Guide Azioni
Migliori azioni da comprare
Rassegna completa ai migliori titoli azionari il cui acquisto potrebbe essere interessante per questo fine 2024 e tenersi nel 2025. Analizziamo ogni anno centinaia di azioni e in questa guida ne classifichiamo le migliori 35 da comprare suddivise geograficamente. Titoli da acquistare e tenere.
Abbiamo scelto le migliori 35 azioni da acquistare in questo fine 2024 e tenersi nel corso del 2025: per ragioni di praticità le abbiamo suddivise in aree geografiche. I titoli menzionati nel corso della guida sono pensati per costruire un portafoglio di lungo termine, scegliendo aziende che mostrano fondamentali solidi e prospettive di crescita per il futuro.
Detto questo, ogni investitore ha un suo profilo di rischio e le sue esigenze. Per questo, all’interno delle spiegazioni relative a ogni azienda abbiamo inserito delle indicazioni sul tipo di investitore per cui ciascuna di queste è più adatta. Ricordiamo che le azioni menzionate nella guida non rappresentano consigli d’investimento o consulenza finanziaria, ma solo le previsioni degli analisti della nostra redazione.
La pagina viene costantemente aggiornata, con revisioni periodiche basate sui fondamentali delle aziende e sul contesto macroeconomico. L’elenco attuale riflette le azioni su cui la nostra stessa redazione intende continuare a investire per il 2024.
Azioni da comprare – Introduzione:
🤑Mercati: | Italia, Europa, Stati Uniti, Africa, Oceania e Asia |
❓Quante sono: | 35 migliori azioni consigliate |
👶Adatto ai principianti: | Si, anche i principianti possono iniziare |
🥇Migliori piattaforme: | Migliori piattaforme da usare |
👍Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
📆Validità: | 2024 / Prima parte 2025 |
💻Videotutorial: | Gratis Youtube – Guardalo Qui |
Come sono selezionate le azioni
I titoli raccomandati in questa guida non rappresentano un consiglio o una consulenza finanziaria. Si tratta delle 35 azioni in cui gli analisti di TradingOnline.com® credono di più, visti i fondamentali delle società e del settore in cui operano.
Il metodo di selezione è l’analisi fondamentale e l’orizzonte è di lungo termine. Secondo i principi del value investing, siamo andati alla ricerca delle aziende la cui valutazione è più bassa -secondo i nostri modelli di analisi- rispetto al loro valore reale. Inoltre abbiamo diversificato l’elenco su diverse aree geografiche per distribuire meglio il rischio geopolitico e monetario.
Quali titoli acquistare e tenere fine 2024 e inizio 2025?
I redattori di TradingOnline.com® detengono in portafoglio molte o tutte le azioni menzionate di seguito. Questo è un avviso sul possibile conflitto di interesse, ma è in primo luogo la dimostrazione del fatto che crediamo realmente nei titoli azionari presentati in questa guida.
Migliori azioni italiane
Non possiamo che partire con la selezione delle 5 migliori azioni italiane da comprare.
PARTICOLARITÀ DEL MERCATO ITALIANO: la Borsa Italiana vede tra le primissime posizioni per capitalizzazione diverse aziende che, direttamente o indirettamente, sono controllate dallo Stato. Se in molti settori strategici, ad alcuni, potrebbe sembrare un punto di forza, più ragionevolmente deve uscirne fuori un quadro non edificante per il sistema Italia.
Le aziende private e soprattutto non in posizione di monopolio de jure o de facto faticano a crescere e quasi nessuna di queste può essere considerata di dimensioni comparabili alle controparti europee e statunitensi. Questo non vuol dire che non ci siano delle ottime opportunità da intercettare comunque a Piazza Affari.
Azioni EssilorLuxottica
Borsa | Milano 🇮🇹 |
Ticker | EL |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 93 miliardi di euro |
P/E | 39.6 |
Settore | Telecomunicazioni |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 1.96% |
Un colosso italiano divenuto mondiale, che gestisce alcuni dei marchi più famosi nel settore eyewear tra cui gli iconici Ray-Ban. Luxottica si è fatta strada nel corso dei decenni come una società leader non soltanto nello stile, ma anche nella qualità costruttiva delle sue lenti. Per quanto il ritmo di crescita sia moderato, i fondamentali dell’azienda rimangono ottimi.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Si tratta di una società grande e stabile, con un’ottima redditività e una leadership di mercato difficile da mettere in crisi. Per quanto possa avere alti e bassi, sul lungo termine rimane un’ottima azienda da mantenere in portafoglio.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Sul breve termine, tra inflazione e tassi in rialzo, potrebbero esserci delle turbolenze. Inoltre l’Europa sta dando segni di cedimento sul fronte dell’attività economica, segno di un ciclo arrivato alla fine.
Iveco Group
Borsa | Milano 🇮🇹 |
Ticker | IVG |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 3.77 miliardi di euro circa |
P/E | 17.27 |
Settore | Automotive |
Tipologia | Medio / lungo periodo |
Dividendo | 1.57% |
Iveco è una società ben gestita e storicamente sottovalutata in Borsa, che mostra una valutazione estremamente attraente rispetto ai multipli. La capitalizzazione di mercato attuale, al di sotto di 3 miliardi di euro, è meno del free cash flow che l’azienda ha prodotto negli ultimi tre anni. Una valutazione del genere è molto attraente, anche considerando che l’azienda vanta un brand riconosciuto e forte sia in Italia che all’estero.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Ottimo margine di sicurezza per gli investitori, dato dall’ottima capacità dell’azienda di produrre flussi di cassa per gli azionisti. Inoltre tutte le società del gruppo Exor si stanno dimostrando attente alla rivoluzione elettrica e sono ben posizionate per l’avvento delle normative europee sul passaggio ai veicoli a basse emissioni.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Essendo un business a margini ridotti, l’automotive è spesso vittima dei cicli economici e dell’andamento dei prezzi delle materie prime. Inoltre c’è una forte incertezza legata al cambiamento del mercato, che va sempre di più verso i trasporti alternativi a quelli su strada per ridurre le emissioni inquinanti.
Azioni Piaggio
Borsa | Milano🇮🇹 |
Ticker | PIA |
Dove comprare | Degiro / Freedom24 |
Valore impresa | 981 milioni di euro circa |
P/E | 11.4 |
Settore | Veicoli a due ruote |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 7.38% |
Piaggio è la capogruppo a cui fanno riferimento l’omonimo brand e molti altri, tra cui Vespa, Gilera, Scarabeo e Aprilia. Fondata nel 1884, è una delle società manifatturiere più storiche d’Italia. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo, al punto che la Vespa è considerata nella cultura popolare una delle immagini più forti del Made in Italy.
Il generoso dividendo annuale si sposa bene con il discreto tasso di crescita. La forza dei marchi controllati da Piaggio fa sì che la società possa mantenere sempre buoni margini sul venduto e venire riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti. Un investimento che permette di incamerare dividendi interessanti, offrendo un rischio piuttosto ridotto.
RAGIONI DI OTTIMISMO: i margini sul venduto rimangono molto buoni e l’azienda continua a crescere grazie alla sua capacità di innovare. La storia dietro al brand è tale da rendere Vespa un’icona, alla pari del Maggiolino di Volkswagen o della Model T di Ford. I dividendi crescono nel tempo ed è possibile che il gruppo possa espandersi altrove attraverso nuove acquisizioni.
RAGIONI DI PESSIMISMO: la concorrenza è forte, anche se Piaggio si difende molto bene. L’azienda dovrà essere capace di intercettare per tempo e in modo efficiente la trasformazione del mercato, che punta sempre di più verso l’elettrico.
Azioni Stellantis
Borsa | Milano🇮🇹 |
Ticker | STLA |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 60.5 miliardi di euro circa |
P/E | 3.00 |
Settore | Bancario |
Tipologia | Breve periodo |
Dividendo | 8.39% |
Stellantis continua a mietere risultati estremamente positivi, sia sul fronte economico che tecnologico. Confermandosi anche nel 2024 come il secondo gruppo automobilistico europeo per vendita di auto elettriche e a basse emissioni, la società guidata dal CEO Carlos Tavares sta dimostrando di essere molto competitiva in questo periodo di transizione verso gli EV. L’azienda si è anche assicurata partnership strategiche per le forniture di litio, nichel e cobalto che potrebbero portare a risultati molto importanti nel corso dei prossimi anni.
