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Investimenti Sicuri

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Fare investimenti sicuri significa scegliere tipologie di strumenti di risparmio ed investimento sui mercati che puntano in primo luogo a tutelare il capitale versato, sia nel breve che nel medio-lungo periodo.

Quando si parla di investimenti sicuri ci si riferisce innanzitutto – e correttamente – a quegli investimenti che espongono a rischi bassi e controllati, sacrificando però qualcosa in termini di potenziali rendimenti.

In alternativa, qualcuno potrebbe considerare come investimenti sicuri quegli investimenti dal rendimento certo e preventivabile, che non dovrebbero esporre a rischi non per le qualità dello strumento in quanto tale, ma piuttosto per la funzione dello stesso in relazione al particolare momento che stiamo attraversando a livello economico. 

Non esiste una formula magica all’interno del settore che sia in grado di garantire rendimenti alti senza correre rischi, checché se ne dica in certi ambienti popolati da guru di ogni genere e sorta. 

Quello che possiamo fare – e che faremo nel corso dell’approfondimento – è comprendere he in realtà gli investimenti sicuri devono essere affrontati a livello strategico e di composizione del portafoglio, imparando anche a conoscere gli strumenti che meglio possono integrarsi all’interno di questo tipo di strategie. 

Investimenti sicuri – principali caratteristiche:

📊Mercati:Obbligazionario, Azionario, bancario del credito, nuove forme di investimento
📱Disponibili nel trading online?
🥇Migliori scelte:Portafogli gestiti eToro / Azioni Zero commissioni
📈Possibili rendimenti:Scendono al salire della sicurezza dello strumento
Tipi di titoli:Obbligazioni, Conti Deposito, Azioni, prodotti postali, risparmio gestito 
👶Adatti ai principianti:Sì, ma bisogna decidere di formarsi
Principali caratteristiche dei cosidetti “Investimenti sicuri

Cosa vuol dire “Investimento sicuro“?

Ci sono diversi aspetti che vanno valutati quando si parla di investimenti sicuri e sul mondo dell’impiego di capitale in generale.  Innanzitutto va sicuramente cercato un consenso intorno alla definizione di investimento sicuro, perché come abbiamo visto già in apertura, in realtà le accezioni che possiamo implicare sono almeno due: 

  • Investimenti sicuri perché a basso rischio

La concezione più corretta di investimento sicuro è quella di un investimento a basso rischio ovvero che esponga il nostro capitale in modo contenuto alla possibilità di erosione da parte dei mercati. 

Investimenti sicuri nei mercati finanziari e non - Il punto a cura di ©TradingOnline.com.
La nostra guida completa agli investimenti sicuri – esistono davvero? L’analisi completa a cura di ©TradingOnline.com.

In questa categoria possiamo dunque far rientrare tutti quegli investimenti a capitale garantito, vuoi da un’assicurazione vuoi ancora da particolari norme e garanzie che riguardano chi ha emesso il titolo.  Può essere questo il caso di strumenti garantiti, anche se fino a 100.000 euro per correntista, come i conti deposito, oppure può essere il caso di strumenti di gestione del rischio complessi come talune polizze vita. 

Nella categoria di investimenti a basso rischio di questo tipo possiamo far rientrare anche quei titoli che hanno bassissimo rischio di insolvenza, come possono essere le obbligazioni tripla AAA, ovvero quelle emesse da stati particolarmente affidabili. 

Questo per quanto concerne gli strumenti in quanto tali sicuri. È utile però ricordare a questo scopo che, come d’altronde già sottolineato, gli investimenti sicuri non possono essere soltanto questione di strumenti da scegliere. Si può mettere in sicurezza un intero portafoglio semplicemente andando a improntare una strategia che sia assolutamente attenta al bilanciamento del rischio.

  • Investimenti sicuri nel senso di sicuramente vincenti

Qualcuno sarà sicuramente arrivato su questo approfondimento a caccia del cavallo di razza, a caccia di quell’investimento che possa essere di sicuro successo. Su questo specifico aspetto, se si vuole affrontare seriamente il tema del trading online – e più in generale quello degli investimenti – c’è ben poco da dire. 

Non esistono investimenti certi e sicuri e chi afferma il contrario o non ha alcuna idea di quello che sta dicendo oppure sta cercando di spingerci verso investimenti che sono per lui vantaggiosi, perché vi percepisce qualche guadagno, diretto o indiretto. 

Non è questo che potremo trovare in questa guida: l’idea è quella di imparare insieme cosa sia effettivamente un investimento sicuro, cosa sia il rischio e come valutare l’inserimento o meno di un titolo all’interno del nostro portafoglio. Le previsioni del futuro, i vaticini infallibili, non possono fare parte di questo percorso.

Investimenti sicuri videocorso di approfondimento

Abbiamo realizzato un videocorso di introduzione generale alle principali classi di “investimento sicuro“, come classificarli, valutarli e capire quali siano i migliori da scegliere in base al rapporto minor rischio e maggior rendimento.

Videocorso di tradingonline.com sugli investimenti sicuri e redditizi / come imparare a sceglierli e classificarli.

Investimenti sicuri: Esistono davvero?

Esiste una regola fondamentale, nota a tutti gli operatori di mercati e purtroppo meno nota per chi si avvicina a risparmio e investimenti per la prima volta. Rischio e potenziali rendimenti di uno strumento o di una strategia di investimento sono collegati sempre al rischio che si corre. 

Per rispondere in modo immediato alla domanda che ci siamo posti possiamo dire che sì, potenzialmente esistono investimenti sicuri, anche se il contro bilanciamento deve sempre sempre avvenire con quello che si può potenzialmente ottenere a livello di rendimenti.  Come in ogni aspetto della vita, soprattutto quella economica, esistono infatti dei trade off che vanno bilanciati: da un lato il bisogno di investimenti sicuri, dall’altro il bisogno di far fruttare il proprio capitale. 

Quando si parla poi di investimenti sicuri non si può soltanto pensare di scegliere lo strumento giusto per mettere il proprio capitale al riparo. Bisogna organizzare strategia in grado di offrire un percorso da un lato sicuro, da un lato, per quanto possibile, redditizio.

Prima di iniziare: cosa dovresti sapere sugli investimenti

Gli investimenti hanno un rendimento che spesso non è misurabile in anticipo e anche i migliori investitori al mondo talvolta registrano delle perdite. Il segreto, per chi punta a far crescere il proprio capitale sul lungo e sul lunghissimo periodo non è dunque quello di evitare a prescindere ogni tipo di rischio ed orientarsi verso investimenti 100% sicuri

Il vero investitore che ottiene successo e rendimenti è colui il quale riesce a prendere atto dell’esistenza dei rischi e a posizionarsi sul mercato con scelta di titoli e strategie che possano modulare e diluire questo rischio, in relazione alle proprie necessità di mercato.

Relazione tra rischio ed investimento

La relazione tra rischio e investimento è forte: senza il primo, il secondo non avrebbe alcun tipo di ragione di esistere. In aggiunta, il rischio ha un legame molto forte anche con il potenziale di guadagno che può avere un determinato strumento finanziario.

Non esistono investimenti sicuri e ad alto rendimento, motivo per il quale abbiamo scartato questa ipotesi già separando le diverse concezioni di investimento sicuro che si possono avere. Il rischio è una componente fondamentale del mondo degli investimenti, esiste ad ogni tipo di livello e soprattutto è il vero motore che porta gli investimenti ad essere vantaggiosi, sotto il profilo del potenziale guadagno. 

  • Ad un maggiore rischio corrispondono maggiori guadagni potenziali

Questa regola fondamentale del funzionamento del mondo degli investimenti, del credito e di qualunque altra attività umana non fa eccezione neanche nel mondo del trading online. 

Correlazione rischio rendimento - Infografica a cura di ©TradingOnline.com.
Rischio e rendimento sono in correlazione, sempre

Non è possibile anche soltanto pensare che il nostro investimento venga retribuito senza che ci sia l’assunzione di rischio a qualche livello. Questo non deve essere inteso in senso inverso, ovvero che bisogna assumersi i rischi massimi possibili per poter diventare milionari. 

Il rischio è appunto anche rischio di perdere e non è assolutamente detto che assumendosene di maggiori finiremo per ottenere migliori rendimenti complessivi. Il senso della misura, anche e soprattutto in relazione a quelle che sono le nostre propensioni, è la strada maestra. Investire in borsa, decidere di dedicarsi a strumenti meno altalenante come i conti deposito, oppure ancora decidere di parcheggiare il proprio capitale presso qualche strumento di risparmio postale sono tutte decisioni che hanno impatto sul rischio e poi sul potenziale rendimento. 

Quanto sei disposto a rischiare per investire?

È questa la domanda più difficile alla quale dare risposta, anche perché nessuno potrà aiutarci a determinare questo tipo di attitudine al posto nostro. Che tipo di capitale stiamo destinando agli investimenti? È capitale che possiamo permetterci di perdere, magari anche in parte, oppure è capitale che potrebbe essere fondamentale per il nostro sostentamento da qui a pochi mesi o pochi anni? 

Anche in questo specifico aspetto ci sono diversi tipi di concetti da fissare prima di poter anche soltanto pensare di avere un atteggiamento sano nei confronti degli investimenti sicuri e meno sicuri. 

  • Tempo

Il tempo è denaro, ma il tempo è anche rischio. Scegliere investimenti che ci impongono di immobilizzare somme per un lunghissimo periodo vuol dire dover essere matematicamente certi del fatto che quel denaro non ci servirà per tutto il periodo di vincolo. 

Il tempo è importante anche in relazione al rischio di fallimento possibile di un emittente, soprattutto se non potremo liberarci del titolo una volta che il referente sia entrato in cattive acque. 

  • Modularità

Oggi il trading online ci permette di scegliere tra migliaia di titoli e migliaia di mercati. Si può scegliere di investire in azioni, così come si può scegliere di investire in altri tipi di mercato anche in contemporanea. Oggi i minimi di investimento sono bassi al punto tale da permettere praticamente a tutti di avere portafogli multi-mercato e distribuire dunque il capitale tra investimenti più o meno sicuri, al fine di andare ad avere esattamente il rischio e la possibilità di ritorno desiderati.

  • Indice sintetico di rischio

Ogni strumento finanziario oggi è accompagnato da un indice sintetico di rischio che riassume, in una scala da 1 a 7, il rischio insito in un determinato strumento. Ovviamente non può raccontare tutta la storia di un titolo presente e futuro, ma può essere un buon punto di partenza per chi vuole iniziare a scegliere titoli che siano consoni con la propria propensione la rischio.

Fissa il tuo obiettivo d’investimento

Gli investimenti sicuri devono necessariamente far parte di una strategia investimento che abbia degli obiettivi chiari. La decisione tra rendimento e rischio deve essere presa nell’ottica del raggiungimento di determinati obiettivi. Obiettivi che devono tenere conto di quanto si è disposti a rischiare in relazione al rendimento che riterremo giusto in un determinato arco temporale. 

Senza fissare obiettivi non si possono fissare in alcun modo strategie, e senza fissare strategie no può essere mai possibile ottenere un controllo del rischio e avere investimenti effettivamente sicuri.

Relazione tra rendimento reale ed atteso

Bisogna abbandonare anche l’idea che esistano investimenti sicuri o piani di investimento che possano offrire dei rendimenti pre-calcolati. Se è vero che determinati strumenti possono, nominalmente, offrire dei rendimenti predeterminati, è altrettanto vero che il loro rendimento effettivo finisce comunque per cambiare in relazione a valori di mercato che non siamo mai in grado di predeterminare con certezza assoluta. 

Pensiamo alle obbligazioni, mercato da considerarsi come uno di quelli che offre un rendimento atteso che dovrebbe coincidere con quello reale.  Già inserendo all’intento di questo tipo tipo di valutazioni questioni come l’inflazione, oppure ancora il tasso di interesse generale ci renderemmo conto pur in questo caso di guadagni prestabiliti la storia vera è un’altra.  Il rendimento reale e il rendimento atteso vivono, almeno in una certa misura, in conflitto anche per quanto concerne gli investimenti sicuri

Migliori investimenti sicuri 2022: Basso rischio e alto rendimento

Elenco migliori investimenti sicuri e redditizi 2022:

🏆Investimento sicuro👍Opinioni💡TOP Servizio
Portafogli gestiti⭐⭐⭐⭐⭐eToro CopyPortfolios
Azioni⭐⭐⭐⭐⭐eToro a zero commissioni
Crowdfunding immobiliare⭐⭐⭐⭐Walliance
Conto deposito⭐⭐⭐Illimity
Obbligazioni e Titoli di Stato⭐⭐⭐SIM e Istituti Bancari
PAC (Piani di Accumulo)⭐⭐Istituti Bancari
Buoni Fruttiferi Postali⭐⭐Poste Italiane
Libretto di RisparmioPoste Italiane
Tabella riepilogativa migliori investimenti sicuri e redditizi

Abbiamo selezionato i migliori investimenti sicuri attuali, scegliendo tra quelli che effettivamente possono offrire oggi un percorso relativamente tranquillo, costellato ove possibile da rendimenti comunque non eccessivamente ridotti

In ogni sezione dedicata a determinati strumenti sono fornite anche le motivazioni che ci hanno portato ad inserire la categoria all’intento della nostra selezione. Ciascuno degli investimenti sicuri, inoltre, deve essere necessariamente considerato anche in relazione alle proprie aspettative. Non tutti sono adatti alla generalità degli investitori.

Portafogli gestiti

Portafoglio gestito rendimento
Il rendimento di un portafoglio tipo – gestito in questo caso da eToro

I portafogli gestiti (eToro Copyportfolios ne è un ottimo esempio) da terzi possono essere uno strumento di investimento sicuro, soprattutto sul lungo periodo. All’interno di questa categoria però finiscono diversi tipi di strumenti, taluni indipendenti, altri legati a doppio filo al settore bancario, cosa che rende particolarmente difficile scegliere quelli che possano fare al caso nostro. 

  • Ne esistono diverse tipologie

Ci sono quelli maggiormente esposti verso il settore azionario, quelli che puntano ad un determinato comparto e quelli che invece puntano a determinate aree geografiche. La varietà è massima e all’intento di questo tipo di prodotti troviamo pertanto un riflesso, seppur articolato, di tutto quanto venga offerto dai mercati. 

  • Con diversi costi integrati

Anche in questo caso purtroppo le banche la fanno da padrona a livello di costi: chi si affida a SICAV e società di gestione che vengono proposte dalle banche finiscono purtroppo per pagare somme molto consistenti, che possono superare talvolta anche il rendimento del portafoglio stesso. 

Fortunatamente affianco a quanto offerto dalle gestioni bancarie oggi c’è l’offerta di ottimi indipendenti che propongono intra-piattaforma anche delle soluzioni in portafoglio gestito molto economiche o che talvolta non presuppongono costi aggiuntivi. 

  • Scelta di terzi, ideale per chi non ha grossa esperienza

I portafogli gestiti hanno il vantaggio di prendere decisioni al posto nostro. L’unica scelta che dovremo compiere è quella del portafoglio stesso, ricorrendo alle informazioni che in trasparenza il gestore dovrebbe offrire. 

Quando il portafoglio gestito è nelle mani di esperti – che possibilmente hanno investito il loro capitale nel medesimo portafoglio – possiamo inoltre essere certi che stiano curando al meglio il nostro interesse e che non siano soltanto gestioni nate per incassare commissioni. 

  • Possibilità di spendere poco, almeno oggi

I portafogli gestiti offrono grande varietà e spesso anche diversificazione interna a costi estremamente ridotti, grazie alla migliore concorrenza che oggi abbiamo grazie al trading online. 

  • Sicurezza

Il grosso di questi strumenti è pensato proprio per offrire percorso di investimento dal rischio contenuto e pertanto da poter considerare come sicuri.

Costi di gestione:Solo di transazione delle componenti / Bassi
Rischio:3/5
Rendimento:4/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐⭐⭐
La scelta migliore:eToro CopyPortfolios
Portafoglio gestito – sintetico tabellare

eToro Copy Portfolios: la scelta migliore

La migliore scelta in questo ambito, tra quelle che abbiamo testato e sulle quali abbiamo investito capitale reale è costituita dai CopyPortfolios gestiti da eToro, broker europeo che propone in soluzione fintech la possibilità di investire in due diverse categorie di portafoglio. 

  • Market CopyPortfolios

Sono portafogli gestiti che hanno al loro interno titoli che possono essere del mercato azionario, del Forex, degli ETF, degli indici di borsa, nonché di materie prime e criptovalute. Sono gestiti da società partner del broker eToro oppure da trader della loro piattaforma, o direttamente da eToro stessa e offrono diversi profili di rischio, con la possibilità di investire anche correndo rischi molto bassi. 

Market portfolios scelta copyportfolios
I market portfolios offerti da eToro sono in genere tematici – riportano tutti il grado di rischio insito
  • Trader CopyPortfolios

Soluzione praticamente unica sul mercato che permette di avere in portafoglio le intere posizioni di gruppi di trader che hanno ottenuto alti rendimenti, talvolta anche con livelli bassi di rischio. Una possibilità questa di avere all’interno del proprio portafoglio pertanto le posizioni di altri trader che sono direttamente sul mercato con il loro capitale. 

  • Zero costi aggiuntivi

Per scegliere questa soluzione – che eToro propone anche in demo gratuita – non si deve pagare nulla in aggiunta alle commissioni che sono già previste dai CFD del broker in questione. Questa è un’autentica rivoluzione per un settore che è da sempre tra i più costosi in termini di commissioni che vengono applicate, soprattutto quando sono coinvolti gruppi bancari. 

Lettura consigliata: Cosa sono e come funzionano i CFD

  • Possibilità di liquidare l’investimento in qualunque momento

eToro è un broker che svolge il ruolo del banco anche in relazione a questo tipo di strumenti e che pertanto riassorbe ogni tipo di posizione chiusa coprendola con cash. Quindi in qualunque momento dovessimo voler liquidare il nostro investimento, potremo farlo senza limitazioni e senza temere che non ci siano controparti ad acquistare la nostra quota.

Azioni

Azioni Apple Andamento Grafico
Le azioni, se scelte correttamente, possono offrire dei ritorni molto importanti senza grossi rischi o perdite intermedie – nel grafico le azioni Apple negli ultimi 6 anni

Le azioni non sono un prodotto sicuro e chiunque affermi il contrario, a prescindere dalla concezione che abbiamo di investimento sicuro, mente. È un’affermazione forte, che sembrerebbe essere in aperto contrasto con il nostro inserimento delle azioni in questa specifica lista di prodotti potenzialmente sicuri. 

Il discorso però, come spesso avviene quando ci occupiamo di investimenti finanziari, è molto più complesso e deve presupporre tanti diversi concetti che spesso si ignorano. Le azioni possono essere un investimento sicuro, a patto di volerne conoscere il funzionamento e di volersi impegnare ad apprendere come strutturare un portafoglio. 

  • Le azioni da comprare

Si può partire dall’analisi delle azioni da comprare – che d’altro canto abbiamo già segnalato e continuiamo a segnalare nel nostro approfondimento. Individuare un possibile parterre di azioni sulle quali investire è sicuramente il primo passo – e quello più intelligente – per chi vuole investire in azioni in modo sicuro. 

Questo però non basta: qualunque tipo di approccio al mercato delle azioni – così come qualunque approccio agli investimenti e ai mercati finanziari – deve presupporre un’organicità nell’azione, ovvero una strategia che tenga conto del rischio medio di ogni titolo, della modulazione dello stesso tramite diversificazione e delle prospettive di lungo periodo. 

  • Strategia migliore: la diversificazione

Gli investimenti in azioni non possono che guadagnarsi uno spazio in questo approfondimento grazie all’enorme varietà di titoli che offrono. Con un qualunque broker online per il trading in CFD di qualità si può accedere a centinaia di titoli di questo tipo – Capital.com ne offre più di mille – quotati su borse diverse, in valute diverse e soprattutto operanti in comparti diversi. 

Possiamo affermare senza timore alcuno di essere smentiti che le azioni rappresentano il mercato che offre le maggiori possibilità di diversificazione anche con capitali ridotti. Si possono infatti scegliere azioni su diversi mercati, di aziende che operano in diversi comparti e anche denominate in diverse valute. 

Un portafoglio effettivamente diversificato diluisce il rischio del singolo titolo e – con una buona strategia di lungo periodo, può aiutare ad ottenere risultati importanti in termini di rendimento.

  • Il rischio più grande: il ciclo economico 
Grafico Crisi Covid19
Il rischio delle azioni può essere anche sistemico – qui gli avvenimenti in seguito al COVID 19 sulle principali

Le azioni sono rischiose se prese una per una e possono essere altrettanto pericolose in portafogli anche ben strutturati. Il rischio maggiore è quello del ciclo economico – o se preferiamo – quello delle crisi e delle bolle che ciclicamente si abbattono sul mercato azionario e più in generale sull’economia mondiale. 

Siamo portati a pensare in questo caso che la crisi di inizio 2020 dovuta alla pandemia di COVID sia una sorta di unicum, così come pensiamo allo stesso modo della crisi del 2008/09. In realtà già risalendo poco nel tempo, troveremmo una crisi altrettanto importante per le dot com poco meno di 10 anni prima, una crisi per il mercato giapponese tra fine ’80 e ’90 e tanti altri casi di crolli ciclici e generalizzati. 

In quel caso anche difendersi con un portafoglio ben diversificato non è possibile. È qui che si materializzano i rischi, almeno con il modo classico di fare trading, sulle azioni. In realtà oggi possiamo creare portafogli che da un lato sfruttino anche le crisi – con la vendita allo scoperto e che dall’altro includano asset tipicamente anti-ciclici, come nel caso dell’oro. 

  • Investire in modo sicuro in azioni con i broker CFD

I broker CFD sono una delle principali alternative che abbiamo oggi a disposizione per fare trading in azioni. Sono intermediari che hanno il vantaggio primo di offrire la possibilità di fare trading sulle azioni con investimenti minimi molto bassi. 

