.

  • FinanzaOnline

Sono passati tanti anni dall’esordio di FinanzaOnline, ma rimane indiscutibilmente il forum più frequentato in Italia dai trader. Le sezioni sono moltissime e si possono chiedere informazioni sulle App sia in relazione al nostro mercato di maggiore interesse, sia in via di consiglio generale. FinanzaOnline è un broker da frequentare con la massima frequenza possibile, anche per questioni diverse dalla ricerca della migliore App disponibile sul mercato.

  • ForexUP

C’è un’intera sezione – su questo broker storico del Forex – dedicata alle piattaforme. Qui possiamo chiedere delucidazioni sulle migliori App per fare trading sul Forex, dato che ForexUP continua ad essere il forum monotematico sul mercato valutario più importante e più frequentato d’Italia. Difficilmente troveremo consigli migliori di quelli che leggeremo su questo Forum, almeno per quanto riguarda il Forex.

  • InvestireOggi

Altro forum generalista sugli investimenti, ma con un’imponente sezione dedicata alle piattaforme e dunque alle App. InvestireOggi è un forum frequentato ogni giorno da migliaia di trader italiani, apertissimi allo scambio di opinioni e pronti ad aiutare i principianti, che si avvicinano per la prima volta sul mercato. Anche questo è un forum da tenere sempre tra i preferiti, anche dopo che avremo individuato la App migliore per i nostri investimenti.

  • Investing.com

Sul primo sito al mondo per quotazioni sono presenti anche un forum e una chat che possiamo utilizzare porre domande a trader esperti, professionisti e non. Un forum che comincia a far registrare dei buoni numeri e che andrebbe frequentato non solo per le quotazioni degli asset che ci interessano. Consigliatissimo, anche per la qualità delle discussioni.

  • Motley Fool Community

Motley Fool è una delle più grandi redazioni al mondo nel settore della finanza e dei mercati. Non tutti sanno che esiste una sezione intera del sito dedicata alla community di Fool, dove gli utenti hanno la possibilità di confrontarsi su tutte le tematiche che desiderano. Si parla tantissimo di app di trading e di come sfruttarle al meglio.

La nostra opinione sulle App di Trading Online

Le App di trading offrono oggi la possibilità di investire anche mentre si è in mobilità, o anche quando si è completamente sprovvisti di computer. Offrono una libertà neanche immaginabile fino a qualche tempo fa, e questo merito gli va certamente riconosciuto.

Per diverse strategie e operazioni, le App possono presentare dei limiti importanti, anche quando di qualità. Lo schermo ridotto e l’assenza di una tastiera fisica e del mouse possono rendere difficili alcune operazioni. Nel complesso, comunque, sono un’ottima aggiunta alle piattaforme classiche – e un buono strumento per fare investimenti spot.

Le condizioni praticate dalle App sono le stesse che i broker offrono sulle piattaforme classiche – e questo è un ulteriore vantaggio – soprattutto per chi vuole avvicinarsi al mondo del trading in modo semplice e immediato.

Considerazioni finali

Le App per il trading permettono oggi anche approcci seri al mondo degli investimenti. In molti casi sono riproposizione esatte delle versioni per PC Desktop, con le stesse funzionalità. Eventuali differenze nella praticità d’uso derivano da limiti fisici dei dispositivi mobili come smartphone e tablet, che possono essere superati, almeno per chi non ha uno stile di trading frenetico.

Alessio Ippolito – Direttore responsabile

Per alcuni, che conducono le loro operazioni principali comunque dal computer, avere un accesso rapido e in mobilità è un vantaggio importante. Per tanti altri, le App per il trading saranno invece primo accesso al mercato, in futuro da sviluppare ulteriormente passando a soluzioni meglio organizzate.

FAQ

Cosa sono le App di Trading?

Sono App per smartphone e tablet che ci permettono di fare investimenti in borsa tramite il nostro smartphone o il nostro tablet. Sono gestite da broker e permettono analisi, gestione del portafoglio e ordini di titoli.

Conviene fare trading con le App?

Le App di Trading oggi sono ricche di funzionalità e permettono anche una gestione piena dei propri investimenti. Possono anche sostituire completamente le piattaforme di trading classiche.

È meglio fare trading con il PC o con le App su smartphone?

Le piattaforme trading per PC possono essere più complete e mouse e tastiera sono più comodi come interfaccia. Ciò non toglie che per molti le App sono comunque la piattaforma preferita per fare trading.

Su quali asset posso fare trading con le App?

Le App offrono gli stessi mercati offerti dai software per PC: Forex, Materie Prime, Azioni, Criptovalute, ETF, Obbligazioni.

Quanto costa fare trading con le App?

Le App non prevedono costi aggiuntivi rispetto a spread e – ove previste – commissioni overnight. Sono pertanto da considerarsi come neutre sul piano dei costi.

Le App per il trading sono sicure?

Assolutamente sì. Le App di Trading che abbiamo segnalato rispettano i più alti standard di sicurezza per chi investe. Sono sicure sul piano informatico e finanziario.

Quali sono le migliori App per il Trading nel 2024?

Le migliori App proprietarie per il trading oggi sono eToro e Capital.com. Poi c’è MetaTrader offerta, anche in versione demo gratuita, da FP Markets e Skilling.

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Guida

Come fare trading online: guida pratica per principianti

Come fare trading? In questa guida vediamo – PRATICAMENTE – tutti i passi facili che servono per iniziare subito anche se si parte da zero e si è completamente neofiti (principianti) nel trading.

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Come fare trading senza errori? Non esiste una sola strada, non esiste una sola strategia e non esiste una sola possibilità, ma esistono comunque misure, precauzioni e primi passi da compiere per evitare di commettere errori che possono rivelarsi molto costosi, soprattutto per chi è alla prima esperienza. 

Con una premessa: è del tutto controproducente iniziare a fare trading con l’aspettativa di diventare ricchi subito, in modo quasi automatico, addirittura con le fantomatiche “rendite garantite” che qualche truffatore propone ai suoi polli. ©TradingOnline.com ti guida passo passo delineandoti la strada corretta per fare trading diligentemente, attraverso un percorso fatto di studi, pratica ed approfondimenti concettuali.

Per fare trading serve:

  • Un PC, Smartphone o Tablet;
  • Una connessione internet possibilmente veloce (la fibra è l’ideale);
  • Account trading presso un intermediario certificato da ©TradingOnline.com (come la piattaforma eToro);
  • Strumenti didattici utili all’apprendimento e che puoi trovare gratis su TradingOnline.com.

Una volta che si ha accesso a tutto questo, non serve teoricamente nient’altro per poter iniziare. Il resto è in mano al trader stesso, che deve avere la competenza per poter investire e comprendere i mercati. La competenza è proprio il requisito più importante per evitare di investire il capitale in modo totalmente privo di strategia e consapevolezza. In questa guida, aggiornata a marzo 2024, spiegheremo proprio le basi per poter fare trading senza improvvisare.

Come fare trading – introduzione:

Cosa serve:Internet / PC, Smartphone o Tablet / Broker / Piattaforma
💰Quanto costa:0 costi fissi / Spreads variabili / commissioni overnight
👶Come fare pratica:Conti demo gratuiti
Truffe?Si, esistono 🔴 – Segui i consigli di TradingOnline.com
📖Formazione:Libri / Corsi / eBook Gratis “Diventare Trader” / Live Coach e Video
📈Esempi:Ecco i nostri esempi pratici
📱Piattaforme:🥇Migliori piattaforme e broker da usare
Come fare trading – tabella introduttiva alla pratica

Fare trading: come iniziare senza errori – Consigli generali

Si può iniziare a fare trading senza commettere errori, affrontando i primi passi sui mercati del trading online preparandosi sia a livello didattico, sia con la pratica

Il punto di partenza è la conoscenza: nonostante siano in molti a voler spingere chi non ha mai investitori prima verso i mercati del trading online, diventa assolutamente necessario fare un passo indietro e rendersi conto del fatto che avremo sicuramente bisogno di una guida, in senso metaforico e anche diretto, che possa illustrarci come muoverci in questo complicato – ma in potenza molto soddisfacente – territorio. 

Si può iniziare senza errori? Assolutamente sì e passeremo subito ad illustrare quelli più comuni e come evitarli. 

  • 1° Consiglio – Il trading online non è un gioco d’azzardo

Non c’è nulla di più distante dal gioco d’azzardo del trading online. Certo, a questa confusione sul tema hanno sicuramente contribuito giornalisti non specializzati e quotidiani e stampa sensazionalistici. 

Dato che qui ci troviamo però su TradingOnline.com, dobbiamo necessariamente – e in apertura – ristabilire la verità: il trading online necessita pianificazione, non ha bisogno di colpi di fortuna e non vede necessariamente un banco che vince sempre. 

Il trading online non dipende dalla fortuna, ma dipende dallo studio, dalle attitudini personali, dalle condizioni di mercato e dalla capacità di interpretare determinati eventi per trasformarli in operatività. 

Non si “gioca” in borsa e non si gioca con il trading online: questo strumento è canale verso mercati seri e concreti, verso mercati che non sono il punto di ritrovo di giocatori d’azzardo e biscazzieri, ma il centro di scambio di titoli finanziari. 

  • 2° Consiglio – Partire dalla formazione

Il trading è un’attività in cui chi ha più informazioni e più competenze è fortemente avvantaggiato rispetto agli altri. Per poter davvero fare trading in modo consapevole, il cammino deve partire dalla formazione e senza fretta di arrivare a investire il capitale sui mercati.

Un’ottima strada per iniziare sono i corsi di trading, che aiutano a capire le basi di questo mondo. Sarebbe molto utile conoscere la macroeconomia e le differenze tra le varie asset class. Dopodiché, il percorso di ognuno è diverso: per chi vuole costruire un portafoglio diversificato e investire a lungo termine, si può imparare il tutto abbastanza in fretta. Per chi vuole sfidare Wall Street e fare trading ad alta frequenza con complesse strategie algoritmiche, ovviamente, c’è molto di più da sapere.

  • 3° consiglio – Sempre avere una strategia

Bisogna assolutamente creare una strategia operativa per fare trading senza commettere errori. Non avere una strategia vuol dire affidarsi ai colpi di fortuna, al fato, alla buona stella, senza che si possa avere effettivamente controllo di quello che accade sui mercati e di conseguenza al nostro portafoglio. 

Trading Online strategia per investire - infografica a cura dello staff di ©TradingOnline.com.
Niente di più sbagliato che avvicinarsi al Trading Online senza una strategia, sperando nel colpo di fortuna

Spesso ci si può affidare anche a strategie di altri – il CopyTrading di eToro è uno degli esempi comuni di questo tipo di possibilità – ma ciò non toglie che avremo bisogno di una strategia, che deve essere assolutamente concepita in relazione alla nostra propensione al rischio, nonché alle nostre necessità e aspettative di lungo e lunghissimo periodo. 

  • 4° Consiglio – Fare pratica nel trading on line

Il trading online non può essere considerato come qualcosa da imparare soltanto sui libri. L’esperienza effettiva deve essere parte del nostro processo didattico e di crescita.  Anche in questo caso siamo oggi fortemente aiutati dai migliori broker che operano sul mercato, perché appunto possono offrire dei conti di pratica (trading demo) gratis che ci permettono di investire con capitale virtuale per tutto il tempo che vogliamo, senza correre rischi con i nostri risparmi. 

Come fare pratica con il trading

Il conto demo rappresenta lo strumento principale per fare pratica con il trading. Uno strumento che oggi viene offerto da tutti i principali broker e che replica 1:1 quello che troveremo poi quando investiremo con capitale reale presso le stesse piattaforme. L’importanza del conto demo è superiore forse ad ogni altro strumento che possiamo utilizzare per migliorare nel come fare trading e per capire come affrontare mercati, strategie e gestione del portafoglio. 

  • Una vera palestra di trading

Il primo aspetto, quello maggiormente importante per i conti demo gratuiti, è il fatto di essere autentica palestra per il trading online. La prima risposta alla domanda come imparare a fare trading in modo pratico è proprio il conto demo gratuito, che offre le medesime piattaforme, i medesimi titoli, i medesimi costi (pur se traslati sul capitale virtuale).

Questo vuol dire avere a disposizione un ambiente reale ma sicuro, privo completamente di rischi, da utilizzare per la pratica ad ogni tipo di livello. È come se avessimo a disposizione una vera palestra di trading, una palestra che può offrirci per l’appunto la possibilità di testare e di imparare sul campo. Il conto demo gratuito di eToro è uno dei conti più utili a questo scopo, perché non include limitazioni di alcun tipo, né a livello di capitale virtuale che di servizi e titoli disponibili. 

  • Capitale virtuale

Il conto demo rimane uno strumento utilissimo per fare pratica sul trading anche perché mette a disposizione capitale virtuale – dei proverbiali soldi del Monopoli che possono essere utilizzati per fare trading, aprire posizioni, comprare e vendere titoli sebbene in modo virtuale. 

L’utilità di questo tipo di strumento è nel ridurre a zero i potenziali rischi del nostro percorso di apprendimento del mondo del trading online. Il capitale virtuale costa zero e pertanto non espone neanche la minima parte dei nostri risparmi al rischio di posizioni errate e che dunque in condizioni reali ci costerebbero denaro.

Alcuni broker come Capital.com – qui per la sua demo gratis – permettono inoltre di rinnovare a piacimento questo capitale virtuale, offrendo di fatto ai propri clienti la possibilità di avere capitale virtuale infinito per il proprio conto di pratica.

  • Strumentazione

Gli strumenti come piattaforma di trading, analisi del grafico, gestione condizionale degli ordini sono una delle risposte possibili alla domanda come fare trading e i conti demo gratuiti li offrono tipicamente in versione completa. Chi vuole ad esempio testare le funzionalità di MetaTrader – una delle migliori piattaforme che abbiamo a disposizione per il trading online, può accedere al conto demo gratuito di FP Markets – che offre per l’appunto accesso gratuito a tutte le funzionalità di questa piattaforma. 

Lo stesso si può dire delle tante piattaforme proprietarie che vengono offerte dai principali broker europei: anche in questo caso il conto demo può essere un passaggio fondamentale per imparare ad utilizzarle e per trovarsi poi, quando si passerà ad investimenti reali, ad investire evento piena conoscenza di quello che le relative piattaforme trading hanno da offrire. 