RAGIONI DI OTTIMISMO: La prospettiva di tassi di interesse in calo nel 2024 dovrebbe giocare molto a favore delle società che si occupano di automotive, dal momento in cui tassi più bassi implicano anche finanziamenti più agevolati per i clienti che acquistano le loro auto.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Il mercato automotive si sta frazionando molto per via di tutte le società giovani, nate nel boom delle auto elettriche. Soprattutto quando si guarda al mercato dell’export e ai paesi emergenti, i veicoli elettrici cinesi stanno dominando e rapidamente sottraendo quote di mercato a Stellantis.
Azioni ENI
Borsa | Milano🇮🇹 |
Ticker | ENI |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 46 miliardi di euro circa |
P/E | 13.15 |
Settore | Bancari |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | 6.19% |
ENI si sta preparando a un 2024 che dovrebbe essere molto interessante per la società. In particolare, è molto interessante il fatto che durante l’anno dovrebbe essere completato lo spin-off di Plenitude, la divisione del gruppo interamente dedicata all’energia rinnovabile che verrà quotata indipendentemente in Borsa.
Non ci sono dubbi sul fatto che ENI abbia ormai ampiamente cementificato la sua posizione da leader del comparto energetico in Italia, tanto nel mondo degli idrocarburi quanto in quello dell’energia rinnovabile. Una posizione che garantisce agli azionisti un ritorno continuo nel corso del tempo e piuttosto prevedibile, anche se con un tasso di crescita moderato.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Normalmente gli spin-off portano un grande valore aggiunto per gli azionisti, e quello di Plenitude è ormai nell’aria da tempo. Già nel breve termine, questa è senza dubbio un’opportunità concreta per gli azionisti di ENI.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Non ci sono grandi motivi per essere pessimisti sulle azioni ENI, salvo il fatto che come sempre il prezzo degli idrocarburi può rivelarsi difficile da prevedere. Soprattutto in un momento come questo non è facile dire come andrà il prezzo del petrolio, vista la notevole instabilità geopolitica.
Migliori azioni europee da comprare
Le borse europee non saranno attrattive come quelle americane, ma hanno comunque a listino dei titoli molto interessanti e che riteniamo possano essere occasione di shopping. Abbiamo selezionato 5 diversi titoli che possono essere oggetto di interesse da parte dei lettori.
Azioni Aena
Borsa | Madrid |
Ticker | AENA |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 28 miliardi di euro circa |
P/E | 16.0 |
Settore | Aeroporti |
Tipologia | Medio e lungo termine |
Dividendo | 4.07% |
Aena è la società che gestisce tutti i principali aeroporti spagnoli, da Barcellona fino alle Canarie. Trattandosi di uno dei paesi che riceve più turisti al mondo, il business è florido e in crescita. Il mondo dei viaggi è in continua espansione, con la Spagna che mostra sempre una capacità molto forte di attirare i viaggiatori. Senza considerare che si tratta di una nazione fortemente collegata al Sud America, con i suoi aeroporti che fanno da ponte tra America Latina ed Europa.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Dopo un tracollo del numero di viaggiatori durante la pandemia, a cui è seguito un crollo della quotazione di Aena, oggi il titolo si trova in piena fase rialzista. I risultati di esercizio sono buoni e ormai il traffico aereo è addirittura più alto rispetto al pre-pandemia. Per le società che hanno superato lo shock, è un ottimo periodo.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Come molte altre aziende del settore turistico, anche Aena si porta dietro gli effetti a lungo termine della pandemia. La società ha dovuto contrarre molti debiti per far fronte alle esigenze di liquidità nel 2020-21, ma negli anni successivi è tornata a essere profittevole e sta gradualmente abbassando il suo livello di indebitamento.
Azioni Volkswagen
Borsa | Francoforte🇩🇪 |
Ticker | VOW |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 57 miliardi euro circa |
P/E | 3.51 |
Settore | Automotive |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | 7.22% |
Società piuttosto sottovalutata, come si evince chiaramente dal rapporto P/E e dal dividendo assolutamente fuori misura che verrà staccato ai titolari delle azioni VOW3 nel 2024. Da tempo le azioni Volkswagen continuano a essere trascurate dal mercato sulla base di timori mai concretizzati, e nel frattempo chi le ha acquistate ha continuato a incassare dividendi molto generosi.
La valutazione del gruppo è molto bassa perché gli investitori temono per i margini di profitto, un punto su cui Volkswagen sta però lavorando molto seriamente. A luglio 2023 è stato annunciato un piano di riduzione dei costi, con l’obiettivo di raddoppiare i margini di profitto e ridurre sensibilmente i costi. Ci si attende che il tutto abbia un impatto notevole sulla redditività dell’azienda.
MOTIVI DI OTTIMISMO: tra le società europee, il gruppo VW è quella che sembra meglio posizionata nell’arena competitiva delle auto elettriche. Si stanno chiudendo diverse acquisizioni importanti e i margini, per quanto messi in difficoltà dall’inflazione, rimangono più che buoni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: la concorrenza nel mondo automotive è sempre più forte. Per quanto la posizione di VW non sia minacciata in Europa, rimane sempre più difficile essere competitivi in Cina e negli Stati Uniti.
Azioni Unilever
Borsa | Amsterdam 🇳🇱 Londra 🇬🇧 New York NYSE 🇺🇸 |
Ticker | UNA / ULVR / UL |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 111 miliardi di dollari circa |
P/E | 20.2 |
Settore | Alimentari, igiene casa e personale |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 3.36% |
Unilever è un conglomerato quotato sia a Londra che ad Amsterdam. Possiede decine di marchi nel settore alimentare, dell’igiene personale e anche per la casa. Il gruppo è uno dei più importanti d’Europa e uno dei titoli classici da cassettista, almeno per chi guarda fuori dai confini italiani. Utili netti molto alti, anche rispetto all’importantissimo fatturato.
Tra i marchi importantissimi controllati Lipton, Calvé, Marmite, Coccolino, Lysoform. Fino all’inizio del 2024 era anche propritaria di Ben & Jerry’s, Cornetto, Algida e altri brand estremamente conosciuti nel mondo del gelato confezionato, ma ha poi deciso di separare questa unità a causa dei margini bassi e delle complessità elevate della supply chain. Un gruppo dunque multiforme e che è intimamente legato al settore della GDO. Il target price non sarà dei più eccitanti, ma il buy è praticamente omogeneo tra gli specialisti e analisti.
Unilever è uno dei titoli più apprezzati dai cassettisti che puntano al mercato internazionale. L’azienda produce un ottimo free cash flow ogni anno, solidamente prevedibile e resistente anche nei periodi di recessione o di alta inflazione.
MOTIVI DI OTTIMISMO: gruppo solido, con centinaia di attività e brand controllati. Da sempre uno dei gruppi multi-industria più importanti d’Europa e del mondo. Attività in quasi tutti i paesi del mondo.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Concorrenza sui settori cruciali, soprattutto nei paesi più sviluppati. Tuttavia il titolo è molto stabile ed oggi una vera alternativa da cassettisti.
Azioni LVMH
Borsa | Parigi 🇫🇷 |
Ticker | MC |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 362 miliardi di euro circa |
P/E | 23.5 |
Settore | Lusso e Moda |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 1.82% |
Uno dei più importanti gruppi del mondo nel settore del lusso. LVMH controlla tra i brand più importanti al mondo per la moda, per gli champagne. Multinazionale autentica, profitti in crescita, revenue importante e margini altrettanto importanti. Anche chi non guarda al mondo del lusso, dovrebbe necessariamente considerare la possibilità di investire in questo specifico gruppo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: il lusso tira, anche e soprattutto in momenti di crisi. LVMH possiede i marchi più riconosciuti al mondo e nulla potrà scalfire questa posizione, almeno sul lungo periodo.