La struttura tipica dei CFD permette inoltre di ridurre ulteriormente il rischio tramite la vendita allo scoperto – o meglio – di poter accedere a strumenti anche in senso inverso. L’aggiunta di altri mercati come quello delle materie prime (e dell’oro in particolare) permette inoltre di gestire direttamente dallo stesso portafoglio prodotti ciclici come le azioni oppure anti-ciclici come il già citato oro. 

Qui si può testare, con conto pratica gratuito, Capital.com, broker particolarmente attivo in forma di CFD sul mercato azionario e che può offrire altri utili mercati per limitare l’insicurezza del mercato delle azioni.

  • Investire direttamente in azioni con i broker DMA

I broker DMA sono quei broker che offrono direttamente accesso al mondo delle azioni, permettendoci di comprare direttamente il titolo senza l’intermediazione di un contratto CFD. Il problema storico di questo tipo di broker è stato costituito dalla particolare (e costosa) struttura di commissioni. 

Si investe tipicamente – quando ci si rivolge ad intermediari bancari – pagando una commissione fissa in aggiunta ad una commissione variabile, che possono far innalzare sensibilmente il costo di questo tipo di investimenti. Il risultato è che anche di fronte ad investimenti con buoni ritorni, si finisce per perdere il grosso del guadagno.

eToro offre azioni zero commissioni, senza neanche quelle commissioni overnight dei CFD e ha posto le basi in questo senso per un’autentica rivoluzione per chi vuole provare a fare investimenti sicuri nel mondo delle azioni. Con centinaia di titoli a disposizione offre inoltre condizioni neutre anche su mercati tradizionalmente molto lontani da quelli europei, come i mercati USA, che invece le banche fanno pagare a carissimo prezzo. 

Volendo investire in azioni direttamente, verranno a mancare strumenti come la vendita allo scoperto, che possono in taluni casi rendere più complessa la composizione di un portafoglio davvero sicuro.

Costi di gestione:Bassi (con i CFD), alti tramite le banche, zero con nuove modalità
Rischio:3/5
Rendimento:5/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐⭐⭐
La scelta migliore:eToro con azioni a zero commissioni
Azioni – Sintetico Tabellare

Crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare è una relativamente nuova forma di investimento che ci permette di investire per quote in nuovi progetti di costruzione: è un modo alternativo per investire nel mattone, finanziariamente più intelligente e con barriere di ingresso più basse rispetto all’acquisto diretto di un immobile per conto proprio. 

Sono diversi gli intermediari che si sono guadagnati un’importante posizione di mercato in questo settore e che oggi offrono anche investimenti relativamente sicuri. Anche qui prima di investire sarà però il caso di fare qualche rilievo. 

  • Il settore immobiliare può perdere molto in poco tempo

Se è vero che storicamente il settore immobiliare ha sempre risposto alle necessità di investimento degli italiani in modo positivo, è altrettanto vero che al netto dell’inflazione in realtà i guadagni sono stati molto bassi. E che chi è entrato sul mercato prima di una bolla, si trova oggi con un segno meno importantissimo sul capitale investito. 

  • Scegliere solo progetti a basso rischio è possibile

La duttilità di questo tipo di investimenti è costituita dal poter scegliere in modo assolutamente libero quali siano i progetti immobiliari che ci interessano veramente. Sicuramente un passo avanti rispetto alla limitatezza degli investimenti immobiliari nell’area geografica dove viviamo. 

  • Si investe per quote

Ogni tipo di investimento, con formule che poi variano un minimo da gestore a gestore, permette di investire in quote minime fissate sul totale dell’investimento e darà poi, come nel caso di azioni, un rendimento a vendita del progetto in relazione a quanto investito. È il modo ideale per chi vuole puntare comunque sul settore immobiliare pur senza investire capitali importanti.

Costi di gestione:Medi
Rischio:3/5
Rendimento:3/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐⭐
La scelta migliore:Walliance
Crowdfunding Immobiliare – sintetico tabellare

Conto deposito

I conti deposito sono un prodotto semplice e sicuro, con ritorni che però non sono assolutamente esaltanti. Torniamo pertanto in pieno territorio del trade off tra sicurezza e rendimento che dovrebbe essere ormai chiaro per chiunque volesse avvicinarsi al mondo del trading online e della finanza in generale. 

Conti deposito - Infografica a cura di ©TradingOnline.com.
Le alternative offerte dai conti deposito sono due: vincolo e maggiori rendimenti, libertà e meno rendimenti
  • Come funziona il conto deposito

Parte importante dell’attrattiva dei conti deposito è sicuramente imputabile a quanto possono offrire in termini di semplicità. Basta infatti depositare denaro nel conto deposito per vedersi riconoscere a scadenze prefissate i rendimenti che sono stati promessi in fase di sottoscrizione. Non bisogna pertanto seguire i mercati, comprare e vendere o mettersi al riparo da eventuali crolli di mercato. 

  • Conto deposito non vincolato

Chi non vuole neanche correre il rischio di trovarsi con somme immobilizzate nel momento del bisogno, può scegliere un conto deposito non vincolato, che ha il pregio di offrire a chi investe una finestra sempre utile per recuperare il capitale. 

Anche in questo caso però la maggiore sicurezza è pagata con un minore rendimento. Tutti i prodotti d i conto deposito non vincolato offrono rendimenti molto vicini allo zero. 

  • La sicurezza del conto deposito

Il conto deposito è coperto dal Fondo Interbancario di Garanzia, uno speciale fondo che copre eventuali ammanchi e fallimenti del gruppo bancario che offre questi prodotti. La sicurezza è assoluta e totale fino a 100.000 euro per conto e per correntista. In quel caso infatti, almeno per quanto riguarda la quota capitale, potremo essere matematicamente certi del fatto che anche in caso di fallimento dell’istituto potremo riottenere quanto investito.

Costi di gestione:Bassi
Rischio:1/5
Rendimento:2/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐
La scelta migliore:ILLIMITY
Conto Deposito – sintetico tabellare

Obbligazioni e Titoli di Stato

Obbligazioni statali/sovrane e Corporate possono essere una valida alternativa per un investimento sicuro al quale destinare una parte del nostro capitale. Viviamo però nel presente e non nel futuro e almeno per adesso siamo di fronte ad una congiuntura molto particolare per questo tipo di investimenti, che dovremo necessariamente considerare prima della scelta di uno dei titoli appartenenti a questa categoria. 

  • Gli interessi per le obbligazioni sicure sono sotto lo zero

Ed è una situazione questa che si protrae ormai da diverso tempo, complice una situazione mondiale dove i fondi hanno comunque bisogno di detenere una parte dei loro portafogli in obbligazioni sicure e dove il rischio medio si è innalzato negli altri settori. 

Questa forte domanda di debito sovrano, complici in aggiunta altissimi livelli di acquisti da parte delle banche centrali, ha portato molte volte i rendimenti, già nominali, sotto lo zero. Il che è un rendimento negativo già prima di tenere conto del costo-opportunità e prima di tenere conto anche dell’inflazione. 

  • Le obbligazioni che appaiono come sicure, potrebbero non esserlo

E questa considerazione non può che essere fatta soprattutto per le obbligazioni sovrane. Se dovessimo tenere a riferimento il tasso di interesse praticato dalle obbligazioni sovrane in giro per il mondo, la percezione che avremmo è quella di titoli pressoché sicuri al 100%. Cosa che non può essere vera, soprattutto alla luce dell’enorme indebitamento ai quali gli stati si sono sottoposti anche per fronteggiare la crisi COVID che ha purtroppo colpito urbi et orbi. 

  • Il tempo è un fattore chiave

Le obbligazioni a brevissima scadenza non hanno rendimenti positivi e sono però al 100% sicure. Rimane però centrale la questione dell’utilità di investire in questo tipo di strumenti, dato che riceveremmo indietro meno di quanto abbiamo investito. 

  • Il mercato secondario

Esiste inoltre un mercato secondario florido per le obbligazioni che può essere sicuramente preso in considerazione. I movimenti sono però in genere minimi, a meno di clamorosi stravolgimenti. Anche la possibilità di monetizzare in modo consistente prima della scadenza si è ridotta al lumicino.

Si possono trovare le migliori obbligazioni oltre che presso le principali banche, anche da broker multiassets buoni come Trade.com, che all’interno del suo listino continua ad inserire un numero ristretto di titoli però qualitativamente importanti.

Costi di gestione:Bassi
Rischio:1/5
Rendimento:1/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐
La scelta migliore:Bund Tedeschi, Treasure Bonds USA
Obbligazioni – sintetico tabellare

Buoni fruttiferi postali

Il risparmio postale prende spesso la forma dei buoni fruttiferi postali, degli strumenti a rendimento prefissato e a scadenza, che oggi si sono moltiplicati nelle tipologie

Il risparmio postale ha sempre costituito un approdo più che sicuro per gli italiani, con Poste Italiane che è praticamente dall’Unità d’Italia il principale gestore di risparmio degli italiani. Per i detrattori di questo gruppo, questo è segnale inequivocabile di una certa ignoranza finanziaria degli italiani. 

Per equidistanza non prenderemo posizione, ma pur riconoscendo l’assoluta sicurezza di questo tipo di investimenti, dobbiamo anche denotare quelli che sono eventuali problemi collegati a questa forma di investimento sicuro. 

  • Sicuri quanto l’Italia

A garanzia dei capitali conferiti alle Poste anche per i buoni fruttiferi postali, c’è la Cassa Depositi e Prestiti. Che almeno per il momento è in buona salute. Sul futuro dell’Italia le opinioni sono discordanti – un default dovrebbe essere scongiurato comunque. Rimane il fatto che un rischio, per quanto basso, permane. 

  • Poca modularità

Anche se i prodotti che finiscono sotto questo nome sono diventati tantissimi, in realtà c’è poco spazio per ritagliarsi un investimento che possa essere effettivamente adatto alle nostre necessità. Ci si dovrà accontentare di formule precostituite dalle quali non si potrà assolutamente scappare. 

Costi di gestione:Bassi
Rischio:1/5
Rendimento:1/5
Il nostro giudizio:⭐⭐
La scelta migliore:Buono Fruttifero Postale 3×4
Buoni Fruttiferi – sintetico tabellare

Piani di Accumulo (PAC)

I Piani di Accumulo sono strumenti nati per permettere l’accantonamento progressivo di somme che finiscono investite in risparmio gestito. Uno strumento che ricalca, in Italia, esperienze che continuano ad essere molto popolari all’estero. Possono essere più o meno sicuri a seconda di quelli che saranno i portafogli di investimento. 

  • Fiscalità di vantaggio

Sui PAC è riconosciuta una fiscalità di vantaggio, grazie alla quale si finisce per pagare meno della metà di quanto pagheremmo in tasse su altre forme di investimento. 

  • Ampia scelta

I PAC oggi sono offerti ad tutti i principali intermediari bancari e permettono di scegliere tra un’ampia varietà di portafogli a supporto. Si può facilmente regolare il proprio rischio e scegliere portafogli 100% sicuri o quasi. 

  • Costi alti

Sebbene ci sia un ottimo risparmio fiscale, questo è largamente superato dal costo di versamento e dal costo di gestione di questi prodotti da parte delle banche. Qualcosa assolutamente da non ignorare prima di partire per un’avventura di questo tipo. 

Costi di GestioneAlti
Rischio:2/5
Rendimento:1/5
Il nostro giudizio:⭐⭐
La scelta migliore:A seconda delle proprie necessità
PAC – Sintetico tabellare

Libretti di Risparmio

I libretti di risparmio sono la controfigura dei buoni fruttiferi postali, che però ormai da tempo fanno pagare troppo, almeno a nostro avviso, l’enorme sicurezza che offrono. Abbiamo già avuto modo di parlare dell’estrema solidità del gruppo Poste Italiane, non solo come azienda a se stante ma anche grazie alle garanzie ulteriori che offre lo Stato Italiano per chi investe nei suoi prodotti. 

I libretti di risparmio hanno una formula simile a quella dei conti deposito, pur però oggi offrendo rendimenti praticamente a zero, anche prima del calcolo dell’inflazione di breve e lungo periodo. 

  • Semplici

Sono da sempre lo strumento di risparmio più semplice e adatto anche a chi non ha alcun tipo di idea su come si possa investire il proprio capitale. 

  • Rendimenti a zero

Il rendimento ad oggi è inferiore allo 0,1% per il grosso dei prodotti di questo tipo, fatti salvi quelli destinati al risparmio dei minori. Si tratta dunque di investimenti che partono e finiscono in perdita e che possono essere utili soltanto per chi crede che l’inflazione possa rimanere a 0% e non trova impieghi alternativi per una parte del proprio capitale. 

  • I costi ci sono

Sebbene siano nascosti, in realtà ci sono costi collegati, anche in termini di tempo e facilità di accesso, a questo prodotto. Idem quando si vuole uscire da piani a vincolo soft: si finisce per perdere in parte quello che si sarebbe maturato. 

Costi di gestione:Medi
Rischio:1/5
Rendimento:0/5
Il nostro giudizio:
La scelta migliore:Libretto Smart
Libretto Postale – sintetico tabellare

Il Trading Online è un “Investimento sicuro“?

Il trading online è un investimento sicuro nella misura in cui decidiamo di prendere in mano la nostra situazione finanziaria e di capitale e di studiare come intervenire sui mercati. I rischi – sarebbe assolutamente inutile dire il contrario, ci sono e possono essere anche considerevoli, soprattutto su taluni mercati ai quali il trading online. 

  • Il rischio esiste e va affrontato

Non parliamo di strategie kamikaze né tantomeno di “giocare in borsa” come si gioca al casinò. Il rischio c’è, va valutato e soprattutto va mitigato tramite opportune strategie di trading online. Pensare di investire anche in prodotti ritenuti ultra-sicuri sulla carta come le obbligazioni in realtà non mette al riparo completamente dal rischio (basterebbe una lunga chiacchierata con chi ha investito in obbligazioni greche nei primi anni ‘2000 per comprendere appieno quello di cui stiamo parlando). 

Ci sono diverse strategie e diversi tipi di approcci che possono aiutarci a controllare il nostro rischio e soprattutto a renderlo congruo con quelle che sono le nostre aspettative di mercato. 

  • Le possibilità di diversificazione con il trading online

Tra gli aspetti che maggiormente ci aggradano per quanto concerne il trading online troviamo sicuramente quello delle enormi possibilità di diversificazione che questo tipo di canale offre. Trade.com offre più di 2.300 titoli su tanti diversi mercati e anche i concorrenti non sono da meno. 

Questo permette di creare tramite una sola piattaforma un approccio assolutamente diversificato, scegliendo titoli di diversi comparti, di diversi mercati e con diversi livelli di rischio incorporati. Con una scelta sapiente in fase di composizione del portafoglio possiamo metterci al riparo almeno parzialmente dai rischi. 

  • Formazione

Il primo investimento che dovrebbero fare gli interessati agli investimenti e al trading online è quello sulla formazione. Non parliamo necessariamente di didattica di tipo universitario, perché si può ricorrere ad una mole enorme di contenuti e di approfondimenti, come quelli che si trovano costantemente pubblicati su ©TradingOnline.com

Anche broker solidi offrono soluzioni di formazione molto avanzate, come può essere nel caso di Investmate di Capital.com – sistema che permette di imparare a fare trading online con case scenario reali e che permettono di imparare davvero come si muovono i mercati. 

L’analisi fondamentale rimane il nucleo di strumenti principali quando si valuta il rendimento e il rischio a lungo periodo di un determinato asset. Conoscere quali sono i canoni da applicare e le modalità di svolgimento di questo specifico campo di analisi è un passaggio fondamentale per tutti coloro i quali vogliono investire sul serio nel mondo del trading online. 

Utilissima per chi vuole fare trading sul breve periodo, grazie ad indicatori che possono essere applicati direttamente sul grafico e che aiutano a comprendere i movimenti, anche se di breve e brevissimo periodo, di un determinato asset. 

Comprendere appieno questi strumenti permette anche di stabilire forbici entro le quali può muoversi il prezzo e dunque di poter valutare preventivamente quale sia il rischio effettivo che stiamo correndo. Un vantaggio anche questo enorme per chi vuole investire sul trading online limitando i rischi. 

  • Analisi dei costi

Ci torneremo anche più avanti, segnalando quelli che purtroppo talvolta ignoriamo nel nostro computo. Il costo impatta in modo considerevole sulla tutela, soprattutto di lungo periodo, del nostro capitale. Imparare a calcolarli aiuta ad avere un approccio più realistico al futuro dei nostri investimenti. 

  • Conoscenza dei mercati

Ciascun mercato ha comportamenti generali propri, che lo distinguono da quanto invece si può trovare in altri mercati. Anche qui formazione e conoscenza giocano un ruolo fondamentale nel poter fornire all’investitore tutto quello che ha bisogno di sapere per un corretto risk assessment e per in generale crearsi degli investimenti davvero sicuri e che possano tutelare sul lungo e lunghissimo periodo il suo capitale.

  • Conoscenza dei singoli titoli

Anche la conoscenza dei singoli titoli non può essere assolutamente ignorata, possibilmente mettendo da parte hype e mode su questa o quell’azienda, su questo o quel mercato. È stato il momento delle azioni Apple, poi di quelle Amazon, poi ciclicamente di oro e di Bitcoin. Tutti questi investimenti si sono rivelati più che azzeccati in determinati momenti della propria storia. 

Ma chi ha potuto ottenere il meglio da queste operazioni lo ha fatto studiando i titoli e i mercarti di riferimento uno per uno, senza farsi sconti su analisi e formazione a riguardo. 

Migliori broker per investimenti sicuri

[broker]

La sicurezza degli investimenti passa inevitabilmente anche dalla scelta di intermediari che possano essere altrettanto sicuri. Li abbiamo scelti tra quelli che sono dotati di licenza Europea e perfettamente in regola rispetto alle tutele imposte dalla UE tramite gli intermediari che operano sul suo territorio.

Broker storico europeo che si è fatto strada anche grazie ad una reputazione impeccabile. Mai una segnalazione, tutela assoluta e totale dei portafogli dei clienti e soprattutto una scelta enorme di titoli, oltre 2.100, tramite i quali scegliere la composizione ideale per rischio e sicurezza del proprio portafoglio. Qui si può testare in conto pratica gratis – all’interno di un conto di pratica con 100.000 USD e che permette di scegliere anche i CopyPortfolios di cui abbiamo avuto modo di parlare nella nostra lista di titoli sicuri. 

Broker altrettanto solido e sempre dotato di regolare licenza europea. Con Capital.com anche in demo gratis si può scegliere tra più di 3.000 titoli, che spaziano dal Forex alle Azioni, passando per ETF (con un’ottima scelta di prodotti sicuri), nonché materie prime, criptovalute e anche futures. 

Capital.com è un broker che riteniamo essere interessante anche grazie all’ottima piattaforma di formazione che offre, Investmate, secondo noi la migliore attualmente disponibile da broker solidi e utili per l’investimento in proprio. 

Broker sicuro e che ha licenza europea che punta la sua offerta su 11.000+ titoli, la gran parte dei quali azionari USA, Australia, Hong Kong e Londra. Siamo davanti ad un broker che abbatte i costi anche in modalità DMA Pricing e che permette di andare ad investire dunque risparmiando molto anche rispetto ad altri broker già segnali. 

Qui si può provare in demo, senza alcun tipo di impegno a passare successivamente ad un conto di trading reale. 

Ottimo broker multi-asset che permette ormai da tempo di accedere ad oltre 2.300 titoli, tra i quali figurano anche diversi investimenti sicuri, tra i quali non possiamo che segnalare le obbligazioni americane. 

Chi lo desidera può testare in demo gratuita Trade.com sulla sua piattaforma proprietaria via web, adatta ad ogni tipo di sistema operativo e dispositivo, scegliendo capitale virtuale a piacimento e soprattutto tra tutti i titoli che il broker metterà poi a disposizione con il suo conto reale.

Investimenti sicuri: Variabili da considerare

Quando parliamo di investimenti sicuri ci sono altri tipi di variabili di cui tenere conto, variabili che spesso, da chi ha interesse ad imbonire e a raccontare favole, non vengono neanche menzionati

Allo scopo di proporci ancora una volta, in qualità di TradingOnline.com, come forza trasparente e di vera informazione nel settore del trading online, andremo ad analizzare le variabili che, pur se poco conosciute, devono essere necessariamente considerate se il nostro scopo è quello di scegliere un investimento sicuro nel senso di tutela del capitale che vi destiniamo. 

Non esiste, da un lato, soltanto la possibilità di perdere parte del capitale che abbiamo investito perché il titolo perderà valore sul mercato. Esistono spese e costi che possono infatti attaccare il nostro capitale. 

Così come in relazione alla durata dell’investimento ci sono ulteriori considerazioni da fare, perché a diluizione del rischio e inflazione sono altri due specifici aspetti che vanno sicuramente considerati.

Costi di gestione dell’investimento

Diversi tipi di investimento e diversi tipi di canali comportano costi altrettanto diversi. I costi di gestione, le commissioni, le gabelle e gli oboli da pagare (spesso poco chiari da broker e intermediari non trasparenti) possono avere un ruolo altrettanto negativo per la tutela del nostro capitale, che è poi quanto cerchiamo di ottenere tramite investimenti sicuri. 

  • Per il risparmio gestito: i costi di gestione 

Le gestioni dei fondi non esistono a scopo caritatevole, ma stanno vendendo un servizio. I prodotti gestiti – con l’ovvia differenza dei CopyPortfolios di cui abbiamo avuto comunque modo di parlare sopra, applicano delle commissioni di gestione che vanno sempre calcolate al fine di valutare la 

  • Per gli investimenti in accesso diretto: le commissioni fisse 

Gli investimenti in accesso diretto sono in genere corredati di sistemi di commissioni fisse e variabili, che possono impattare in modo considerevole sul costo complessivo dell’investimento. La parte fissa inoltre finisce per colpire maggiormente i piccoli investitori che si presentano sul mercato con capitali ridotti. Anche in questo caso notevole eccezione è il sistema zero commissioni sulle azioni di eToro (valido in Italia), che è stato di recente esteso anche ad ETF e criptovalute acquistate in modalità DMA

  • Per gli investimenti in CFD: spread e commissioni overnight 

I broker CFD invece applicano una doppia commissione che può essere divisa in spread, che è un differenziale tra prezzo di mercato ufficiale e prezzo praticato dal broker, nonché in forma di commissioni overnight, che invece sono relative agli interessi sul prestito per posizioni aperte oltre le 23:00 ogni giorno. 

