domenica, Ottobre 6, 2024

Caffè, ecco perché il prezzo è destinato a crescere

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Il caffè al bar potrebbe arrivare a costare 2 euro nel corso dei prossimi mesi. A dirlo è stata Cristina Scocchia, amministratore delegato di Illycaffè, nel corso di un’intervista rilasciata ad Adnkronos. Oggi come oggi il caffè verde costa 245 centesimi la libbra, il 66% in più dello scorso anno. Oltre il doppio rispetto a tre anni fa. Questo, sostanzialmente, ci fa capire perché mediamente il costo di un caffè al bar è aumentato del 15% nell’arco degli ultimi tre anni.

Ma perché la pausa tanto amata dagli italiani è arrivata a costare così cara? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Caffè sempre più caro

Nel corso degli ultimi anni il prezzo del caffè ha continuato ad aumentare, iniziando a destare le preoccupazioni di molti consumatori. Il timore, a questo punto, è che il prezzo possa continuare ad aumentare anche nel corso dei prossimi mesi.

A determinare questo trend sono alcuni fattori, tra i quali ci sono la crisi climatica, che minaccia i raccolti. Ma non solo: il mercato delle materie prime è volatile e le tensioni geopolitiche complicano la catena di approvvigionamento.

Tre anni fa una libbra di caffè costava 100 centesimi. Oggi ha superato i 245 centesimi: un incremento del 66% rispetto solo allo scorso anno. Vediamo perché i fattori che abbiamo elencato precedentemente impattano così tanto sui costi di produzione del caffè.

Ad impattare sul prezzo del caffè è stato il cambiamento climatico: in Brasile le piogge torrenziali e in Vietnam la siccità hanno ridotto in maniera drastica la produzione. L’offerta è diminuita e sono aumentati i costi. Gli eventi climatici estremi potrebbero determinare la riduzione dei terreni coltivati a caffè del 50% entro il 2050.

Anche i problemi logistici hanno pesato sul costo del caffè. Le tensioni che si sono vissute intorno al canale di Suez hanno rallentato le spedizioni e ad aumentare i costi. I tempi di consegna, inoltre, si sono allungati.

Il caffè, tra l’altro, è una delle materie prime più sensibili alle speculazioni sulle soft commodities: altro fattore, che insieme a quelli citati, ha determinato le forti oscillazioni dei prezzi.

Dove arriveranno i prezzi del caffè

I prezzi del caffè potrebbero rimanere volatili fino alla fine del 2024. Ad influenzare le previsioni sono un incrociarsi di dati e situazioni, tra le quali rientrano le già citate condizioni climatiche, la stabilità geopolitica e l’evoluzione delle normative ambientali.

Alcuni esperti ritengono che uno dei fattori chiave dei prossimi anni sia costituito proprio dal clima e dai suoi cambiamenti, che potrebbero impattare pesantemente sulla produzione nel caso in cui dovessero aumentare.

Altro elemento che potrebbe condizionare nel futuro il prezzo del caffè è il mercato finanziario. Le attività speculative sui futures del caffè potrebbero aumentare, condizionate dal timore di ulteriori cali dell’offerta. La conseguenza immediata è che i prezzi potrebbero essere soggetti a dei rapidi aumenti nel breve periodo. I futures di Londra per i chicchi di robusta, nel corso del mese di luglio 2024, hanno raggiunto un massimo storico, superando ampiamente i 4.000 dollari a tonnellata. Stiamo parlando di un livello che fino a pochi anni fa non era nemmeno immaginabile.

Nel biennio 2022/2023 i costi di produzione della illycaffè sono aumentati del 17% ma abbiamo riversato a valle sui consumatori solo un terzo di questo aggravio dei costi (il 3% nel gennaio 2022 e il 3% nel gennaio 2023 ). Per il momento non intendiamo aumentare il prezzo dei nostri prodotti per aiutare i nostri clienti finali, sia B2B che B2C, ma evidentemente dovremo rivedere questa decisione se il trend rialzista dovesse perdurare

Cristina Scocchia

Ad ogni modo, come indicato dall’International Coffee Organization (ICO) il consumo del caffè continua a crescere a livello globale, anche se i prezzi medi sono cresciuti del 48,9%.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengohttps://www.pierpaolomolinengo.com/
Laureato in materie letterarie e giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002 [Link di verifica iscrizione all'Albo]. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin da subito, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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