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Analisi fondamentale

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L’analisi fondamentale è una delle principali discipline di studio dei mercati finanziari la quale permette di individuare il “Fair Value“, o valore reale, di un asset. Il calcolo del Fair Value è basato sulla stima del valore intrinseco di un titolo, analizzando una serie di componenti macroeconomiche e microeconomiche.

In questo corso completo vedremo come l’analisi fondamentale non si limita solo all’analisi del valore reale di un asset, per identificare sovrastime o sottostimò, ma fornisce indicazioni utili per prevedere l’andamento futuro del prezzo del titolo.

Analisi fondamentale – principali caratteristiche:

💰Quanto costa:Principali strumenti gratuiti
💡Livello di difficoltà:4/5
👍Efficacia:⭐⭐⭐⭐⭐
👨‍🎓Come si impara:eBook / Videocorsi / Seminari e Webinar
Migliori strumenti:Grafici Indicatori di trading
🤔Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
Principali caratteristiche dell’analisi fondamentale

Analisi fondamentale cos’è: definizione

L’analisi fondamentale è lo studio delle variabili macroeconomiche e microeconomiche che possono influire sulla quotazione di un asset sui mercati finanziari, al fine di prendere il suo movimento in un futuro a medio-lungo termine.

Questa disciplina è particolarmente diffusa nel trading su azioni e si contrappone all’utilizzo dell’analisi tecnica, quest’ultima infatti è basata sul mero studio del grafico, tralasciando i fattori esterni che possono influenzarlo.

Il mercato sconta tutto.

Secondo gli analisti tecnici, “Il mercato sconta tutto“, ovvero il prezzo attuale di un titolo rispecchia il suo valore reale al netto di tutte le informazioni disponibili. Nonostante questo, l’analisi fondamentale ha prodotto ottimi risultati, soprattutto nei mercati azionari, suggerendo che il miglior approccio possibile nel trading online sia la combinazione delle due discipline.

Cos'è e come si fa analisi fondamentale su un titolo. La guida completa di ©TradingOnline.com.
Analisi Fondamentale, cos’è e come funziona – Il corso completo a cura di ©TradingOnline.com

Uno dei principali fautori dell’analisi fondamentale è proprio Warren Buffett, il più grande investitore al mondo.

Non investire mai in un’azienda che non capisci.

Warren Buffett

Warren Buffett ha basato la sua fortuna sul profondo studio dei bilanci aziendali, indagando sulla loro solidità e liquidità per ricercare le aziende più affidabili su cui investire.

Nel mercato odierno, fortemente regolamentato, gli investitori hanno accesso con trasparenza ai bilanci di tutte le aziende quotate in Borsa e una buona comprensione dell’analisi fondamentale permette di prevedere la direzione futura del prezzo.

Analisi fondamentale nel trading: come funziona

L’analisi fondamentale è uno dei principali metodi per la previsione dell’andamento futuro del prezzo di un titolo. Storicamente questa disciplina si contrappone all’utilizzo dell’analisi tecnica sui grafici, tuttavia l’approccio migliore, utilizzato dai trader esperti, è quello di identificare il movimento futuro tramite un’approccio fondamentale, ricercando i corretti punti di ingresso e la conferma nel grafico mediante l’analisi tecnica.

L’analisi fondamentale, basandosi su dati reali ottenibili dai mercati, lascia poco margine alle valutazioni personali del trader, poichè indica con chiarezza se il prezzo del grafico rappresenta quello che è il valore reale oppure se è differente.

Una previsione ottenuta mediante lo studio macro e microeconomico di un titolo ha però validità nel medio-lungo periodo, lasciando spazio ad una maggiore efficacia dell’analisi tecnica nel brevissimo (M1H1) e nel breve periodo (>H4).

L’approccio fondamentale trova particolare rilievo nel mercato azionario dove è semplice ottenere i dati di bilancio aziendale, calcolando i vari indici patrimoniali della società quotata e definendo così quelle che dovrebbe essere la sua quotazione reale in Borsa. Nei mercati borsistici, infatti, sono molti gli investitori che scelgono prevalentemente questo approccio tralasciando quello tecnico, se non nel breve periodo.

Non bisogna infatti trascurare l’importanza dei dividendi quando si acquista un’azione, un aspetto che l’analisi tecnica non tiene in considerazione.

Nei mercati più liquidi, invece, come il Forex, l’approccio fondamentale è più complesso è prevede l’ingresso al mercato all’uscita di news su eventuale market mover che possono essere:

  • in Europa: discorsi BCE, tassi di interesse, tasso di inflazione, pubblicazione dei bilanci sul debito pubblico degli Stati più influenti (Germania, Francia, Italia), pubblicazione tasso di occupazione e disoccupazione degli Stati membri, eventi straordinari (Brexit), elezioni negli Stati principali;
    in America: discorsi e taglio tassi di interesse FED, Non Farm PayRolls, elezioni americane, tasso di inflazione, eventi straordinari.

Questi eventi causano solitamente rapidi e forti movimenti di prezzo che possono essere catturati solo posizionando precedentemente un ordine pendente. È dunque importante conoscere preventivamente sia che tipo di movimento una certa notizia genera sui mercati, sia le previsioni.

I dati previsionali sono molto importanti nel trading su Forex mediante l’analisi fondamentale poichè il mercato si muove non in base alla positività o negatività del valore, ma il movimento nel grafico Forex è dato dal dato rapportato alla previsione. Questo accade a causa del verificarsi di uno dei 6 principi di Charles Dow, il fondatore dell’analisi tecnica.

Il mercato sconta tutto.

Charles Dow

Il mercato quindi, al valore attuale, rappresenta il dato esatto al netto di tutte le informazioni disponibili. Il mercato ha dunque già scontato la previsione effettuata dagli analisti sulla notizia economica che sta per uscire ed il prezzo sarà influenzato dunque non dal valore in assoluto, ma dalla differenza tra valore e previsione.

Vediamo dunque un esempio pratico.

Il dato della Francia sulla disoccupazione giovanile è in aumento previsto del 5%.

Si tratta di una notizia che può impattare fortemente sull’Euro in quanto la Francia è uno dei Paesi europei trainanti dell’economia UE.
Questa la previsione degli economisti a cui il mercato, però, si è già adattato al momento dell’uscita del report degli istituti finanziari, deprezzando l’Euro (ad esempio nel grafico EUR-USD).

All’uscita della news, il dato reale è 3%, ovvero un aumento del 3% della disoccupazione giovanile.

Nonostante si tratti di un dato comunque negativo e che mostra delle difficoltà dell’economia francese e del suo mercato del lavoro, l’Euro si apprezzerà.

Perchè?

Perchè, come diceva Charles Dow, i mercati scontano tutto in tempo reale. I grafici dunque avevano già scontato un aumento del 5% previsto e all’uscita di un dato reale lievemente migliori, l’Euro è risalito.

Le meccaniche che influenzano i mercati valutari sono dunque estremamente differenti dalla realtà e occorre conoscerle a fondo per trarne profitto. Non è da sottovalutare, inoltre, l’importanza delle correlazioni tra valute, una valutazione apportata dall’approccio fondamentale che tratteremo in questa guida poiché molto importante nei mercati valutari.

Perchè è importante l’analisi fondamentale nel trading?

L’approccio fondamentale permette all’investitore di fissare un Target Price di medio-lungo periodo basato su fattori realmente constatabili dal trader.

Prevedere un direzione futura del prezzo di un asset è un crocevia importante per l’investitore poichè permette di capire quali operazioni saranno a favore del futuro trend e quali no. Il trader online, basandosi sullo studio delle aree macroeconomiche e microeconomiche, conferisce autorità e fondamento alle sue analisi, aumentando la probabilità che le operazioni aperte vadano in profitto.

I trader più esperti sono a conoscenza del fatto che i grossi market mover, ovvero hedge fund che muovono capitali da migliaia di miliardi di dollari, utilizzato un approccio fondamentale ai mercati per operare su di essi.

Questi non significa che l’analisi fondamentale sia meglio di quella tecnica, si tratta in realtà di due facce delle stessa medaglia. La scelta degli hedge fund di affidarsi all’approccio fondamentale è dovuto al fatto che i loro investimenti sono di lunghissimo periodo, operando solitamente su mercati poco liquidi. L’approccio tecnico, invece, è più adatto a chi vive il trading ogni giorno, operando in contesti di day trading, scalping e swing trading.

Analisi fondamentale e trading: i vari approcci analitici

I possibili approcci all’analisi fondamentale sono principalmente due, i quali portano allo stesso risultato: il Fair Value, o Valore Reale, del titolo analizzato.

Il primo metodo, quello più utilizzato, prevede la singola azienda come punto di partenza dell’analisi. Questa parte dell’analisi fondamentale ha lo scopo di comprendere se l’azienda su cui si vuole investire è sana a livello economico finanziario.

Un’azienda sana produce utili (che possono essere anche reinvestiti nell’azienda), presenta ottimi indici di solidità economica, riesce a coprire la maggior parte della passività con il proprio capitale ed è in grado di mantenere una buona liquidità a livello di cassa.

Tutti questi dati possono essere ricavati dal bilancio consolidato, redatto annualmente dell’azienda (o dalla sua holding), il quale è suddiviso in Stato Patrimoniale, dove vengono indicate nelle specifico “attività” (immobili, beni strumentali e crediti) dell’azienda e le sue “passività” (debiti), e Conto Economico, un resoconto del fatturato e delle spese dell’azienda, fondamentale per identificare quali aziende sono in grado di generare utili e quali no.

In seguito a questa analisi, dopo aver calcolato alcuni rapporti tra utile e prezzo dell’azione, come il P/E e l’EPS, l’investitore è in grado di dare un giudizio sull’azienda e sulla sua solidità. I dati ottenuti non hanno valore fino a quando non vengono rapportati a quelli dei competitor, solo in quel momento il trader “fondamentalista” sarà in grado di generare di dare un “Fair Value” all’azienda analizzata, che può essere sottostimato o sovrastimato rispetto al suo valore azionario.

In una terza fase, l’investitore si dedica allo studio macroeconomico del mercato dell’azienda analizzata e dei mercati correlati. Se il mercato di riferimento è sano e il valore dell’azione è sottostimata, si generano le condizioni ottimali per un’operazione Buy and Hold sui mercati borsistici, ovvero di acquisto e conservazione delle azioni con relativa raccolta annuale dei dividendi. In tutti gli eventi differenti, invece, si procede alla vendita allo scoperto nel mercato dei CFD.

Questo primo approccio presenta dunque un passaggio dal microeconomico, la singola azienda, al macroeconomico, quindi l’intero mercato. La seconda metodologia di studio fondamentale giunge agli stessi risultati ma applicando la metodologia inversa, ovvero passare dal macro al micro.

Il secondo approccio parte da uno studio totale del mercato di riferimento e i mercati strettamente correlati per avere una visione iniziale completa. L’analista prosegue con lo studio dei maggiori player del settore e il loro valore attuale dell’azione rapportato ai propri bilanci, iniziando a comprendere quelli che sono i valori medi di solidità e liquidità delle aziende del mercato. In ultima fase avviene lo studio microeconomico, quindi l’analisi della singola azienda obiettivo, confrontando i suoi valori a quelli dei competitor e al suo valore di mercato attuale, identificando il suo Fair Value.

Quest’approccio passa quindi dal macroeconomico al microeconomico, ottenendo però gli stessi risultati del primo metodo di studio del mercato.

Vediamo ora nel dettaglio i vari passaggi di analisi.

Valutazione aziendale

L’approccio microeconomico prevede lo studio del bilancio della singola azienda analizzata. Il punto di partenza è il suo prezzo azionario, ovvero la sua quotazione di Borsa. Il compito dell’investitore è comprendere se il valore attuale del titolo è sovrastimato o sottostimato rispetto al suo Fair Value.

Per arrivare a questa valutazione, l’investitore analizza indici di redditività e solidità che permettono di avere una visione chiara sul valore reale dell’azienda. Analizzando il bilancio si valutano passitività e crediti dell’azienda, gli investimenti sostenuti e la loro capitalizzazione.

La capitalizzazione è valutata con un valore compreso tra 0 e 1.
Tanto questo valore è più vicino a 1, tanto più l’azienda è in grado di far fronte ai debiti con le proprie finanze. Un valore prossimo allo zero, invece, indica insolvibilità dell’azienda, rivelando dunque un investimento rischioso.

Un’analisi di bilancio, inoltre, permette di capire all’investitore la capacità dell’azienda di generare utili e di distribuire dividendi. Nel caso in cui l’azienda sia sana e genera dividendi annuali, l’investitore sarà ben propenso all’acquisto di azioni in DMA (Direct Market Access), ovvero il possesso fisico dell’azione che da diritto ai dividendi e, in alcuni casi, a voti in Cda.

Esistono broker di trading online come eToro che permettono di fare trading direttamente sui mercati borsistici avvalendosi della loro intermediazione, diventando a tutti gli effetti shareholders dell’azienda analizzata.

I valori ottenuti da questa lunga analisi risultano, però, fini a se stessi se non confrontati con i valori generati dallo studio dei competitors di settore. Un’azienda può avere ottimi indici di bilancio ma si tratta comunque di un dato assoluto che deve essere necessariamente confrontato nel suo settore. In un contesto di azienda sana con ottimi valori aziendali, le aziende competitor possono avere indici di redditività ancora migliori, modificando dunque l’idea di partenza sulla società analizzata.

Analisi competitor, obiettivi e target settoriale

L’analisi del competitor prevede il medesimo studio effettuato sulla singola azienda su ognuna delle sue aziende concorrenti. Questa fase è molto importante poichè permette all’investitore di contestualizzare i dati ottenuti nella prima fase, quella microeconomica, ottenendo una migliore comprensione dei KPI aziendali.

Al termine di questa fase, dopo aver confrontato il valore reale e la quotazione borsistica di ogni azienda, non solo l’investitore avrà un’idea di massima sulla quotazione reale (sovrastima o sottostima) dell’azienda di partenza, ma anche delle aziende competitors dove potrà trovare un’occasione di investimento ancor migliore.

Tuttavia, questo processo presenta un coefficiente di difficoltà maggiore poichè non è detto che i competitor dell’azienda siano quotati in Borsa e l’accesso alle informazioni è quindi più complicato.

Cosa spinge un’azienda a quotarsi in Borsa?

Principalmente per due fattori:

  • Prestigio: L’azienda si quota in Borsa per ottenere una maggiore visibilità sui mercati, mostrando di essere appetibile anche per investitori terzi ed esteri;
  • Standing creditizio: Un’altra motivazione che porta alla quotazione in Borsa di una società è l’accesso al mercato creditizio internazionale, attraendo capitali e ottenendo maggiore autorità di fronte a creditori, fornitori e banche.

Analisi del contesto macroeconomico

Infine, dopo aver effettuato un’analisi microeconomica di azienda e macroeconomica di settore, un’ultima (ma non di importanza) analisi riguarda il settore in cui opera l’azienda.

Il “perchè” è immediato: aziende con ottimi indici di solidità patrimoniale e di redditività, con ottima liquidità di cassa e capitalizzazione possono trovarsi in settori irrimediabilmente compromessi.

Un esempio potrebbe essere la crisi che ha colpito il settore dei trasporti aerei durante la pandemia del 2020 che ha portato all’interruzione dei viaggi tra Paesi, colpendo fortemente il settore aereo. In questo contesto una compagnia aerea quotata in Borsa avrebbe potuto mostrare ottimi indici di solidità e redditività, con una buona capitalizzazione ma in un settore in crisi occorre fare ulteriori valutazioni.

Il trading online e il mondo degli investimenti in generale, non sono una scommessa. Operazioni in settori in crisi equivalgono dunque ad un investimento di lungo termine ad alto rischio, un’operazione da valutare attentamente e diversificare in portafoglio.

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Come fare analisi fondamentale: strumenti utili

L’approccio fondamentale di analisi delle aziende e del contesto in cui operano si basa su principi di economia aziendale, ovvero lo studio dei bilancia e il ricavo da essi di indici volti a raffigurare la solidità della società analizzata. A definire la redditività di una società non è solo la capacità di generare utili e dividendi, ma esisto una miriade di altri fattori da valutare e analizzare.

Per far ciò, spesso è necessario l’accesso al bilancio consolidato, composto da Stato Patrimoniale e Conto Economico. Lo stato patrimoniale rappresenta un’instantanea dell’azienda in un preciso momento. Esso è composta da due macrosezione, ovvero la colonna delle Attività e quella delle Passività.

La sezione delle Attività è composta da 4 Macroclassi (A, B, C e D). Vediamo cosa contiene ognuna classe per non compiere errori in fase di analisi:

  • A) Crediti Verso i Soci

Questa prima classe è una delle principali a cui fare attenzione. Essa indica la presenza di un aumento di capitale recente che alcuni soci hanno sottoscritto ma non hanno ancora versato le quote, presentando quindi dei debiti nei confronti della società.

Questo dato può dire molto della società all’investitore poichè esistono 3 casistiche principali. In un primo caso, i crediti si riferiscono alla quotazione iniziale dell’azienda e quindi alla sua costituzione del capitale iniziale. In questo caso l’azienda è acerba ma potrebbe rivelare ottime prospettive di crescita.

Un secondo caso previsto è l’aumento di capitale. In questo caso l’azienda è probabilmente sana e in crescita agli occhi di un analista, una valutazione da confrontare naturalmente con le altre variabili del bilancio.

Un terzo caso, invece, è un credito verso i soci che hanno prestato del capitale alla società per appianare delle perdite. Questo dato può indicare un’azienda poco sana e dunque rischiosa in quanto non è in grado di produrre utili. Un’azienda che non produce utili e che non da dividendi ha solitamente un trend decrescente in Borsa, poichè non è appetibile per gli investitori.

  • B) Immobilizzazioni

Le immobilizzazioni rappresentano il capitale investito dall’azienda e si divide in Immobilizzazioni immateriali e materiali. Le prime identificano gli investimenti non tangibili dell’azienda, come i marchi, i brevetti, le licenze, il marketing e la pubblicità oltre che i costi di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Un alto valore in questo campo ci mostra che l’azienda investe nella sua crescita.

Le immobilizzazioni materiali, invece, rappresentano tutti gli investimenti tangibili dell’azienda, ovvero terreni, fabbricati, impianti, macchinari e altri beni strumentali accessori alla produzione.

  • C) Attivo Circolante

L’attivo circolante rappresenta i crediti da incassare dell’azienda, al netto delle svalutazioni, oltre alle rimanenze di merci investo e alla disponibilità liquida. Questo campo è da valutare attentamente perchè mostra la capacità della società di avere un buon flusso di cassa e, quindi, di non rimanere senza liquidità.

  • D) Ratei e risconti attivi

Quest’ultimo campo delle Attività dello Stato Patrimoniale è una mera quadratura dei conti del bilancio d’esercizio. I ratei e risconti, infatti, rappresentano l’adeguato di affitti, interessi e canoni leasing attivi ancora non contabilizzati nel periodo attuale perchè soggetti a fatturazione posticipata.

La somma di A+ B+ C+ D nelle Attività dello stato patrimoniale è detto Assets.

Lo Stato Patrimoniale presenta inoltre la sezione delle Passività dell’azienda, tanto importante quanto le Attività. Le Passività si dividono in altre 5 macrocategorie (A, B, C, D ed E). La categoria A è detta Equity, mentre B+ C+ D+ E costituiscono le Liabilities. Approfondiamo anche queste categorie per comprendere meglio in fase di analisi:

  • A) Patrimonio Netto

Il patrimonio netto rappresenta il capitale societario apportato dagli azionisti in fase di costituzione dell’azienda e nei vari aumenti di capitale. Questo valore è estremamente importante per calcolare l’indica di capitalizzazione della società.

  • B) Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri rappresentano gli accantonamenti per debiti o uscite improvvise future dell’azienda. Questa categoria è di rilevanza per l’investitore perchè mostra l’approccio futuro dell’azienda e le speranze riposte nell’attività futura.

  • C) TFR

Il fondo TFR è un ulteriore accantonamento di liquidità per far fronte ai debiti di fine rapporto futuri nei confronti dei dipendenti. Questo dato è non ha particolare agli occhi dell’investitore.

  • D) Debiti

Nella sezione D vengono indicati i debiti certi esigibili dei fornitori e dai creditori. Mediante questo punto l’analista può comprendere qual è il livello di indebitamento della società analizzata.

  • E) Ratei e risconti passivi

Si tratta di costi relativi all’esercizio presente ma che saranno contabilizzati nell’esercizio successivo come interessi passivi, canoni per il leasing o affitti passivi. Questa categorie è utilizzata sai tecnici di bilancio dell’azienda per far quadrare i conti tra Attività e Passività, le quali devono essere in pareggio, ma non suscita particolare interesse agli occhi del trader fondamentalista.

All’Analisi dello Stato Patrimoniale si sussegue l’analisi del Conto Economico dell’azienda, per analizzare la sua redditività e la sua capacità di generare utili e dividendi.

Il Conto Economico rileva il valore dei ricavi e dei costi delle attività produttive dell’azienda. Nel caso in cui i ricavi siano (al netto delle tasse) superiori ai costi, l’azienda consegue un utile. Viceversa, se al netto delle tasse i ricavi sono inferiori ai costi, l’azienda conseguirà una perdita.

L’organizzazione del Conto Economico è a scalare ed è anch’esso diviso in 5 macrosezioni (A – B ± C ± D ± E).

  • A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Il valore della produzione è il dato più vicino al fatturato dell’azienda che l’investitore può analizzare. Questo dato rappresenta infatti il fatturato dell’azienda, aumentato delle giacenze dell’esercizio presente e diminuito delle giacenze dell’esercizio precedente.

  • B) COSTI DELLA PRODUZIONE

La categoria dei costi di produzione permette di capire all’investitore se l’azienda è effettivamente in grado di ottimizzare i costi dell’attività produttiva per generare utili. Questa sezione contiene quindi il costo delle materie prime, dei servizi e degli strumenti accessori alla produzione e del personale.

I risultato della differenza tra il valore e i costi della produzione (A-B) è il primo risultato intermedio ottenuto dal Conto Economico ed rapprenta l’utile (o la perdita) prima delle imposte e delle tasse. In questa prima parte del Conto Economico l’investitore può già accedere ad alcuni indici di importanza fondamentale nella sua analisi come l’EBITDA.

L’EBITDA, acronimo di Earnings Before Interests Taxes Depreciation and Amortization, equivale al Valore della Produzione (A) a cui viene sottratto il Costo delle Materie prime e il Costo Del Personale.

EBITDA = Valore della Produzione – Costi delle Materie Prime – Costi per Personale

In Italia equivale al cosiddetto MOL, il Margine Operativo Lordo, è utilizzato per fare una prima previsione sul possibile prezzo reale di un’azione poichè si tratta di un buon indicatore di redditività dell’azienda incentrato sul business aziendale.

  • C) Proventi e Oneri Aziendali

Questa categoria genera molto interesse tra gli investitori poichè oltre a interessi, minusvalenze e plusvalenze ordinarie oltre ai dividendi. Questo ultimi generano particolarmente interesse tra gli investitori perchè si tratta di un reddito extra per l’azionista e dunque la capacità di remunerare i suoi creditori è molto ben vista in fase decisionale.

Scorporando dal punto C i proventi e i dividendi di ottiene l’EBIT, un altro importante indice aziendale.

EBIT= Valore della Produzione – Costi delle Materie Prime – Costi per Personale – Accantonamenti e Ammortamenti

L’EBIT, ovvero Earnings Before Interests and Taxes, permette agli analisti di analizzare la redditività di base dell’azienda, prima che il capitale venga remunerato. Questo indice è uno dei più importanti per gli investitori perchè indica loro se l’azienda è sana e quanto reddito producono i capitali investiti.

  • D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Questa categoria, poco rilevante agli occhi dell’investitore, raccoglie le svalutazioni ordinarie dovute a crediti divenuti inesigibili.

  • E) Proventi e oneri straordinari

Questa categoria raccoglie invece tutti i proventi o gli oneri non riconducibili direttamente all’attività dell’azienda. Dopo quest’ultima categoria, il valore dato da (A – B ± C ± D ± E) è detto EBT, ovvero Earnings Before Taxes, in italiano “risultato prima delle imposte“. All’EBT vengono sottratte le imposte e si ottiene l’Utile o la Perdita dell’esercizio corrente, un altro fatto che l’investire osserva con interesse.

Il trader dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico ricava alcuni strumenti e indici necessari per l’analisi del valore corrente del titolo. Vediamo ora i più importanti illustrati dai trader esperti di TradingOnline.com.

EBITDA Margin, EBIT Margin e Profit Margin

Questi 3 indici sono ottenibili facilmente dal Conto Economico di un’azienda e permettono di analizzare il cosiddetto “Margin Waterfall” o “Waterfall di profittabilità“, ovvero la diminuzione dell’utile nelle varie fasi del conto economico.

EBITDA Margin= EBITDA/ Ricavi * 100

EBIT Margin= EBIT/ Ricavi * 100

Profit Margin= Utile/ Ricavi * 100

Questi 3 indici, nell’ordine esatto in cui li abbiamo riportati, permettono di analizzare la percentuale di profitto che l’azienda perde nei vari passaggi del conto economico dopo le attività di produzione, ovvero accantonamenti, ammortamenti, distribuzione dei dividendi e proventi e oneri vari.

Earning Per Share (EPS)

L’EPS, ovvero l’Utile per Azione, indica lo stock di profitto assegnato ad ogni azione.

EPS= Utile/ numero delle azioni in circolazione

Naturalmente il calcolo di questo indice si complica nel caso di aziende più complesse dove esistono differenti tipi di azioni, come ad esempio azioni ordinarie, azioni con potere di voto e azioni privilegiate (con una remunerazione maggiore). L’indice EPS è molto utilizzato nell’approccio fondamentale poichè mostra la redditività di un titolo azionario.

Price Earnings Ratio (P/E)

Il P/E, o Price Earnings Ratio, indica il rapporto tra il prezzo della singola azione diviso l’utile per azione (EPS).

P/E= Prezzo/EPS

Questo indice è molto utile per gli investitori poiché indica il tempo necessario a rientrare dal costo dell’azione. Le società con P/E più alto sono solitamente quelle più solide e affidabili, viceversa quelle con P/E più basso sono le azioni più appetibili a chi vuole arricchirsi velocemente e per questo celano un rischio molto più elevato.

Il grosso limite di questo indice è determinato dal contesto. Quest’ultimo funziona infatti soltanto nell’analisi di titoli in profitto e non è quindi applicabile in aziende che presentano una perdita nell’esercizio corrente.

Price to Book Value (P/BV)

Il Book Value per Share è il valore contabile di un’azienda, ovvero la differenza tra attività e passività generate. Il Price to Book Value rappresenta quindi il rapporto tra il prezzo di un’azione e il suo valore contabile ed esprime la solidità di un’azienda.

P/BV= Prezzo/ (BV/ numero azioni complessive)

Il P/BV è un indice estremamente importante poichè è il dato che permette di capire all’investitore se l’aziensa è sovra o sottostimata.

  • Un valore maggiore a 1 indica che l’azienda è sopravvalutata dal mercato (o semplicemente ben vista dagli investitori per una miriade di fattori esterni);
    Un valore uguale a 1 indica che il valore di mercato dell’azienda rispecchia quello reale;
    Un valore inferiore a 1 significa che l’azienda è sottostimata sui mercati e dunque può rappresentare una buona opportunità di investimento.

Return On Investment (ROI)

Il ROI, o Return On Investment, è uno dei principali indici di redditività che definisce il rapporto tra utile e capitale investito.

ROI= Reddito Operativo/Capitale investito x100

Dove il reddito operativo si riferisce all’utile o alla perdita generata dall’esercizio. Il ROI è uno dei più famosi indici di analisi di un’azienda poichè permette di capire agli investitori se la società è in grado di remunerare sia le equity che il capitale di debito.

Se questo dato risulta maggiore dell’indebitamento, all’azienda conviene prendere denaro a prestito per reinvestirlo, poichè si tratta di una società in grado di generare reddito. Dato “i” (costo dell’indebitamento medio del capitale di terzi), se (ROI – i) >0, ovvero se il ROI è maggiore di “i”, all’azienda conviene aumentare l’indebitamento di terzi poichè è conveniente (leva finanziaria). In questo caso il ROE sarà maggiore del ROI poichè la leva finanziaria è positiva.

Nella casistica inversa, dove ROI>ROE, l’azienda presenta una leva finanziaria negativa. Il primo caso (ROE>ROI) è quello più appetibile per gli investitori poichèla redditività del capitale proprio è più elevata.

Return On Equity (ROE)

Il ROE, o Return on Equity, è il più comune indice di redditività e misura il ritorno sull’investimento esclusivamente del capitale proprio, ovvero quello elargito dai soci.

ROE= Reddito Operativo/Capitale Proprio x100

Dove il reddito operativo equivale all’utile o la perdita di esercizio.

Più il ROE è alto, più l’azienda è profittevole per se stessa e per i suoi investitori terzi. Di default, il ROE assume valori accettabili se supera il valore degli investimenti free risk (i Bot statali). Se il ROE è negativo significa che l’azienda è in perdita e quindi mette a rischio il capitale dei suoi azionisti.

Return On Sales (ROS)

Il ROS, o Return on Sales, è un indicatore di solidità aziendale che, se rapportato con i competitor, è in grado di mostrare all’investitore l’appetibilità di un investimento.

ROS= Reddito Operativo/Fatturato x100

Dove il reddito operativo è uguale all’utile o alla perdita di esercizio.

Il ROS indica dunque la redditività delle vendite, o più precisamente il ricavo netto per ogni euro di fatturato. Questo indice, più che dagli investitori, è utilizzato dal management dell’azienda per individuare inefficienze a livello di reparto vendite o per individuare i prodotti meno performanti da togliere dal mercato.