MOTIVI DI PESSIMISMO: i dati della società nel corso del 2024 sono stati meno positivi rispetto al passato. L’embargo verso la Russia e la situazione economica cinese in deterioramento pesano sui bilanci, ma è un’occasione per comprare il titolo a un prezzo interessante.
Azioni Orsted
Borsa | Danimarca |
Ticker | CPH: ORSTED |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 158 miliardi di dollari |
P/E | N/A |
Settore | Energia eolica |
Tipologia | Breve e lungo periodo |
Dividendo | No |
Il 2023 è stato un anno pessimo per il mondo dell’energia eolica, segnato da un fortissimo aumento dei costi per via dell’inflazione e dei tassi delle banche centrali in aumento. Al tempo stesso i prezzi offerti sui contratti di fornitura non sono aumentati, essendo solitamente composti di incentivi negoziati nel momento stesso in cui viene concesso un appalto.
Orsted ha dovuto tagliare dal proprio bilancio miliardi di dollari di patrimonio in progetti che la società ha deciso di interrompere o sospendere, facendo crollare il prezzo del titolo. Il 2024, però, si prospetta un anno completamente diverso e con delle forti ragioni di ottimismo. Orsted è uno dei player più importanti al mondo in questo mercato e potrebbe certamente beneficiarne.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Il 2024 si prospetta un anno di incentivi in aumento sui contratti concessi per i parchi eolici, inflazione in calo e tassi d’interesse in discesa. Tutti i problemi sofferti dal comparto negli ultimi 24 mesi che potrebbero trasformarsi in opportunità durante il prossimo anno.
RAGIONI DI PESSIMISMO: La concorrenza dei produttori cinesi di pale eoliche rimane estremamente forte, e ci vorrà tempo prima che tutti i contratti vengano adattati in base al tasso di inflazione e ai tassi di interesse degli ultimi anni. Detto questo, rimangono certamente di più le ragioni di ottimismo.
Migliori azioni USA / americane da comprare
Il post-pandemia si sta dimostrando un ottimo periodo per gli USA, con inflazione ormai in notevole calo e un solido mercato del lavoro. Gli Stati Uniti continuano infatti ad avere una forza propulsiva – e una capacità di recupero economico che, almeno in Europa, possiamo soltanto sognare. Noi comunque abbiamo scelto le 10 azioni che riteniamo essere migliori per un acquisto in questo periodo.
Azioni Alphabet / Google
Borsa | NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | GOOG |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 2.24 triliardi di dollari circa |
P/E | 28.3 |
Settore | Tech |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 0.44% |
Alphabet è la holding che controlla Google e altre aziende del settore sotto lo stesso cappello. Il gruppo è nel settore IT, anche se il fulcro dei suoi guadagni è legato alla vendita di spazi pubblicitari. Non siamo infatti d’accordo al 100% nell’inserirlo nel settore tech, come è solito farsi. Google rimane un’azienda importante sulla quale investire, anche e soprattutto sul lungo periodo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Il tech USA, soprattutto nel settore dei servizi, continua a macinare utili. Inoltre l’intelligenza artificiale sta portando un grande fermento nel settore e potrebbe essere un driver di crescita esponenziale nel corso del prossimo decennio. Inoltre la società nel 2024 ha staccato il primo dividendo della sua storia e intende mantenere questa abitudine nel corso del tempo, portando a un ulteriore valore aggiunto per gli azionisti.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Google potrebbe rimanere indietro nella corsa all’AI, avendo perso il primo round contro OpenAi di Microsoft. Il terreno di battaglia è comunque ancora molto dinamico, ed è presto per parlare di leader e inseguitori: ora che Google ha presentato i suoi chip per l’AI e il suo nuovo modello di NLP chiamato Gemini, la distanza da ChatGPT è più corta che mai.
Azioni Microsoft
Borsa | NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | MSFT |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 3.32 triliardi di dollari circa |
P/E | 38.7 |
Settore | Tech |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 0.67% |
Altra azienda tech e altra azienda che ha saputo distinguersi nel corso degli anni per la sua capacità di innovare. E se parlando di Google abbiamo detto che OpenAI e ChatGPT possono essere dei problemi, nel caso di Microsoft è al contrario. La società fondata da Bill Gates ha calibrato molto bene le sue mosse negli ultimi anni, prima con l’arrivo di Microsoft Azure e poi con i forti investimenti proprio in OpenAI.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Microsoft è rinata. Dopo un periodo di crisi forte, in concomitanza con l’esplosione del mercato smartphone (e la folle acquisizione di NOKIA), il gruppo ha deciso la sua strada, cioè quella di offrire servizi compatibili con qualunque sistema operativo. Il boom nel mondo dell’intelligenza artificiale, con il provvidenziale investimento in Open AI, ha aperto tantissime nuove strade anche per il servizio Microsoft Azure.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Le azioni Microsoft hanno corso molto nel 2023-24 per via dell’entusiasmo dovuto alla crescita di Open AI e ChatGPT. Ora bisognerà attendere le contromosse della concorrenza, che non starà di certo a guardare e potrebbe causare problemi alla leadership di Microsoft.
Azioni Berkshire Hathaway
Borsa | NYSE 🇺🇸 |
Ticker | BRK |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 881 miliardi di dollari circa |
P/E | 12.1 |
Settore | Holding finanziaria |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | NO |
La holding dell’oracolo di Omaha, Warren Buffett. Un’azienda con partecipazioni importanti in tantissime compagnie di livello altissimo. Un’espressione concreta di quel value investing sul quale Buffett ha sempre puntato. Il risultato è un’azienda che regala enormi soddisfazioni ai suoi azionisti. Fino a poco tempo fa il gruppo aveva azioni particolarmente care e inarrivabili per il piccolo investitore. Oggi invece con le azioni B e con in CFD si può investire anche un capitale ridotto.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Buffett continua ad essere il vero guru del mondo delle azioni. In molti hanno provato a prenderne il posto, come faro del mondo delle stocks, ma nessuno ha mai portato a casa i suoi rendimenti.
MOTIVI DI PESSIMISMO: sempre Warren Buffett. Molti temono che quando il leggendario fondatore della società non sarà più in grado di starne alla guida, anche la qualità degli investimenti possa calare. Inoltre alla fine del 2023 è venuto a mancare Charlie Munger, lo storico socio di Buffett che ha ricoperto un ruolo determinante nell’ascesa di Berkshire Hathaway.
Azioni Intel
Borsa | Nasdaq 🇺🇸 |
Ticker | INTC |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 171 miliardi di dollari circa |
P/E | 100.57 |
Settore | Microchip |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | No |
Intel ha finalmente ritrovato la sua strada dopo essersi persa -soprattutto in termini competitivi- durante la crisi dei microchip in concomitanza della pandemia. Ora la società può contare su un business nuovamente in forte espansione e su una ritrovata competitività sia tecnologica che di prezzo.
Con il titolo venduto in forte sconto ai livelli attuali, le prospettive sono decisamente interessanti. Intel ha aperto il suo business di fonderia di chip per rendersi indipendente dai produttori OEM, e adesso sta passando al contrattacco anche nel mondo dell’intelligenza artificiale nel tentativo di combattere la posizione dominante di Nvidia.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Intel sta investendo molto per ampliare la sua infrastruttura produttiva e soprattutto per competere con Nvidia nel mondo dei processori per l’intelligenza artificiale. Molto bene il lancio dei nuovi chip in collaborazione con Apple. Inoltre la società ha dimostrato che la nuova unità di business legata alla fonderia di microchip è effettivamente profittevole e in forte crescita.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Al momento Intel rimane ancora indietro a Nvidia e AMD per quanto riguarda i chip legati all’AI generativa. Questo sarà il grande mercato dei prossimi anni e per Intel è essenziale essere competitiva anche in questo settore.
