Microsoft ha appena annunciato un ambizioso programma di buyback da 60 miliardi di dollari, accompagnato da un aumento dei dividendi del 10%. Il prossimo 21 novembre gli azionisti riceveranno un dividendo di ben 83 centesimi per singola azione, contro i 75 cent che sono invece garantiti oggi. L’annuncio di MSFT arriva in un momento di grande turbolenza sui mercati anche a livello tech, dove Apple ad esempio fatica a causa dei risultati di iPhone 16 e dove in generale si attendono novità dai tassi di interesse per capire che tipo di indirizzo si potrà seguire.
Il programma ambizioso di Microsoft per quanto riguarda il riacquisto di azioni e l’aumento dei dividendi arriva in un momento molto felice per l’azienda fondata da Bill Gates, dovuto anche all’aver anticipato il grosso della concorrenza in tema di intelligenza artificiale, anche grazie ad un oculato investimento in OpenAI. Investimenti che non avranno ancora prodotto profitti, ma che hanno mandato ai mercati un segnale relativamente chiaro.
Tanto cash, che dovrà finire pur da qualche parte
Con 75,5 miliardi di dollari in cash al 30 giugno, era più che prevedibile che Microsoft stesse pensando a sostituire il piano di buyback che ormai risaliva al 2021 anche al fine di offrire value ai propri investitori. Le azioni di Microsoft hanno risposto con una crescita però contenuta e durante le contrattazioni after market ha chiuso poco sotto i 435,00$ per azione, con un gain dell’1% circa.
È comunque un buon segnale per il gruppo, che sta dimostrando un invidiabile stato di salute anche finanziaria e che con ogni probabilità continuerà a essere uno dei top pick consigliati dalle principali banche d’affari.
Ora a condizionare l’andamento di $MSFT come del resto del mondo tech sarà la decisione sui tassi di interesse di Jerome Powell mercoledì alle ore 20:00 italiane.