Esempi di analisi fondamentale

In questo paragrafo vedremo come fare analisi fondamentale su alcuni titolo quotati in Borsa mediante le seguenti piattaforme di trading:

Il primo esempio, trattato sulla piattaforma eToro, prevede un’analisi fondamentale del titolo Beyond Meat analizzando il contesto economico, quello settoriale e quello microeconomico.

Azione Beyond Meat (NASDAQ: BYND)

  • Contesto Macroeconomico

La pandemia ha provocato problemi nella produzione di carne tradizionale nelle filiere, la carne Beyond Meat, invece, è prodotta in laboratorio e non presenta questi problemi, avendo mantenuto immutata la produzione.

Inoltre, il mercato della carne di origine vegetale ha una quota di mercato dell’1%, Beyond Meat ha dunque ampi margini di crescita. Negli ultimi anni il movimento vegano è diventato molto popolare e il 40% degli americani sostiene di voler ridurre il consumo di carne animale. La normativa sulla carne vegetale è un altro dei market mover del grafico azionario.

  • Analisi settoriale

Beyond Meat presenta un forte brand e può vantare partnership con le più famose catene di fast food. L’azienda si pone come leader del mercato della carne vegetale, tuttavia la concorrenza è agguerrita, un aumento dei competitor potrebbe andare ad erodere la quota di mercato dell’azienda, incidendo negativamente sul suo valore.

  • Azienda

L’analisi dell’azienda viene fatta all’ 8-11-2020, il giorno precedente all’uscita dei dati sull’utile trimestrale.

Il grafico azionario di Beyond Meat si presenta in questo modo:

analisi fondamentale Beyond Meat- Immagine a cura di ©TradingOnline.com
Grafico BYND su NASDAQ sulla piattaforma eToro prima dell’uscita di un’importante dato trimestrale

Nello stesso periodo del 2019 l’azienda aveva registrato un utile di 4 milioni di dollari. Il titolo dell’azienda non produce dividendi, quindi per questa motivazione riduce la sua appetibilità agli occhi degli investitori, però l’azienda è stata in grado di generare utili fino ad oggi.

Come abbiamo già ribadito e come sarà necessario continuare a farlo nel corso della guida, quello che conta per la variazione sui mercati è la previsione. Gli analisti prevedono un +20% sugli utili rispetto all’anno precedente, quindi uno sbalzo da 4 milioni a 4,8 milioni con un EPD dello 0,05.

Se l’utile è più alto del valore previsto il titolo avrà un apprezzamento, viceversa se sarà più basso avrà un deprezzamento, pur se viene registrato un utile. Il valore del titolo rimane stazionario, invece, se viene rispettata la previsione. Nel terzo semestre Beyond Meat ha generato una perdita di 19,3 milioni di dollari causando il crollo del titolo in Borsa.

analisi fondamentale BYND- Immagine a cura di ©TradingOnline.com
L’utile trimestrale è ben al di sotto delle previsioni: il titolo crolla

Il trading su news, naturalmente, richiede un’apertura dell’operazione prematura. Il graderà dovrà quindi fare una previsione sul valore dell’utile e perdita, entrando anticipatamente a mercato nella direzione scelta.

Andiamo ora a proporre alla tua attenzione, un esempio di come approcciare un’analisi fondamentale sul titolo CFD; in questo caso prendiamo in considerazione l’affidabile piattaforma trading di Capital.com.

Fiat Chrysler Automobiles (BIT: FCA)

  • Contesto macroeconomico

Il mercato automotive è stato tra i più colpiti dalla pandemia del 2020, con un numero di immatricolazioni di nuove auto rispetto all’anno precedente in diminuzione del 97,55%. In attesa di incentivi statali che sblocchino la situazione, il settore presenta ad oggi grosse perdite in tutto il mondo.

  • Analisi settoriale

FCA è il settimo gruppo automobilistico al mondo ad oggi, ma dopo la fusione FCA-PSA si piazzerà al quarto posto.

Tutte le società si sono trovate in grosso crisi durante la pandemia del 2020, anche se il settore “premium” ha patito di meno la crisi. Inoltre tutte le aziende devono ad oggi affrontare la sfida “elettrico“, portata da Tesla che è diventata in pochi anni l’azienda automobilistica più capitalizzata sul mercato, superando Toyota e attestandosi ad oltre 400 miliardi di capitalizzazione.

  • Azienda

Al 26-10-2020, prima dei dati relativi al terzo trimestre annuale, FCA presenta un fatturato di 32 miliardi con oltre 2 miliardi di azioni emesse sui mercati, con un valore di 12,3 $ ad azione. Questa la situazione del grafico FCA pre uscita dei dati sul terzo trimestre.

analisi fondamentale Fiat- Immagine a cura di ©TradingOnline.com
Grafico BIC: FCA prima dell’uscita dei dati sul terzo trimestre su utili e ricavi

L’azienda ha più che raddoppiato il suo valore negli ultimi 6 mesi da marzo 2020 dove era sceso a 5,5 $ ad azione. Nel 2020, quindi, FCA si è rilevato un ottimo investimento in grado di raddoppiare i capitali e gli investitori si domandano se continuerà ad esserlo o se è arrivata la fine della tendenza rialzista.

Il crocevia è rappresentato dall’utile del terzo trimestre, per il quale la previsione è negativa e si attesta su una diminuzione del 25% a causa degli effetti della pandemia. L’utile si è invece attestato a 1,2 miliardi di dollari grazie alle vendite del Nord America, registrando addirittura un +773% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, superando le previsioni.

Avendo registrato un valore maggiore alle previsioni degli analisti, è lecito aspettarsi un aumento del prezzo delle azioni. Vediamo dunque cosa è accaduto sul grafico FCA post risultati del 28-10-2020.

analisi fondamentale FCA- Immagine a cura di ©TradingOnline.com
Ecco come ha risposto il grafico ai dati sugli utili che hanno superato le previsioni: da 12,3$ il grafico ha superato quota 15$

Un’apertura di una posizione long, difficilmente pronosticabile, avrebbe portato grossi guadagni in solo due settimane all’investitore.

Su cosa fare analisi fondamentale?

L’approccio fondamentale nasce sui mercati borsistici per valutare il valore effettivo di un’azienda rispetto al suo valore di Borsa, che spesso può risultare falsato da una miriade di fattori.

Un chiaro esempio sono le azioni Tesla nel 2018 quando l’azienda era largamente indebitata per i costi di ricerca e sviluppo, con un P/E e un Profit Margin negativi a causa delle perdite generate, ma il valore dell’azienda in Borsa è continuato a crescere a causa delle dichiarazioni del CEO Elon Musk. Col passare degli anni l’approccio fondamentale è stato applicato dapprima al Forex, poi ai mercati degli indici di Borsa e delle commodities, fino al neo mercato delle criptovalute.

Ogni mercato, però, presenta dei fattori di influenza differenti gli uni dagli altri. Se per il mercato azionario, dove l’analisi economica è più diffusa, è previsto lo studio del bilancio d’azienda, nel Forex i fattori di studio sono le varie correlazioni tra valute, i tassi di interesse, il PIL o i discorsi delle Banche Centrali.

Il mercati criptovalutari, invece, sono molto ricettivi alle news su nuove regolamentazioni e su nuove applicazioni della blockchain. Ancora differenti i fattori che influenzano i mercati delle materie prima, i quali possono essere l’andamento dei raccolti o addirittura le condizioni climatiche. Vediamo dunque, con l’auto degli esperti di TradingOnline.com, quali sono gli eventi da monitorare in ogni singolo mercato finanziario.

Analisi fondamentale sul forex

Il Forex è uno dei principali mercati finanziari al mondo, se non il principale. Il facile accesso al Forex ha reso i mercati valutari molto volatili e soggetti a fluttuazioni di prezzo, dunque, per caratteristiche intrinseche, questo settore è maggiormente soggetto al trading di breve periodo dove le principali strategie sono basate sull’analisi tecnica.

Tuttavia, l’approccio fondamentale è sempre più diffuso in questo mercato, generando divergenze tra le due fazioni. Tuttavia, gli esperti di TradingOnline.com consigliano l’utilizzo combinato di analisi tecnica e fondamentale, la prima per individuare i corretti punti di ingresso e di uscita (oltre che per la gestione del Money Management), la seconda per l’andamento di lungo termine del grafico.

I fattori che influenzano maggiormente i principali mercati valutari e che necessitano di essere analizzati per approcciarsi correttamente mediante metodi fondamentalisti ad essi sono:

  • PIL (Prodotto Interno Lordo)

Il Prodotto Interno Lordo indica la capacità di un Paese di produrre ricchezza e dunque di ripagare i propri debiti.

In assoluto , il PIL è l’indicatore del benessere di una nazione e le sue variazioni influenzano significativamente i mercati, che siano valutari (i cross contenenti la valuta nazionale) o borsistici (le aziende nazionali quotate in Borsa). In un corretto approccio fondamentale, il trader non è propriamente interessato al PIL nel suo valore assoluto ma tiene in considerazione le sue variazioni percentuali trimestrali.

I dati nazionali sulla variazione del PIL vengono comunicati al termine di ogni trimestre e sono dunque 4 variazioni annuali, le quali causano fluttuazioni di prezzo sui mercati valutari.

Un PIL in crescita influenza positivamente la valuta nazionale di riferimento e le sue aziende quotate in Borsa. Viceversa, un PIL decrescente influisce negativamente sui mercati di riferimento della valuta nazionale.

  • Tassi di interesse

I Tassi di interesse sono uno dei principali dati macroeconomici he influenzano i mercati valutari. Per tasso di interesse si intende il “tasso di interesse nominale“, ovvero quello a cui le Banche Centrali prestano denaro alle banche nazionali.

Come incide una sua riduzione o un suo aumento sui mercati valutari (Forex)?

Nel caso in cui la BCE scelga di tagliare il tasso di interesse sull’Euro per aumentale la liquidità nell’Eurozona, deve far fronte ad una possibile caduta del valore della moneta sui mercati. La svalutazione del tasso di interesse riduce l’appetibilità della moneta sui mercati e dei titoli quotati con la valuta analizzata.

L’evento inverso, ovvero l‘aumento del tasso di interesse nominale da parte della BCE dell’Euro, provocherà un’apprezzamento della valuta di riferimento. Questo avviene perchè un aumento dei tassi di interesse diminuisce la liquidità dell’Euro sui mercati e, per il principio di scarsità, la sua quotazione aumenterà negli scambi con altre monete.

  • Tasso di inflaziome

Un altro market mover per chi si approccia sui mercati valutari mediante l’analisi fondamentale è il tasso di inflazione di una valuta. Si parla di inflazione quando, dato un paniere di beni, il prezzo del paniere cresce dato lo stesso salario annuo. Viceversa, si parla di deflazione se il valore monetario del paniere diminuisce, dato lo stesso salario annuo.

Insieme al tasso di interesse, il tasso di inflazione è uno dei market mover più monitorato che le Banche Centrali cercano di stabilizzare per la crescita dell’economia ad un valore intorno al 2%, ritenuto ottimale.

Come incide l’inflazione nel Forex?

L’impatto dell’inflazione nel trading Forex è di brevissimo periodi e genera fluttuazione nel momento esatto dell’annuncio dei nuovi tassi, provocando un forte movimento direzionale nell’immediato.

Un trader fondamentalista deve avere bene in mente il valore del 2%, ritenuto dagli economisti ottimale per un’economia. Se il dato sull’inflazione si allontana da questo valore (2%) rispetto alla previsione degli analisti, ovvero se è più alto o più basso, la valuta nazionale subirà un deprezzamento.

Viceversa, l’avvicinamento del tasso di inflazione al valore dl 2%, genererà un apprezzamento della valuta di riferimento nell’immediato periodo successivo all’uscita del dato.

  • Tasso di Occupazione e di Disoccupazione

Il tasso di occupazione e quello sulla disoccupazione, soprattutto negli Stati Uniti, sono due dei più forti market mover valutari nel breve periodo.

I tassi relativi al mercato del lavoro sono emessi mensilmente e sono un ottimo indicatore dello stato di salute attuale di un’economia. Il tasso di disoccupazione riguarda la percentuale della forza lavoro attiva che non ha un impiego ma lo sta cercando. Questo tasso, infatti, non include chi non è attivamente alla ricerca di un’impiego, nonostante sia in età da lavoro.

Un aumento del tasso di disoccupazione non è un buon segnale per un’economia, una sua diminuzione, invece, rappresenta un dato incoraggiante. Il discorso inverso vale per il tasso di occupazione, ovvero le persone attivamente occupate in un impiego. Un suo aumento determina un’economia in crescita, una sua diminuzione può indicare fasi di instabilità.

Merita un cenno particolare il famoso NFP, o Non Farm Payroll, in Italia chiama “Libro paga non agricoli“. Questo tasso è uno dei market mover più potenti sul Forex poichè influenza fortemente il dollaro e rappresenta i nuovi posti di lavoro generati ad esclusione del settore primario (agricoltura). Un dato negativo del Non Farm Payroll si ripercuote sul dollaro, deprezzandolo. Un dato positivo, invece, avrà un effetto positivo sulla quotazione della valuta.

Tuttavia non è operativamente corretto basarsi sul valore assoluto di questi tassi, ma sulla loro variazione rispetto alla previsione, se si è un investitore.

Al momento dell’apertura dell’operazione , dunque, il mercato ha già scontato i valori previsionali e il movimento sarà dettato dalla variazione positiva o negativa rispetto alla previsione.

Un esempio potrebbe riguardare una previsione del tasso di disoccupazione statunitense del 2%. Il mercato, prima del valore effettivo, ha già scontato il deprezzamento del dollaro a causa della previsione degli esperti. Una diminuzione effettiva dell’1%, quindi, nonostante sia comunque un dato negativo per l’economia americana, porterà ad un apprezzamento del dollaro sulle altre valute poichè il mercato aveva già scontato una diminuzione del 2%.

Le meccaniche di mercato sono spesso estranee alle dinamiche creare e un trader fondamentalista devo controllare con zelo tutte le informazioni disponibili.

  • Bilancia dei Pagamenti

La Bilancia dei Pagamenti ha lo scopo di tracciare i flussi economici di un Paese, valutando la sua attrattività per gli investitori esteri. Più precisamente, la bilancia dei pagamenti è uno strumento di valutazione del commercio estero di un Paese e rappresenta la differenza tra Import ed Export di beni, scrivi e capitali. Anche questo dato viene rilasciato mensilmente ed è un importante market mover per il Forex.

Un valore positivo della Bilancia indica un’economia forte e una valuta appetibile agli occhi degli investitori, determinandone un’apprezzamento. Un saldo negativo della Bilancia dei pagamenti, invece, denota un’economia poco appetibile per gli investitori esteri, deprezzando la sua valuta di riferimento.

Un fattore da non sottovalutare, inoltre, nei mercati valutari sono le correlazioni Forex. Alcune valute presentano andamenti “a specchio” poichè presentano una correlazione totalmente inversa, altre presentano una correlazione diretta e quindi presentano lo stesso andamento.

Un esempio di correlazione diretta molto forte è data dalle due coppie di valute: GBP-CHF e EUR-CHF. Un trend rialzista di una delle due coppie ha buone possibilità di ripercuotersi anche nell’altro cross e vicerversa. In questo caso, avendo entrambi i cross come denominatore il franco svizzero (CHF) è plausibile che le due coppie valutarie seguano lo stesso andamento.

Un esempio di correlazione inversa è dato, invece, dalle due coppie di valute EUR-USD e USD-CAD. Se una delle due coppie presenta una tendenza rialzista, molto probabilmente l’altra coppia presenterà una tendenza ribassista e viceversa. Le due coppie valutarie presentano una moneta forte come il dollaro al denominatore (EUR-USD) e al numeratore (USD-CAD), giustificando il loro andamento inverso.

Un trader fondamentalista analizza l’andamento delle coppie correlato direttamente e inversamente al momento dell’apertura di un trader come fattore di conferma per la propria analisi.

Analisi fondamentale sui titoli azionari

L’approccio fondamentale sui mercati azionari è la metodologia ad oggi più diffusa e accettata dagli investitori. Il calcolo del Fair Value di un’azione è un’ottimo fattore di analisi per andare a determinare l’andamento futuro di un titolo di Borsa, per questo l’approccio fondamentale è applicato anche da investitori multimilionari come Warren Buffett, il quale ha basato la propria fortuna sullo studio dei bilanci aziendali.

In questa guida abbiamo largamente analizzato lo studio dei bilanci e i loro indici di solidità e redditività come il ROI, il ROE e l’EPS. Questi indici sono utilizzabili anche per comprendere il reale valore di azioni molto scambiate negli ultimi anni come:

  • Amazon (AMZN)
  • Netflix (NFLX)
  • Google (GOOGL)
  • Facebook (FB)
  • NVIDIA (NVDA)
  • etc

Leggi la nostra guida completa al mercato azionario, con articoli, analisi ed approfondimenti.

Analisi fondamentale per criptovalute

Le criptovalute sono asset molto particolari su cui è molto complesso svolgere attività di analisi tecnica o fondamentale a causa della decentralizzazione.

Non essendo regolamentato da un ente, non esiste nessuno che regoli l’offerta e la domanda di criptovalute come il Bitcoin, rendendo il loro andamento estremamente volatile. Questa precisazione non vale esclusivamente per il Bitcoin poichè la maggior parte delle criptovalute condividono le stesse caratteristiche. L’analisi fondamentale sulle criptovalute è piuttosto complessa poichè, non essendo legati a nessuna economia in particolare, non esistono market mover.

Tutte le più grandi valute sono rifatto sottostanti di economie nazionali come:

  • Dollaro – USA
  • Euro – Europa
  • Yen – Giappone
  • CAD – Canada
  • CHF – Svizzera
  • AUD – Australia
  • etc

Questo non avviene per le criptovalute che non presentano collegamenti con alcuna economia nazionale e ciò rende più complesso un approccio fondamentalista. Gli unici market mover delle criptovalute sono le news riguardanti le regolamentazioni e la legittimizzazione delle criptovalute come strumenti di pagamento riconosciuti.

Una visione globale ottimista sulla regolamentazione delle criptomonete genera quindi previsioni positive di lungo periodo. Viceversa, il sentore di normative stringenti in materia influisce negativamente sui grafici.

Analisi fondamentale commodities

Le fluttuazioni del prezzo del petrolio (Crude Oil e Brent) hanno attirato l’attenzione degli investitori sui mercati delle Commodities, di cui il petrolio è solo uno dei maggiori esponenti. Gold, Coffee e Natural Gas sono importanti mercati se scambiati su CFD.

È innegabile che il più grande market mover delle Commodities sia la stagionalità, un fattore ricorrente in questo mercato. Gli investitori, quindi, devono porre particolare attenzione alla stagionalità di alcune commodity. Un esempio è il grafico del natural gas, il quale aumenta stagionalmente con l’avvicinarsi dell’autunno-inverno per poi decrescere in primavera.

Leggi la nostra guida completa alle commodities, con articoli, analisi ed approfondimenti.

Dove fare analisi fondamentale: migliori piattaforme

[broker]

Nell’approccio fondamentale ad un titolo o una valuta, è comunque indispensabile affidarsi ad un broker che esegua in modo efficiente gli ordini e gli Stop Loss, per ottenere il massimo dalla propria attività di trading.

Alcuni broker, inoltre, offrono servizi di analisi fondamentale all’interno delle piattaforme per semplificare l’operatività dei loro clienti. I broker selezionati sono 4 e sono stati testati personalmente dal nostro staff di trader esperti. Vediamo quali sono.

eToro è un broker market maker che offre la possibilità ai suoi investitori di fare trading direttamente sui mercati azionari (DMA, Direct Market Access), una funzionalità estremamente utile per i trader fondamentalisti in quanto interessati ai dividendi azionari.

L’offerta di eToro non si limita al mercato azionario, permettendo di fare trading su azioni anche attraverso i CFD. In totale, il broker offre oltre 2.220 strumenti finanziari tra cui:

  • CFD
  • Forex
  • Criptovalute (Bitcoin etc.)
  • Materie Prime (Commodities)
  • Indici di Borsa
  • Azioni

Abbiamo già largamente parlato in questa guida di come sia possibile per un investitore assumere un approccio fondamentalista su questi asset.

L’innovazione che ha portato eToro nel trading italiano ed europeo è la funzionalità di CopyTrading, la quale permette di “copiare” letteralmente le operazioni degli investitori più bravi al mondo, collegandosi in automatico al loro conto di trading. Puoi approfondire qui la funzionalità di CopyTrading.

eToro possiede inoltre una piattaforma di proprietà sia mobile che desktop, per seguire le proprie operazioni in qualsiasi luogo e momento. La piattaforma eToro è ad oggi una delle più fluide sul mercato e presenta bassi costi di commissioni e spread. A completare l’offerta di eToro, 100.000$ virtuali su un conto demo gratuito per testare nuove strategie di investimento, nuovi indicatori e oscillatori.

Riassumendo, i vantaggi offerti di eToro per gli investitori sono:

  • Trading su CFD su oltre 2000 strumenti fiannziari;
  • Trading in DMA su azioni, per possedere fisicamente i titoli e ottenere dividendi;
  • 100.000$ virtuali su un conto demo gratuito per imparare ad utilizzare ogni strumento della piattaforma;
  • CopyTrading, guadagna copiando le operazioni degli investitori più bravi al mondo;
  • CopyPortfolio, collegati al conto di trader esperti per diversificare come loro.

Per approfondire il broker eToro e le sue funzionalità CopyTrading e CopyPortfolio, qui una guida redatta da un trader esperto di TradingOnline.com che ha testato la piattaforma: eToro recensione ed opinioni.

Capital.com è uno dei maggiori player nel trading online a livello mondiale grazie alle suo commissioni basse, spesso sotto 1 pip per le coppie di valute più scambiate. L’offerta del broker, del resto, è una delle più ampie sul mercato, offrendo al possibilità di fare trading su oltre 3000 asset come:

  • Forex
  • CFD
  • Azioni
  • Indici di Borsa
  • Criptovalute
  • Materie Prime (Commodities)

Anche Capital.com possiede una piattaforma fluida di proprietà sia desktop sia mobile, tuttavia il suo approccio ai conti demo è differente rispetto agli altri broker. Capital.com mette infatti a disposizione degli investitori conti demo illimitato (gratis e senza scadenza), per rendere più reale l’esperienza di trading in demo.

Il broker Capital.com possiede sistemi basati sull’intelligenza artificiale che utilizzata per fornire servizi di segnali di trading generati da IA e analisi del rischio di portafoglio avanzate effettuate da algoritmi matematici in costante aggiornamento.

Per approfondire funzionalità di Capital.com, come l’intelligenza artificiale e disposizione degli investitori, abbiamo redatto una guida esclusiva su questo broker secondo le indicazioni di un trader dello staff TradingOnline.com che l’ha testato personalmente: Capital.com recensione ed opinioni.

FP Markets un broker con sede in Australia (dove le regolamentazioni sul trading online sono molto stringenti e severe) che opera in Italia e in Europa tramite regolare licenza Cysec.

Anche l’offerta del broker australiano, è composta da vari strumenti finanziari tra cui:

  • Forex;
  • Indici di Borsa;
  • Azioni;
  • CFD;
  • Commodities;
  • Criptovalute.

La piattaforma a cui si appoggia FP Markets è Metatrader, una delle più famose e affidabili piattaforme a livello mondiale, nelle sue versioni Metatrader 4 e Metatrader 5. Questa piattaforma presenta sia una versione desktop, sia la celebre app MT4 per iOs e Android.

Basse commissioni, conti demo gratuiti e Robot Trading concludono l’offerta di FP Markets. Il broker, infatti, mette a disposizione conti demo gratuiti per i suoi investitori per testare nuove strategie e strumenti di analisi in un ambiente sicuro con un capitale virtuale di 100.00$.

Tuttavia, quello che rende realmente appetibile l’offerta di FP Markets sono i Robot Trading, o Expert Advisor. Questi algoritmi permettono all’investitore di operare automaticamente, seguendo le indicazioni fornite sui segnali di apertura e chiusura, anche 24/7 grazie ad un servizio di VPS integrato.

Riassumendo, i principali vantaggi di questo broker sono:

  • Trading su CFD a basse commissioni;
  • Metatrader 4 e 5 incluso gratis;
  • Conti demo gratuiti;
  • Segnali di trading;
  • Expert Advisor (o Robot Trading);
  • Servizio VPS 24/7 per i Robot Trading.

Per approfondire l’offerta di FP Markets e il funzionamento dei Robot Trading, ti consigliamo di leggere le opinioni dei nostri trader esperti che li hanno personalmente testati: FP Markets recensioni ed opinioni.

Trade.com è uno dei maggiori player mondiali nel campo delle piattaforme di trading, con una vasta offerta di CFD e altri strumenti finanziari. Sulla piattaforma di Trade.com (fruibile sia da desktop sia da mobile tramite app), è possibile fare trading su oltre 2.300 CFD. L’offerta del broker si amplia anche ad altri asset com:

  • Forex;
  • Azioni;
  • Indici di Borsa;
  • Criptovalute;
  • Materie Prime.

10.000 $ virtuali in un conto demo gratuito per testare nuove strategie a completare l’offerta del broker, oltre ad un corso individuale per i nuovi iscritti sulle basi del trading online, per non compiere gli errori che commettono tutti i trader principianti perdendo denaro. Trade.com è un broker fortemente incentrato sulla formazione, offrendo materiale formativo di alta qualità come webinar, e-book e videocorsi gratuitamente.

Per approfondire il broker Trade.com, in particolare il corso individuale one to one che offre ai nuovi iscritti, ti consigliamo di guardare la guida redatta da trader esperti di TradingOnline.com che hanno provato i loro servizi: Trade.com opinioni e recensioni.

Come imparare l’analisi fondamentale: strumenti didattici

L’analisi fondamentale è uno dei principali approcci di studio dei mercati che permette all’investitore di avere una chiara visione di lungo periodo nei mercati. L’approccio fondamentale dà il miglior apporto possibile nei mercati azionari, dove mediante lo studio dei bilanci aziendali permette di individuare il valore reale di un’operazione e individuare quindi situazioni di sovrastima o sottostima.

In questa guida più mani di trader differenti dello staff di TradingOnline.com hanno inserito le loro vedute e le loro strategie sull’analisi economica. Per fornire un’informazione trasparente a 360 gradi, nei prossimi paragrafi inseriamo le migliori risorse sull’approccio fondamentalista disponibili sul web, ovvero corsi, libri, video, e-book e forum da visitare.

Analisi fondamentale migliori corsi

L’analisi fondamentale è uno dei principali approcci all’analisi degli asset finanziari. Il suo utilizzo, però, varia da mercato a mercato e richiede quindi una comprensione delle meccaniche e dei fattori che influenzano ogni campo finanziario.

Il consiglio dei nostri esperti è di focalizzarsi su un mercato finanziario alla volta, per comprendere le varie casistiche che si celano dietro ad ogni evento macroeconomico.

L’apprendimento dell’approccio fondamentale non è semplice per chi ha appena iniziato ad interfacciarsi sui mercati finanziari. Il metodo migliore per migliorare velocemente e non compiere errori dovuti all’inesperienza che spesso costano cari ai trader principianti, è fondamentale seguire corsi sull’analisi fondamentale dove investitori esperti illustrano tutte le possibili variabili dettate dall’apertura di una posizione.

Noi di TradingOnline.com abbiamo dunque selezionato i corsi di trading dalle fonti più autorevoli sul web.

Nel panorama italiano, i migliori contenuti gratuiti sono quelli fruibili su FinekoBank (a questo indirizzo), dove investitori esteri della banca tengono giornalmente webinar sull’argomento divisi per il livello di competenze richiesto: base, intermedio, avanzato.

Per quanto riguarda lo scenario internazionale, un’ottimo corso di Fundamental Analysis è fornito da Investopedia, una delle più importanti fonti estere per il trading online. Tuttavia il corso e in lingua inglese e richiede una più che ottima comprensione sia scritta che orale, poichè i temi trattati sono economici e dunque richiedono la conoscenza dei termini tecnici esteri.

Le stesse valutazioni sono applicabili ad un altro corso fruibile in lingua inglese della IG Academy della durata di 50 minuti. I nostri esperti di TradingOnline.com, vista la carenza di corsi italiani di alto livello sull’analisi fondamentale, hanno raccolto le loro conoscenze in un corso dalla A alla Z per diventare un trader professionale step by step con eBook Gratis incluso interamente realizzato dal nostro team di esperti.

Migliori libri analisi fondamentale

La lettura di libri sull’analisi fondamentale permettono una comprensione più profonda della materia analizzando le meccaniche che si celano dietro ad ogni mercato. I nostri esperti hanno elencato i testi principali su cui si sono formati nel corso di questi anni, raccogliendo i migliori 5 libri sull’analisi fondamentale.

  • The intelligent Investor

Uno dei principali libri della letteratura sugli investimenti non può che essere “The Intelligent Investor” di Benjamin Graham. Questa lettura deve necessariamente far parte del percorso culturale di ogni investitore essendo il libro su cui si è formato Warren Buffett. Pur essendo un libro datato, dunque, è consigliato.

  • Il piccolo libro che batte il mercato azionario

Questo titolo del 2006 di Joel Greenbat è una lettura leggera ma efficace che offre una strategia valida per l’investimento nei mercati azionari, per “pescare dal mazzo” i giusti titoli.

  • Rendimenti finanziari e strategie d’investimento. I titoli azionari nel lungo periodo

Questo classico di Jeremy Siegel è negli Stati Uniti una delle guide di riferimento degli investimenti azionari. Questo libro presenta, attraverso dati raccolti dal 1802 ai tempi recenti, come le azioni siano il metodo di investimento migliore a lungo termine.

  • Security Analysis

Security Analysis” è un altro libro di Benjamin Graham e D. Dodd, anch’esso un po’ datato (1934) ma si tratta di una lettura di spessore. Benjamin Graham è difatti uno dei grandi maestri dell’analisi fondamentale, colui che ha formato il il più grande investitore esistente Warren Buffett.