Azioni Carnival Corp
Borsa | NYSE 🇺🇸 |
Ticker | CCL |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 19 miliardi di dollari circa |
P/E | 59.70 |
Settore | Navi da crociera |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | Sospeso |
Carnival Cruise Lines è uno degli operatori più importanti al mondo nel settore delle crociere. E così come molti altri titoli connessi alle crociere, gli anni della pandemia hanno messo la società in ginocchio. Non soltanto per i mancati ricavi, ma soprattutto per l’indebitamento che l’azienda ha dovuto sostenere per attraversare questo periodo.
Nel 2023 questo è stato il miglior titolo del nostro portafoglio su eToro, con una performance di oltre il 133% e una strada che, a nostro avviso, è ancora in salita in ottica 2024. Ormai il mondo del turismo è tornato alla sua normalità e le Carnival Cruise Lines ne ha anche approfittato per rinnovare la sua offerta di crociere.
MOTIVI DI OTTIMISMO: la ripresa del settore turistico e in particolare delle crociere è forte. I margini sono anche migliori rispetto al pre-pandemia e Carnival, pian piano, sta riuscendo a rinegoziare il suo debito. È un investimento rischioso, ma con un potenziale rendimento molto alto.
MOTIVI DI PESSIMISMO: chiaramente è un rischio investire su una società fortemente indebitata, soprattutto quando non si tratta di una growth stock che può triplicare il suo fatturato di anno in anno. Detto questo, è molto improbabile che Carnival Cruise Lines si faccia schiacciare dal peso degli interessi.
Visa
Borsa | New York NYSE 🇺🇸 |
Ticker | V |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 556 miliardi di dollari |
P/E | 35.10 |
Settore | Pagamenti |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 0.75% |
Visa è un nome che forse non ha bisogno di presentazioni. Parliamo del più grande gruppo al mondo per quanto riguarda i pagamenti digitali, con carta e tramite POS. Visa gode di accordi esclusivi con la maggior parte dei gruppi bancari internazionali ed è quintessenziale per il funzionamento dell’economia mondiale.
Un titolo in grado di resistere bene ai periodi di crisi ma soprattutto di prosperare con l’inflazione, dal momento che la società guadagna una provvigione in percentuale su tutte le transazioni che avvengono mediante le proprie carte di credito. Indubbiamente uno dei titoli che sul lungo termine non ci si pente di avere in portafoglio.
RAGIONI DI OTTIMISMO: VISA è già ottimamente posizionata per quanto riguarda il futuro del mondo dei pagamenti. È qualcosa che in pochi avrebbero immaginato, a fronte di un gruppo che è ormai storico e opera da diversi decenni.
RAGIONI DI PESSIMISMO: negli Stati Uniti, Visa e Mastercard hanno perso un’importante battaglia contro l’antitrust nel 2024. Questo costringerà le aziende a congelare i livelli di commissioni per almeno 5 anni, ma soprattutto le due aziende dovranno permettere che anche circuiti di terze parti -con costi molto spesso inferiori per gli esercenti- possano processare le loro carte.
NVIDIA
Borsa | New York NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | NVDA |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 2.22 triliardi di dollari circa |
P/E | 74.56 |
Settore | Hardware e microchip |
Tipologia | Breve e lungo periodo |
Dividendo | 0.018% |
NVIDIA è l’azienda leader quando si parla di schede video. Con l’esplosione del gaming ai quattro angoli del mondo, siamo davanti ad un gruppo che, già limitatamente a questo settore, potrebbe fare letteralmente faville. Tuttavia c’è altro che sta spingendo il valore di questo titolo sul breve periodo.
Soprattutto, però, negli ultimi due anni Nvidia si è imposta come leader indiscusso dei chip avanzati per l’intelligenza artificiale. La domanda di mercato è tale che l’azienda fatica a rimanere al passo con il ritmo della sua produzione, e il futuro sembra più brillante che mai. Per questo motivo è stata una delle aziende che hanno performato meglio in questa lista, con un rialzo di oltre il 330% da quando è stata inserita.
RAGIONI DI OTTIMISMO: la società sta dominando il mercato dei chip per l’AI. Nvidia ha visto arrivare questo trend prima di tutti gli altri e lo sta cavalcando al meglio, continuando a ricevere ordini dalle società principali che si occupano di cloud e data center per l’AI.
RAGIONI DI PESSIMISMO: il prezzo dell’azione è alto rispetto all’utile netto. Il mercato sta scontando attese di crescita molto forte per il futuro, con il rischio che si possa rivelare una società sopravvalutata. Al momento, però, le prospettive sulla domanda rimangono buone.
AMD
Borsa | New York NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | AMD |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 292 miliardi di dollari circa |
P/E | 343.97 |
Settore | Chip |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | NO |
La situazione di AMD, almeno sulla superficie, può essere ritenuta simile a quella di NVIDIA. Siamo davanti ad un gruppo che ha battuto di gran lunga la concorrenza – che era costituita principalmente da INTEL. La grande domanda di CPU, seppur inferiore a quella di GPU, ha comunque trainato il prezzo in alto questo titolo.
AMD può essere inoltre una buona alternativa per chi aveva in portafoglio titoli simili, dato che il mercato sembrerebbe aver deciso sul vincitore, almeno per i prossimi anni. Ora che l’azienda ha presentato i suoi nuovi microchip per l’AI generativa, in grado di competere con i migliori prodotti di Nvidia sul fronte tecnologico ma con un prezzo che in alcuni casi è 4 volte più basso, AMD è molto ben posizionata per una forte corsa rialzista.
RAGIONI DI OTTIMISMO: tecnologicamente AMD è molto avanti rispetto alla concorrenza, almeno per quanto riguarda i personal computer. Hanno anche un punto di prezzo più invitante – combinazione perfetta per aggredire il concorrente principale, che si trova in netto ritardo.
RAGIONI DI PESSIMISMO: oltre ai problemi alla supply chain, che riguardano un po’ tutto il settore, c’è anche un passaggio graduale verso architetture ARM, sulle quali AMD non è molto ferrata. Questo può essere, sul lungo periodo, un problema.
Uber
Borsa | Nasdaq 🇺🇸 |
Ticker | UBER |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 159 miliardi di dollari circa |
P/E | 85.15 |
Settore | Trasporti |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | NO |
Uber è un colosso dei trasporti, che ha sempre saputo reinventarsi. Prima il ride sharing, poi le consegne a domicilio e infine la micromobilità. Inoltre rimane aperto il capitolo legato alla guida autonoma, che potrebbe consacrare questo brand come il più influente al mondo nel comparto dei trasporti. Per quanto non sia profittevole, anche dopo così tanti anni di attività, si prevede che nel 2024-25 si arrivi finalmente a produrre utili in modo stabile.
RAGIONI DI OTTIMISMO: l’azienda ha recentemente iniziato a svoltare il business verso un modello che punta alle sottoscrizioni, con l’abbonamento Uber One da 9.99$ al mese che ha già riscontrato un grande successo. Combinando sconti sui trasporti in auto e zero costi di consegna a domicilio per gli ordini su Uber Eats, permette alla società di fidelizzare al massimo i clienti e estrarre il maggior valore possibile da ciascun utente.
RAGIONI DI PESSIMISMO: non si può essere certi del fatto che Uber riuscirà a diventare profittevole in modo stabile, ma questo è il grande punto di domanda che attende gli azionisti. Se i profitti dovessero tardare oltre il 2025, il rischio è che il titolo possa soffrire ancora fino a scendere verso quota 35$ per azione.
Migliori azioni africane
Investire sulle borse del continente africano è una questione che, almeno per il momento, dovrebbe essere tenuta separata dalle altre che abbiamo già affrontato nel nostro approfondimento.
Le borse africane, con qualche rarissima eccezione, vedono la quotazione di un pugno di titoli, spesso ancora legati a doppiofilo ad organizzazioni politiche incerte sia nel presente che nel futuro. Ci sono sicuramente borse che stanno assumendo una forma più consona ad un capitalismo sviluppato, pur se con qualche caveat.
