Cenkos e finnCap: fusione in un’operazione da £21 milioni
Le banche di investimento britanniche Cenkos Securities e finnCap Group hanno annunciato mercoledì 22 marzo la loro fusione per un valore di 43 milioni di sterline (25,85 milioni di dollari) in un accordo interamente in azioni.
Questo accordo di collaborazione consentirà di creare una delle maggiori società di consulenza finanziaria del Regno Unito focalizzata ad aiutare le aziende di piccole dimensioni in crescita.
Nasce una delle maggiori società di consulenza finanziaria del Regno Unito
La nuova società avrà più di 210 clienti aziendali e impiegherà oltre 230 persone nel Regno Unito, hanno dichiarato le due società in una nota stampa congiunta. Gli azionisti di entrambe le banche deterranno circa il 50% del capitale ordinario emesso della società appena fusa, che sarà guidata dagli attuali amministratori delegati di Cenkos e finnCap, Julian Morse e John Farrugia rispettivamente, come co-CEO, secondo quanto affermato nel comunicato stampa.
Cenkos aveva una capitalizzazione di mercato di circa 22 milioni di sterline (circa 27 milioni di dollari), mentre FinnCap ne aveva una di 21 milioni di sterline (pari a più di 25 milioni di dollari) al termine delle contrattazioni, avvenute mercoledì. Il gruppo combinato avrà ricavi annuali superiori ai 50 milioni di sterline (61 milioni di dollari), con un saldo di cassa di 20 milioni di sterline. In particolare, secondo quanto riportato, gli azionisti di Cenkos riceveranno 3,19420647 azioni di finnCap per ogni azione detenuta, con un valore di circa 37,13 pence per azione di Cenkos e di 21 milioni di sterline per l’azienda nel suo complesso.
Secondo quanto riportato da Sky News, l’accordo tra Cenkos e finnCap è molto vicino alla chiusura e un annuncio congiunto delle due società potrebbe arrivare già nella mattinata di giovedì. Se confermata, l’operazione accelererà la consolidazione tra le società di brokeraggio più piccole di Londra in un momento difficile per gli specialisti dei mercati finanziari.
La fusione tra Cenkos e finnCap suscita reazioni contrastanti all’interno del settore
La notizia della fusione tra Cenkos e finnCap arriva a pochi mesi di distanza dall’abbandono dell’offerta di acquisizione di finnCap da parte della rivale Panmure Gordon, ma l’affare era saltato lo scorso novembre.
In una dichiarazione congiunta, le due società hanno sottolineato che la fusione porterà a sinergie di costo potenzialmente significative dai sistemi comuni, ai processi, alla sovrapposizione regolamentare e all’infrastruttura. Inoltre, secondo quanto dichiarato dagli stessi dirigenti delle società, questa fusione darà vita a una banca di investimento con una forte presenza nella consulenza finanziaria a società di piccole e medie dimensioni, in grado di fornire un’ampia gamma di servizi ai suoi clienti, tra cui il supporto per l’emissione di obbligazioni, il finanziamento di operazioni di fusione e acquisizione e il collocamento di titoli.
La notizia della fusione ha suscitato reazioni contrastanti all’interno del settore, con alcune voci che evidenziano le possibili ripercussioni sull’occupazione, mentre altri sottolineano la possibilità di avere un impatto positivo sul mercato, in quanto le due società combinerebbero le loro esperienze e competenze, fornendo un servizio più completo ai clienti.
La fusione tra Cenkos e FinnCap dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno, previo accordo delle autorità regolamentari competenti.
Anche le società spagnole Orange e MásMóvil, rispettivamente il secondo e il quarto operatore di telefonia nel Paese, hanno annunciato di recente piani per una fusione che potrebbe migliorare la loro posizione competitiva. Tuttavia, l’antitrust spagnolo sta attualmente indagando sull’operazione, che è valutata 19 miliardi di dollari.