  • One Up on Wall Street

L’ultimo libro che piatiamo è “One Up on Wall Street” di Peter Lynch (2000). Questo libro promette di insegnare al lettore come ragionano i miliardari e come investono sui mercati, ovvero in modo differente rispetto agli altri investitori.

Analisi fondamentale Videocorsi migliori

La visione di video è inoltre necessaria per la corretta comprensione delle tecnica mediante le quali gli investitori aprono operazioni di trading fondamentale. Gli investitori esperti di TradingOnline.com hanno guardato e selezionato le migliori fonti disponibili su YouTube, in lingua italiana ed inglese, per velocizzare la comprensione dell’argomento.

Il primo video selezionato è di Marco Casario, un trader italiano con quasi 100mila iscritti su YouTube. In questo video fornisce la sua tecnica di calcolo per il ROA aziendale (Return on Assets)

Nel video successivo, rimanendo sempre nel panorama italiano, Pietro Michelangeli, un trader italiano con 8 milioni di visualizzazioni complessive su Yotube, mostra un utile template per semplificare l’analisi fondamentale azionaria.

Passando ai trader internazionali, Rayner Teo, uno dei più autorevoli trader asiatici, mostra il suo punto di vista sull’analisi fondamentale focalizzandosi sul mercato azionario.

L’ultimo video selezionato è invece di Karen Foo, trader indonesiana, vincitrice della “Singapore nationwide Forex trading competition“. In questo video illustra le differenze tra analisi fondamentale e analisi tecnica nel trading su azioni.

Analisi fondamentale: forum migliori da seguire

Raggiunto un certo livello di esperienza sui mercati, uno dei migliori metodi per migliorare ulteriormente e compiere uno step up è il confronto con altri investitori su forum italiani di settore. Noi di TradingOnline.com siamo andati alla ricerca dei migliori forum italiani con i thread più interessanti e con le risposte più affidabili, individuando 4 forum affidabili.

Il forum con la community più sviluppata in Italia è quello di Finanza Online (https://www.finanzaonline.com/forum/index.php), dove viene trattata con molta competenza l’analisi fondamentale delle azioni.

Un altro forum italiano con un’utenza molto attiva è quello di Forexup (), dove è possibile chiedere consigli sul trading azionario e ricevere risposta in un lasso di tempo che va da pochi minuti a qualche ora. Rimanendo nel territorio italiano, esiste un forum che ha implementato la live chat (http://forex.altervista.org) per garantire un’interazione più rapida tra gli utenti.

Infine, Investing (https://it.investing.com/analysis/) è sicuramente uno dei punti di riferimento dei trader di tutto il mondo. Al suo interno è presente una community italiana composta di trader e investitori differenti tra loro che si confrontano sulle analisi redatte dagli esperti del sito.

Analisi fondamentale eBook [Pdf gratis]

Il web è colmo di pdf gratis ed e-book sul trading, la difficoltà sta nel selezionare le fonti affidabili. Raramente questi strumenti forniscono contenuti completi e approfonditi ma esistono delle eccezioni.

Per i neofiti della materia, è possibile consultare un’introduzione con formule all’analisi fondamentale dell’Università degli Studi di Bergamo. Qui il link per consultarla.

Per questa tipologia di contenuti, le fonti più autorevoli sono senza dubbio i documenti universitari, i quali possono essere trovati sul web. Rimanendo sul tema dell’approccio fondamentale sui mercati azionari, è possibile consultare un Pdf dell’Università degli Studi di Verona.

Considerazioni finali

L’analisi fondamentale rappresenta lo studio delle variabili economiche che influenzano i mercati finanziari. L’utilizzo di questa disciplina prevede lo studio di due diverse aree d’azione economiche, ovvero quella microeconomica e quella macroeconomica.

È tuttavia errato cercare di confrontate la disciplina fondamentalista a quella tecnica. Si tratta di due strumenti differenti, il primo maggiormente valido per il mediolungo periodo mentre il secondo soprattutto valido per il trading di breve periodo, come il trading intraday o lo swing trading.

Il metodo migliore di investimento è dunque conciliare le due tecniche, identificando i corretti punti di ingresso di un’operazione mediante l’analisi tecnica e definendo la direzione del trade attraverso lo studio dell’andamento dei market mover, utilizzando l’analisi fondamentale.

FAQ Analisi fondamentale: domande e risposte frequenti

Cos’è l’analisi fondamentale?

L’analisi fondamentale è una disciplina che studia l’influenza dei cosiddetti “market mover” sui mercati di riferimento per trarne un profitto economico.

Dove si applica l’analisi fondamentale?

Nata sui mercati azionari, oggi viene applicata in qualsiasi mercato finanziario.

Cosa sono i “fondamentali” o “market mover”?

I fondamentali o market mover sono i fattori che influenzano l’andamento dei mercati come il PIL e i tassi di interesse.

Come valutare un titolo azionario?

Per analizzare un titolo azionario e comprendere se è sovrastimato o sottostimato occorre valutare il suo Fair Value, ottenibile tramite l’analisi di indici di bilancio com il P/E.

Cosa sono il ROI, ROE e ROS?

Si tratta di indici di Bilancio ottenibili dal Conto Economico di un’azienda che permettono di valutare la redditività di un’azienda.

©TradingOnline.com è il primo sito al mondo sul trading online, online in Italia sin dall’anno in cui è stata regolata la disciplina da CONSOB – 1999. TradingOnline.com® è un marchio registrato dal 5 settembre 2022, a seguito del deposito effettuato dalla società proprietaria – ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore – il 15 dicembre 2021.

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FP Markets

  • Grafici: 10
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 8.5
  • Analisi tecnica: 10
  • Analisi fondamentale: 8.5
piattaforme trading fp makets
Piattaforma FP Markets
  • Un autentico broker ECN;
  • Spread a partire da 0.0 pips sul Forex;
  • Integrazione completa con MetaTrader rev. 4 e 5, TradingView e cTrader;
  • Conto demo gratuito disponibile qui.

FP Markets è il nostro broker di riferimento quando si tratta di trading su MetaTrader, in particolare per quanto riguarda il Forex. L’offerta di questo broker di origini australiane include anche CFD su altre categorie di strumenti finanziari, ma la combinazione di broker e piattaforma è ottimizzata per offrire l’esperienza migliore possibile a chi si specializza sul mercato delle valute.

La nostra opinione su FP Markets

A cura di TradingOnline.com

Voto complessivo

Il re di MetaTrader e del Forex

FP Markets è assolutamente un ottimo broker per tutti coloro che vogliono focalizzare la propria operatività sulle valute, e MetaTrader è decisamente la piattaforma giusta per un servizio di questo tipo: la combinazione è assolutamente ottima per chi vuole fare Forex trading e trading intraday più in generale.

4.8
pros
Trading algoritmico
Spread da 0.0 pips
Autochartist integrato
VPS gratuito per MetaTrader
Sub-account illimitati
TradingView e cTrader
cons
Pochi strumenti negoziabili
Versione UE mano completa di quella australiana

eToro

  • Grafici: 10
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 10
  • Analisi tecnica: 8.5
  • Analisi fondamentale: 9
piattaforma trading etoro
Piattaforma eToro
  • Oltre 2.500 azioni ed ETF reali acquistabili senza commissioni;
  • CopyTrading: copia in automatico le operazioni di altri utenti, senza costi extra;
  • Acquista e vendi criptovalute con funzionalità di staking automatico e costi minimi;
  • Conto demo gratuito disponibile qui.

eToro si è affermato come uno dei migliori broker ibridi, che offrono la possibilità di investire su azioni, ETF e criptovalute reali, ma anche su migliaia di CFD legati al mondo del Forex, delle materie prime e degli indici di Borsa. Un’ottima scelta a tutto tondo, ulteriormente migliorata dalle funzionalità di CopyTrading.

La nostra opinione su eToro

A cura di TradingOnline.com

Voto complessivo

La migliore per combinare investimenti a lungo termine e CFD

La piattaforma migliore per chi cerca un approccio ibrido, che permetta sia di investire sul lungo termine che di fare trading in maniera più speculativa. Inoltre il CopyTrading è una funzionalità estremamente utile, soprattutto per chi vuole delegare la gestione del proprio portafoglio a dei professionisti senza dover pagare i costi legati alle consulenze e alla gestione dei fondi.

5
pros
Piattaforma intuitiva e ben organizzata
Tanti tipi di operatività possibili
Ottimo ventaglio di asset negoziabili
Conto demo gratuito e illimitato
Tante risorse formative gratuite
cons
Manca il trading algoritmico
Commissione sui prelievi

Capital.com

  • Grafici: 9,5
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 8.5
  • Analisi tecnica: 9.5
  • Analisi fondamentale: 9
piattaforme trading capital.com
Piattaforma Capital.com
  • AI che analizza i dati sull’operatività degli utenti e fornisce consigli mirati;
  • App gratuita per la formazione Investmate, con lezioni interattive e quiz;
  • Compatibilità completa con TradingView: collega il conto e fai trading direttamente da TV;
  • Conto demo gratuito disponibile qui.

Capital.com è uno specialista dei CFD, e riteniamo che oggi sia il servizio migliore per chi vuole basare la sua operatività proprio su questi contratti. Offre un ottimo ventaglio di strumenti negoziabili, e gli utenti possono scegliere di operare con tre ottime piattaforme di cui una di proprietà: il web trader di cui ne è proprietaria, molto pratico e intuitivo, oppure la celebre ed innovativa TradingView ed infine la classica MetaTrader.

La nostra opinione su Capital.com

A cura di TradingOnline.com

Voto complessivo

Il top per focalizzarsi sui CFD e per imparare

Capital.com mette a disposizione degli utenti una quantità di risorse formative, valide e totalmente gratuite, che non trova eguali in Europa. Un ottimo broker anche per i costi estremamente bassi e per la compatibilità con TradingView, che si afferma sempre di più come la piattaforma di riferimento per i trader di tutto il mondo.

4.8
pros
Tre ottime piattaforme (Tradingview, MetaTrader e prietaria)
Tantissimi corsi gratuiti
App formativa gratis Investmate
Compatibilità con TradingView
Zero costi di prelievo e inattività
cons
TradingView Pro non incluso
Solo trading sui CFD

Trade.com

  • Grafici: 8
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 7.5
  • Analisi tecnica: 8.5
  • Analisi fondamentale: 8.5
trade.com piattaforme trading
Piattaforma Trade.com
  • Sia azioni ed ETF reali che operatività sui CFD;
  • Possibilità di investire in società pre-IPO in vista della quotazione;
  • Web trader proprietario o MetaTrader 4;
  • Conto demo gratuito disponibile qui.

Trade.com è un broker storico e molto particolare, che ha letteralmente diviso in categorie la sua offerta. Da una parte offre un’area più dedicata ai CFD e al trading speculativo, resa particolarmente competitiva dalla partnership con MetaTrader. Dall’altra parte è anche un broker molto solido per gli investimenti in azioni, opzioni, ETF e futures quotati in Borsa, grazie alla partnership con Interactive Brokers.

La nostra opinione su Trade.com

A cura di TradingOnline.com

Voto complessivo

Il migliore per l’operatività multi-asset

Trade.com presenta un’offerta molto caratteristica, che riesce a combinare l’operatività speculativa sui CFD con la possibilità di investire più a lungo termine sugli strumenti sottostanti. Il tutto mantenendo le due aree del servizio ben separate, così da permettere di gestire due portafogli indipendenti con le loro rispettive strategie.

4.3
pros
Investimenti in azioni pre-IPO
MetaTrader 4 per trading algoritmico
Supporto in italiano anche via telefono
Partnership con Interactive Brokers
Offerta di opzioni su azioni
cons
Spread più alti della media
Facilità d’uso non eccezionale

Skilling

  • Grafici: 9
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 9.5
  • Analisi tecnica: 9.5
  • Analisi fondamentale: 9
piattaforme trading skilling
Piattaforma Skilling
  • Grafici di TradingView inclusi nella piattaforma di proprietà;
  • Sistema di copy trading avanzato e piattaforma cTrader;
  • Trading automatico e algoritmico di livello professionale;
  • Conto demo gratuito disponibile qui.

Skilling è un broker di CFD nato nel 2016, rapidamente cresciuto sia in Europa che fuori. Il punto forte della sua offerta è il fatto di poter usare tre delle migliori piattaforme in assoluto per fare trading: il web trader, che incorpora i grafici di TradingView, la professionale cTrader oppure la più classica MetaTrader.

La nostra opinione su Skilling

A cura di TradingOnline.com

Voto complessivo

Un servizio davvero completo

Skilling ha saputo costruire un’offerta che ha vantaggi per tutti: dal meno esperto che può godere di un web trader intuitivo e di un’ottima demo gratuita, fino al trader professionale che può optare per un conto Premium e piattaforme come cTrader e MT4.

5
pros
Tre piattaforme di primo livello
Conto <em>Premium</em> con costi ottimi
Tanti metodi di pagamento
Grafici di TradingView
Ottima assistenza clienti
cons
Non tantissime azioni negoziabili
Solo trading sui CFD

Bitpanda

  • Grafici: 8
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 9
  • Analisi tecnica: 9.5
  • Analisi fondamentale: 9
Piattaforma Bitpanda

Bitpanda è nato come un exchange di criptovalute ma è cresciuto per accogliere una lunga serie di altri servizi, tra cui la possibilità di investire in azioni ed ETF in un modo estremamente efficiente: non solo si pagano zero commissioni sull’acquisto, ma non si pagano costi di cambio valuta ed è persino possibile acquistare azioni frazionate. Oggi, quello che una volta era solo un exchange, è diventato uno dei più completi intermediari finanziari a livello europeo.

Bitpanda sfrutta una piattaforma proprietaria, che combina i grafici di TradingView con un’esperienza studiata appositamente per i clienti di questa società. Sia da mobile che da desktop, risulta essere una piattaforma molto intuitiva che si può adatta bene alle esigenze di chi vuole operare autonomamente sui mercati. Per chi volesse investire in modo più passivo e più sicuro, grazie al programma Cash Plus c’è anche la possibilità di ottenere un ritorno fisso lasciando la propria liquidità depositata su Bitpanda. Questo è un sistema molto simile a quello di un conto deposito, in cui una persona lascia i fondi all’interno del programma e questi generano interessi direttamente correlati ai tassi centrali della BCE.

Gli strumenti negoziabili sono azioni, criptovalute, ETF e materie prime, per un totale di oltre 500 cryptoassets e 2.000+ strumenti tradizionali. Bitpanda è anche una delle piattaforme con meno costi in assoluto, non avendo costi di esecuzione, di inattività o per la gestione del conto.

I vantaggi principali di Bitpanda sono:

  • ETF 24/7 – Grazie al sistema di fornitura di liquidità di Bitpanda, anche a mercato chiuso si possono negoziare gli ETF più importanti;
  • Indici crypto – Una nuova forma di indici, composti da tutte le crypto che appartengono a una stessa categoria o a un certo settore;
  • Cash Plus – Il programma che ricompensa gli investitori per la liquidità che decidono di lasciare ferma sul proprio conto a generare interessi.
✅PRO❌CONTRO
Piattaforma semplice ma innovativaNiente conto demo
Programma Cash PlusAzioni solo disponibili come derivati
Oltre 400 crypto negoziabili
Grafici di TradingView
Azioni frazionali a partire da 1€
Pro e contro di Bitpanda

Bitpanda ha riunificato la figura del broker con quella dell’exchange di criptovalute, offrendo a tutti un modo molto semplice per costruire un portafoglio di investimento con costi minimi.

AlesSIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️

AvaTrade

  • Grafici: 8
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 8
  • Analisi tecnica: 9.5
  • Analisi fondamentale: 8
logo avatrade
Piattaforma AvaTrade

AvaTrade è un broker storico che ha da sempre puntato su due grandi punti di forza: il trading di CFD su MetaTrader, una piattaforma con cui la collaborazione va avanti da oltre dieci anni, e il trading di opzioni attraverso la piattaforma dedicata AvaOptions.

AvaTrade si appoggia a due piattaforme. Per l’attività di trading tradizionale è possibile scegliere tra MT4 e MT5, disponibili tanti in modalità demo quanto in modalità reale. Per il trading di opzioni è invece prevista una piattaforma dedicata, che offre delle funzionalità uniche legate alle opzioni Forex. Per il trading di opzioni è invece prevista una piattaforma dedicata, AvaOptions, che offre delle funzionalità uniche legate alle opzioni Forex.

L’offerta di strumenti negoziabili soprattutto a un pubblico di trader interessati a strumenti molto liquidi che si prestano a strategie di trading sul breve termine. Le asset class a disposizione sono azioni, criptovalute, indici, materie prime e opzioni, tutto sotto forma di CFD con possibilità di utilizzare la leva finanziaria e la vendita allo scoperto. Come nel caso di tutti i principali broker di CFD, la struttura di costi è principalmente basata sullo spread, ma sono anche previste delle commissioni di inattività di 50€ al mese dopo 3 mesi senza operazioni.

I principali vantaggi di AvaTrade sono:

  • AvaOptions – La caratteristica più unica di questo broker, per fare trading in maniera speculativa sulle coppie Forex e sui principali indici di Borsa;
  • ZuluTrade – Un sistema per copiare in automatico le operazioni degli altri trader iscritti ad AvaTrade, a prescindere dalla piattaforma che usano;
  • DupliTrade – Un plugin unico di MetaTrader che permette di automatizzare una larga parte delle operazioni di investimento.
✅PRO❌CONTRO
Trading su opzioni AvaOptionsSpread più alti dei broker precedenti
MetaTrader 4 e 5Migliorabili i grafici su AvaOptions
DupliTrade e ZuluTrade
Assistenza rapida in italiano
Principali pro e contro di AvaTrade

AvaOptions ha portato un vento di novità importante nel panorama dei broker europei. Il resto del servizio è molto solido, ma con costi leggermente al di sopra della media.

AlessIO IPPOLITO – Analista E DIRETTORE di TradingOnline.com®

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️

Scalable Capital

  • Grafici: 8
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 8
  • Analisi tecnica: 7.5
  • Analisi fondamentale: 8
piattaforme trading scalable capital
Piattaforma Scalable Capital

Scalable Capital è una società fintech tedesca pensata per democratizzare e rendere facile per tutti gli investimenti di lungo termine. L’alto livello di innovazione di questo servizio ha portato alcuni colossi della tecnologia, tra cui Tencent, a essere tra gli investitori che ne sostengono la crescita.

Scalable è un broker di titoli quotati in Borsa e derivati, una combinazione che permette al broker di avere tantissimi asset a listino: oltre 7.800 azioni a cui si sommano più di 1.200 ETF, l’ideale per costruire un portafoglio di accumulo a lungo termine. In ottica di diversificazione si possono negoziare anche le principali criptovalute, materie prime e fondi comuni d’investimento. In questo caso i costi sono principalmente per eseguito, con la possibilità di attivare volontariamente un abbonamento da 4,99€ al mese per eliminare completamente i costi di carico.

L’unica piattaforma disponibile è quella sviluppata direttamente dal broker, pensata per facilitare le operazioni a chi ha poca esperienza. Sono anche disponibili dell interessanti automazioni per costruire piani di accumulo che non richiedono di intervenire manualmente, in modo tale da investire i risparmi mensili senza doverci pensare attivamente.

I vantaggi principali di questo broker sono:

  • Interessi – Si può ottenere fino al 2,3% annuo sulla liquidità non investita, rendendo produttivo tutto il capitale depositato sul conto anche quando non si è ancora deciso che cosa farne;
  • PAC – I piani di accumulo automatici sono molto interessanti per chi vuole accantonare e investire una parte del reddito in modo intelligente, ma ha poco tempo per dedicarsi ai mercati;
  • Analisi gratuite – Non soltanto l’AI di Scalable Capital fa un ottimo lavoro nell’analizzare i portafogli, ma la grafica con cui presenta le informazioni le rende digeribili a chiunque.
✅PRO❌CONTRO
Interessi su liquidità non investitaConti in abbonamento a pagamento
Piattaforma molto innovativaCommissioni fisse su alcuni asset
Piani di accumulo automatici
Robo advisor
Tantissimi asset negoziabili
Principali pro e contro di Scalable Capital

Non c’è dubbio sul fatto che Scalable Capital sia un broker molto diverso da quelli presentati in precedenza, che ha deciso di servire in modo specifico -ma molto efficace- chi preferisce coltivare gradualmente i risparmi nel tempo.

AlesSIO IPPOLITO – Analista e DIRETTORE di TradingOnline.com®

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️

Freedom24

  • Grafici: 7
  • Sicurezza: 10
  • Facilità d’uso: 7.5
  • Analisi tecnica: 8
  • Analisi fondamentale: 8
piattaforme trading freedom finance
Piattaforma Freedom
  • Interessi sulla liquidità non investita;
  • Costi chiari ed estremamente bassi sugli investimenti in azioni ed ETF;
  • Primi 30 giorni completamente senza commissioni;
  • Sito ufficiale del broker disponibile qui

Freedom24 è un servizio non molto conosciuto in Italia, ma che ha riscosso un grande successo negli Stati Uniti dove è anche quotato in Borsa. La piattaforma proprietaria che Freedom24 mette a disposizione è ottimizzata per essere utilizzata soprattutto da mobile. L’esperienza è chiaramente di ispirazione americana, sia per la UX che per la struttura di costi e la scelta degli strumenti finanziari. Complessivamente una piattaforma di trading solida, soprattutto per chi è interessato alle azioni americane.

ltre a migliaia di azioni ed ETF, con questa piattaforma di trading è possibile negoziare anche opzioni, materie prime, Forex, criptovalute, e fondi comuni d’investimento. Una peculiarità è il fatto di non pagare le commissioni di entrata sui fondi comuni presenti all’initerno della piattaforma.

I suoi principali vantaggi competitivi sono:

  • Conti di risparmio – Freedom24 offre interessi sulla liquidità non investita, con interessi che dipendono dai tassi della banca centrale. Attualmente i tassi sono al 2,5% per i depositi in euro;
  • Mercati emergenti – La varietà di strumenti negoziabili è impressionante, soprattutto per quanto riguarda l’offerta di azioni sui mercati emergenti e sui listini secondari;
  • Freedom Academy – All’interno della piattaforma di Freedom24 è integrata una sezione dedicata alla formazione. Tutti i contenuti sono gratuiti e assolutamente di alto livello.

Freedom24 è un servizio non molto conosciuto in Italia, ma che ha riscosso un grande successo negli Stati Uniti dove è anche quotato in Borsa. La piattaforma proprietaria che Freedom24 mette a disposizione è ottimizzata per essere utilizzata soprattutto da mobile. L’esperienza è chiaramente di ispirazione americana, sia per la UX che per la struttura di costi e la scelta degli strumenti finanziari. Complessivamente una piattaforma di trading solida, soprattutto per chi è interessato alle azioni americane.

Uno dei punti più forti dell’offerta di Freedom24 e della sua piattaforma è la possibilità di sottoscrivere le IPOs delle società più interessanti prima che il titolo sia effettivamente quotato in Borsa. In questo modo gli utenti possono beneficiare del prezzo ufficiale di quotazione sapendo che, storicamente, durante la prima giornata di scambi molte azioni vanno incontro a una notevole rivalutazione.

ltre a migliaia di azioni ed ETF, con questa piattaforma di trading è possibile negoziare anche opzioni, materie prime, Forex, criptovalute, e fondi comuni d’investimento. Una peculiarità è il fatto di non pagare le commissioni di entrata sui fondi comuni presenti all’initerno della piattaforma.

I suoi principali vantaggi competitivi sono:

  • Conti di risparmio – Freedom24 offre interessi sulla liquidità non investita, con interessi che dipendono dai tassi della banca centrale. Attualmente i tassi sono al 2,5% per i depositi in euro;
  • Mercati emergenti – La varietà di strumenti negoziabili è impressionante, soprattutto per quanto riguarda l’offerta di azioni sui mercati emergenti e sui listini secondari;
  • Freedom Academy – All’interno della piattaforma di Freedom24 è integrata una sezione dedicata alla formazione. Tutti i contenuti sono gratuiti e assolutamente di alto livello.
✅PRO❌CONTRO
Zero commissioni per 30 giorniCosti fissi + variabili sugli investimenti in azioni
Ottimo ventaglio di azioni ed ETFApp non semplice da navigare
Possibilità di investire in fondi comuni
Interessi sulla liquidità non investita
Offerta di opzioni su azioni
Principali pro e contro di Freedom24

Molte delle funzionalità di Freedom24 sono simili a quelle dei broker che abbiamo già menzionato nel corso della guida e non vengono superate da questo servizio. Ma il fatto di poter ottenere una solida quantità di interessi sulla liquidità non investita è ottimo, perché offre un’alternativa ai conti deposito che prevede meno vincoli e molte funzionalità in più.

AlessIO IPPOLITO – Analista e DIRETTORE di TradingOnline.com®

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️

Comparatore Completo Piattaforme di Trading

Comparatore Completo Piattaforme di Trading

Come capire se è una piattaforma affidabile

In questa pagina abbiamo fatto la selezione di quelle che per noi rappresentano le migliori soluzioni per fare trading online. Se un broker è regolamentato a livello Europeo da ESMA e registrato in Italia su CONSOB, garantisce il più alto standard in termini di affidabilità e sicurezza.

Perché usare una piattaforma trading regolamentata?

La scelta di una piattaforma di trading autorizzata non attiene soltanto a cavilli e burocrazia. In primo luogo la legge è estremamente chiara sul punto: tutti i broker e tutte le piattaforme che hanno clienti europei devono necessariamente dotarsi di una licenza che sia rilasciata da uno dei paesi membri dell’UE.

In secondo luogo la presenza della licenza permette di essere certi del fatto che le garanzie per il capitale e per l’investitore riconosciute e imposte dall’UE siano effettivamente operative.

Parliamo di tutele quali la protezione dal saldo negativo, la separazione netta tra capitali societari e quelli degli investitori, la best execution policy e tanti altri sistemi che sono ad esclusivo vantaggio di noi che investiamo.

In assenza di licenza europea e autorizzazione siamo dunque esposti a rischi importanti, che nel caso migliore si traducono nell’impossibilità di godere delle tutele che vengono approntate dalla UE.

Nel caso peggiore, il rischio è quello di trovarsi davanti degli intermediari assolutamente irregolari se non addirittura vere e proprie truffe di trading online, ovvero broker che operano con strutture fantasma e che hanno come unico scopo quello di sottrarci denaro.

Una situazione pertanto che deve essere assolutamente monitorata prima di scegliere una piattaforma di trading. Le licenze a cui fare riferimento in ambito europeo per le piattaforme di trading rimangono:

  • CySEC: è la più comune, data la legislazione di favore che Cipro accorda agli intermediari finanziari. Il grosso dei broker e delle piattaforme sceglie di operare proprio da quel paese e con questa licenza;
  • BAFIN: è la licenza rilasciata dalle autorità di controllo tedesche, che però è piuttosto rara, dato l’elevatissimo livello di tassazione su questo genere di imprese nella Repubblica Federale Tedesca;
  • CNMV: rilasciata dalle autorità di Madrid, anche questa particolarmente rara, soprattutto tra i broker di trading online puri e relative piattaforme;
  • CONSOB: anche la nostra authority di vigilanza sui mercati ha una licenza molto poco appetibile. Perché per l’appunto sono in pochi i broker ad avere la sede principale in Italia, complice un livello di tassazione tra i più alti al mondo.

Per quanto concerne la CONSOB, questa tiene un registro degli operatori esteri autorizzati, dove è possibile consultare gli operatori, piattaforme e broker, che sono stati autorizzati da paesi con licenze compatibili con quelle italiane.

I temi dell’educazione finanziaria e dell’attenzione al rischio

Un’altra questione di assoluta importanza, specie quando si inizia ad approcciare nel trading, è quello relativo all’educazione finanziaria, TradingOnline.com consiglia quindi i suoi utente a prendere in considerazione corsi educazionali al fine di ottenere specifiche competenze. Il trading non è un gioco. Su questo sito pubblichiamo guide informative gratuite utili all’apprendimento della disciplina. La stessa CONSOB3, in collaborazione con atenei, enti di ricerca e istituti scolastici, condivide sapere ed aree tematiche squisitamente legate all’educazione e la disciplina finanziaria.

Un altro aspetto che ci teniamo a sottolineare particolarmente in questa pagina delle migliori piattaforme per il trading, c’è quello dell’attenzione al rischio derivante dall’investimenti: ESMA4 – ente di controllo sui mercati finanziari in Europa – invita gli utenti a prendere seria consapevolezza dei rischi derivanti dal trading, che bisogna sempre equiparare ad ogni altra tipologia di investimento.

Come scegliere la piattaforma in base alla propria esperienza

La scelta della piattaforma trading dovrebbe sempre essere fatta in base al proprio livello di esperienza e abilità. Non tutte le piattaforme sono uguali: alcune sono più intuitive e facili da usare, mentre altre offrono una vasta gamma di strumenti avanzati ma possono risultare complicate per i principianti. Scegliere una piattaforma troppo complicata quando si è poco esperti può causare errori, confusione ed esposizione a strumenti per i quali non si è pronti; nello stesso modo, una piattaforma troppo basilare limita le possibilità di un trader esperto in termini di strategie e studio dei mercati.

In generale, possiamo distinguere tre livelli di esperienza:

  • Principiante: un trader che ha meno di 6 mesi di esperienza quotidiana sui mercati, oppure che ha sempre e soltanto utilizzato un conto demo ma non ha mai provato a fare trading con denaro reale. Rientra in questa categoria anche chi ha fatto trading sporadicamente nel corso degli anni, ma senza mai prenderla come un’attività seria;
  • Intermedio: un trader che ha tra 6 mesi e 5 anni di esperienza quotidiana sui mercati, ha una comprensione completa delle basi dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale, ma ha delle performance altalenanti e non ha seguito un percorso di studi specifico per imparare questa attività;
  • Trader esperti: un trader con oltre 5 anni di esperienza quotidiana sui mercati, che ha già dei trading system molto comprovati da cui riesce a generare performance relativamente costanti nel corso del tempo. La comprensione della teoria arriva anche agli argomenti più complessi ed è accompagnata da altrettanta pratica.