Azioni JSE / Borsa di Johannesburg
È la borsa più antica e più ancora oggi più importante del continente africano. Presenta circa 300 aziende quotate, in netto calo negli ultimi anni per via dei gravi problemi di corruzione, instabilità monetaria e interruzioni delle forniture di elettricità che stanno piagando la nazione. Le società più interessanti sono quelle connesse all’estrazione di oro e diamanti, due materie prime di cui il Sud Africa è estremamente ricco. Insieme alle banche, il settore minerario rappresenta la gran parte della capitalizzazione di mercato della Borsa di Johannesburg.
Azioni EGX / Egyptian Stock Exchange
Distribuito in realtà tra Il Cairo e Alessandria, questo stock exchange è il secondo per numero di aziende quotate. Il Market Cap è però molto basso (poco più di 40 miliardi di dollari). Subito dopo le banche, le società più grandi in questo settore sono quelle connesse alla produzione di fertilizzanti e quelle del settore energetico. Considerando che l’Egitto è un membro dell’OPEC e uno dei maggiori produttori di combustibili fossili al mondo, è perfettamente coerente con l’economia del paese.
Azioni NSE / Nigerian Stock Exchange
Diverse le società quotate (ad oggi più di 300), con il grosso del listino che è però composto da filiali di società europee e americane, come Total, Guiness, Unilever. Anche qui la capitalizzazione complessiva è molto lontana dai numeri che siamo abituati a vedere in Europa, ma la Nigeria si sta indubbiamente affermando come la più promettente tra le economie africane. Anche sul piano geopolitico internazionale pesa sempre di più, dando risalto al suo settore finanziario.
Azioni SEM / Mauritius Stock Exchange
88 le società quotate e un market cap complessivo di circa 5.7 miliardi di dollari. Anche qui, il valore è complessivamente molto basso e di scarsissimo interesse per chi vuole fare trading su aziende solide e concrete, liquide e con buone prospettive.
I tassi di crescita sono sostenuti, ma siamo davanti ad un mercato comunque estremamente volatile, che non consigliamo a chi non abbia una grande dimestichezza con l’economia locale. Il grosso delle compagnie quotate è comunque legata a doppio filo al governo locale.
CSE / Casablanca Stock Exchange / La Bourse de Casablanca
Casablanca è il centro finanziario più importante oggi del Nord Africa Occidentale, dove risiedono compagnie importanti anche non marocchine. Tuttavia, anche in questo caso, le compagnie quotate sono poche, così come è bassissima la capitalizzazione di mercato, che a stento supera i 70 miliardi di dollari.
Nel complesso, la situazione delle borse e delle azioni africane è ancora in fase embrionale e consigliamo a tutti di rimanere alla porta, attendendo futuri sviluppi. Scegliere un ETF può essere una buona alternativa per chi volesse legare parte del proprio capitale alla crescita economica africana.
Migliori azioni Oceania da comprare
I mercati australiani sono forse quelli più lontani dagli orizzonti di chi investe dall’Italia. Tuttavia è interessante esporsi a un’economia che per molti versi è diametralmente opposta a quella italiana. Si tratta infatti di un mercato molto basato sull’esportazione di materie prime, da sempre il settore di punta in Australia.
Azioni Rio Tinto
Borsa | NYSE 🇺🇸 Londra🇬🇧 Sydney🇦🇺 |
Ticker | RIO |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 109 miliardi di dollari circa |
P/E | 10.48 |
Settore | Minerario |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 10.22% |
Multinazionale australiana e inglese, divisa appunto tra Regno Unito e Australia. Gruppo importantissimo nel settore minerario e in possesso di miniere di ferro, bauxite, alluminio, rame, oro, diamanti, uranio e titanio. Gruppo di dimensioni altrettanto importanti e che oggi gioca un ruolo da top player nel comparto al quale appartiene.
Il boom di inflazione nel corso degli ultimi anni ha aumentato notevolmente il prezzo delle materie prime. Questo significa maggiore redditività per Rio Tinto, che infatti ha pubblicato ottimi dati negli ultimi tre anni. Ultimamente l’azienda si è dimostrata molto attiva nello sviluppo di nuovi progetti e sta puntando a rafforzare la sua presenza nel mercato del litio, una materia prima sempre più importante e con un prezzo in crescita costante per via della domanda da parte dei produttori di batterie elettriche.
MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo è leader a livello mondiale e opera su 5 continenti, essendo snodo cruciale per alcune tra le materie prime più importanti. E questo non potrà cambiare rapidamente da qui ai prossimi mesi.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il titolo è fortemente ciclico. Il prezzo delle materie prime ne determina l’andamento, per cui crescita e inflazione sono tanto positive per Rio Tinto quanto recessione e tassi in aumento sono variabili negative. Si tratta di un titolo inevitabilmente molto ciclico.
Azioni National Australia Bank
Borsa | Sydney🇦🇺 |
Ticker | NAB |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 64 miliardi di dollari circa |
P/E | 15.04 |
Settore | Bancario |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 4.82% |
NAB è tra le prime quattro banche d’Australia e, almeno secondo gli analisti, quella più in forma rispetto a chi vuole investire sul comparto bancario. 35.000 dipendenti, presenza capillare non solo in Australia, ma anche oltreoceano; con presenze importanti anche negli USA e in Asia. La sua presenza in Europa è stata fortemente ridimensionata e oggi portata all’irrilevanza. Forte nel direct banking e con importante guida pubblica all’interno.
Sicuramente uno dei titoli con i quali fare necessariamente in conti quando ci si avvicina al mercato australiano o si vuole semplicemente investire nel comparto bancario rimando fuori dall’Europa.
MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo è oggi solido, ha una buona liquidità di cassa e continua ad espandere le proprie operazioni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: sono gli stessi che si possono nutrire verso qualunque titolo del settore bancario. Il rischio è quello infatti di una nuova crisi sistemica e di settore.
Azioni Westpac
Borsa | Sydney🇦🇺 |
Ticker | WBC |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 54 miliardi di dollari circa |
P/E | 11.23 |
Settore | Bancario |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 6.02% |
Altro titolo del settore bancario, anch’esso parte delle big four che si dividono, quasi equamente, tutto il settore bancario australiano. E uno dei titoli meglio capitalizzati alla borsa di Sydney è uno dei fiori all’occhiello dell’economia australiana in generale.
Chi investe in Westpac, soprattutto sul lungo periodo, sta investendo in un gruppo bancario con 14 milioni di clienti, 40.000 impiegati, 1.200 filiali e oltre 3.300 ATM limitandosi alla sola Australia. Un gruppo le cui prospettive di crescita non saranno delle più rosee (e quali lo sono nel settore bancario?), ma che che comunque può offrire prospettive interessanti sul medio periodo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: gruppo con enorme penetrazione sul mercato e con posizioni importanti anche nei paesi limitrofi. Solido e affidabile.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il gruppo potrebbe soffrire un eventuale rallentamento dei mercati azionari, verso i quali ha una grande esposizione.
Azioni Telstra
Borsa | Sydney🇦🇺 |
Ticker | TLS |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 31 miliardi di dollari circa |
P/E | 24.21 |
Settore | Bancario |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 4.14% |
Telstra è il primo operatore di telecomunicazioni in Australia, dominando sia il settore delle linee fisse, sia quello delle telco mobili. È attiva anche nel settore delle TV via cavo e oggi, dopo essere stata in passato azienda pubblica, è una società completamente privata.
Ha 150 società controllate nei settori di maggiore pertinenza ed è attiva e dominante anche in Nuova Zelanda. Per renderci conto della dominance assoluta di questo gruppo all’interno del continente australiano, indichiamo che il gruppo, in Australia, fattura 13 volte quanto viene fatturato da Vodafone. Il gruppo è inoltre attivo anche nel settore dell’hosting e delle telecomunicazioni aziendali in Europa, in Asia, India, Stati uniti, Inghilterra.
MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo continua ad espandere le proprie operazioni ed è diventato un conglomerato in grado di allargare i suoi orizzonti anche a settori diversi da quello strettamente relativo alle telecomunicazioni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il gruppo continua a riportare da qualche trimestre ricavi decrescenti. Anche se con un’azienda di questo tipo, guardare al brevissimo periodo potrebbe non essere l’idea migliore.