Questo si traduce per tutti quelli che vogliono fare trading in una grandissima opportunità: perché senza imparare come funziona a fondo la strumentazione che i migliori broker mettono a disposizione, è assolutamente impossibile pensare di avere, un domani, successo sui mercati finanziari e con il trading online. 

  • Testare strategie

I conti demo gratuiti sono di enorme importanza anche perché ci permettono di testare le nostre strategie, di breve o di lungo periodo e anche di testare ad esempio l’effettiva rischiosità dei nostri portafogli di investimento. Soltanto in questo modo potremo pensare di ottenere dei risultati duraturi sui mercati: avendo la certezza quasi matematica che non ci siano errori nell’impostazione della nostra strategia, cosa che soltanto un conto demo può aiutarci a maturare. 

Soprattutto se non abbiamo mai fatto trading prima e soprattutto se non abbiamo avuto modo di testare sul banco di prova dei mercati le nostre intuizioni. Anche in questo caso dunque un conto demo gratuito può aiutarci a fare passi avanti enormi rispetto a quello che abbiamo effettivamente da conoscere prima di avventurarci con il trading online. 

Come fare trading: esempi pratici d’investimento

Di seguito riporteremo tre esempi concreti di come fare pratica nel trading, proprio approfittando dei conti demo messi a disposizione dai migliori broker disponibili oggi.

  • Come fare trading sulle azioni Amazon con eToro

Per il nostro esempio di investimento azionario sulle azioni Amazon abbiamo scelto eToro – che non solo offre un conto demo gratuito al 100% – ma che è tra i migliori anche per diversi fattori del trading su azioni, commissioni incluse.

È infatti l’unico broker al mondo – come analizzeremo più avanti maggiormente nel dettaglio – ad offrire azioni reali estere a zero commissioni anche su mercati tipicamente molto costosi per noi italiani, come quello dei titoli quotati al NASDAQ o al Dow Jones.

APRIRE UN CONTO DEMO: basta seguire il link che abbiamo fornito per trovarsi sulla schermata utile per aprire un conto demo gratuito con eToro. Basterà inserire un nickname, con il quale saremo poi conosciuti sulla piattaforma, nonché un indirizzo email (da inserire corretto, perché lì arriverà il link di attivazione) e la nostra password. 

eToro apertura conto Demo
Bastano pochi dati per aprire un conto demo con eToro

CONFERMARE IL CONTO DEMO: dopo pochi secondi riceveremo all’interno della nostra casella email un link per l’attivazione del conto. Basterà clickarci sopra per avere il nostro conto demo attivato e con 100.000 USD di capitale virtuale. 

ACCEDERE ALLA PIATTAFORMA: una volta che avremo confermato il nostro conto, potremo fare accesso alla piattaforma utilizzando le credenziali scelte in fase di registrazione. Entreremo così nella Dashboard, che è la plancia di controllo di tutta la piattaforma proprietaria offerta da eToro. 

eToro dashboard titoli
La dashboard è intuitiva e permette di trovare i titoli che ci interessano in pochi secondi

SCEGLIERE LE AZIONI AMAZON: trovare le azioni del colosso Amazon sulla piattaforma di eToro è relativamente semplice, anche se si è alla primissima esperienza con questo broker. Bisognerà infatti andare su Mercati>Azioni>Scambio>Nasdaq. All’interno poi del listino dovremo individuare (sono in ordine alfabetico) – AMZN, che è il simbolo/ticker con il quale ci si riferisce sui mercati alle azioni Amazon. Clickiamo adesso su B, che rappresenta BUY, ovvero compra. 

PIAZZARE L’ORDINE con eToro: la schermata di eToro per piazzare ordini è lineare e semplice e adatta anche a chi magari sta muovendo i primissimi passi con questo broker e all’interno del mercato del trading online. Dovremo inserire il volume del nostro investimento, poi impostare take profit (che serve per chiudere la posizione in caso di un certo livello di guadagno) ed eventuali stop loss (che chiudono le posizioni in caso di un certo livello di perdita raggiunto). 

Schermata ordine eToro
La schermata di ordine di eToro: a mercati chiusi permette di impostare ordine. Quando apriranno invece troveremo un più generico APRI POSIZIONE

Possiamo inoltre scegliere di impostare leva finanziaria, che invece ci permette di moltiplicare l’andamento del titolo in questione, sia nel caso di guadagno che di perdita. Una volta che tutti i dettagli saranno pronti, potremo cliccare su APRI POSIZIONE per piazzare il nostro primissimo ordine sulle azioni Amazon

  • Come fare trading online su EUR/USD con Capital.com

Condurremo anche un esempio di investimento sul mercato del Forex e nello specifico sulla coppia più importante del mondo, ovvero EURUSD. Lo faremo con l’affidabile broker trading Capital.com, broker che offre anch’esso un conto demo ad accesso rapido e senza alcun impegno ad investire successivamente capitale reale. 

APRIRE UN CONTO DEMO CON CAPITAL.COM: anche in questo caso il primo passo da fare è aprire un conto demo gratuito con Capital.com, conto demo che è completamente gratuito e che ci permette di accedere molto rapidamente alla piattaforma di trading proprietaria di Capital.com. Inseriamo nella schermata, come d’altronde riportiamo nello screenshot allegato, il nostro indirizzo email e una password che sceglieremo all’uopo. Dopo aver scelto questi dettagli saremo direttamente spostati sulla Dashboard di Capital.com. 

registrazione Capital.com
Per aprire una demo su Capital.com basta inserire una password e il proprio indirizzo email

TROVARE EUR/USD SULLA PIATTAFORMA: la piattaforma di Capital.com è proprietaria ma lineare. Sulla colonna di sinistra possiamo trovare tutti gli asset che questo broker mette a disposizione. Basterà scegliere FOREX, poi EUR/USD per avere accesso al grafico e al listino in posizione centrale. Clickiamo su ACQUISTA per prendere posizione a favore dell’Euro, oppure su VENDI se vogliamo prendere posizione sul Dollaro USA. 

Capital.com dashboard investimento proprietaria
La Dashboard di Capital.com

INSERIRE I DETTAGLI DELL’ORDINE: inserire i dettagli dell’ordine è relativamente semplice, anche se è la prima volta che facciamo trading sul Forex con Capital.com. Sulla colonna di destra potremo inserire il volume di denaro che vogliamo investire, nonché ancora una volta dettagli come il take profit, lo stop loss, gli ordini condizionali al raggiungimento di un determinato prezzo.

Ordine Capital.com
La schermata di ordine di Capital.com

Quando la nostra posizione sarà corretta in relazione alle nostre volontà, basterà cliccare su COMPRA o VENDI per aprire la nostra posizione. 

  • Come fare trading sull’oro con Trade.com

Anche Trade.com offre gratis un conto demo che possiamo utilizzare per illustrare come fare trading sull’oro con i broker del trading online. Il procedimento è anche in questo caso piuttosto rapido e intuitivo e lo seguiremo passo per passo, piazzando il nostro ordine su ORO tramite la piattaforma proprietaria di Trade.com via web. 

APRIRE UN CONTO DEMO CON TRADE.COM: anche in questo caso il primo passaggio è quello di aprire un conto demo con Trade.com. Inseriamo un indirizzo Email, il nostro nome e cognome e un numero di telefono. Clickiamo su INIZIA A FARE TRADING, per confermare poi il nostro indirizzo mail e password. Verremo direttamente trasferiti poi sulla DASHBOARD della piattaforma proprietaria di Trade.com

Apertura conto demo Trade.com
Anche per Trade.com servono poche generalità per aprire un conto demo

SCEGLIAMO GOLD: dalla schermata principale di Trade.com trovare l’oro sarà molto facile. È infatti listato su trend del momento o in alternativa sotto il listino, consultabile a sinistra, delle Materie Prime. Scegliamo il listino di riferimento e poi clickiamo su COMPRA, sopra al grafico. 

schermata trading Trade.com
La semplice ma efficace dashboard di Trade.com

PIAZZARE L’ORDINE: anche la schermata di Trade.com è molto semplice. Potremo infatti inserire l’importo che vogliamo investire, attivare eventuali stop loss e take profit, e poi piazzare l’ordine semplicemente cliccando su Inserisci un Ordine.

ordine oro trade.com
La schermata di ordine di Trade.com sull’oro

Una volta che tutti i dettagli saranno corretti, clicchiamo e avremo piazzato il nostro primo ordine sulla materia prima ORO con questo broker. 

Dove fare trading: migliori conti da aprire

[broker]

Per fare trading senza errori devi aprire un account presso un broker certificato da ©TradingOnline.com, con il quale puoi iniziare ad usare le sue piattaforme per iniziare a fare trading in modo sicuro e professionale.

È un broker con licenza europea da sempre e uno di quelli maggiormente conosciuti in Italia e in Europa, grazie ad una carriera pluridecennale e ad una reputazione costruita sull’offerta di servizi aggiuntivi rispetto agli altri broker di trading online. 

L’offerta di eToro passa soprattutto da servizi quali il CopyTrading, che è un sistema che permette di copiare le posizioni di altri trader all’interno della piattaforma, nonché di titoli esclusivi come i CopyPortfolios, portafogli gestiti ma a costo aggiuntivo zero, che permettono di avere in portafoglio quote di panieri di beni scelti per tipo, per origine regionale oppure ancora che siano contenitori di posizioni dei migliori trader sulla medesima piattaforma. 

eToro offre nel complesso più di 2.300 titoli, distribuiti su tutti i principali mercati mondiali delle azioni, delle materie prime, del Forex, degli ETF, delle criptovalute, per un broker che è tra quelli maggiormente adatti per chi vuole fare trading con portafogli differenziati

Si può testare in demo gratuito gratuitamente, senza promessa alcuna di passare poi al conto reale per il trading online, dove saranno disponibili comunque tutti gli strumenti e tutti i titoli che sono disponibili per chi fa trading online con capitale reale presso la medesima piattaforma. 

APPROFONDIMENTOOpinioni e recensioni su eToro

Anche Capital.com è un broker europeo e di grande reputazione, che vanta ad oggi centinaia di migliaia di account e clienti in tutti i paesi dell’UE. Offre complessivamente oltre 3.000 titoli sui quali poter investire tramite contratti per differenza e ai quali si può accedere, a scopo di test, anche tramite conto demo gratuito per fare pratica nel trading. 

Capital.com propone inoltre una piattaforma proprietaria con la quale investire direttamente tramite browser web, accompagnata da due diverse App per iPhone e Android per accedere al medesimo account anche in mobilità. 

Altro punto che rende Capital.com tra i broker maggiormente interessanti sul panorama europeo è Investmate, una App nata a scopo didattico che offre un corso completo, corredato di casi reali di investimento, per imparare come fare trading online. 

APPROFONDIMENTOOpinioni e recensioni su Capital.com

Broker di origine australiana ma ormai da anni impegnato anche in Europa, dove ha ottenuto una regolare licenza per operare come intermediario finanziario. È un broker che offre MetaTrader per la sezione dedicata ai contratti per differenza e l’altrettanto ottima IRESS Platform per la sezione in DMA Pricing, con una struttura di costi e commissioni fissa e senza spread.

FP Markets offre una demo (gratuita) per entrambe le piattaforme, che può essere scelta per fare trading con capitale virtuale testando sia i mercati sia le piattaforme che questo broker offre a chi si sta avvicinando al mondo del trading online. 

FP Markets ha oltre 11.000 titoli a listino, la gran parte dei quali sui mercati azionari di USA, Australia, Hong Kong e Londra, con una scelta in relazione a questi mercati seconda a nessuno su scala mondiale. FP Markets è broker solido e molto apprezzato da chi sta seguendo un percorso e un approccio di tipo semi-professionale al mondo del trading online. 

APPROFONDIMENTOOpinioni e recensioni su FP Markets

Capex.com è un broker ottimo sia per fare trading di breve termine, sia per gli investimenti a lungo termine. Permette di negoziare 2.000+ CFD, quindi strumenti più speculativi pensati per utilizzare anche la leva finanziaria e la vendita allo scoperto, oltre a 5.000+ azioni e ETF reali acquistabili con basse commissioni per investire sul lungo termine.

Anche le piattaforme di questo broker sono ottime. Si può utilizzare il web trader di proprietà del broker, che include i grafici di TradingView per rendere ottima l’esperienza di chi ama l’analisi tecnica; al tempo stesso si può utilizzare MetaTrader 5 per approfittare degli strumenti di trading algoritmico e i segnali di trading automatici. Entrambe le piattaforme sono indubbiamente ottime per gli investitori che vogliono fare trading con strumenti professionali. In aggiunta a tutto ciò, i costi di intermediazione sono ben al di sotto di quelli richiesti dalla media dei broker regolamentati in Europa.

Per chi vuole imparare a fare trading, è utile segnalare anche che questo broker prevede una academy interna con lezioni e corsi di trading. I videocorsi coprono tutte le basi del trading online e spiegano come applicarle sulle piattaforme di Capex.com, aiutando i nuovi utenti ad avvicinarsi a tutte le funzionalità che queste mettono a disposizione.

APPROFONDIMENTO: Opinioni e recensioni su Capex.com

Trade.com è uno dei broker storici europei – multiassets e con la possibilità, ormai da qualche tempo, di operare anche in modalità DMA, o con l’acquisto di quote di IPO e anche tramite portafogli gestiti

Un broker particolarmente completo, con oltre 2.300 titoli anche limitandoci soltanto alla sezione CFD e che offre sia MetaTrader, sia una comoda piattaforma di tipo proprietario alla quale è possibile accedere via web. Spread molto competitivi soprattutto sul settore azionario e un ottimo assortimento di titoli in generale chiudono il quadro di un broker per fare trading online sicuramente di qualità. Qui si può testare in demo gratuitamente – senza costi aggiuntivi e con tutto il capitale virtuale sufficiente per testare l’effettiva prestanza della piattaforma.

APPROFONDIMENTOOpinioni e recensioni su Trade.com

Fare trading online: 🟢Pro e ⛔Contro

Il trading online ha dei vantaggi e degli svantaggi, come qualunque tipo di canale e di strumentazione che possiamo utilizzare nel mondo finanziario. Non è un mistero che sulle pagine di TradingOnline.com si è sempre difeso, ma con cognizione di causa, quello che il trading online può offrire, soprattutto nella forma in cui appunto lo offre a chi ha capitali ridotti da investire e si vedrebbe avere difficoltà importanti nell’accedere ai mercati tramite altri canali. 