L’ammontare di queste commissioni – e qui è uno dei vantaggi per il sistema di investimento tramite CFD – è però di impatto relativo e soprattutto in percentuale rispetto alla somma che avremo investito. Si tratta mediamente di pochi centesimi di euro ogni migliaio di euro investito, con un risparmio netto rispetto a quanto viene offerto dai broker bancari.

  • Per i prodotti a capitale garantito: le spese assicurative 

Il mondo finanziario oggi pullula di investimenti a capitale garantito, sistemi entro il quale abbiamo la certezza matematica che il nostro capitale non sarà scalfito dal mercato, al lordo però delle spese assicurative e di gestione.

Si tratta di una formula che riteniamo essere particolarmente poco trasparente, perché basterebbe farsi un giro sui principali forum di investimento per rendersi conto di come in realtà sono i molti, anche per investimenti sostanziosi, ad essersi ritrovati con delle bruttissime sorprese al termine del rapporto. 

I costi assicurativi per il capitale possono essere molto importanti e soprattutto impattare in modo deciso, e più consistente del mercato, sul capitale che abbiamo investito. Ciascun prodotto va analizzato anche in questo senso, perché la grande maggioranza di questi supera l’1% annuo per l’assicurazione del capitale stesso. 

  • Il costo-opportunità degli investimenti: gli impieghi alternativi 

Un concetto questo purtroppo affrontato troppo di rado anche dai divulgatori migliori in settore finanziario. Si parte, per comprenderlo, da un presupposto: il capitale che abbiamo impiegato in un determinato investimento avremmo potuto impiegarlo altrove. Non facendolo, abbiamo rinunciato ai rendimenti che il secondo investimento ci avrebbe garantito. 

Costi di investimento sicuro - Infografica a cura di ©TradingOnline.com.
Il calcolo dei costi è fondamentale se si vuole un investimento davvero sicuro e con capitale coperto dalle aggressioni

Può sembrare, per chi non è esperto di mercati e di allocazione dei capitali di un concetto particolarmente effimero e del quale non tenere molto conto. Ma prendendo ad esempio le obbligazioni sarà chiaro immediatamente il quid della vicenda. 

Immaginiamo di aver investito in obbligazioni decennali italiane con rendimento all’1,10% annuo lordo. Dati i tempi che corrono, un buon investimento in relazione al rischio, con i rendimenti generali del settore che sono ridotti all’osso. 

Ora immaginiamo che dopo 2 anni dall’acquisto i tassi di interesse generali salgano di 1 punto percentuale. In rapporto, il nostro rendimento sarà molto più basso se paragonato ad uno strumento di nuova emissione al tasso di interesse attualizzato. Avremo pertanto vincolato delle somme ad un prodotto che oggi ha un rendimento minore rispetto all’impiego attuale che avremmo potuto fare dei nostri capitali. 

Inflazione costo rendita fissa strumenti sicuri - Infografica a cura di ©TradingOnline.com.
Anche l’inflazione è un costo, soprattutto in relazione agli investimenti con rendita fissa

Sono costi – quasi impossibili da calcolare preventivamente – che rendono però l’idea del fatto che il vincolarsi ad un determinato strumento può rappresentare comunque un costo, anche se nulla viene nei fatti prelevato dal nostro conto e dal nostro capitale.

Durata dell’investimento sicuro

La durata dell’investimento gioca un ruolo fondamentale nella scelta di prodotti sicuri ai quali destinare il proprio capitale.  Tipicamente si divide la prospettiva temporale dell’investimento in: 

È una strategia di investimento di brevissimo respiro che si accontenta di portare a casa pochi centesimi o pochi euro di guadagno per ogni posizione aperta. È una strategia che apparentemente potrebbe sembrare molto rischiosa, ma che in realtà ha come risultate una somma lunghissima di posizioni in perdita e guadagno, senza che ci si discosti necessariamente molto dal capitale investito inizialmente. 

È una strategia ad uso e consumo esclusivo però di chi abbia delle buone strutture software, come possono essere gli Expert Advisor di MetaTrader e che dunque non dovrebbe essere considerata come nelle disponibilità di chi vuole investire in modo classico. 

  • Trading Intraday

Come è facilmente desumibile dal nome, il trading intraday prevede l’apertura e la chiusura della medesima posizione all’interno della stessa giornata di trading. È una strategia particolarmente rischiosa, soprattutto se utilizzata in accompagnamento a strumenti che amplificano la volatilità del titolo su cui si punta, come la leva finanziaria

  • Trading di breve periodo

Si fa rientrare in questa categoria l’investimento che ha un orizzonte temporale massimo di poche settimane e che punta su rialzi o ribassi di titoli in relazione a particolari congiunture di mercato o notizie al momento forse anche poco verificabili. 

Il trading di breve periodo non è – nel vuoto pneumatico – necessariamente più rischioso del trading di medio o lungo periodo. Rimane però molto più difficile da un lato diversificare, dall’altro scegliere titoli che possano già rendere nel giro di pochi giorni, esponendo talvolta per sua stessa natura a scelte particolarmente azzardate. 

  • Trading di medio periodo

Ha orizzonti anche annuali e punta su titoli e su asset che possono avere un futuro brillante nell’arco di 6-24 mesi. Entriamo qui nell’arco temporale che permette una strategia sicuramente più diversificata e con un approccio più solido per proteggersi dai rischi. 

  • Trading di lungo periodo

Il caso di trading di lungo periodo è quello forse più interessante per chi vuole investire in modo sicuro e ridurre al minimo quelle che sono le possibilità di perdere capitale. Fatta eccezione per il mercato del credito, il tempo nella maggior parte delle situazioni gioca a favore di chi vuole sicurezza dai propri investimenti. 

I portafogli di questo tipo puntano sui cosiddetti titoli da cassettista, ovvero quei titoli che offrono in genere un rendimento basso ma relativamente costante. 

  • Il caso delle obbligazioni

Per il mercato del credito, che è rappresentato per chi vuole investire dalle obbligazioni, il tempo ha invece una funzione inversa. Nella maggioranza dei casi titoli a maggiore scadenza hanno rendimenti più alti sia perché il capitale viene trattenuto per più tempo, sia perché valutare la solvibilità del debitore su un periodo più lungo è più difficile. 

La razionalità che sottende a questo tipo di funzionamento è relativamente semplice da comprendere: tutti sono relativamente certi del fatto che tra 6 mesi un paese come l’Italia sia in grado di rimborsare il debito a scadenza. Ma che dire invece di un orizzonte temporale di 20 anni? È facile pertanto comprendere come per titoli di questo tipo in realtà il rapporto tra rischio e tempo sia invertito rispetto a quanto abbiamo visto poco sopra.

Investimenti sicuri: Opinioni e recensioni

La propria idea sugli investimenti sicuri può essere anche completata ricorrendo a quanto viene offerto da fonti di informazione terze, ma comunque affidabili. Abbiamo selezionato forum, video e approfondimenti testuali che possono aiutarci a comprendere i mercati soprattutto in relazione alla sicurezza degli stessi per il capitale e anche al potenziale rapporto tra rendimento e rischio.

Migliori forum sugli investimenti sicuri

Abbiamo anche selezionato i migliori forum e hub informativi che ci permettono di conoscere di più sugli investimenti sicuri, sulla scelta degli strumenti e sulla tutela dei nostri capitali. Sono forum che riteniamo essere al topanche e soprattutto in funzione della qualità dei commenti e delle discussioni che ospitano sui loro server. 

  • FinanzaOnline

Rimane il forum principale in Italia quando si parla di investimenti, sicuri o speculativi. Partire da qui per comprendere dalla viva voce di chi investe ogni giorno sui mercati è uno dei passi che consigliamo maggiormente, soprattutto ai meno esperti. 

  • Investing.com

Ha recentemente inaugurato anche una sezione italiana dove è possibile commentare sia le quotazioni in tempo reale, sia utilizzare effettivamente un Forum per scambiarsi posizioni più articolate. Altro hub fondamentale dell’informazione indipendente in tema di investimenti sicuri. 

  • Borse.it

Il suo carattere squisitamente istituzionale è un punto fermo del panorama italiano degli approfondimenti sugli investimenti. Si parla di un po’ di tutto sui forum di Borse.it, soprattutto di strumenti che possono essere congeniali per chi vuole investire in modo più tranquillo. 

  • InvestireOggi

In un certo senso simile a FinanzaOnline e punto di partenza buono per chi vuole esplorare analisi e contenuti prodotti direttamente da trader attivi sui mercati. Ottimo anche per valutare con la hive mind classica dei forum strategie e possibilità di investimento. 

  • InTopic

Non è specializzato solo in finanza e investimenti, ma contiene comunque ampie sezioni dedicate a questo tipo di attività. Anche questo è un forum che riteniamo essere di ottima qualità per chi vuole saperne di più sugli investimenti sicuri. 

Investimenti sicuri Video Youtube

Completiamo i nostri input di approfondimento segnalando video su YouTube che parlano di investimenti sicuri: la nostra scrematura ha riguardato l’eliminazione di video che riteniamo essere con un doppio-fine commerciale e purtroppo non ricchi di informazioni concrete. Quelli che abbiamo segnalato, almeno ad avviso della nostra redazione, sono quanto di meglio si può trovare su YouTube in lingua italiana. 

  • Rischi Finanziari: rischi di mercato e di cambio

Il Politecnico di Milano ci offre un video nell’ambito del progetto Open Knowledge che spiega in modo semplice ma concreto i rischi che incontriamo sui mercati finanziari. Ottima la fattura, ottime le informazioni, da guardare anche se ci si sente già ferrati su questo specifico argomento.

  • Tipi di investimento: come investire i risparmi?

Buon video che ci permette di comprendere le diverse tipologie di investimento e i rischi connessi. Una base da approfondire sicuramente con altro materiale, ma che è a nostro avviso un buon prodotto video entry level per chi vuole saperne di più sulle diverse tipologie di investimenti, sicuri e non.

Il nostro punto sugli investimenti sicuri

Il rischio è parte fondamentale del processo di investimento, nonché motore primo del rendimento che queste operazioni possono offrire.

Da un lato dobbiamo riconoscere il fatto che è pressoché impossibile avere investimenti 100% sicuri, mentre dall’altro dobbiamo ridimensionare le paure di chi non si avvicina a mercati di borsa, azionari o di altro tipo, per paura di perdere il proprio capitale.

Con l’insicurezza si deve imparare a fare i conti e soprattutto a fare tutto quanto sia nella nostra disponibilità per ridurla al minimo indispensabile. Il trade off è tra un maggiore rischio e un maggiore rendimento oppure ancora una maggiore sicurezza accompagnata da tassi di crescita inferiori. 

Chi vuole investimenti sicuri, oggi come domani, dovrà accontentarsi rendimenti spesso inferiori a quanto l’inflazione sarà in grado di erodere, proprio perché la sicurezza, anche se indirettamente, si paga. 

Occhio poi a chi propone investimenti sicuri con rendimenti fissi alti e che non dovrebbero, sulla carta, incorporare rischi. Ne abbiamo parlato abbondantemente sulla nostra sezione dedicata alle truffe del trading online. Possiamo affermare con sicurezza che eliminare il rischio mantenendo rendimenti fissi e certi è impossibile, per ragioni matematiche e che chiunque proponga una soluzione del genere debba essere trattato per quello che è, ovvero un ciarlatano a caccia di allocchi ai quali sfilare il capitale che hanno accumulato. 

Il trading online arriva ad installarsi su questo tipo di situazione, ereditandola dal funzionamento dei mercati e degli interessi e offre al tempo stesso croce e delizia: la possibilità ovvero di poter gestire in proprio il capitale e dunque modulare rischio-rendimento e dall’altro lato l’accesso a strumenti potenti e immediati che possono anche causare perdite ingenti, per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di mercato senza preparazione. 

Portafoglio diversificato investimenti sicuri - Infografica a cura di ©TradingOnline.com.
Un portafoglio diversificato rimane la strategia di base per investimenti davvero sicuro

Rimane il fatto che il trading online e gli investimenti presuppongono la capacità di prendersi responsabilità di quello che si andrà a fare. Responsabilità che fa il paio con l’enorme libertà che abbiamo di gestire il nostro capitale e di metterci al riparo da tutta una serie di rischi. 

Quando si parla di investimenti sicuri non siamo davanti ad una grandezza di tipo binario, di 1 e 0, di sicuro e insicuro. La sicurezza di un investimento è una variabile continua, con investimenti che passano da quelli quasi totalmente sicuri a quelli altamente speculativi. La conoscenza e la formazione rimangono la base dalla quale partire per sviluppare strategie, atteggiamenti, pensieri e intuizioni che possano rendere le nostre avventure, sia di breve che di lungo periodo, il più sicure possibili.

Considerazioni finali

Anche sugli investimenti sicuri si hanno purtroppo spesso preconcetti dovuti alla pessima qualità di stampa e informazione su mercati e finanza. Con questo approfondimento speriamo di poter aver svolto il nostro compito, che è da più di 10 anni quello di fornire ai lettori strumenti che permettono di comprendere i mercati, gli investimenti e gli strumenti che si possono utilizzare a questo scopo. 

Riteniamo che soltanto un’informazione equidistante, trasparente e che parte sia dallo studio che dalla pratica possa aiutare tutti a mettersi al riparo dagli inevitabili terremoti sul mercato. Un’informazione che possa contribuire a creare una consapevolezza che è necessaria per chi vuole dipendere solo da se stesso per avere sicurezza dai mercati. 

Per tutto il resto, bisognerà abituarsi ad avere del pelo sullo stomaco: i mercati sono spesso capricciosi e possono talvolta mettere in momentanea difficoltà anche strategie ben pensate. Una strategia però davvero efficace per resistere nel tempo si prenderà cura efficacemente anche di questo tipo di problematiche. 

FAQ – Investimenti sicuri: domande e risposte comuni

Che vuol dire investimenti sicuri?

Vuol dire investimenti poco esposti al rischio di perdere, in tutto o in parte, il capitale che si è investito. 

Esistono investimenti 100% sicuri?

No. Il rischio c’è sempre, anche se può variare grandemente tra diverse strategie e diversi titoli e mercati. 

Quali mercati sono i più sicuri?

Dipende dalla nostra strategia. Tipicamente conti deposito, obbligazioni, azioni (se utilizzate bene) possono essere considerati come mercati sicuri.

Possiamo investire senza rischi e guadagnare molto?

No. Rischio e rendimento vanno sempre di pari passo e il ruolo del bravo investitore è quello di cercare di minimizzare il primo mantenendo intatto il secondo. 

Il trading online è rischioso?

É un mero canale di investimento la cui rischiosità dipende in larghissima parte dagli strumenti che sceglieremo.

©TradingOnline.com è il primo sito al mondo sul trading online, online in Italia sin dall’anno in cui è stata regolata la disciplina da CONSOB – 1999. TradingOnline.com® è un marchio registrato dal 5 settembre 2022, a seguito del deposito effettuato dalla società proprietaria – ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore – il 15 dicembre 2021.

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Guida

Migliori Piattaforme Trading Italiane

Esistono davvero le piattaforme di trading 100% italiane? In questa guida di approfondimento facciamo chiarezza sul tema, ti proponiamo un elenco con le piattaforme italiane e quelle con regolamentazione CONSOB italiana (solo le MIGLIORI) con caratteristiche, pro e contro.

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Le piattaforme di trading italiane di rilievo sono poche e rare. Non è però questo un problema per chi vuole fare trading nella nostra lingua. Le piattaforme di trading migliori vengono infatti tutte offerte anche in Italiano, senza che ci siano problemi di sorta per chi non ha una grande dimestichezza con la lingua inglese.

Trovare una vera e propria piattaforma trading italiana è tutt’altro che impossibile: la cosa difficile è trovare una piattaforma che sia al tempo stesso italiana e che offra un buon servizio a chi vuole fare trading.

AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

Questo per il semplice motivo che una piattaforma di trading con sede in Italia, per questioni fiscali e di regolamentazione, non potrà mai ambire a essere competitiva a livello europeo. Di conseguenza, dal momento che il mercato italiano è solo una piccola parte di quello europeo, le piattaforme che puntano a essere seriamente competitive a livello internazionale preferiscono stabilirsi in altri paesi come Germania, Cipro e Paesi Bassi dove le regolamentazioni sono decisamente più favorevoli.

Spesso gli investitori sopravvalutano l’importanza di utilizzare una piattaforma di trading che abbia sede in Italia, una scelta che nella maggior parte dei casi è controproducente per chi investe. Quando si parla di investimenti è importante ottimizzare la propria situazione in un modo razionale, non basato sulle bandiere ma sulle differenze concrete tra una piattaforma e l’altra.

Piattaforme italiane, autorizzate in Italia o in italiano?

C’è una differenza molto grande tra piattaforme italiane, autorizzate in Italia e disponibili in italiano. Comprendere questa differenza è estremamente importante per evitare di ritrovarsi a operare con un intermediario non serio o addirittura truffaldino.

  • Le piattaforme italiane sono quelle che hanno la loro sede principale in Italia e hanno licenza Consob;
  • Le piattaforme autorizzate in Italia sono piattaforme che possono avere sede in qualunque paese dello Spazio Economico Europeo, operando con la licenza di uno di questi paesi, ma che sono state autorizzate da Consob a operare in Italia. Nella maggior parte dei casi, questa è la scelta migliore;
  • Le piattaforme in italiano possono avere sede ovunque e aver semplicemente tradotto il loro software senza avere le dovute autorizzazioni, ed è importante evitare i broker che operano con i clienti italiani senza avere né una licenza né un’autorizzazione di Consob.
infografica sulla differenza tra piattaforme italiane, disponibili in italiano o autorizzate Consob
Solo una parte delle piattaforme in italiano ha i requisiti per operare legalmente in Italia

Le questioni regolamentari in alcuni casi possono sembrare noiose, ma sono estremamente importanti. Per questo analizzeremo con maggiore attenzione ognuno dei tre casi.

Piattaforme di trading italiane

Le piattaforme che possono essere definite italiane al 100% sono quelle che hanno sede in Italia e di conseguenza operano a livello europeo con la regolamentazione di Consob. Questo è essenzialmente il caso delle banche come Fineco, Banca Sella e Unicredit. A parte le banche, non ci sono dei broker e delle piattaforme particolarmente interessanti da segnalare.

Il problema delle piattaforme italiane è che, semplicemente, sono “mediocri per definizione”. Per una serie di ottimi motivi, nessun broker che intenda essere realmente competitivo a livello europeo vorrebbe avere sede in Italia. Infatti le leggi europee prevedono un meccanismo chiamato passaporto MiFID, grazie al quale un broker regolamentato in uno qualunque dei paesi europei può operare anche in tutti gli altri attraverso un iter di autorizzazione. Di conseguenza, le piattaforme più competitive non scelgono di avere sede nella città più comoda o più vicina ai clienti, ma in quella che offre i maggiori vantaggi.

Dal momento che le leggi italiane prevedono un iter di regolamentazione estremamente lungo e burocratico, combinato con un’imposizione fiscale molto alta e all’assenza di leggi serie in materia di criptovalute e strumenti derivati, non c’è confronto tra la convenienza di stabilire la sede in Italia e quella di stabilirla a Cipro, nei Paesi Bassi o in Germania. Le piattaforme italiane non hanno ambizioni a livello europeo perché il sistema burocratico e fiscale non lo permette. Di conseguenza, la varietà di scelta è ristretta e i costi sono estremamente alti.

Le piattaforme italiane più conosciute sono:

  • Banca Sella
  • Directa SIM
  • Fineco
  • Intesa Sanpaolo
  • Poste Italiane
  • Unicredit
  • WeBank

Quali sono le migliori piattaforme trading italiane autorizzate dalla CONSOB?

Le piattaforme di trading autorizzate Consob sono quelle che hanno sede in uno qualunque dei paesi dello Spazio Economico Europeo e hanno richiesto a Consob di autorizzare la loro operatività in Italia. Questo è vantaggioso sia perché l’autorizzazione garantisce il rispetto delle normative europee e italiane, sia perché lascia alla piattaforma la libertà di stabilire la propria sede nel paese più conveniente. Questo è un vantaggio assolutamente non marginale.

Nel momento in cui una piattaforma ha la possibilità di stabilire la propria sede in un paese dove i costi operativi sono più bassi, l’imposizione fiscale è minore e la burocrazia è più semplice, ha la possibilità di trasferire questi vantaggi sui clienti. Questo significa costi più bassi, meno limiti agli strumenti negoziabili, più fondi da dedicare all’assistenza clienti e così via. Oggi la maggior parte dei broker di alto profilo a livello europeo hanno sede a Cipro, ma sono popolari anche i Paesi Bassi e la Germania.

Di seguito sono riportate le migliori piattaforme di trading autorizzate da Consob a operare legalmente in Italia, scelte tra tutta l’offerta disponibile dalla redazione di TradingOnline.com®.

🥇Capital.com

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, TradingView
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
Capital.com – Caratteristiche principali

Capital.com (qui per il sito) offre la possibilità di accedere alla sua piattaforma di trading, a tutti i contenuti della sua offerte e alle sue App in lingua italiana. Anche in questo caso l’impostazione è automatica, anche se in qualche caso potremmo essere rediretti per sbaglio verso la versione inglese.