Migliori azioni asiatiche da comprare
Il nostro mini-listino di azioni da comprare e tenersi per il 2025 si chiude con il mercato asiatico. Un mercato sicuramente variegato e che permette a tutti di investire in paesi e comparti molto diversi. Noi abbiamo selezionato le azioni che riteniamo essere le più interessanti per quest’anno e per i prossimi.
Azioni ALIBABA
Borsa | USA🇺🇸 Hang Seng🇭🇰 |
Ticker | BABA |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 191 miliardi di dollari circa |
P/E | 8.34 |
Settore | E-commerce |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 1.33% |
Tutti si ostinano a chiamarla l’Amazon cinese, non avendo pienamente contezza del dominio assoluto e totale che questo gruppo esercita sulle vendite retail e B2B in tutta la Cina e i paesi limitrofi. Gruppo attivo, in fortissima espansione e con interessi sempre più allargati dallo scopo originale dell’impresa.
Rimane un gruppo che ha grossissime prospettive di crescita e che non dovrebbe essere considerato una semplice tech. Il fatto che si possa poi scambiare questo titolo sulla borsa americana, è un ulteriore vantaggio per chi investe dall’Europa.
MOTIVI DI OTTIMISMO: management eccellente, forte propulsione alla crescita e all’investimento in ricerca. I mercati hanno già scontato ampiamente i problemi con il governo cinese.
MOTIVI DI PESSIMISMO: è finita la luna di miele con il governo cinese, il che potrebbe causare problemi sul medio e lungo periodo al titolo. Inoltre l’economia cinese sta rallentando visibilmente negli ultimi anni, non soltanto sul fronte immobiliare. Anche l’attività dei consumatori si è ridotta significativamente nel post-pandemia, causando dubbi sulla possibilità che il picco di crescita cinese sia ormai alle spalle.
Azioni Tencent
Borsa | Hang Seng🇭🇰 |
Ticker | 0992 |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 327 miliardi di dollari ca. |
P/E | 23.94 |
Settore | Social media e app |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 1.10% |
Tencent è il colosso tech che gestisce, tra gli altri, WeChat, QQ.com e Tencent Music. Abbiamo inserito il titolo nella nostra guida per la prima volta a novembre 2022, suggerendo che fosse sottovalutato; da quel momento le azioni Tencent hanno attraversato un rally del 40+%, indicando che i nostri analisti avevano ragione e che la ripresa economica cinese post-Covid è assolutamente robusta.
Per quanto il titolo abbia già fatto una notevole corsa rialzista, rimane ancora molto potenziale. Basti pensare che attualmente, pur essendo una delle società tech con il tasso di crescita e l’impronta commerciale più grandi al mondo, le azioni Tencent offrono dei dividendi superiori al 5% del prezzo del titolo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Il bilancio d’esercizio di Tencent continua a mostrare che l’azienda è solida, profittevole e in crescita. Una crescita solo leggermente ridotta nel corso del 2023, ma in gran parte dovuta alle politiche zero-Covid che hanno tenuto a freno l’economia per quasi due interi anni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Purtroppo la situazione politica in Cina è sempre delicata, e le interferenze tra governo e grandi imprese sono talvolta molto forti. Bisogna sempre considerare, quando si investe nelle società tech cinesi, che un’eccessiva popolarità può portare anche a conflitti con il PCC e a possibili ripercussioni sul business.
Azioni Aramco
Borsa | SA 🇸🇦 |
Ticker | SAOC |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 1.96 triliardi di dollari circa |
P/E | 16.27 |
Settore | Petrolio |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 5.57% |
Aramco è il gruppo petrolifero di riferimento per l’Arabia Saudita, uno dei paesi che giocano ruolo di big player nel mercato di questa importantissima materia prima. Forse unica azienda di interesse per i piccoli investitori di quelle quotate sulla piazza araba. Grandissimo conglomerato, con oltre 350 miliardi di dollari di revenue e profitti estremamente importanti, essendo proprietaria di tutti i pozzi di petrolio dell’Arabia Saudita.
Un titolo che può far gola anche sul medio e lungo periodo, ammesso e concesso che il gruppo continui ad essere amministrato in modo relativamente indipendente dalle questioni politiche familiari tra i sauditi.
MOTIVI DI OTTIMISMO: la più importante società al mondo nell’estrazione di idrocarburi. Finché servirà petrolio, servirà Aramco. Il rialzo dei prezzi del petrolio potrebbe dare una grossa mano.
MOTIVI DI PESSIMISMO: la situazione di stabilità politica nella famiglia reale è sicuramente da valutare sul lungo e lunghissimo periodo, soprattutto per piccole faide interne. Tuttavia, il titolo sembra essere più che solido anche su orizzonti meno ristretti.
Azioni Lenovo
Borsa | Hang Seng🇭🇰 |
Ticker | 0992 |
Dove comprare | Capital.com / FP Markets / eToro |
Valore impresa | 13 miliardi di dollari ca. |
P/E | 15.83 |
Settore | Elettronica di consumo |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 4.38% |
Lenovo vanta uno dei rapporti P/E più bassi dell’indice Hang Seng, per lo meno tra le aziende che hanno a che fare con l’elettronica di consumo. Realmente un’azione value, specie dal momento che i numeri di bilancio continuano a crescere di anno in anno. Ottimi anche i prodotti su cui l’azienda sta lavorando, con un interessante nuovo focus sui monopattini elettrici e sui computer da gaming.
Il settore è stabile ma continua a vedere un’ottima domanda di mercato, specie per quanto riguarda prodotti come cuffie e computer portatili. La competitività di Lenovo rispetto ai concorrenti è indiscussa, e il mercato cinese rimane sempre allettante per la crescita del PIL nazionale nel corso del tempo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Il titolo è venduto a un prezzo estremamente basso rispetto ai fondamentali dell’azienda, un fatto che un investitore decisamente non può trascurare. Nel frattempo continua lo sviluppo di prodotti in segmenti ad alto tasso di crescita, per cui è probabile che la traiettoria positiva di utili e fatturato sia destinata a continuare.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Non ci sono grandi motivazioni che ci inducano a essere pessimisti rispetto all’andamento di Lenovo. Rimane sempre l’incognita dell’ingerenza tra governo cinese e grandi aziende, che può riservare sorprese spiacevoli per qualunque società quotata in Cina.
Dove comprare le migliori azioni consigliate oggi? Elenco Migliori Piattaforme
[broker]
Andiamo ora a definire meglio le caratteristiche di ognuno.
Non offre ancora la possibilità di andare ad investire in DMA, ma ci accontenteremo, grazie alla ricchezza dei suoi listini e alla competitività dei suoi spread, anche della sola modalità in CFD. Ottima la piattaforma via Web, che offre la possibilità di andare ad operare in modo semplice e immediato, anche se non si ha una precedente esperienza di trading. Con l’aiuto dell’algoritmo di intelligenza artificiale, che permette di analizzare il portafoglio e individuare errori.
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Guida completa: Recensione Capital.com
FP Markets è un broker che pur coprendo soltanto i mercati USA, UK, Hong Kong e Australia offre un ambiente di investimento professionale e adatto a chi ha bisogno di strumenti di livello molto avanzato. Si basa su MetaTrader, anche se offre pure account con IRESS Platform, con commissioni fisse e competitive.
Anche questo broker è tra quelli che consigliamo di testare con il conto dimostrativo gratuito, anche questo dotato di capitale virtuale. Da poco è disponibile anche il Social Trading su FP Markets, che ci permette di investire copiando gli altri trader, anche sulle azioni. La gestione della copia è tra le più minuziose al mondo e uno dei punti di forza di questo grande broker.
Guida completa: Recensione FP Markets
eToro è un broker ottimo che non potremmo escludere da questo elenco. Non è una scelta che muove da simpatie particolari, ma basata su alcune caratteristiche che rendono questo broker, almeno nel mondo delle azioni, unico.
