Foot Locker, azioni in volata (+15%) dopo i dati trimestrali: il piano della nuova CEO funziona

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Written by Alessio Ippolito
Attivo nel settore del digitale dal 2008, ricopro il ruolo di CEO e fondatore di ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, un'entità che possiede una rete di oltre 70 siti internet, concentrata sul mondo degli investimenti finanziari. Registrato presso l'Ordine dei Giornalisti di Roma dal 22/02/2022. Attualmente, sono il direttore responsabile della rinomata pubblicazione sulle criptovalute, Criptovaluta.it. A marzo 2023, ho assunto inoltre la direzione di TradingOnline.com, espandendo ulteriormente il mio impegno nel giornalismo finanziario.
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Fact checked by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Le azioni di Foot Locker saranno tra le protagoniste della giornata di negoziazione di oggi, in attesa che aprano i mercati americani. La società ha appena riportato i suoi risultati trimestrali e ha aggiornato le sue previsioni per il resto dell’anno, riuscendo a convincere gli investitori del fatto che la strategia seguita dal management possa migliorare i risultati di bilancio dopo quattro anni molto difficili. I ricavi sono diminuiti su base annua, ma solo del 1,8% contro il 3,1% previsto da Wall Street. L’utile netto è invece positivo e ha completamente demolito le attese degli analisti, con 0,22$ di utili per azione contro una previsione di 0,12$.

Foot Locker è una delle aziende che sono maggiormente uscite sconfitte dalla pandemia, che ha portato i consumatori a cambiare in modo drastico le loro abitudini d’acquisto. Oggi i canali online e soprattutto i canali diretti dei produttori di sneaker sono diventati la scelta più comune per la maggior parte degli acquirenti europei e americani. Al tempo stesso l’azienda si è trovata colta dal problema dell’inflazione cavalcante degli ultimi tre anni, che ha reso i consumatori più attenti a scegliere i canali di acquisto che offrono i prezzi più convenienti.

presentazione della notizia su Foot Locker che vola in Borsa dopo i dati trimestrali
L’80% dei ricavi continua a essere legato alle vendite presso i negozi fisici

“Lace-up” riesce a migliorare la situazione

In risposta ai problemi che l’azienda ha affrontato negli ultimi anni, la scelta più drastica è stata quella di sostituire il CEO. La carica è passata a Mary Dillon, ex-CEO del brand di cosmetici Ulta Beauty. Entrando alla guida della società nel 2022, dopo pochi mesi ha cercato di conquistare la fiducia degli investitori presentando un piano chiamato Lace-Up. Si tratta di un’iniziativa volta a cambiare a 360° l’esperienza e la percezione del marchio Foot Locker, agendo su diversi fronti. Il principale è stato l’introduzione di un nuovo programma fedeltà rivolto ai grandi appassionati di sneaker, cercando di puntare soprattutto sui grandi clienti affezionati piuttosto che sul pubblico che frequenta i negozi della catena in modo più saltuario e casuale.

L’esperienza nei negozi è stata ripensata per offrire un design più moderno e per seguire più da vicino gli ultimi trend, esattamente come sono stati introdotti dei temporary store dedicati a un singolo marchio o al lancio di una linea particolarmente ricercata. Detto questo, la crisi del settore riflessa anche nei risultati di Nike è innegabile: l’epoca d’oro delle sneaker potrebbe essere alle spalle e ancora di più quella degli intermediari. La stessa Nike ha ammesso di aver fatto un errore nel non puntare di più sulle vendite provenienti dai canali propri, come l’e-commerce e i Nike Store. Discorso simile per Puma e per Adidas, che stanno privilegiando sempre di più le vendite dirette ai consumatori finali.

foto di un negozio di sneaker
Le vendite di Champs Sports, l’unità sportiva di Foot Locker, registrano un calo del fatturato di oltre il 13% su base annua

Previsto un miglioramento nel corso dell’anno

Per il primo trimestre dell’anno gli azionisti di Foot Locker devono accontentarsi di un utile netto di $8 milioni, contro i $38 milioni che la società ha riportato nel bilancio consuntivo dello scorso anno. Al tempo stesso è interessante notare come la previsione del management per il resto dell’anno sia molto ambiziosa, con una linea guida che va da un minimo di 1,50$ a un massimo di $1,70$. Anche in prospettiva futura, però, per lo meno sul breve termine il management si aspetta che la traiettoria dei ricavi continui a essere ribassista. La fiducia dei consumatori e la curva dell’inflazione, però, saranno fondamentali per riuscire a mantenere le promesse fatte agli azionisti.

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