In quel caso possiamo cambiare la lingua andando su Settings, Platform Settings, Italiano. La piattaforma in lingua italiana si può testare anche con il conto demo gratis di Capital.com, che permette di investire con una piattaforma identica a quella che si utilizza poi con un conto reale. L’assistenza di Capital.com può essere contattata in italiano sia tramite chat che tramite ticket.

Capital.com offre una triplice piattaforma, ovvero:

  1. TradingView;
  2. MetaTrader 4;
  3. Web-based di proprietà (con intelligenza artificiale).

Ed è proprio per questo motivo che TradingOnline.com reputa questo broker, oggi, un’indiscussa eccellenza per fare trading in modo sicuro e professionale.

🥇FP Markets

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:MetaTrader, TradingView, cTrader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
FP Markets – Caratteristiche principali

FP Markets (visita il sito ufficiale) è un broker originariamente australiano, che da ormai quasi un decennio ha aperto la sua succursale europea a Cipro. Questa succursale è regolarmente autorizzata da Consob e offre ai trader italiani la possibilità di confrontarsi con alcune delle migliori piattaforme di trading al mondo: MetaTrader in versione 4 e 5, TradingView e cTrader. Tutte e tre sono piattaforme di calibro professionale, che puntano a un pubblico esperto.

Malgrado sia nato per fare trading sul Forex, FP Markets ha espanso la sua offerta nel corso del tempo per integrare tutti i principali strumenti finanziari, dalle azioni alle criptovalute. Per chi ha esperienza e cerca un broker con cui poter operare a un livello avanzato, le piattaforme a disposizione e le integrazioni sviluppate specificamente da FP Markets sono una scelta molto valida. Dal momento che tutti gli strumenti negoziabili sono esclusivamente offerti sotto forma di CFD, è un broker indicato per il trading speculativo più che per gli investimenti di lungo termine.

🥇eToro

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
eToro – Caratteristiche principali

eToro (qui per il sito) è uno dei broker più conosciuti a livello europeo, essendo stato il primo ad aver inventato il copy trading e avendo costruito un enorme social network per gli investimenti all’interno della propria piattaforma. Ideale sia per investimenti a lungo termine che per un’attività più speculativa, combina il vantaggio di poter operare sui CFD con la possibilità di acquistare azioni e criptovalute vere e proprie.

Il broker riconosce automaticamente chi arriva dall’Italia e gli assegna direttamente la versione della piattaforma in Italiano. In caso contrario, è sempre possibile andando in Settings>General>Language>Italiano. La piattaforma viene immediatamente convertita in lingua italiana, senza che ci sia bisogno di andare a effettuare di nuovo il login. La lingua italiana è inoltre disponibile anche nella versione demo di eToro.

Si può inoltre accedere all’assistenza, tramite l’apertura di ticket, sempre in italiano.

🥇Trade.com

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, TradingView
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
Trade.com – Caratteristiche principali

Trade.com (visita il sito ufficiale) è autorizzato da Consob da ormai oltre un decennio, e con il recente aggiornamento della sua offerta è tornato tra i player importanti della categoria. Si tratta di un broker altamente focalizzato sul trading di CFD con un’ampia offerta di strumenti negoziabili. In totale è possibile negoziare oltre 2.100 strumenti finanziari, con spread a partire da 0,3 pips. L’offerta è molto ricca di azioni ed ETF, tutti negoziabili sotto forma di derivati con leva e vendita allo scoperto.

Le piattaforme a cui si appoggia sono una proprietaria, per la quale è disponibile anche la versione in italiano, oltre a TradingView e MetaTrader che non hanno bisogno di presentazioni. Ormai da molto tempo è anche disponibile un team di assistenza in italiano e Trade.com è conosciuto per essere uno dei broker che risponde in modo più rapido alle richieste dei trader.

🥇Skilling

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, cTrader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
Skilling – Caratteristiche principali

Skilling (qui per il sito) è un broker che sta investendo molto in Italia, con assistenza clienti e piattaforma già interamente disponibili in lingua italiana. La sua piattaforma proprietaria, che incorpora i grafici di cTrader e le funzionalità del copy trading, per mezzo della funzionalità Skilling Copy Trader. La si può provare anche con un conto demo gratuito che mette a disposizione 100.000€ virtuali per esercitarsi senza dover depositare.

Anche in questo caso si tratta di un broker con enfasi sui CFD, ma che propone piattaforme adatte sia ai principianti che ai trader più avanzati. Grazie a Skilling Copy è anche possibile copiare in automatico le operazioni di altri utenti, una cosa sempre di grande aiuto per muovere i primi passi nel mondo del trading online. Il profilo di costi è molto attraente, con spread nettamente più bassi rispetto alla media della categoria, e tanto le piattaforme quanto l’assistenza clienti sono disponibili in italiano.

🥇Bitpanda

🏦Licenza:FMA (Austria)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Non disponibile
Bitpanda – Caratteristiche principali

Bitpanda (qui per il sito) è ideale per chi cerca una via di mezzo tra un exchange di criptovalute e una piattaforma con cui poter investire a lungo termine sugli strumenti tipici della finanza tradizionale. Molto interessante la possibilità di poter investire in azioni frazionali e in ETF 24/7, aprendo un conto con appena 10€. Il tutto è ulteriormente migliorato dal fatto che gli investimenti su azioni ed ETF non sono soggetti a commissioni di intermediazione.

Bitpanda è uno degli astri europei delle criptovalute, con sede in Austria ma con un’esperienza completamente ottimizzata anche per i clienti italiani. La sua piattaforma proprietaria permette anche di ottenere rendimenti fissi sulla liquidità investita attraverso il programma Cash Plus, uno dei vantaggi peculiari di Bitpanda che aiutano a diversificare ulteriormente il proprio portafoglio.

🥇AvaTrade

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
AvaTrade – Caratteristiche principali

AvaTrade (qui per il sito) è un perfetto broker di CFD per gli amanti dell’operatività speculativa. Grazie a MetaTrader 4 e 5, la suite di soluzioni per gli amanti dell’analisi tecnica e del trading algoritmico non potrebbe essere più completa. Inoltre offre un conto demo illimitato che permette di esercitarsi su tutte le piattaforme e di fare pratica con le strategie di trading prima di replicarle con denaro reale.

Tra i tanti lati positivi di questo broker ce n’è uno in particolare che lo differenzia da qualsiasi altro intermediario europeo: AvaOptions, la piattaforma interamente dedicata al trading di opzioni sul Forex e sui principali indici di Borsa. Che vengano usate a fine speculativo o come copertura sui rischi legati ad altre posizioni, le opzioni di AvaOptions aprono delle finestre di opportunità molto interessanti.

🥇Degiro

🏦Licenza:BaFin (Germania)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Non disponibile
Degiro – Caratteristiche principali

Degiro (qui per il sito) è una piattaforma ideale per gli investitori orientati al lungo termine che vogliono coltivare la crescita dei risparmi nel tempo, piuttosto che speculare su operazioni di breve termine. Uno dei grandi punti di forza di questa piattaforma –a cui si può accedere gratis– sono proprio le funzionalità di analisi fondamentale, pensate per chi investe su un orizzonte di mesi o anni.

La piattaforma di Degiro è interamente pensata per operare direttamente sugli asset quotati, senza passare attraverso i CFD. Normalmente questo tipo di piattaforme è più complesso e difficile da comprendere per un investitore alle prime armi, ma Degiro ha fatto un ottimo lavoro nel semplificare l’esperienza e renderla intuitiva per tutti.

🥇Freedom24

🏦Licenza:CySEC (Cipro)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Non disponibile
Freedom24 – Caratteristiche principali

Freedom24 (qui per il sito) è un broker internazionale, anche quotato in Borsa negli USA, ma con una forte presenza in Italia. La piattaforma di trading di Freedom24 segue la linea generale del broker, che prevede di mettere l’esperienza su mobile davanti a quella su desktop. Per questo l’operatività è principalmente legata all’app gratuita del broker, mentre la versione desktop serve soprattutto a monitorare l’andamento del proprio portafoglio.

L’app riesce a combinare l’attività di investimento su strumenti quotati, gli investimenti in azioni pre-IPO e le opzioni con un’interfaccia intuitiva che può facilmente essere navigata anche da un investitore con poca esperienza. Nel complesso, è una piattaforma molto solida che privilegia gli investitori con una preferenza per i dispositivi mobili.

🥇Scalable Capital

🏦Licenza:BaFin (Germania)
📃Autorizzazione Consob:
📈Piattaforme:Web Trader
🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
🕹Conto demo:Non disponibile
Scalable Capital – Caratteristiche principali

Scalable Capital (qui per il sito) è un broker molto avanzato per gli investimenti di lungo termine e i piani di accumulo di capitale, che fa affidamento a una piattaforma web completamente diversa dalle classiche piattaforme di trading. I piani d’investimento automatici e la possibilità di ottenere interessi sulla liquidità non investita sono i due tratti che maggiormente lo distinguono dai concorrenti.

Scalable è un broker ideale per costruire un sistema passivo di accumulo, con il quale investire ogni mese una parte dei propri fondi su strumenti che possano rivalutarsi negli anni. Che sia per utilizzarlo come alternativa a un conto deposito o per costruire una seconda pensione, è un broker che combina gli strumenti giusti a un’ottima facilità di utilizzo.

Piattaforme di trading in italiano

Il fatto che una piattaforma sia semplicemente disponibile in italiano, di per sé, non significa niente. Tutte le piattaforme italiane e quelle autorizzate in Italia, incluse quelle appena presentate, offrono una versione in italiano del loro software. Bisogna però sempre essere attenti a licenze e autorizzazioni, dal momento che sono disponibili in italiano anche piattaforme che non sono regolamentate nello Spazio Economico Europeo e non hanno ricevuto l’autorizzazione di Consob. Quando si opera con una di queste piattaforme esiste un alto rischio di truffa ed è importante verificare sempre l’albo pubblico di Consob, disponibile gratuitamente online, per evitare di correre rischi inutili.

Pro e contro delle piattaforme di trading italiane

Quando conviene scegliere una piattaforma italiana? Per rispondere a questa domanda è importante ricordare che ci sono dei vantaggi e degli svantaggi precisi che derivano dalla propria scelta. Di seguito è riportata una tabella di confronto tra i pro e contro delle piattaforme con sede legale in Italia.

PROCONTRO
Regime sostitutivoCosti elevati
Commissioni fisse
Poca scelta
Pochi asset negoziabili
Scarso accesso alla leva
Piattaforme complesse
Principali pro e contro delle piattaforme di trading italiane

Fondamentalmente l’unico vantaggio degno di nota di utilizzare una piattaforma di trading italiana è il fatto di poter utilizzare il regime fiscale sostitutivo. Ci sono due regimi fiscali per i conti di trading in Italia, e quello sostitutivo è più semplice da gestire di quello dichiarativo -ma meno conveniente-.

infografica sulla differenza tra regime dichiarativo e sostitutivo
Non sempre la soluzione più semplice è la migliore
  • Regime sostitutivo

Il regime fiscale sostitutivo può essere offerto solo da piattaforme italiane. In questo caso il vantaggio è che penserà a tutto la piattaforma di trading: ogni volta che chiuderemo una posizione in profitto, riceveremo dividendi o interessi, in automatico la piattaforma pagherà l’imposta che dobbiamo sui profitti generati.

  • Regime dichiarativo

Il regime fiscale dichiarativo è disponibile per tutte le piattaforme autorizzate Consob che non hanno sede in Italia, ed è più conveniente anche se richiede più impegno da parte del trader. In questo caso bisognerà conteggiare le plusvalenze e le minusvalenze ricevute annualmente e compilare adeguatamente il campo appropriato nella propria dichiarazione dei redditi. Il primo vantaggio di questo sistema è che si possono dedurre le minusvalenze dalle plusvalenze, pagando solo le imposte dovute sulla differenza; il secondo vantaggio è che possono passare fino a 12 mesi tra quando si chiude la posizione e quando le imposte sono dovute, lasciando nel frattempo il denaro libero di continuare a lavorare nel frattempo.

Piattaforme di trading italiane: opinioni e considerazioni

Di fronte a tutte le informazioni analizzate nel corso della guida, risulta evidente che utilizzare un broker al 100% italiano sia conveniente in due casi: quando non ci importa di pagare costi elevati, ad esempio nel caso di un conto in cui ogni operazione vale decine o centinaia di migliaia di euro -lasciando marginale l’impatto dei costi fissi- e quando assolutamente non ci si sente in grado di utilizzare il regime dichiarativo.

infografica sull'opinione della redazione in merito a quali piattaforme italiane o disponibili in italiano siano le migliori
La nostra opinione è che le piattaforme europee autorizzate Consob oggi siano, se scelte adeguatamente, le più convenienti

Purtroppo le piattaforme italiane sono state lasciate indietro dal progresso fatto dalle piattaforme regolamentate in altri paesi europei, per il semplice fatto che la nostra giurisdizione non è in grado di offrire gli stessi vantaggi alle piattaforme che offrono altri paesi europei.

AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com

Detto questo, per il singolo investitore non fa molta differenza: grazie alla possibilità di operare in totale sicurezza con qualunque piattaforma che sia anche solo autorizzata da Consob a offrire i suoi servizi in Italia, il problema è presto risolto.

Conclusioni

Un investitore si trova costantemente di fronte alla necessità di prendere delle decisioni razionali, che per massimizzare i risultati devono essere basate sui numeri e non sul patriottismo. Per quanto la scelta di utilizzare una piattaforma al 100% italiana contribuisca in minima parte a far crescere l’economia italiana, il sacrificio che bisogna accettare in termini di costi, assistenza, funzionalità e facilità di utilizzo è molto alto. Di fronte alla situazione attuale del mercato, nessun broker con sede in Italia riesce a combattere alla pari con la concorrenza europea.

In questo momento risulta evidente che piattaforme più giovani, innovative e convenienti di quelle italiane siano nate tutte concentrandosi in pochi paesi europei. Il passaporto MiFID fa in modo che queste piattaforme siano del tutto accessibili anche ai clienti italiani, sebbene con la necessità di fare i conti con il regime dichiarativo. Oggi però esistono software in grado di completare la dichiarazione dei redditi collegandosi direttamente al proprio conto di trading ed esistono soprattutto commercialisti che, per una cifra molto inferiore ai costi risparmiati grazie a queste piattaforme, possono occuparsi della dichiarazione.

FAQ

Conviene usare una piattaforma di trading italiana?

Se con questa definizione si intende una piattaforma con sede principale in Italia, spesso la risposta è no: i costi dei broker italiani sono nettamente più alti rispetto alla concorrenza europea, ma non corrispondono a un aumento della qualità del servizio offerto.

Le piattaforme autorizzate Consob sono italiane?

Una piattaforma di trading può richiedere l’autorizzazione di Consob avendo sede in uno qualunque dei paesi europei. Il più comune è Cipro, dove hanno sede broker come Capital.com, FP Markets e eToro.

Le piattaforme di trading straniere sono rischiose?

Se una piattaforma di trading ha ricevuto l’autorizzazione di Consob significa che rispetta tutti i criteri di trasparenza e sicurezza previsti dall’ordinamento giuridico europeo, a prescindere da dove si trovi la sua sede legale o operativa.

Il regime sostitutivo è solo per le piattaforme italiane?

, al momento soltanto le piattaforme di trading al 100% italiane possono operare come sostituto d’imposta.

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Guida

Pine Script

Cos’è, come funziona e si utilizza Pine Script, il linguaggio di programmazione per BOT script della piattaforma innovativa TradingView, perfetta per il trading automatico. Tutte le informazioni che servono prima di cominciare. Corso completo con indicazioni su dove si usa.

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Pine Script è il linguaggio di programmazione che gli utenti della piattaforma TradingView possono usare per creare programmi di trading algoritmico. Basato a grandi linee su Python e Javascript, è uno dei linguaggi di programmazione più semplici da imparare nel campo del trading. Inoltre viene eseguito direttamente all’interno della piattaforma, senza bisogno di collegare programmi esterni.

La crescente popolarità di TradingView ha portato anche all’aumento del numero di broker che adottano questa piattaforma di trading online come supporto grafico per i loro clienti. Da qui anche la crescente popolarità di Pine Script, che permette di testare le strategie trading su periodi passati e futuri sfruttando direttamente i server di TradingView.

Sul sito della piattaforma è disponibile tutta la documentazione. In questo modo, chi ha una base di programmazione può apprendere le caratteristiche di questo linguaggio e imparare a utilizzare le funzioni pre-costruite da applicare sui mercati finanziari. Per chi non ha mai programmato, è comunque un modo facile per avvicinare la materia.

Pine Script viene aggiornato regolarmente con l’aggiunta di nuove funzionalità, che lo rendono in grado a poco a poco di gestire programmi più complessi.

Anche se al momento non è al pari di altri linguaggi più complessi, lo sta diventando mantenendo allo stesso tempo la sua struttura semplice e facile da imparare.

Introduzione al linguaggio di programmazione Pine Script:

Cos’è:Linguaggio di programmazione TradingView
💰Quanto costa:Si può utilizzare gratis
🥇Broker:Capital.com miglior broker con Pine Script
👍Opinioni:⭐⭐⭐⭐
Caratteristiche:Ibrido di Phyton e Javascript
Principali caratteristiche di Pine Script

Che cos’è Pine Script

Pine Script è un linguaggio di programmazione pensato per codificare algoritmi di trading e indicatori. Gli utenti di TradingView possono utilizzarlo per eseguire backtest sulle strategie di trading che vogliono testare, oppure per costruire degli indicatori di trading da utilizzare nell’analisi manuale dei grafici. Si può anche chiedere a un algoritmo di testare una strategia sui periodi futuri mano a mano che il grafico si aggiorna, ma non gli si può chiedere (per ora) di investire denaro reale.

Non è basato su nessun linguaggio di programmazione specifico. Tuttavia, come suggerisce il nome, si può definire come un ibrido tra Python e Javascript. Questi due linguaggi sono entrambi considerati tra i più semplici da imparare, oltre a essere tra quelli più utilizzati e conosciuti dagli sviluppatori di oggi.

Va comunque ricordato che Pine Script è un linguaggio di programmazione indipendente. Questo significa che le funzioni normalmente utilizzate in Python o Javascript non funzionano necessariamente anche su Pine Script, tranne nei casi in cui la stessa funzione sia stata chiamata nello stesso modo in entrambi i linguaggi. Quello che rimane molto simile tra questi linguaggi è la sintassi.

La scelta di creare un linguaggio di programmazione indipendente è conveniente per diversi motivi. Il primo fra tutti è che il linguaggio presenta solo le funzionalità utili al trading online, per cui non c’è bisogno di navigare tra le varie librerie – che in questo caso non esistono – per andare alla ricerca degli strumenti con cui costruire un programma.

Tutte le funzioni presenti in Pine Script sono riportate nella documentazione e ogni nuova funzione aggiunta viene comunicata con un annuncio via mail o tramite notifiche interne alla piattaforma. Per questo l’assenza delle librerie non pesa, anzi è di fondamentale importanza per mantenere semplice e accessibile la programmazione in Pine Script.

Pine Script come funziona

Pine Script funziona in cloud, cioè il codice viene letto ed eseguito direttamente dai server di TradingView, anziché dal computer dell’utente. All’interno di ogni schermata della piattaforma c’è una specifica sezione, Pine Editor, dedicata proprio alla programmazione e all’esecuzione di programmi in Pine Script.

dove trovare pine editor in TradingView per eseguire programmi in Pine Script
Pine Editor è presente su tutti gli account TradingView, inclusi quelli gratuiti

Il fatto che Pine Script venga eseguito in cloud è un vantaggio da una parte, ma uno svantaggio dall’altra. Il vantaggio è che il programma continuerà ad essere eseguito 24/7, anche quando il computer del trader è spento. Altri linguaggi di programmazione necessitano di un VPS per poter operare anche quando il terminale dell’investitore non è attivo, cosa che rende più costose e complesse le operazioni.

Dall’altra parte, significa che TradingView deve sostenere i costi dell’infrastruttura per mantenere attivi gli algoritmi anche quando l’utente opera in modalità demo e non porta ricavi all’azienda. Per questo motivo, TradingView ha dovuto limitare la complessità, la potenza di calcolo richiesta e la lunghezza degli script operabili dentro a Pine Editor.

Bisogna comunque ammettere che Pine Script è un linguaggio molto leggero e veloce da eseguire. Inoltre richiede meno linee di codice rispetto alla maggior parte dei diretti concorrenti per ottenere lo stesso risultato. Per la grande maggioranza delle strategie, funziona a dover rimanendo entro i requisiti richiesti da TradingView per poterlo operare.

Le due tipologie di programmi che si possono creare con TradingView sono indicatori e strategie. Gli indicatori di trading si limitano ad analizzare il grafico, restituendo al trader un disegno, una scritta, un grafico o un valore. Invece le strategie contengono delle righe di codice che indicano al programma come e quando aprire e chiudere le posizioni. In questo modo si possono fare degli investimenti virtuali, usando il conto demo di TradingView, del tutto privi di rischio. I risultati possono poi guidare il trader nella decisione di utilizzare quella strategia con denaro reale o meno.

Come creare trading system con Pine Script

Normalmente, il fine del trading algoritmico è quello di creare un sistema automatizzato che applichi una strategia di trading con prospettive di rendimento. Anche se Pine Script non permette di creare dei robot di trading in grado di investire denaro reale, almeno per il momento, è comunque uno strumento utile per convalidare l’efficacia di una strategia di trading.

Pine Script permette ai trader di eseguire due tipi di operazioni con i loro trading system:

  • Backtest, cioè di eseguire delle operazioni simulate su periodi passati per vedere quanto sarebbe stata profittevole la strategia;
  • Forward-test, cioè test che vengono eseguiti nel corso del tempo man mano che il tempo scorre e il grafico si aggiorna.

Mentre i backtest danno un risultato piuttosto immediato, dal momento in cui le candele che devono essere conteggiate sono già presenti sul grafico, i forward-test hanno il vantaggio di non essere condizionati da informazioni che il trader possiede già sull’andamento passato dei mercati finanziari. Per questo entrambe le funzionalità andrebbero utilizzate nella fase di test di una strategia.