Possiamo infatti acquistare le azioni che abbiamo indicato tramite accesso diretto DMA, oppure ancora in CFD, scegliendo di operare o con leva oppure ancora con vendita allo scoperto. L’accesso è garantito per tutti i mercati che abbiamo indicato come migliori per investire nel 2023 e per le azioni è prevista una politica zero commissioni, offerta valida per le azioni estere – oltre 2.000+ – ed ETFs ma non valida oggi per le azioni italiane. Si può testare in conto prova gratis con 100.000 USD di capitale virtuale, più che adatto per fare test ripetuti su acquisti e composizione di portafoglio.
Guida completa: Recensione eToro
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Guida completa: Recensione Trade.com
- Degiro
Degiro –qui il sito ufficiale- è un broker storico a livello europeo per comprare azioni, obbligazioni e ETF. Permette di operare direttamente su azioni vere e proprie, senza passare attraverso i CFD. Inoltre ha il grande vantaggio di offrire zero commissioni variabili sulle operazioni eseguite su Borsa Italiana, NYSE e Nasdaq.
Per chi cercasse anche delle operazioni più speculative, un’altra caratteristica interessante di Degiro è l’offerta di opzioni su azioni. Queste permettono anche di creare strategie di hedging per la gestione dei rischi, oppure di generare flussi di cassa dalle azioni detenute in portafoglio attraverso le covered calls. Tutti punti di forza importanti, soprattutto per gli investitori di lungo termine.
Guida completa: Recensione Degiro
Elenco delle guide sulle migliori azioni suddivise per settori
- Azioni intelligenza artificiale
- Azioni idrogeno
- Azioni semiconduttori
- Azioni cyber sicurezza informatica
- Azioni energia rinnovabile
- Azioni 5G
- Azioni metaverso VR
- Azioni gaming
- Azioni turismo
- Azioni datacenter cloud
- Azioni social media
- Azioni bancarie
- Azioni big pharma
- Azioni robotica
- Azioni agricoltura
- Azioni batterie al litio
- Azioni cannabis
Come scegliamo le azioni
Abbiamo promesso dei criteri trasparenti per la scelta delle migliori azioni da comprare. Li elenchiamo qui, aprendo inoltre alle ovvie discussioni che la scelta di questo o quel titolo (e l’esclusione necessaria di altri) scateneranno. I nostri criteri rimangono però trasparenti ed equidistanti, non avendo alcun tipo di interesse – al contrario di altri divulgatori – a consigliare l’acquisto di un determinato titolo.
- Prezzo
Non in senso assoluto. Il prezzo attuale è importante soltanto in relazione al prezzo presunto futuro. Non vuol dire assolutamente nulla che il prezzo di un’azione oggi sia alto, nel senso in cui un’azione è più costosa di un’altra. Per intenderci, il valore di un’azienda è fissato dal costo dell’azione per il numero di azioni in circolazione. Berkshire Hathaway, per fare un esempio, ha le azioni più care al mondo, ma questo non la trasforma nell’azienda con il più alto valore su scala mondiale.
- Qualità del management
Sicuramente non è facile da stabilire in modo oggettivo, ma un’azienda che sembri avere pieno controllo di quello che accade è sempre preferibile ad una dove gli avvicendamenti al vertice sono frequenti, tra le altre cose tra manager che non hanno una grande storia di successo alle spalle. È un criterio che è utilizzato tutt’oggi anche da Warren Buffett, che rimane il più grande investitore sui mercati finanziari a livello mondiale. Questo tipo di analisi vanno, in inglese, sotto il nome di Corporate Governance.
- Posizione sul mercato e competizione
Un’azienda che si trovi in posizione di monopolio de jure o de facto ha sicuramente gioco più facile. Così come ha gioco più facile l’azienda che ha un vantaggio competitivo enorme sulla concorrenza. Questo però non può essere l’unico criterio per individuare un’azione da comprare. Perché la storia è piena di aziende che pur non avendo una competizione importante hanno fallito nel loro scopo e anche a livello finanziario. In inglese, questo contenitore di analisi va in genere sotto il nome di Competitive Advantage
- Prospettive future
Ci sono aziende in grandissima forma oggi, ma che sul lungo periodo non possono avere le medesime performance. Anche qui le problematiche di valutazione sono ampie e bisogna navigare il meno a vista possibile. L’informazione di qualità può darci una mano in questo senso, a patto di riportare sulla terra anche i più bravi degli analisti. Se qualcuno avesse la certezza di quello che accadrà a 10 anni da adesso, non avrebbe più senso neanche discutere di investimenti.
Quello che possiamo fare è partire dai target price attesi e intorno al quale si è formato il consenso dei principali esperti. Come è noto, questi target price vengono forniti in forma di forbice massima e minima, raccogliendo le opinioni di diversi analisti.
Quando il consenso è ampio intorno ad una previsione e questa è al rialzo, si può ragionevolmente pensare di investire long su un determinato asset. Non abbiamo voluto parlare di Business Plan, perché dopotutto riteniamo di aver descritto qualcosa di più ampio rispetto alle ristrettezze del piano futuro di un’impresa.
- I numeri per l’analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è importantissima, soprattutto per chi guarda alle azioni da comprare con un orizzonte temporale lungo, che è quello che riteniamo comunque essere il più giusto per chi vuole investire in questo mercato.
L’analisi fondamentale, al contrario di quello che raccontano in molti, non è un’analisi meno tecnica perché non applica indicatori derivanti da calcoli, funzioni ed algoritmi: anzi, parte sempre e comunque da numeri. Questi numeri rientrano nell’ analisi fondamentale quantitativa.
- P/E Ratio: il price to earnings ratio, ovvero il rapporto tra gli incassi e il prezzo dell’azione. È uno degli indicatori storicamente più importanti, dato che riesce ad attribuire, anche se naturalmente in modo approssimativo, un valore all’azione in relazione ai guadagni portati effettivamente a casa dalla società in cui abbiamo investito.
Hai dei limiti, motivo per il quale ormai da diverso tempo è stato sostituito dal PEG, ovvero il price to earnings growths, il rapporto tra prezzo dell’azione e la crescita proiettata degli introiti.
Quando questo rapporto è basso, tendenzialmente si può ritenere l’azione sottoprezzata. Ricordiamo però che storicamente i P/E Ratio sono uguali per ogni comparto. Sarebbe pertanto utile confrontarli solo tra azioni di società affini per mercato.
- PEG: lo abbiamo appena descritto ed ora passeremo ad approfondirlo. Il numero magico è 1, nel senso che quando questo rapporto vi è inferiore, il consenso è che l’asset sia sottoprezzato. Tutti lo ritengono una stima molto più affidabile, rispetto al P/E Ratio, del valore effettivo di un’azione, anche perché relativamente indipendente dal settore.
- EPS: earnings per share, ovvero la quantità di utile totale che viene divisa per il numero delle azioni. Più questo numero è alto, più il valore dell’azione dovrebbe essere alto in futuro. Vale in questo caso quanto abbiamo detto specificatamente per il P/E Ratio: questo valore può cambiare radicalmente da settore a settore.
Tutti questi fattori – quelli dell’analisi fondamentale, che sia quantitativa o qualitativa – sono gli stessi che hanno fatto la fortuna di chi utilizza il value system come investimento. Tra tutti il celeberrimo Warren Buffett. Non stiamo dicendo che necessariamente l’oracolo di Omaha debba essere ritenuto infallibile. Ma i profitti che ha generato utilizzando le analisi che abbiamo indicato non possono essere ignorati.
Cos’è un’azione da comprare: significato
Definire quali siano le azioni da comprare non è semplice. Ci possono essere diversi criteri che rendono interessante un determinato titolo, criteri che assumono una rilevanza maggiore o minore a seconda delle nostre personalissime propensioni all’investimento, in relazione al capitale che abbiamo a disposizione e anche in rapporto a quali sono gli altri titoli che compongono il nostro portafoglio titoli.