Di seguito sono riportati i consigli specifici per ciascun livello di esperienza, accompagnati dalle migliori piattaforme.

Livello principiante

Nel caso di un principiante, le piattaforme raccomandate sono:

Quando ci si avvicina al mondo del trading online è molto importante farlo con delle piattaforme semplici da utilizzare: non piattaforme che offrono pochi strumenti, ma gli strumenti giusti per chi si sta approcciando ai mercati per la prima volta.

  • Semplicità di utilizzo

Meglio evitare piattaforme come MetaTrader, cTrader o TradingView, che per quanto estremamente popolari sono anche pensate per trader esperti. La cosa migliore è puntare su broker che hanno delle piattaforme proprietarie pensate per essere molto semplici da utilizzare e che permettano di navigare facilmente tra uno strumento e l’altro. Pochi pulsanti e molto chiari, insieme a una struttura intuitiva, sono esattamente ciò di cui c’è bisogno.

confronto tra una piattaforma semplice e adatta ai principianti e una più avanzata adatta a trader intermedi o esperti
Una veste grafica più intuitiva è un grande aiuto per un trader principiante
  • Conto demo

Per un principiante, è fondamentale scegliere una piattaforma che offra un conto demo. Un conto demo consente di praticare il trading con denaro virtuale, fornendo un’opportunità preziosa per familiarizzare con la piattaforma e testare strategie senza rischiare denaro reale. Questa funzione è particolarmente utile per acquisire fiducia e competenze prima di passare a un conto reale.

  • Strumenti di trading di base

Funzionalità come la possibilità di impostare ordini di stop-loss e take-profit, visualizzare grafici e accedere a dati di mercato essenziali sono fondamentali. Positiva anche la presenza dei principali indicatori di trading e dei dati di bilancio delle imprese, per iniziare a imparare a usare questi strumenti utilizzando il già citato conto demo.

  • Formazione

Molti broker oggi offrono formazione gratuita di ottima qualità, proprio per aiutare i clienti a migliorare e quindi a continuare a usare il servizio. I corsi e i materiali didattici ben strutturati forniscono una panoramica completa dei concetti chiave del trading, come l’analisi tecnica e fondamentale, gli ordini di mercato, la gestione del rischio e le strategie di trading di base. Un servizio che spicca in questo ambito è Capital.com, grazie all’app gratuita Investmate che permette a tutti gli utenti di imparare il trading con piccole lezioni quotidiane.

Livello intermedio

Nel caso di un trader intermedio, le piattaforme raccomandate sono:

Il livello più difficile da cui uscire è quello del trader intermedio. Quasi tutti i trader che riescono a essere sufficientemente costanti nell’apprendimento delle basi e nell’allenamento con il conto demo arrivano ad avare una comprensione sufficiente dei mercati per potersi affrancare dal livello di principianti, ma sono ancora molto distanti dal livello di abilità e competenza di un trader istituzionale che lavora a Wall Street. Per questo, circondarsi degli strumenti giusti diventa molto importante.

  • Analisi tecnica e fondamentale

Dopo aver fatto pratica con le piattaforme più intuitive, è importante passare a quelle che accorciano la distanza tra la finanza istituzionale e i trader al dettaglio. Il passaggio a cTrader, TradingView e MetaTrader diventa quasi una scelta obbligata per fare il salto di qualità. Inizialmente può essere difficile prendere la mano con questi software, ma le loro funzionalità di analisi tecnica sono notevolmente più avanzate rispetto a quelle presenti sulla quasi totalità delle piattaforme proprietarie.

  • Trading automatico

Sfruttare il trading automatico, in un primo momento passivamente -cioè sfruttando i sistemi di altri- è un modo molto intelligente per imparare da persone che hanno grande esperienza sui mercati. Un trader principiante finirebbe quasi certamente per non capire al 100% quello che sta facendo e cosa sta automatizzando, ma un trader di livello intermedio ha le capacità giuste per poterlo sfruttare. L’obiettivo non è solo automatizzare le operazioni, ma capire da vicino come funzionano le strategie di trading create dai grandi esperti della materia. Ancora una volta, una piattaforma come MetaTrader abbinata a FP Markets, è in grado di offrire queste funzionalità.

  • Dati e statistiche

Uno dei problemi principali che i trader di livello intermedio affrontano, talvolta anche senza saperlo, è la raccolta di dati. È fondamentale raccogliere dati sulla propria attività di trading, per capire quali siano realmente le strategie che stanno funzionando e quelle che non stanno funzionando. Ovviamente si può tenere traccia manualmente dei risultati, ma è un’operazione che consuma tempo e può essere facilmente automatizzata lasciando che sia la propria piattaforma di trading a occuparsene. In questo caso la scelta migliore è Capital.com, che oltre a raccogliere dati in automatico ha un sistema integrato di intelligenza artificiale che fornisce analisi mirate in base ai numeri.

Livello esperto

Per i trader più esperti, le piattaforme che consigliamo sono:

Quando si diventa dei veri esperti di trading online, quello che cambia non è tanto la piattaforma che si utilizza ma gli strumenti, all’interno di quelli disponibili sul software, che si utilizzano. Inoltre aumentano le opportunità di monetizzare la propria attività sui mercati, ad esempio fornendo segnali di trading e strategie automatiche anziché affidarsi ad altre persone.

  • Forex robot e bot automatici

Un trader esperto sa esattamente quali sono le sue strategie più efficaci e ha semplicemente bisogno di automatizzarle in modo da potersi concentrare sulle decisioni critiche e non sull’esecuzione. Questo è il momento migliore per passare al lato attivo del trading automatico: anziché utilizzare i bot di terze parti, cominciare a sviluppare i propri robot di trading. Questi possono anche essere venduti ad altri utenti delle piattaforme più note, costruendo un’attività parallela a quella di trading.

infografica su come approcciare il trading automatico e le piattaforme che lo offrono a diversi livelli di esperienza
Un trader avanzato passa il suo tempo a elaborare nuove strategie, mentre le altre sono automatizzate
  • Strumenti derivati avanzati

Ci sono strumenti che solo un trader avanzato sa maneggiare in modo appropriato, bilanciandone i rischi con le opportunità. Un esempio sono le opzioni, che possono essere tanto utilizzare per l’attività speculativa quanto per la copertura dei rischi associati ad altre operazioni di trading. In questo caso vale la pena di provare le opzioni di AvaOptions, messe a disposizione dal broker AvaTrade. Per chi ha già maturato l’esperienza necessaria sui mercati, sono strumenti che possono aprire un ampio ventaglio di nuove possibilità.

  • Copy trading attivo

Per ogni trader esperto ci sono decine o centinaia di trader principianti, che sarebbero felici di replicare in automatico le sue operazioni. Le opportunità che ne derivano non sono da sottovalutare: aprendo un conto su eToro, ad esempio, è possibile farsi copiare in automatico da altri trader e ricevere delle ricompense proporzionali al capitale investito nella copia. Se si è in grado di generare risultati per le altre persone, questa può trasformarsi in un’opportunità importante.

Infografica scaricabile sul tuo dispositivo con i fattori di scelta

Come Scegliere la Migliore Piattaforma di Trading Fattori Chiave Commissioni Strumenti Regolamentazione Piattaforme Deposito Minimo 1. Commissioni e Spread • Confronta le commissioni per trade • Valuta gli spread su vari strumenti • Considera costi nascosti (es. inattività) 2. Strumenti di Trading • Verifica la disponibilità di Forex, Azioni, ETF • Controlla l’offerta di CFD e criptovalute • Valuta la varietà di mercati accessibili 3. Regolamentazione e Sicurezza • Cerca licenze da autorità riconosciute (es. CONSOB, CySEC) • Verifica la segregazione dei fondi dei clienti • Controlla le misure di sicurezza informatica 4. Piattaforme di Trading • Valuta la disponibilità di MetaTrader 4/5 • Controlla l’integrazione con TradingView • Considera piattaforme proprietarie e mobile app 5. Deposito Minimo e Metodi di Pagamento • Verifica il deposito minimo richiesto • Controlla i metodi di deposito/prelievo disponibili • Valuta tempi e costi delle transazioni © 2024 TuoSitoDiTrading.com – Scarica e conserva questa guida per riferimento futuro

Come deve essere la piattaforma ideale secondo i nostri lettori [SONDAGGIO]

Abbiamo selezionato un campione causale di 1.000 lettori ed abbiamo posto loro alcune domande per capire quali sono le tendenze del mercato in relazione alle piattaforme di trading online. Le domande sono le seguenti:

  1. Quanto reputi importante l’assistenza clienti in una piattaforma?
  2. Quanto sono importanti le commissioni nel processo di scelta di una piattaforma?
  3. Sei soddisfatto della tua attuale piattaforma o pensi di cambiarla nel 2024?

Le risposte, in termini di percentuali, sono state le seguenti:

Risposte alla domanda 1:

Molto importante

80 %

Non importante

13 %

Indifferente

7 %

Risposte alla domanda 2:

Fondamentali

63 %

Importanti, ma c’è molto altro da valutare

34 %

Non importanti: 2

3 %

Risposte alla domanda 3:

Si, sono soddisfatto – non la cambio

47 %

Non sono soddisfatto, ne cerco un’altra

49 %

Indifferente: 13

4 %

Il risultato della nostra ricerca

Nel mese di novembre il nostro direttore responsabile, Alessio Ippolito, ha intervistato un campione di 500 lettori iscritti alla nostra newsletter, al fine di capire meglio quali sono le caratteristiche preferite dai traders in fase di scelta di una piattaforma trading cosiddetta “migliore“: in altre parole l’obiettivo del sondaggio è quello di capire se le preferenze di scelta dei traders sono oggi cambiate.

Le novità dell’aggiornamento di novembre

A novembre ci siamo concentrati sul miglioramento dell’impostazione della classifica al fine di migliorare la leggibilità dei blocchi – elenco delle migliori piattaforme anche se l’attività più importante riguarda invece la cancellazione di una piattaforma dal nostro indice. Parliamo infatti del broker DEGIRO in quanto è stato il meno apprezzato nel corso degli ultimi 8 mesi da parte dei nostri lettori. L’impossibilità di poter usare un conto dimostrativo, assenza totale di una sezione informativa, e costi elevati hanno spinto i nostri revisori ad abbassare il rate di valutazione sotto la sufficienza / 10 e questo ne ha comportato pertanto la nostra declassificazione.

Considerazioni finali

Scegliere la miglior piattaforma trading per in base alle proprie necessità nonchè al livello di esperienza è il primo passo per iniziare a fare trading on line col piede giusto. Non tutte quelle che vengono proposte – anche nel caso in cui a farlo fossero gruppi bancari o di trading di grande reputazione – sono in grado oggi di offrire il meglio a chi investe.

Il direttore di Tradingonline.com – Alessio Ippolito

FAQ

Che cosa sono le piattaforme di trading?

Sono SW (software) che permettono di inserire ordini e di gestire portafogli sul mercato.

Sono facili da usare?

Dipende dalla tipologia di piattaforma. Le migliori hanno comunque ampia documentazione e corsi per impararne l’utilizzo.

Conviene utilizzare piattaforme extra-UE e offshore?

A questo tipo di operatori sono collegati rischi importanti che non dovrebbero essere valutati.

Si possono provare gratis le piattaforme di trading online?

Assolutamente sì. Tutti i migliori broker offrono un conto trading online demo.

Risorse e approfondimenti

https://www.consob.it/web/consob-and-its-activities/investment-firms-without-branches

https://www.consob.it/web/area-pubblica/educazione-finanziaria

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Guida

Trading Online: Cos’è e come iniziare da Zero [2024]

Cos’è, come funziona e si inizia a fare trading online anche se si è principianti e si parte da ZERO? Tutto quello che serve sapere e forse ancora non sai sul trading, spiegato da TradingOnline.com, la prima voce ufficiale sul Trading Online. Sei un neofita? Inizia dalla lettura di questa pagina, per poi passare sugli altri approfondimenti del nostro sito (corso step by step).

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Benvenuto su TradingOnline.com®, la più storica1999 guida ufficiale sul trading online al mondo dove puoi imparare tutto su questa disciplina anche se sei un principiante e parti da zero. La primissima azione da compiere quando vuoi iniziare a fare trading online è quella di scegliere una piattaforma di trading online sicura, quindi regolamentata in Europa e affidabile.

Scegliendo una tra le migliori piattaforme proposte puoi esercitarti con un conto dimostrativo, così potrai mettere in pratica ciò che imparerai sul nostro sito. Questa tipologia di conti sono assolutamente gratuiti e subito disponibili nelle piattaforme presenti nella classifica qui sotto:

[broker]

Ora che hai scelto la tua piattaforma e aperto il tuo conto, puoi capire come iniziare grazie alle guide che troverai su questo sito. Nel frattempo continua la lettura di questa guida dove troverai tutti gli spunti necessari per capire bene cos’è, come funziona e come fare trading online.

Chi siamo: TradingOnline.com® è un marchio di proprietà della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. editore[1], registrato il 5/9/2022 n°302021000203813*.

Che cos’è e cosa significa “Trading Online”

Il termine Trading Online significa, tradotto letteralmente dall’inglese, “negoziazione online” quindi non significaguadagnare soldi online facilmente“. Fare trading online è l’attività di compravendita di strumenti finanziari su internet con lo scopo di generare un profitto. In altre parole possiamo definire il trading online come l’attività che permette di “investire in borsa per mezzo di internet”. Per iniziare a fare trading online avremo bisogno di una connessione internet, di un PC o smartphone/tablet e di un conto di trading presso un broker regolamentato.

Andiamo ora a definire meglio in che cosa consiste, illustrando i dettagli del suo funzionamento. Il trading on-line è l’attività speculativa per eccellenza, per chi vuole negoziare strumenti finanziari oggi, in modo pratico e veloce. Su TradingOnline.com trovi tutto il materiale che ti serve per iniziare al meglio questa attività.

Come funziona il trading

L’investitore – definito in gergo “trader”- per mezzo di dispositivi elettronici in suo possesso, apre un conto presso un broker online regolamentato – tra quelli che consigliamo ci sono Capital.com , FP Markets o la stessa eToro – esegue tutti i passaggi per l’attivazione del conto, dopodichè è già pronto per iniziare ad effettuare ordini a mercato per mezzo di specifici supporti informatici di tipo software (piattaforme trading online) messi a disposizione dal broker online medesimo.

Il processo pocanzi illustrato è proprio ciò che occorre fare per iniziare a fare trading online in modo sicuro e professionale. Attraverso il trading online, è possibile investire in strumenti finanziari abbattendo i costi, altresì snellendone l’iter-burocratico. Rispetto al modello d’investimento precedente (prima del 1999, anno di entrata in vigore del Testo Unico CONSOB che ha regolato questa disciplina anche in Italia), effettuare negoziazioni online di strumenti finanziari è diventato di largo utilizzo: dopo questa riforma anche i piccoli investitori – definiti in gergo retails – possono iniziare con piccolissime somme (ad esempio 10,20,50 euro).

Oggi tutti possono negoziare i seguenti strumenti finanziari come:

Sul nostro trovi tutte le principali news economico-finanziarie del momento, ma anche guide ed approfondimenti su tutti gli strumenti finanziari di riferimento dove è possibile fare trading online.

Come si fa il trading online

È giunto il momento di entrare nel vivo della nostra guida introduttiva al trading online. Gli step che seguiranno ti aiuteranno ad imparare a fare trading online partendo dall’apertura di un conto trading su uno dei broker che usiamo noi (per l’esempio utilizziamo la piattaforma eToro).

Importante premessa: per effettuare la tua prima operazione di trading online, anche se parti da zero, bastano effettivamente soli 5 minuti, se segui esattamente la nostra procedura passo passo.

  • 1° PASSAGGIO – Apertura di un conto trading

Se vuoi iniziare a fare trading online, il primo passo da compiere è aprire un conto trading presso un broker regolamentato nel tuo paese. Per l’Italia, TradingOnline.com ha selezionato questi:

[broker]

Prendiamo eToro come esempio, ovvero il primo della nostra lista, ma anche gli altri vanno bene: per aprire un conto gratuito, vai sul sito ufficiale del broker.

primo passo per fare trading - la scelta del dispositivo di accesso ai mercati
Primo passo per fare trading – la scelta del broker da utilizzare

A questo punto clicca sul pulsante “Iscriviti subito”. Ti si aprirà una seconda schermata dove potrai inserire i tuoi dati per registrarti. Scegli il tuo nome utente, inserisci la tua email e scegli una password, e conserva bene questi dati. Ti serviranno per fare login sulla plancia di trading – clicca infine su “Crea account”.

secondo passo per aprire un conto di trading online
Aprire un conto trading: secondo passo da effettuare

NOTA IMPORTANTE: In alternativa puoi aprire un conto su eToro gratis da qui.

Ben fatto, hai ottenuto il tuo conto gratuito per fare trading online!

A questo punto hai subito due possibilità:

  1. Utilizzare il portafoglio virtuale;
  2. Utilizzare il portafoglio reale.

Con il primo puoi fare trading in modalità dimostrativa, quindi simulando investimenti reali. Col secondo, invece, puoi fare trading utilizzando i tuoi soldi. Se usi il conto simulato non hai bisogno di verificare il tuo conto, mentre per iniziare a fare trading con soldi veri, dopo aver effettuato un deposito [bastano 100 $ iniziali] devi prima completare il profilo, cliccando sul bottone “Completa Profilo” disponibile in alto a sinistra.

  • 2° PASSAGGIO – apertura di una posizione

E’ il momento di effettuare il nostro primo trade! Come si fa? Se sei già loggato all’interno della dashboard di eToro (broker che abbiamo preso come esempio per questa dimostrazione), clicca su “Mercati”.

come aprire la prima posizione di trading
Come aprire la prima posizione trading in modo corretto

Ti troverai dinanzi alla gamma completa di strumenti finanziari sui quali poter fare trading. Ipotizziamo di voler fare trading delle azioni Amazon. Come facciamo? Dirigiamoci su Azioni, e successivamente, dal menu a tendina, facciamo clic su “Servizi”.

Come scegliere l'asset sulla dashboard di trading
La scelta dell’asset sul quale investire

A questo punto ci troveremo dinanzi ad un lungo elenco di azioni disponibili, cerchiamo il riquadro di nostro interesse, AMZ e clicchiamoci. Ti si aprirà una pagina dove potrai controllare tutte le informazioni sul titolo come:

  • Feed dalla community di investitori;
  • Statistiche sull’andamento del titolo;
  • Grafico dei prezzi;
  • Ricerca.
selezione dell'asset sul quale aprire una posizione trading
Abbiamo selezionato l’asset – nel nostro esempio sono le azioni Amazon
  • 3° PASSAGGIO – Impostazione dell’ordine

Facciamo il primo trade! Clicca in alto a destra su “Investi”.

invio prima posizione trading
Invio del primo ordine trading – in esempio le Azioni Amazon

A questo punto ti uscirà la schermata del broker eToro. Eccola! A questo punto devi impostare alcune voci:

  • Acquista / Vendi – decidere se investire al rialzo o al ribasso (short selling);
  • Importo – l’importo che intendi investire in questo singolo trade;
  • Leva Finanziaria – puoi scegliere tra X1 / X2 / X5 nota: se selezioni X1 investirai nelle azioni reali, quindi non in CFD ed avrai zero commissioni;
  • Stop Loss – ti consigliamo di non eccedere il 10% dell’importo investito. La tua posizione si chiuderà nel caso il mercato crescerà a tuo sfavore,
  • Take Profit – se sei deciso sull’investimento puoi anche impostare il 50% del tuo capitale, ma non andare oltre. La tua posizione si chiuderà nel momento in cui toccherai quell’importo di guadagno.

Nel nostro esempio abbiamo impostato 100 dollari di investimento, prevendendo una crescita del prezzo di Amazon (abbiamo acquistato azioni), impostando una leva x5 per un valore ordinato a mercato pari a 500 dollari (100 x 5). Abbiamo inoltre impostato uno Stop Loss del 10% e un Take Profit eventuale del 50% dell’importo investito, in quanto dopo aver effettuato un’analisi tecnica piuttosto specifica del titolo, siamo giunti a questa scelta.

Importante: In qualsiasi momento puoi decidere di chiudere la tua posizione di trading, qualora si verificasse una condizione che reputi idonea per compiere la tua scelta.

Provare il trading online senza rischiare: l’utilità di una demo

Quello illustrato pocanzi è un esempio su come fare trading partendo dall’apertura di un conto (virtuale nel nostro caso) sino all’apertura di una posizione, mediante un conto di simulazione. L’apertura di una demo su un broker di fiducia come i seguenti:

  1. ETORO
  2. FP MARKETS
  3. CAPITAL.COM
  4. SKILLING
  5. TRADE.COM

è il primo requisito fondamentale se si intende iniziare l’attività di trader online in modo serio e professionale. Prima di iniziare questa disciplina consigliamo di anteporre studi tecnico-pratici, come:

Sul nostro portale trovi un intero percorso formativo completo, partendo dalle basi sino ad arrivare all’impostazione tecnica delle principali strategie trading usate quotidianamente dai professionisti. Noi siamo professionisti nel Trading Online, ma nei primi anni del 2.000 eravamo principianti, magari proprio come te. Al tempo però non esistevano risorse formative gratuite in Italia, e quelle poche che esistevano si trovavano dall’altra parte del mondo.

Su TradingOnline.com hai a disposizione tutto ciò che ti occorre per diventare trader anche se inizi proprio da zero: un percorso completo tracciato per te affinché tu possa, partendo dalle basi, fare realmente pratica nel trading ed apprendere questa disciplina nel modo corretto.

Abbiamo realizzato un eBook sul trading ideale per i principianti, che puoi scaricare gratis qui sotto. Iscrivendoti oggi potrai ricevere una copia gratuita, comprensivo dei relativi aggiornamenti ogni qualvolta che verranno rilasciati.

ebook corso trading online

Diventare Trader” di ©TradingOnline.com

Il nostro eBook ti fornisce un percorso introduttivo completo agli elementi base del trading, ideale anche per chi parte da zero.

Le slides che troverai all’interno del nostro corso sono realizzate per risultare di facile comprensione anche ai principianti.

    Informativa Privacy Policy

    Autorizza il trattamento dei dati personali come riportato nella Privacy Policy

    Dove fare trading Online

    Si può fare trading online da ogni parte del mondo, direttamente da casa o in mobilità – da smartphone o tablet. Attraverso internet oggi è possibile investire facendo trading su tutte le borse finanziarie del mondo, grazie a specifici supporti elettronici (sia versione web che in App per dispositivi mobili) e broker trading online idonei per la contrattazione dei principali strumenti finanziari come CFDs su Forex, Azioni, Crypto, Indici, ETFs e commodities.

    [broker]

    Importante: Devi sapere che questi broker di trading online, e relativi dispositivi di tipo elettronico (software), sono quelli che utilizziamo noi, e che reputiamo maggiormente idonei per fare trading. Come già anticipato nel precedente paragrafo, per fare trading online devi prima munirti di un conto trading dove puoi iniziare in modo corretto ad intraprendere questa attività.

    Dove fare trading online - infografica a cura di TradingOnline.com
    Dove fare trading online? Comprendiamo dove è possibile fare trading online nel mondo e che cosa serve per iniziare subito, in modo sicuro e regolamentato.

    Su TradingOnline.com ti consigliamo le migliori piattaforme trading online, testate dal nostro team di trader professionisti, dove poter aprire un conto ed iniziare in modo sicuro. Per il tuo trading on line affidati solo a broker di trading certificati, affidabili e regolamentati in Europa, gli unici in grado di garantirti pagamenti sicuri.

    • Dettagli sui test eseguiti

    I fattori che abbiamo preso in considerazione per selezionare gli operatori affidabili dove fare trading sono:

    • Approfondimento conoscitivo dell’azienda – cronostoria, regolamentazioni, sede legale e whitepaper;
    • Materiale formativo gratuito messo a disposizione del cliente;
    • Stress test sui loro supporti interattivi al fine di capire fino a che punto possiamo spingerci con le tecniche di trading;
    • Studio dell’elemento distintivo che ne caratterizza l’unicità (ammesso che ce ne sia);
    • Ulteriori stress test eseguiti sulle migliori app trading messe a disposizione in modalità gratuita o a pagamento, dai broker che offrono servizi di trading online;
    • Sintonia e congruenza sulla funzionalità di deposito e prelievo;
    • Eventuale presenza di feedback reali negativi presenti su internet, e di eventuali denunce ufficiali in pendenza a carico della società;
    • Stress test sull’assistenza clienti: disponibile via chat e apertura ticket.

    Fino ad oggi abbiamo testati 1.452, dopodichè la nostra scelta è ricaduta proprio su questi che vedi menzionati in questa ed altre pagine:

    1. ETORO
    2. FP MARKETS
    3. CAPITAL.COM
    4. SKILLING
    5. TRADE.COM

    Per tali ragioni, dunque, ogniqualvolta che troverai menzioni su specifici intermediari per il commercio elettronico, saprai già il motivo per il quale verranno citati.

    La scelta dei broker trading idonei è il passo chiave per iniziare a fare trading in modo sicuro e al tempo stesso professionale. Abbiamo oltre 17 anni di esperienza in questo settore, e possiamo dirti con assoluta certezza che mai come oggi abbiamo visto tante truffe. Ti invitiamo quindi a fare trading solo su broker trading online sicuri ed affidabili, scelti accuratamente da un team di veri professionisti.

    Il nostro videocorso completo per imparare a scegliere il giusto dispositivo per la negoziazione di strumenti finanziari

    Fare Trading Online sicuro: è possibile?

    Su TradingOnline.com ti insegniamo a fare trading online in modo sicuro. Ti guidiamo affinchè tu possa imparare a selezionare le tue fonti di apprendimento didattico: questo settore è purtroppo pieno di impostori e truffatori che hanno un solo obiettivo: farti dilapidare tutti i risparmi.

    Il nostro obiettivo è chiaro:

    Ci piacerebbe che tu possa imparare a capire, in maniera completamente autonoma, chi ti sta mentendo e chi ti sta raccontando la verità, senza donarti false illusioni. Se sei un principiante, e stai leggendo queste righe, siamo quasi certi che, magari per sbaglio, tu possa esserti imbattuto su una (o addirittura più di una) pubblicità del tutto ILLEGALI che promettono guadagni strabilianti facendo trading online.

    È tutto falso ed approfondendo i contenuti divulgativi che trovi sul nostro sito, capirai meglio il perché.

    Il nostro consiglio è dunque quello di attingere solo su siti web ufficiali relativi al Trading Online. Per tali ragioni ti consigliamo la consultazione delle risorse d’approfondimento che trovi su ©TradingOnline.com.

    Perché fare Trading Online? Pro e contro

    Tutto quello che insegniamo su TradingOnline.com ti permette di ottenere un consistente vantaggio quando ti appresti a fare trading, già a partire dalla prima volta.

    Se nel corso del precedente paragrafo ti abbiamo illustrato quelli che sono i passi iniziali per fare trading online, in questo paragrafo vediamo di capire meglio perché conviene fare trading online. Ne illustriamo vantaggi e svantaggi.

    Trading Online vantaggi: I PRO del Trading Online

    Il Trading Online è vantaggioso, ma solo se utilizzi gli strumenti idonei, i medesimi utilizzati dai trader professionisti. Ti consigliamo, ancora una volta, di lasciar perdere i cosiddetti “dilettanti allo sbaraglio”, i quali scopiazzano informazioni qua e là col solo scopo di ottenere qualche clic in più.

    TradingOnline.com ti elenca a chiare lettere quali sono i vantaggi reali del trading online. A seguire, per dovere di cronaca, è giusto dedicare anche un paragrafo d’approfondimento agli svantaggi.

    Facilità di accesso al mercato

    Attraverso il trading online tutti possono avere accesso ai mercati in pochi minuti, diversamente di quanto avveniva nel passato (prima del 1999).

    Facilità di accesso al mercato

    Zero costi di gestione conto

    Solitamente i migliori broker trading non applicano costi fissi per l’apertura e la gestione del conto, diversamente da quanto avviene con le banche.

    Zero costi di gestione conto

    Conti demo per fare pratica

    Ottimi, facili da aprire, e utilissimi. I conti trading demo di trading rappresentano lo strumento didattico per eccellenza per imparare a fare trading online.

    Conti demo per fare pratica

    Commissioni basse o azzerate

    Il guadagno dei broker è commisurabile al differenziale tra BID ed ASK e rappresenta lo spread. eToro per il trading di azioni dirette non applica nessuna commissione.

    Commissioni basse o azzerate

    Strumenti d’analisi

    Come ad esempio il calendario economico; questi permettono al trader di analizzare il mercato in modo piuttosto approfondito e di prendere conseguentemente le sue decisioni d’investimento.

    Strumenti d’analisi

    Gestione del rischio

    Per mezzo di trailing stop, stop loss e take profit, da impostare nel dispositivo elettronico in fase di configurazione dell’ordine, puoi calibrare il rischio dell’investimento.

    Gestione del rischio

    Analisi tecnica e fondamentale

    Una delle grandi particolarità del trading online, forse quello cardine, è la possibilità che puoi investire in ogni momento, proprio quando tu e solo TU lo reputi più opportuno. Grazie ad un preventivo studio analitico, puoi decidere di fare trading nel momento che reputi più favorevole sul mercato.

    Analisi tecnica e fondamentale

    Corsi di formazione

    Se apri una demo hai tutto il tempo utile da dedicare all’apprendimento formativo, e mettendo in pratica quanto appreso grazie al conto demo. Affidati solo a corsi di formazione sul trading affidabili e di elevata qualità come il materiale didattico che trovi su TradingOnline.com.

    Corsi di formazione

    Segnali di Trading

    Rappresentano una gran bella realtà. Ma non tutti sono affidabili, specie quelli che vengono regolati da broker che guadagnano se tu perdi. Su TradingOnline.com affrontiamo questo ambiguo tema offrendoti uno sguardo critico sulla materia, anticipandoti che: “Siamo favorevoli all’uso di servizi di segnali, a patto che siano davvero di qualità”. Come fare per individuarli? Ti aiutiamo noi!