I forward test possono anche essere utilizzati per generare segnali di trading da replicare con un conto reale. In questo modo, anche se l’algoritmo su Pine Editor non potrà eseguire direttamente l’operazione, ci sarà comunque modo per applicare nel concreto ciò che suggerisce attraverso i suoi calcoli.

definizione di backtesting e forward-testing nel contesto del trading algoritmico
Uno dei grandi vantaggi del trading algoritmico è la possibilità di testare in automatico il rendimento di una strategia senza investire tempo sui grafici ®TradingOnline.com

Come programmare trading system con Pine Script

La differenza tra un indicatore e un trading robot non deve essere dichiarata all’inizio del programma, a differenza di quello che avviene con altri linguaggi di programmazione legati al trading. Un trading system avrà semplicemente due funzioni in più all’interno del codice:

  • strategy.entry() – La funzione che comanda al programma di aprire una posizione, di cui si può specificare la quantità di denaro da investire;
  • strategy.order() – Da utilizzare quando si vuole piazzare un ordine sul mercato anziché entrare al prezzo attuale;
  • strategy.exit() – La funzione che comanda al programma di chiudere una specifica posizione;
  • strategy.close_all() – Da utilizzare per comandare al programma di chiudere tutte le posizioni aperte anziché una in particolare.

Affinché il trading system possa operare correttamente, almeno una funzione di apertura e una funzione di chiusura devono essere presenti. Tutto il codice scritto prima di queste funzioni serve a determinare in quali casi verrà eseguita l’apertura o la chiusura della posizione. Ad esempio, molti indicatori di trading come il MACD e l’RSI sono già presenti come funzioni all’interno di Pine Script. Per cui, ad esempio, si potrebbe chiedere al programma di comprare quando uno di questi indicatori raggiunge un determinato livello.

Un altro elemento essenziale è study(), che può contenere qualunque argomento come valore al suo interno. Non è una vera e propria funzione, ma svolge il ruolo di dichiarazione dando al programma un nome con cui verrà identificato all’interno di Pine Editor. Questa è la prima funzione da dichiarare all’interno di un programma e permette anche di accedere al programma dalla libreria pubblica di Pine Script una volta che questo è stato salvato.

Programmare un indicatore con Pine Script

Gli indicatori sono diversi dai robot di trading non soltanto per il fatto che questi non aprono né chiudono operazioni di investimento. C’è un’altra sostanziale differenza, cioè che normalmente gli indicatori disegnano qualcosa sul grafico del prezzo o su un grafico separato. Ad esempio, le medie mobili semplici compaiono sotto forma di linea sul grafico del prezzo.

Anche in questo caso Pine Script offre una risposta piuttosto semplice. Si tratta della funzione plot(), che disegna sul grafico qualunque funzione o elemento gli venga richiesto. Ad esempio, il codice dell’indicatore inserito nell’immagine più in basso disegna la media tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di tutte le candele presenti sul grafico.

esempio di codice per creare un indicatore funzionante su Pine Script ®TradingOnline.com
Le variabili “open” e “close”, corrispondenti ai prezzi di apertura e di chiusura delle diverse candele, sono già costruiti dentro a Pine Script ®TradingOnline.com

Può essere utile spiegare il codice per comprenderne l’utilizzo. É stata creata una variabile “media, il cui valore corrisponde alla metà tra la somma tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura delle candele sul grafico. Dopodiché alla funzione plot() è stato chiesto di disegnare sul grafico il risultato di questa funzione.

Di default, la funzione plot() disegna il risultato su un grafico separato da quello del prezzo. Per disegnare direttamente sulle candele, basta aggiungere una dicitura in più. Scrivendo overlay=true si ottiene esattamente questo risultato, come mostrato nell’immagine in basso. Questa dicitura va aggiunta direttamente dentro la funzione study().

come disegnare un indicatore di trading in Pine Script direttamente sul grafico del prezzo
Volendo si possono aggiungere ulteriori diciture per personalizzare lo spessore e il colore della linea risultante dall’indicatore ®TradingOnline.com

Perché imparare Pine Script

Iniziare a operare nel trading algoritmico non è semplice per chi non conosce la programmazione in generale. E anche per chi è già un buon programmatore, spesso i linguaggi utilizzati nel trading online sono ostici. Oggi si tende a imparare linguaggi come Ruby, Javascript o Python che hanno un alto livello di astrazione, mentre spesso quelli utilizzati nel trading sono poco astratti e vicini al linguaggio-macchina.

Pine Script è un linguaggio ad alto livello di astrazione, cioè i comandi che vengono dati al programma sono piuttosto simili a quelli che utilizziamo nel linguaggio parlato comune. Ad esempio non c’è bisogno di specificare il tipo di dato (numero intero, numero con virgola, carattere, ecc.) che verrà conservato nelle variabili. Questo è molto diverso, ad esempio, da ciò che succede con i linguaggi basati su C, C++ e C#.

Pine Script è un linguaggio semplice ed efficace. Può gestire una discreta complessità, eseguendo il codice velocemente anche quando il computer del trader è spento. Non richiede né l’acquisto dell’abbonamento a un VPS, né prevede qualunque altra tipologia di costo. Inoltre, grazie ai continui aggiornamenti, diventa sempre più in grado di combaciare con le esigenze dei trader.

Un altro vantaggio di Pine Script è che TradingView ha scelto dei siti-partner che divulgano tutorial, guide e spiegazioni su Pine Script. In questo modo, anche chi non conosce ancora il linguaggio può avvicinarsi in maniera semplice e più descrittiva rispetto al semplice studio della documentazione. Documentazione che, tra l’altro, è ricca di esempi pratici a differenza di quanto avviene con quella di altri linguaggi.

Perché non imparare Pine Script

Nessun linguaggio di programmazione è perfetto, né si può adattare a tutte le esigenze. Pine Script ha il vantaggio di essere semplice e veloce da imparare, ma non ha tutte le funzionalità che sono presenti in un linguaggio come MQL. La mancanza più grande, per il momento, è proprio quella di non poter chiedere ai programmi di aprire e chiudere posizioni vere e proprie.

I programmatori avanzati, nel campo della finanza, stanno attualmente facendo ricerca soprattutto sulle reti neurali e sul mondo dell’intelligenza artificiale più in generale. L’intelligenza artificiale esegue programmi che non sono basati su istruzioni semplici, ma si istruiscono da soli osservando la quantità di dati che gli viene fornita. Ad esempio, possono trovare correlazioni tra candele passata e candele successive per prevedere l’andamento dei mercati partendo da questi dati.

Per quanto affascinanti, le soluzioni di questo genere hanno le loro complessità. Bisogna utilizzare un compiler avanzato, usare tantissima potenza di calcolo, destreggiarsi tra le librerie e ottenere i dati sui prezzi attuali il più velocemente possibile affinché l’algoritmo possa attuare le posizioni prima che sia troppo tardi. Questo significa dedicarsi all’apprendimento per tanto tempo, senza avere vere e proprie risorse da studiare.

Bisogna anche evidenziare che, per quanto la community di TradingView sia in costante crescita, non è sviluppata tanto quanto quella di Metatrader. Sia la libreria pubblica di indicatori presenti su Pine Editor, sia la quantità di contenuti esterni a TradingView che trattano questo argomento, per ora sono ridotti. Questo implica anche minore possibilità di ottenere una risposta sui forum e sulle chat dedicate all’argomento.

Migliori Broker con TradingView Pine Script integrato

[broker]

Oggi diversi broker permettono di fare trading con i grafici offerti da TradingView. Tuttavia, la maggior parte di questi permette soltanto di consultare i grafici all’interno della propria piattaforma. Questo significa che non si può operare direttamente sul sito di TradingView e inviare gli ordini al proprio broker, né si può utilizzare Pine Script o Pine Editor.

Capital.com

Per poter usare Pine Script con il proprio broker è necessario che questo abbia attivato il livello di integrazione successivo. Un broker che dispone di questa integrazione, al momento, è l’affidabile e testato broker Capital.com. Fortunatamente si tratta anche di un broker molto valido, non soltanto perché permette di operare direttamente dal sito di TradingView.

logo di capital.com, broker autorizzato consob compatibile con pine script
Capital.com permette ai suoi utenti di fare trading direttamente da TradingView

Capital.com è un broker sicuro, regolamentato in Europa e autorizzato da Consob. Sulla sua piattaforma di proprietà ha integrato un sistema di intelligenza artificiale che studia le performance dei trader e li aiuta a prendere scelte migliori, ma per chi lo desidera c’è anche la possibilità di operare dal sito di TradingView trasmettendo gli ordini al broker.

Si tratta di un broker senza commissioni, nonché uno di quelli che ha gli spread più bassi tra i principali marchi europei del settore. Anche le commissioni overnight, per mantenere aperte le posizioni da un giorno all’altro, sono molto contenute. Tutto il servizio si può provare gratuitamente attraverso il conto demo offerto gratuitamente da Capital.com.

FP Markets

Un altro top broker che permette di usare TradingView e, quindi, script con linguaggio di programmazione Pine Script è FP Markets (qui per il sito ufficiale). Questo broker possiede una licenza Europea e una Australiana, è tra i più sicuri e longevi nel settore del trading online e noi stessi lo utilizziamo per il nostro day trading.

Broker, FP Markets, che permette di fare trading su oltre 11.000 assets e, oltre a TradingView, ha anche altre piattaforme per fare trading come cTrader e la popolarissima MetaTrader, sia nella versione 4 e 5.

Leggi la nostra recensione FP Markets

Public Library Pine Script

Uno dei vantaggi di Pine Script è la possibilità di consultare tutti gli indicatori già programmati da altre persone e di importarne il codice gratis su Pine Editor. Per farlo basta cliccare in alto su “Indicators“, poi sceglierne uno qualunque dalla public library. Dopodiché si potrà visualizzare il codice dell’indicatore selezionato cliccando sul simbolo a forma di parentesi graffe che appare spostando il cursore sul nome dell’indicatore stesso.

come importare l'indicatore di qualcun altro su Pine Editor e visualizzarne il codice
Chiunque è libero di pubblicare gratuitamente i suoi script all’interno della Public Library di Pine Editor

Questo permette, ad esempio, di trovare delle funzioni già costruite da altri sviluppatori che però non sono presenti all’interno della documentazione di Pine Script. Considerando che ad oggi ci sono oltre 10.000 indicatori già presenti all’interno della libreria, gran parte delle funzionalità che si possono costruire con Pine Script sono già disponibili per l’importazione.

Alcuni script sono disponibili esclusivamente in modalità lettura. In questo caso tutti hanno la possibilità di copiarli e incollarli nei loro programmi, ma le modifiche non verranno salvate nella Public Library. Altri, invece, sono veri e propri sforzi collaborativi ai quali ognuno è libero di aggiungere un suo contributo. Specialmente nel caso di strategie molto complesse, questo permette di distribuire il carico di lavoro per completare prima il programma.

All’interno di Pine Editor c’è anche una piccola stellina, accanto al nome dell’indicatore, che permette di aggiungerlo ai preferiti. I preferiti sono salvati in una sezione dedicata, in modo da poter accedere in qualunque momento al loro codice.

Come imparare Pine Script: corsi, videocorsi e materiale didattico

Per imparare a programmare in Pine Script si possono consultare sia le risorse ufficialmente consigliate da TradingView, sia quelle create da utenti esterni che hanno pubblicato i loro video, corsi e tutorial. Non ci sono ancora libri o PDF, ma per apprendere la programmazione è più efficace utilizzare altre risorse con maggiore impatto visivo.

La prima risorsa utile, chiaramente, è la documentazione ufficiale riportata sul sito di TradingView. Chi ha già esperienza con Python o Javascript si troverà a suo agio: nella guida introduttiva sono riportate tutte le principali caratteristiche di questo linguaggio, mentre in quelle successive vengono spiegate le singole funzioni. Per chi non ha mai avuto a che fare con la documentazione di un linguaggio di programmazione, tuttavia, può risultare piuttosto complesso.

In questo caso sarebbe meglio partire da risorse più descrittive e semplici da comprendere. Un buon esempio è la playlist creata da The Art of Trading, un canale Youtube che in 9 video ha spiegato da zero come imparare a usare Pine Script per programmare. Nei video non viene dato nulla per scontato, anche se sfortunatamente sono disponibili solo in inglese.

Il corso è completamente gratuito e disponibile su Youtube

Molto interessante anche un altro corso creato da BigBits, con contenuti un po’più avanzati e pensati per utenti che hanno già una competenza intermedia sulla programmazione. In questo caso sono oltre 40 i video gratuiti che compongono la playlist, nuovamente tutti disponibili gratis su Youtube. Molti indicatori esaminati nel corso sono disponibili nella Public Library di Pine Script, in modo da poterli analizzare e modificare durante l’apprendimento.

Non essendoci anche corsi completi in italiano, le risorse migliori sono quelli inglesi e americane

Pine Script migliori libri

I migliori libri per imparare Pine Script possono essere dei manuali tecnici, pensati nello specifico per questo linguaggio, oppure legati al mondo più in generale della programmazione e della matematica finanziaria. Purtroppo i manuali tecnici scritti fino a questo momento non sono ancora disponibili in italiano, ma chi si vuole cimentare nella lettura in inglese troverà sicuramente interessante Teach Yourself Coding Indicators in PineScript.

teach yourself coding indicators in pinescript libro per imparare pine script
Teach Yourself Coding Indicators in PineScript
TITOLO:Teach Yourself Coding Indicators in PineScript
AUTORE:Achal
EDITORE:Autoedizione
USCITA:2020
Libro “Teach Yourself Coding Indicators in PineScript”

Il libro conta 119 pagine ed è una lettura piuttosto semplice, per chi vuole apprendere Pine Script insieme alle basi della programmazione più in generale. Esiste anche un sequel, Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script, che invece affronta concetti più avanzati e arriva fino alla programmazione di algoritmi complessi. Insieme formano l’unica collana di libri specificamente pensato per imparare Pine Script. Chi conosce già le basi del linguaggio può passare direttamente al secondo.

teach yourself trading strategies in pinescript libro per imparare pine script
Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script
TITOLO:Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script
AUTORE:Achal
EDITORE:Autoedizione
USCITA:2020
Libro “Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script”

Imparare subito Pine Script può essere un buon modo per imparare a programmare, ma è utile anche sapere che cosa programmare. Per questo può sicuramente essere interessante leggere un libro dedicato al ruolo della matematica, della statistica e degli algoritmi nel mondo del trading online. Un titolo interessante è Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale, un’opera che passa in rassegna centinaia di strategie di trading automatico alla ricerca delle differenze tra quelle vincenti e quelle perdenti.

Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale libro per imparare le strategie di trading algoritmico
Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale
TITOLO:Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale
AUTORE:Ernest P. Chan
EDITORE:Wiley
USCITA:2013
Libro “Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale”

Chi vuole una sfida più complessa, abbandonando il mondo della programmazione tradizionale per abbracciare l’intelligenza artificiale e il machine learning, troverà sicuramente interessante Advances in Financial Machine Learning. Questo manuale è adatto a trader che conoscono già bene il mondo della programmazione, hanno delle buoni basi di Python e vogliono passare al livello successivo.

Advances in Financial Machine Learning libro per imparare il trading con intelligenza artificiale
Advances in Financial Machine Learning
TITOLO:Advances in Financial Machine Learning
AUTORE:M. Lopez do Prado
EDITORE:Wiley
USCITA:2018
Libro “Advances in Financial Machine Learning”

Da ultimo, una lettura più leggera e aneddotica ma sicuramente molto istruttiva. Entry and Exit Confessions of a Champion Trader è l’attuale best seller di Amazon nella categoria della programmazione di algoritmi, una categoria che abbraccia molti argomenti anche al di fuori del trading online. L’autore, Kevin J. Davey, è stato vincitore di diverse competizioni di trading e ha ottenuto riscontri positivi sul suo libro da altri campioni di livello mondiale. All’interno ci sono suggerimenti, tecniche e strategie di trading spiegate sia nella loro logica, sia nel modo in cui possono venire implementate in algoritmi.

Entry and Exit Confessions of a Champion Trader libro sul trading algoritmico
Entry and Exit Confessions of a Champion Trader
TITOLO:Entry and Exit Confessions of a Champion Trader
AUTORE:Kevin J. Davey
EDITORE:Autoedizione
USCITA:2019
Libro “Entry and Exit Confessions of a Champion Trader”

Pine Script vs MQL: qual’è il migliore più conveniente?

Stando ai dati più aggiornati, Metatrader 4 è ancora saldamente la piattaforma di trading più popolare al mondo. Ma il numero di utenti di TradingView è in forte aumento: le statistiche riportate sul sito ufficiale rivelano 3.300 nuovi trader registrati ogni giorno e più di 3.000.000 di utenti attivi ogni mese. Considerando anche la maggiore accessibilità, l’interfaccia più moderna e il numero di asset presenti all’interno, viene naturale fare un confronto anche tra i linguaggi di programmazione.

Il primo metro di paragone è la difficoltà nel programmare. MQL è basato su C#, uno dei linguaggi di programmazione meno astratti in assoluto e dunque molto vicino al linguaggio macchina. Per questo, chi non ha mai programmato e si trova subito ad avere a che fare con MQL rischia di rimanere spiazzato e di avere difficoltà a muovere i primi passi su Metaeditor.

Al contrario, Pine Script è decisamente più astratto e semplice da imparare. La sintassi è minima e ci sono pochi elementi a cui prestare attenzione; gli errori vengono anche segnalati in modo più chiaro e leggibile, aiutando i meno esperti nel debugging dei loro script. Il punto per la difficoltà nel programmare va a Pine Script, che ha una curva di apprendimento più veloce e facile da scalare.

Quanto alle funzionalità, MQL è un linguaggio che permette di programmare qualunque tipo di strumento utile nel trading online a eccezione del campo dell’intelligenza artificiale. Può aprire e chiudere le posizioni, può potenzialmente eseguire migliaia di righe di codice ed è estremamente veloce. In generale, i linguaggi vicini al linguaggio-macchina vengono eseguiti più in fretta perché più istruzioni sono già presenti nel programma e il computer non deve “indovinarle” da sé.

Pine Script è sempre più versatile, ma ancora lontano da MQL in termini di potenzialità. Può gestire operazioni di complessità limitata, non può compilare programmi lunghi, non permette la vendita del codice prodotto e non lo si può usare per creare operazioni di trading automatiche. Per questo motivo non ha lo stesso potenziale del diretto rivale: il punto, in questo caso, va a MQL.

confronto analitico tra MQL e Pine Script per semplicità, funzionalità e supporto della community
Mentre MQL è più completo, con Pine Script è più facile iniziare ®TradingOnline.com

Quanto alle risorse disponibili in rete, per imparare e risolvere i problemi o per confrontarsi con altri utenti, i due linguaggi si equivalgono. Da una parte MQL è più complesso, ma ci sono molte più risorse disponibili pubblicamente per imparare a utilizzarlo. Invece Pine Script è supportato da una community più piccola, ma essendo più semplice è più raro che sorgano domande e imparare è più semplice.

Pine Script: Opinioni e considerazioni finali

In conclusione, Pine Script è sicuramente un buon linguaggio di programmazione con tanto potenziale per il futuro. Anche se per ora non ha tutte le caratteristiche di un linguaggio completo e pienamente in grado di automatizzare il trading, ci sono le basi per renderlo più scalabile senza aumentarne la complessità. Molto probabilmente aumenteranno le sue capacità e il suo sviluppo con la graduale integrazione di altri broker all’interno di TradingView.

Tranne chi è già esperto nell’utilizzo di linguaggi con maggiori capacità, tutti gli altri possono trarre valore da Pine Script. Per chi sa programmare ma conosce poco il mondo del trading online, è un modo per confrontarsi con questa realtà. Per chi non sa programmare ma vorrebbe mettere alla prova in modo automatico le sue strategie di trading, facendo dei backtest o dei forward-test, è uno dei modi più semplici per avvicinarsi alla programmazione.

Attualmente la release più aggiornata di Pine Script è la v4, che ha già apportato interessanti novità rispetto a quella precedente. Sarà interessante scoprire quali ulteriori limiti verranno superati con la v5.

FAQ

Cos’è Pine Script?

Pine Script è il linguaggio di programmazione ufficiale di TradingView. Permette ai trader di creare indicatori personalizzati e strategie di trading automatico.

Cos’è Pine Editor in TradingView?

Pine Editor è la sezione della piattaforma di TradingView in cui inserire programmi creati con Pine Script. Pine Editor compila i programmi in cloud, gratuitamente e senza bisogno di un abbonamento premium.

Imparare Pine Script è difficile?

Imparare Pine Script è più semplice che imparare altri linguaggi di programmazione legati al trading, come MQL. Contiene molte funzioni utili già integrate all’interno e la sintassi è molto semplice.

Meglio Pine Script o MQL?

Pine Script è più semplice da imparare e si può ottenere lo stesso risultato con meno righe di codice. MQL è più difficile, ma è anche in grado di fare più cose.

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Guida

TradingView

Andiamo a scoprire nel dettaglio come funziona la piattaforma innovativa TradingView. Costi, demo, recensioni, PRO e CONTRO. Migliori broker per usarla in modo gratuito. La nostra guida completa aggiornata.

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TradingView è una piattaforma di trading in cloud, che opera esclusivamente come software e non offre servizi di intermediazione finanziaria. Non stiamo dunque parlando di un broker online, ma di una pura piattaforma a cui i broker possono affiliarsi (come nel caso esclusivo di Capital.com).

La popolarità di TradingView è in aumento, perché questa piattaforma si presenta con funzionalità e vantaggi diversi da tutte le alternative sul mercato. Il fatto che sia molto accessibile, abbia un ottimo piano gratuito e che ci siano strumenti molto avanzati a disposizione degli utenti sono tutti fattori che spingono sempre più traders a usare TradingView.

Oltre a essere una piattaforma di trading, sta diventando sempre di più un luogo di incontro per gli investitori. Le funzionalità social, che sono diventate sempre più complete, ora rappresentano una parte chiave dell’offerta di TradingView.