Anche nel campo delle azioni, il silver bullet non esiste: con questo intendiamo che non esiste un titolo – o un gruppo di titoli – sicuramente da acquistare a prescindere da quali siano le nostre utilità correlate. Ci sono diversi criteri di cui tenere conto, dei quali parleremo tra poco e che aiuteranno chi ci legge a capire quali azioni, tra quelle da comprare in via generale, saranno da comprare anche nel suo personalissimo caso.
- Potenziale rendita sul lungo periodo
Spesso, soprattutto quando si analizzano le azioni di settori in forte crescita come quello delle auto elettriche, ci si può trovare di fronte a titoli che sembrano avere una valutazione esagerata. Il motivo è che spesso gli investitori stanno già anticipando la crescita futura dell’azienda. Un’azienda in forte crescita spesso vale molto anche se opera ancora in perdita.
Per valutare il potenziale di rendita sul lungo periodo di un’azione, è importante analizzare la crescita del mercato in cui opera e la sua posizione competitiva. In base a queste variabili, bisogna fare delle proiezioni sui flussi di cassa che la società potrebbe produrre in futuro per i suoi azionisti.
- Potenziale rendita sul breve
Le azioni sono considerate degli strumenti adatti a chi ha un orizzonte di investimento di lungo periodo, dal momento che sono asset volatili e con una bassa prevedibilità di breve termine. Detto questo, ci sono anche persone in cerca di opportunità più speculative: in questo caso, la variabile più importante sono le notizie.
Le notizie possono riguardare l’azienda specifica su cui si sta investendo, il mercato in cui opera o agenti esterni come il governo o la banca centrale. Se si colgono delle notizie importanti prima per tempo, è possibile trovare delle buone opportunità per entrare sul mercato.
- Di industrie in fortissima espansione
Ciclicamente una nuova industria fa capolino nel mondo dell’economia reale, raccogliendo molto rapidamente ricavi e ponendo le basi per una crescita finanziaria futura molto importante. Sono le “novità”, come sono state a loro tempo novità Alphabet/Google o Microsoft.
Negli ultimi anni sono emersi chiaramente alcuni trend specifici: alcuni esempi evidenti sono intelligenza artificiale, mobilità elettrica, economia sostenibile e la realtà virtuale. Spesso questi settori sono altamente competitivi all’inizio, ma gli azionisti che investono sull’azienda giusta possono ottenere dei ritorni davvero importanti nel corso degli anni.
- Di aree geografiche in forte crescita
Il grande vantaggio che è offerto da broker effettivamente internazionali – ad esempio eToro offre titoli di 20 Borse – è la possibilità di non limitare più i propri investimenti a Piazza Affari. Si ha la possibilità, anche da piccoli investitori, di poter acquistare e vendere azioni anche su mercati che un tempo erano preclusi a chi non avesse milioni di euro da investire.
Spesso guardando ai mercati emergenti si possono trovare delle opportunità di acquisto interessanti. Settori che in Europa o negli Stati Uniti sono ormai consolidati e in lenta crescita, come il trasporto aereo o le infrastrutture, in altre aree del mondo sono nel pieno della loro espansione.
- L’alternativa delle azioni prossime al disastro
Questa guida è dedicata alle migliori azioni da comprare, ma non possiamo che dedicare qualche riga a quanto può essere offerto anche dai titoli prossimi al disastro. Il grosso dei broker che riteniamo essere più adatti per investire offrono la possibilità di investire allo scoperto – puntando sul ribasso di questo o quel titolo.
Ripetiamo che non ci occuperemo di questo tipo di azioni nel corso di questa guida – ma al tempo stesso sottolineiamo il fatto che potremo investire anche in questo senso, se quello che ci interessa è effettivamente portare a casa dei profitti.
Azioni consigliate: principali caratteristiche
Le azioni consigliate devono sempre rispondere poi a criteri generali, relativi a quelli che riteniamo essere i più importanti anche in relazione a chi investe dall’Italia e dall’Europa.
Mercati | UE, USA, Australia, Hong Kong, Cina, Giappone |
Multimarket | Preferibile per le stock su mercati esotici |
Prospettive | Sia di breve che di lungo periodo, a patto che siano chiare |
Accessibilità | Con broker specializzati e consigliati come eToro, Trade.com, FP Markets e Capital.com |
Commissioni | Possibilmente zero. Spread conviene sui mercati esteri |
Azioni da comprare Videotutorial
Abbiamo realizzato un videotutorial all’interno del quale ti spieghiamo cosa prendiamo in considerazione quando valutiamo le migliori azioni da comprare in un determinato periodo.
Perché valutare l’acquisto di un’azione consigliata?
Riteniamo l’indipendenza del singolo investitore un valore aggiunto per chiunque voglia avvicinarsi ai mercati: tuttavia, riconosciamo il fatto che il salmone, ovvero chi va controcorrente secondo il gergo di borsa, non può in alcun modo pensare di sopravvivere, soprattutto se pesce piccolo.
La scelta delle azioni consigliate, se fatta con criteri scientifici, può orientare i nostri investimenti e migliorarne la performance. La borsa, al contrario di quello che racconta la stampa non specializzata, non è un casinò investire a caso, seguendo la fortuna può portare a dei risultati concreti.
Se svolte in modo corretto, le analisi che portano all’individuazione dei migliori prodotti azionari sui quali investire è il modo migliore per avere delle buone performance attraverso il proprio investimento.
Bisogna però sempre fare i distinguo necessari: non tutte le azioni che sono consigliate, su questa o quella rivista, su questo o quel sito di approfondimenti, possono essere considerate come utili alle nostre strategie Attenzione massima anche per quanto concerne le azioni che vengono consigliate tramite servizi di segnali indipendenti, gestiti da guru improvvisati.
Spesso vengono infatti consigliate su questi tipi di servizi azioni sconosciute, di mercati poco frequentati, se non addirittura penny stocks. L’attenzione deve essere sempre massima e quando ci si mette a caccia di azioni consigliate, sempre giudicare in primo luogo la solidità di chi sta proponendo i titoli e le analisi correlate.
Considerazioni finali
Con l’accesso garantito, a tutti i risparmiatori e investitori, ai principali mercati azionari al mondo, oggi la scelta di azioni da comprare si amplia in modo concreto. Non tutte le azioni però – lo ripeteremo ancora una volta a chiusura del nostro approfondimento, sono adatte a tutti. Le liste di titoli interessanti, che non diano contestualmente indicazioni sul tipo di portafoglio ideale per ospitarli, non possono avere alcun tipo di utilità.
La borsa – passateci il paragone poetico – non può ridursi ad un vestito adatto per tutti: la grandezza di questo mercato risiede proprio nel fatto di essere così vario da potersi adattare alle necessità di ciascuno. Noi, con la nostra lista di azioni consigliate da comprare, abbiamo cercato (e cercheremo in futuro) di fornire proprio questo: degli input utili a ciascuno alla composizione ideale del proprio portafoglio.
FAQ
Quali sono le azioni da comprare per il 2025?
Alcune tra le migliori azioni da comprare per il 2025 sono: Intel, Booking.com, Microsoft, Alphabet e Volkswagen.
Come riconoscere un’azione da comprare?
Applicando tutti i principi e strumenti dell’analisi fondamentale, sia di carattere quantitativo che di carattere qualitativo.
Il 2024 è un buon anno per comprare azioni?
Il 2024 si prospetta un ottimo anno per i mercati azionari, soprattutto grazie all’attesa di tagli ai tassi d’interesse della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea.
Quali sono i mercati migliori per comprare azioni nel 2024?
Il 2024 si prospetta un anno molto interessante per i titoli bancari europei, per il tech americano -considerando i prezzi bassi attuali dei titoli- e per il comparto manufatturiero cinese.
Quali sono le caratteristiche ideali di un’azione da comprare nel 2024?
Buone prospettive di crescita, ottimi fondamentali, grande liquidità e buona capitalizzazione di mercato.
Come posso comprare le migliori azioni del 2024?
Le alternative sono 2: un broker in DMA oppure un broker di trading CFD. Nella nostra guida sono indicati i migliori intermediari per entrambe i canali.