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Hynfra-Amarenco, partnership per produrre idrogeno nel MENA
Hynfra, azienda con sede in Polonia che si occupa di tecnologie per la produzione e l’utilizzo di energia verde, e Amarenco, società produttrice di energia rinnovabile con sede in Irlanda, hanno siglato una partnership strategica per produrre idrogeno e ammoniaca nella regione del MENA (Medio Oriente e Nord Africa).
In particolare, Hynfra ha firmato l’accordo con Amarenco MENA, parte di Amarenco Group, con l’obiettivo di costruire infrastrutture che permettano la produzione di idrogeno e dei suoi derivati, principalmente ammoniaca, utilizzando l’elettrolisi alimentata da fonti di energia pulita. La partnership mira alla produzione di ammoniaca e idrogeno verde nella regione del MENA, che presenta alti livelli di radiazione solare, conferendole una posizione ideale per la produzione di energia solare su larga scala.
La divisione dei lavori tra Hynfra e Amarenco
Hynfra è un integratore polacco di tecnologia energetica che progetta e sviluppa impianti per la produzione ed il consumo di idrogeno rinnovabile e ammoniaca, energia verde e fonti di calore rinnovabili. Amarenco, d’altro canto, è un produttore di energia rinnovabile con sede a Cork, in Irlanda: finanzia, sviluppa e costruisce impianti fotovoltaici su larga scala in tutta Europa, Medio Oriente e Asia. Con un focus su fotovoltaico, storage di energia e attività agrisolare, Amarenco opera in oltre 15 paesi e investe fino a 800 milioni di euro all’anno in progetti di energia rinnovabile in tutto il mondo.
In questo modo, le due aziende si divideranno il lavoro: Amarenco sarà responsabile dello sviluppo di parchi fotovoltaici e impianti di stoccaggio dell’energia, mentre Hynfra fornirà le infrastrutture per la produzione di idrogeno rinnovabile e dei suoi derivati, tra cui principalmente l’ammoniaca.
L’ammoniaca verde è un combustibile che viene prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua, utilizzando fonti di energia rinnovabile come il sole o il vento per produrre idrogeno che viene combinato con l’azoto per formare l’ammoniaca: è un composto chimico relativamente stabile e può essere stoccata e trasportata in modo sicuro, offrendo opportunità per il trasporto dell’energia su lunghe distanze.
A febbraio, Hynfra ha inoltre firmato un accordo di collaborazione con Tsubame BHB, fornitore giapponese che ha sviluppato una soluzione innovativa che permette l’utilizzo di un particolare catalizzatore per la produzione di ammoniaca su piccola scala. La tecnologia di Tsubame renderà possibile creare sistemi di stoccaggio dell’ammoniaca che siano scuri e che potranno essere utilizzati per lo storage stagionale di energia rinnovabile, così come nel settore del riscaldamento e della logistica dell’idrogeno.
Amarenco e l’altra recente partnership con Infram
Qualche giorno fa Amarenco ha acquistato una quota del 90% nella società di sviluppo fotovoltaico Infram dall’azienda di investimento Infracapital, con la quale aveva siglato una joint venture nel gennaio 2017. L’unione tra le due ha determinato la nascita di un progetto operativo da 19MW e due progetti seme, per un totale di 25MW, in fase avanzata di costruzione.
Michele Armanini, direttore generale di Infracapital, ha dichiarato di essere curioso di vedere l’ulteriore espansione dell’attività di Infram sotto la gestione di Amarenco nei prossimi anni, considerato che Infram ha un ruolo importante nel fornire energia rinnovabile pulita ed economica per far fronte alla crescente domanda energetica e ridurre le emissioni di CO2.
L’attività principale di Infram si concentra sulla costruzione di pannelli solari fotovoltaici da montare sui tetti di stalle e serre utilizzate dai contadini francesi locali. Oltre a questa transazione, Amarenco ha anche raccolto 300 milioni di euro: un nuovo round di finanziamento che ha permesso ad Arjun Infrastructure Partners di acquisire una quota di minoranza dell’azienda ed aiuterà Amarenco ad espandere le sue infrattutture.