Intro:

Cos’è:Piattaforma di trading innovativa.
🤔È affidabile:
💰Quanto costa:Da 0$ a 59.95$ al mese
⚡TOP funzionalità:Trading algoritmico, Stock Screener, Ideas
🎮Conto demo:
📑Broker ESMA compatibili:Capital.com /// FP Markets
👍 Il nostro voto:9,8 su 10
💻Videocorso:Gratuito Youtube🟢 – Guardalo Qui!
TradingView – sintetico tabellare

Cos’è TradingView

TradingView è una piattaforma di trading disponibile totalmente in cloud. Questo significa che si può utilizzare senza bisogno di alcun download, direttamente attraverso il sito ufficiale (tradingview.com). La versione mobile, tuttavia, si può anche scaricare sotto forma di app per un’esperienza migliore sugli schermi più piccoli.

TradingView non offre in alcun modo servizi di brokeraggio. Questo significa che non si possono comprare e vendere strumenti finanziari su questa piattaforma, a meno che non si connetta un account aperto su uno dei broker compatibili. I broker online, infatti, possono affiliarsi a TradingView per permettere ai clienti di usare la piattaforma per fare trading e trarre vantaggio dei suoi vantaggi.

Il servizio più simile a cui possiamo pensare è Metatrader, che si basa a sua volta sull’essere una piattaforma di trading disponibile per i broker che intendono offrirla ai clienti. Ci sono però enormi differenze tra le due piattaforme: Metatrader ha sicuramente la storia dalla sua parte, ma TradingView è più moderna e più ricca di funzionalità.

Come fare trading e analisi tecnica con TradingView

Abbiamo menzionato il fatto che TradingView non sia un broker, per cui non ti permette di comprare e vendere strumenti finanziari veri e propri. Tuttavia ci sono due opportunità per sfruttare lo stesso questa piattaforma: il conto demo, in cui si usa solo denaro virtuale, e i broker compatibili con il servizio.

Il trading online demo, che TradingView nomina all’inglese Paper Trading, è un servizio completamente gratuito che ti mette a disposizione del denaro virtuale. Puoi usare il denaro virtuale per fare le tue operazioni su tutti gli strumenti finanziari presenti sulla piattaforma, simulando quello che succederebbe con del vero capitale.

Utilizzando il conto demo si possono aprire e chiudere posizioni, in un ambiente di simulazione molto completo. Bisogna tuttavia ricordare che il conto demo di TradingView non tiene conto dello slippage e dei piccoli ritardi che si possono verificare in una situazione reale quando si prova a comprare uno strumento finanziario con denaro reale usando un broker.

Migliori broker con TradingView gratis

I broker compatibili, invece, permettono ai clienti di fare trading sfruttando le potenzialità di TradingView. Purtroppo la maggior parte di questi broker non ha un’integrazione completa: offrono i grafici di TradingView, ma all’interno della loro piattaforma. Per cui si fa trading sempre attraverso la piattaforma del broker, ma i dati e i grafici provengono da TradingView. Esistono però oggi due ottime realtà che permettono l’utilizzo integrato e completamente gratuito di TradingView e sono FP Markets e Capital.com.

FP Markets

Il miglior broker oggi che permette ai propri clienti di accedere all’innovativa piattaforma TradingView in modo completo e gratuito è FP Markets (qui per il sito). Broker munito di licenza europea e australiana ASIC, è un broker storico nato nel 2005 in Australia ed oggi tra i migliori broker con TradingView (e non solo, ndr) in Italia.

Leggi la nostra recensione completa FP Markets per scoprire tutto quello che ha da offrire questo broker estremamente completo.

Capital.com

Un altro broker integrato al 100% è Capital.com, per lo meno tra quelli regolamentati in Europa e autorizzati da Consob a operare in Italia. Capital.com è anche uno dei broker consigliati da TradingOnline.com® ed è possibile scoprire in dettaglio la sua offerta leggendo la nostra recensione completa: Capital.com recensione.

Questa integrazione completa permette ai clienti di Capital.com di fare trading direttamente dal sito di TradingView, approfittando così di tutti i vantaggi di questa piattaforma e non soltanto dei grafici. Quando si apre o si chiude una posizione, il broker è effettivamente l’operatore che si prende cura della compravendita. L’utente, però, trasmette l’ordine dal sito di TradingView e non ha bisogno di aprire la piattaforma del broker.

L’idea alla base di TradingView è quella di creare la piattaforma più completa e avanzata che sia disponibile in cloud, in tutto il mondo e gratuitamente. Una missione difficile che però è riuscita in pieno, considerando l’aumento notevole della base di utenti attivi nel corso degli ultimi 5 anni.

Come funziona nel dettaglio TradingView

Si può dire che ci siano diversi livelli di funzionamento di TradingView. Se parliamo soltanto delle funzionalità di base, è molto simile a qualunque altra piattaforma: ci sono grafici con i prezzi dei vari strumenti finanziari, indicatori di analisi tecnica, notizie e tutto ciò che ci si potrebbe aspettare da qualunque software dedicato al trading.

Le potenzialità di TradingView sono molto alte, ma per sfruttarle a pieno bisogna conoscere bene alte. Questo significa dedicare del tempo a esplorare gli strumenti avanzati che non ci si aspetta, quelli che sono unici ed esclusivi di questa piattaforma. Possiamo vedere il funzionamento di TradingView come l’unione di:

  • Grafici;
  • Funzionalità social;
  • Strumenti di trading algoritmico;
  • Dati per l’analisi di bilancio;
  • Strumenti di analisi tecnica e disegno;
  • Forex, Stock e Crypto Screener.

TradingView ha costruito un Universo dedicato al trading, per cui c’è molto di cui parlare. Per questo nel corso della guida analizzeremo tutti questi aspetti singolarmente, andando a scoprire come i professionisti del trading facciano leva sugli aspetti unici di TradingView per estrarre più informazioni utili da usare nelle loro analisi.

Bisogna comunque concepire questo software come una piattaforma mista a un social network. TradingView è così interessante perché i trader possono collaborare tra loro: più utenti la usano, più queste funzionalità di collaborazione diventano utili. In questo senso è molto simile al social trading, un’altra forma di collaborazione tra investitori.

TradingView Videocorso Gratuito

Cos’è e come si usa TradingView? Abbiamo realizzato un videocorso pratico per insegnarti ad utilizzare al meglio le potenzialità che ha da offrire tradingview, sia per fare analisi che per investire. TradingView, lo ricordiamo ancora, permette di fare anche trading automatico, grazie all’uso di BOT-SCRIPT basati sul linguaggio di programmazione Pine Script.

Videocorso Gratis di TradingOnline.com sull’uso di TradingView – ecco come funziona e si usano gli script di Pine Script – Live Test incluso

Pro e contro di TradingView

Come tutte le piattaforme, anche TradingView non è perfetta. Sicuramente ha tanti vantaggi, ma bisogna conoscere anche i suoi limiti. Nello specifico, i principali punti di forza di questo servizio sono:

  • Il database sconfinato di grafici, strumenti finanziari e dati sulle società;
  • La possibilità di usare centinaia di indicatori e oscillatori di analisi tecnica, oltre a centinaia di migliaia di indicatori personalizzati creati da altri utenti della community;
  • Lo stock screener, il Forex screener e il crypto screener;
  • La grande quantità di funzioni incluse nel piano gratuito;
  • I vantaggi di interagire con la community attraverso le Ideas;
  • Il sistema di trading algoritmico estremamente intuitivo e facile da avvicinare.

I contro di TradingView sono meno, ma vanno comunque valutati:

  • I piani a pagamento, specialmente il più completo, sono piuttosto costosi;
  • C’è un solo broker effettivamente compatibile con la piattaforma;
  • Gli strumenti di trading algoritmico non permettono di fare operazioni in tempo reale.

Per essere totalmente oggettivi, bisogna notare che i pro di TradingView sono sicuramente più rilevanti nel complesso rispetto ai suoi punti di debolezza. Inoltre è molto probabile che l’elenco di broker compatibili e le funzionalità di trading algoritmico vengano espanse nel corso dei prossimi anni.

Cosa offre TradingView? Analisi e recensione completa

Dal momento che TradingView è una piattaforma molto integrata, ci sono alcuni aspetti che vanno approfonditi singolarmente. Solo in questo modo si può spiegare bene il loro funzionamento e il modo in cui possono essere utilizzati per prevedere meglio l’andamento dei mercati.

Abbiamo scelto alcuni dei punti salienti che sono presentati di seguito, uno per uno.

Ideas

Le Ideas sono il modo in cui la community di TradingView può interagire. Ogni Idea è una previsione che riguarda un singolo strumento finanziario: chiunque può pubblicarne una, analizzando un asset e spiegando ciò che si aspetta dall’andamento del suo prezzo. Anche se ci sono delle Ideas basate sull’analisi fondamentale, la maggior parte si concentrano sull’analisi tecnica.

La homepage di TradingView e la sezione dedicata alle Ideas più interessanti (Editor’s Picks) raccolgono una selezione di questi contenuti. Il modo migliore per scoprirle, però, è semplicemente cercare uno strumento finanziario all’interno della piattaforma. Al di sotto del grafico si possono visualizzare tutte le Ideas legate a quell’asset, ordinate in base a un algoritmo proprietario che si basa sulla loro popolarità.

Parlando di popolarità, ci sono analisti molto conosciuti e molto apprezzati all’interno della community. Gli utenti possono infatti interagire tra loro iniziando a seguire un altro utente o lasciando un “mi piace” a una Idea. In questo modo nel corso del tempo si può costruire una rete di utenti dai quali si vogliono ricevere aggiornamenti e nuove idee.

Cosa sono le Ideas di TradingView, il tipo di contenuto su cui si basa la community della piattaforma
Le Ideas non sono interessanti solo per il loro contenuto, ma anche per i commenti che altri utenti lasciano sotto ogni Idea

Alcuni trader sfruttano le Ideas anche per monetizzare. In calce alla previsione si possono infatti lasciare dei link, magari al proprio servizio di segnali di trading, al proprio corso o a qualunque altro servizio. Questo incentiva i trader a pubblicare contenuti di qualità, migliorando di conseguenza anche l’esperienza di chi li legge.

Bisogna ricordare che le Ideas, per lo meno al momento, vengono pubblicate solo in inglese. Questo può essere un limite per alcuni, ma per chi capisce bene la lingua è un modo in più di approfittare delle funzioni social della community. Poter interagire con investitori da tutto il mondo, d’altronde, significa doversi per forza esprimere in inglese.

Grafici e dati di bilancio

Tutte le piattaforme di trading permettono agli utenti di consultare i grafici dell’andamento degli strumenti finanziari. Alcune lo fanno con i prezzi in tempo reale e altre con prezzi in ritardo, alcune hanno più strumenti di analisi tecnica rispetto ad altre ma nel complesso è difficile rimanere colpiti da questa componente di una piattaforma.

Per quanto riguarda TradingView, però, il discorso cambia. In questo caso non solo è facile rimanere colpiti dal modo in cui la piattaforma gestisce i grafici e le informazioni riguardo agli strumenti finanziari, ma è anche il suo principale cavallo di battaglia.

Per cominciare, la prima cosa che colpisce di TradingView è l’enormità del suo database. Qualunque strumento finanziario al mondo è presente sulla piattaforma e il suo grafico si può visualizzare in dettaglio fin dal giorno della sua quotazione. La quasi totalità delle piattaforme, inclusa Metatrader, conserva soltanto gli ultimi anni dell’andamento del grafico di un’azione.

Non solo si possono consultare i grafici degli strumenti finanziari veri e propri, ma anche quelli di alcuni elementi correlati. Un esempio può essere il grafico dell’andamento dei tassi di interesse dei BTP, oppure il grafico dei tassi centrali praticati dalla Federal Reserve nel corso del tempo. Questi sono utili perché permettono di estrapolare informazioni aggiuntive sull’andamento degli strumenti finanziari correlati.

I grafici si possono anche visualizzare in tanti modi diversi: ci sono i classici come candele giapponesi e linee, ma anche soluzioni più esotiche come i grafici Renko. Inoltre si può sovrapporre l’andamento di uno strumento finanziario con l’andamento di un altro, in modo da confrontare la loro performance nel corso del tempo.

Trading algoritmico

Il trading algoritmico è un altro elemento su cui TradingView ha puntato molto negli ultimi tre anni. La piattaforma ha un suo linguaggio di programmazione, chiamato Pine Script. È molto facile da imparare persino per chi non ha mai programmato e contiene già funzioni e variabili utili per chi fa trading.

Pine Script è pensato per permettere di costruire velocemente indicatori e robot di forex trading, non per fare cose molto complesse. Non ci sono strumenti per usare intelligenza artificiale o reti neurali, ma si possono creare delle semplici applicazioni che comprano o vendono un certo strumento finanziario quando si verificano determinate condizioni.

Non c’è bisogno di usare delle API o di collegare dei servizi esterni. Pine Script viene compilato direttamente dentro TradingView, attraverso l’ambiente di sviluppo interno. Ecco perché viene considerato uno dei linguaggi di programmazione dedicati al trading più accessibili in assoluto.

Il limite principale di questa soluzione è che non si può usare per fare trading in tempo reale. Pine Script è pensato per fare backtesting, cioè per testare una strategia sulle candele già presenti sul grafico. Puoi sapere se la tua strategia sarebbe stata profittevole in passato e quanto lo sarebbe stata, ma non puoi usarla in tempo reale mentre le candele si formano sul grafico. Per il momento, per lo meno.

Analisi tecnica con TradingView

TradingView è una piattaforma che funziona molto bene per chi fa analisi tecnica. La maggior parte della community è interessata a questo tipo di previsioni e la piattaforma fornisce tutti gli strumenti necessari per fare analisi tecnica di ogni genere.

Per cominciare, ci sono tantissimi strumenti di disegno sempre accessibili sulla parte sinistra dei grafici. Non parliamo solo dei livelli di Fibonacci o delle trend line, ma di molti strumenti di nicchia che vengono impiegati da analisti navigati. Per esempio, riesci a riconoscere lo strumento di analisi tecnica nell’immagine qui sotto? È un quadrato di Gann, un modo poco conosciuto per rappresentare la volatilità di un trend.

quadrato di gann disegnato usando le funzionalità di analisi tecnica di TradingView
Un quadrato di Gann disegnato con TradingView

Il secondo elemento interessante dell’analisi tecnica su TradingView è il fatto di poter accedere a centinaia di indicatori e oscillatori già integrati con la piattaforma. Non soltanto sono tanti, ma sono anche potenzialmente illimitati se consideriamo quelli creati dalla community. Attraverso Pine Script, infatti, si possono costruire indicatori personalizzati e li si può rendere disponibili per gli altri utenti.

Tutti gli indicatori realizzati da altri utenti, così come tutte le Ideas, sono pubblici o privati. Se li si rende pubblici, sono sempre accessibili gratuitamente. Letteralmente a costo zero si può accedere a un’infinità di indicatori, oscillatori e strumenti di calcolo automatico sul grafico.

L’unico limite dell’analisi tecnica su TradingView è che il numero di indicatori che puoi applicare contemporaneamente sul grafico è limitato, e dipende dal tipo di abbonamento che hai sottoscritto. Ne parleremo in dettaglio quando esamineremo gli abbonamenti disponibili, ma si parte dai 3 indicatori della versione gratuita fino ai 25 indicatori della membership più costosa.

Leggi anche: Cos’è e come funziona l’analisi tecnica

Stock, Forex e Crypto Screener

Gli Screener sono un’altra funzionalità specifica di TradingView che torna molto comoda quando si cerca di trovare uno strumento finanziario sottovalutato su cui investire. Ci sono tre Screener integrati nella piattaforma, pensati per navigare il Forex, le crypto e le azioni di tutto il mondo.

Lo Screener è come un grande database. Lo Stock Screener, per esempio, contiene tutti i dati sulle azioni: capitalizzazione di mercato, utili, fatturato, andamento dell’azione negli ultimi 3/6/12 mesi, rapporto P/E, rapporto P/S, EBIT, patrimonio, indebitamento e così via. Puoi usare questi parametri per filtrare tutte le azioni di una certa nazione o di un certo settore che rispettano determinati criteri.

Ipotizziamo, per esempio, di voler trovare un’azione che ha le seguenti caratteristiche:

come si usa lo stock screener di tradingview
Stock Screener di TradingView
  • Capitalizzazione di mercato tra 2 e 4 miliardi di dollari;
  • Fatturato di almeno 300 milioni di dollari;
  • Quotata negli Stati Uniti;
  • Appartenente al settore tech.

Utilizzando lo Stock Screener possiamo selezionare tutti questi filtri, ottenendo un risultato analogo a quello dell’immagine qui riportata.

Esempio concreto dell'utilizzo dello stock screener di tradingview
Le aziende che rimangono dopo aver selezionato i nostri filtri

Non c’è nemmeno bisogno di confermare manualmente la selezione. Subito dopo aver selezionato un filtro, in automatico l’elenco di aziende che rimane rispetta quella selezione. Per esempio, ecco quali titoli rispecchiano i filtri che abbiamo indicato.

Lo stesso si può fare con le criptovalute e con il Forex. In questo caso ovviamente non avremo dati di bilancio, ma avremo una serie di altri filtri correlati al settore. In questo modo possiamo ricercare asimmetrie di mercato, possiamo scoprire quali asset si stanno muovendo più del solito e possiamo concentrarci solo sugli strumenti che ci interessano.

Quanto costa TradingView

La versione di base di TradingView è totalmente gratuita e senza limiti di tempo. Questa membership di base è già piuttosto completa: se non fosse per il limite dei tre indicatori che può essere un problema per chi ama particolarmente l’analisi tecnica, è difficile desiderare di più.

Ecco una tabella riassuntiva con i costi degli abbonamenti e le loro principali caratteristiche:

Caratteristiche/VersionePROPRO+PREMIUM
Prezzo14.95$ al mese29.95$ al mese59.95$ al mese
Indicatori in contemporanea51025
Grafici per schermata248
Extra più interessanteDati precisi sui volumiGrafici esotici e personalizzatiStorico fino a 20.000 candele
Confronto dei piani a pagamento di TradingView

Nel concreto è molto difficile che un trader al dettaglio abbia bisogno delle funzionalità aggiuntive del conto Premium. Ha senso per chi vive di trading e lo fa applicandosi in modo molto minuzioso alle strategie più complesse di analisi tecnica, ma non per un tipico investitore al dettaglio. Nella maggior parte dei casi la membership gratuita o quella Pro sono molto più che sufficienti per le esigenze del trader medio.

I nuovi utenti normalmente ricevono anche la possibilità di provare gratis le funzionalità Pro per un mese. Per ricevere questa offerta è sufficiente creare un account e indicare un metodo di pagamento; se si termina la prova prima che il mese sia scaduto, TradingView non addebiterà nessuna cifra. In caso contrario, il rinnovo è automatico.

TradingView opinioni e recensioni reali

TradingView è una piattaforma indubbiamente apprezzata dai suoi utenti. Sia la versione desktop che l’applicazione mobile sono recensite molto bene. Il limite principale che viene evidenziato nelle recensioni è il supporto clienti, a cui possono accedere tutti gli utenti che hanno attivato un account a pagamento. Normalmente viene definito lento nel rispondere e poco fornito di assistenti davvero competenti.

Non abbiamo notato lamentele ricorrenti per gli altri aspetti della piattaforma. Bisogna fare attenzione soprattutto a chi lascia recensioni negative che non sono realmente legate a TradingView. Soprattutto negli Stati Uniti, dove ci sono molti più broker compatibili, le persone tendono a lamentarsi dell’esecuzione degli ordini o dello slippage. Questi problemi sono però legati al loro broker, non alla piattaforma.

recensioni reali dell'applicazione di TradingView sul Google Play Store
TradingView è una delle app più recensite e meglio recensite sugli store di Google e Apple

Sui forum, TradingView gode altrettanto di buona reputazione. Sia a livello nazionale che internazionale non abbiamo trovato commenti spregiativi degni di nota, specialmente non recensioni approfondite che approfondiscano il motivo di queste opinioni.

La nostra opinione su TradingView

La nostra opinione su TradingView è complessivamente positiva. Il nostro è un giudizio basato su tutte le caratteristiche della piattaforma che abbiamo avuto modo di valutare.

TradingView è indubbiamente una piattaforma all’avanguardia. La sua qualità non si basa sull’innovazione radicale, ma sul fare meglio ciò che fanno anche le altre piattaforme. Vale per tutti gli aspetti del servizio, dagli strumenti di analisi tecnica fino alla quantità di grafici che si possono consultare.

Il trading algoritmico esiste ampiamente anche al di fuori di TradingView, ma questa piattaforma lo ha reso facile e accessibile a tutti. Tutte le piattaforme hanno i dati sull’andamento degli strumenti finanziari, ma TradingView ne conserva di più nel suo database e permette di visualizzarli in più modi di qualunque altra piattaforma.

Gli indicatori di trading sono stati resi collaborativi e ne sono stati introdotti più che su qualunque altra piattaforma. L’interazione tra gli utenti non è così forte e articolata come nel social trading di eToro, ma comunque è molto presente anche su TradingView.

Tutto questo unito alla semplicità del cloud: nessun bisogno di fare download e integrazione totale su tutti i dispositivi di una persona. Riteniamo che TradingView sia un passo in avanti tanto grande quanto lo fu Metatrader 4 al suo primo lancio.

Le nostre considerazioni su TradingView

TradingView è una piattaforma realizzata per l’investitore al dettaglio che vuole comunque un servizio professionale. Non è sicuramente la più semplice da usare né la più intuitiva, ma è una delle più complete in assoluto e il ritmo del suo sviluppo non sembra arrestarsi. Quasi ogni mese il team annuncia un nuovo aggiornamento, più o meno grande.

