Finanza Personale
Intesa: è caos per la App. Addebiti fantasma ai clienti. Si torna però alla normalità
Intesa down: App in tilt, addebiti fantasma. Clienti in rivolta, ma si torna alla normalità.
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Problemi importanti per Banca Intesa, o meglio, per i suoi utenti. No, non è una questione inerente il risiko bancario che sta tenendo con il fiato sospeso analisti e investitori. Si tratta di problemi se vogliamo più diffusi, ma a un livello invero più basso di quello dei CdA e delle acquisizioni. La App del gruppo, che è utilizzata da milioni di italiani, è andata in tilt per il grosso della giornata, causando disservizi che però non si sono limitati soltanto alle difficoltà di accesso. Ci sono stati infatti report di accrediti errati, di spese registrate e mai effettuate e più in generale di un caos che non poteva che conquistare tutte le prime pagine dei giornali.
Il problema ha iniziato a palesarsi già dalle 13:00 di venerdì 28 febbraio, con l’impossibilità di accedere alla App per il grosso dei clienti. Problema che però non è stato appunto l’unico sperimentato dalla App del primo gruppo bancario italiano.
Non solo problemi di accesso
Il problema ha riguardato anche addebiti registrati sul conto per pagamenti però mai andati a buon fine. Le lamentele sono state innumerevoli a riguardo: impossibilità di pagare, con tanto di transazione negata, seguita però da addebiti che la banca ha comunque effettuato sui conti dei clienti.
Servizio clienti, dato il numero di disservizi, andato in tilt e impossibilità di fornire risposte ai clienti in tempi utili. Sul tema è però intervenuta la banca con un comunicato che ha confermato la natura importante dei problemi, indicando al tempo stesso che il picco di disservizi sarebbe stato superato, per quello che sarà un ritorno alla normalità anche per quanto riguarda gli addebiti, che verranno prontamente cancellati.
Per i più cinici e avversi al mondo del denaro elettronico, un campanello di allarme per quello che potrebbe essere un mondo completamente senza contanti. Per gli altri un disservizio di poche ore che non dovrebbe comunque ostacolare le magnifiche sorti e progressive del futuro del denaro.