Dobbiamo tuttavia assolutamente segnalare il fatto che il trading online non può essere in alcun modo considerato come un canale per tutti, perché esistono comunque delle criticità che potrebbero essere importanti per talune categorie di risparmiatori e che potrebbero renderlo molto meno conveniente per chiunque volesse investire effettivamente i propri risparmi. 

Partiremo dai pro del trading online – che pur a nostro avviso sono assolutamente preponderanti rispetto ai contro: 

  • Libertà

Non è un concetto vacuo o politico, almeno in questo caso. Quando parliamo di libertà del trading online ci riferiamo al fatto che tramite le migliori piattaforme e i migliori broker di trading online possiamo decidere in completa autonomia cosa fare del nostro capitale. 

Non dovremo pertanto prostrarci a società di gestione e banche, perché potremo scegliere, titolo per titolo, euro per euro e giorno per giorno cosa inserire e cosa togliere dal nostro portafoglio. Questa libertà è praticamente assoluta – dato che tutti i principali operatori del trading online offrono nei fatti accesso a tutti i migliori mercati e permette di ritagliare percorsi più consoni alle nostre aspettative e alla nostra propensione al rischio. 

Nessun altro canale è in grado di offrire la libertà alla quale ci ha abituati il trading online e sicuramente questo è uno dei pro più importanti che questo “nuovo” modo di investire offre a chi si avvicina anche per la prima volta. 

  • Costi molto ridotti

Il trading online ha avuto – e questo lo ammettono anche i suoi detrattori – il grandissimo merito di aver abbassato sostanzialmente i costi collegati agli investimenti. Se prima eravamo costretti a passare da banche ed intermediari di questo tipo, con costi enormi e che impattavano in modo considerevole soprattutto per chi non investiva capitali corposi, oggi possiamo accedere ai mercati pagando meno di un millesimo percentuale su ogni posizione aperta. 

Questo si traduce in un enorme risparmio, che invertito diventa maggiore possibilità di guadagno con i nostri investimenti. Il libero mercato, anche in questo aspetto, è stato in grado di abbassare i costi per i clienti, migliorare allo stesso tempo i servizi e rendere un tipo di canale assolutamente più democratico rispetto al passato. 

  • Grandi piattaforme

Checché ne dicano gli intermediari bancari, oggi i grandi broker del settore del trading online sono in grado di offrire ai propri clienti accesso a piattaforme di qualità, avanzate quanto serve, ricche di servizi quanto basta, aprendo le porte del trading online scientifico e matematico anche a chi, tramite la banca, dovrebbe invece accontentarsi di piattaforme vecchie, stantie e prive di servizi utili. 

Oggi grazie al trading online anche il piccolo e piccolissimo investitore hanno effettivamente a disposizione i servizi che un tempo erano riservati soltanto ai più facoltosi investitori. Anche in questo caso l’opera di democratizzazione è assolutamente ampia e permette di fatto a tutti di avvicinarsi a mercati che altrimenti gli sarebbero stati preclusi anche a livello di strumentazione. 

  • Sistemi per i principianti

Oggi tanti broker online affrontano la questione del trading online offrendo anche strutture e condizioni utili per chi è un principiante assoluto. Dai conti demo che abbiamo già citato, passando per minimi di investimento estremamente bassi e anche per la possibilità concreta di acquistare frazioni di titoli. 

Queste condizioni sono assolutamente uniche e permettono a tutti di accedere ai mercati alle migliori condizioni, soprattutto quando si è ancora principianti e si ha magari bisogno di un sostegno, vuoi a livello di facilità di utilizzo delle piattaforme, vuoi invece a livello di informazioni sugli investimenti che possono essere in un certo momento maggiormente consigliate. 

Strutture come quelle del social trading, come la formazione inclusa dai broker e come tanti altri tipi di servizi sono pensati proprio per chi sta muovendo ancora i primi passi all’interno del mondo del trading online. 

  • Accesso ai mercati

Non si può assolutamente dimenticare anche quanto offrono i broker per il trading online a livello di accesso ai mercati. Perché chi sceglie di operare con il trading online – a condizioni totalmente neutre – ha accesso ad un gran numero di mercati, anche stranieri. 

Cosa si intende per condizioni neutre? Intendiamo dire che per fare trading sulle azioni della borsa americana si pagano le stesse commissioni che ci troviamo a pagare per investire sulle azioni di piazza Affari. Questo non è assolutamente quanto ci hanno offerto negli anni le banche, che invece hanno proposto piani di commissione sempre più alti per chi voleva avventurarsi sui mercati d’oltreoceano. 

Questo sistema di commissioni neutre permette a tutti di godere effettivamente della propria libertà e pertanto di comporre il proprio portafoglio come meglio ritengono, senza dover strutturare il proprio investimento tenendo conto di commissioni che, nelle banche, possono essere anche 5 volte superiori rispetto a quelle praticate sui mercati locali. 

Conto del trading online

Il trading online ha anche dei contro, almeno in relazione alle esigenze e agli specifici bisogno di talune categorie di risparmiatori ed investitori. 

  • Non c’è nessuno a prendersi cura del nostro investimento, se non noi stessi

La libertà ha sempre due facce: per chi vuole essere completamente padrone del proprio destino, la libertà è qualcosa di piacevole da esercitare, perché appunto permette di essere totalmente indipendenti e non dipendere da nessuno per la scelta dei propri investimenti e per la gestione degli stessi. 

Discorso però assolutamente diverso per chi questa libertà – e in alcuni casi è anche ragionevole – non la vuole e preferisce affidarsi alle cure di una società di gestione del risparmio o all’offerta di gruppi bancari che scelgono al posto nostro strumenti e titoli. 

Chi non vuole gestire per conto proprio il capitale che ha a disposizione troverà il trading online inutile per i propri propositi, anche se pur in questo senso si sta muovendo qualcosa. eToro offre i CopyPortfolios che sono portafogli gestiti che permettono di avere un prodotto pronto per l’investimento, con rischio certo e rendimenti molto interessanti, almeno se dovessimo tenere conto di quanto ottenuto da questi specifici strumenti fino ad oggi. 

  • Necessità di formazione

Altri tipi di impiego del proprio capitale non presuppongono una conoscenza approfondita dei mercati e di quello che si verifica al loro interno. Il che può essere molto meno faticoso per chi vuole investire il proprio capitale e non conoscere necesasriameten i principali titoli e i principali mercati per l’investimento. 

Chi sceglie ad esempio il risparmio postale, o ancora i prodotti in stile conto deposito, non deve grosso modo sapere nulla degli investimenti, perché percepirà dei rendimenti fissi (per quanto bassi) a prescindere dal movimento dei mercati. 

Per noi rimane comunque necessario conoscere il funzionamento dei mercati finanziari anche quando ci si rivolge a questo tipo di strumenti, strumenti che possono da un lato essere sicuramente semplici, dall’altro però comunque da comparare con quanto i mercati hanno da offrire in un determinato momento storico. 

  • Rischi

Il trading online permette virtualmente di esporsi come meglio si preferisce sui mercati, offrendo dunque possiblità anche a chi vuole creare un portafoglio assolutamente rischioso, che magari inserisca al suo interno dei titoli ad altissima volatilità. 

Non è dunque un canale che possiamo considerare per tutti, proprio perché chi non è in grado di gestirsi – e di gestire il proprio rischio – sarebbe forse meglio la gabbia dorata degli investimenti gestiti, dove comunque ci sono terzi che si occupano del nostro capitale senza eccessive preoccupazioni da parte nostra. 

Anche questo tipo di contro non è ovviamente generico, ma relativo alle attitudini di ciascuno, che pur devono essere tenute in debita considerazione da parte di chi sta scegliendo il miglior canale possibile, per se stesso, per investire il proprio capitale e i propri risparmi. 

Fare il trader online conviene?

Fare il trader può essere conveniente per tanti diversi profili di risparmiatore, che vanno necessariamente individuati prima di mettere la parola fine su questo argomento. Chi si riconosce nell’identikit che andremo a tracciare tra poco dovrebbe, almeno a nostro avviso, tenere in debita considerazione quanto viene offerto oggi dal trading online e quanto in generale si può avere con accesso ai mercati diretto, come offrono gli strumenti più moderni che abbiamo descritto oggi. 

  • Per chi vuole diversificare

Chi ha compreso il vero funzionamento dei mercati si preoccuperò sicuramente di diversificare il proprio investimento e appunto di andare a scegliere diversi titoli da inserire nel proprio portafoglio. Chi vuole investire in questo modo, proteggendosi tramite un portafoglio ben assortito, non troverà alcun canale migliore del trading online per le proprie operazioni. 

  • Per chi vuole avere accesso a basso costo ai mercati stranieri

Anche questo è un vantaggio, una convenienza non da poco per chi sceglie il trading online. Un esempio tipico può essere quello dell’investimento – esemplare – nelle azioni Amazon. Operare su questo popolarissimo titolo tramite un broker bancario o all’interno di risparmio gestito vorrebbe dire pagare commissioni anche di 10 volte più alte rispetto a quello che viene offerto, ad esempio, da eToro con le azioni a zero commissioni

  • Per chi vuole coprirsi da rischi derivanti da altri investimenti

Il trading online – e questa è una capacità della quale si parla colpevolmente troppo poco – permette anche di proteggersi da rischi insiti in altri strumenti ad un costo veramente basso. Che intendiamo dire? Intendiamo dire che grazie alla leva finanziaria ci si può posizionare con investimenti anti-ciclici oppure semplicemente a protezione dal rischio di cambio impegnando una quantità di capitale minima. 

Questa caratteristica oggi non è offerta da nessun tipo di canale, se non quello offerto dal trading online. A patto ovviamente di non poter accedere a strumenti finanziari complessi che oggi però sono nella disponibilità esclusiva soltanto di chi ha milioni da investire e uffici di specialisti ad amministrare il proprio capitale. 

Perchè fare trading? I vantaggi

Riteniamo che ci siano interessantissimi vantaggi per chi vuole scegliere di operare tramite trading online a dispetto di altri canali che almeno sulla carta potrebbero apparire come altrettanto validi

  • I costi di commissione sono tra i più bassi

Ci sono pochissimi canali di investimento che possono essere in pari con quanto viene offerto dal trading online a livello di costi. E questo è un fatto incontrovertibile e contro il quale nessuno può sentirsi in diritto di discutere, perché i numeri parlano chiarissimo e descrivono i broker per il trading online come intermediari che hanno mediamente costi più bassi anche del 90% rispetto ai tradizionali canali bancari per l’investimento. 

Questa è la prima convenienza che va considerata quando ci si avvicina a questo tipo di strumenti e di canali, che hanno ottenuto una grande popolarità anche e soprattutto grazie ai costi bassi collegati al loro utilizzo. 

  • Si possono superare i benchmark

Il trading online permette, con strategie funzionali e vincenti, di battere qualunque tipo di benchmark possiamo utilizzare per misurare l’andamento dei nostri investimenti. Il fatto di avere mani completamente libere nella selezione del proprio portafoglio rende questo tipo di strumenti assolutamente superiori a tanti altri canali di investimento. 

  • Si può modulare completamente il rischio

Il rischio esiste in ogni tipo di investimento ma purtroppo non tutti gli strumenti e i canali permettono di gestirlo in modo attivo come fanno le piattaforme di trading online. Pertanto non possiamo che ascrivere anche questa convenienza al mondo del trading online, che con la sua modularità, con il suo accesso indistinto a tutti i principali mercati e con la possibilità di utilizzare anche struementi di hedging come ad esempio la leva finanziaria offre un armamentario molto utile per modulare il rischio a seconda delle nostre effettive necessità. 

Fare trading: conviene iniziare nel 2024?

A differenza degli investimenti di lungo termine, quando si parla di fare trading non è detto che ci sia un periodo migliore o peggiore per iniziare. La cosa evidente è che prima si inizia a imparare, prima si accumula la conoscenza e l’esperienza che sono necessarie per affrontare i mercati con successo. Aspettare più a lungo significa semplicemente che si arriverà più tardi a essere dei veri e propri esperti, cosa che richiede anni di lavoro.

Detto questo, il 2024 è stato un anno positivo per i mercati fino a questo momento e ha portato a molto dinamismo su diverse asset class: le criptovalute stanno attraversando un rally che non si vedeva da anni, il Forex è in uno dei suoi momenti di maggiore volatilità e il mercato azionario continua a mostrare segnali di forza. Questo è un anno in cui indubbiamente l’ottimismo non manca sui mercati, offrendo una buona base a chi oggi vuole cimentarsi con il trading.

Fare trading da casa: cosa serve per iniziare

Con il trading online possiamo fare trading da casa senza essere necessariamente dotati di grandi e costosi strumenti. Questo è uno dei vantaggi principali per chi vuole scegliere questo canale per investire e una delle risposte affermative al dubbio tra trading online e altri tipi di accesso ai mercati. 

  • Un dispositivo: computer, smartphone e tablet 

Il computer rimane il miglior strumento per fare trading online, soprattutto in relazione allo spazio a schermo che può offrire, permettendo di aprire più grafici e strumenti in contemporanea. Tuttavia negli ultimi anni tutti i migliori intermediari per il trading online hanno cominciato ad offrire anche App specifiche per il trading online con smartphone e tablet. 

Trading online requisiti
Basta poco per iniziare a fare trading online

Rimaniamo di quelli che ritengono che il PC sia l’hardware tecnicamente superiore, nonostante le piattaforme di trading non abbiano bisogno di grande potenza di calcolo, per fare trading online e riteniamo anche che chi volesse avvicinarsi a questo mercato seriamente, dovrebbe cercare di gestire quantomeno le operazioni principali tramite una postazione desktop oppure un portatile con una buona dimensione di schermo. 

Questo non vuol dire però che – soprattutto per la gestione di portafogli relativamente ridotti in dimensioni e in capitale – non si possa partire anche con un tablet o con uno smartphone. La questione non pregiudica affatto la possibilità di poter investire i propri capitali, alle stesse medesime condizioni, sui mercati finanziari.

  • Monitor e schermi: più spazio è meglio, anche se…

Siamo abituati ad immaginare i trader professionali con postazioni che contano diversi schermi, in parallelo, con decine di grafici aperti. Sebbene questa sia una situazione invidiabile e per talune modalità di trading sicuramente ottimale, non può essere in alcun modo ritenuta come generica o addirittura minima per avvicinarsi a questo mercato. 

