Revolut lancia il conto deposito senza vincoli. La prima novità del 2025

Continua la crescita di Revolut nel mercato italiano. A fine 2024 l’istituto aveva annunciato l’arrivo di un Iban italiano, che permette alla banca digitale di diventare un vero e proprio istituto di credito italiano. Adesso, invece, viene lanciato il Conto Deposito Senza vincoli. 

Revolut ha da poco festeggiato i 3 milioni di clienti e adesso si prepara a penetrare ulteriormente nel mercato italiano. Il nuovo prodotto di risparmio è stato pensato per offrire una maggiore flessibilità ai clienti, che potranno accedere a dei rendimenti competitivi.

L’annuncio entra in tutto e per tutto in un piano strategico leggermente più ampio, attraverso il quale Revolut punta ad ampliare la base clienti nel nostro paese. Entro la fine dell’anno l’obiettivo dichiarato è quello di riuscire a raggiungere 4 milioni di utenti.

Ma entriamo un po’ di più nel dettaglio e cerchiamo quali sono le novità più importanti presentate.

Revolut lancia il conto deposito

Il nome di battesimo del nuovo prodotto targato Revolut è Conto deposito senza Vincoli. L’idea alla base è quella di rispondere alle esigenze dei clienti che puntano a far crescere i propri risparmi. E che, allo stesso tempo, hanno intenzione di continuare a poter accedere velocemente agli stessi. Il nuovo prodotto ha una caratteristica distintiva: il tasso di interesse erogato è pari al 3% e viene pagato ogni giorno.

In un primo momento il conto deposito sarà a disposizione dei nuovi clienti che, fino al prossimo 31 marzo 2025, vorranno aprire un nuovo conto Revolut. Chi dovesse aderire all’offerta si vedrà garantire il tetto massimo al 3% fino al 31 maggio 2025, indipendentemente dal piano che hanno sottoscritto.

Il discorso cambia leggermente per quanti fossero già dei clienti, per i quali il conto deposito inizierà ad essere disponibile a partire dalle prossime settimane, ma prima devono migrare dall’Iban lituano a quello italiano. L’operazione verrà effettuata con un waiting list, che verrà gestita direttamente da Revolut.

Le caratteristiche del conto deposito

Revolut ha reso note quali sono le caratteristiche più importanti del Conto Deposito senza Vincoli. Quelle più importanti sono le seguenti:

• gli interessi vengono pagati ogni giorni;
• i tassi d’interesse variano a seconda del piano che il cliente ha sottoscritto. Si parte da dei tassi annui lordi al 2,00% per i piani Standard e Plus, si passa al 2,25% per quello Premium. Il piano Metal prevede un tasso del 2,50% e si arriva al 3,00% per quello Ultra;
• è possibile accedere immediatamente ai fondi. Questo significa che non sono previsti dei vincoli o dei periodi di attesa per poter accedere ai propri risparmi;
• Revolut permette di muoversi con la massima flessibilità nei depositi: non è richiesto un importo minimo per effettuare l’investimento. Viene remunerato un saldo massimo pari a 100.000 euro;
• i piani possono essere aggiornati in qualsiasi momento dai clienti, che possono passare ad uno superiore (magari dal gratuito Standard ad uno a pagamento), in modo da poter beneficiare di tassi di interesse più migliori.

Revolut punta a crescere nel mercato italiano

Attraverso una nota ufficiale Revolut spiega che il lancio di questo prodotto si inserisce in una strategia più ampia, che punta a far diventare l’Italia uno dei mercati chiavi di crescita dell’azienda.

Con il Conto Deposito senza Vincoli, stiamo ampliando il nostro portafoglio prodotti per offrire soluzioni che aiutino i clienti a gestire il denaro in modo semplice, intuitivo e sicuro – spiega Ignacio Zunzunegui, Responsabile Growth per il Sud Europa -. Questo prodotto non solo offre rendimenti competitivi, ma garantisce anche massima flessibilità e accessibilità ai fondi. In Spagna, dove il prodotto è stato lanciato di recente, ha già riscosso grande successo, con oltre un miliardo di euro depositati in meno di due mesi.

Indubbiamente il 2025 sarà un anno cruciale per la crescita di Revolut nel nostro paese. ricordiamo, infatti, che oltre al lancio del conto deposito sono stati introdotti gli Iban italiani e i prestiti personali.