Anche se la piattaforma è molto ricca di potenzialità, in Europa ci sarebbe bisogno di più broker compatibili al 100%. Certo, Capital.com e FP Markets sono ottimi broker, ma aggiungerne altri sarebbe un grande incentivo per costruire una community ancora più grande. In questo modo si potrebbe fare più leva sulle funzioni social.

giudizio complessivo sulle quattro principali caratteristiche di TradingView
Il giudizio complessivo sulla piattaforma di TradingView

Per sfruttare a pieno TradingView bisogna prendere la mano con tutte le funzionalità avanzate di cui abbiamo parlato nel corso della guida. All’inizio può sembrare troppo da gestire, ma una volta presa la mano ci si accorge che ogni funzionalità è utile a modo suo.

L’augurio per il futuro è che TradingView possa continuare a migliorare il servizio per aiutare i trader con delle funzionalità ancora più integrate. Sarebbe bello poter fare trading algoritmico live, usando effettivamente Pine Script per investire; sarebbe anche interessante poter vendere gli algoritmi e i segnali di trading, due funzionalità che Metatrader offre ma che TradingView non ha ancora inserito. Già ora, però, rimane oggettivamente un’ottima piattaforma.

FAQ

Quanto costa TradingView?

TradingView offre un piano gratuito con tutte le funzionalità necessarie per un normale investitore al dettaglio. I piani a pagamento vanno da 14,95$ a 59,95$ al mese e permettono di aggiungere più indicatori in contemporanea, oltre che di mantenere più grafici aperti simultaneamente.

Si può investire denaro reale su TradingView?

Per investire denaro reale su TradingView bisogna creare un account su un broker compatibile e poi collegare l’account alla piattaforma. In Europa, l’unico broker 100% compatibile è Capital.com.

Come pubblicare su TradingView?

Per pubblicare una Idea su TradingView, bisogna cliccare sul pulsante “Publish” che comprare in alto a destra nella schermata di visualizzazione di un grafico. Da qui è possibile scegliere il titolo e il contenuto della Idea.

TradingView è affidabile?

TradingView è una piattaforma trading estremamente affidabile. Inoltre, non essendo un broker, non gestisce direttamente le operazioni dei clienti e di conseguenza non ha margine per arrecare danno agli utenti.

È meglio TradingView o Metatrader?

TradingView e Metatrader sono entrambe ottime piattaforme di trading. Al momento Metatrader ha più funzionalità, ma è più complessa da usare, non offre i dati di bilancio delle aziende e conserva meno candele in memoria. TradingView punta su meno funzionalità, ma portate all’estremo delle loro potenzialità.

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Guida

MQL

La nostra guida completa all’uso e alla programmazione di MQL – il linguaggio di programmazione dei BOT trading / scripts utilizzabili con Metatrader 4 e Metatrader 5. Materiale didattico migliore per imparare e le piattaforme su cui usare gli script MQL.

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MQL è il linguaggio di programmazione usato per sviluppare soluzioni informatiche per il trading su Metatrader. Uno dei vantaggi di Metatrader è proprio la possibilità di eseguire programmi all’interno della piattaforma. Attraverso MQL si possono realizzare algoritmi di trading automatico, indicatori di trading, oscillatori e altri strumenti.

Universalmente si considera MQL come il punto di partenza per imparare lo sviluppo di software per gli investimenti. Rispetto alle altre piattaforme più utilizzate, questa è l’unica che ha un suo ambiente di sviluppo interno che non necessita integrazioni di terze parti.

Nella guida di oggi andremo a esaminare tutti gli aspetti più caratteristici di questo linguaggio di programmazione e scopriremo come muovere i primi passi all’interno dello sviluppo informatico per il trading online.

Linguaggio MQL – Introduzione:

Tipo di linguaggio:Object-Oriented
🔍Derivazione:C++
🤔Versione più recente:MQL5
💻Ambiente di sviluppo:Metaeditor (già integrato con Metatrader)
📑Proprietario:MetaQuotes Ltd
Piattaforme MQL:🥇Migliori Piattaforme per MQL
MQL: principali caratteristiche – sintetico tabellare

Cos’è MQL: spiegazione

MQL è un linguaggio di programmazione basato su C++, per cui è molto semplice da imparare se si conoscono già C, C# o C++. In generale, comunque, chi conosce già un linguaggio di programmazione object-oriented si troverà a suo agio nell’apprendimento. Il suo obiettivo è permettere ai trader di automatizzare i processi di calcolo e valutazione numerica nel trading. Può essere utilizzato, ad esempio, per sviluppare:

Attenzione a non prendere MQL come una libreria di C++, perché non si limita ad aggiungere delle funzioni a quelle già presenti nel codice di base. Esistono delle differenze concrete nel modo in cui va scritto un programma, che lo rendono a tutti gli effetti un linguaggio autonomo. I principali punti di differenza riguardano i pointer e gli array, quelli che possiamo definire gli “elenchi” per chi non ha familiarità con il mondo della programmazione. La documentazione completa, non ancora disponibile in italiano, si può già consultare in inglese e in altre lingue sul sito ufficiale.

Come funziona il linguaggio di programmazione MQL

MQL è un linguaggio che funziona unicamente sulla piattaforma Metatrader. Metatrader 4 è ancora oggi la piattaforma di trading più conosciuta e utilizzata al mondo, ma negli ultimi anni la gran parte degli sviluppatori è passata a MT5.

Entrambe le versioni della piattaforma hanno un loro linguaggio (MQL4 e MQL5) e un loro ambiente di sviluppo interno. In questo modo i programmi possono essere eseguiti direttamente all’interno di Metatrader, senza bisogno di API o altri servizi esterni.

L’ambiente di sviluppo di Metatrader è anche in grado di compilare i programmi e di eseguirli su tutti gli strumenti proposti; non dovremo dunque interfacciarci in alcun modo con il nostro broker, ma soltanto con la piattaforma.

Uno dei grandi vantaggi di questo linguaggio di programmazione è che non avendo bisogno di API o integrazioni di terze parti, i developer possono facilmente condividere tra loro delle parti funzionali di programmi.

Attraverso la code base di Metatrader, ad esempio, si possono scaricare gratuitamente dei frammenti di codice che svolgono una certa operazione; assemblandoli tra loro spesso si arrivano a costruire intere strategie senza bisogno di lavorare attivamente sullo sviluppo di nuove funzionalità.

mql caratteristiche - la guida completa di TradingOnline.com.
MQL è una soluzione semplice, sicura e dinamica per il trading algoritmico ®TradingOnline.com – 2020

Esiste poi un marketplace interno a Metatrader in cui i programmi completi, specialmente gli Expert Advisor, possono essere venduti o acquistati. Un altro vantaggio, sempre dovuto alla mancanza di “ponti” (bridge) con applicazioni esterne, è la sicurezza. Tutto l’aspetto di cybersecurity viene gestito in autonomia da Metatrader, cosa che rende molto più accessibile lo sviluppo con MQL.

Creare trading system (EA) con MQL

Gli Expert Advisor sono dei particolari programmi creati in MQL che operano continuamente, gestendo tutto il ciclo di vita delle posizioni: studio, apertura, gestione e chiusura. Abbreviati con “EA“, sono dei trading system completi e sono il prodotto decisamente più richiesto sul marketplace di Metatrader. Il punto di arrivo di ogni trader, se così si può dire, è avere la sua strategia interamente tradotta in un Expert Advisor.

Questo tipo di soluzione permette al trader di lavorare soltanto sulle sue strategie, affinando quelle esistenti e creandone di nuove. Con notevole risparmio di tempo, l’esecuzione delle strategie già brevettate viene invece affidata al trading algoritmico. Un expert advisor può anche aiutare a capire se i buoni risultati di una strategia siano il frutto della fortuna oppure no. Grazie al backtesting si possono applicare le strategie attuali a tutti i periodi passati, osservando come avrebbero performato in quel momento.

Normalmente un Expert Advisor è formato da quattro parti:

  • Nella prima parte vengono dichiarate tutte le variabili, o comunque la maggior parte, in modo da rendere più facile e pulito il codice successivo;
  • La seconda parte contiene l’algoritmo che studia i grafici per identificare il momento ideale in cui aprire una posizione;
  • La terza parte contiene i dettagli sugli ordini che vengono inviati a Metatrader per aprire le posizioni;
  • Ultima, ma non per importanza, la quarta parte contiene l’algoritmo che sceglie quando disinvestire dalla posizione.

Tra una parte e l’altra è prassi inserire dei commenti che spiegano meglio il codice della sezione successiva, specie quando l’EA sarà venduto o condiviso sulla code base di Metatrader. Per iniziare a programmare un EA, tutto ciò che bisogna fare è scaricare gratuitamente Metatrader. All’interno della piattaforma, sotto la voce “Metaeditor“, troveremo poi l’ambiente di sviluppo dove creare i nostri strumenti.

Cos’è e come funziona la Suite MQL

La Suite MQL è un’integrazione molto conosciuta per Metatrader. Nata in Italia, è un insieme di strumenti che si possono scaricare e installare su Metatrader per “partire avvantaggiati“.

Attenzione: non si tratta di un servizio ufficiale di MetaQuotes Ltd, ma di una realtà esterna che sviluppa soluzioni di trading con MQL.

Suite MQL contiene una serie di programmi già costruiti che permettono agli sviluppatori di non dover ricreare da zero delle parti di codice già funzionanti e subito disponibili.

Nel corso del tempo la Suite MQL ha ricevuto regolarmente nuovi aggiornamenti e nuovo codice, da poter usare così com’è o riadattandolo ai propri programmi.

Ogni mese viene anche rilasciata una nuova edizione del Magazine, in cui i trader e gli sviluppatori troveranno tutte le novità più interessanti sul servizio e sul mondo del trading online più in generale.

alcuni algoritmi della suite mql
Alcuni programmi e EA disponibili per i clienti di Mql Suite

Si può accedere a tutti i servizi di MQL Suite iscrivendosi a uno dei broker partner, oppure registrandosi sulla Academy aziendale. La Academy offre ebook, analisi e corsi di formazione sul trading, tutte informazioni che possono essere integrate con i programmi per generare nuove strategie di trading.

Mql4 vs Mql5: analogie e differenze

MQL4 e MQL5 sono formalmente due linguaggi di programmazione diversi, ma nella pratica risultano molto simili tra loro. MetaQuotes si è impegnata proprio per generare il minimo dei problemi di compatibilità per i developer che passano da una versione all’altra.

Entrambe le versioni rispettano quanto abbiamo detto fino a ora: sono costruite sulla base di C++, sono object-oriented e così via. Per la verità i cambiamenti sono davvero minimi e riguardano alcune sottigliezze nella sintassi del codice:

  • Le funzioni start(), init() e deinit() di MQL4 diventano OnStart(), OnInit e OnDeinit in MQL5;
  • La velocità di esecuzione dei programmi è migliorata attraverso un uso della RAM più efficiente;
  • In MQL5 è possibile eseguire dei type cast, cioè passare facilmente da un tipo di dato (es. lettere) a un altro (es. numeri);
  • In MQL5 la notazione degli operatori matematici è diventata più breve e ora hanno un loro rango di priorità.

In MQL5, come è lecito aspettarsi, troviamo anche un numero maggiore di funzioni già installate e di indicatori pronti per l’uso. In MQL4 la community è però stata attiva per più tempo, dunque abbiamo un numero maggiore di elementi già disponibili per il download dalla code base.

Migliori piattaforme per MQL

Dal momento in cui Metatrader è una pura piattaforma di trading, non un broker, da sola non permette agli utenti di fare investimenti. Per fare operazioni attraverso Metatrader è necessario essere iscritti a un broker che propone questa piattaforma di trading. Solo così è possibile collegare a tutti gli effetti gli Expert Advisor ai mercati finanziari.

Tre servizi in particolare offrono condizioni di trading vantaggiose, per cui meritano di essere esaminati singolarmente.

FP Markets è un broker presente in tutto il mondo che opera in Europa con licenza CySec e regolare autorizzazione Consob. Con oltre 10.000 azioni e 60 coppie di valute Forex presenti sulla piattaforma, è uno dei servizi con la gamma di offerta più ampia in assoluto.

fp markets per mql
FP MARKETS

Tramite FP Markets si può operare usando sia MT4 che MT5; ogni trader è libero di scegliere quale piattaforma scaricare gratuitamente e utilizzare senza alcun canone, anche in modalità demo. Chiaramente il broker supporta il trading algoritmico attraverso MQL. Non solo, ma è uno dei pochi che consente agli utenti di scegliere il modello di commissioni che preferiscono tra quello fisso e quello variabile.

Guida completa: FP Markets Opinioni e recensione

Trade.com offre ai suoi clienti la possibilità di negoziare su oltre 100.000 strumenti finanziari. Siamo di fronte a uno dei pochi broker che, ad esempio, permette di negoziare ETF su Metatrader. Al momento i trader possono scegliere se usare la piattaforma nativa di Trade.com o MT4, ma non è escluso che in futuro possa arrivare anche Metatrader 5.

trade.com logo
TRADE.COM

Trade.com è l’ideale per chi vuole usare il trading automatico anche sulle operazioni di lungo termine, non limitandosi soltanto alla pura speculazione. Non solo, ma è l’unico che permette di negoziare azioni di aziende che stanno per quotarsi attraverso i mercati secondari. Il broker permette a tutti di provare gratuitamente i suoi servizi attraverso il conto demo.

Guida completa: Trade.com opinioni e recensione

Capital.com è un broker molto innovativo e molto serio, che nel corso degli ultimi anno ha saputo distinguersi da tutti gli altri intermediari finanziari grazie ad alcune soluzioni uniche. Tra queste troviamo, ad esempio, l’app Investmate per imparare gratuitamente a investire passando pochi minuti al giorno sulle lezioni proposte dell’app; senza dubbio va citata anche l’Intelligenza Artificiale integrata sulla piattaforma, che offre consigli personalizzati ad ogni utente basandosi sulle sue performance.

Capital.com

Nel 2021 è stato fatto un ulteriore passo avanti, integrando Metatrader 4 e tutte le sue funzionalità. Questo significa che puoi gestire un singolo account su Capital.com, ma puoi farlo attraverso tre diverse piattaforme -quella proprietaria del broker, Metatrader 4 e TradingView- che ti offrono diversi automatismi e segnali.

Con l’arrivo di Metatrader 4, anche gli utenti di Capital.com possono accedere alle funzionalità di trading algoritmico di MQL. Non solo, ma per la prima volta è possibile testare un algoritmo scritto velocemente con Pine Script di TradingView e poi testarlo nel trading reale con MQL utilizzando lo stesso broker per entrambe le operazioni. Capital.com si sta dimostrando molto all’avanguardia e siamo certi che non sia finita qui.

Guida completa: Recensione e Opinioni su Capital.com

Come imparare il linguaggio di programmazione MQL: strumenti utili

L’approccio migliore per imparare a programmare in MQL è simile a quello di tutti gli altri linguaggi di programmazione. Chi conosce già almeno un linguaggio dovrà soltanto familiarizzare con le funzioni e con la sintassi. Per completezza, tuttavia, vogliamo fare il caso di una persona che non conosce ancora nemmeno i fondamenti della programmazione. In questo caso:

  • Prima di tutto bisogna imparare i concetti alla base di qualunque linguaggio: variabili, operatori logici, operatori matematici, cicli e condizioni;
  • Il secondo step prevede di imparare i tipi di dato e il loro utilizzo: numero intero (int), caratteri (char), stringhe (char*()), numeri decimali (float) e così via;
  • Terzo, è utile imparare la sintassi di MQL per applicare tutti questi concetti dentro a del codice che può essere compilato correttamente;
  • Il penultimo step prevede di imparare le funzioni già costruite dentro MQL che lo rendono diverso da tutti i linguaggi non inerenti al trading (funzioni per ottenere il prezzo bid e ask, per calcolare medie sui prezzi di chiusura delle candele, ecc.);
  • Una volta che si padroneggiano bene le basi del linguaggio, è poi il momento di passare alla pratica cercando di costruire programmi via via più complessi e utili.

Questo si può definire come l’albero delle competenze necessarie per arrivare MQL. Diventare abili richiede, però, tanta pratica e non solo la conoscenza dei fondamenti teorici. Idealmente una persona che studia un’ora al giorno potrebbe imparare a programmare in MQL in un mese. Per arrivare a sviluppare programmi più completi e complessi, con un codice pulito e ben strutturato, serve però almeno un anno di pratica.

Per arrivare a conoscere tutte queste cose, la soluzione più semplice è quella di imparare da un corso o da un libro. Grazie alla popolarità di MQL oggi esistono tante risorse valide, disponibili sia online che offline, sia gratis che a pagamento.

Videocorsi MQL: Gratis su Youtube [ITA + ENG]

Youtube si dimostra come sempre una valida fonte di informazioni. Abbiamo selezionato tre corsi (due in inglese e uno in italiano) che si dimostrano particolarmente efficaci per imparare MQL.

https://www.youtube.com/watch?v=YNUI4I6m4xU&t
  • Autore: Bloom Trading
  • Durata: 11 ore (di cui 4,5 gratis)

Il corso realizzato da Bloom Trading è senza dubbio il più popolare su MQL, almeno fino a questo momento. Basato su MQL4, si rivolge a coloro che non conoscono nemmeno le basi della programmazione e vogliono arrivare a sviluppare degli Expert Advisor partendo da zero. Nel corso, molto pratico, si arrivano a costruire realmente degli algoritmi di trading funzionanti. Una volta completato si hanno tutte le basi per poter sviluppare in autonomia.

  • Autore: Serghey Magala
  • Durata: 20 ore (di cui 2 gratis, divise in 4 video)

Serghey Magala, conosciuto come “Lo zar del trading“, è uno dei formatori più noti nel panorama del trading online in Italia. Tra i corsi offerti ne troviamo uno chiamato MQListi, dedicato proprio a chi vuole imparare a programmare in MQL 4. Oltre a essere un videocorso, talvolta viene offerto dal vivo in 5 giornate di formazione. Al momento non esistono risorse più complete di questa su Youtube Italia, anche se il corso gratuito potrebbe essere ampliato un po’.

  • Autore: MQL5 Tutorial
  • Durata: 3,5 ore divise in tanti piccoli video

Per completare il nostro discorso menzioniamo un corso basato su MQL5, che tra l’altro non prevede nessuna versione successiva a pagamento. Il bello di questo corso è che si può seguire anche con poco tempo a disposizione, dedicando pochi minuti al giorno a ogni singola lezione. MQL5, per quanto già molto diffuso, non può ancora contare su un forte supporto di contenuti da parte della community. Per il momento non sono disponibili risorse complete, accurate e affidabili in italiano su Youtube.

MQL Forum

I forum sono sempre una risorsa preziosa nel mondo della programmazione, dal momento in cui permettono agli sviluppatori di confrontarsi tra loro anche su argomenti molto tecnici.

Esistono tre forum, in particolare, su cui la community di programmatori MQL è ben nutrita e sempre attiva.

  • MQL5.com

Sul sito ufficiale di MQL (mql5.com e mql4.com) è ben visibile la sezione dedicata al Forum. Entrambi i siti, in realtà, rimandano al forum interno di MQL5. Su questo rimane comunque molto ampia la sezione dedicata a chi parla di MQL4.

Questo forum è molto attivo ed è frequentato soprattutto da persone alle prime armi, che giustamente cercano consiglio da parte dei più esperti per muovere i passi iniziali nel mondo del trading algoritmico.

  • GitHub

GitHub è universalmente riconosciuto come il luogo di aggregazione per tutti gli sviluppatori del mondo. Ogni linguaggio di programmazione, incluso MQL, ha un suo forum dedicato. Normalmente chi usa GitHub è un utente più esperto, che cerca partner per collaborare allo sviluppo di progetti complessi o soluzioni a problemi particolarmente tecnici.

Un ottimo modo per migliorare verso un livello avanzato di programmazione con MQL è proprio fare pratica aggregandosi ai progetti di altre persone su GitHub.

  • Stack Overflow

Non è un forum in senso stretto ma possiamo definirlo “un’evoluzione” del forum. Su Stack Overflow gli sviluppatori si confrontano continuamente con domande e risposte, taggando le loro domande per spostarle sulle bacheche pertinenti. Con i tag “mql4” e “mql5” è possibile inserire qualunque domanda sulle bacheche di questi due linguaggi di programmazione. Chi vuole rispondere, al contrario, potrà consultare le due bacheche per trovare le domande di altri utenti.

Corsi MQL

Come abbiamo visto parlando di corsi di MQL su Youtube, quasi tutti quelli gratuiti prevedono poi una versione completa a pagamento. Le informazioni d’altronde hanno un valore, specie quando assemblare un corso significa spendere tante ore a costruire un prodotto valido. Accedendo ai corsi a pagamento, tra l’altro, si ottiene solitamente anche più supporto da parte del docente.

Ne abbiamo selezionati due.

Questo corso si può acquistare con soli 12,99€ e permette di accedere a 6,5 ore di formazione direttamente sulla piattaforma di uDemy. Con oltre 4.400 studenti all’attivo e 4,3 stelline come recensione media, è sicuramente uno dei corsi con il miglior rapporto qualità/prezzo.

Il corso è realizzato da un professionista dello sviluppo informatico, non da un trader. Per questo è ottimo per apprendere le tecniche di programmazione, ma meno valido quando si tratta di strategie di investimento.

Purtroppo al momento è disponibile soltanto in lingua inglese, ma il basso costo e l’alto valore aggiunto lo rendono comunque un prodotto valido. Per mediare il focus sulla programmazione, è possibile unire lo studio di questa risorsa con il corso di TradingOnline.com sul trading online. Nel corso si possono apprendere tecniche e strategie di analisi dei mercati, ancor più utili se abbinate alle potenzialità del trading automatico.

Lo abbiamo già menzionato prima parlando di corsi su Youtube. Questa volta, invece, ci riferiamo alla versione completa e a pagamento del corso di Serghey Magala.