Siamo infatti davanti ad una configurazione tipo che è utile soprattutto per chi vuole fare trading di breve periodo e seguire tanti e diversi mercati in contemporanea: cosa che non sarà realtà per chi non sa ancora come fare trading e sta muovendo i primi passi all’interno di questa categoria di canali e di mercati. 

Non dobbiamo pertanto sentirci inadeguati se la nostra prima configurazione dovesse includere soltanto un computer o un tablet, o ancora uno smartphone. Non è necessario per fare trading partire con configurazioni molto costose e molto complesse. 

  • Connessione internet: latenza è più importante di banda 

Entriamo un po’ nel tecnico andando effettivamente ad illustrare l’importanza di una connessione internet per fare trading online. Non abbiamo bisogno necessariamente di banda superlarga, perché in realtà la quantità di informazioni che passa tra mercati, piattaforma e nostro computer non è di grande entità. 

Conta molto di più poter fare affidamento su una connessione che abbia una bassa latenza, ovvero dei bassissimi tempi di risposta, perché possono in questo caso fare la differenza su investimenti di brevissimo periodo. In questo caso, ovvero quando non siamo affatto dotati di una buona connessione, servizi di VPS offerti dai migliori broker (FP Markets è un’eccellenza in questo) possono essere di grande aiuto, soprattutto quando utilizziamo dei sistemi di trading semi-automatici. 

Trading On Line da casa: conviene davvero?

Il trading online da casa è a nostro avviso una delle migliori opportunità che si hanno per fare trading e investire i propri capitali, soprattutto alla luce di quello che oggi i mercati possono effettivamente offrire anche ai piccoli investitori. Ci sono diversi motivi che ci portano a questo tipo di conclusioni. 

  • Libertà di orario e di luogo

Fare trading online da casa vuol dire essere completamente padroni del tempo che si dedica a questa operazione. Non avremo infatti bisogno di sottostare né agli orari della banca e del promotore, ne a quelli dei mercati – in genere ristretti – che questi canali offrono. 

Cosa intendiamo dire? Intendiamo dire che quando si ha accesso direttamente da casa oppure in mobilità ai mercati potremo scegliere direttamente quali sono i mercati e i relativi orari ai quali fare trading. Diventa così molto più semplice organizzare la parte della propria giornata che dedichiamo agli investimenti. 

  • Libertà di accesso ai mercati

Non riteniamo che banche e promotori finanziari siano necessariamente forze del male, ma capiamo benissimo – non essendo degli ingenui – che possano avere interesse a proporre un mercato piuttosto che un altro al proprio cliente, senza che ci siano effettivi vantaggi per quest’ultimo. 

Scegliere il trading online da casa vuol dire poter scegliere in assoluta, totale e completa autonomia quali siano i mercati che effettivamente possono fare al caso nostro. 

  • Costi e commissioni

Abbiamo già ampiamente coperto questo aspetto del trading online in generale e per quello fatto da casa o in mobilità le cose non cambiano. Si spende molto meno in commissioni rispetto a praticamente qualunque canale abbiamo effettivamente a disposizione per fare investimenti. 

Il che vuol dire matematicamente avere una maggior parte dei profitti che rimangono nella nostra cassa e non peggiorare le nostre perdite nel caso in cui dovessimo aver aperto posizioni non positive. Le azioni a zero commissioni in Italia di eToro sono l’esempio più lampante di quello che stiamo affermando: possiamo investire in mercati tradizionalmente cari se utilizzati tramite banche e altri intermediari non pagando nulla in commissioni. 

  • Piattaforme

Le piattaforme alle quali possiamo avere accesso da casa per fare trading online sono piattaforme decisamente migliori di quelle, sgangherate e prive di servizi, che offrono i canali tradizionali per l’investimento. Per questo motivo non possiamo che consigliare a chi investe di dare una chance, magari anche tramite conto demo, a questo tipo di intermediari che permettono di fare trading da casa. 

Trade.com offre MetaTrader – il meglio che può essere proposto da un qualunque broker per il trading online da casa o meno – così come sono di ottimo livello anche le piattaforme che vengono offerte da altri intermediari che abbiamo già citato nel corso del nostro approfondimento.

Imparare a fare trading: strumenti indispensabili per studiare

Abbiamo già citato ampiamente la formazione come punto fondamentale per chi vuole sapere come fare trading. Senza una preparazione solida, che spazi dalla conoscenza dei mercati a quella dei titoli, passando per strumenti, piattaforme e strategie. Segnaleremo in questa sezione quelle che riteniamo essere le pietre miliari della formazione in tema di trading online.

Fare il trader corsi migliori + Pdf Gratis

TradingOnline.com si è già speso per offrire dei corsi di trading che siano adatti sia a chi sta muovendo i primi passi, sia a chi invece ha una buona conoscenza di base di questo tipo di mercato e di canale per fare investimenti.

Il corso completo preparato dal nostro staff, che ci permette di conoscere a fondo quello che hanno da offrire i mercati accessibili tramite il trading online. Approfondimento anche sulle piattaforme, sugli stili e sulle strategie di trading e c, cosa molto più importante, anche sul giusto atteggiamento mentale e l’utilizzo degli strumenti che ci vengono messi a disposizione per fare trading. Per chi volesse invece saperne di più sul processo che porta a diventare dei trader provetti, c’è il nostro “Come Diventare Trader“, contenente anche un ebook gratuito da portare sempre con se per uno studio approfondito di tutti gli argomenti principali che riguardano il trading online. 

Un testo ovviamente accademico, ma che affronta in modo comunque chiaro e semplice quello che hanno da offrire questi mercati in termini di accesso, di prospettive di investimento e di funzionamento. Un passo fondamentale per chi vuole fare trading online capendo a fondo il funzionamento del sistema, anche di quello che si cela dietro la piattaforma. 

Altra tesi di laurea che può essere utilizzata come un corso sul mondo del Trading Online. Molto completa e interessante, soprattutto per gli aspetti operativi e anche sugli aspetti di previsione delle future evoluzioni del mondo del trading online. Scorrevole e da tenere sempre sulla scrivania per una consultazione rapida.

Videocorsi per imparare il trading

  • Trading per principianti

Il primo di una serie di 13 video che affrontano tutti gli aspetti fondamentali del come fare trading, dalla scelta dei mercati fino ai titoli, passando per gli strumenti offerti dalle piattaforme e da altri tipi di conoscenze che riteniamo essere fondamentali per chi vuole iniziare un percorso di questo tipo: fondamentale. 

  • Analisi tecnica e fondamentale

Video breve ma che mostra efficacemente le differenze tra le due analisi più importanti per chi vuole imparare a fare trading online e a scegliere titoli consoni per il proprio portafoglio. Si parla di analisi fondamentale e di analisi tecnica, due categorie di strumenti che non esitiamo a definire assolutamente necessarie per chi voglia saperne di più su come fare trading. 

  • 5 keys to being a great day trader

È in inglese, ma i sottotitoli automatici di YouTube offrono comunque una comprensione più che decente di quello che viene detto nel Video. Uno dei più popolari di Patrick Wieland, che spiega non solo il modus operandi, ma il corretto atteggiamento mentale per avvicinarsi a questo tipo di mercati. 

Forum sul trading

I forum possono essere un’ottima fonte per chi vuole imparare come fare trading, scambiarsi opinioni e soprattutto imparare di più su determinati mercati. Ne abbiamo selezionati 5, che riteniamo essere al top di quello che hanno da offrire gli hub virtuali che fungono da piazze digitali per lo scambio di info sul trading. 

  • InvestireOggi

Uno dei principali forum in italiano e uno di quelli forse maggiormente adatti a chi vuole apprendere come fare trading effettivamente, grazie ad ampie sezioni che sono dedicate proprio agli aspetti più elementari di questo tipo di attività. Moltissime le discussioni che vengono avviate ogni giorno e libere quelle che possiamo attivare noi alla ricerca di informazioni. 

  • Investing.com

Da qualche tempo il più importante sito al mondo per le quotazioni di titoli permette anche di accedere ad una sezione Forum che è tra le meglio gestite e le più ricche in ambito mondiale. Riteniamo che sia uno degli snodi fondamentali per chi vuole saperne di più di trading e soprattutto di come fare investimenti utilizzando questo canale. 

  • FinanzaOnline

Il primo forum in Italia per iscritti tra quelli che si dedicano al trading online. Anche qui lo spazio dedicato a quanto può essere offerto dal trading online è assolutamente ampio e permette a tutti di conoscere, per via diretta, i temi fondamentali per fare trading. Forum del quale siamo assidui frequentatori, sin dalla sua nascita. 

  • Elite Traders

A nostro avviso il miglior forum internazionale sul trading online, con analisi approfondite di titoli, mercati e di altri tipi di aspetti che son inerenti il trading online. È in inglese, ma vale sicuramente la pena frequentarlo anche per quello che può offrire in termini di conoscenze. Da seguire tutti i giorni, soprattutto se siamo a caccia di informazioni congrue sui mercati finanziari. 

  • Borse.it

Maggiormente istituzionale e pertanto maggiormente tarato su canali più classici, come quelli bancari. Rimane però un’ottima fonte di informazioni per tutti coloro i quali sono interessati a come fare trading online, soprattutto a livello di mercati e titoli da scegliere, tanto meglio se europei. 

Migliori libri per imparare a fare trading

I libri rimangono una fonte inesauribile di conoscenze per quanto concerne il trading online e che possono spiegare il come, il dove e il perché. Abbiamo selezionato 7 testi che riteniamo essere assolutamente fondamentali sia per chi sta muovendo i primi passi sia per chi invece ha già una formazione relativamente solida e vuole comunque migliorare nel proprio percorso. 

  • Trading di Profitto di Giacomo Probo

Testo completo che si occupa di azioni, Forex e futures con consigli strategici immediatamente operativi e soprattuto con un’analisi fondamentale di come riconoscere titoli e mercati che possono fare al caso nostro. Un caso più unico che raro di libro in grado di coniugare aspetti più didattici con quelli maggiormente operativi. 

  • Guida completa al trading di Corey Rosenbloom

Un grande classico della letteratura sul trading anglosassone, che oggi è disponibile anche in italiano nella ottima traduzione di Hoepli. Un testo anche questo molto operativo, che punta sulla spiegazione di strategie e tecniche di intervento all’interno dei principali mercati che vengono offerti dal mondo del trading online. Necessario per chiunque si avvicini al mondo dei mercati e voglia sapere come fare concretamente trading online. 

  • A random walk down Wall Street di Burton Malkiel

Ottimo libro scritto da uno storico economista dell’Università di Princeton, che si concentra sulla teoria dei mercati efficienti. Spiega molto bene che i mercati siano essenzialmente efficienti, cioè che siano in grado di prezzare in maniera molto precisa i vari strumenti finanziari lasciando poco vero spazio al ruolo del trader. Non tutti gli economisti né gli analisti sono d’accordo con Malkiel, ma è un ottimo libro per avere una prospettiva diversa sul trading.

  • Analisi Tecnica dei Mercati finanziari di John C. Murphy

Anche questo un testo assolutamente fondamentale che è stato tradotto ormai tempo fa in italiano, per la gioia di chi non ha grande dimestichezza con la lingua inglese. Una vera e autentica bibbia per l’analisi del grafico e per la comprensione dei principali indicatori di trading che possono essere applicati per l’analisi tecnica. Il testo fondamentale per chi vuole avviarsi al trading online di breve termine. 

  • Strategie operative per i mercati finanziari di Gianluca Defendi

Riteniamo che sia il testo a corredo dei primi quattro consigliati, perché concentrato su diversi tipi di strategie operative che presuppongono però una solida preparazione finanziaria e anche matematico/operativa. Ottimo testo per superare le difficoltà del passaggio da strategie di base a strategie avanzate. 

  • Beginner’s guide to day trading online di Toni Turner

Uno dei libri più apprezzati oltre-oceano, che pur essendo focalizzato sul day trading, in realtà offre spunti interessantissimi anche per chi ha orizzonti temporali più lunghi. Anche se in inglese, sicuramente un testo sul quale spendere qualche giorno, alla ricerca di perle sul trading che, garantiamo noi, sono assolutamente presenti. 

  • A Beginner’s Guide to the Stock Market di Matthew R. Kratter

Testo straordinario, seppur in inglese, per chi vuole saperne di più sul mercato azionario. È da sempre tra i più venduti negli USA e nell’attesa che venga tradotto anche in Italiano, non possiamo che consigliare ai nostri lettori di accaparrarselo per imparare a fare trading, in modo efficace, anche sul mercato delle azioni.

Considerazioni finali

Fare trading è diventato un sinonimo di “speculare online”, più che di utilizzare gli strumenti che abbiamo oggi per fare investimenti in Borsa in generale. In realtà, si tratta di un mondo estremamente ampio di cui fanno parte tantissimi aspetti del mondo degli investimenti.

Internet ci ha permesso di fare investimenti online in un modo estremamente facile ed efficiente, facendo nascere nuove opportunità per i trader al dettaglio che prima non erano disponibile. Chi le studia, le apprende e le capisce davvero può trovare nel trading online un mercato estremamente dinamico in cui inserirsi. Al tempo stesso, non bisogna mai banalizzare questa attività è pensare che si tratti di una cosa semplice da poter affrontare come un gioco.

Un’occasione a costo zero che può aprire però ad un mondo concreto di investimenti potenzialmente ad alto rendimento e con costi minori rispetto ai canali alternativi. 

FAQ

Come si fa trading online?

Dotandosi di un broker che offra questo tipo di servizi, come eToro, Capital.com, FP Markets e Trade.com.

Quali strumenti servono per fare trading online?

Oggi bastano un computer o in alternativa uno smartphone o un tablet. 

Quanto capitale serve per fare trading online?

Con alcuni broker, come Capital.com, bastano anche 20 euro per aprire un conto di trading reale. 

Fare trading online è rischioso?

, anche se i rischi possono essere agilmente modulati grazie alla diversificazione dell’investimento. 

Come si può imparare a fare trading online?

Conti demo, libri, videocorsi e corsi classici sono il punto di partenza ideale per imparare a fare trading online. 

Serve formazione universitaria per fare trading online?

No. Molti trader di successo non hanno mai seguito corsi universitari relativi al trading e ai mercati. 

Si può guadagnare molto con il trading online?

Dipende dalla nostra capacità di individuare dei buoni mercati e dei buoni titoli.