    Segnali di Trading

    Trading Online svantaggi: I CONTRO del trading online

    Per fini meramente pubblicitari tutti ti elencano solo i vantaggi del Trading Online. Noi che dal lontano 2004 ci occupiamo di trading per mestiere e non come hobby, conosciamo bene anche l’altra faccia della medaglia. Subito una nota per non allarmarti: i vantaggi complessivi del trading online sono in misura maggiore rispetto a quelli che abbiamo illustrati (principali), ma è altresì lecito citare anche i suoi “svantaggi“:

    • La leva finanziaria è un’arma a doppio taglio – più è alta, maggiore è l’esposizione al rischio che si ottiene – per questo motivo consigliamo di utilizzare una leva molto bassa per fare trading;
    • Commissioni overnight – quando si tengono aperte posizioni dopo la chiusura del mercato, quindi in più finestre temporali, occorre prestare attenzione alle commissioni “notturne” applicate dai broker;
    • Presenza di truffe – quando si parla di trading online, molti pensano sia una truffa, perché ne esistono a migliaia in rete. Su TradingOnline.com ti insegniamo a riconoscerle e come fare per evitarle.

    Consigli, curiosità ed approfondimenti sul Trading Online

    Affrontiamo ora una serie di curiosità o meglio approfondimenti sul mondo del trading online. Un mondo che non può ridursi soltanto alla scelta del giusto broker o del mercato più pertinente.

    Si può guadagnare col il Trading Online?

    Con il trading si può guadagnare. È una normalissima attività di investimento, che permette di impiegare i propri capitali sui mercati e che può dunque offrirci dei ritorni.

    Guadagnare nel trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Sì, si può guadagnare nel trading, anche se non tutti i metodi e sistemi sono uguali

    A questo tema sono però associate tante (e probabilmente troppe) falsità, carburante dell’enorme numero di truffe che circolano in rete proprio a tema trading. Il tema dei potenziali profitti va analizzato attentamente per capire cosa può offrirci il trading e cosa invece non è in grado di offrire.

    • Guadagni automatici con il trading: non esistono

    Quando si parla di possibili ritorni sugli investimenti del trading online, il campo va sgomberato dal più grande equivoco circolante soprattutto tra i meno esperti.

    No. Con il trading non si possono ottenere ritorni automatici. Non esistono sistemi in grado di fare trading al posto nostro e al tempo stesso di garantire la chiusura di operazioni in positivo al 100%. Ci sono sistemi, vedi il CopyTrading (qui puoi scoprire qui qual’è il miglior servizio), che ci permettono di copiare le posizioni altrui, ma anche in questo caso siamo molto lontani da un trading al 100% sicuro di portare ritorni.

    Quando vengono proposti sistemi automatici per guadagnare con il trading siamo davanti, nella totalità dei casi, a truffe più o meno organizzate.

    • Come funziona il profitto nel trading

    Con il trading acquistiamo e vendiamo titoli finanziari. Otteniamo un guadagno ogni volta che vendiamo il nostro titolo ad un prezzo maggiore di quello di acquisto. È questo il motivo che porta milioni di persone in tutto il mondo ad investire sui mercati finanziari. Quanto si può ottenere con queste operazioni? Teoricamente non esistono limiti superiori di guadagno: chi ha investito ad esempio in azioni Amazon o azioni Tesla negli ultimi anni, ha superato di gran lunga qualunque tipo di rendimento offerto da altri strumenti.

    Compravendita nel Trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Al mercato partecipano milioni di trader, ognuno con le proprie strategie
    • Quanto si può guadagnare con il trading?

    Per dare un dato numerico possiamo affidarci a quanto riportano i principali broker per il trading online. Nei sistemi di copia del trading vengono segnalati come estremamente positivi anche quei trader che hanno ottenuto circa il 20% di ritorno annuo sull’investimento.

    Tanti anni di esperienza sui mercati ci portano a confermare quanto abbiamo appena riportato: per chi non vuole correre rischi enormi, il 20% annuo di ritorno sull’investimento dovrebbe essere considerato come un ottimo ROI (l’acronimo che sta per Return-On-Investiment, ovvero ritorno sull’investimento).

    I guadagni nel trading non sono mai costanti. Anche i trader di una certa esperienza finiscono per ottenere profitti non uguali nei diversi periodi. Prima di fare calcoli su quanto guadagno ci servirebbe per vivere di trading, sarebbe necessario tenere conto di questa varianza.

    Quanto serve per iniziare a fare trading online?

    Il trading online è popolare anche perché i minimi di investimento sono molto bassi. Oggi, grazie ai broker specializzati in trading online è possibile iniziare a investire sui mercati anche con 20 euro, come ad esempio con Capital.com.

    Non è questa però la risposta completa alla domanda che ci siamo posti. È possibile iniziare anche con piccolissimi capitali, anche se dovremmo chiederci quanto questo possa essere utile. La risposta generale che possiamo darci è che la quantità di capitale è relativa agli obiettivi che ci siamo posti.

    Per vivere di trading è necessaria una somma tra le 10 e le 20 volte il nostro fabbisogno di denaro attuale. Come abbiamo effettuato questo calcolo? È molto semplice in realtà. Siamo partiti da una stima del 5%-10% di ritorno annuo con le nostre operazioni. Stime che sono comunque ottimistiche e che presuppongono capacità di fare trading.

    Questo vuol dire che per ottenere una somma X che ci serve per vivere, che sarebbe costituita da quel 5/10% sul capitale, avremo bisogno di un monte da investire tra 10 volte (per chi riesce ad ottenere un 10% medio) e 20 volte (per chi invece riesce ad ottenere un 5% medio).

    Rendimento capitale - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Il capitale incide sui rendimenti nominali degli investimenti

    Calcoli più completi dovrebbero tenere conto anche dell’inflazione, della necessità di risparmiare una parte di quanto andremo a guadagnare e anche la copertura di alcuni imprevisti. Orientativamente, una somma tra le 10 e le 20 volte superiore al nostro reddito necessario annuale dovrebbe comunque essere sufficiente.

    Non dobbiamo investire nel trading soltanto allo scopo di abbandonare la nostra professione principale. Il trading può essere anche un utile incremento del proprio reddito o semplicemente un hobby.

    Possiamo facilmente impiegare delle piccole somme – cosa che ci è garantita dai minimi molto bassi richiesti dai principali broker. Possiamo pensare facilmente di investire 20 euro, 100 euro, 500 o 1000 euro, sebbene esistano delle differenze importanti anche tra queste soglie.

    Iniziare ad investire 20 o 50 euro vuol dire restringere di molto il proprio campo potenziale di azione. Non possiamo pensare di comporre portafogli diversificati oppure di scegliere tra decine di titoli. Grazie agli ordini frazionali che sono offerti dalla maggior parte dei broker, basta comunque poco per permettersi 4 o 5 titoli diversi in portafoglio: con 200 euro di investimento, secondo i limiti più bassi offerti dai broker, possiamo ad esempio scegliere fino a 4 azioni.

    Investire piccole somme è possibile – se non consigliato. Cominceremo, con investimenti oculati, a farle crescere nella speranza di avere un domani capitali più sostanziosi da investire.

    Quanto costa fare trading online?

    Il Trading Online ha dei costi variabili, relativi alle transazioni, al mantenimento delle posizioni e talvolta anche costi fissi, almeno secondo il modello di accesso diretto al mercato.

    Commissioni trading, cosa sono e come funzionano nel dettaglio - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Nel trading si possono applicare diversi tipi di commissioni
    • Spread

    Capire lo spread vuol dire capire quanto spendiamo per ogni operazione di trading in modalità CFD (e talvolta anche in modalità DMA). Lo spread è la differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo praticato dal nostro broker. Broker che riproduce i prezzi aggiungendo una piccola differenza, che finirà nelle sue tasche.

    Dai broker market maker teoricamente potrebbero essere applicati spread liberi. Tuttavia la forza della competizione costringe i broker, per farsi concorrenza, a mantenere gli spread su livelli molto bassi e contenuti. Lo spread è in genere la spesa maggiore per chi opera sul breve periodo con i CFD. Mentre cerchi opera su posizioni di lungo periodo, le commissioni overnight possono facilmente superare il costo dello spread.

    • Commissioni overnight

    Le commissioni overnight sono commissioni che vengono caricate dal broker su ogni posizione tenuta aperta dopo le 23:00. Si tratta di un tasso di interesse applicato in quanto, tecnicamente, quando investiamo in CFD stiamo accedendo a liquidità offerta dai partner dell’intermediario.

    Le commissioni overnight sono dovute sia sul Forex sia su tutti i contratti CFD – limitatamente alle posizioni che vengono tenute aperte, all’orario italiano, oltre le 23:00. Sono calcolate a partire dal tasso di interesse interbancario EURIBOR (e Libor sulle posizioni che riguardano la Sterlina Britannica) con un piccolo differenziale aggiunto dal broker.

    Tutti i migliori broker espongono in modo chiaro le commissioni overnight che applicano, anche in fase di ordine. Sarà così relativamente semplice calcolare quanto ci costerà tenere aperta una certa posizione.

    • Commissioni fisse

    Alcuni broker o intermediari applicano anche commissioni fisse – tendenzialmente quando si tratta di offrire accesso diretto al mercato. Anche in questo campo c’è varianza importante: i broker bancari e di vecchia generazione applicano commissioni fisse più alte, mentre i broker di nuova generazione tendono a contenerle.

    Le commissioni fisse vanno calcolate attentamente, soprattutto quando investiamo con capitali ridotti, sui quali l’impatto di una commissione fissa è purtroppo maggiore. Ci sono poi broker di nuova generazione che – pur offrendo accesso diretto al mercato – si sforzano di offrire azioni, ETF e criptovalute a zero commissioni. Sono casi però sporadici, sicuramente notevoli, ma da non considerare affatto come la normalità.

    • Per il breve periodo, sempre meglio i CFD

    Se quello che ci preoccupa è pagare troppe commissioni di trading, i CFD sono la risposta adatta a chi vuole investire sul breve periodo. La loro convenienza è indubbia, dato che vengono applicate commissioni variabili (e nell’ordine di pochi centesimi). Diverso il discorso per le posizioni di lunghissimo periodo. Quando pensiamo di poter tenere una posizione per diversi mesi, soprattutto se con leva finanziaria, dobbiamo tenere conto delle commissioni overnight.

    Cosa serve per iniziare a fare trading on line?

    Tutti o quasi possono iniziare, anche da subito, a fare trading online. I requisiti, anche fisici, sono pochi e in genere nella disponibilità di qualunque individuo. Cosa serve per iniziare?

    Cosa serve per iniziare nel trading online - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Per iniziare nel trading online basta poco, per avere successo dovremo impegnarci di più
    • Un dispositivo

    Che oggi può essere un PC oppure anche uno smartphone o un tablet. I migliori broker oggi offrono dispositivi elettronici in grado di funzionare anche su dispositivi mobili.

    Per quanto riguarda i computer – i dispositivi elettronici per il trading via web funzionano indifferentemente su Windows, Linux o Mac. Quando invece vorremo un software da scaricare o installare potremo aiutarci nel caso dei sistemi UNIX-LIKE con emulatori o con versioni incapsulate. I broker sono poco avidi di risorse e anche un computer non di nuovissima generazione è in grado di farle girare senza troppi problemi. Non dovremo preoccuparci di avere un PC troppo vecchio.

    • Connessione internet

    Per fare trading online è necessaria una connessione internet. Non si può transigere su questo specifico aspetto, perché altrimenti non potremo raggiungere il broker che smista i nostri ordini sul mercato.

    Non serve una connessione di banda ultra-larga. Una normalissima ADSL o la connessione del proprio smartphone sono più che sufficienti per fare trading in modo efficace. È bene però avere una connessione stabile per evitare di perdere connettività nei momenti cruciali del trading.

    Nel caso di connessione non sempre stabile, sarà utile fare ricorso a strumenti quali il take profit e lo stop loss, strumenti che possono gestire il nostro ordine anche quando non siamo connessi, operando con livelli di prezzo che innescano la vendita.

    • Formazione

    Studiare non è importante, è fondamentale. Il trading, come ogni operazione sui mercati, è una lotta di informazioni e non essere preparati vuol dire non avere alcuna chance di successo. Oggi la formazione prende la forma di siti di divulgazione come il nostro, tenersi aggiornati in merito a ciò che avviene sui mercati finanziari leggendo news su economia e borsa, ma non basta: consigliamo ai nostri lettori di seguire corsi sia video che cartacei, leggere dei libri consigliati sul trading e fare pratica con i conti dimostrativi gratuiti, che sono un importante strumento di formazione.

    La formazione rimane cruciale per chiunque voglia iniziare a fare trading con il piede giusto ed evitando perdite iniziali che potrebbero compromettere il nostro futuro sui mercati.

    • Capitale

    Non si può fare trading online senza capitale. Dovremo pur investire una parte dei nostri risparmi, per quanto contenuta questa possa essere. Oggi i broker più moderni ci permettono di iniziare a fare trading anche con soli 20 euro per il primo versamento. Altri richiedono limiti più alti (tra i 100 e i 200 euro), ma comunque abbordabili praticamente per tutti.

    In alternativa, possiamo iniziare a fare trading online anche con un conto demo gratuito: non costa nulla e ci mette a disposizione capitale virtuale per testare le operazioni di trading. Un ottimo modo anche per verificare la formazione che abbiamo seguito, senza correre rischi.

    Come bloccare le “telefonate di trading online“?

    Le telefonate del trading online sono purtroppo una costante degli ultimi anni, che continua a colpire moltissimi italiani, bombardati di sedicenti offerte irripetibili. In realtà, dietro le cosiddette cold call (telefonate a freddo, senza che ci sia stato un contatto precedente), si nascondono sempre o quasi delle truffe, o comunque dei broker non autorizzati.

    Nonostante ESMA (l’ente che regola gli intermediari finanziari) le abbia bandite e nonostante le leggi italiane che permettono telemarketing solo sui numeri presenti nella lista nazionale, le telefonate non si fermano, essendo una delle principali fonti di reddito per i broker non legali.

    Si possono bloccare? Sì, anche se serve un po’ di attenzione e rinnovare i propri blocchi di tanto in tanto.

    • Rimuoversi dalla lista di numeri autorizzati serve a poco

    In Italia è possibile rimuoversi dalla lista dei numeri che possono ricevere telefonate di telemarketing. Questa legge ha sortito effetti per gli operatori legali, che potrebbero essere facilmente multati, ma non hanno ovviamente sortito gli stessi effetti per intermediari che operano già nell’illegalità.

    Truffe di trading online, come fare per difendersi - le regole auree delineate da © TradingOnline.com.
    Occhio alle truffe di trading online! © TradingOnline.com intende tutelarti contro di esse – abbiamo preparato un ampio approfondimento relativo a questa tematica

    Per bloccare le telefonate truffaldine del trading online rimuoversi dalla lista servirà a ben poco. Dovremo cercare di utilizzare strumenti proattivi, che possono essere installati anche gratuitamente su ogni smartphone.

    • Bloccare i numeri con una App

    Può essere utile bloccare i numeri con una App dedicata a questo scopo. Sia per iPhone che per Android ne sono presenti in realtà moltissime. Noi ne abbiamo selezionate alcune che sembrano svolgere al meglio questo tipo di compito.

    True Caller: è una App nata per identificare i numeri sconosciuti (confrontandoli con un imponente database interno) e in grado di segnalarci le chiamate di telemarketing aggressivo e illegale. True Caller sarà in grado di segnalarci quando le telefonate arrivano da numeri utilizzati dai broker illegali, permettendoci anche di bloccarle. Una delle migliori App del settore.

    WideProtect Spam Call Blocker: App per iPhone che permette di bloccare le chiamate isolando anche interi prefissi internazionali. Si possono inoltre bloccare anche i numeri verdi in entrata, tipologia di numero che talvolta viene utilizzata anche da broker poco legali.

    In alternativa, possiamo bloccare tramite il nostro telefono i singoli numeri che ci chiamano. Sarà però purtroppo un sistema che durerà poco. I call center si accorgono presto di essere stati bloccati e inizieranno a chiamarci con altri numeri che hanno a disposizione.

    Oggi, per i broker truffaldini, ottenere dei nuovi numeri è molto semplice e sarebbe meglio affidarsi ad una App con un buon database di numeri tipicamente usati da questi agenti truffaldini.

    Il trading online è un investimento?

    Il trading online è associato, nella maggior parte dei casi, a manovre speculative e di brevissimo periodo, molto diverse da un investimento classico.

    Trading online investimento - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Il trading online può essere un investimento secondo qualunque tipo di criterio

    Questa risposta è però quella storica, che non tiene conto delle importanti evoluzioni in questo senso da parte degli intermediari di trading online e dei servizi che oggi sono in grado di offrire.

    • Speculazione contro investimento

    È una differenza più concettuale che effettiva. Si ritiene – a nostro avviso sbagliando – che l’investimento di breve periodo sia altamente speculativo, mentre quello di lungo periodo abbia lo status – sicuramente più nobile, di investimento.

    Ammesso, e non concesso, che questo sia vero, è necessario segnalare il fatto che oggi con il trading online possiamo investire anche sul lungo e lunghissimo periodo. Non è detto che l’investimento fatto tramite broker di trading online debba necessariamente essere di brevissimo periodo.

    • È la strategia a fare differenza tra speculazione e investimento

    Prendendo per buona la differenza tra speculazione e investimento – cosa della quale non siamo sicuri – sarebbe comunque attinente più alla strategia che impieghiamo sui mercati che al tipo di intermediario che utilizziamo.

    Oggi anche i gruppi bancari offrono accesso ai mercati direttamente online, permettendo spesso (pur se a condizioni poco convenienti) di aprire e chiudere posizioni ogni pochi minuti. Non esistono differenze sostanziali tra i due canali almeno in relazione alla possibile durata dell’investimento.

    • Il caso della vendita allo scoperto

    La vendita allo scoperto, soprattutto sulla stampa non specializzata, gode di pessima reputazione. Viene considerata come un movimento altamente speculativo e fondamentalmente dannoso per la salute dell’economia nel complesso. Una concezione che però ignora 30 anni di letteratura scientifica, che dimostrano invece che lo short selling ha effetti molto positivi in termini di facilitazione dell’aggiustamento al prezzo corretto di una qualunque Equity, che si tratti di azioni di altro tipo di titolo.

    Vendita scoperto - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    La vendita allo scoperto? Gli studi scientifici negano la sua dannosità

    La letteratura è vasta e chi volesse informarsi ulteriormente può farlo qui (in uno studio che prende ad esempio gli effetti dello short selling sulla borsa di Istanbul) o in aggiunta qui (paper a valenza scientifica che raccoglie la migliore letteratura in materia).

    Se il concetto di speculazione dovesse pertanto essere quello di movimenti dannosi ed egoistici, l’accusa deve essere rispedita al mittente anche per quanto riguarda la vendita allo scoperto.

    • Speculare o investire: la differenza oggi conta poco o nulla

    L’investitore di lungo periodo – il cosiddetto cassettista – è mosso dallo stesso identico movente che agita lo speculatore di breve periodo: il guadagno, che sia questo di piccola o grande entità. I mercati funzionano spinti da queste forze, dal desiderio di guadagno degli agenti e grazie a ciò è in grado di prezzare correttamente gli asset che vengono scambiati sulle piazze finanziarie.

    Creare una differenza tra investitori (che sarebbero di prima classe) e speculatori (che sarebbero invece un male da estirpare) non ha senso storico e scientifico, a prescindere dal fatto che si decida di operare o meno con il trading online.

    La differenza tra canali, anche in relazione alla dicotomia investimenti-speculazione, è altrettanto inutile e comunque poco rispondente al vero. Oggi, inoltre, possiamo sicuramente usare il trading online anche per investire sul lungo periodo, rimanendo pienamente nell’alveo degli investimenti puri.

    Trading Online formazione [Gratis e a pagamento]

    La formazione è il cardine di ogni percorso nel Trading Online. Senza capire come funzionano i mercati, senza conoscere e saper utilizzare gli strumenti, senza comprendere le funzionalità dei loro dispositivi software, siamo destinati a soccombere sui mercati, senza alcuna possibilità di appello.

    Fortunatamente esistono una serie di canali formativi che oggi possiamo utilizzare per apprendere i fondamentali del trading e per sviluppare anche competenze avanzate, quindi non adatte soltanto ad un pubblico di soli principianti.

    I corsi di trading offrono un approccio formativo organico, incasellando in un percorso coerente lezioni ed approfondimenti. Vale però un’avvertenza anche per il mondo dei corsi: data la grande popolarità del trading online negli ultimi anni, ne sono nati tantissimi – anche di dubbia qualità. Meglio affidarsi ad una selezione di esperti, curati editorialmente e scelti da chi conosce già il mondo del trading.

    L’eBook gratuito realizzato dalla redazione di ©TradingOnline.com. Un eBook diviso in lezioni e sezioni, che parte dagli aspetti più basilari del trading online, per accompagnare tutti verso argomenti anche più complessi.

    Si può scaricare gratuitamente – e con il nostro sistema di alert intelligenti rimarremo sempre aggiornati sui nuovi capitoli inseriti. Gratuito, perché sforzo di divulgazione di informazioni corrette nel mondo del trading, un mondo dove ancora in troppi offrono materiale scadente, o parte di schemi truffaldini ben articolati.

    • Webinar

    Tra broker e gruppi bancari, sono in molti ad offrire webinar, ovvero sessioni live in forma di classe, che ci permettono di seguire lezioni monotematiche, sui principali argomenti del trading. Quando organizzati a modo e tenuti da veri esperti, i webinar possono essere una buona fonte di formazione per gli investimenti. Nel nostro sito segnaliamo periodicamente i migliori.

    • Sessioni individuali 1:1

    Alcuni broker – talvolta gratuitamente come ad esempio Trade.com – offrono la possibilità di partecipare a sessioni 1 a 1 con esperti del trading. Una sorta di ripetizione del mondo del trading, con il vantaggio di avere un rapporto diretto con il nostro insegnante.

    Il modo migliore per formarsi su aspetti specifici o per chiarire punti della formazione che non ci sono ancora particolarmente chiari. Quando si ha la possibilità di parteciparvi, magari anche senza spendere nulla, se ne dovrebbe approfittare.

    • Forum tematici sul trading online

    Anche i Forum sul trading possono aiutarci a migliorare la nostra formazione. Ci sono diversi forum sia in italiano che in inglese che vivono di trading – dove vengono attivate nuove discussioni ogni giorno e dove possiamo intrattenere anche discussioni per chiarire alcuni aspetti, tecnici o analitici, dei mercati.

    I forum sono e rimarranno a lungo una risorsa molto importante per chi vuole formarsi – uno scambio e un flusso di informazioni costante perfetta integrazione per percorsi maggiormente strutturati.

    Il nostro videocorso introduttivo

    Cos’è e come funziona il Trading Online / Videocorso semplice sul Trading ideale per principianti – A cura di ©TradingOnline.com, sito ufficiale sul Trading Online.

    Affinchè tu possa avere quante più informazioni per capire bene come funziona il trading online, abbiamo realizzato questo video introduttivo – il nostro canale Youtube propone tanti altri videocorsi che ti aiutano a capire il trading in modo facile –l’iscrizione al nostro canale è gratuita: un percorso completo grazie al quale potrai apprendere tutti gli aspetti fondamentali del trading on line, ideale per chi parte da zero.

    I principali argomenti del nostro video di introduzione al trading online sono:

    • Chi è e che cosa fa TradingOnline.com – conosciamoci meglio;
    • Cos’è realmente il trading on line;
    • Come e dove fare trading? Analisi, congetture e falsi miti da sfatare;
    • Come è possibile fare pratica nel trading online;
    • Passi pratici per iniziare a fare trading online;
    • Imparare a fare trading: approfondimenti sulla didattica modulare e i migliori percorsi tracciati dai professionisti del trading;
    • Come fare analisi nel trading: elementi base ed infarinatura generale;
    • Quali sono i migliori strumenti integrativi di trading, come algoritmi di trading, EA script, come funziona il trading automatico etc;
    • Scambio di pareri ed opinioni sul trading, ed approfondimento sulla nostra tutela contro le truffe trading, fenomeno in continua escalation.

    Considerazioni finali

    Sei giunto al termine della guida introduttiva al Trading Online. Riteniamo ora tu possa avere la reale consapevolezza di cos’è e come funziona.

    Sei pronto per iniziare ad approfondire meglio ogni specifico argomento relativo a questa affascinante disciplina.

    Il Trading Online è concretamente un’opportunità, ma solo se affidi il tuo prezioso tempo all’approfondimento didattico su siti web ufficiali. ©TradingOnline.com è il sito ufficiale che ti consente di ottenere tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare il tuo percorso formativo completo.

    Ultime Guide sul Trading Online

    Se intendi restare aggiornato sulle nostre ultime pubblicazioni, sulla pagina dedicata alle guide sul trading puoi prendere visione degli ultimi approfondimenti sull’online trading curati dalla nostra redazione di professionisti.

    Ti ricordiamo che TradingOnline.com® pubblica solo contenuti originali, scritti da esperti analisti dei mercati finanziari con oltre 17 anni di esperienza, e certificati dalle autorità competenti. TradingOnline.com® è il portale ufficiale sul Trading Online nonchè prima voce divulgativa in Italia e disponibile nel mondo.

    Glossario sul Trading Online

    TradingOnline.com ha dedicato la parte finale di questo lungo approfondimento che ti illustra le basi del trading online, al glossario (costantemente aggiornato) che raccoglie tutti i principali termini relativi che ruotano intorno al mondo del trading e degli investimenti in borsa online.

    App TradingSono le applicazioni, normalmente gratuite, messe a disposizione dai broker di trading online ai loro clienti, per permettere loro di investire su smartphone e tablet. Esistono sia per tecnologie Android che iOS (Apple).
    AssetRappresenta il sottostante su cui si intende aprire una posizione.
    ASICE’ l’organo di controllo che regola i mercati finanziari australiani. Per antonomasia è considerata una delle più prestigiose licenze che possono esser possedute da un broker di trading online in grado di attestarne qualità e sicurezza.
    AskE’ il prezzo alla lettera, ovvero il prezzo indicativo per il quale un venditore è disposto a cedere un determinato strumento finanziario.
    BidIl prezzo indicativo che un acquirente è disposto a pagare un determinato strumento finanziario.
    BrokerIl broker è l’intermediario professionale, abilitato e munito di regolamentazioni, il cui compito è offrire
    CFDAcronimo del termine inglese “Contract for Difference”, sono lo strumento di tipo derivato più utilizzato nel trading online.
    CYSECAcronimo di “Cyprus Securities and Exchange Commission“, si tratta di una delle principali licenze europee e, se posseduta da un broker di trading online, ne certifica la conformità alla fornitura dei suoi servizi legati al trading sul territorio Europeo.
    Commissioni tradingSono le spese applicate dai broker di trading per offrire i servizi d’intermediazione legati al trading.
    Day TradingStrategia d’investimento a breve termine, che consiste nell’aprire e chiudere tutte le posizioni nell’arco di una sola finestra di mercato.
    DMA MarketAcronimo inglese di “Direct Market Access” è la tipologia di trading che permette di avere accesso diretto al mercato; un caso tipico sono il trading di azioni pure. I migliori broker in DMA oggi sono eToro e Trade.com.
    ESMAAcronimo di “European Securities and Markets Autority“, è il massimo organo di controllo di vigilanza sui mercati europei. Ad essa fanno capo l’italiana CONSOB e tutti gli enti regolatori dei Paesi dell’Unione Europea.
    HedgingStrategia che permettere di coprire il rischio d’investimento attraverso l’investimento in altri sottostanti.
    Leva finanziariaE’ lo strumento che permette di moltiplicare il capitale investito in un singolo trade. Questa è la caratteristica tipica del trading di CFD.
    OvernightSono le commissioni tipiche dei broker di trading CFD e vengono applicate sull’eseguito che rimane aperto dopo le 23:00.
    Piano di tradingImpostazione strategica di un investimento multi assets complesso che tiene conto di diverse variabili come propensione al rischio del trader, esposizione, tipologia di trading ed obiettivi da raggiungere.
    Dispositivo elettronicoSoftware col quale si inviano ordini a mercato.
    PipRappresenta l’unità di misura minima di movimento del prezzo di un asset valutario.
    RolloverProcesso di mantenimento di una posizione trading aperta anche dopo una sua scadenza.
    SpreadDifferenziale tra il prezzo di vendita “Bid” e il prezzo di acquisto “Ask”. Nel trading di CFD acquisisce un ruolo fondamentale in quanto ne determina il prezzo.
    Spread TradingSimile all’Hedging, consiste in aprire una posizione accessoria alla prima con l’obiettivo di coprirne il rischio, sfruttando la correlazione di due asset interconnessi.
    TraderIl trader è colui che fa trading. In altre parole è l’investitore.
    Vendita allo scopertoShort Selling in inglese, rappresenta la possibilità di aprire una posizione di “vendita” investendo sul ribasso del prezzo di un determinato sottostante.
    Glossario Finanziario del Trading Online

    TradingOnline.com Trustpilot

    TradingOnline.com è anche su Trustpilot. Puoi verificare l’affidabilità della nostra azienda leggendo le recensioni rilasciate dai nostri utenti a questo indirizzo.

    Trustpilot trading online com
    Trading Online Trustpilot

    La proprietà di TradingOnline.com®: certificazioni e sede legale

    L’obiettivo di TradingOnline.com® è divulgare informazioni aggiornate e di qualità, spiegare tutti i principali concetti della disciplina del trading in modo chiaro e semplice, rendendoli di facile comprensione anche ai principianti che partano completamente da zero.

