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Bain Capital, nuova offerta non vincolante per Estia Health
Il provider di assistenza residenziale per anziani Estia Health, uno dei più grandi in Australia, ha ricevuto un’offerta di acquisizione non vincolante dalla società americana di private-equity Bain Capital per un valore di 775 milioni di dollari australiani (517,77 milioni di dollari statunitensi).
La proposta consiste nel pagamento in contanti di 3 dollari australiani per azione, il che rappresenta un premio del 28,2% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura di Estia. Dopo l’annuncio, le azioni della società con sede a Sydney sono aumentate del 21,4% fino a raggiungere i 2,84 dollari australiani, il loro massimo da novembre 2019.
Il consiglio della società australiana sta considerando la proposta, dovendo valutare attentamente se sia nell’interesse dei suoi azionisti impegnarsi con Bain Capital, società di private equity americana con una vasta esperienza nella gestione di investimenti in società private, acquisti di società, ristrutturazioni, fusioni e acquisizioni.
I segnali dell’arrivo dell’offerta
I media locali australiano avevano riferito giovedì che un potenziale acquirente stava acquistando un grande volume di azioni di Estia Health negli ultimi due giorni. Estia ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’identità, ma considerando il timing, sembra plausibile che sia stata proprio Bain Capital: il volume di scambi di ieri ha visto oltre 12 milioni di azioni scambiate, mentre il giorno prima ne erano state scambiate solo 170.000.
L’offerta di Bain Capital arriva solo due settimane dopo che Estia ha annunciato l’ingresso di Anthony Rice come CFO a partire dalla metà di luglio, mentre l’attuale CFO, Steve Lemlin, rimarrà in carico fino alla fine di agosto per garantire una transizione fluida.
L’operatore australiano di assistenza agli anziani rappresenta un’attrattiva per la società di private equity a causa del mercato in cui opera: sembra esserci una visione positiva del settore dell’assistenza agli anziani, grazie ad un miglioramento dei tassi di occupazione, del superamento degli impatti del COVID e dell’uscita dal mercato di fornitori più piccoli. Il mercato australiano dell’assistenza sanitaria per anziani è in espansione, con una popolazione che invecchia e un aumento della domanda di servizi di assistenza sanitaria.
Fondata nel 2005, Estia Health possiede oltre 70 case di cura per anziani in Victoria, South Australia, New South Wales e Queensland ed ha acquisito una struttura di 120 camere a Ballarat solo il mese scorso. Estia Health ha una presenza significativa in diverse regioni dell’Australia, e questo potrebbe rappresentare una fonte di sinergie per la società di private equity Bain Capital.
Estia Health ha però riportato una perdita netta di 25,3 milioni di dollari australiani nell’ultimo semestre dello scorso anno: un aumento notevole rispetto alla perdita di 8,1 milioni di dollari australiani dell’anno precedente. Il fatturato è invece aumentato del 9% fino a raggiungere i 373 milioni di dollari australiani.
Un’offerta non vincolante
La direzione di Estia Health ha comunicato che la proposta non è vincolante ed è soggetta ad una serie di condizioni. Ciò include il completamento soddisfacente della due diligence, l’esecuzione di un accordo vincolante di attuazione del programma e l’accettazione unanime del consiglio sanitario di Estia. Inoltre, la proposta sarà soggetta all’approvazione del Comitato Investimenti di Bain Capital e della Foreign Investment Review Board.
La due diligence è un’attività di analisi e verifica di un’azienda o di un’operazione di business che viene effettuata da una parte interessata, come un potenziale acquirente o investitore, prima di completare l’operazione. Tale attività ha l’obiettivo di valutare in modo dettagliato le informazioni finanziarie, legali e commerciali dell’azienda oggetto di analisi, al fine di identificare i rischi e le opportunità dell’operazione e prendere una decisione informata sulla sua fattibilità.
Nel frattempo, Estia Health continua a concentrarsi sulla crescita del suo portafoglio di servizi di assistenza agli anziani, con l’aggiunta di nuovi servizi e strutture in tutta l’Australia. La situazione rimane in evoluzione e gli azionisti dovranno monitorare attentamente gli sviluppi futuri: Estia ha avvertito che non vi è certezza che la proposta si trasformerà in un’offerta vincolante o che si verificherà alcuna transazione. Di conseguenza, gli azionisti non devono intraprendere alcuna azione finché la proposta non risulti accettata.