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Guida

Migliori Segnali di Trading Online

Quali sono i migliori segnali, consigli ed indicazioni di trading online dell’anno? Scopri i migliori segnali di trading gratis e a pagamento selezionati da TradingOnline.com.

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I segnali di trading indicano all’investitore quando è ora di comprare o vendere un determinato asset finanziario. Chi fa trading online può utilizzare i segnali per ricevere dei consigli su operazioni da valutare, che nella maggior parte dei casi sono operazioni speculative pensate per trarre vantaggio delle oscillazioni dei mercati sul breve termine. Talvolta si può addirittura integrare il servizio di segnali con la propria piattaforma di trading, in modo che questa segua i segnali in modo del tutto automatico e senza intervento da parte del trader.

Migliori segnali di trading gratuiti ed efficaci [CLASSIFICA]

  1. Intelligenza Artificiale di Capital.com;
  2. EA MetaTrader con FP Markets;
  3. Autochartist di Skilling
  4. Trading Central di Trade.com;

Miglior alternativa ai segnali di trading:

I segnali di trading sono nati quando le piattaforme di trading erano decisamente meno sofisticate di oggi. Gli utenti ricevevano i segnali via email o tramite SMS, una pratica che era già ampiamente diffusa nei primi anni 2000. Oggi esistono sistemi più sofisticati per ottenere lo stesso risultato: segnali automatici che si eseguono da soli, algoritmi, piattaforme che ospitano nativamente questo tipo di strumenti e così via.

Il fatto che i segnali di trading esistano da oltre vent’anni dimostra che c’è del valore concreto in questo tipo di soluzioni. Anno dopo anno le funzionalità a disposizione dei trader migliorano, con la concorrenza tra broker e piattaforme che spinge l’innovazione.

Detto questo, è importante notare che il mondo dei segnali di trading rimane ricco di problemi legati a truffe e finti “guru”. Per questo è comunque importante sapere quando essere diffidenti e come valutare un fornitore di segnali. La nostra copertura continua del mondo dei segnali di trading fa in modo che questa guida rimanga sempre aggiornata; attualmente, le informazioni contenute all’interno sono state interamente riviste per la fine del 2024.

Segnali di Trading – Principali caratteristiche:

💰Costo:Da 0€ a oltre 1.000€ al mese
Truffe:Si, esistono truffe a tema – Necessario prestare attenzione
🥇Migliori:Vai Migliori segnali Gratis
Dove usare:Migliori piattaforme segnali
Come usare:MetaTrader / Ordini manuali / cTrader
📈Alternative:Analisi tecnica / Analisi fondamentale / Studi grafici
Segnali di trading – Riassunto tabellare

Segnali di Trading cosa sono

I segnali di trading sono indicatori di investimento, che segnalano quando compare o vendere un determinato asset, prodotti a partire da analisi tecnica (e talvolta anche di carattere fondamentale). Chi li utilizza, ha il vantaggio di avere indicazioni il più delle volte chiare e precise sul futuro movimento dei mercati. 

In realtà sotto l’ombrello dei segnali di trading vengono inclusi sistemi molto diversi tra loro, alcuni studiati manualmente da un trader in carne e ossa, altri invece ottenuti tramite analisi di tipo algoritmico che ricorrono all’utilizzo di robot di trading. Alcuni richiedono di analizzare ed eseguire il segnale manualmente, mentre altri si integrano direttamente con la propria piattaforma di trading e possono eseguirsi da soli in automatico.

  • Previsioni sugli strumenti finanziari

Il punto principale che ruota intorno ai segnali di trading è l’indicazione di acquisto o di vendita di un asset finanziario. L’informazione di base che ci viene fornita dai segnali di trading è di tipo “compra adesso” o “vendi adesso”, con quelli più articolati che ci permettono di avere prospettive anche di medio e lungo periodo. 

Segnali di trading - infografica sulle caratteristiche principali a cura di ©TradingOnline.com
Le caratteristiche principali dei segnali di trading

I segnali di trading hanno come obbiettivo, pertanto, quello di indicare a chi investe – nel modo più chiaro possibile – come muoversi in modo razionale per ottenere un possibile profitto. I segnali servono poi anche a capire quando è il caso di chiudere una posizione perché le analisi di mercato fanno intendere che il trend si sta per invertire. 

  • A partire da analisi tecnica

In genere i sistemi di segnali di trading – e anche i segnali che derivano invece da analisi umane – muovono i loro ragionamenti a partire dall’analisi del grafico. Si fa ricorso a tutti gli strumenti che vengono messi a disposizione dall’analisi tecnica, come l’utilizzo di indicatori, di strumenti di analisi dei volumi, del libro degli ordini, dei movimenti precedenti e possibilmente futuri. 

I lettori più avveduti sanno che l’analisi tecnica ha un respiro di breve periodo ed è in questo orizzonte temporale che è in grado di fornire i migliori risultati. Per questo, soprattutto per quanto concerne i segnali prodotti da analisti umani, spesso questo tipo di analisi viene integrata con l’analisi fondamentale, sicuramente meno precisa sul breve, ma capace di indicare con maggiore precisione le possibilità future di un titolo. 

  • Il più delle volte chiare e precise

I segnali di trading sono molto popolari perché offrono un indicazione chiara di quello che converrebbe fare: comprare o vendere un determinato titolo, senza troppe condizioni e senza che ci siano ragionamenti complicati da fare. La semplicità insita nei segnali per il trading è parte fondamentale della loro popolarità. Nel caso dei segnali cosiddetti “automatici“, il fatto che questi siano interpretabili in modo chiaro anche da parte di una macchina, offre un quadro preciso e cristallino della loro semplicità. 

  • Certezza della previsione e affidabilità dei segnali di trading

I segnali di trading – sgombriamo immediatamente il campo da qualunque tipo di dubbio a riguardo, non hanno sempre ragione e in alcun i casi – per alcuni distributori – hanno medie molto vicine al 50% – il che sarebbe la stessa percentuale del lancio di una moneta. 

Bisognerebbe pertanto sempre prendere con le pinze i segnali di trading, anche quando arrivano da una fonte che si ritiene affidabile. Integrarli all’interno della propria strategia di trading al meglio vuol dire sempre tenerne conto, ma prendere in ultima istanza la propria decisione in modo indipendente. 

Non si può assolutamente affidare – se non in strategie limitate di trading semi-automatico sulle operazioni di routine – l’interezza del nostro capitale e del nostro investimento a quanto viene offerto dai segnali di trading, a prescindere da quale ne sia la fonte. 

  • A pagamento o gratis

I segnali di trading possono essere gratis o a pagamento, con i broker di trading online che oggi giocano un ruolo fondamentale nell’offrire la prima categoria ai propri clienti. Possiamo pertanto dire che oggi non ci sono grosse differenze tra segnali a pagamento o meno – nel senso che in realtà molti dei quali sono accessibili gratuitamente sono in realtà parte di offerte dei broker per attirare più clienti. 

Non bisogna determinare nulla né sull’affidabilità dei segnali di trading in relazione al loro costo – come sarà chiaro dal nostro approfondimento possono esserci dei segnali di trading molto affidabili a costo zero e segnali di trading truffaldini ad un costo molto alto.

  • Tramite qualunque canale

I segnali di trading possono essere distribuiti attraverso diversi canali. Quelli maggiormente professionali sono in genere integrati direttamente all’interno delle piattaforme di trading, anche se non sono rari segnali recapitati via SMS, via e-mail e recentemente anche tramite servizi di messaggistica in tempo reale come Whatsapp o Telegram. Quelli integrati direttamente all’interno delle piattaforme di trading godono – comprensibilmente – di un maggior prestigio.

Segnali di Trading Online come funzionano

I segnali di trading hanno un funzionamento molto semplice: segnalano la necessità di un’operazione di trading, sia in apertura o in chiusura della stessa, in posizione long oppure ancora short, ovvero investendo al ribasso

Il funzionamento di base è questo: quello di segnalare un’opportunità di mercato da cogliere al volo intervenendo direttamente sul mercato con un acquisto dell’asset indicato oppure con la vendita dello stesso. Dietro il funzionamento di facciata non possono che esserci però meccanismi più complessi, che è comunque bene conoscere anche allo scopo di avere strumenti validi per individuare i servizi di segnali maggiormente utili alla nostra causa. 

  • Provider dei segnali

È la fonte dei segnali, ovvero chi ci serve le indicazioni di investimento. Nel caso di segnali di trading professionali, si tratta di società articolate che al loro interno applicano non solo strumenti di analisi automatica, ma anche le analisi “manuali” e “tecniche” da parte di analisti professionisti. Ci sono poi sistemi anche più snelli che forniscono i segnali di trading: non è raro il caso di investitori singoli che per l’appunto possono vendere (o distribuire gratuitamente) le proprie intuizioni di investimento. 

Negli ultimi tempi si è anche diffusa una nuovissima figura che si occupa di questo specifico servizio, ovvero il provider di segnali che li fornisce direttamente tramite funzioni software integrabili nelle piattaforme: è il caso di centinaia di specialisti che vendono, da integrare all’interno di MetaTrader, il proprio software di segnali, sotto forma di Expert Advisor

  • Creazione del segnale

Non esiste una scienza dei segnali – sono semplicemente una segnalazione di opportunità di investimento alla quale i provider possono arrivare con i metodi che ritengono più opportuni. I servizi professionali utilizzano oggi complessi algoritmi, con risultati che poi vengono rifiniti a mano da specialisti dell’analisi tecnica e del trading di breve termine. 

Analisi Tecnica - Infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’analisi tecnica riveste un ruolo fondamentale nella creazione di segnali

Ciascuna delle piattaforme che offre indicazioni di investimento diverse tra loro, e questo può essere determinato da due questioni principali: i diversi approcci alle strategie e i diversi asset su cui i vari fornitori di segnali si focalizzano. C’è chi si affida a determinati indicatori trading tecnici e chi, invece, si basa di più sull’analisi fondamentale

In secondo luogo non tutti i sistemi di segnali e di analisi possono occuparsi di ogni titolo presente sul mercato. Ci sono quelli che si occupano più da vicino di Forex, quelli che invece sono specializzati in azioni, quelli che invece si occupano di materie prime o criptovalute. 

  • Asset coperti

Quello della copertura è uno dei temi classici che riguardano il funzionamento dei sistemi di segnali. Difficilmente si riescono ad ottenere segnali su titoli poco battuti e trafficati – seppur con le dovute eccezioni. 

Rimane comunque molto comune trovare segnali sul Forex – o meglio – sulle principali coppie che riguardano quel mercato specifico – segnali sulle azioni – che si concentrano sui principali titoli e mercati del mondo – e segnali sulle materie prime – che si occupano in genere del mercato del petrolio, del gas naturale, dell’oro, dell’argento e di pochi altri. 

Questo per dire che tendenzialmente i servizi di segnali orientano l’investitore verso specifici titoli che sono conosciuti, con buoni volumi di traffico (cosa che migliora l’analisi tecnica e le possibilità che questa funzioni) e difficilmente si occupano con costanza di titoli meno conosciuti. 

Migliori Segnali di Trading Online Gratis: Top per il 2024

Sono diversi i servizi che si possono utilizzare e che oggi possiamo ritenere al top per quanto concerne la possibilità di operare con segnali affidabili e sicuri. Abbiamo selezionato quelli che abbiamo avuto modo di approfondire nella nostra redazione, anche con investimenti di capitale reale e che possono pertanto offrire anche ai nostri lettori la possibilità di fare trading sfruttando i più moderni strumenti di sostegno. 

nte anche in MetaTrader, tramite la funzionalità che permette di ricevere segnali e renderli automaticamente operativi. 

L’intelligenza artificiale sta facendo i primi timidi passi anche all’interno delle piattaforme retail per l’investimento, come quella offerta – e di carattere proprietario – da Capital.com (qui per il sito ufficiale) – che offre per i suoi utenti un servizio di messaggistica interno che segnala errori nella composizione del portafoglio e soprattutto occasioni di investimento che siano congrue con quanto abbiamo impostato in termini di strategia e di obiettivi futuri. 

Un servizio sicuramente innovativo – che dati alla mano permette di migliorare il proprio portafoglio riducendo le possibilità di perdita e aumentando quelle di profitto. 

Uno dei servizi esterni più popolari al mondo, dato che oltre ai segnali di trading offre anche analisi fondamentale da parte di esperti analisti, un calendario economico e tanti altri tipi di dati che, pur non essendo direttamente segnali, possono offrire un quadro trasparente dell’andamento dei mercati. 

Trading Central è offerto gratuitamente da Trade.com (qui per il sito ufficiale) a tutti gli investitori che abbiano depositato nel complesso più di 10.000 USD e per gli altri broker che offrono MetaTrader può esser utilizzato come servizio aggiuntivo, con pagamento mensile a sottoscrizione in relazione al numero di servizi che si vogliono ottenere. 

Anche Capital.com (qui per aprire il conto demo) permette di integrare all’interno della sua piattaforma Trading Central, senza che ci siano limiti di versamento. Un ulteriore servizio per i segnali da utilizzare con questo broker, oltre all’alternativa che abbiamo già visto per l’intelligenza artificiale.

Autochartist è un sistema molto interessante per generare segnali di trading attraverso l’utilizzo dei pattern di candele. Si tratta di un’intelligenza artificiale che analizza in automatico tutte le candele sul grafico, con diversi time frame, in modo da scoprire quali formazioni siano presenti e se indichino un segnale rialzista o ribassista.

Uno dei vantaggi dell’AI di Autochartist è la sua capacità di qualificare i segnali, andando a fornire un punteggio da 1 a 10 sull’affidabilità del segnale ricevuto. Questo sistema è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti di cTrader, una delle piattaforme più conosciute per i trader retail che vogliono operare con strumenti professionali.

Lettura consigliata: Cos’è e come funziona cTrader

TradingView è una piattaforma che continua a guadagnare popolarità, soprattutto grazie alle continue innovazioni e alla grande community che la circonda. Da alcuni anni a questa parte è stata introdotta, all’interno della pagina dedicata a ogni strumento finanziario, una sezione che permette agli utenti di interagire tra loro. Viene ampiamente utilizzata per scambiarsi consigli e segnali di trading.

Ogni post è considerato una Idea e gli altri utenti hanno la possibilità di interagire, sia con commenti che votando il segnale, affinché i più interessanti emergano e vengano resi più visibili. Considerando che la community di TradingView è piuttosto ampia, questo è un sistema encomiabile di segnali di trading.