Questo è un corso adatto anche a chi non ha mai programmato, ma soprattutto è un corso che insiste molto sulle strategie e sul backtesting degli algoritmi di trading. All’interno del corso sono visibili dei programmi creati in MQL che effettivamente generano ancora oggi ritorni positivi. Tanta pratica e tanti concetti utili, ma a un prezzo superiore: al momento la versione video si può acquistare per 390€.

MQL eBook Pdf [Gratis]

Sullo sviluppo di programmi in MQL sono stati scritti anche dei libri molto interessanti, di cui uno in particolare è oggi disponibile come PDF gratuito. Si tratta di Expert Advisor Programming di Andrew Young, ben 212 pagine che spiegano esattamente come arrivare a costruire algoritmi di trading automatici su Metatrader. Questa risorsa non è indicata per chi non conosce già le basi della programmazione, in quanto dà per scontate le conoscenze minime ottenute con qualunque altro linguaggio (tipi di dati, variabili, costanti, cicli e così via).

Per chi ha già una buona conoscenza della programmazione o ancora meglio del C++, invece, si tratta di uno strumento estremamente valido. Grazie ai tanti esempi diventa più facile imparare e al termine del libro si arriva a lavorare con programmi molto completi.

MQL opinioni e recensioni esperti

MQL è un linguaggio di programmazione globalmente molto apprezzato. Da una parte i trader hanno a disposizione uno strumento con cui rendere presto automatica l’esecuzione delle strategie; dall’altra gli sviluppatori possono facilmente avvicinarsi a questo linguaggio e sfruttare le risorse della community per velocizzare il lavoro.

opinioni e recensioni su mql
Il giudizio complessivo su MQL

Buona parte dei trader di professione ha usato o usa degli algoritmi creati con MQL, specialmente per il trading online sul Forex in cui Metatrader è indubbiamente la piattaforma più popolare nel mondo.

MQL è un linguaggio di programmazione affidabile?

MQL è un linguaggio di programmazione sopravvissuto alla prova del tempo, tanto per cominciare. Mentre molti linguaggi vanno e vengono, da oltre 15 anni Metatrader è fedele al codice con cui ha cambiato il mondo del trading online.

Per costruire soluzioni di trading automatico con i broker che non utilizzano Metatrader si usa solitamente Python. Il broker deve permettere l’uso di tali soluzioni attraverso le API, che vanno poi collegate a una piattaforma di sviluppo esterna.

Al contrario, MQL è direttamente integrato dentro la piattaforma di trading. Non richiede nessun passaggio esterno, non ha problemi di sicurezza e riceve un grande supporto da parte della community.

Così come MQL5 non si distacca molto da MQL4, tra l’altro, è legittimo pensare che anche le prossime evoluzioni di questo linguaggio cambieranno pochi aspetti secondari. In questo modo imparare MQL diventa ancor più un buon investimento sul futuro. Nel complesso MQL è un linguaggio stabile, con buone prospettive per il futuro è un’utilità oggettiva. Una skill sicuramente utile per i trader e gli sviluppatori che la imparano.

Conviene fare trading con sistemi automatici?

Il trading automatico viene usato su larga scala da banche, fondi e ogni genere di investitori istituzionali. Lo sviluppo di algoritmi è diventato un’attività core di tutte le grandi firme degli investimenti, per cui non ne si può negare il potenziale.

L’importante è scegliere sempre di affidarsi alla prudenza e al buonsenso; diffidare da chi promette di avere algoritmi “dalle uova d’oro” o fa promesse di guadagni grandi e sicuri.

Il trading algoritmico richiede allo stesso tempo una buona conoscenza dei linguaggi di programmazione e un’ottima conoscenza dei mercati finanziari. Non tutti sono portati per entrambe le cose, ma chi lo è può ottenere risultati davvero importanti.

Va notato che lo sviluppo di algoritmi per il trading online può diventare un lavoro in più di un modo. Oltre ad automatizzare i propri investimenti, si possono vendere gli Expert Advisor o si possono sviluppare per conto di terzi dietro compenso; chi è molto capace potrebbe persino arrivare a lavorare in una SIM o una SGR importante.

MQL: Pro e Contro

Mettendo sulla bilancia gli aspetti più importanti di MQL non emergono dei grandi “contro“. L’unica osservazione negativa che si può fare è la natura basata su C++, che rende più difficile per un novizio avvicinarsi a questo linguaggio.

In C++ dobbiamo specificare ogni tipo di dato e di variabile, la scrittura dei cicli è un po’meccanica e si va un po’meno spediti che con Python. Ma questo serve per fare in modo che i programmi vengano compilati molto velocemente, una questione fondamentale nel mondo del trading.

Gli aspetti positivi sono tanti, come abbiamo già accennato:

  • Nessun problema di sicurezza e di compatibilità con servizi esterni;
  • Ampio supporto da parte della community;
  • Resistenza al cambiamento dei tempi;
  • Facilità nel reperire risorse formative di ogni genere;
  • Diversi modi per monetizzare le proprie competenze.

La nostra opinione su MQL

Non possiamo che unire la nostra voce a quella dei tanti investitori, privati o istituzionali, che ritengono MQL un servizio valido.

La necessità di automatizzare i processi di calcolo e valutazione nel trading diventa sempre più evidente man mano che il tempo scorre. Dalla diminuzione dei margini d’errore alla velocità nell’esecuzione dei calcoli, gli algoritmi offrono vantaggi evidenti.

Il grande merito di MQL è aver trasformato il trading algoritmico in qualcosa che tutti possono fare e imparare in sicurezza, senza grandi investimenti iniziali e approfittando di tante risorse formative o di scambio di informazioni.

Prevediamo che nel corso dei prossimi anni la popolarità di questo linguaggio di programmazione non vada a calare; anzi, riteniamo piuttosto plausibile un aumento dell’interesse verso MQL e per il mondo del trading automatico in generale.

Le nostre considerazioni finali su MQL

MQL è un linguaggio di programmazione innovativo, una di quelle funzionalità che fanno da spartiacque nel mondo del trading on-line. Prima di MQL, gli investitori privati passavano la gran parte del tempo ad attuare le loro strategie; uno svantaggio enorme rispetto agli investitori istituzionali, che potevano concentrarsi sullo sviluppo di strategie nuove lasciando ai computer l’attuazione di quelle già esistenti.

Con MQL la distanza si è accorciata e finalmente il trading algoritmico è diventato alla portata di tutti. Occorre impegno e studio per diventare dei veri esperti nella programmazione con questo linguaggio, ma è oggettivamente tempo ben investito per chi vuole sfruttare al massimo le potenzialità del trading automatico.

FAQ – MQL: domande e risposte comuni

Cos’è MQL?

MQL è il linguaggio di programmazione utilizzato per sviluppare programmi sulle piattaforme di trading Metatrader 4 e Metatrader 5.

Che differenze ci sono tra MQL4 e MQL5?

MQL4 è la versione uscita prima, compatibile con Metatrader 4. MQL5 è invece compatibile con Metatrader 5. Tra loro i linguaggi sono davvero simili: li separano solo piccoli dettagli nella sintassi

Quanto ci vuole a imparare MQL?

Impegnandosi quotidianamente per un’oretta, si può arrivare a conoscere bene tutte le basi teoriche di MQL in circa un mese.

Cosa si può fare con MQL?

Attraverso MQL si possono realizzare tutte le soluzioni di trading automatico, dal piccolo indicatore all’intero Expert Advisor che investe e disinveste da solo

Imparare MQL è difficile?

MQL è basato su C++, sicuramente non il più facile dei linguaggi di programmazione. Allo stesso tempo, però, la grande reperibilità di risorse formative aiuta molto chi è alle prime armi.

Quali sono i migliori broker per usare script automatici?

Le migliori piattaforme trading dove utilizzare script per il trading automatico generati con MQL sono FP Markets e Trade.com.

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Guida

Migliori Piattaforme Trading Professionali

Cosa differenzia una piattaforma trading considerata “normale” quindi ideale anche per principianti da una piattaforma di trading professionale? Te lo spieghiamo in questa guida dove includiamo anche la classifica delle migliori.

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Le piattaforme trading di tipo professionale, come dice la parola stessa, sono particolarmente adatte a trader esperti che puntano a fare del trading online una professione. Scegliere una piattaforma più professionale non significa sempre scegliere una piattaforma migliore: in base al proprio livello di esperienza, è importante fare una scelta che sia coerente con ciò che si è in grado di comprendere e di gestire. Avere a che fare con una piattaforma professionale troppo presto può essere tanto limitante quanto avere a che fare con una piattaforma troppo banale quando si è già considerati degli esperti dei mercati.

Oggi la distanza tra le piattaforme di trading utilizzate dai trader di Wall Street e quelle disponibili per gli investitori al dettaglio si è accorciata molto.

ALESSIO IPPOLITO – DIRETTORE RESPONSABILE

Ci sono piattaforme che permettono di avere accesso a tutti gli strumenti di analisi tecnica e analisi fondamentale che vengono impiegati dai professionisti, addirittura con la possibilità di fare pratica gratis utilizzando un conto con denaro virtuale. Il tutto senza dover necessariamente investire capitali paragonabili a quelli di un trader professionista, anche quando si passa a fare trading con denaro reale.

Un trend importante degli ultimi anni è la combinazione tra strumenti professionali e un’esperienza utente intuitiva, portando a piattaforme che sono al tempo stesso molto competitive e facili da usare. Questo è un passo avanti che ha reso le piattaforme professionali più accessibili, mentre storicamente i tool usati dai professionisti non davano spazio all’interfaccia grafica.

Piattaforme di trading professionali – Riassunto:

🥇Migliori in assoluto:Vai all’elenco
🏅Migliore multi-broker:MetaTrader
📈Migliore proprietaria:eToro
🛜Migliore senza download:TradingView
📲Migliore app mobile:Capital.com
💱Migliore per opzioni Forex:AvaOptions
Piattaforme di trading professionali – Riassunto sintetico tabellare

Cosa sono le piattaforme di trading professionali

Le piattaforme di trading professionali sono quelle che presentano strumenti avanzati per analizzare i mercati e operare in modo complesso in Borsa. Non è una distinzione ufficiale, come se si potesse tracciare una linea chiara tra le piattaforme pensate per gli amatori e quelle utilizzate a livello professionale. Piuttosto si tratta di una distinzione percepita dai trader, soprattutto quelli che hanno abbastanza esperienza da poter distinguere le categorie di piattaforme.

Ci sono degli strumenti che indubbiamente identificano le piattaforme professionali, tra cui:

  • Trading algoritmico
  • Collegamento di API esterne
  • Dati dettagliati su ogni strumento negoziato
  • Esecuzione degli ordini molto veloce
  • Diverse tipologie di grafico
  • Indicatori di trading personalizzati
  • Raccolta di statistiche complesse
  • Operatività multi-schermo

Le piattaforme professionali possono permettersi di spostare la facilità di utilizzo in secondo piano pur di garantire un’esperienza completa, possibilmente andando a toccare tutti i punti appena elencati. E ce ne sono a decine che si possono usare, in totale sicurezza, con un processo di registrazione semplice e veloce.

Quali sono le migliori piattaforme di trading professionali

Sulla base di anni di esperienza diretta e una lunga serie di dati raccolti su decine delle piattaforme di trading professionali più utilizzate a livello mondiale, il team di TradingOnline.com® ha identificato 5 piattaforme di calibro professionale che prevalgono per qualità, facilità di utilizzo e broker compatibili rispetto al resto del mercato. Tutte possono essere utilizzate in combinazione con broker autorizzati Consob e prendono la sicurezza estremamente sul serio.

MetaTrader

Attiva dal:2005
Migliori broker:FP Markets / Capital.com / Skilling / AvaTrade
Tratti distintivi:Expert Advisor, grafici per tick, stop avanzati
App disponibile:
Tipologia:Con download
Recensione:Guida completa a MetaTrader
Principali caratteristiche di MetaTrader

MetaTrader è la piattaforma di trading più utilizzata al mondo ed è disponibile in due versioni, MT4 e MT5, entrambe ottime. Si tratta di una piattaforma nata ed evoluta per servire un pubblico professionale, andando a tagliare tutto il possibile sul fronte della UX -al punto che è rimasta una delle poche a richiedere il download- per massimizzare la velocità di utilizzo e di esecuzione.

piattaforma di trading professionale MetaTrader
MetaTrader è decisamente una piattaforma professionale che non presta grande attenzione all’interfaccia grafica

Offre addirittura un linguaggio di programmazione proprietario, chiamato MQL, per poter scrivere codice con cui realizzare robot di trading e indicatori personalizzati. Il software è stato ampiamente applaudito sia dal pubblico dei trader professionisti che dagli amatori di livello avanzato, portando alla nascita di una delle community più attive e più storiche nel mondo del trading.

TradingView

Attiva dal:2011
Migliori broker:FP Markets / Capital.com
Tratti distintivi:Ideas, PineScript, Dati di bilancio
App disponibile:
Tipologia:Senza download
Recensione:Guida completa a TradingView
Principali caratteristiche di TradingView

TradingView è una piattaforma di trading professionale diventata molto popolare negli ultimi anni, avendo realizzato un ecosistema online ancora più completo rispetto a MetaTrader ma con l’aggiunta di interazioni più strette tra gli utenti. In questo caso le funzionalità complete sono accessibili soltanto pagando un abbonamento, ma anche con la versione gratuita del software si ha accesso a una suite di strumenti che per un trader al dettaglio sono più che sufficienti.

piattaforma di trading professionale TradingView
TradingView combina le funzionalità di MetaTrader con il vantaggio dell’operabilità in cloud

Anche in questo caso esiste un linguaggio di programmazione dedicato, Pine Script, per costruire algoritmi di trading, che possono essere testati sui dati storici (backtesting) per verificare la qualità di una strategia di trading. TradingView è estremamente completa, avendo la maggior quantità di strumenti negoziabili in assoluto, ed è compatibile con dei broker di altissimo profilo. Alcuni broker, come eToro, inglobano i grafici di TradingView nelle loro piattaforme proprietarie; altri, come Capital.com, vantano un’integrazione completa che permette ai loro utenti di negoziare direttamente dal sito di TradingView collegando il proprio account.

cTrader

Attiva dal:2011
Migliori broker:FP Markets / Skilling
Tratti distintivi:Segnali integrati, copy trading
App disponibile:
Tipologia:Con e senza download
Recensione:Guida completa a cTrader
Principali caratteristiche di cTrader

cTrader è una piattaforma di trading di stampo decisamente professionale, che fino a poco tempo fa era ampiamente utilizzata negli Stati Uniti ma quasi assente in Europa. Ultimamente invece sono arrivati due ottimi broker autorizzati da Consob, FP Markets e Skilling, che permettono di sfruttarne le funzionalità con un ampio ventaglio di strumenti negoziabili e con spread molto ridotti.

piattaforma di trading professionale cTrader
cTrader ha un suo sistema molto avanzato di copy trading

Per sfruttare al meglio cTrader, proprio perché è una piattaforma nata per un pubblico professionale, l’ideale sarebbe avere tre o più monitor. Tutta l’interfaccia grafica è studiata per essere multi-grafico, anche se comunque la si può utilizzare con efficienza anche da un singolo schermo. Una funzionalità molto utile integrata direttamente all’interno della piattaforma sono i segnali di trading di Autochartist, così come il sistema di copy trading molto intuitivo che permette di copiare qualunque altro trader presente sulla piattaforma.

eToro

Attiva dal:2007
Migliori broker:eToro
Tratti distintivi:Copy Trading, Smart Portfolios, RealStock
App disponibile:
Tipologia:Senza download
RecensioneGuida completa a eToro
Principali caratteristiche di eToro

In questo caso piattaforme e broker coincidono, dal momento che si parla di una piattaforma sviluppata in modo proprietario da eToro. Stiamo parlando di un software che ha letteralmente rivoluzionato il mondo del trading online in Europa, portando per la prima volta concetti come copy trading e social trading, oltre a offrire uno dei pochissimi servizi con cui mischiare il trading di CFD con l’acquisto di azioni, ETF e criptovalute vere e proprie.

piattaforma di trading professionale eToro
Il programma Popular Investor è interessante per gli investitori con più esperienza

Da una parte, eToro ha sempre fatto di tutto per poter permettere agli utenti di utilizzare la piattaforma in modo molto semplice e intuitivo. Dall’altra parte è comunque una piattaforma equipaggiata di grafici di TradingView, che dà il benvenuto ai trader di professione e li mette di fronte a un’opportunità: farsi copiare in automatico dagli investitori meno esperti, aiutandoli ad automatizzare le loro operazioni e al tempo stesso offrendo delle ricompense basate sul numero di copiatori e sulla quantità di capitale investito nella copia.

AvaOptions

Attiva dal:2006
Migliori broker:AvaTrade
Tratti distintivi:Opzioni Forex
App disponibile:
Tipologia:Senza download
RecensioneGuida completa ad AvaTrade
Principali caratteristiche di AvaOptions

AvaOptions è una piattaforma realizzata dal broker AvaTrade e unicamente disponibile con questo broker. Si tratta di un software interamente pensato per fare trading sulle opzioni Forex, strumenti derivati altamente speculativi che sono attivamente pensati per un pubblico professionale. Da quando le opzioni binarie non sono più negoziabili in Europa, le opzioni Forex hanno provveduto a offrire un’esperienza simile e più flessibile che può essere adattata anche a obiettivi di hedging.

piattaforma di trading professionale AvaOptions
Le opzioni Forex sono strumenti pensati per investitori di grande esperienza

Uno dei grandi vantaggi di AvaOptions è che, dal momento che la piattaforma è interamente pensata solo per il trading di questi strumenti, tutte le sue funzionalità sono pensate per adattarsi al meglio al mercato delle opzioni. Questa direzione specialistica offre un’esperienza estremamente completa ai trader di opzioni, molto difficile da ritrovare su qualunque altra piattaforma europea che permetta di negoziare tali strumenti.

Opinioni sulle piattaforme di trading professionali

Andando a verificare le recensioni delle varie piattaforme è facile comprendere se siano principalmente utilizzate da trader professionali o amatori, ricordando che una distinzione netta è impossibile da delineare. Ciò che conta è sempre verificare degli aggregatori di recensioni validi per comprendere se la piattaforma che si sta valutando di utilizzare sia effettivamente una buona piattaforma oppure no. Avendo trascorso oltre dieci anni a esplorare il mondo del trading online, riportando nei nostri contenuti il percorso e i migliori servizi per affrontarlo, l’opinione della nostra redazione è la seguente:

Molti trader alle prime armi pensano che utilizzare una piattaforma di trading professionale sia il modo migliore per colmare l’esperienza che non hanno. In realtà, è importante fare delle scelte coerenti con il proprio livello di abilità per evitare di fare errori che si sarebbero potuti evitare con un software più intuitivo.

ALESSIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

Le piattaforme di trading professionali andrebbero approcciate solo dopo aver accumulato esperienza con tutti i principali strumenti di analisi tecnica e analisi fondamentale, con il trading algoritmico e con la gestione degli stop automatici.

Quando si ha un’esperienza sufficiente, allora queste piattaforme diventano un valido alleato; esattamente come sarebbe sbagliato dare a un neopatentato un’auto da Formula 1, anche le piattaforme di trading vanno pareggiate con la propria abilità ed esperienza.

Un consiglio molto utile è quello di fare affidamento sul trading online in demo, che permette di testare tutte le piattaforme menzionate nel corso della guida utilizzando esclusivamente denaro virtuale. In questo modo si può comprendere se una piattaforma sia adatta al proprio livello di abilità, prima di fare il passaggio al trading con denaro reale.

Le considerazioni finali

Le piattaforme di trading professionali sono passate dalle trading room di Wall Street al grande pubblico. Oggi si possono utilizzare spesso senza costi, con grafici in tempo reale e strumenti che un tempo non sarebbero stati pensabili per il grande pubblico. Detto questo, è anche positivo che ci siano oggi così tante piattaforme intuitive che aiutano le persone a muovere i primi passi sui mercati finanziari senza dover complicare eccessivamente le cose.

Se comunque si volesse essere del tutto chiari nella trattazione delle piattaforme professionali, sarebbe importante menzionare anche il terminale Bloomberg e quello di FactSet, che costano entrambi circa 2.000$ al mese per una singola licenza. Sono piattaforme di una complessità che una persona senza anni di esperienza professionale nelle banche d’investimento, al lato di manager che hanno lavorato nel settore per tutta la vita, non sarebbe in grado di gestire anche se fosse effettivamente in grado di comprarne una. Questo per ricordare che Wall Street, per una semplice questione di maggiori risorse, cercherà sempre di superare le piattaforme disponibili per i trader al dettaglio.

Sarebbe comunque sbagliato pensare che senza un terminale Bloomberg sia impossibile fare trading con buona consapevolezza o con strumenti professionali. Ciò che conta più di ogni altra cosa è l’abilità del trader specifico, non la piattaforma nelle sue mani. Molti dei migliori trader al mondo basano le loro decisioni su grafici nudi e crudi e su notizie gratuitamente reperibili online da chiunque.

Domande e risposte

Cosa distingue le piattaforme di trading professionali?

Solitamente sono piattaforme che offrono una velocità di esecuzione molto alta, con tanti strumenti di analisi tecnica e analisi fondamentale e diversi metodi per approcciare il trading algoritmico. In cambio di tutto questo, possono sacrificare in parte la facilità di utilizzo.

Quali sono le migliori di trading professionali?

In questo momento le tre migliori piattaforme di trading professionali sono MetaTrader, cTrader e TradingView, che si possono testare tutte e tre gratuitamente aprendo un conto demo su FP Markets.

Che piattaforma di trading usano gli hedge funds?

La maggior parte degli hedge funds utilizza un terminale Bloomberg o una piattaforma analoga. Si tratta di piattaforme che hanno un loro hardware proprietario e costano decine di migliaia di euro all’anno.

MetaTrader è una piattaforma di trading professionale?

, MetaTrader può essere considerata una piattaforma di trading professionale. Molti trader a tempo pieno la utilizzano, soprattutto per via delle funzionalità di trading algoritmico e della velocità di trasmissione degli ordini.

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