Calendario Economico: mercati aspettano Inflazione UE e Jackson Hole

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Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
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Sarà una settimana importante sul fronte macroeconomico, due settimane esatte dal lunedì nero che aveva fatto tremare i mercati. Dai dati definitivi sull’inflazione dell’area euro ai tanti appuntamenti di Jackson Hole, saranno diverse le dichiarazioni e i dati che potranno dare indirizzo al mercato del Forex, alle borse e anche alle piazze delle materie prime.

Ci sarà anche spazio per leggere, mercoledì, i verbali dell’ultimo FOMC, per quanto ormai poco interessanti per capire quali saranno le prossime decisioni e i prossimi atteggiamenti dei membri del comitato che decide la politica monetaria degli Stati Uniti. Politica monetaria che si sta avviando a grandi passi verso i primi tagli per il 18 settembre.

Inflazione, FOMC, Jackson Hole

Saranno questi i tre dati e incontri più importanti per la settimana che tra poche ore aprirà i battenti del trading partendo dall’Asia. Martedì 20 ci saranno, alle 11:00 ora italiana, i dati definitivi sull’inflazione dell’area euro. Le aspettative sono per la conferma di un +2,6% per la CPI classica e invece del 2,9% per l’inflazione Core. Ogni dato inferiore a questi livelli potrebbe alimentare le discussioni a favore di prossimi ulteriori tagli da parte della Banca Centrale Europea, con conseguente indebolimento dell’euro.

Mercoledì ci saranno i dati sulle riserve strategiche di petrolio negli Stati Uniti, che potrebbero e anzi in genere possono condizionare l’andamento del mercato del petrolio. Alle 20:00 invece saranno diffusi i verbali del FOMC, la riunione che decide i tassi negli USA. Verbali che in genere sono utili per comprendere gli atteggiamenti all’interno dell’importante riunione.

Giovedì verranno diffusi i dati sulle richieste di sussidi e e anche i diversi indici PMI di S&P Global, importanti per capire che tipo di aria tiri ai piani alti dell’economia degli Stati Uniti. Sono dati che avranno un immediato impatto sui mercati borsistici.

Gli occhi del mondo sono però puntati su Venerdì e in particolare su Jackson Hole, dove si terrà la tre giorni ormai solita dell’Economic Symposium. Venerdì interverrà – quando in Italia saranno le 16:00, Jerome Powell, con i mercati che analizzeranno ogni tipo di possibile affermazione sull’andamento dell’inflazione, del mercato del lavoro e anche sulle prossime decisioni di Federal Reserve.

Gli eventi minori

Ci saranno dei dati che possiamo considerare minori rispetto agli eventi principali:

  • Martedì, 14:30: inflazione Canada [interessa CAD]
  • Mercoledì 01:50: import/export e bilancia commerciale Giappone [NIKKEI, JPY]
  • Giovedì 10:00: Area Euro HCOB [EUR, EUROSTOXX]
  • Giovedì 13:30: Public Accounts of Monetary Policy Meeting [EUR]
  • Venerdì 21:00: Bailey (BoE) parla a Jackson Hole [GBP]

Sarà pertanto una settimana ricca di possibilità per chi vuole muoversi sulle principali coppie del Forex e anche sui principali indici azionari, con la volatilità che in prossimità degli eventi segnalati – e sugli asset interessati – può aumentare in modo consistente.

Per le decisioni prossime delle banche centrali – che interessano direttamente il mercato valutario e indirettamente tutti gli altri – ci sarà invece da aspettare: il prossimo appuntamento è fissato per il 18 settembre per il FOMC. Il 12 settembre invece ci sarà il meeting a Francoforte di BCE, per un settembre che sarà cruciale per capire il futuro delle politiche monetarie.

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