Risparmio
Il Festival di Sanremo genera affari per 245 milioni di euro. E non ci guadagnano solo i cantanti
Il giro d’affari che orbita intorno al Festival di Sanremo è importante e non coinvolge unicamente i cantanti ed i musicisti. Ma crea molti posti di lavoro.
Perché il Festival di Sanremo è un evento importante, non solo per la musica e lo spettacolo? E perché è così importante per l’economia in generale? A rispondere a questa domanda ci ha pensato una recente analisi condotta da EY, secondo la quale l’impatto, dal punto di vista economico, sarebbe pari a 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di qualcosa come 1.459 posti di lavoro.
I risultati dell’edizione 2025 del Festival di Sanremo sono importanti, perché sono in incremento rispetto a quelli dell’edizione 2024, quando ci si fermava a 205 milioni di euro circa: l’evento è molto importante per l’economia regionale e nazionale.
Ma entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di capire quale sia l’impatto del Festival di Sanremo nella nostra economia.
Festival di Sanremo, i numeri di un evenrto
Stando alle stime condotte da EY, gli investimenti che orbitano intorno all’organizzazione del Festival di Sanremo sono in grado di generare un impatto economico diretto pari a 20 milioni di euro. L’impatto economico indiretto, invece, si attesterebbe intorno ai 20,3 milioni di euro, con un indotto in grado di generare un valore pari a 7,6 milioni di euro. Complessivamente stiamo parlando di un giro d’affari che si attesta intorno ai 47,9 milioni di euro.
I risultati della nostra analisi dimostrano come il Festival di Sanremo continui a essere un rilevante motore di crescita economica per la regione con interessanti ricadute per il Paese – spiega Mario Rocco, Valuation, Modelling and Economics Leader, EY Italia -. Rispetto all’anno scorso, l’incremento del valore della produzione di quest’anno, che è passato da circa 205 milioni di euro a 245, e del numero di posti di lavoro creati, da 1.330 circa a 1.459, sottolinea l’importanza degli investimenti nell’industria musicale nonché in eventi artistici di questa portata.
Per l’edizione di quest’anno, inoltre, si stima una percentuale di posti occupati dagli spettatori pari all’80% del totale nelle cinque serate ed è di circa 500 euro la spesa giornaliera del singolo spettatore tenendo conto, tra gli altri, dei costi legati al trasporto, pernottamento, ristorazione e spese varie.
A generare buona parte dei ricavati che orbitano intorno al Festival di Sanremo sono le attività degli spettatori e dei professionisti, che sono presenti in città. Grazie alla loro presenza il valore della produzione si attesta intorno ai 25 milioni di euro, con un valore aggiunto pari a 11,5 milioni di euro. Vengono creati, volendo sintetizzare al massimo, qualcosa come 220 posti di lavoro.
Festival di Sanremo, i settori che generano fatturato
A generare fatturato, mentre c’è il Festival di Sanremo, sono principalmente le spese pubblicitarie e degli sponsor, che – ci soffermiamo unicamente sui dati resi pubblici – sono in grado di generare un impatto economico pari a 172 milioni di euro, con un valore aggiunto che si attesta a 67 milioni di euro. Vengono creati 910 posti di lavoro.
Facendo un confronto con l’edizione del 2024 del Festival di Sanremo, nel 2025 si registra un incremento complessivo di circa 40 milioni di euro riferito alla valore della produzione: nel 2024 siamo a 205,1 milioni di euro, mentre nel 2025 siamo a 245,1 milioni di euro.
Parlando esclusivamente in termini di valore assoluto, possiamo affermare che nel 2025 ci si attesta a qualcosa come 99 milioni di euro, mentre nel 2024 si viaggiava intorno ai 77: complessivamente siamo davanti ad una crescita pari a 21 milioni di euro. Solo quest’anno sono stati attivati qualcosa come 1.459 posti di lavoro contro i 1.327 del 2014: l’incremento è di 132 unità.
Per quanto riguarda le spese organizzative, quelle del 2025 sono stimate in circa 20 milioni di euro, contro i 18 milioni dello scorso anno. Le spese pubblicitari e degli sponsor hanno raggiunto quota 67 milioni di euro contro i 56 milioni di euro del 2024, con un incremento di 11 milioni nell’edizione del 2025.