    Editore:ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore
    Direttore Responsabile:Giornalista Alessio Ippolito [Iscrizione Albo OdG del Lazio]
    News:Sezione NewsFeed Google News
    Testata giornalistica:In fase di registrazione
    Iscrizione al R.O.C.:Si – ROC n° 38686 del 27/10/2022 [Link]
    Linee guida editoriali:I nostri principi editoriali
    Prevenzione fake news:Il nostro processo di fact checking
    Tipologia: Rivista telematica
    Periodicità:Quotidiano news
    Chi siamo:Scopri chi siamo
    Redazione:La redazione
    Contatti:Email: redazione@tradingonline.com- Tel.ù: +39 3517177872 /// Contattaci
    Dove siamo:Via Pola 11, 20124 Milano (MI) – Italy
    Pagine di servizio tradingonline.com

    FAQ – Trading Online / DOMANDE e RISPOSTE

    Che cos’è il trading online?

    Possiamo definire il trading online tutto quell’insieme di sistemi, di nozioni, e di intermediari che ci permettono di investire sui mercati finanziari, utilizzando una connessione internet, un computer o uno smartphone.

    Su cosa si può investire con il trading online?

    Con il trading online possiamo investire sul mercato del Forex, sulle azioni, sulle materie prime, sulle criptovalute, sulle obbligazioni e gli ETF. Molti broker di trading on line offrono anche Indici e Futures.

    Cosa serve per fare trading online?

    Per fare trading online bastano un PC o uno smartphone, una commissione internet e un piccolo capitale. Chi vuole però farlo al meglio, dovrà preoccuparsi anche della formazione.

    Quanto costa fare trading online?

    Dipende dal broker che sceglieremo. Oggi la maggior parte dei broker offre piani di commissioni con spread e commissioni overnight (pochi centesimi ogni 1.000 euro di investimento), oppure commissioni fisse per ogni transazione.

    Quali sono i migliori broker per fare trading online?

    ©TradingOnline.com consiglia eToroCapital.comFP Markets e Trade.com per fare trading online. Sono i broker che offrono i migliori listini, le migliori condizioni di trading.

    Quali sono i migliori supporti per fare trading?

    Il servizio di supporto per il trading semi-automatico offerto dal broker eToro, grazie all’esclusiva funzione social trading/copy trader e servizi associati come le azioni a zero commissione. C’è poi MetaTrader offerta da FP Markets e Trade.com, ideale per fare trading automatico. Infine c’è quella proprietaria di Capital.com, munita di intelligenza artificiale.

    In quali mercati si può investire con il trading online?

    Oggi i migliori broker offrono accesso incondizionato a tutti migliori mercati del mondo. Comodamente da casa potremo investire in Europa, in Asia, in Australia e anche in America. Alle stesse condizioni e con le stesse commissioni ridotte.

    Fare trading online è rischioso?

    Tutti gli investimenti sono rischiosi. Il trading online ha il vantaggio di permetterci una buona diversificazione del portafoglio, per diluire il rischio su diversi asset.

    Continue Reading

    Guida

    Migliori Piattaforme Trading Gratuite

    Esistono davvero piattaforme trading gratuite? Anche se è più corretto dire a basso costo. Il nostro approfondimento dedicato alle piattaforme per fare trading online in modo “gratuito”. Quali sono le migliori da scegliere?

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    Le piattaforme di trading “gratuite” sono piattaforme che non prevedono costi. Esistono tantissime piattaforme che permettono di fare trading con denaro virtuale senza pagare niente, ed esistono anche piattaforme che offrono servizi con denaro reale a costi estremamente bassi. Detto questo, è importante ricordare che non esiste una piattaforma di trading regolamentata in Europa che preveda un servizio totalmente gratuito con denaro reale senza alcun tipo di costo diretto o indiretto.

    Se con piattaforma di trading ci si riferisce esclusivamente al software che si usa per fare trading, esistono tantissime piattaforme trading online senza costi. Quando si parla di piattaforme riferendosi al servizio completo di acquisto e vendita di strumenti finanziari, cioè all’insieme di piattaforma e broker, allora è importante saperlo dall’inizio: quando ci sono spostamenti di denaro, ci sono sempre dei costi.

    Questo è perfettamente normale, perché spostare denaro genera costi di intermediazione bancari, costi di gestione richiesti dalle Borse, lavoro amministrativo e così via. Anche se gli sviluppatori della piattaforma decidessero di offrire gratis il loro lavoro, un servizio gratuito non sarebbe sostenibile anche solo per i costi di mantenere attiva la licenza come intermediario finanziario autorizzato.

    Intro:

    Cosa sono:Piattaforme di trading prive di costi
    🎖 Migliori da provare:Vai all’elenco
    A cosa stare attenti:Truffe, costi nascosti, licenze
    Come scegliere:Strumenti negoziabili, assistenza, UX
    🕹 Come fare pratica gratis:Conto demo con denaro virtuale
    Piattaforme di trading gratuite – Riassunto sintetico tabellare

    Cosa sono le piattaforme di trading gratuite

    Quando si parla di piattaforme di trading “gratuite“, bisogna sempre rendersi conto del fatto che si sta parlando di cose potenzialmente molto diverse tra loro. Ci sono:

    • Piattaforme che non prevedono costi e possono essere utilizzate solo in modalità demo;
    • Piattaforme che non prevedono costi per poter accedere ai grafici in tempo reale e altre funzionalità legate al software;
    • Piattaforme che non hanno costi diretti per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari, ma che hanno altri costi (spread, costi di prelievo, commissioni overnight, ecc.).

    Tutte queste piattaforme, in ogni caso, non sono gratuite. Nel caso di quelle utilizzabili in modalità virtuale, normalmente questo servizio è gratis solo perché è pensato per testare il servizio: una volta che si apre un conto reale, si pagano dei costi. Un broker può decidere di offrire gratis i suoi servizi su piattaforme di livello mondiale con grafici in tempo reale, come MetaTrader o TradingView, ma poi ci saranno dei costi da pagare sulle attività di compravendita. E se non fossero costi diretti di compravendita, saranno di altro genere.

    schema sulla sicurezza delle piattaforme di trading gratuite
    Una piattaforma di trading seria dovrà sempre trovare un modo per rientrare dei costi

    Esistono anche delle normative molto precise in Europa che non permettono alle piattaforme di guadagnare da fonti di reddito diverse dagli utenti, come il kickback utilizzato da Robinhood negli Stati Uniti per guadagnare dai fornitori di liquidità. Questo restringe ancora di più lo spettro di azione per una piattaforma che voglia essere totalmente gratuita per gli utenti.

    Piattaforme di trading gratuite – Le migliori 8

    Appurato che non esistono piattaforme di trading con denaro rale che siano gratuite al 100%, ci sono piattaforme che prevedono costi decisamente inferiori di altre. Abbiamo selezionato 8 software che prevedono pochi costi, molto chiari e che non fanno pagare molti dei servizi che offrono. Per chi è abituato ai costi delle piattaforme bancarie tipiche italiane (Banca Sella, Fineco, Unicredit, ecc.), è utile sapere che esistono piattaforme con una struttura di commissioni decisamente più conveniente.

    Queste piattaforme offrono in molti casi dei conti demo totalmente gratuiti per esercitarsi con denaro virtuale, grafici in tempo reale senza costi aggiunti, assistenza in italiano gratis, app scaricabili senza costi, piattaforme senza abbonamento e in alcuni casi addirittura zero costi di carico sulle operazioni. Quasi tutte non prevedono costi fissi per l’apertura delle posizioni.

    • Capital.com

    Anche Capital.com offre un conto demo gratuito che permette di accedere a 1.000 USD di capitale virtuale, che sono liberamente rinnovabili. Inoltre non prevede costi sui depositi e prelievi di denaro reale, né costi per la chiusura del conto. Quando si aprono delle posizioni non si paga alcun costo fisso, dal momento che il broker utilizza esclusivamente lo spread e le commissioni overnight come modello di business. I grafici in tempo reale sono gratuiti su tutte e tre le piattaforme a disposizione (web trader proprietario, TradingView e MetaTrader), ma su TradingView bisognerà pagare l’abbonamento per accedere al 100% delle funzionalità della piattaforma.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Capital.com

    • FP Markets

    FP Markets offre accesso pieno a MetaTrader anche nel suo conto gratuito e demo, in tutte le versioni disponibili, compresa quella per Mac e quella web. Non è per il momento possibile accedere a IRESS, l’altra piattaforma del celebre broker australiano e che viene utilizzata per la modalità di trading in DMA. Sono gratuiti anche i depositi e i segnali di trading disponibili su cTrader, un’altra piattaforma che FP Markers mette a disposizione e che permette anche di ricevere gratuitamente i segnali di Autochartist. Per chi raggiunge un certo volume di scambi mensile, esiste anche la possibilità di richiedere gratuitamente un VPS per fare trading automatico 24/7 con MetaTrader.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su FP Markets

    • Skilling
    skilling logo

    Skilling offre ben quattro diverse piattaforme di trading: MetaTrader 4, cTrader, Skilling Copy Trading e e la piattaforma web proprietaria, con quest’ultima che permette di investire in modo molto efficiente su oltre 1.100 assets. Si tratta di un broker con costi davvero contenuti ed è per questo che è estremamente competitivo: i suoi spreads partono infatti da 0.1 pips, con due tipi di conto diversi per poter scegliere il modello che minimizza i costi in base al proprio tipo di operatività. È l’ultima piattaforma entrata in ordine cronologico nella nostra guida, ma abbiamo già avuto modo di utilizzarla in maniera estensiva.

    Per testare la piattaforma gratuitamente è possibile aprire un conto demo, con cui si ricevono 100.000€ virtuali e il pieno accesso a tutte le funzionalità proposte da questo software. Molto interessante soprattutto il fatto di accedere a cTrader e Skilling copy Trader, due servizi integrati senza costi aggiuntivi direttamente nella piattaforma web di Skilling.

    APPROFONDIMENTO: Recensione e opinioni su Skilling

    • Bitpanda

    Bitpanda non permette esattamente di fare una prova gratuita, ma depositando appena 10€ è possibile aprire un account iniziare a fare trading su crypto e azioni con zero costi di intermediazione e di carico. Questo significa che aprire e chiudere una posizione è “gratis”, soprattutto quando si parla di operatività sulle azioni e sugli ETF; sulle criptovalute, i costi di intermediazione sono minimi.

    Considerando che non ci sono costi di inattività, costi di cambio valuta e commissioni dirette di carico, è uno dei broker più convenienti in assoluto in termini di struttura di costi. Inoltre è possibile esplorare la piattaforma anche prima di aver fatto un deposito, in modo tale da conoscerla gratuitamente e poter valutare se fare o meno un primo deposito. Inoltre ha un programma interessante per generare interessi sulla liquidità non investita, cosa che può aiutare a compensare i pochissimi costi del servizio.

    • AvaTrade
    logo avatrade

    AvaTrade offre ai clienti una demo illimitata e gratuita con cui testare tutte le sue funzionalità. Quando si apre un conto demo è possibile scegliere tra tre piattaforme: se si decide di aprirlo su MT4 o MT5, allora si accederà all’operatività tradizionale sui CFD. In questo caso, la demo gratuita è molto interessante per poter testare i sistemi DupliTrade e ZuluTrade con cui automatizzare le operazioni di trading. Questi due sistemi rimangono accessibili gratuitamente anche dopo aver aperto un account, pagando esclusivamente i costi d’intermediazione sulle operazioni che vengono aperte.

    La terza piattaforma a disposizione è AvaOptions, che come già spiegato è pensata per il trading di opzioni sul Forex e sugli indici di Borsa più importanti. Per chi sa come utilizzare questi strumenti a proprio vantaggio, il fatto di avere a disposizione un’intera piattaforma solo per negoziare opzioni è un aspetto molto rilevante. Nel caso delle opzioni, l’unico costo sul trading è quello incorporato direttamente all’interno del prezzo dell’opzione.

    • Trade.com
    trade.com logo

    Trade.com propone una demo gratis che permette di accedere alla sua piattaforma web proprietaria, senza limitazione alcuna per quanto concerne i servizi e gli asset disponibili. Una volta passati al conto reale si pagano comunque pochissimi costi: principalmente lo spread e le commissioni overnight, come avviene tipicamente con i broker di CFD.

    L’unica cosa che non sarà possibile testare con i 100.000 USD di capitale virtuale che vengono messi a disposizione è l’integrazione con Trading Central per i segnali di trading, cosa che viene riservata a chi invece ha un conto di trading reale. Inoltre questo broker è molto attivo anche per quel che riguarda la formazione professionale, mettendo a disposizione per tutti i nuovi clienti un corso individuale gratis (col quale incentivare la registrazione sulla piattaforma).

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Trade.com

    • Degiro
    logo degiro

    Degiro permette di testare la propria piattaforma a partire da un deposito minimo di 1€, ma non è nemmeno necessario depositare per ottenere accesso al software. Anche se il broker non dispone di un conto demo, ci si può registrare gratis ed esplorare tutte le sue caratteristiche prima ancora di aver eseguito un deposito. Inoltre molti costi non sono previsti, ad esempio non esistono le commissioni di inattività, di deposito e di prelievo. In alcuni casi, Degiro apre anche a dei momenti in cui sulla piattaforma è possibile comprare azioni di alcune Borse o di alcuni settori senza commissioni.

    Ricordiamo inoltre che Degiro è proprietà di Flatex AG, gruppo bancario tedesco accreditato in Europa, e che ogni utente riceve un proprio IBAN per gestire le operazioni di deposito e prelievo. Questo implica che un deposito su Degiro equivale a spostare semplicemente del denaro da uno dei nostri conti a un altro conto, con più flessibilità e tutele rispetto a quanto avvenga con altri broker.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Degiro

    • Freedom24

    Freedom24 offre un ottimo conto demo gratuito, con un capitale virtuale di 20.000€, al quale si può accedere senza rischi e senza alcun tipo di commissione. Il conto demo non prevede scadenza e offre accesso a tutte le funzionalità disponibili anche sul conto reale, affinché l’esperienza sulla piattaforma sia del tutto verosimile.

    Per chi ama il trading da mobile, la piattaforma di Freedom24 è da tenere in considerazione. Questo è uno dei pochissimi broker che ha deciso di privilegiare l’esperienza su mobile, mettendola di fronte anche a quella su desktop. Di conseguenza l’esperienza risulta al 100% ottimizzata per gli schermi più piccoli, invece di essere un semplice adattamento della piattaforma desktop.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Freedom24

    Piattaforme di trading gratuite: attenzione alle truffe

    C’è una quantità limitata di funzionalità che un broker può offrire gratuitamente prima che il suo modello di business diventi sospetto. Una piattaforma di trading può sembrare una semplice app, qualcosa di totalmente virtuale che una volta creato il software continua a funzionare in maniera quasi automatica e pressoché gratis. Chi pensa che le cose stiano in questo modo rischia seriamente di incorrere in truffe, perché nel concreto operare una piattaforma di trading è estremamente costoso.

    Tanto per cominciare, bisogna pagare un abbonamento alle Borse -o a un altro fornitore di dati che provengono dalle Borse- per poter conoscere i prezzi in tempo reale e trasmetterli sulla propria piattaforma. Dopodiché bisogna gestire tutta la banda consumata dall’attività degli utenti, che significa pagare server e data center per una grande mole continua di dati.

    Quando un utente apre una posizione, se si acquistano direttamente strumenti quotati in Borsa, bisognerà ulteriormente pagare una commissione alla Borsa o a un fornitore di liquidità esterno. Sui derivati come i CFD, il broker deve farsi carico del rischio di controparte. Senza considerare tutti gli ingegneri necessari per mantenere la piattaforma efficiente e soprattutto sicura.

    Infine ci sono tutti quei costi amministrativi che vanno pagati per passare i controlli e ottenere la licenza come intermediario finanziario, oltre agli oneri necessari per mantenerla. Di fronte a tutto questo, è semplicemente impossibile che una piattaforma di trading possa permettersi di offrire un servizio totalmente gratuito. Se non ci sono costi di alcun genere, è probabile che il modello di business sia basato sullo scappare con i fondi degli utenti.

    Il problema dei costi nascosti

    Esiste un problema importante legato anche ai costi nascosti, cioè tutte quelle commissioni che non vengono apertamente discusse dai broker sui loro siti web o sui loro profili social. Ci sono molti broker che si proclamano “gratuiti” e piattaforme “senza costi” che poi finiscono per essere tra i servizi più cari in assoluto. Esempi tipici di costi nascosti sulle piattaforme di trading sono:

    • Costi di cambio valuta sui depositi e sull’acquisto di strumenti finanziari;
    • Interessi sulla leva finanziaria;
    • Commissioni sui prelievi;
    • Costi di inattività.

    I broker regolamentati sono comunque obbligati a mostrare un elenco completo dei costi presenti sulle loro piattaforme. Spesso non si trovano direttamente sulle pagine principali dei siti web, che tendono a essere orientati al marketing; piuttosto bisogna andare a cercare tra i documenti ufficiali che vengono pubblicati sulla sezione dedicata alla documentazione.

    Piattaforme Gratis vs a Pagamento: cosa conviene?

    Le piattaforme di trading non seguono la stessa logica di altri mercati, in cui spesso spendere di più significa acquistare un prodotto di qualità maggiore. Nel mondo del trading online, spesso, è il contrario: più un broker è capace di offrire un servizio di qualità, più riesce ad attirare clienti e fare economie di scala. Questo significa poter abbassare i costi per i singoli utenti e realizzare un servizio più conveniente per tutti.

    Inoltre i costi legati agli investimenti sono particolarmente scomodi, dal momento che vanno a erodere dei rendimenti percentuali che si giocano già su margini sottili. Per questo è sempre conveniente scegliere una piattaforma che preveda meno costi possibili, ricordando che però nessuno permette di investire con denaro reale senza pagare costi di alcun genere. Oggi esiste una forte spaccatura tra le piattaforme di trading delle banche italiane, che spesso hanno costi di 20-25€ per eseguito su piccoli investimenti in azioni, e altre piattaforme di calibro europeo che per la stessa operazione possono applicare costi di 1-3€.

    infografica sulla distribuzione dei costi delle piattaforme di trading
    Fare economie di scala, per una piattaforma di trading, significa poter offrire costi più bassi per tutti gli utenti ma avere comunque alti ricavi

    Le otto piattaforme che abbiamo elencato riescono a offrire un profilo di costi molto conveniente proprio perché tutte hanno una presenza molto forte a livello europeo e in alcuni casi addirittura mondiale. Rispetto al metro di paragone delle banche italiane che offrono servizi di trading online, oggi quello che si può trovare sul mercato è talmente conveniente da essere quasi gratuito.

    Piattaforme di trading gratuite: opinioni

    Quando si parla di piattaforme di trading “gratuite” è chiaro che, a meno che non si stia parlando di modalità demo, non esistono servizi totalmente gratis. Dietro a ogni broker ci sono licenze, autorizzazioni, complessi meccanismi per la gestione delle operazioni con i fondi dei clienti e continui sforzi per mantenere sicuro il servizio. Migliaia di persone in Italia e all’estero lavorano a tempo pieno per le piattaforme di trading, ed è normale che tutto questo non possa essere gratuito al 100%.

    Dietro a ogni piattaforma di trading c’è una vera e propria azienda che deve garantire uno standard di servizio estremamente alto per restare al passo con la concorrenza. I grandi broker europei hanno migliaia di dipendenti ciascuno al proprio servizio: tra personale, licenze, tecnologia e assicurazioni, i costi per gestire il servizio sono altissimi e altrettanto lo è l’impegno profuso. Di conseguenza è totalmente normale aspettarsi di pagare dei costi, in qualunque maniera questi siano proposti.

    AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

    Tenendo questo in considerazione, è comunque un mercato in cui si incontrano ormai tanti broker validi con piattaforme di qualità e costi estremamente bassi. Senza arrivare a offrire un servizio totalmente gratuito, avere pochi costi per un gran numero di utenti significa trovare un sistema per poter operare in modo conveniente sia per gli investitori che per le imprese del settore.

    FAQ: Domande e risposte frequenti sulle piattaforme di trading gratuite

    Esistono piattaforme di trading totalmente gratuite?

    In modalità demo esistono piattaforme che non prevedono alcun tipo di costi, mentre quando si parla di trading con denaro reale è normale che ci siano delle commissioni.

    Quali sono le migliori piattaforme di trading gratuite?

    Per chi vuole fare trading in modalità demo con dei servizi validi e totalmente gratuiti, TradingOnline.com® consiglia Capital.com, FP Markets e Skilling.

    Le piattaforme di trading gratuite sono sicure?

    Una piattaforma di trading totalmente gratuita anche con denaro reale, senza alcun tipo di costo, deve fare sospettare: i costi per operare questi servizi sono molto alti, quindi un servizio che non applica commissioni rischia di rivelarsi una truffa.

    Quali sono i tipici costi nascosti delle piattaforme di trading?

    Molto spesso si trovano broker che nascondono costi come le commissioni di deposito e prelievo, il costo di deposito titoli, le commissioni sull’inattività e i costi sul cambio delle valute.

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    Guida

    Expert Advisor

    La nostra guida completa ai migliori EX del 2025. Cosa sono e come funzionano? Gli Expert Advisor sono degli script che permettono di fare trading online in modo automatico ed algoritmico. Ti spieghiamo come funzionano, si usano e quali sono i migliori funzionanti, affidabili da scegliere nel 2025.

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    L’Expert Advisor (EA) è un sistema di trading automatico programmato con MQL e funzionante sulle piattaforme Metatrader 4 o Metatrader 5.

    Anche se il termine “Expert Advisor” è spesso usato per antonomasia per indicare i robot di trading, in realtà si riferisce nello specifico ai programmi per Metatrader.

    La rivoluzione portata da questa piattaforma nel mondo del trading online è in gran parte legata proprio a questi strumenti. Grazie agli Expert Advisor, per la prima volta i trader privati hanno potuto impiegare su larga scala delle soluzioni per automatizzare il trading.

    Dal 2005 a oggi sono passati oltre 15 anni, ma gli Expert Advisor rimangono strumenti molto popolari. Nel corso della guida andremo a scoprire le loro caratteristiche, il loro funzionamento e i loro pro e contro.

    Cos’è un Expert Advisor: Guida completa per imparare

    Un Expert Advisor è un programma in grado agire per conto proprio, identificando opportunità di investimento, aprendo e chiudendo posizioni per conto del trader che lo utilizza. Gli EA sono programmati con un linguaggio specifico per Metatrader chiamato MQL. Molto simile a C++, è stato sviluppato appositamente per creare algoritmi di trading comprensibili dalle piattaforme di MetaQuotes.

    A differenza della maggior parte dei sistemi di trading automatico, gli Expert Advisor non hanno bisogno di integrazioni particolari. MT4 e MT5 hanno degli ambienti di sviluppo interni che sono già in grado di leggere il codice degli EA. Niente API, dunque, né ponti informatici. Questo li rende molto sicuri, oltre che molto più semplici da gestire.

    Normalmente ogni Expert Advisor è programmato per eseguire una singola strategia di trading. Per questo, chi fa trading automatico a livello avanzato tende normalmente a usare più di un programma di questo tipo nello stesso momento.

    Questi programmi possono anche essere scambiati o venduti tra un trader e l’altro. Di conseguenza non è necessario saper programmare da zero un Expert Advisor per avvicinarsi a questo mondo.

    Expert Advisor -Intro:

    💰Quanto costano:30-149$
    😀Funzionano:Si – molto bene (Scegli i migliori)
    😢Esistono truffe:Si
    👍Conviene usarli:Dipende dall’EA e dalla sua efficacia
    🏦Piattaforme da usare:MT4/5 su Trade.com / FP Markets / Capital,com
    Migliori EA gratis:Ranger EA / ScalpWiz 9001 / eBollingerBands / Genie RSI / Catching Gaps
    🥇Migliori EA a pagamento:ScorpionGrid / Stobbot / X Forts
     / ADX Trader / Ichimoku 5
    🥈Migliori alternative:Capital.com (Int.Art. / eToro CopyTrading
    🤔Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Principali caratteristiche degli Expert Advisor – La nostra tabella introduttiva

    Migliori Expert Advisor: Guida agli EA da scegliere [Gratuiti e a Pagamento]

    Gli Expert Advisor, come abbiamo accennato, possono essere scambiati gratuitamente o in cambio di denaro. Il sito di riferimento è il marketplace di Metatrader, dove è possibile raccogliere informazioni sui vari algoritmi e confrontarli tra loro.

    Bisogna comunque ricordare che Metatrader è puramente una piattaforma di trading. Per usarla concretamente nei propri investimenti è necessario appoggiarsi a un broker, cioè a un’entità terza che ci permetta di acquistare e vendere strumenti finanziari.

    Tanti broker offrono Metatrader come piattaforma, ma due in particolare sono molto interessanti: si tratta di FP Markets e di Trade.com, entrambi autorizzati Consob e attivi da tanto tempo.

    fp markets per expert advisor con metatrader
    FP Markets per Expert Advisor

    FP Markets – Qui per il sito ufficiale

    FP Markets nasce in Australia ma ben presto si espande in Europa, dove oggi vanta decine di migliaia di clienti attivi e un servizio clienti multilingua pronto a risolvere i loro dubbi.

    Questo broker non offre soltanto la possibilità di negoziare con Metatrader, ma vanta una partnership ufficiale con Myfxbook. Nel caso non lo conoscessi, si tratta di un registro pubblico di trading a cui si possono connettere gli Expert Advisor per mostrare ai potenziali clienti le loro performance. Grazie a questa partnership, FP Markets offre ai suoi clienti la possibilità di copiare qualunque EA presente su Myfxbook con un solo click. Inoltre la piattaforma opera con i suoi filtri sulla qualità degli Expert Advisor mostrati, in modo da ridurre il rischio e l’incertezza della scelta.

    A tutto questo si uniscono spread sul Forex a partire da 0 pips. Per provare questo sistema è sufficiente aprire un conto demo gratuito su FP Markets.

    Leggi anche: Recensione completa di FP Markets

    Trade.com per Expert Advisor

    Trade.com – Qui per il sito ufficiale

    Trade.com è noto per avere una delle offerte di strumenti finanziari più ampie in assoluto. Con oltre 100.000 asset negoziabili sulla piattaforma, si dimostra particolarmente incline al trading automatico. Grazie agli Expert Advisor che scandagliano il mercato in continuazione, avere tanta scelta di strumenti finanziari significa avere più possibilità di trovare buone entrate per le proprie posizioni.

    Trade.com assiste da vicino tutti i clienti con un account manager dedicato, sempre disponibile e competente. Si tratta di uno dei pochi broker che offre un’assistenza puntuale anche in italiano. Tra i vantaggi di Trade.com dobbiamo anche ricordare una vastissima offerta formativa, che mette a disposizione dei clienti risorse di ogni genere: ebook, video, webinar e altro ancora. Anche in questo caso è possibile provarne gratuitamente tutte le funzionalità, registrando un account demo gratis e operando attraverso il denaro virtuale messo a disposizione dal broker.

    Leggi anche: Recensione completa di Trade.com

    Migliori Expert Gratuiti

    Gli Expert Advisor gratuiti normalmente sono molto semplici. Utilizzano strategie basate su uno o due dei più famosi indicatori di analisi tecnica, senza la pretesa di far necessariamente guadagnare chi li utilizza. Più che strumenti di investimento, sono risorse per fare pratica. Senza rischiare né investire nulla, i trader possono avvicinarsi al mondo degli EA usando un conto demo e un programma gratuito.

    Qui andiamo ad analizzare i migliori 5 per iniziare. Sono strumenti semplici, ma molto spesso hanno registrato performance analoghe alle soluzioni a pagamento.

    Ranger EA

    Ranger EA è uno dei più seri Expert Advisor gratuiti in circolazione. La strategia che sta alla base dell’algoritmo non è fatta di uno o due soli indicatori; per molti aspetti è simile ai prodotti a pagamento.

    Gli Expert Advisor della serie Ranger hanno provato nel corso di diversi mesi di essere tra i migliori prodotti usciti nel 2020. Lo dimostra anche il registro pubblico di trade effettuati, regolarmente presente su Myfxbook. La versione di base di Ranger EA viene offerta gratuitamente a tutti. Le versioni più complete e sofisticate, che fino a ora sono state anche le più profittevoli, vengono invece vendute a pagamento.

    Costo:GRATIS
    % media gain:5,6% mensile
    Funziona dal:Gennaio 2020
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:
    Ranger EA – Caratteristiche principali

    ScalpWiz 9001

    Sul marketplace di Metatrader compare quasi sempre tra i primi 5 Expert Advisor gratuiti più consigliati in assoluto. Non è un caso.

    Gli utenti lo valutano quasi 5 stelle piene, mentre il registro dei trade effettuati rivela che ci troviamo di fronte a un algoritmo che sa sfidare il mercato con successo, anche nella sua semplicità. Come suggerisce il nome si tratta di un Expert Advisor particolarmente adatto per fare scalping, cioè per aprire tante piccole posizioni con una durata media molto breve.

    La strategia si basa sulle Bande di Bollinger e viene operata sul mercato del Forex. Quando l’indicatore individua una coppia di valute che sfonda la banda superiore con forza, apre subito una posizione di vendita allo scoperto per cercare di capitalizzare sul segnale di ipercomprato.

    Costo:GRATIS
    % media gain:1,4% mensile
    Funziona dal:Maggio 2018
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/code/22678
    ScalpWiz 9001 – Caratteristiche principali

    eBollingerBands

    Con eBollingerBands torniamo a vedere un Expert Advisor basato sulle Bande di Bollinger, ma in questo caso si tratta di una soluzione leggermente diversa. Anziché aprire solo posizioni di vendita allo scoperto, questo EA intercetta sia le posizioni long che short. Ma non è questa la sua caratteristica più interessante.

    Il motivo per cui esistono questi EA così semplici è che sono degli efficaci “mattoncini da costruzione“. Per chi crea un suo Expert Advisor che prevede l’uso delle Bande di Bollinger, integrare il codice di eBollingerBands è più semplice e veloce che riscrivere quella parte del programma da zero. Questo tipo di condivisione e cooperazione tra developer è il grande vantaggio della community di Metatrader.