  • MQL Market di MetaTrader

MetaTrader rimane il centro nevralgico e operativo di chi vuole affrontare i mercati avendo dalla sua quella che è considerata essere la migliore piattaforma in circolazione per chi investe sui mercati. 

In questa circostanza quando parliamo di MQL non ci riferiamo al linguaggio di programmazione integrato – ma al market direttamente gestito dalla società di MetaTrader dove si possono acquistare Segnali immediatamente operativiExpert Advisors che sono software complessi che possono operare anche integrando diverse fonti di segnali e altri tipi di prodotti di questo tipo. IL MQL Market di MetaTrader rimane una delle fonti più importanti, a livello commerciale, per chi è a caccia di Segnali di Trading e vuole ottenerne da intermediari che siano sicuri e affidabili.

Migliore alternativa ai segnali di trading

Il mondo dei social network ha fatto – con le dovute distinzioni – il suo ingresso anche all’interno del mondo degli investimenti. Il caso più emblematico è quello del social trading del broker leader eToro che integra all’interno della sua piattaforma tutta una serie di strumenti che ricavano le loro informazioni dagli utenti stessi del broker. 

Piattaforma di social trading: che è presente per ogni asset che viene quotato all’interno dell’offerta di eToro è che assomiglia – con le dovute differenze – a Facebook. Chiunque sia iscritto sulla piattaforma può scrivere la sua, distribuendo anche idee, analisi e soprattutto segnali in una struttura di tipo post e risposta. Seguendo i trader giusti, si può spesso avere il polso di determinati mercati molto di più di quanto faremmo seguendo tanti servizi di segnali semi-professionali. 

eToro Social trading - a cura di ©TradingOnline.com
Il social Trading di eToro

Sentiment del mercato: è una funzione che ormai è presente presso tutti i principali broker e che analizza le posizioni già aperte dai propri clienti per restituire a schermo un’indicazione su come si stanno muovendo gli investitori. 

Tipicamente è distribuita in percentuale – descrivendo in modo rapido e chiaro il numero di posizioni di acquisto e di vendite aperte in un determinato momento. Non è sicuramente materiale per previsioni utili in senso operativo al 100%, ma è comunque una lente importante su quello che sta avvenendo sul mercato, che assume ancora più importanza presso quelle piattaforme che hanno un buon numero di iscritti. 

CopyTrading: è implementato in diverse forme, con eToro che è il broker che offre la versione più originale e anche meglio integrata all’interno di una piattaforma web. Il Copy Trading, che qualcuno chiama anche mirror trading è prese

Come usare i segnali di trading

Vedremo ora quali sono le funzionalità che possono avere i segnali di trading e come inserirli direttamente nelle nostre strategie operative. Lo faremo con MetaTrader, che per mezzo del broker FP Markets è disponibile in demo gratis, per poi muoverci anche verso altre piattaforme. 

  • Usare i segnali di trading con MetaTrader

Per iniziare ad utilizzare i segnali dovremo aprire un conto trading demo con FP Markets, che ci permetterà di utilizzare MetaTrader, che è la piattaforma che ci permette di integrare una scelta di migliaia di segnali, acquistabili o scaricabili direttamente dal market interno. Dopo esserci dotati di un conto demo ed aver scaricato MetaTrader, facciamo il login e iniziamo da subito la ricerca del nostro segnale da integrare. 

PRIMO PASSO: deve essere necessariamente quello di selezionare, nella serie di tab inferiori (che riportiamo nello screenshot allegato), Segnali. Si tratta di un tab dove vengono elencati tutti i servizi di segnali con relativo prezzo. Per la nostra prova ne andrà bene anche uno gratuito giusto per comprendere quali siano le potenzialità di questo sistema. Scegliamone uno e clickiamo poi su SOTTOSCRIVI

Scelta segnali su MetaTrader
MetaTrader offre una scelta di segnali dalla lista

Una nota sui segnali che vediamo elencati a pagamento all’interno del mercato di MetaTrader – i prezzi si intendono, ove non specificato ulteriormente, per sottoscrizione mensile. 

Durante l’iscrizione dovremo anche riempire il modulo che ci comparirà a schermo, dove potremo abilitare il segnale in tempo reale, la copia eventuale dei livelli di stop loss e take profit, la sincronizzazione delle posizioni del segnale senza chiedere autorizzazione. 

Modulo per attivazione sottoscrizione
L’attivazione della sottoscrizione: il modulo

Possiamo inoltre impostare da questa schermata la il limite massimo di capitale da utilizzare con questo segnale e il minimo sotto il quale tutte le posizioni devono essere chiuse. Quando tutti i dettagli saranno pronti, potremo clickare su OK. 

SECONDO PASSO: attivare i segnali direttamente sul grafico è semplice. Basterà clickare all’interno della schermata VISUALIZZA SUL CHART e verranno automaticamente visualizzati – come da foto riportata – i segnali sul grafico. Vengono segnalati tutti i segnali mai emessi dal provider, così da poterci anche rendere conto da soli di come si sia comportato il servizio di segnali in questione. 

LA POSSIBILITÀ DI ATTIVARE IL SERVIZIO DI TRADING AUTOMATICO: con i segnali integrati direttamente all’interno del grafico possiamo anche attivare il trading automatico. Basterà in questo caso clickare in alto su AutoTrading per permettere a MetaTrader di seguire le indicazioni dei segnali per aprire e chiudere posizioni al posto nostro. 

L’altro vantaggio è quello di poter interrompere in qualunque momento il trading automatico legato a questo tipo di esperienza – basterà cliccare di nuovo su AUTOTRADING per fermarlo momentaneamente.  MetaTrader offre nel complesso una delle esperienze più lineari per chi vuole fare trading utilizzando i segnali, sia in modalità manuale, sia invece per replicare le posizioni in modo automatico. 

  • L’intelligenza artificiale del servizio di segnali di Capital.com

Con il servizio di segnali basato sull’integrazione in piattaforma di Capital.com usciamo dal tracciato classico dei segnali di trading per un servizio che è molto più moderno e che fa affidamento, come d’altronde già segnalato – sull’intelligenza artificiale. 

All’interno della propria piattaforma di trading, Capital.com segnala, nel caso di errori di composizione del portafoglio, correzioni possibili in relazione alla strategia che l’intelligenza artificiale ha ricavato dai nostri movimenti passati. 

Il sistema è tra quelli meno invasivi e interviene solamente in due casi: 

  • Quando ha rilevato un errore macroscopico

Un errore che potrebbe non solo risultate in perdite secche, ma che potrebbe anche inficiare la nostra strategia di trading. In questo caso il sistema di messaggistica interno ci avvisa e ci invita a riconsiderare una posizione già aperta o l’apertura di una posizione in tempo reale. 

  • Quando sono disponibili alternative migliori

Nel caso in cui l’asset che abbiamo scelto non dovesse essere la migliore delle alternative per la nostra strategia, l’intelligenza artificiale di Capital.com interviene ulteriormente, segnalando l’opportunità alternativa che i mercati possono offrirci. 

In entrambi i casi la decisione ultima è di noi utenti e investitori – pur costituendo un consiglio che ha dalla sua parte la forza dei dati. Il sistema, da quando implementato all’interno della piattaforma, ha infatti garantito agli investitori un +8% di profitti rispetto al trading senza intelligenza artificiale e segnali relativi. 

Dove usare i migliori segnali trading

[broker]

Tutte le principali piattaforme trading con servizi d’analisi avanzati, messe a disposizione dai top broker offrono oggi la possibilità di fare trading utilizzando i segnali, talvolta gratuiti altre volte parte di pacchetti per i clienti con versamenti più importanti, che si tratti di servizi offerti da terzi, come nel caso di Trading Central o di servizi sviluppati in proprio.

Capital.com è un broker che integra due tipi di segnali, uno basato sull’intelligenza artificiale e che consiste in messaggi direttamente in piattaforma, per correggere eventuali errori di composizione del portafoglio, oppure per inserire delle nuove opportunità. 

Accompagnato questo sistema è poi dall’analisi in tempo reale del sentiment di mercato, che è disponibile nella sezione informazioni di qualunque tipo di asset sia negoziato sulla piattaforma di Capital.com.

La piattaforma – con entrambi i sistemi attivi – si può testare in demo gratuita e comprende anche la possibilità di utilizzare oscillatori e indicatori utili per per creare i propri segnali sfruttando l’analisi tecnica. 

La presenza di oscillatori, sebbene si tratti di una piattaforma web, è concreta e variegata – il che permette ai più indipendenti di muoversi comunque con strumentazione professionale e potenzialmente utile per le indicazioni di investimento future.

CON METATRADER: Capital.com permette anche di fare trading con MetaTrader e dunque di integrare, tramite EA oppure tramite servizio di segnali diretto, indicazioni a grafico sui trend attesi. In aggiunta, come è noto, possiamo anche attivare il trading automatico sulla piattaforma, proprio partendo da un servizio di segnali.

TRADING CENTRAL: Anche questo popolare servizio di segnali può essere integrato nella piattaforma proprietaria di Capital.com, oppure ancora sul conto MetaTrader 4. Abbiamo a disposizione dunque, con questo broker, un terzo canale per iniziare ad investire seguendo le indicazioni dei segnali.

eToro è un broker che offre diversi sistemi di segnali da poter inserire all’interno delle proprie strategie di trading e in modo direttamente operativo. Il broker – conosciuto per il suo sistema con azioni a zero commissioni rimane un punto di riferimento anche e soprattutto grazie a servizi aggiuntivi, come quelli che andremo a descrivere in questa sezione dedicata ai segnali. 

SOCIAL TRADING: è il sistema di segnali di base che questo broker offre ai propri clienti. Il social trading si articola lungo due binari principali: da un lato l’analisi del sentiment di mercato, ovvero una media ponderata di quelle che sono le posizioni tenute dai trader che operano attraverso la propria piattaforma. 

È sempre consultabile per ciascuno degli asset che sono accessibili tramite la piattaforma di investimento di eToro e possono essere di utilissima indicazione per chi vuole sapere come si stanno muovendo, appunto, gli altri trader. Sono segnali social, perché partono proprio dalle posizioni effettivamente mantenute da persone che stanno investendo il proprio denaro. La natura di questo tipo di segnali è di tipo statistico e non prevede a monte alcun tipo di analisi tecnica, se non nella misura in cui abbiano svolto questo tipo di analisi i trader. 

Il social trading di eToro prende inoltre la forma di un vero e proprio social network degli investimenti, dove ciascuno degli utenti presenti sulla piattaforma può offrire analisi, indicazioni e anche segnali che possono effettivamente indirizzare i nostri investimenti. Per testare questo sistema ci basterà scegliere un qualunque asset di quelli che sono appunto commercializzati tramite eToro e clickare sul nome per accedere a quello che questo specifico sistema ha da offrire in termini di informazione. 

NOTA: non è detto che chi sta approfondendo o offrendo segnali sia necessariamente un genio degli investimenti o comunque uno specialista. Starà a noi valutare cosa ha da offrire effettivamente in termini di affidabilità delle indicazioni di investimento che offre.

COPYTRADING : Il secondo binario di cui tenere assolutamente considerazione all’interno dell’offerta di segnali di eToro è il CopyTrading, il sistema che il gruppo di intermediazione che permette di copiare, con un solo click, le posizioni di trader e i relativi portafogli, passati e futuri, come in una sorta di servizio di segnali a replica automatica. 

etoro platform copy people tab how it works
Le funzionalità di CopyTrading sono state uno dei primi tratti distintivi di eToro

Il CopyTrading è accessibile tramite il tab Persone all’interno della DASHBOARD di eToro e permette di investire anche mentre stiamo utilizzando anche il conto demo gratuito di eToro – con 100.000 USD di capitale virtuale che possono essere utili per testare a fondo questo sistema così come gli altri servizi che vengono offerti dal broker in questione. 

Per tutti i broker che possono essere copiati è disponibile un quadro particolarmente approfondito delle loro posizioni, nonché della composizione storica del portafoglio, dei risultati che sono stati ottenuti in passato e anche del profilo di rischio, cosa che rende questo tipo di strumento simil-segnali uno dei più trasparenti tra quelli offerti direttamente dalle piattaforme di trading.

FP Markets è un broker che ci permette di accedere a MetaTrader – che è la piattaforma che utilizza per il sistema di trading in CFD – senza costi aggiuntivi. Pertanto saranno disponibili attraverso questo broker tutti i servizi di segnali di trading che abbiamo appena elencato anche per Trade.com. 

SEGNALI SUL GRAFICO: da acquistare oppure integrare gratuitamente con sottoscrizione mensile, che vengono caricati direttamente sul grafico e in pochi click, per una visione particolarmente chiara di quelle che sono le indicazioni di investimento tramite la piattaforma. 

EXPERT ADVISOR: esistono diversi Expert Advisor che permettono anche il trading automatico e che operano pescando da servizi di segnali più o meno affidabili e più o meno solidi. Gli Expert Advisor sono uno dei vantaggi competitivi più grandi per MetaTrader rispetto alle altre piattaforme. FP Markets permette di testare queste opportunità in demo – scaricando MetaTrader 4 e accedendo a tutte le funzionalità che questo tipo di prodotto è in grado di offrire. 

Lettura d’approfondimento consigliata: FP Markets opinioni e recensione

Skilling è un broker relativamente giovane ma molto interessante, interamente dedicato all’offerta di CFD. Il suo grande punto di forza è quello di combinare tre delle migliori piattaforme per fare trading: il web trader proprietario incorpora i grafici di TradingView, ma sono disponibili anche MetaTrader e cTrader. Proprio su cTrader è possibile accedere ai segnali di Autochartist, ideali per chi opera molto con i pattern di candele.

Skilling è un broker molto solido e in forte espansione, che permette anche di fare trading sul Forex 24/7. Grazie a un brillante sistema che sincronizza il fuso orario di diverse aree del mondo, il broker è in grado di fornire la quotazione dei 7 cambi di valute più importanti anche durante il fine settimane.

Lettura di approfondimento consigliata: Recensione di Skilling e opinioni verificate

Trade.com è un broker multi-asset che affida le sue operazioni direttamente a MetaTrader, per chi non dovesse avere la necessità di operare tramite piattaforma web proprietaria, che è comunque disponibile in parallelo alla ben più famosa interfaccia di MQL. 

Cosa comporta questo a livello di segnali? In primo luogo la possibilità di poter accedere a tutti i software, gli Expert Advisor e i servizi di segnali in copia che la piattaforma offre in vendita all’interno del suo software. 

