domenica, Ottobre 6, 2024

Nike: le olimpiadi sono d’oro. Boom di vendite effetto “Simone Biles”

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Arrivano i primi risultati per le Olimpiadi di Parigi, almeno a livello commerciale. E arrivano per Nike, con i principali analisti che parlano di raro successo, per un evento che non è quasi mai stato di buon auspicio per i grandi marchi che vi hanno investito. E invece i dati di Nike, ma anche di Puma, parlano di una prima settimana olimpica, quella dal 26 luglio al 1° agosto, molto positiva. Settimana che sarebbe stata influenzata da ottime vendite sui canali diretti online. I dati sono di Similarweb e parlano al contempo di difficoltà per Adidas (con una presenza forse visibile alle olimpiadi) e anche Hoka e On.

E si parla già di effetto Simone Biles, perché il giorno di picco di visite sul sito di Nike sarebbe stato proprio il 31 luglio, in occasione della medaglia d’oro ottenuta dal team di ginnastica femminile degli Stati Uniti. Una scelta dunque di atlete e atleti che sta pagando uno dei più grandi brand di sempre del settore abbigliamento sportivo.

Olimpiadi d’oro anche per Nike

2 milioni di visite, secondo i dati Similarweb per Nike, il solo 31 luglio. Di queste visite, ben 86.900 avrebbero portato a vendite. Dati importanti, che lo diventano ancora di più se confrontati con quelli di Adidas, con il brand tedesco che ha portato a casa 532.500 visite, sempre secondo i dati SimilarWeb, con sole 3.600 conversioni.

Sono dati intermedi, ma che comunque raccontano di una scelta felice per Nike, che riesce a battere quella che per gli analisti è una sorta di maledizione delle Olimpiadi, con l’evento dei cinque cerchi che finisce quasi sempre per essere almeno sul breve termine dannoso per i brand che investono di più. Ora si dovrà necessariamente aspettare i dati ufficiali. Così come si dovranno aspettare anche quelli di Adidas.

Gianluca Grossi
Gianluca Grossihttps://gianlucagrossi.org/
Analista economico dal 2009. Collabora con TradingOnline.com offrendo analisi su Forex, Macroeconomia e Azioni, con un occhio vigile sui mercati emergenti come Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Gianluca Grossi è anche caporedattore per la nota testata giornalistica Criptovaluta.it, quotidiano dedicato al mondo Crypto e Bitcoin ed è anche analista per Criptovaluta.it® Magazine, il settimanale della medesima organizzazione. Segue da vicino il mercato ETF, in particolare sulla piazza di New York.

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