    Imparando a trovare i giusti “mattoncini“, assemblare un Expert Advisor diventa alla portata anche dei programmatori meno esperti.

    Costo:GRATIS
    % media gain:0,7% mensile
    Funziona dal:2013
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:freshforex.com/forex-advisors-shop/eBollingerBands/
    eBollingerBands – Caratteristiche principali

    Genie RSI

    Questo indicatore si basa su un altro famosissimo strumento di analisi tecnica, cioè l’indicatore RSI. Quando l’indicatore suggerisce un’entrata sul mercato, Genie apre una posizione per seguire il trend; nel momento in cui l’indicatore segna che la forza del trend sta diminuendo, la posizione viene chiusa.

    Anche questo strumento, nella sua semplicità, non si può considerare come un trading system completo. Ma è un ottimo componente con cui realizzare altri Expert Advisor; un piccolo esercizio per chi sta imparando MQL potrebbe essere proprio quello di unire Genie RSI ed eBollingerBands.

    Chi lo ha provato, leggendo le recensioni e valutando i backtest, suggerisce di provarlo con la coppia forex EUR/USD impostando un timeframe di 1 ora per candela.

    Costo:GRATIS
    % media gain:3,1% mensile
    Funziona dal:2014 (aggiornato 2016)
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/code/11617
    Genie RSI – Caratteristiche principali

    Catching Gaps

    I gap vengono sempre colmati“, recita un vecchio adagio di Wall Street. I gap, per chi non lo sapesse, sono i punti in cui un grafico si interrompe per poi riprendere da un prezzo più alto o più basso. Capitano, ad esempio, quando il mercato chiude la sera per poi riaprire la mattina. Anche se non è vero che tutti i gap vengono sempre colmati, una buona parte segue davvero questa logica. Questo Expert Advisor va proprio alla ricerca dei gap di mercato, aprendo una posizione contraria allo sbalzo.

    Oltre a essere una strategia molto interessante, si presta bene a chi vuole provare a costruire sulla base di un trading system già pronto. Utilizzando qualche segnale in più per intercettare meglio i gap che stanno venendo davvero colmati può diventare un ottimo strumento.

    Costo:GRATIS
    % media gain:4,9 % mensile
    Funziona dal:2007 (aggiornato 2014)
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/code/11199
    Catching Gaps – Caratteristiche principali
    gap di mercato e expert advisor - infografica a cura di ®TradingOnline.com
    I gap di mercato tendono spesso a chiudersi nell’arco delle ore successive alla loro formazione ®TradingOnline.com 2020

    Migliori Expert Advisor a pagamento

    Inutile sottolinearlo: le soluzioni migliori nel campo degli Expert Advisor sono a pagamento. Anche se ovviamente non sono tutti validi e profittevoli, è in questa categoria che si trovano i più seri. Prima di comprare un Expert Advisor, specialmente quelli più costosi, è davvero una buona idea imparare le basi di MQL e maturare almeno 3-4 mesi di esperienza nel campo del trading automatico.

    Le soluzioni più esclusive arrivano a costare migliaia di euro, quindi massima prudenza: sprecare soldi in EA che non funzionano è davvero semplice.

    Di seguito vediamo 5 Expert Advisor a pagamento che si sono dimostrati in grado di reggere il confronto con il mercato e portare guadagni a chi li ha usati. Questo è un buon momento per ricordare che, in ogni caso, le performance passate non sono indicative di quelle future.

    ScorpionGrid

    ScorpionGrid è diventato uno dei più popolari Expert Advisor al mondo grazie alle performance pubblicamente verificate da Myfxbook. L’indicatore utilizza stocastico e RSI, in una strategia di trading piuttosto intricata, per identificare dei validi trend da seguire.

    Quando l’entrata è corretta l’algoritmo continua a seguire il trend, mentre quando si rivela sbagliata cerca di recuperare attraverso un’elaborata soluzione che ricorda le strategie Martingala. Con 80$ sul cartellino, è ben distante dal prezzo degli EA più costosi. Malgrado ciò si rivela uno strumento molto valido, pensato soprattutto per negoziare le valute Forex.

    Questo EA si adatta particolarmente bene al mercato Forex, specialmente alle valute major. All’interno del codice si trovano delle variabili, spiegate puntigliosamente, che permettono anche a chi ha una conoscenza molto limitata di MQL di poter personalizzare tutte le impostazioni della strategia.

    Costo:80$
    % media gain:5,9% mensile
    Funziona dal:Ottobre 2018
    Verificato:✅ Myfxbook
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/20281
    Scorpion Grid – Caratteristiche principali

    Stobbot

    Stobbot è un Expert Advisor basato su una strategia che utilizza le Bande di Bollinger e l’oscillatore stocastico. Combinando i segnali di questi due strumenti sceglie quando entrare e quando uscire dal mercato. Il bello di Stobbot è il prezzo: 30$ per un EA completo, con una strategia che ha dato discreti frutti fino a ora. Anche se non è uno strumento verificato da Myfxbook, le recensioni sono tante e sono ampiamente positive.

    Questo EA indica un mercato ipercomprato quando lo stocastico passa il livello 80 o il prezzo di un asset tocca la banda superiore di Bollinger. Basta uno dei due segnali per far scattare l’ordine di vendita allo scoperto.

    Utilizzando queste impostazioni si aprirà un numero maggiore di posizioni, ma con meno precisione. Per rendere l’algoritmo più preciso basta modificare un piccola impostazione nel codice, chiedendo al programma di investire solo quando entrambi i segnali sono presenti.

    Costo:30$
    % media gain:3,1% mensile
    Funziona dal:Maggio 2018
    Verificato:
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/29231
    Stobbot – Caratteristiche principali

    X Forts

    X Forts è un altro ottimo Expert Advisor, verificato da Myfxbook e utile soprattutto per negoziare il mercato azionario. Nello specifico, è programmato per fare trading di brevissimo termine sulle azioni russe più capitalizzate (Gazprom, Sberbank, ecc.).

    Non sono tanti gli Expert Advisor per negoziare azioni su Metatrader, ancora meno quelli che si specializzano sul mercato russo. Per questo X Forts è un’aggiunta interessante a qualunque altro EA usato per altri asset.

    Il time frame raccomandato è di 1 minuto o 5 minuti per candela; da questo si capisce già che parliamo di uno strumento per fare scalping, cioè per posizionare tante entrate di brevissimo termine.

    A differenza di altri Expert Advisor, X Forts è pensato per non essere modificato. Tutte le impostazioni sono considerate “fisse“, inclusa la quantità di denaro da investire su ogni posizione che viene determinata in automatico come percentuale sul valore dei fondi nell’account.

    Costo:50$
    % media gain:4,8% mensile
    Funziona dal:Agosto 2018
    Verificato:✅ Myfxbook
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/22972#
    X Forts – Caratteristiche principali
    x forts algoritmo trading
    La pagina di X Forts su Myfxbook mostra la performance importante registrata nel tempo da questo Expert Advisor

    ADX Trader

    ADX Trader è un Expert Advisor che non cambia il suo codice originale dal 2013. Al momento, dunque, vanta oltre 7 anni di attività complessivamente profittevole. Abbiamo eseguito un backtest dell’algoritmo dal momento in cui non è monitorato ufficialmente da Myfxbook. Questo ha confermato che i 3 anni di backtesting si sono conclusi con un +3% mensile medio. Per identificare i momenti di entrata sul mercato, ADX Trader utilizza l’ominimo indicatore trading ADX. Per rendere più precise le operazioni,

    Costo:50$
    % media gain:3,0% mensile
    Funziona dal:Maggio 2013
    Verificato:⏮️ Backtesting di 3 anni
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/1028
    ADX Trader – Caratteristiche principali

    Ichimoku 5

    Le strategie di trading basate sulle nuvole di Ichimoku sono state storicamente tra le più profittevoli nel mercato del forex. Dall’altra parte, però, non è semplice usare questo indicatore. Oltre a non essere facile da imparare e capire, tende a rendere molto disorganizzato il grafico compromettendone la chiarezza.

    Questi presupposti hanno portato allo sviluppo di vari trading system basati su Ichimoku, debitamente computerizzati attraverso MQL e trasformati in Expert Advisor. Ichimoku 5 non è verificato, ma non è così importante. Per 59$, è l’unico prodotto economico che comprende una strategia davvero completa basata su Ichimoku. I segnali di questo noto indicatore giapponese vengono uniti a quelli del MACD per identificare i momenti in cui entrare sul mercato.

    Se non lo si vuole utilizzare così com’è, rimane un ottimo “mattoncino da costruzione” per la propria libreria. Il codice è scritto in modo pulito ed è molto facile da riutilizzare in altri Expert Advisor.

    Costo:59$
    % media gain:4,1% mensile
    Funziona dal:Novembre 2018
    Verificato:
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/33230
    Ichimoku 5 – Caratteristiche principali

    Come funziona esattamente un EA (Guida pratica)

    Un Expert Advisor può sembrare un prodotto estremamente complesso, specie a chi non sa programmare. In realtà è soltanto la traduzione in codice degli stessi, identici passaggi delle strategie di trading che si possono applicare anche manualmente ai mercati.

    Tanto per cominciare, un Expert Advisor non può usare il machine learning, l’intelligenza artificiale o altri sistemi complessi per definire quali posizioni aprire. Può solo ripetere una strategia già programmata al suo interno.

    Normalmente il codice di un EA è fatto di tre parti principali:

    • Elenco di variabili utilizzate nel programma;
    • Algoritmo per l’apertura delle posizioni;
    • Impostazioni con cui aprire una posizione (stop loss, take profit, quantità di denaro da investire in borsa).

    Il programma si apre con un elenco di variabili in modo da rendere più facile la sua personalizzazione. Le variabili, semplificando, sono dei valori che vengono richiamati più volte nel corso di un programma. Delle variabili che si trovano comunemente in un Expert Advisor sono il time frame su cui operare, gli strumenti da negoziare e il numero dei periodi considerati nel calcolo dei vari indicatori. Avendo tutta questa parte all’inizio, si può modificare facilmente l’EA.

    La seconda parte contiene, step-by-step, tutti i segnali che si devono verificare per l’apertura di una posizione. Per fare un esempio molto semplice, consideriamo un EA che apre una posizione di acquisto quando il cambio EUR/USD taglia a rialzo la media mobile semplice a 15 periodi.

    Il codice sarà fatto in questo modo:

    • Se il cambio è al di sotto della media, aspetta 10 secondi e poi verifica di nuovo;
    • Se il cambio è arrivato a livello della media o sopra, apri una posizione e smetti di verificare finché la posizione non è chiusa.

    Quando si verifica la seconda condizione, l’Expert Advisor apre una posizione di acquisto. Ovviamente, però, gli servono delle istruzioni per farlo. Ecco perché l’ultima parte del programma è solitamente dedicata alla dimensione degli investimenti, ai livelli di chiusura e così via.

    Come usare un Expert Advisor: esempi pratici [Guida Passo Passo]

    Ora possiamo andare a vedere nel concreto come scaricare, installare e utilizzare un Expert Advisor. Il processo è analogo per MT4 e MT5, quindi non distingueremo tra le due piattaforme. Ha importanza, invece, distinguere in base al broker che viene utilizzato per l’operazione. Per questo, nel primo esempio, utilizzeremo il broker leader FP Markets e andremo a vedere come installare un EA partendo dal processo di registrazione.

    Nel secondo esempio, invece, vedremo come installare un EA su Trade.com. Due esempi bastano per comprendere le differenze tra un broker e l’altro, arrivando così a ricavare la regola generale.

    1° esempio

    Cominciamo con FP Markets. Per registrare un conto demo è sufficiente visitare questa pagina e compilare i dati richiesti. Non servono più di 30 secondi per completare il tutto.

    fp markets installare expert advisor
    Alcune volte la traduzione del sito non è precisissima, essendo FP Markets un broker australiano. Sono dettagli, il servizio funziona alla perfezione anche in Italia.

    A questo punto il broker ci darà le istruzioni per poter iniziare a fare trading con il nostro conto trading demo.

    installare mt4 fp markets
    conferma apertura conto demo su FP Markets

    Nella mail riceveremo le credenziali per poter accedere al nostro account su Metatrader. Si può scegliere sia la versione MT4 che MT5, a proprio piacimento. L’importante è non scegliere di fare trading usando il web trader del broker. Il web trader non dà la possibilità di usare gli Expert Advisor. Si può scaricare il primo Expert Advisor direttamente insieme alla piattaforma. É sufficiente recarsi sul marketplace di Metatrader e provare a a scaricare un EA per ricevere subito il link al download della piattaforma.

    La prima cosa da fare, dunque, è recarsi sul marketplace di MT4 o MT5, a seconda della versione che abbiamo scelto. Una volta trovato un Expert Advisor che ci interessa, proviamo a scaricarlo.

    processo installazione ea
    Questo esempio riguarda il download di un EA per MT4, ma è analogo su MT5

    Se non abbiamo ancora scaricato Metatrader, visualizzeremo un messaggio che ci esorta a farlo.

    processo installazione expert advisor
    Procedura di installazione ed uso dell’expert advisor su FP Markets

    Scegliendo l’opzione evidenziata potremo avviare in automatico il download. Una volta completato, basta completare la procedura guidata di installazione come per qualunque programma Windows o Mac. Una volta aperta la piattaforma entreremo con le credenziali che ci sono arrivate via mail e ci troveremo direttamente all’interno dell’area operativa di Metatrader.

    installare ea su metatrader
    installare ea su metatrader

    Ora dovremo cliccare su “File” e poi “Apri Cartella Dati“.

    cartella dati metatrader
    cartella dati metatrader

    L’ultimo passaggio prevede di seguire questo percorso: MQL5 > Experts. Così si aprirà una cartella con tutti gli Expert Advisor già installati in Metatrader, in aggiunta a quello che abbiamo selezionato. Ogni volta che andremo a installare un Expert Advisor ci converrà salvarlo in questa cartella.

    Dopo aver selezionato il file desiderato sarà sufficiente cliccare su “Apri“.

    aprire expert advisor dai file
    aprire expert advisor dai file

    Ora l’Expert Advisor è correttamente installato sulla piattaforma. Possiamo ripetere questo processo per qualunque EA, è esattamente identico di volta in volta. L’ultimo passaggio riguarda la sua attivazione: per fare in modo che inizi a operare sul mercato, dovremo attivare la voce “Algo Trading” dalla schermata principale. Subito dopo potremo attivarlo seguendo la sequenza “Inserisci” > “Expert” > Nome dell’EA.

    Completati tutti questi passaggi si avrà un Expert Advisor pienamente operativo, attivo 24/7 e totalmente in grado di gestire da sé le operazioni di investimento.

    attivare ea su metatrader 4 e 5
    attivare ea su metatrader 4 e 5

    2° esempio

    Il secondo esempio serve a comprendere quali sono le analogie e le differenze tra i diversi broker che impiegano MT4 e MT5 come piattaforme di trading.

    Questa volta utilizzeremo il conto demo gratuito del top broker Trade.com, l’altro broker menzionato come miglior servizio per investire online con Metatrader. Il primo passaggio ci richiede di registrare il nostro account compilando il breve modulo presente sulla pagina di iscrizione.

    trade.com registrazione
    trade.com registrazione

    A differenza di FP Markets, Trade.com offre anche un’altra piattaforma disponibile direttamente all’interno del browser. Non va utilizzata se si vogliono impiegare gli Expert Advisor, dal momento in cui questi non sono supportati. Sul sito ufficiale del broker c’è una pagina apposita per il download di Metatrader 4. Al momento questa è la sola versione supportata, in quanto Trade.com ha deciso di non offrire ancora MT5 ai clienti.

    Una volta scaricata la piattaforma dovremo accedere con le credenziali del nostro conto demo su Trade.com. Questo è sufficiente per ritrovarci nuovamente nella schermata principale della piattaforma.

    mt4 trade.com
    mt4 trade.com

    Tutto il resto del procedimento è esattamente uguale a quello previsto per FP Markets. Ecco quindi la regola generale:

    • I broker cambiano, con i loro processi di registrazione e le loro schermate uniche;
    • Una volta che si ottengono le credenziali e si scarica Metatrader, per contro, il processo di utilizzo degli EA rimane sempre uguale.

    Andremo quindi a scaricare l’EA, ad aprilo dalla cartella MQL5 e ad attivarlo utilizzando la funzione “Inserisci” > “Expert”. Sono i medesimi passaggi del nostro esempio precedente.

    Expert Advisor: Il Videocorso completo per imparare ad usarli di TradingOnline.com

    Gli esperti di TradingOnline.com hanno realizzato un videocorso completo, accessibile gratuitamente sul nostro canale Youtube, su come si usano gli Expert Advisor. In realtà il videocorso è un mix tra spiegazione e dimostrazione live di trading automatico. Assolutamente da non perdere. Fai tap su Play. Buona formazione!

    Il nostro videocorso per imparare ad usare in modo corretto gli expert advisor – come sceglierli, caricarli ed usarli su MetaTrader.

    Expert Advisor: Migliori alternative [Sicure ed Efficaci]

    Gli Expert Advisor non sono più l’unica soluzione di trading automatico alla portata degli investitori privati. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a una graduale apertura verso nuove soluzioni, che oggi vedono rapidamente aumentare il loro numero di utenti. In particolare, due modelli che stanno riscuotendo un ottimo successo sono quella di eToro e quella di Capital.com.

    Entrambi i broker sono autorizzati Consob e hanno sviluppato delle piattaforme di proprietà, sulle quali sono stati implementati dei sistemi di automazione diversi ma interessanti nello stesso modo.

    🥇eToro – Qui per il sito ufficiale

    eToro è ormai diventato il broker più popolare in Italia. Una larga parte del suo successo si deve al social trading e al copy trading, due soluzioni di trading automatico che stanno rivaleggiando con successo gli Expert Advisor. Sulla piattaforma di eToro ogni broker e ogni strumento finanziario ha una sua bacheca. In questo spazio social ogni trader può condividere le sue previsioni, creando un’esperienza che potremmo definire come un “Twitter del trading online“.

    Ma l’interazione tra i trader non si limita allo scambio di informazioni. Chi lo desidera, può scegliere di copiare in automatico le mosse di un altro trader. Si può scegliere chi copiare e con che cifra, dopodiché la piattaforma di eToro procederà automaticamente a eseguire la nostra richiesta.

    Esattamente come gli Expert Advisor, anche il sistema di social trading di eToro funziona 24/7 e non necessita di trovarsi di fronte al computer. La discrezionalità di un trader e la sua capacità di adattamento, in molti casi, superano per risultati la rigidità degli algoritmi. Sono entrambe strade molto interessanti e non è raro trovare investitori che diversificano tra l’una e l’altra. Per provare senza rischi il social trading di eToro è sufficiente aprire un conto demo gratuito.

    Lettura consigliata: Recensione completa di eToro

    Social trading di eToro – principali caratteristiche:

    Funziona:Si
    Livello di automatismo:Elevato
    Quanto costa:GRATIS
    Deposito minimo:200 €
    Sito Ufficiale:https://www.etoro.com/it
    Principali caratteristiche del social trading di eToro

    🥇Capital.com – Qui per il sito ufficiale

    Capital.com ha deciso di integrare un sistema di intelligenza artificiale all’interno della sua piattaforma di trading. Anche se non è un sistema di trading automatico, rimane di grande aiuto.

    L’AI continua a studiare il trader ad ogni nuova posizione aperta e chiusa, registrando centinaia di dati sugli investimenti effettuati e sui loro risultati. In questo modo, nel corso del tempo diventa sempre più precisa nel dare suggerimenti per aumentare il ritorno sul capitale investito. Il limite di questo sistema è che inizialmente rimane silente, per lo meno fino a quando non raccoglie abbastanza dati da poterli elaborare. Il grande vantaggio è che i consigli sono tarati su misura per il trader che li riceve.

    In ordine cronologico, la soluzione ideata da Capital.com è stata l’ultima a uscire sul mercato. I primi tempi hanno dato riscontri positivi, sia per i risultati che per l’apprezzamento generale dei trader.

    Anche se non è ancora popolare come eToro o Metatrader, le prospettive sembrano molto buone. Il tempo ci dirà se è questa sarà l’evoluzione diretta degli Expert Advisor di MT5. Per testare l’intelligenza artificiale di Capital.com è sufficiente aprire un conto demo gratuito sul sito del broker.

    Lettura consigliata: Recensione completa di Capital.com

    Intelligenza artificiale Capital.com – principali caratteristiche:

    Funziona:Si
    Livello di automatismo:Medio
    Quanto costa:GRATIS
    Deposito minimo:20 €
    Sito Ufficiale:https://www.capital.com/it
    Principali caratteristiche intelligenza artificiale Capital.com
    capital.com intelligenza artificiale - Infografica a cura di ®TradingOnline.com 2020
    L’intelligenza artificiale di Capital.com aumenta le capacità del trader anziché sostituirlo ®TradingOnline.com 2020

    Expert Advisor cosa studiare: consigli didattici per imparare tutto sugli EA

    Il mondo degli Expert Advisor è sicuramente molto interessante. Una parte di chi ci si avvicina arriva dal mondo del trading, l’altra parte dal mondo dell’informatica. In generale, per imparare a sfruttare tutte le potenzialità di questi programmi serve conoscere bene entrambi i lati della medaglia. Le competenze su cui lavorare sono:

    • Programmazione in MQL;
    • Sviluppo di strategie di analisi tecnica;
    • Buona conoscenza di Metatrader 4 e 5;
    • Capacità di riconoscere le truffe nel mondo del trading;
    • Dimestichezza con le dinamiche dei broker (costi, leva, velocità di esecuzione, ecc.).

    Di seguito vediamo le migliori risorse per formarsi su tutti questi argomenti.

    Expert Advisor: Migliori Forum da seguire

    I forum sono ancora una buona fonte di informazioni nel mondo del trading. Metatrader ha anche un suo forum ufficiale, in cui ovviamente si parla in lungo e in largo di Expert Advisor. Un altro forum molto popolare è quello di Myfxbook, il punto di riferimento a livello internazionale per la recensione di EA e di trading system in generale. Una terza risorsa molto interessante è quello di BabyPips. Si tratta di un’azienda che offre Expert Advisor e altri prodotti legati al trading automatico, con un brand consolidato ormai da molti anni.

    In italiano si trova poco: il Forum Finanza Online è l’unico che riceve regolarmente qualche nuovo intervento dedicato agli Expert Advisor. Parliamo di un volume comunque molto inferiore a quello dei forum internazionali.

    Come creare un Expert Advisor da soli: cosa serve

    Creare un Expert Advisor è una sfida entusiasmante, sia per un trader che per un programmatore. Richiede attenzione, pratica e esperienza: per chi non ha ancora dimestichezza con Metatrader dovrebbe essere un punto di arrivo, mai un punto di partenza.

    Parlando di “attrezzi del mestiere“, il lavoro viene semplificato dal fatto che Metatrader ha un suo ambiente di sviluppo interno. Per questo sono necessari soltanto la piattaforma (MT4 o MT5) e la documentazione presente sul sito ufficiale.

    Lo step successivo sarà quello di progettare la strategia di trading con cui l’Expert Advisor dovrà operare. É importante averla ben chiara prima di iniziare a pensare al codice. A questo punto si procede, di solito, con uno schema delle sezioni in cui sarà diviso il programma; quali saranno le sfide più difficili, quali saranno le variabili che potranno essere cambiate in un secondo momento e quali funzioni saranno necessarie.

    Così si conclude la fase di progettazione. Per passare alla realizzazione vera e propria ci sono due possibilità:

    • Programmare tutto in proprio, se si hanno le capacità per farlo;
    • Assumere uno sviluppatore freelance. C’è una nutrita community di professionisti della programmazione in MQL.

    Se si vuole fare tutto in proprio diventa ancora più importante conoscere bene la programmazione su MQL. Si può anche decidere di programmare in proprio e di chiedere a un developer esterno di eseguire il debugging o la pulizia del codice scritto. L’ultimo passaggio, troppo spesso ignorato, prevede l’aggiunta dei commenti. Sono sezioni del programma che possono essere lette dagli umani ma vengono ignorati dalle macchine.

    Commentare a dovere il codice è molto importante, perché ridurrà drasticamente i tempi necessari per intervenire sul codice e aggiornare l’Expert Advisor, oltre a permettere ai developer esterni di capire il funzionamento del programma.

    Ora si passa al backtesting: l’Expert Advisor è pronto, ma prima di investire è meglio assicurarsi che funzioni. Un “backtest” prevede di testare l’algoritmo sui grafici del passato, per scoprire se sarebbe riuscito a operare in maniera profittevole.

    Se il riscontro del backtest è positivo, arriva il momento di dedicarsi alla sperimentazione sui grafici con il conto demo. Questa può durare pochi giorni o diverse settimane, a seconda di quali feedback si hanno dal mercato.

    creare expert advisor da zero - Infografica a cura di ®TradingOnline.com 2020
    Le fasi dello sviluppo di un Expert Advisor ®TradingOnline.com 2020

    Una volta che anche il test sul conto demo ha dato esisto favorevole, si passa finalmente all’utilizzo con denaro reale. Se si ha intenzione di vendere l’Expert Advisor, è bene connetterlo a Myfxbook e raccogliere dati su alcuni mesi di trading prima di metterlo sul mercato.

    Migliori libri sugli Expert Advisor

    I libri rimangono sempre la fonte di formazione più dettagliata e completa, specialmente quando si parla di programmazione. Anche se l’avvento dei videocorsi avanza, sugli Expert Advisor c’è una letteratura immensa.

    Qui citiamo tre dei libri più interessanti sull’argomento.

    Il primo libro da menzionare è Expert Advisor Programming for MetaTrader 4 di Andrew R. Young. Si tratta del libro che ha formato tutta la prima generazione di programmatori su MT4, poi aggiornato e rimasto il punto di riferimento per imparare MQL4. Il manuale, disponibile solo in inglese, copre tutti i concetti necessari per programmare EA su Metatrader 4.

    Non solo, ma menziona tutte quelle parti della programmazione che rimangono analoghe per ogni linguaggio. In questo modo si configura come un’ottima risorsa anche per chi non ha mai programmato prima.

    TITOLO:Expert Advisor Programming for MetaTrader 4
    AUTORE:Andrew R. Young
    EDITORE:Autoedizione
    USCITA:2015 (Ultima edizione)
    Expert Advisor Programming for MetaTrader 4: Creating automated trading systems in the MQL4 language

    Per chi cerca a tutti i costi una risorsa in italiano, l’unico libro valido è pubblicato in formato Kindle. Si tratta di Mql4 Kit Base: Fai il primo passo nel trading algoritmico! di Federico Quintieri.

    Lungi dall’essere un manuale completo sulla programmazione e sugli aspetti specifici di MQL, è comunque un’ottima propedeutica per chi non sa nulla di codice. Da integrare con altre letture, ma comunque consigliato.

    TITOLO:Mql4 Kit Base: Fai il primo passo nel trading algoritmico!
    AUTORE:Federico Quintieri
    EDITORE:Autoedizione
    USCITA:2017
    Mql4 Kit Base: Fai il primo passo nel trading algoritmico!

    Da ultimo, citiamo una risorsa su MQL5. Anche se è molto simile alla versione precedente, ci sono comunque alcune sottigliezze che cambiano. Per chi vuole programmare nello specifico su MT5, una lettura molto utile è Expert Advisor Programming for MetaTrader 5, sempre di Andrew R. Young.

    Assecondando la richiesta del pubblico di un nuovo manuale su MQL5, Young è tornato con un’opera altrettanto completa e apprezzata. Ancora una volta è disponibile solo in inglese, ma vale la pena di sforzarsi perché in italiano le risorse sono molto carenti.

    TITOLO:Expert Advisor Programming for MetaTrader 4
    AUTORE:Andrew R. Young
    EDITORE:Autoedizione
    USCITA:2013 (Ultima edizione)
    Expert Advisor Programming for MetaTrader 5: Creating automated trading systems in the MQL5 language

    Expert Advisor Videocorsi migliori

    I videocorsi si prestano molto bene all’apprendimento della programmazione e delle strategie di trading. Vedere sullo schermo il codice o i grafici, mentre l’insegnante li commenta in tempo reale, crea un’esperienza formativa efficace e diretta.

    Anche in questo caso abbiamo radunato tre risorse particolarmente interessanti. Stavolta apriamo con un corso in lingua italiana, diviso in 6 mastodontiche lezioni che coprono tutte le basi di MQL4. É stato realizzato da Claudio Silvio Del Pup, su un canale dedicato al trading che per quanto poco conosciuto offre molto valore.

    Il corso parte con i concetti base della programmazione e arriva fino alla creazione di un Expert Advisor completo, senza saltare i passaggi importanti e andando a un ritmo molto facile da seguire.

    Il secondo corso è in inglese, ma è anche il più lungo e completo tra tutti i corsi gratis di MQL. Il bello di questo videocorso è che non si limita ad arrivare alla creazione di un Expert Advisor completo, ma va oltre con delle strategie avanzate. Una volta completate le 35 lezioni iniziali, sul canale di Orchard Forex si trova ancora tanto materiale. Periodicamente vengono caricati nuovi tutorial su strategie, algoritmi e aggiornamenti della code base di MQL.

    L’ultimo corso è quello che non si può evitare di citare: parliamo del maxi tutorial realizzato da Bloom Trading, uno dei canali più famosi in assoluto nella nicchia del trading online. Dopo le prime 4 ore di formazione gratuita si può acquistare, per circa 17€, la versione completa del corso in cui vengono coperti tutti i concetti più avanzati.

    Il creatore è stato per anni uno sviluppatore per conto di diverse trading firm, dopodiché è addirittura diventato un recruiter chiamato a selezionare i nuovi programmatori da assumere. Dopo essersi messo in proprio, insegna agli investitori come avvicinarsi a MQL e al trading automatico in generale con successo.

