È ancora una grande sessione per Nikkei, con il migliore indice della borsa giapponese che si appresta a chiudere sopra il +2% dopo un’ennesima sessione di crescita, anche in controtendenza rispetto all’altra grande borsa dell’area, quella di Hong Kong. Dalle sessioni asiatiche emergono altri dati interessanti, come la corsa di Hynix, società che si occupa storicamente di chip per memorie e che si gode una parte della corsa dopo la fusione coreana per i chip AI che vede coinvolta una delle società nelle quali ha recentemente investito.
Sono sessioni pimpanti e in forte controtendenza rispetto al terrore innescato dal lunedì nero del 5 agosto, in attesa di quella che sarà una settimana con gli occhi di tutti gli operatori di mercato concentrati sulle ultime novità che arriveranno da Jackson Hole, nel simposio economico che è organizzato dal Federal Reserve del Kansas e al quale parteciperà anche Jerome Powell.
Tokyo ancora forte: i mercati scommettono su JPow
Le scommesse rialzista delle ultime ore dei mercati – tanto occidentali quanto orientali – sono in realtà scommesse su Jerome Powell e sulla possibilità che a Jackson Hole segnali chiaramente il pivot da parte di Federal Reserve. Un segnale che non dovrebbe mancare, con i mercati che hanno scontato ormai al 100% la possibilità di avere almeno un taglio ai tassi di interesse per il 18 settembre, prossimo appuntamento del FOMC.
Scommesse che dovranno essere però confermate venerdì a Jackson Hole, poche ore dopo un altro importante appuntamento in termini di governatori e banche centrali, con Kazuo Ueda* che comparirà di fronte al parlamento giapponese cercando di fornire rassicurazioni sul futuro del tassi di interesse a Tokyo.
La prestazione di SK Hynix a Seul conferma inoltre un ritorno di appetito sull’indotto AI: il gruppo guadagna il 4% anche grazie a recenti fusioni tra società nelle quali ha investito e che puntano a lanciare una sfida, concreta, a NVIDIA.