Su come integrare direttamente i segnali offre da MetaTrader – gratuiti o a pagamento – interverremo più avanti con un una guida passo per passo all’inserimento dei segnali di trading, che è valida anche per quanto concerne l’offerta di Trade.com

TRADING CENTRAL su TRADE.COM: Trade.com offre anche, ai clienti che ottengono un account Gold – che prevede un investimento di almeno 10.000 USD – la possibilità di accedere a Trading Central gratuitamente, uno dei servizi più importanti a livello mondiale anche per ottenere dei segnali

Dall’analisi direttamente integrata all’interno di MetaTrader, passando poi per le analisi fondamentali sui principali mercati e asset che sono inclusi nelle piattaforme di trading, le view degli analisti, il calendario economico e anche una newsletter riservata agli iscritti. 

Per quanto riguarda i segnali di trading più in senso stretto, Trading Central permette anche di andare ad utilizzare un analisi del sentiment integrato, da accompagnare anche gli analytics automatici, che possono anche integrare segnali direttamente nel grafico

L’offerta di segnali di Trade.com – sebbene in parte riservata soltanto a chi può operare con capitali importanti – con 10.000 USD di investimento minimo – è tra le migliori e le più complete, anche grazie al ricorso a Trading Central – che rimane oggi uno degli hub informativi più importanti al mondo per quanto concerne il settore finanza. 

Sentiment social su Trade.com - a cura di ©TradingOnline.com
Un’alternativa ai segnali? Il sentiment social può aiutare

Trade.com si può testare in demo gratuita – sebbene le funzionalità che abbiamo appena descritto non siano – purtroppo – integrate. Rimane comunque il servizio, recentemente inaugurato, di resistenze, analisi del titolo e supporti che sono integrate nella piattaforma web proprietaria del gruppo. 

Tipologie di segnali trading

Possiamo dividere i servizi di segnali in diverse tipologie – a seconda del loro costo, delle funzionalità che incorporano e delle modalità con le quali devono essere inseriti all’interno delle nostre strategie di trading. Non esiste una classifica generale, è bene ricordarlo a chi potrebbe essere tratto in inganno da divulgatori non esattamente trasparenti, per tipologia: ciascuna di queste tipologie può essere utile o meno utile in relazione alle nostre necessità, nonché in relazione alle nostre tasche e ai mercati che ci interessano principalmente. 

  • Segnali di trading gratis

Facile da intuire il motivo per il quale sono una categoria a se stante. I segnali di trading gratuiti hanno ovviamente enorme seguito in quanto non si paga nulla per ottenerli e vengono dunque visti come un’occasione imperdibile per ottenere delle indicazioni di investimento senza rischiare nulla del proprio capitale. 

In realtà vanno fatti dei distinguo anche in relazione alle attuali situazioni di mercato: da un lato è sicuramente vero che esistono dei segnali gratuiti per il trading che non hanno alcun tipo di affidabilità, e che sono più un hobby per chi li gestisce che altro. 

Dall’altro dobbiamo sottolineare quella che è la tendenza ormai solida tra i broker – quella di offrire ai propri clienti diversi servizi di segnali di trading gratuito che possono essere integrati direttamente sulle loro piattaforme. 

  • Segnali di trading a pagamento

Anche in questo caso non dobbiamo in alcun modo farci ingannare dal pensiero che il fatto che siano a pagamento rende i segnali più affidabili. Non è sempre così – anzi – spesso dietro segnali indipendenti di questo o quel guru per gli investimenti si nascondono in realtà servizi men che affidabili. 

Il prezzo dei segnali di trading – nel caso – va attentamente valutato all’interno delle nostre prospettive di trading, del capitale che andremo effettivamente ad investire in borsa e più in generale su quanto possiamo ottenere effettivamente tramite quei segnali in termini di gain sul profitto, rispetto ad una strategia che non preveda segnali. 

  • Segnali di trading manuali

All’interno di questa categoria facciamo in genere rientrare quei segnali di trading che non vengono direttamente implementati in fase di ordine. Sono la versione normale dei segnali che siamo abituati a vedere tramite i mercati e prevedono da parte del cliente un’attivazione manuale per trasformarli in ordini. 

Facciamo l’esempio di un segnale arrivato via SMS o via MAIL che dica di comprare EUR/USD superata la soglia di 1,1856. Leggeremo questo messaggio e tramite la nostra piattaforma di trading inseriremo manualmente questo tipo di ordine: Compra EUR/USD per il volume X una volta che il prezzo avrà raggiunto 1,1856

Per fare ciò si possono utilizzare ordini condizionali e altri tipi di strumenti, ma rimane il fatto che i segnali in questo caso sono manuali, perché appunto saremo noi a doverli trasformare in ordini

  • Segnali di trading automatici

C’è la possibilità, soprattutto tramite le piattaforme più prestanti a livello di servizi, di trasformare i segnali direttamente in ordini, con strategie di trading praticamente automatico. 

Anche in questo caso le differenze tra le diverse piattaforme sono molto importanti e ciascuna offre un percorso diverso: è il caso ad esempio di MetaTrader, che può includere servizi di segnali che gestiscono direttamente i nostri ordini, oppure il caso del CopyTrader di eToro, che prevede allo stesso modo una replica 1:1 e immediata del portafoglio di altri trader. 

  • Segnali di trading con gli Expert Advisors di MetaTrader

MetaTrader include la possibilità di andare a scaricare programmi che generino segnali – emessi sia da analisti sia da sistemi automatici – che possono essere visualizzati a grafico e talvolta integrati automaticamente a livello di ordini. È una delle funzionalità più avanzate tra quelle offerte da MetaTrader – con la possibilità di scegliere tra opzioni a pagamento (tramite il market MQL) e opzioni invece non a pagamento.

Gli Expert Advisor hanno anche scopi decisamente più ampi di quelli di fornire segnali e integrano la possibilità di avere strutture di trading praticamente automatico, seguendo proprio le indicazioni dei segnali suddetti. Sono al momento una delle pochissime alternative che si hanno per un trading semi-automatico guidato dai segnali. Per completezza informativa, ti mostriamo anche il nostro videocorso gratuito al trading automatizzato, dove parliamo di Expert Advisor e come usarli su MetaTrader.

Il nostro videocorso completo al trading automatizzato – come ricevere ottimi segnali di trading in modalità automatica

Segnali di Trading a pagamento: Lista dei migliori – 2024

Scegliere tra le centinaia di servizi che offrono segnali di trading a pagamento non è facile ed è per questo che con la nostra redazione abbiamo selezionato i tre che offrono la migliore qualità di servizio e la maggiore affidabilità

Avere a che fare con interlocutore legale, affidabile e che abbia una buona reputazione sul mercato rimane cruciale per chiunque voglia fare trading utilizzando segnali di livello. 

  • MQL Market di MetaTrader

Rimane a nostro avviso il miglior intermediario di segnali attualmente disponibile anche in Europa. Questo perché il suo market – che ha prezzi liberi ma mediamente contenuti – è in grado di farci accedere letteralmente a centinaia di segnali da integrare direttamente all’interno dell’omonima piattaforma. 

  • Trading Central

Anche se non offerta gratuitamente a tutti, Trading Central è anche quando a pagamento una delle piattaforme di segnali e di analisi più interessanti su scala mondiale e sicuramente un servizio affidabile per chi vuole iniziare ad investire utilizzando segnali e analisi degli esperti. Trading Central viene offerto come servizio complementare da diversi broker, tra cui Trade.com -qui il sito- è uno dei più popolari.

  • Autochartist

È un’altra ottima alternativa che – tra i tanti servizi che propone – include anche la possibilità di utilizzare dei servizi di segnali da integrare direttamente all’interno della propria piattaforma. Rimane il maggior competitor di Trading Central e forse l’unico su scala globale in grado di competere con le dimensioni del competitor francese.

  • Seeking Alpha

Seeking Alpha è un portale online americano, interamente specializzato nell’analisi dei mercati finanziari e delle azioni. Gli utenti hanno la possibilità di abbonarsi per leggere le analisi approfondite sulle azioni, con una copertura che arriva quasi a toccare ogni stock su scala globale. Sono anche disponibili i portafogli dei più noti gestori al mondo, da Ray Dalio a Warren Buffett, così da poterli replicare con il proprio capitale.

  • Fool.com

Motley Fool, conosciuto anche come Fool.com, è il sito di riferimento per i consigli sui titoli azionari. I segnali di trading offerti dagli analisti di questa redazione hanno avuto risultati impressionanti nel corso degli anni, e vengono proposti con una formula a metà tra gratis e a pagamento. Di anno in anno, i 10 titoli più consigliati da Fool.com sono ottenibili gratis iscrivendosi alla newsletter del sito.

Ci sono poi altre proposte a pagamento che vengono esplicitate all’interno della newsletter stessa, per tutti coloro che vogliono accedere a un numero maggiore di segnali e analisi. In ogni caso, il Motley Fool rimane un’ottima fonte di segnali sulle azioni anche quando ci si limita a leggere i contenuti gratuiti proposti sul sito.

Segnali di trading Youtube

Su YouTube si possono trovare approfondimenti utili per comprendere di più il funzionamento dei segnali di trading e per comprendere il loro potenziale utilizzo

  • Metaquotes – Segnali su MetaTrader

Una serie di video straordinari che spiegano per filo e per segno come andare ad utilizzare i segnali di trading direttamente all’interno della piattaforma di MetaTrader, video prodotto dalla società che è proprietaria del software. Anche se in inglese, si possono attivare i sottotitoli in italiano. 

  • Trading Central: che cos’è e come si usa

Un ottimo video di approfondimento sulle funzionalità di Trading Central, che rimane uno dei provider di segnali e di analisi di assoluto spessore. Un video di base che permette di conoscere un servizio integrato in diversi broker e di valutare se possa o meno fare al caso nostro.

Segnali Trading Telegram: sono sicuri?

Sono diversi i servizi di segnali che puntano a diffondere indicazioni di investimento via Telegram, molti dei quali diventati anche relativamente popolari grazie ad incessanti campagne pubblicitarie sui principali social network. 

C’è da fidarsi? Non sempre. Telegram rimane un canale non controllato (e fondamentalmente impossibile da controllare), che lascia grande spazio per l’anonimato. Molto spesso, questo anonimato viene utilizzato da chi si finge un esperto di trading per gestire i propri servizi di segnali totalmente casuali.

Non è detto che non esistano servizi legittimi che diffondono i propri segnali via Telegram, anche se diventa assolutamente necessario sottolineare il fatto che: 

  • Il grosso dei segnali Telegram gratuiti è in realtà di carattere non professionale, con affidabilità non verificabile e da parte di operatori non identificabili; 
  • Telegram può essere un canale aggiuntivo: ma un servizio di segnali affidabile e legale dovrebbe comunque garantire la distribuzione delle indicazioni di investimento anche tramite altri canali. 

Un altro problema notevole è di carattere legale. Teoricamente chi offre segnali di trading sta offrendo consulenza finanziaria e consigli sugli investimenti, un’attività molto delicata e soprattutto regolamentata. In Italia è necessario essere abilitati come consulenti finanziari indipendenti, iscritti all’albo, per poter dare consigli personali alle persone su come investire il proprio denaro. La grandissima maggioranza di chi offre segnali di trading su Telegram non è iscritta all’albo e dunque, nel momento in cui accetta un cliente italiano, sta offrendo un servizio illegale.

Segnali di Trading in tempo reale: che cosa sono?

I segnali di trading in tempo reale sono segnali che vengono emessi come flusso di dati costante e che vengono integrati direttamente all’interno delle piattaforme di trading

Allo scopo di comprendere questa categoria è utile analizzare quanto in realtà viene offerto dai segnali di trading non in tempo reale, ovvero quei segnali di trading che prendono la forma di comunicazioni, tendenzialmente prima dell’apertura dei mercati e che non vengono poi modificate minuto per minuto a seconda dell’andamento effettivo del mercato. 

Chi ha per gli investimenti degli orizzonti temporale di breve e brevissimo periodo se ne farà ben poco dei segnali di trading che non operano in tempo reale, così come è vero al tempo stesso che non è possibile fare trading di tipo automatico con segnali che non siano un flusso di indicazioni minuto per minuto. 

Formazione e segnali - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Non è comunque ideale avvicinarsi ai segnali di trading senza una formazione solida

I segnali di trading che possiamo integrare direttamente in MetaTrader, ad esempio, sono il caso più lampante di segnali in tempo reale, perché il provider, che li vede collegati direttamente alla sua piattaforma, opera minuto per minuto correggendo l’operatività degli stessi e chiudendo quelli che non ha più senso utilizzare. 

Allo stesso modo funzionano tutti i principali sistemi di mirror e Copy Trading (qui per quello di eToro in demo), perché appunto replicano in tempo reale il comportamento sul mercato di un trader. 

Quanto abbiamo appena descritto però non deve assolutamente trarci in inganno e portarci a pensare che i segnali di trading a cadenze regolari e non in tempo reale siano inutili: in realtà per chi investe con orizzonti temporali più ampi, un servizio di segnali di trading che operi con respiro maggiore e senza assillare con modifiche minuto per minuto è forse più indicato. 

Ancora una volta, a fare la differenza non è la qualità dello strumento in quanto tale, ma la modalità tramite la quale può inserirsi all’interno delle nostre specifiche strategie operative. 

Migliori alternative ai segnali di trading online

La principale alternativa ai segnali di trading è l’analisi condotta in proprio, utilizzando comunque gli strumenti che vengono messi a disposizione di tutti dall’analisi tecnica e dall’analisi fondamentale, a prescindere da quale sia la categoria di asset della quale ci interessa prevedere l’andamento.

È il complesso di strumenti che parte dall’analisi del grafico, in quanto segnalatore di prezzo e volumi, per giungere ad ottenere delle indicazioni che possano offrire un quadro il più possibile chiaro sul futuro prezzo di un asset. 

Le due grandezze fondamentali intorno alle quali si organizza l’analisi tecnica sono prezzo e volume degli scambi, che vengono però analizzati ricorrendo ad un enorme numero di strumenti, che potrebbero restituire anche dei risultati discordanti. 

Il risultato principale che si prova ad ottenere con l’analisi tecnica è un indicatore/segnale di breve periodo, pur potendo essere utilizzato anche in integrazione con analisi di periodo decisamente più ampio. 