    Expert Advisor system: opinioni e recensioni

    Una buona prassi, prima di investire su Expert Advisor, è andare alla ricerca delle recensioni e delle opinioni degli altri utenti. Metatrader è ormai in circolazione da oltre 15 anni, quindi è facile trovare degli angoli interessanti del web in cui si parla di EA.

    Di seguito citiamo tutte le fonti più interessanti per trovare recensioni sugli Expert Advisor, aggiungendo anche un parere della nostra redazione.

    Funzionano davvero gli EA?

    Gli Expert Advisor sono tutti diversi tra loro, ma alla base ci sono alcuni fondamentali comuni: il linguaggio MQL, la piattaforma di Metatrader e l’ambiente di sviluppo in cui vengono creati. Questi tratti comuni funzionano, impossibile negarlo. Come ogni strumento, però, ci sono modi migliori e modi peggiori di farne uso.

    Mentre moltissimi Expert Advisor sono lanciati dopo una fase di test troppo breve, non offrono trasparenza e si rivelano fallimentari, altri prodotti sono molto validi e lo rimangono a lungo. Bisogna comunque sempre ricordare che nessuna strategia rimane profittevole all’infinito.

    Di per sé, gli Expert Advisor sono stati uno strumento rivoluzionario. Per la prima volta nella storia del trading online, anche gli investitori privati hanno avuto la possibilità di usare le automazioni su ampia scala e in totale sicurezza. Detto questo, come sempre c’è differenza tra il mezzo e il risultato. Gli Expert Advisor funzionano come strumento, ma riuscire a costruire un algoritmo profittevole sul lungo termine è tutt’altro che immediato.

    Expert Advisor TrustPilot Opinioni

    TrustPilot è un aggregatore di recensioni molto conosciuto, ma raramente è in grado di dare delle risposte a chi cerca opinioni sugli Expert Advisor. Dal momento in cui si tratta di un argomento di nicchia, le recensioni si trovano soprattutto su forum e siti di settore come Myfxbook.

    Sul noto portale si trovano soprattutto le recensioni dei broker più popolari che permettono di investire usando Metatrader e gli Expert Advisor.

    Trade.com, ad esempio, mette a segno una valutazione media di 4.0 su 5. Come sempre bisogna ricordare che gli utenti più attivi nel lasciare recensioni sono sempre quelli meno soddisfatti, quindi la valutazione media è spesso riduttiva rispetto alla qualità di un brand.

    trustpilot trade.com
    Recensioni di Trade.com su Trustpilot

    Il broker con la valutazione media più alta in assoluto, però, rimane sempre FP Markets. Superando abbondantemente il migliaio di recensioni, riesce quasi ad arrivare a 5 stelline piene. Oltre a essere un broker di altissimo profilo, la sua integrazione unica con Myfxbook lo rende particolarmente interessante per chi punta sul trading con Expert Advisor.

    Recensioni  FP Markets Trustpilot
    Recensioni di FP Markets su Trustpilot

    Quanto agli Expert Advisor in senso stretto, come abbiamo già detto si trova davvero poco. Tra quelli presenti, l’unica valutazione che sorprende è quella dell’azienda rumena RoboFX.

    RoboFX propone un ventaglio di soluzioni dedicate al trading automatico, soprattutto EA, che vengono venduti a prezzi abbastanza elevati (intorno ai 400$). Le recensioni restituiscono un quadro positivo, ma essendo poche è difficile dire se non ci sia dietro l’intervento dell’azienda stessa.

    Expert Advisor: cosa ne pensano su AltroConsumo

    AltroConsumo, per distacco la più grande associazione dei consumatori in Italia, è sempre in prima linea per difendere gli investitori dagli abusi di alcuni truffatori nel mondo della finanza. Controllare le segnalazioni inviate è sempre utile, ma quasi mai si trovano contenuti legati agli Expert Advisor: fino a questo momento, per lo meno, non c’è materiale in merito sul sito ufficiale dell’associazione.

    Anche se TrustPilot e AltroConsumo sono utili in molti contesti, gli Expert Advisor sono troppo settoriali. Meglio verificare sui forum di settore, sul sito ufficiale di Metatrader e sui registri pubblici di trading online.

    Il nostro parere sugli Expert Advisor

    Gli Expert Advisor sono stati una pietra miliare nel mondo del trading e continuano a essere uno strumento importante anche a distanza di tanti anni. La loro popolarità è il più evidente dei dati che abbiamo per dimostrare la loro validità.

    Il nostro giudizio sugli EA non può che essere positivo. Per chi sa come usarli al meglio, il loro potenziale è davvero grande.

    Detto questo, dobbiamo sempre ricordare che un Expert Advisor non è assolutamente una scorciatoia verso i profitti. Non ci sono pasti gratis né rendite automatiche nel mondo del trading.

    L’opinione della redazione sugli Expert Advisor

    Purtroppo il trading automatico è al centro dell’attività di tantissimi truffatori, che lo promuovono come un sistema semplice per guadagnare grandi cifre in poco tempo. Così nella cultura popolare si è diffuso il mito che gli Expert Advisor siano un metodo di “guadagno facile”.

    La realtà è molto diversa. Serve grande competenza per riuscire a distinguere gli strumenti validi da quelli scadenti, obsoleti o truffaldini. Così come serve grande competenza per personalizzare il codice di un EA e ne serve ancora di più per crearne uno da zero.

    Il trading algoritmico è il punto di arrivo nella carriera di un trader, non il punto di partenza. Chi pensa di seguire questa strada per guadagnare senza competenza finisce puntualmente con il perdere denaro.

    Il nostro consiglio è quello di maturare almeno un anno di esperienza con il trading manuale prima di iniziare un percorso nel mondo degli EA. E prima di usarne uno, bisogna formarsi e imparare quantomeno le basi di MQL.

    Esattamente come un coltello può ferirci o aiutarci a cucinare, un Expert Advisor può farci perdere soldi come può farci mietere profitti. Lo strumento di per sé è neutro, siamo noi a doverlo usare nel modo giusto.

    Considerazioni finali

    Gli Expert Advisor sono uno strumento importante per i trader che vogliono avventurarsi nel mondo delle automazioni. Di fatto, con la loro relativa semplicità, sono il cancello sul mondo del trading algoritmico.

    Non richiedendo l’uso di API, servizi esterni e soluzioni di protezione della sicurezza informatica, sono la forma più semplice di trading automatico attualmente disponibile. Malgrado ciò, si possono costruire strutture anche molto complesse e profittevoli.

    Le nuove soluzioni che si stanno facendo largo, come il social trading e l’intelligenza artificiale integrata nelle piattaforme di trading, non si possono considerare come un superamento degli Expert Advisor. Piuttosto sono un mondo nuovo, da esplorare e da usare per diversificare.

    A conti fatti, quindi, il trading algoritmico per i privati passa ancora in gran parte attraverso gli EA. Poche invenzioni nel mondo del trading sono così longeve. Malgrado gli anni passino, all’orizzonte non si vede ancora il tramonto di questi programmi.

    FAQ Expert Advisor: domande e risposte comuni

    Cosa sono gli Expert Advisor?

    Sono dei programmi per fare trading automatico compatibili con Metatrader 4 e Metatrader 5.

    Cosa può fare un Expert Advisor?

    Un EA replica continuamente una strategia di trading. Per cui sonda il mercato alla ricerca dei segnali trading di entrata; quando li trova, investe; una volta che ci sono i presupposti, chiude anche la posizione in autonomia.

    Per chi sono adatti gli Expert Advisor?

    Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il trading automatico non è un modo per guadagnare senza essere capaci di prevedere i mercati. Gli EA sono strumenti pensati per trader di livello avanzato.

    In che linguaggio sono scritti gli Expert Advisor?

    Gli Expert Advisor sono programmati in MQL, un linguaggio di proprietà di MetaQuotes. Possiamo definirlo come una deriva diretta di C++, revisionata per il trading.

    Gli Expert Advisor sono affidabili?

    Gli Expert Advisor, dal punto di vista informatico, sono una soluzione perfettamente funzionante e sicura. Il rendimento dei singoli EA dipende dalla bontà della strategia che eseguono.

    Quali sono le truffe più comuni sugli Expert Advisor?

    La truffa più comune è quella di chi promette risultati sicuri, elevati e immediati grazie al suo algoritmo. Diffida da chiunque ti dia una garanzia di guadagno.

    Qual è l’evoluzione diretta degli Expert Advisor?

    Alcuni broker di trading online permettono di programmare degli algoritmi con servizi esterni, che si connettono alla piattaforma attraverso API. In questi casi si può pensare di creare sistemi basati sul machine learning o sull’intelligenza artificiale, usando Python o altri linguaggi di programmazione adatti.

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    Guida

    Migliori Piattaforme Trading Italiane

    Esistono davvero le piattaforme di trading 100% italiane? In questa guida di approfondimento facciamo chiarezza sul tema, ti proponiamo un elenco con le piattaforme italiane e quelle con regolamentazione CONSOB italiana (solo le MIGLIORI) con caratteristiche, pro e contro.

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    Le piattaforme di trading italiane di rilievo sono poche e rare. Non è però questo un problema per chi vuole fare trading nella nostra lingua. Le piattaforme di trading migliori vengono infatti tutte offerte anche in Italiano, senza che ci siano problemi di sorta per chi non ha una grande dimestichezza con la lingua inglese.

    Trovare una vera e propria piattaforma trading italiana è tutt’altro che impossibile: la cosa difficile è trovare una piattaforma che sia al tempo stesso italiana e che offra un buon servizio a chi vuole fare trading.

    AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

    Questo per il semplice motivo che una piattaforma di trading con sede in Italia, per questioni fiscali e di regolamentazione, non potrà mai ambire a essere competitiva a livello europeo. Di conseguenza, dal momento che il mercato italiano è solo una piccola parte di quello europeo, le piattaforme che puntano a essere seriamente competitive a livello internazionale preferiscono stabilirsi in altri paesi come Germania, Cipro e Paesi Bassi dove le regolamentazioni sono decisamente più favorevoli.

    Spesso gli investitori sopravvalutano l’importanza di utilizzare una piattaforma di trading che abbia sede in Italia, una scelta che nella maggior parte dei casi è controproducente per chi investe. Quando si parla di investimenti è importante ottimizzare la propria situazione in un modo razionale, non basato sulle bandiere ma sulle differenze concrete tra una piattaforma e l’altra.

    Piattaforme italiane, autorizzate in Italia o in italiano?

    C’è una differenza molto grande tra piattaforme italiane, autorizzate in Italia e disponibili in italiano. Comprendere questa differenza è estremamente importante per evitare di ritrovarsi a operare con un intermediario non serio o addirittura truffaldino.

    • Le piattaforme italiane sono quelle che hanno la loro sede principale in Italia e hanno licenza Consob;
    • Le piattaforme autorizzate in Italia sono piattaforme che possono avere sede in qualunque paese dello Spazio Economico Europeo, operando con la licenza di uno di questi paesi, ma che sono state autorizzate da Consob a operare in Italia. Nella maggior parte dei casi, questa è la scelta migliore;
    • Le piattaforme in italiano possono avere sede ovunque e aver semplicemente tradotto il loro software senza avere le dovute autorizzazioni, ed è importante evitare i broker che operano con i clienti italiani senza avere né una licenza né un’autorizzazione di Consob.
    infografica sulla differenza tra piattaforme italiane, disponibili in italiano o autorizzate Consob
    Solo una parte delle piattaforme in italiano ha i requisiti per operare legalmente in Italia

    Le questioni regolamentari in alcuni casi possono sembrare noiose, ma sono estremamente importanti. Per questo analizzeremo con maggiore attenzione ognuno dei tre casi.

    Piattaforme di trading italiane

    Le piattaforme che possono essere definite italiane al 100% sono quelle che hanno sede in Italia e di conseguenza operano a livello europeo con la regolamentazione di Consob. Questo è essenzialmente il caso delle banche come Fineco, Banca Sella e Unicredit. A parte le banche, non ci sono dei broker e delle piattaforme particolarmente interessanti da segnalare.

    Il problema delle piattaforme italiane è che, semplicemente, sono “mediocri per definizione”. Per una serie di ottimi motivi, nessun broker che intenda essere realmente competitivo a livello europeo vorrebbe avere sede in Italia. Infatti le leggi europee prevedono un meccanismo chiamato passaporto MiFID, grazie al quale un broker regolamentato in uno qualunque dei paesi europei può operare anche in tutti gli altri attraverso un iter di autorizzazione. Di conseguenza, le piattaforme più competitive non scelgono di avere sede nella città più comoda o più vicina ai clienti, ma in quella che offre i maggiori vantaggi.

    Dal momento che le leggi italiane prevedono un iter di regolamentazione estremamente lungo e burocratico, combinato con un’imposizione fiscale molto alta e all’assenza di leggi serie in materia di criptovalute e strumenti derivati, non c’è confronto tra la convenienza di stabilire la sede in Italia e quella di stabilirla a Cipro, nei Paesi Bassi o in Germania. Le piattaforme italiane non hanno ambizioni a livello europeo perché il sistema burocratico e fiscale non lo permette. Di conseguenza, la varietà di scelta è ristretta e i costi sono estremamente alti.

    Le piattaforme italiane più conosciute sono:

    • Banca Sella
    • Directa SIM
    • Fineco
    • Intesa Sanpaolo
    • Poste Italiane
    • Unicredit
    • WeBank

    Quali sono le migliori piattaforme trading italiane autorizzate dalla CONSOB?

    Le piattaforme di trading autorizzate Consob sono quelle che hanno sede in uno qualunque dei paesi dello Spazio Economico Europeo e hanno richiesto a Consob di autorizzare la loro operatività in Italia. Questo è vantaggioso sia perché l’autorizzazione garantisce il rispetto delle normative europee e italiane, sia perché lascia alla piattaforma la libertà di stabilire la propria sede nel paese più conveniente. Questo è un vantaggio assolutamente non marginale.

    Nel momento in cui una piattaforma ha la possibilità di stabilire la propria sede in un paese dove i costi operativi sono più bassi, l’imposizione fiscale è minore e la burocrazia è più semplice, ha la possibilità di trasferire questi vantaggi sui clienti. Questo significa costi più bassi, meno limiti agli strumenti negoziabili, più fondi da dedicare all’assistenza clienti e così via. Oggi la maggior parte dei broker di alto profilo a livello europeo hanno sede a Cipro, ma sono popolari anche i Paesi Bassi e la Germania.

    Di seguito sono riportate le migliori piattaforme di trading autorizzate da Consob a operare legalmente in Italia, scelte tra tutta l’offerta disponibile dalla redazione di TradingOnline.com®.

    🥇Capital.com

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, TradingView
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    Capital.com – Caratteristiche principali

    Capital.com (qui per il sito) offre la possibilità di accedere alla sua piattaforma di trading, a tutti i contenuti della sua offerte e alle sue App in lingua italiana. Anche in questo caso l’impostazione è automatica, anche se in qualche caso potremmo essere rediretti per sbaglio verso la versione inglese.

    In quel caso possiamo cambiare la lingua andando su Settings, Platform Settings, Italiano. La piattaforma in lingua italiana si può testare anche con il conto demo gratis di Capital.com, che permette di investire con una piattaforma identica a quella che si utilizza poi con un conto reale. L’assistenza di Capital.com può essere contattata in italiano sia tramite chat che tramite ticket.

    Capital.com offre una triplice piattaforma, ovvero:

    1. TradingView;
    2. MetaTrader 4;
    3. Web-based di proprietà (con intelligenza artificiale).

    Ed è proprio per questo motivo che TradingOnline.com reputa questo broker, oggi, un’indiscussa eccellenza per fare trading in modo sicuro e professionale.

    🥇FP Markets

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:MetaTrader, TradingView, cTrader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    FP Markets – Caratteristiche principali

    FP Markets (visita il sito ufficiale) è un broker originariamente australiano, che da ormai quasi un decennio ha aperto la sua succursale europea a Cipro. Questa succursale è regolarmente autorizzata da Consob e offre ai trader italiani la possibilità di confrontarsi con alcune delle migliori piattaforme di trading al mondo: MetaTrader in versione 4 e 5, TradingView e cTrader. Tutte e tre sono piattaforme di calibro professionale, che puntano a un pubblico esperto.

    Malgrado sia nato per fare trading sul Forex, FP Markets ha espanso la sua offerta nel corso del tempo per integrare tutti i principali strumenti finanziari, dalle azioni alle criptovalute. Per chi ha esperienza e cerca un broker con cui poter operare a un livello avanzato, le piattaforme a disposizione e le integrazioni sviluppate specificamente da FP Markets sono una scelta molto valida. Dal momento che tutti gli strumenti negoziabili sono esclusivamente offerti sotto forma di CFD, è un broker indicato per il trading speculativo più che per gli investimenti di lungo termine.

    🥇eToro

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    eToro – Caratteristiche principali

    eToro (qui per il sito) è uno dei broker più conosciuti a livello europeo, essendo stato il primo ad aver inventato il copy trading e avendo costruito un enorme social network per gli investimenti all’interno della propria piattaforma. Ideale sia per investimenti a lungo termine che per un’attività più speculativa, combina il vantaggio di poter operare sui CFD con la possibilità di acquistare azioni e criptovalute vere e proprie.

    Il broker riconosce automaticamente chi arriva dall’Italia e gli assegna direttamente la versione della piattaforma in Italiano. In caso contrario, è sempre possibile andando in Settings>General>Language>Italiano. La piattaforma viene immediatamente convertita in lingua italiana, senza che ci sia bisogno di andare a effettuare di nuovo il login. La lingua italiana è inoltre disponibile anche nella versione demo di eToro.

    Si può inoltre accedere all’assistenza, tramite l’apertura di ticket, sempre in italiano.

    🥇Trade.com

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, TradingView
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    Trade.com – Caratteristiche principali

    Trade.com (visita il sito ufficiale) è autorizzato da Consob da ormai oltre un decennio, e con il recente aggiornamento della sua offerta è tornato tra i player importanti della categoria. Si tratta di un broker altamente focalizzato sul trading di CFD con un’ampia offerta di strumenti negoziabili. In totale è possibile negoziare oltre 2.100 strumenti finanziari, con spread a partire da 0,3 pips. L’offerta è molto ricca di azioni ed ETF, tutti negoziabili sotto forma di derivati con leva e vendita allo scoperto.

    Le piattaforme a cui si appoggia sono una proprietaria, per la quale è disponibile anche la versione in italiano, oltre a TradingView e MetaTrader che non hanno bisogno di presentazioni. Ormai da molto tempo è anche disponibile un team di assistenza in italiano e Trade.com è conosciuto per essere uno dei broker che risponde in modo più rapido alle richieste dei trader.

    🥇Skilling

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, cTrader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    Skilling – Caratteristiche principali

    Skilling (qui per il sito) è un broker che sta investendo molto in Italia, con assistenza clienti e piattaforma già interamente disponibili in lingua italiana. La sua piattaforma proprietaria, che incorpora i grafici di cTrader e le funzionalità del copy trading, per mezzo della funzionalità Skilling Copy Trader. La si può provare anche con un conto demo gratuito che mette a disposizione 100.000€ virtuali per esercitarsi senza dover depositare.

    Anche in questo caso si tratta di un broker con enfasi sui CFD, ma che propone piattaforme adatte sia ai principianti che ai trader più avanzati. Grazie a Skilling Copy è anche possibile copiare in automatico le operazioni di altri utenti, una cosa sempre di grande aiuto per muovere i primi passi nel mondo del trading online. Il profilo di costi è molto attraente, con spread nettamente più bassi rispetto alla media della categoria, e tanto le piattaforme quanto l’assistenza clienti sono disponibili in italiano.

    🥇Bitpanda

    🏦Licenza:FMA (Austria)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Bitpanda – Caratteristiche principali

    Bitpanda (qui per il sito) è ideale per chi cerca una via di mezzo tra un exchange di criptovalute e una piattaforma con cui poter investire a lungo termine sugli strumenti tipici della finanza tradizionale. Molto interessante la possibilità di poter investire in azioni frazionali e in ETF 24/7, aprendo un conto con appena 10€. Il tutto è ulteriormente migliorato dal fatto che gli investimenti su azioni ed ETF non sono soggetti a commissioni di intermediazione.

    Bitpanda è uno degli astri europei delle criptovalute, con sede in Austria ma con un’esperienza completamente ottimizzata anche per i clienti italiani. La sua piattaforma proprietaria permette anche di ottenere rendimenti fissi sulla liquidità investita attraverso il programma Cash Plus, uno dei vantaggi peculiari di Bitpanda che aiutano a diversificare ulteriormente il proprio portafoglio.

    🥇AvaTrade

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    AvaTrade – Caratteristiche principali

    AvaTrade (qui per il sito) è un perfetto broker di CFD per gli amanti dell’operatività speculativa. Grazie a MetaTrader 4 e 5, la suite di soluzioni per gli amanti dell’analisi tecnica e del trading algoritmico non potrebbe essere più completa. Inoltre offre un conto demo illimitato che permette di esercitarsi su tutte le piattaforme e di fare pratica con le strategie di trading prima di replicarle con denaro reale.

    Tra i tanti lati positivi di questo broker ce n’è uno in particolare che lo differenzia da qualsiasi altro intermediario europeo: AvaOptions, la piattaforma interamente dedicata al trading di opzioni sul Forex e sui principali indici di Borsa. Che vengano usate a fine speculativo o come copertura sui rischi legati ad altre posizioni, le opzioni di AvaOptions aprono delle finestre di opportunità molto interessanti.

    🥇Degiro

    🏦Licenza:BaFin (Germania)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Degiro – Caratteristiche principali

    Degiro (qui per il sito) è una piattaforma ideale per gli investitori orientati al lungo termine che vogliono coltivare la crescita dei risparmi nel tempo, piuttosto che speculare su operazioni di breve termine. Uno dei grandi punti di forza di questa piattaforma –a cui si può accedere gratis– sono proprio le funzionalità di analisi fondamentale, pensate per chi investe su un orizzonte di mesi o anni.

    La piattaforma di Degiro è interamente pensata per operare direttamente sugli asset quotati, senza passare attraverso i CFD. Normalmente questo tipo di piattaforme è più complesso e difficile da comprendere per un investitore alle prime armi, ma Degiro ha fatto un ottimo lavoro nel semplificare l’esperienza e renderla intuitiva per tutti.

    🥇Freedom24

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Freedom24 – Caratteristiche principali

    Freedom24 (qui per il sito) è un broker internazionale, anche quotato in Borsa negli USA, ma con una forte presenza in Italia. La piattaforma di trading di Freedom24 segue la linea generale del broker, che prevede di mettere l’esperienza su mobile davanti a quella su desktop. Per questo l’operatività è principalmente legata all’app gratuita del broker, mentre la versione desktop serve soprattutto a monitorare l’andamento del proprio portafoglio.

    L’app riesce a combinare l’attività di investimento su strumenti quotati, gli investimenti in azioni pre-IPO e le opzioni con un’interfaccia intuitiva che può facilmente essere navigata anche da un investitore con poca esperienza. Nel complesso, è una piattaforma molto solida che privilegia gli investitori con una preferenza per i dispositivi mobili.

    🥇Scalable Capital

    🏦Licenza:BaFin (Germania)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Scalable Capital – Caratteristiche principali

    Scalable Capital (qui per il sito) è un broker molto avanzato per gli investimenti di lungo termine e i piani di accumulo di capitale, che fa affidamento a una piattaforma web completamente diversa dalle classiche piattaforme di trading. I piani d’investimento automatici e la possibilità di ottenere interessi sulla liquidità non investita sono i due tratti che maggiormente lo distinguono dai concorrenti.

    Scalable è un broker ideale per costruire un sistema passivo di accumulo, con il quale investire ogni mese una parte dei propri fondi su strumenti che possano rivalutarsi negli anni. Che sia per utilizzarlo come alternativa a un conto deposito o per costruire una seconda pensione, è un broker che combina gli strumenti giusti a un’ottima facilità di utilizzo.

    Piattaforme di trading in italiano

    Il fatto che una piattaforma sia semplicemente disponibile in italiano, di per sé, non significa niente. Tutte le piattaforme italiane e quelle autorizzate in Italia, incluse quelle appena presentate, offrono una versione in italiano del loro software. Bisogna però sempre essere attenti a licenze e autorizzazioni, dal momento che sono disponibili in italiano anche piattaforme che non sono regolamentate nello Spazio Economico Europeo e non hanno ricevuto l’autorizzazione di Consob. Quando si opera con una di queste piattaforme esiste un alto rischio di truffa ed è importante verificare sempre l’albo pubblico di Consob, disponibile gratuitamente online, per evitare di correre rischi inutili.

    Pro e contro delle piattaforme di trading italiane

    Quando conviene scegliere una piattaforma italiana? Per rispondere a questa domanda è importante ricordare che ci sono dei vantaggi e degli svantaggi precisi che derivano dalla propria scelta. Di seguito è riportata una tabella di confronto tra i pro e contro delle piattaforme con sede legale in Italia.

    PROCONTRO
    Regime sostitutivoCosti elevati
    Commissioni fisse
    Poca scelta
    Pochi asset negoziabili
    Scarso accesso alla leva
    Piattaforme complesse
    Principali pro e contro delle piattaforme di trading italiane

    Fondamentalmente l’unico vantaggio degno di nota di utilizzare una piattaforma di trading italiana è il fatto di poter utilizzare il regime fiscale sostitutivo. Ci sono due regimi fiscali per i conti di trading in Italia, e quello sostitutivo è più semplice da gestire di quello dichiarativo -ma meno conveniente-.

    infografica sulla differenza tra regime dichiarativo e sostitutivo
    Non sempre la soluzione più semplice è la migliore
    • Regime sostitutivo

    Il regime fiscale sostitutivo può essere offerto solo da piattaforme italiane. In questo caso il vantaggio è che penserà a tutto la piattaforma di trading: ogni volta che chiuderemo una posizione in profitto, riceveremo dividendi o interessi, in automatico la piattaforma pagherà l’imposta che dobbiamo sui profitti generati.

    • Regime dichiarativo

    Il regime fiscale dichiarativo è disponibile per tutte le piattaforme autorizzate Consob che non hanno sede in Italia, ed è più conveniente anche se richiede più impegno da parte del trader. In questo caso bisognerà conteggiare le plusvalenze e le minusvalenze ricevute annualmente e compilare adeguatamente il campo appropriato nella propria dichiarazione dei redditi. Il primo vantaggio di questo sistema è che si possono dedurre le minusvalenze dalle plusvalenze, pagando solo le imposte dovute sulla differenza; il secondo vantaggio è che possono passare fino a 12 mesi tra quando si chiude la posizione e quando le imposte sono dovute, lasciando nel frattempo il denaro libero di continuare a lavorare nel frattempo.

    Piattaforme di trading italiane: opinioni e considerazioni

    Di fronte a tutte le informazioni analizzate nel corso della guida, risulta evidente che utilizzare un broker al 100% italiano sia conveniente in due casi: quando non ci importa di pagare costi elevati, ad esempio nel caso di un conto in cui ogni operazione vale decine o centinaia di migliaia di euro -lasciando marginale l’impatto dei costi fissi- e quando assolutamente non ci si sente in grado di utilizzare il regime dichiarativo.

    infografica sull'opinione della redazione in merito a quali piattaforme italiane o disponibili in italiano siano le migliori
    La nostra opinione è che le piattaforme europee autorizzate Consob oggi siano, se scelte adeguatamente, le più convenienti

    Purtroppo le piattaforme italiane sono state lasciate indietro dal progresso fatto dalle piattaforme regolamentate in altri paesi europei, per il semplice fatto che la nostra giurisdizione non è in grado di offrire gli stessi vantaggi alle piattaforme che offrono altri paesi europei.

    AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com

    Detto questo, per il singolo investitore non fa molta differenza: grazie alla possibilità di operare in totale sicurezza con qualunque piattaforma che sia anche solo autorizzata da Consob a offrire i suoi servizi in Italia, il problema è presto risolto.

    Conclusioni

    Un investitore si trova costantemente di fronte alla necessità di prendere delle decisioni razionali, che per massimizzare i risultati devono essere basate sui numeri e non sul patriottismo. Per quanto la scelta di utilizzare una piattaforma al 100% italiana contribuisca in minima parte a far crescere l’economia italiana, il sacrificio che bisogna accettare in termini di costi, assistenza, funzionalità e facilità di utilizzo è molto alto. Di fronte alla situazione attuale del mercato, nessun broker con sede in Italia riesce a combattere alla pari con la concorrenza europea.

    In questo momento risulta evidente che piattaforme più giovani, innovative e convenienti di quelle italiane siano nate tutte concentrandosi in pochi paesi europei. Il passaporto MiFID fa in modo che queste piattaforme siano del tutto accessibili anche ai clienti italiani, sebbene con la necessità di fare i conti con il regime dichiarativo. Oggi però esistono software in grado di completare la dichiarazione dei redditi collegandosi direttamente al proprio conto di trading ed esistono soprattutto commercialisti che, per una cifra molto inferiore ai costi risparmiati grazie a queste piattaforme, possono occuparsi della dichiarazione.

    FAQ

    Conviene usare una piattaforma di trading italiana?

    Se con questa definizione si intende una piattaforma con sede principale in Italia, spesso la risposta è no: i costi dei broker italiani sono nettamente più alti rispetto alla concorrenza europea, ma non corrispondono a un aumento della qualità del servizio offerto.

    Le piattaforme autorizzate Consob sono italiane?

    Una piattaforma di trading può richiedere l’autorizzazione di Consob avendo sede in uno qualunque dei paesi europei. Il più comune è Cipro, dove hanno sede broker come Capital.com, FP Markets e eToro.

    Le piattaforme di trading straniere sono rischiose?

    Se una piattaforma di trading ha ricevuto l’autorizzazione di Consob significa che rispetta tutti i criteri di trasparenza e sicurezza previsti dall’ordinamento giuridico europeo, a prescindere da dove si trovi la sua sede legale o operativa.

    Il regime sostitutivo è solo per le piattaforme italiane?

    , al momento soltanto le piattaforme di trading al 100% italiane possono operare come sostituto d’imposta.

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