Per Tesla arriva l’archiviazione negli Usa e aumenta le vendite in Svezia

Per Tesla arriva l'archiviazione negli Usa e aumenta le vendite in Svezia
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Written by Pierpaolo Molinengo
Attivo come autore dal 1989, si è iscritto all'albo nel 2002, quando ha iniziato ad occuparsi di economia, concentrando dapprima i suoi studi sul mercato immobiliare, fisco e mutui per poi allargare il suo focus sui mercati emergenti e sui rapporti Usa-Russia.
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Tesla al centro dell’attenzione per due novità che la riguardano. La prima notizia è relativa all’archiviazione di una causa che accusava Elon Musk – Ceo della società – di aver frodato gli azionisti, esagerando sull’efficacia e la sicurezza della tecnologia relativa alla guida autonoma. Secondo avvenimento importante per Tesla, riguarda la quota di mercato della società in Svezia, che sarebbe aumentata nonostante i problemi sindacali.

Ma vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo.

Tesla, arriva l’archiviazione per Elon Musk

Per Elon Musk e Tesla arriva l’archiviazione. A finire sotto i riflettori è una causa che li vedeva imputati di frode nei confronti degli azionisti della società. Il manager avrebbe esagerato circa l’effettiva efficacia e la sicurezza della tecnologia di guida sicura.

Araceli Martinez-Olguin, giudice distrettuale statunitense di San Francisco, ha dichiarato che gli azionisti non sono riusciti a dimostrare che Elon Musk e Tesla debbano essere ritenuti responsabili per aver promesso in maniera falsa di essere prossimi a realizzare una tecnologia in grado di guidare in modo più sicuro degli esseri umani. Secondo l’accusa, in realtà, la tecnologia ha alcuni problemi di sicurezza e incoraggia la disattenzione.

I veicoli Tesla sono dotati del software Autopilot progettato per migliorare le capacità di guida autonoma e l’azienda ha venduto gli aggiornamenti software Full Self Driving.

Martinez-Olguin ha affermato che alcune delle dichiarazioni contestate di Elon Musk e Tesla non risultano essere necessariamente false. Altre, invece, possono essere scusate perché contengono delle aspettative sugli sviluppi futuri della tecnologia.

Sostanzialmente la gestione pratica di Musk non implica che in realtà sapesse più di quanto abbia fatto trapelare. I quasi 34 miliardi di dollari di profitti derivanti dalla vendita di azioni Tesla nel periodo compreso tra febbraio 2019 e febbraio 2023 non dimostrano che il manager stesse guadagnando a spese degli altri azionisti.

Gli azionisti hanno affermato che Musk ha ottenuto qualcosa come 39,4 miliardi di dollari dai proventi dalla vendita delle azioni, una cifra che corrisponde, grosso modo, al prodotto interno lordo del Vermont.

Tesla cresce in Svezia

Aumenta la quota di mercato di Tesla in Svezia. Buone notizie per le vendite dell’azienda nel corso del 2024, nonostante un pesante conflitto sindacale, che ha preso di mira il produttore automobilistico per quasi un anno.

Secondo le statistiche di Mobility Sweden, Tesla ha venduto 16.478 auto in Svezia nei primi nove mesi dell’anno, con un incremento dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2023, portando la quota di mercato complessiva della casa automobilistica all’8,5% nel 2024, dal 7,8% dell’anno precedente.

Il gruppo statunitense guidato dal miliardario Elon Musk è al centro di una disputa in Svezia per il rifiuto di firmare un contratto collettivo e di consentire così al sindacato IF Metall di negoziare per conto dei lavoratori. Il conflitto è iniziato quando un gruppo di meccanici Tesla ha scioperato alla fine del mese di ottobre 2023 e da allora più di una dozzina di sindacati hanno annunciato azioni di solidarietà.

Il sindacato Vision, ieri 30 settembre 2024, si è unito alla battaglia, annunciando che fino a 40 membri della società elettrica della città di Göteborg interromperanno la manutenzione dei punti di ricarica Tesla se il conflitto non verrà risolto entro il 10 ottobre 2024.

Tesla ha affermato di offrire condizioni di lavoro altrettanto vantaggiose, se non migliori, di quelle richieste dal sindacato, e l’azienda ha trovato il modo di restare operativa, anche assumendo personale non iscritto al sindacato.

Mentre i lavoratori portuali di tutta la regione nordica hanno cercato di impedire alla Tesla di trasportare le sue auto in Svezia passando per i loro paesi, il sindacato svedese dei trasporti ha affermato che l’azienda ha aggirato il blocco trasportando le auto su camion o in treno.

Ad aprile Musk aveva dichiarato di ritenere che la tempesta fosse passata per l’attività svedese di Tesla, nonostante le proteste dei sindacati continuassero.

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