Il punto fondamentale sul quale si fonda la supposta affidabilità dell’analisi tecnica è un’idea semplice: il comportamento passato dell’asset, in relazione a determinate grandezze specifiche, può essere di indicazione sul suo prezzo futuro. È un’assunzione che non tutti ritengono vera – cosa che però non importa quando l’analisi tecnica è in grado di offrire risultati spesso interessanti e utili per chi fa trading. Gli strumenti che questo tipo di analisi offre, soprattutto automaticamente, sono di qualità eccellente per ricavare anche in proprio dei segnali. 

INDICATORI: tutti i principali indicatori dell’analisi tecnica hanno come scopo proprio quello di fornire, automaticamente, dei segnali direttamente sul grafico, partendo e chiudendo la loro esperienza proprio dall’analisi dei volumi e dei prezzi passare. DMIMACD e Medie Mobili rimangono gli strumenti maggiormente utilizzati in questo senso. 

OSCILLATORI: sono indicatori tecnici che permettono di rilevare condizioni di sovra-acquisto e di sovra-vendita di un determinato asset e sono direttamente segnali in senso operativo, dato che permettono di comprendere in modo automatico i livelli entro i quali muoversi con posizioni long o posizioni short

L’altra faccia della medaglia, perché appunto l’analisi fondamentale parte da altri tipi di grandezze per determinare il valore di un asset. Con l’analisi fondamentale infatti si vanno ad analizzare fattori economici e finanziari che prescindono dal grafico, all’esatto opposto di quello che si fa con l’analisi tecnica. È storicamente considerata come l’analisi più importante per ottenere delle indicazioni sul lungo e sul lunghissimo periodo – cosa che appunto l’analisi tecnica non è e non sarà mai in grado di fare. 

L’analisi fondamentale parte dall’idea che i mercati possono – seppur momentaneamente – prezzare in modo errato un asset finanziario, che pertanto potrebbe essere in qualunque momento sovraprezzato (e qui bisognerebbe intervenire in vendita allo scoperto oppure ancora sottoprezzato, permettendo così di intervenire con un acquisto, anche di lungo periodo. 

Segnali di Trading: Opinioni e commenti reali

I segnali di trading devono essere riportati all’interno di una discussione più intelligente, più sensata, più equilibrata e soprattutto corredata di opinioni e commenti da parte di trader che li hanno effettivamente utilizzati

Da un lato c’è infatti da censurare chi ritiene che con i segnali giusti si possa evitare completamente di occuparsi del proprio investimento. Dall’altro invece rimane assolutamente necessario evitare di sposare l’altro estremo, ovvero il gruppo di commenti e opinioni che ritengono i segnali pressoché inutili. 

La verità, come spesso accade anche nel mondo della finanza, sta nel mezzo e offriremo le nostre opinioni proprio per aiutare tutti a formarsi un’opinione più ponderata sulla questione segnali per il trading

Segnali di Trading: esistono truffe?

La popolarità dei segnali di trading ha causato l’avvicinamento al settore di servizi offerti da professionisti della truffa, che puntano ad offrire servizi di segnali senza alcuna base analitica, per sottrarre in modo più o meno articolato denari a chi si iscrive a tali servizi. 

Truffa segnali - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Anche i segnali possono essere a rischio truffa

Bisogna pertanto difendersi, ricorrendo ad alcune accortezze che possono facilmente aiutarci a riconoscere quando un’offerta di segnali non è affidabile, se non addirittura truffaldina. 

  • Quasi mai i segnali di trading speculativi sono vincenti

Un conto è affidarsi ad analisi che suggeriscono operazioni di lungo termine, basate su fondamentali e dati concreti; un conto è scegliere un operatore che fornisce segnali di trading a breve termine, basati su qualche indicatore o qualche pattern di candele, che quasi mai riesce a essere profittevole in modo costante. La riprova? Non ci sono persone diventate multimilionarie con i segnali di trading, ma se funzionassero davvero dovrebbe essere facile trovare dei casi.

Ci sono dei trader che riescono a essere profittevoli sul breve termine, ma sono persone che basano le proprie strategie su inefficienze di mercato. Operazioni simili all’arbitraggio, in cui per qualche istante si manifesta una piccola anomalia che può essere sfruttata da chi fa trading. Queste persone non divulgherebbero mai i propri segnali, perché significherebbe divulgare il segreto della propria fortuna; se davvero fossero persone capaci di guadagnare in modo costante con il trading di breve termine, tra l’altro, sarebbero gestori di hedge funds e non venditori di consigli su Telegram.

  • No alle promesse di guadagni certi

La presenza di promesse di guadagni certi è in genere il segnale X che ci fa rendere conto di essere davanti ad una truffa a tutti gli effetti. Non esistono infatti servizi di segnali affidabili che si sognerebbero mai di dichiarare guadagni garantiti oppure percentuali certe di ritorno sull’investimento. 

Vale in questo senso tutto quello che abbiamo già ampiamente illustrato per quanto riguarda le truffe del trading online – chi sarebbe in possesso di un sistema di guadagno certo, crediamo che non lo condividerebbe per una sottoscrizione di poche decine di euro. 

  • No a contatti telefonici

Le truffe a mezzo telefonico hanno iniziato a sfruttare anche la popolarità dei segnali di trading per raccattare ignare vittime. Quando un sistema di segnali ci viene proposto tramite telefono, senza che noi abbiamo mai avuto un contatto precedente con il provider, meglio lasciar perdere, perché si tratta di tecniche di promozione non solo illegali, ma sempre legate a sistemi truffa. 

I segnali Trading funzionano davvero?

I segnali di trading funzionano, a patto però di comprendere cosa voglia dire appunto un funzionamento corretto da parte di questo tipo di servizi

  • Per il trading automatico

È sicuramente possibile affidarsi a signals provider di qualità per destinare almeno una parte dei nostri investimenti ad un sistema in grado di fare trading in modo automatico. I rischi sono alti, perché stiamo di fatto affidando il nostro capitale alle cure di un terzo, ma anche le comodità sono molte. Sono comunque diversi i vantaggi operativi che si possono ottenere da questo tipo di segnali, perché appunto non dovremo fare nulla, se non far correre le posizioni nella speranza che i segnali siano giusti. 

  • Segnali per gli investimenti di lungo periodo

Sono forse i più affidabili, soprattutto quando c’è consenso tra i principali analisti. Rimane come avvertenza quella di considerare attentamente un fattore fondamentale dei mercati: per quanto possa sembrare sicura una posizione indicata dai segnali, i mercati conservano comunque un certo livello di imprevedibilità e pertanto anche le previsioni e i segnali più attendibili possono, talvolta, sbagliare. 

  • Segnali in forma di copia di altri trader

Partendo dal CopyTrader di eToro e passando per gli altri servizi, anche di terzi, possiamo comunque affermare che questo tipo di servizi, quando scelti con cura, possono essere un’aggiunta molto importante alle nostre strategie di trading, perché offrono un altro sistema di trading automatico basato su segnali che si occupa, alle condizioni da noi fissate, di una parte del nostro capitale. 

Quello che non possiamo aspettarci dai segnali, in senso di funzionamento – è che si occupino completamente di tutto quello che concerne il nostro investimento, dalla strategia complessiva agli obiettivi futuri che vogliamo raggiungere. Ricordiamoci sempre che i segnali sono un utile aggiunta agli strumenti che abbiamo a disposizione e non la chiave di volta che ci permetterà di permanere nell’ignoranza dei mercati e delle principali strategie operative. 

Segnali di Trading Forum

Sono diversi i forum che si occupano anche di servizi di segnali – tra quelli che più generalmente si propongono di analizzare gli strumenti che il mondo del trading moderno mette a disposizione.. Ne abbiamo selezionati cinque, sia tra quelli italiani che tra quelli stranieri che contengono discussioni di qualità a riguardo. 

  • InvestireOggi

Uno dei primissimi forum italiani per temi finanziari è da sempre uno di quelli maggiormente attivi nel settore dei segnali. Sono presenti centinaia di discussioni dove poter comprendere quali sono i modus operandi migliori per chi vuole fare trading con i segnali. 

  • FinanzaOnline

Altro forum storico italiano che propone una sezione specifica per il mondo dei segnali, all’interno di un quadro comunque concentrato verso l’operatività. Ottimo forum e non soltanto per chi vuole occuparsi di segnali e vuole saperne di più. 

  • Borse.it

Borse.it offre nel suo forum diverse sezioni che si occupano di segnali, pur essendo un forum che moti conosceranno come altamente istituzionale e dunque dedicato ad investimenti maggiormente mainstream e affrontati con gli strumenti classici dell’accesso ai mercati e dell’operatività. 

  • Elite Traders

Forum che è ottimo anche per chi vuole studiare i segnali, proprio perché non si occupa di analisi finanziaria, ma offre approfondimenti a 360° sugli strumenti operativi del mondo moderno del trading. Consigliatissimo dunque anche per chi vuole analizzare quanto hanno da offrire i segnali specifici offerti dai principali provider. 

  • MetaTrader

Sul sito ufficiale della principale piattaforma esistono market che permettono di acquistare segnali, con la possibilità di analizzare commenti di chi li ha già utilizzati o di porre domande sul funzionamento specifico di questo o quel sistema. Ottimo sito internet per tutti coloro i quali vogliono migliorare nell’utilizzo di tutti gli strumenti offerti da MetaTrader, compresa l’integrazione dei segnali.

Le nostre opinioni sui segnali di trading

I segnali di trading possono essere un’utile aggiunta allo strumentario che utilizziamo per migliorare le nostre chance sui mercati finanziari. Tuttavia, seppur molti di questi possano essere di enorme aiuto, non devono essere mai considerati come un’alternativa 100% sicura alla formazione, allo studio e alla creazione di buone strategie di investimento. 

Anche se i segnali di trading possono essere molto utili per chi investe – devono comunque essere integrati all’interno di un quadro più solido e più lungimirante di investimento – in caso contrario, oltre che a dover dipendere da terzi per tutta la vita, saremo costretti ad un trading estemporaneo che nulla può offrire al nostro capitale, se non tattiche schizofreniche senza alcun tipo di strategia. 

Quando abbiamo appena affermato potrebbe sembrare il parere di un detrattore dei servizi – ma è in realtà il giusto servizio che deve essere riservato ai provider di segnali più affidabili: riconoscere la loro capacità di dare delle buone indicazioni di investimento, senza però erigerli a profeti che neanche loro affermano di essere. Al contrario, quando un servizio di segnali è utile, offre la possibilità di orientare scelte di investimento, che starà poi a noi integrare all’interno delle nostre strategie

Bisogna anche fare i conti con il fatto che difficilmente esistono sistemi di segnali che superano di molto il 50% di previsioni corrette, il che vuol dire che comunque rimarrà incertezza e che non sarà assolutamente possibile affidarsi, ad occhi bendati, a questo tipo di servizi. 

L’utilità c’è – per chi però decide comunque di formarsi, di avere delle strategie complesse nelle quali inserire le indicazioni che possono essere fornite dai servizi di segnali trading. 

Le nostre indicazioni su come usarli al meglio

Ci sono regole molto semplici che permettono di affrontare la questione segnali di trading al meglio. Sono regole che riportiamo in chiusura e che devono essere il metro totale e assoluto di giudizio per la bontà dei servizi che abbiamo di fronte e per la loro integrazione all’interno delle nostre strategie. 

  • Mai affidarsi completamente ai segnali

Sebbene possano essere, come abbiamo ampiamente dimostrato all’interno di questa guida, degli strumenti molto utili per il trading online, non dobbiamo mai lasciare il totale e completo controllo ai segnali, senza controllare le evoluzioni di mercato effettive e se sia il caso o meno di smettere di seguire i segnali di trading. 

  • Testarne diversi, magari con piccole porzioni di capitale

Oggi possiamo accedere comodamente da casa e a prescindere da quale sia la nostra piattaforma di trading a migliaia di segnali di trading. Non tutti sono buoni e non tutti possono essere integrati all’interno della nostra strategia complessiva. Rimane pertanto la necessità di provarli, uno per uno, prima di destinargli parti importanti del nostro capitale. 

Oggi con i conti demo gratuiti possiamo nei fatti testare praticamente qualunque tipo di servizio di segnali – anche a pagamento – facendolo però girare con capitale virtuale per passare poi ad investimento reale soltanto quando saremo certi della sua qualità.

  • Essere vigili, sempre

Bisogna sempre essere vigili quando si sceglie un servizio di segnali. Le truffe a tema continuano ad essere tante e anche quando pensiamo di non aver più niente da perdere, il rischio di perdere denaro è comunque concreto, vuoi perché verremo indirizzati verso broker truffaldini, vuoi invece perché le indicazioni di investimento fornite non saranno in alcun modo in grado di indirizzarci verso dei profitti. 

Considerazioni finali

I segnali di trading possono essere un’utile aggiunta agli strumenti che utilizziamo per il trading online e per indirizzare i nostri investimenti. Scegliendo il giusto servizio e il giusto provider possiamo effettivamente migliorare i nostri rendimenti all’interno dei mercati finanziari. 

Tuttavia, inutile illudersi che per qualunque tipo di necessità e di strategia i segnali di trading possano essere la soluzione: non bisogna mai interpretare quello che ci viene messo a disposizione a livello di strumenti con il silver bullet in grado di prendersi cura di tutti i nostri problemi sui mercati. 

Anche i segnali pertanto, sebbene siano di indubbia utilità quando di buona qualità, non devono essere scusa per voli pindarici verso il guadagno automatico – che nel trading online, come in ogni tipo di altro investimento, non esistono e non possono in alcun modo esistere. 

FAQ

Cosa sono i segnali di trading?

I segnali di trading sono indicazioni di investimento, più o meno affidabili, che segnalano il momento corretto per comprare o vendere un asset finanziario. 

I segnali di trading sono affidabili?

Non tutti e comunque nessun servizio di segnali può garantire di essere corretto al 100%

I segnali di trading sono una truffa?

No, non sono una truffa, anche se esistono truffatori che ne sfruttano la popolarità per mettere in piedi sistemi truffaldini. 

Su quali asset si possono trovare segnali di trading?

Ormai su tutti i principali asset che vengono scambiati sui mercati finanziari, come Forex, azioni, criptovalute, indici, materie prime

I segnali migliori sono a pagamento?

Non necessariamente. Ci sono diversi segnali integrati nelle piattaforme broker e offerti gratuitamente.

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